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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 06/04/11 in tutte le aree

  1. L'informazione, se non pilotata su di un luogo come il "vota questo", non fa mai male, preferisco passare da idiota e postare questa cosa in un forum di video games, che rimanere a guardare gente che ancora non ha capito la differenza tra votare SI e NO. Fondamentalmente sono iscritto da un pò a Mondoxbox, dare informazione in toni pacati e (quanto di più mi è concesso) esaustivi, a gente che segue una mia stessa passione credo "giustifichi" un post del genere. Magari non sarà utile a nessuno, ma potrei anche sbgliarmi .
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  2. Chiedo venia se magari non ho avvisato mod, ma ho semplicemente pensato che ci sono molti neo 18 e molte persone che non hanno ben chiaro il perché "NO" e il perché "SI". Siccome mi sono trovato a discutere (in modo civile) nel mio posto di lavoro, ho notato che c'è gente che ha capito il contrario di ogni cosa, quindi magari vuole votare "SI" ma in realtà sarebbe "NO" , idem chi vuole votare "NO" ma comprende che devevotare "SI". Insomma è un mero Post (Se volete chiudetelo subito) per spiegare cosa, come, quando, dove e il perchè (secondo il proprio pensiero) sia orientato a votare NO o SI. Cosa sono i referendum Il re­fe­ren­dum è uno stru­mento di eser­ci­zio della so­vra­nità po­po­lare, san­cita all’articolo 1 della Co­sti­tu­zione della Re­pub­blica Ita­liana, e l’esito re­fe­ren­da­rio è una fonte del di­ritto pri­ma­ria che vin­cola i le­gi­sla­tori al ri­spetto della vo­lontà del po­polo. Sono quat­tro le ti­po­lo­gie di re­fe­ren­dum con­tem­plate dalla Co­sti­tu­zione italiana: il re­fe­ren­dum abro­ga­tivo di leggi e atti aventi forza di legge, quello sulle leggi co­sti­tu­zio­nali e di re­vi­sione costituzionale, quello ri­guar­dante la fu­sione di re­gioni esi­stenti o la crea­zione di nuove regioni, quello ri­guar­dante il pas­sag­gio da una Re­gione ad un’altra di Pro­vince o Comuni. Il re­fe­ren­dum abro­ga­tivo di leggi e atti aventi forza di legge (ar­ti­colo 75) si uti­lizza come so­lu­zione per abo­lire una legge già esi­stente o parte di questa. De­scri­zione breve dei re­fe­ren­dum del 12 e 13 giu­gno 2011 Il 12 e 13 giu­gno 2011 i cit­ta­dini ita­liani sono chia­mati ad espri­mere il pro­prio voto su 4 que­siti referendari. L’elettore, per vo­tare, deve esi­bire al pre­si­dente del seg­gio la tes­sera elet­to­rale ed un do­cu­mento di riconoscimento. L’elettore ri­ceve da un com­po­nente del seg­gio 4 schede di di­verso colore: Il voto “SI”, trac­ciato sulla scheda, in­dica la vo­lontà di abro­gare la nor­ma­tiva ri­chia­mata dal que­sito referendario. Il voto “NO”, trac­ciato sulla scheda, in­dica la vo­lontà di man­te­nere la vi­gente nor­ma­tiva ri­chia­mata dal que­sito referendario. Quando si vota Le ope­ra­zioni di voto si svolgono: Do­me­nica 12 giu­gno 2011, dalle 8:00 alle 22:00 e Lu­nedì 13 giu­gno 2011, dalle 7:00 alle 15:00. Se­condo legge po­te­vano es­sere svolti tra il 15 aprile e il 15 giu­gno, ma i re­fe­ren­dum abro­ga­tivi sono stati in­fine fis­sati per il 12 e 13 giu­gno, quindi senza unire il voto con le ele­zioni am­mi­ni­stra­tive del 15–16 maggio. Tale scelta è stata cri­ti­cata quale