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Willy

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  1. Willy

    Topic x nottambuli....

    stasera son bello ciucco, che bello!!! Le Passanti Io dedico questa canzone ad ogni donna pensata come amore in un attimo di libertà a quella conosciuta appena non c'era tempo e valeva la pena di perderci un secolo in più. A quella quasi da immaginare tanto di fretta l'hai vista passare dal balcone a un segreto più in là e ti piace ricordarne il sorriso che non ti ha fatto e che tu le hai deciso in un vuoto di felicità. Alla compagna di viaggio i suoi occhi il più bel paesaggio fan sembrare più corto il cammino e magari sei l'unico a capirla e la fai scendere senza seguirla senza averle sfiorato la mano. A quelle che sono già prese e che vivendo delle ore deluse con un uomo ormai troppo cambiato ti hanno lasciato, inutile pazzia, vedere il fondo della malinconia di un avvenire disperato. Immagini care per qualche istante sarete presto una folla distante scavalcate da un ricordo più vicino per poco che la felicità ritorni è molto raro che ci si ricordi degli episodi del cammino. Ma se la vita smette di aiutarti è più difficile dimenticarti di quelle felicità intraviste dei baci che non si è osato dare delle occasioni lasciate ad aspettare degli occhi mai più rivisti. Allora nei momenti di solitudine quando il rimpianto diventa abitudine, una maniera di viversi insieme, si piangono le labbra assenti di tutte le belle passanti che non siamo riusciti a trattenere. Faber mi manchi tanto http://www.youtube.com/watch?v=7UNVWxJKg40
  2. Willy

    L'Uomo e l'Universo

    Una straordinaria vista di Betelgeuse Utilizzando differenti tecniche d’avanguardia sul Very Large Telescope dell’ESO, due team indipendenti di astronomi hanno ottenuto una serie di immagini tra le più definite della stella supergigante Betelgeuse (la seconda stella più luminosa della costellazione di Orione). Le immagini ci mostrano come la stella possieda una estesa “coda” di gas estesa in pratica come l’intero nostro Sistema Solare, e pure come la sua superficie appaia coperta da gigantesche “bolle”. Tali scoperte ci possono fornire importanti indizi per comprendere come questi “giganti” spaziali possano disperdere nello spazio attorno a loro, materiale ad un tasso davvero impressionante…! Betelgeuse è una stella attualmente in fase di supergigante rossa, ed è anche una delle stelle più grandi che si conoscano: basti pensare che le sue dimensioni sono circa 1000 volte più grandi del nostro Sole! Non è strano che sia anche una delle stelle più luminose catalogate, tanto che la sua luce equivale a quella prodotta da circa centomila stelle come il Sole. Non male per una stella singola, no? Tale esuberante attività però non potrà durare ancora a lungo: Betelgeuse è infatti vicino alla conclusione della sua “vita da stella”, essendo destinata a esplodere in una magnifica supernova. Quando succederà, si prevede che la supernova sarà vista agevolmente anche da Terra: anzi dovrebbe essere così luminosa, che probabilmente si riuscirà a veder anche durante il giorno…! http://www.gruppolocale.it/wp/wp/wp-content/uploads/2009/07/betelgeuse.jpg GruppoLocale.it
  3. Willy

    esistono gli alieni?

    di filmati ne ho visto a pacchi come tutti, ma nessuno di questi mi ha mai convinto che si trattasse di ufo extraterrestri (perchè ricordatevi che la sigla UFO riguarda una classificazione di velivoli non identificati che possono essere benissimo terrestri, anzi, no è stata inventata per gli omini verdi ma per aerei stranieri) ho anche visto il famoso scherzo fatto da telelombardia i cui fecero vedere l video di un'avvistamento ufo nei cieli di milano, in pochi minuti vennero invasi di chiamate di gente che diceva di averlo visto e che portò in diretta la sua testimonianza, poi alla fine del programma fecero vedere la parte finale del filmato in cui l'immagine tornava miracolosamete a fuoco e si allargava mostrando un bottone attaccato ad un filo di lenza da pesca, attaccato ad un bastone, attaccato alla mano del conduttore, attaccata al corpo del conduttore, attaccato alla faccia sorridente e coglionante del conduttore del programma. Se non avessero rivelato o scherzo alla sera a studio aperto avrebbero fatto il servizio sull'ufo sopra milano "eccovi le prove, gli alieni esistono" ora vedo se ritrovo il filmato.
  4. Willy

    esistono gli alieni?

