Insomma... Organizza "giochi" un po' ovunque: quando assolda gli scagnozzi li fa prima combattere tra di loro, quando rapisce Dent e Rachel svela le posizioni sbagliate (e comunque organizza il tutto a modo suo), nel piano finale imbastisce lo spettacolo dei traghetti, poi il "trucco della matita", il piano per insediarsi nella malavita fingendosi morto, brucia milioni di dollari della mafia, si fa puntare una pistola alla testa da colui che probabilmente lo odia più di tutti. Senza contare la scena iniziale, quella della rapina, e quella del pestaggio da parte di Batman in prigione, secondo me delle grandi sequenze. Dal suo punto di vista è tutto estremamente spassoso, è il tono del film a renderlo molto meno leggero delle solite trasposizioni del personaggio. Ed anzi, a mio avviso il non aver colto il folle punto di vista del Joker di Nolan non permette di godere del film come si dovrebbe.