enorme spreco di de­naro pub­blico e come ten­ta­tivo di non far rag­giun­gere il quo­rum ai re­fe­ren­dum. Un ten­ta­tivo di boi­cot­tag­gio. In­fatti se non an­dranno a vo­tare il 50% + 1 de­gli aventi di­ritto i re­fe­ren­dum non sa­ranno validi. referendum Il Mi­ni­stro de­gli In­terni Ro­berto Ma­roni (della Lega di “Roma la­drona”) ha scelto per la di­vi­sione delle due con­sul­ta­zioni. Di fatto que­sta de­ci­sione co­sterà alle casse dello stato, come evi­den­ziano al­cune stime ri­por­tate dalla stampa, uno spreco di 400 mi­lioni di euro in più ri­spetto ad un ipo­te­tico ac­cor­pa­mento delle ele­zioni am­mi­ni­stra­tive col referendum. Dove si vota Gli elet­tori de­vono vo­tare nel pro­prio Co­mune di re­si­denza, nella se­zione elet­to­rale in­di­cata sulla prima fac­ciata della tes­sera elettorale. Re­fe­ren­dum, in campo la so­cietà ci­vile: Quat­tro sì per cam­biare l’Italia È im­por­tante – il 12–13 giu­gno – rag­giun­gere il quo­rum di 25 mi­lioni di vo­tanti ai Re­fe­ren­dum e sce­gliere il SI a tutti i que­siti. È un voto che può porre al­cuni li­miti a un mo­dello di svi­luppo in­so­ste­ni­bile, che ignora i co­sti am­bien­tali, so­ciali e i beni co­muni, e a un po­tere po­li­tico che cal­pe­sta giu­sti­zia e democrazia. Un suc­cesso dei SI al Re­fe­ren­dum co­strin­ge­rebbe la po­li­tica – sia del go­verno che dell’opposizione – a fare i conti con la vo­lontà dei cit­ta­dini. L’impegno delle mo­bi­li­ta­zioni so­ciali non si li­mi­te­rebbe a ma­ni­fe­sta­zioni fi­nora ina­scol­tate, ma can­cel­le­rebbe al­cune delle peg­giori leggi in­tro­dotte dal governo. [Leggi an­che: la lettera-appello di Adriano Ce­len­tano con­tro il nu­cleare, con­tro la priva­tizzazione dell’acqua, con­tro il le­git­timo im­pe­di­mento.] Que­sito n. 1 – re­fe­ren­dum ac­qua pub­blica – abro­ga­zione af­fi­da­mento ser­vi­zio ad ope­ra­tori privati Re­fe­ren­dum po­po­lare n. 1 – SCHEDA DI COLORE ROSSO “Vo­lete voi che sia abro­gato l’art. 23 bis (Ser­vizi pub­blici lo­cali di ri­le­vanza eco­no­mica) del de­creto legge 25 giu­gno 2008 n.112 “Di­spo­si­zioni ur­genti per lo svi­luppo eco­no­mico, la sem­pli­fi­ca­zione, la com­pe­ti­ti­vità, la sta­bi­liz­za­zione della fi­nanza pub­blica e la pe­re­qua­zione tri­bu­ta­ria” con­ver­tito, con mo­di­fi­ca­zioni, in legge 6 ago­sto 2008, n.133, come mo­di­fi­cato dall’art.30, comma 26 della legge 23 lu­glio 2009, n.99 re­cante “Di­spo­si­zioni per lo svi­luppo e l’internazionalizzazione delle im­prese, non­ché in ma­te­ria di ener­gia” e dall’art.15 del de­creto legge 25 set­tem­bre 2009, n.135, re­cante “Di­spo­si­zioni ur­genti per l’attuazione di ob­bli­ghi co­mu­ni­tari e per l’esecuzione di sen­tenze della corte di giu­sti­zia della Co­mu­nità eu­ro­pea” con­ver­tito, con mo­di­fi­ca­zioni, in legge 20 no­vem­bre 2009, n.166, nel te­sto ri­sul­tante a se­guito della sen­tenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?”