    sono qui ch attendo con impazienza :sleep: tra l'altro voglio dire cos'è la sfiga: io ho passato credo centinaia di notti col naso all'insù, anche in pieno inverno e non ho mai visto un'ufo in vita mia, solo una miriade di stelle cadenti e una volta un piccolo meteorite che poi lessi cadde vicino a trieste, poi arriva un sacco di gente che la testa al cielo la alza solo quando deve starnutire e telo li che ti vede subito l'ufo e come me di astronomi che passano la vita a guardare il cielo ce ne sono migliaia sparsi per il mondo e pure loro niente, mai sentito di una segnalazione di ufo proveniente da queste persone. Si può anche andare indietro nel tempo almeno di 4 secoli, prendendo i più grandi astronomi di tutti i tempi e leggendosi i loro diari, libri e cronache eppure mai nessuna segnalazione di luci nel cielo che compiono strane traittorie e poi spariscono in un lampo, nessuno che raccontasse di essere stato rapito e vittima di esperimenti, nessun incontro ravvicinato, niente di niente. Tutti hanno inziato a vederli solo dopo che Orson Wells fece "La guerra dei mondi", ispirandosi all'ipotesi ottocentesca che su Marte ci fosse una civiltà evoluta come la nostra (infatti gli alieni vengono anche chiamati comunemente i marziani). Forse hanno capito che ormai erano stati scoperti e potevano farsi vedere un po' di più, ma solo da chi ci crede, come una specie di fede, o forse è solo suggestione, chissà :??:
  5. Willy

    esistono gli alieni?

    :bow: (anche per la firma)
  6. Willy

    esistono gli alieni?

    ah, meglio così, però sai com'è, quella parola ricorda sempre quella personcina li, come la croce uncinata nazi difficilmente ricorda l'originale che simboleggiava la vita, uno pensa subito ad altre cose. comunque siamo ot e sul filo del rasoio della politica (vietata sul forum) quindi chiudiamo il discorso. felice di essermi sbagliato
  7. Willy

    esistono gli alieni?

    adeeso hai capito perchè dico sempre che non ci sono? se ci becca quialche piccolo dux ci reimpatria sul nostro pianeta e poi su che forum posto? fino al mio beta pictoris non è ancora arrivato fastweb
  8. Willy

    esistono gli alieni?

    ecco, la cosa migliore che potrebbero fare gli alieni sarebbe compattare il genere umano contro il diverso, il superclandestino cosmico, il nuovo nemico a cui negare il permesso di soggiorno. A quel punto anche rumeni marocchini ecc... sarebbero ben visti in confronto a quei cosi dalla pelle verde o grigia (ma perchè no, rosa shoking). Mi immagino già gli slogan, "non passa l'alieno", "per un mondo degli umani contro questi alieni che puzzano e ci rubano il lavoro" "made in earth", "...e con le loro navicelle parcheggiano sempre in seconda fila", "riportateci Moana" p.s leo, ho capito che stavi scherzando, ho solo preso spunto dalle frasi che hai scritto, non prendertela :mucca: p.p.s oddio, ho visto adesso la tua gamertag, forse non sherzavi :flush:
  9. Willy

    L'Uomo e l'Universo

    Macchè RE5, ho molto di meglio per te, per non rovinarti la sorpresa te lo impacchetto per bene Spoiler! --Clicca per mostrare--http://www.nasa.gov/images/content/369234main_lroc_apollo11labeled_256x256.jpg è l'immagine del modulo lunare dell'apollo 11 da cui sbarcò Armstrong, l'ha scattata pochi giorni fa il Lunar Reconnaisance orbiter. è una delle immagini più dettagliate della superficie lunare che si abbiano a disposizione. certo, non si vede ancora granchè bene, però nei prossimi anni con le prossime camere vedrai che potrai ammirartelo meglio. adesso il modulo è tuo, puoi farci quel che vuoi, ho appena contattato la NASA e ha detto di non avere nulla in contrario
  10. Willy

    L'Uomo e l'Universo

    se ti rifersci alla teoria dei tunnel spaziotemporali e dei buchi bianchi non è mai stata in piedi, nel senso che sono cose possibili matematicamente ma che richiedono alcune forzature nelle teorie, forzature che servirebbero solo a permettere l'esistenza di questi tunnel. Comunque diciamo che la comunità scientifica al momento non è molto interessata al fenomeno essendo ancora troppo fuori portata una qualunque verifica di tipo sperimentale che le possa conferire un valore scientifico. Personalmente le ho sempre trovate un'assurdità, per parlare di buchi nello spazio-tempo dovremmo capire che cos'è lo spazio-tempo in natura, ma se provi a cercare la definizione di spazio troverai qualcosa tipo "distanza che separa 2 o più corpi rendendoli ditinti" o se cerchi una definizione di tempo non troveresti nulla (Sant'Agostino diceva "se lo penso so perfettamente cos'è ma se devo spiegarlo non ne sono in grado" e non è che la modernità ci abbia portato particolari progressi in questo campo). Insomma, dobbiamo fare ancora un bel po' di strada propio sui fondamentali della natura prima di affrontare questioni di questo tipo. ti faccio una domanda: se immaginassi un'Univero composto da materia "congelata", immobile e che non subisce alcun mutamento potersti dire se il tempo esiste o no? Quindi il tempo è una cosa reale o un'illusione dovuta alla ritmicità dei cambiamenti che avvengono in natura? Non pretendo che tu mi risponda anche perchè non è possibile farlo e personalmente credo che il tempo sia qualcosa di reale e non un'illusione, però si tratta di questioni ancora troppo in profondità nel sacco dei misteri della natura perchè la nostra mano possa arrivare a sfiorarli,.
  11. Willy

