In sintesi estremissima: tra i tanti motivi per cui si può parlare di serialità televisiva, uno dei principali è quello relativo a un arco narrativo autonomo che si dipana ed esaurisce nel corso di alcune puntate/stagioni. Nel caso di Quantum Break invece da ciò che ho letto gli episodi sono fortemente correlati al videogioco, non possono essere visti senza prima aver giocato perché trovano la loro logica narrativa proprio in concatenazione al titolo. Di conseguenza, non hanno in fin dei conti le stesse funzioni correlatrici di carattere narrativo che da sempre hanno avuto le cut-scenes nel mondo dei videogiochi? Parlare di serial TV per la presenza di attori reali e di alto budget mi sembra fuori luogo... sarebbe forse meglio parlare di una variante più corposa ed esteticamente più curata delle normali cut-scenes alle quali siamo abituati secondo me, stando e limitandomi ovviamente a ciò che ho potuto dedurre dalle recensioni.