. Nota: Il primo que­sito sulla pri­va­tiz­za­zione dell’ac­qua pub­blica ri­guarda le mo­da­lità di af­fi­da­mento e ge­stione dei ser­vizi pub­blici lo­cali di ri­le­vanza economica. Si deve vo­tare SÌ se si è con­tro la pri­va­tiz­za­zione dell’acqua e con­tro la ge­stione dei ser­vizi idrici da parte di pri­vati. Si deve vo­tate NO se si è a fa­vore della le­gi­sla­zione attuale. Que­sito n. 2 – re­fe­ren­dum ac­qua pub­blica – abro­ga­zione cal­colo ta­riffa se­condo lo­gi­che di “mercato” Re­fe­ren­dum po­po­lare n. 2 – SCHEDA DI COLORE GIALLO “Vo­lete voi che sia abro­gato il comma 1, dell’art. 154 (Ta­riffa del ser­vi­zio idrico in­te­grato) del De­creto Le­gi­sla­tivo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in ma­te­ria am­bien­tale”, li­mi­ta­ta­mente alla se­guente parte: “dell’adeguatezza della re­mu­ne­ra­zione del ca­pi­tale investito”?”. Nota: Il se­condo que­sito sulla pri­va­tiz­za­zione dell’ac­qua pub­blica ri­guarda la de­ter­mi­na­zione della ta­riffa del ser­vi­zio idrico in­te­grato in base all’adeguata re­mu­ne­ra­zione del ca­pi­tale in­ve­stito. In que­sto caso agli elet­tori viene pro­po­sta una abro­ga­zione par­ziale della norma. Si deve vo­tare SÌ se si è con­tro la norma che per­met­tere il pro­fitto (non il re­cu­pero dei co­sti di ge­stione e di in­ve­sti­mento, ma il gua­da­gno d’impresa) nell’erogazione del bene Ac­qua po­ta­bile. Si deve vo­tate NO se si è a fa­vore della le­gi­sla­zione at­tuale che am­mette tale guadagno. Una scheda com­pleta sui quat­tro que­siti re­fe­ren­dari del 12 e 13 Giu­gno 2011, che ri­guar­dano: il le­git­timo im­pe­di­mento, la pri­va­tiz­za­zione di fatto dell’acqua pre­vi­sto dal de­creto “Ron­chi” (due que­siti) e il ri­torno all’energia nucleare. Que­sito n. 3 – re­fe­ren­dum ener­gia nucleare Re­fe­ren­dum po­po­lare n. 3 – SCHEDA DI COLORE GRIGIO “Vo­lete voi che sia abro­gato il decreto-legge 25 giu­gno 2008, n. 112, con­ver­tito con mo­di­fi­ca­zioni, dalla legge 6 ago­sto 2008, n. 133, nel te­sto ri­sul­tante per ef­fetto di mo­di­fi­ca­zioni ed in­te­gra­zioni suc­ces­sive, re­cante Di­spo­si­zioni ur­genti per lo svi­luppo eco­no­mico, la sem­pli­fi­ca­zione, la com­pe­ti­ti­vità, la sta­bi­liz­za­zione della fi­nanza pub­blica e la pe­re­qua­zione tri­bu­ta­ria, li­mi­ta­ta­mente alle se­guenti parti: art. 7, comma 1, let­tera d: rea­liz­za­zione nel ter­ri­to­rio na­zio­nale di im­pianti di pro­du­zione di ener­gia nucleare?”. Nota: Lungo e ar­ti­co­lato il que­sito re­fe­ren­da­rio per abro­gare la norma per la “rea­liz­za­zione nel ter­ri­to­rio na­zio­nale di im­pianti di pro­du­zione di ener­gia nu­cleare”. Si tratta di una parte del de­creto legge re­cante “Di­spo­si­zioni ur­genti per lo svi­luppo eco­no­mico, la sem­pli­fi­ca­zione, la com­pe­ti­ti­vità, la sta­bi­liz­za­zione della fi­nanza pub­blica e la pe­re­qua­zione tri­bu­ta­ria” fir­mato il 25 giu­gno 2008 e con­ver­tito in legge “con mo­di­fi­ca­zioni” il 6 ago­sto dello stesso anno. An­che que­sto que­sito è stato pre­sen­tato dall’Idv. Si deve vo­tare SÌ se si è con­tro la co­stru­zione di Cen­trali Nu­cleari in Italia. Si deve vo­tate NO se si è a fa­vore della le­gi­sla­zione at­tuale che le prevede. Que­sito n. 4 – re­fe­ren­dum le­git­timo impedimento Re­fe­ren­dum po­po­lare n. 4 – SCHEDA DI COLORE VERDE CHIARO “Vo­lete voi che siano abro­gati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 non­chè l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 nu­mero 51 re­cante “di­spo­si­zioni in ma­te­ria di im­pe­di­mento a com­pa­rire in udienza?”