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  1. ..millantatore Non avevo notato la reputazione. Ad ogni modo oggi è il 15 Ottobre. Contando l'uscita del gioco il 24, direi che da settimana prossima i negozi cominceranno a ricevere le copie ordinate... Il gioco sarà già da un paio di settimane in "Fase Gold" (significa che i lavori sono finiti e si è pronti per la produzione e distribuzione di massa; tra masterizzazione, stampa, packaging ci vogliono un po' di giorni, ci vuole tempo per "creare" qualche milione di copie del gioco). ------------------------------------------------------------ Un approfondimento sulle mappe..spero posso interessare.. Operation Metro Si tratta di una delle mappe più conosciute, per cui abbiamo speso ormai fiumi di parole. Ambientata in Francia, la mappa è pensata soprattutto per la modalità Rush. In questo caso la battaglia si apre in un ampio parco pubblico, da cui si scorge il profilo imponente della Tour Eiffel. Per la distruzione o la protezione delle stazioni 2 e 3 si combatte invece negli stretti cunicoli della metropolitana, prima muovendosi a fianco delle carcasse dei treni, poi su e giù per le scale e gli androni piastrellati. Infine si esce allo scoperto, in strada, fra i relitti fumanti delle vetture, in uno stretto passaggio sormontato da edifici in cui è molto facile appostarsi. Seine Crossing Un'altra mappa parigina, che abbiamo testato a fondo in modalità Team Deathmatch. Il design è particolarmente indovinato per questo tipo di modalità: gli spazi sono serrati, strettissimi, e mancano del tutto i veicoli (ma non le postazioni dei mortai da cui bersagliare le stradine. Caratteristico della zona è un ampio cortile interno, protetto da quattro enormi edifici, i cui sbocchi danno sul crocicchio di strade in cui si ambienta la mappa. Mantenere il controllo di questa posizione significa avere un vantaggio tattico notevole, anche se gli assalti ben concordati delle altre squadre potrebbero ribaltare la situazione (gli ingressi sono infatti molto stretti, e con una buona linea di tiro si possono eseguire uccisioni multiple con estrema facilità). Anche aggirarsi ai margini più esterni della mappa, solitamente poco trafficati, potrebbe essere una buona idea: non mancano i ripari (ci sono molte auto abbandonate), e spesso si riesce a tenere d'occhio qualche spawn point. Damavand Peak Un'altra delle mappe più riuscite, pensata evidentemente per la modalità Rush (che resta evidentemente nel cuore degli sviluppatori). Inizialmente l'assalto ad un piccolo complesso militare si combatte in situazione di difficoltà, risalendo la china rocciosa del picco, mentre i difensori hanno vista abbastanza facile nel bersagliare i soldati dagli edifici. Una volta conquistato l'avamposto, comincia però uno degli attacchi più evocativi di sempre: le postazioni M-COM da distruggere sono poste in un altro complesso, che si trova ai piedi del picco. Ovvero, a molti chilometri di distanza... in verticale. L'assalto ben concertato è sinceramente spettacolare, mentre alcuni soldati salgono a bordo del Chopper (ma attenti alla sua scarsa governabilità) ed altri si lanciano invece nel vuoto, aprendo i loro paracadute per poi cercare di atterrare sui tetti degli hangar. All'interno di un capannone sono posizionate le ultime stazioni, e lo scontro si fa animato. Difende la posizione non è semplice, mentre i nemici si affacciano dalle finestre o si nascondono dietro a qualche container, entrando di soppiatto dagli ingressi laterali. Tuttavia gli attaccanti devono mettere in conto il fatto che se tutti i membri della squadra verranno eliminati, l'assalto dovrà ripartire dall'alto del picco, con dispendio di secondi preziosi. Caspian Border Anche questa è una delle mappe più note, pensata, assieme a Kharg Island e Operation Firestorm per le partite più imponente (su PC, a 64 giocatori). Come il nome stesso fa intuire, la mappa si ambienta al confine fra due paesi dell'area mediorientale prossima al Mar Caspio. Il centro della mappa è dunque percorso da una doppia linea di alte reti, protette alla sommità dalle contorte giravolte del filo spinato. Da una parte, la conformazione del territorio appare più mite, i campi abbastanza larghi e le prospettive dolcemente smussate da flessuosi declivi. Dall'altra, i sedimenti rocciosi scavati da un fiume ormai quasi prosciugato creano un terreno più sconnesso, fatto di asperità naturali e precipizi. Girandosi attorno, all'orizzonte si intravedono i monti verdeggianti, e la timida vegetazione comincia del resto ad impossessarsi anche dei territori in cui infuria il conflitto. La modalità testata è la classica a Zone (chiamata Conquest): i due team combattono per il dominio di cinque posizioni strategiche. La collocazione delle bandiere sulla mappa è piuttosto concentrata nella parte centrale, dove si situano quattro delle locazioni da assoggettare. Generalmente, dunque, gli scontri restano comunque serrati, soprattutto se i giocatori, invece di effettuare il respawn al campo base, decidono di “apparire” nei pressi di un compagno di squadra impegnato in un'azione d'attacco o di difesa. Gli spunti tattici, in generale, sono molti: conquistato l'Hot Spot più elevato (Hill Top), è possibile per i cecchini divertirsi a ripulire la zona sottostante, separata dallo scheletro secco del fiume (Checkpoint). Prendere possesso della bandiera collocata in mezzo ad un piccolo insediamento militare, invece, permette ad un team ben affiatato di mantenere la posizione, dal momento che le molte strutture offrono riparo e ottime angolazioni di tiro. Grand Bazaar Si tratta di una mappa di piccole/medie dimensioni, ambientata in medio oriente. Al centro, troviamo il grande edificio di fronte al quale si tiene il mercato cittadino, che è composto da un dedalo di stanze e stretti corridoi. La grande piazza centrale è invece circondata da basse casupole, sui cui tetti tendono ad appostarsi i cecchini più abili. Di lato al grosso palazzone corre una strada sventrata, in cui le carcasse di autobus e automobili fungono da improvvisati ripari per gli attaccanti. Gli scontri si fanno subito serrati, e la mappa appare abbastanza interessante per modalità rapide come Team o Squad Deathmatch. Anche in Rush ci sono molte postazioni tattiche per massimizzare il rapporto morti/uccisioni. Teheran Highway Una mappa notturna, ambientata appunto nella capitale iraniana. Come il nome lascia intendere, la mappa si estende nei pressi di un'enorme autostrada, ma questo non significa che il giocatore avrà a disposizione ampie prospettive e linee di tiro libere. Tutt'altro: ai fianchi della strada principale si estendono casette ed edifici molto bassi, e tutti quanti permettono di accedere ai tetti. Si avvia così un gioco di potere, in cui quasi nessuno è al sicuro. Da un tetto all'altro è facile colpire gli avversari, mentre dalle posizioni soprelevate è facile uccidere i soldati che corrono allo scoperto lungo la strada. Ad uno dei margini della mappa c'è un ampio casolare a due piani, perfetto per i cecchini ma molto facile da assaltare. Meglio dunque che un membro della squadra stia in difesa, magari controllando il mortaio, sempre pronto a dispensare morte da una parte all'altra del playground. Molto affascinante per conformazione, la mappa risulta anche abbastanza evocativa: l'azione in notturna è perfetta anche per la modalità Squad Rush, la più serrata e veloce di tutte. Operation Firestorm Per estensione questa mappa si avvicina alla ormai nota Caspian Border, adatta dunque alla modalità Conquest. Gli Spawn Point iniziali sono molto lontani dal centro di questo enorme complesso missilisitico, in cui svettano torri di lancio ed enormi silos pieni di carburante. Ecco spiegata dunque l'abbondanza di veicoli (soprattutto carri armati), e gli F-18 pronti a decollare per bombardare gli Hot Spot. Rispetto a Caspian Border sono meno i punti di controllo: tre contro i cinque della mappa