. Nota: Que­sto que­sito, per abro­gare la legge sul le­git­timo im­pe­di­mento, è quello dalle pos­si­bili ri­per­cus­sioni po­li­ti­che più forti. A pro­porre il re­fe­ren­dum è stata l’Italia dei Va­lori. Dopo la di­chia­ra­zione di par­ziale in­co­sti­tu­zio­nale della legge sul le­git­timo im­pe­di­mento, la Corte di Cas­sa­zione ha au­to­riz­zato, con or­di­nanza, lo svol­gi­mento del referendum. Si deve vo­tare SÌ se si è con­trari al prin­ci­pio che Pre­si­dente del con­si­glio o mi­ni­stro pos­sano de­ci­dere di non com­pa­rire in tri­bu­nale nei pro­cessi che li ri­guar­dano. Si deve vo­tate NO se si è a fa­vore della le­gi­sla­zione at­tuale che pre­vede que­sto “scudo” nei con­fronti del si­stema giudiziario. (ho tagliato qualche pezzo che credo non sia utile alla comprensione di questo referendum) FONTE : "http://www.forumcivico.it/referendum-12-13-giugno-2011-325.html"
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  3. per ora non aggiungo altro sono troppo stanco,ma è stata l'esperienza più bella ed emozionate della mia vita... http://img834.imageshack.us/img834/383/img0997hd.jpg http://img827.imageshack.us/img827/8468/img0999rq.jpg http://img803.imageshack.us/img803/9012/img1003h.jpg http://img835.imageshack.us/img835/9951/img1005kt.jpg http://img26.imageshack.us/img26/972/img1007zf.jpg
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  4. io su questo la penso all'opposto, per me la killcam è la più grande rovina dei giochi di guerra, morire e essere premiati sapendo la posizione del nemico lo trovo un controsenso. Però effettivamente molti non ne possono fare a meno e ne prendo atto. Purtroppo pare verrà introdotta anche su battlefield3, e la terranno tutti attiva, spero solo che a fanatico venga proibita di default altrimenti il livello di sfida subirebbe un duro colpo. Metallo pesante non la amo come mappa, troppo grande per 24 giocatori, poi è solo CONQUISTA e come struttura di gioco non fa proprio per me, e giocare a conquista implica che la gente venga al respawn per ucciderti , quindi no grazie
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  5. Scusa la domanda scontata, anche se a me la demo non mi ha entusiasmato (in particolare per il movimento di camera e la tecnica in generale), ma visto che bulletstorm è tutto quello che cercavi da DNF non puoi giocare a quello ? Mi pare che continuare a dire questo non mi piace è meglio Bullestorm li si che è moderno e figo non sia una critica costruttiva.
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  6. Puo' dire quello che gli pare ma uno John St John e' scarso e la sua voce forzata e' ridicola in alcune situazioni. Due, per "ai tempi di oggi" non intendo che parlino come dei milanesi deficenti anche perche io abito in america e di italiano non sento nulla, ma piuttosto un copione alla bulletstorm é 3 volte piu complesso e il voice over é semplicemente superiore piuttosto di sentire john st john sforzare la sua voce e dire battute volgari fine a se stessi che si ripetono. C'é poco da difendere DNF perché é un gioco che fá acqua da tutte le parti, magari fosse solo il voice over.
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  7. Carrozze? Ma la fantasia di Morrowind l'hanno perduta completamente? Io avrei piazzato un bel mammuth bardato tipo olifante del Signore degli Anelli che ti scarrozza qua e la
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