precedente. Questo fa sì che gli scontri siano meno dispersivi (ma meglio non tentare di percorrere a piedi le enormi distanze che separano i punti caldi). La battaglia per la Bandiera centrale è sempre accesa: il punto di controllo è attorniato da due grandi palazzi, e mentre i cecchini bersagliano dall'alto, all'interno gli assaltatori combattono in spazi meno aperti. Noshahr Canals Ambientata in un porto commerciale, resta una delle mappe più interessanti del pacchetto. L'estensione è medio/grande, e le linee di tiro appaiono generalmente molto libere. Eppure, al centro della grande distesa di cemento non mancano dedali di container, mentre ai margini ci sono dei piccolissimi edifici in cui nascondersi. E' possibile buttarsi in acqua e nuotare per cercare di aggirare gli avversari, ma in modalità frenetiche come Squad Deathmatch non è certo una pratica consigliata. Tutto sommato intensi, gli scontri si sviluppano in maniera molto piacevole, quasi alla “vecchia maniera”, senza troppe complicazioni, con pochi passaggi soprelevati, in una mappa che punta tutto sull'aggiramento tattico dei nemici. Kahrg Island Ispirata una location reale, questa mappa si ambienta su di una famosa isola al largo delle coste iraniane. Purtroppo è l'unica mappa che non abbiamo potuto testare nel corso dell'evento organizzato da EA, ma dovrebbe essere assieme a Caspian Border e Operation Firestorm pensata per la modalità conquista, ed anche in questo caso i giocatori potranno bersagliare l'area a bordo dei caccia. Conclusioni Nelle nove mappe presentate, sembra di scorgere tre grandi gruppi. Da una parte quelle più estese, pensate per scontri epici e popolatissimi (Kahrg Island, Caspian Border, Operation Firestorm), dall'altra quelle molto strette, caratterizzate dall'assenza di veicoli (Seine Crossing, Grand Bazaar, Noshahr Canals) e pensate per il DeathMatch o derivati. Nel mezzo, mappe ibride, ideali per la classica modalità Rush e capaci di trasformarsi da un momento all'altro (Operation Metro, Teheran Higway, Damavand Peak). Queste ultime, su console, sono le più riuscite, e la struttura di base del gioco, modellata non troppo misteriosamente su quella dell'ultimo Bad Company, sembra funzionale al meglio proprio nella modalità che ha reso un classico il vecchio FPS targato DICE. Su PC il supporto per 64 giocatori esalterà probabilmente anche le mappe più estese, ma su Ps3 e 360 l'enorme dilatazione territoriale potrebbe essere un'arma a doppio taglio, aumentando i tempi morti e la frustrazione ad ogni respawn. Restate con noi per le impressioni definitive, in prossimità della data d'uscita. FONTE
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  2. probabile per fortuna aggiungo io sul forum epic c'è sempre casino....molti si annoiano a questo gears( pure io)......preferiscono un ritorno alle origini...poche armi, più tattica e duelli senza interruzioni! è quello che fa salire l'adrenalina !..... ...nei vecchi gow quando eravate 1 vs 3 o 4.. adrenalina a 1000, scontri epici, il cuore in gola e alla fine la squadra avversaria umiliata e gli insulti che partono verso tutti qui zero " emozioni", poche "soddisfazoni" boh.. io mi annoio.... se volete supportare votate http://forums.epicgames.com/threads/828784-Old-School-Playlist-v2-1000-Supporters!
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  3. Sia chiaro, parlavo in generale. Ho preso solo il tuo post come esempio. Però perdonami, ma per quanto uno possa essere bravo, davanti ad armi come il Retro e il canne mozze si muore. Non sempre, ma a volte si muore. E' un dato di fatto. Nelle veloci i rapporti si alzano anche grazie agli amici bot. Non dimentichiamocelo.
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  4. Ok, ci sta. Magari provare a comporre un testo più complesso: ES. Scaffale a vita (ecco che arriva la parte illuminante) perchè...
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  5. ma e' ovvio che sia un fake....e aggiungo di pessimo gusto.
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  6. secondo me ti ha chiesto il rateo per un motivo, perchè tutti i giocatori possono fare quello che vogliono,usare qualsiasi arma però.....SE usi le altre armi e non il pompa al 100% si fanno un pò di kill ma anche un pò di morti..mentre chi sa usare lo gnasher può anche fare partite da 30-1....20.0....15-1 30-4..ecc....perchè è l'arma che unita a movimenti giusti può uccidere chiunque e con qualsiasi altra arma;)
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  7. Ma se sei tu che hai cominciato a fare il professorino ribadendomi per ben due volte che non ho capito quale fosse il soggetto!! E ora ribalti la frittata. Io sono allucinato, davvero, spero per te che tu lo faccia apposta. Il mio ultimo post era talmente chiaro, anzi direi cristallino, che penso ne avrebbe afferrato il senso anche un ubriaco. Cmq già non avrei dovuto rispondere al tuo post precedente visto il contenuto dello stesso. E dopo le prime righe di questo, ho capito che non c'è nulla da fare, siamo su 2 pianeti, anzi no, su 2 sistemi solari differenti. Pace.
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  8. in effetti quest'anno mercanteggiano pesantemente, l'anno scorso i giocatori praticamente morivano nelle squadre, quest'anno al terzo anno Ibra ha fatto in tempo ad andare in 3 squadre... esagero ovvio, però c'è davvero un eccessivo movimento..sui rigori che ogni tanto saltano fuori.. bè, come nella realtà le decisioni non sn sempre quelle corrette, inoltre a volte è a me che capita di ricevere dei rigori dubbi e quindi ne traggo vantaggio.. girano le scatole, ma è così.... quoto.. il manuale è tutta un'altra storia... lascia perdere chi ti dice che è irrealistico tirando fuori cose del tipo "è impossibile che C Ronaldo sbagli un tiro da mezzo metro.." 1- non è impossibile, 2- è impossibile che in un match tutti facciano passaggi praticamente sempre giusti. Si gioca a manuale perchè si ha in mano la scelta di chi deve ricevere la palla, perchè se tiri sbilenco sei tu ad averlo fatto.. insomma sei più responsabile delle tue azioni e puoi fare delle geometrie che in assistito/semi non farai MAI, per il semplice fatto che le traiettorie della palla sn viziate dai binari dell'assistenza. Poi quest'anno è pieno di gente, sono in 5 divisione testa a testa ed ho trovato SEMPRE avversari.. Il Barcellona l'ho incontrato si e no 7 vv su circa 50 partite... Insomma, è un altro mondo.
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  9. Sicuramente hai più soddisfazioni essendo tu che gestisci tutto, direzione, potenza e precisione in ogni passaggio, tiro o cross che fai, cosa che se giochi con l'assistito non esiste essendo presenti i binari in ogni passaggio, tiro o cross che fai. Io ti posso dire che ne vale la pena a patto che tu quando giochi le partite lo fai solo contro un altro che gioca in manuale, altrimenti giocare manuale vs cpu o manuale vs assistito non ne vale la pena perché parti svantaggiato in partenza. Detto questo non è un sistema che si padroneggia in due partite, soprattutto se sei abituato ad affidarti all assistito, devi praticamente rimparare a giocare, devi averla pazienza di considerare ogni aspetto di gioco, fare passaggi fisicamente possibili, ovvero posizionarti in maniera ottimale per fare un semplice passaggio, cosa che per esempio l assistito non ha, con l assistito puoi anche spazzare via un pallone con un difensore girato di spalla e metterla esattamente nei piedi dell attaccante che parte nel contropiede solo grazie ai binari che prende il pallone, i soliti tiri dalla mattonella a giro in manuale o li sai fare o non entrano e ti vanno in fallo laterale, in assistito sai che da li segni e tiri, insomma devi ricalibrare tutto e imparare nuovamente a sviluppare le azioni in maniera più realistica e più simile alla realtà. Ci vuole pazienza e tante partite di allenamento, in pi uquest anno hanno messo la stanza per i manualisti e ci sono anche le classifiche a parte per manualisti. Tieni conto che come al solito in ultimate e proclub non esiste il filtro per il manuale, quindi per giocare manuale vs manualepuoi solo creasti le partite nelle stanza, o farti testa a testa o stagione filtrando. Io te lo consiglio, se lo impari poi odierai i binari Dell assistito, e capisci quanto sia scriptato come gioco. Ci vuole pazienza ripeto e giustamente non tutti la hanno.
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  10. una cosa è sicura......siamo in super fase gold!!
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