    L'Uomo e l'Universo

    uff! abbiamo già il vincitore, è propio come dici tu, complimenti ora ti vado a cercare il premio, te lo mando appena lo trovo ma faccio in fretta fu Hawking a spiegare com'è che i buchi neri in realtà non siano neri ma emettano luce (varie forme di radiazioni in realtà, non solo luce visibile) oltre che plasma (cioè gas incandescente) dai suoi poli magnetici. L'effetto è dovuto ad uno delle leggi fondamentali della meccanica quantistica, ossia il principio di indeterminazione e alle particelle dette "virtuali" che sono coppie di particelle che appaiono casualmente dal nulla per vivere solo brevissimi istanti perchè si annichilano (si annullano) a vicenda (essendo coppie particella-antiparticella). Quando queste particelle appaiono sul confine del buco nero succede che una venga risucchiata mentre l'altra viene espulsa diventando una particella reale perchè non può più annichilarsi con la sua controparte dando come effetto la radiazione luminosa che vediamo al centro della galassia nella foto. Anche il "disco di accrescimento" del buco nero emette radiazioni perchè il materiale in caduta nel buco si scalda moltissimo e quindi emette luce. Una curiosità: sapete che se guardassimo il disco di accrescimento di un buco da una certa distanza di sicurezza vedremmo il materiale cadere verso il buco seguendo una traiettoria a spirale mentre se fossimo noi a caderci dentro ci sembrerebbe di seguire una retta? il motivo è la relatività, il modo diverso di misurare il tempo da parte dei 2 soggetti. Ii buchi neri possono essere visti come dei produttori di materia e di energia anzichè dei distruttori come vengono comunemente considerati. Addirittura si stanno facendo ipotesi scientifiche per cui le galassie si formerebbero propio grazie ai buchi neri.
  12. Willy

    L'Uomo e l'Universo

    probabilmente i protoni sono gli unici ad essere abbastanza energetici da essere misurati oppure può essere dovuto alla loro carica elettrica positiva che reagisce con la negativa mentre le perticelle caricate negativamente non vengono accellerate :??: Trova il buco nero nuovo giochino del topic http://apod.nasa.gov/apod/image/0907/ngc1097_spitzer.jpg vi dico solo ce c'è davvero e si vede anche senza ingrandire l'immagine
  13. Willy

    L'Uomo e l'Universo

    ragazzi, questa è grossa, erano anni che cercavano una spiegazione a questo fenomeno, ora pare l'abbiano trovata Trovata l'origine dei raggi cosmici galattici Grazie a un originale ricerca che ha utilizzato dati raccolti con il Very Large Telescope dell'ESO e il Chandra X-ray Observatory della NASA, un gruppo di astronomi ha risolto un annoso mistero sugli acceleratori di particelle della Via Lattea. In un articolo ora pubblicato su "Science Express", viene dimostrato come i raggi cosmici provenienti dalla nostra galassia vengano accelerati in modo molto efficiente dai resti delle stelle esplose. Già nel corso delle missioni Apollo gli astronauti riferirono di aver visto strani bagliori di luce, visibili anche a occhi chiusi. Da molto tempo si sa che tale fenomeno è dovuto ai raggi cosmici, un flusso di particelle molto energetiche provenienti dall'esterno del sistema solare che bombardano costantemente la Terra. I raggi cosmici galattici provengono da sorgenti presenti all'interno della Via lattea e consistono essenzialmente di protoni che si muovono a velocità prossime a quella della luce. Si tratta perciò di particelle che vengono accelerate a energie superiori a quelle che saranno raggiungibili con il Large Hadron Collider del CERN. "Si è creduto per lungo tempo che i super-acceleratori che producono questi raggi cosmici nella Via Lattea fossero gli involucri in espansione creati da stelle esplose, ma le nostre osservazioni rivelano la vera 'pistola fumante' all'origine del fenomeno”, ha commentato Eveline Helder dell'Astronomical Institute dell'Università di Utrecht, nei Paesi Bassi, e primo autore dello studio. In quest'ultimo studio, i ricercatori hanno analizzato ciò che resta di una stella esplosa nel 185 d.C. e registrata dagli astronomi cinesi nella prima documentazione nota di eventi astronomici di questo tipo. L'oggetto, chiamato RCW 86, è localizzato a 8200 anni luce da noi nella costellazione del Compasso. Utilizzando il Very Large Telescope, il gruppo ha misurato la temperatura del gas presente dietro l'onda d'urto creata dall'esplosione della stella, così come la velocità della stessa onda d'urto, grazie alle misurazioni effettuate con l'osservatorio Chandra circa tre anni fa. Tale velocità è risultata compresa tra 10 e 30 milioni di chilometri all'ora, pari all'1-3 per cento della velocità della luce. La temperatura è invece risultata di circa 30 milioni di gradi, alta per gli standard attuali ma molto inferiore a quella attesa – circa mezzo miliardo di gradi - sulla base della velocità dell'onda d'urto. Proprio questa “energia mancante” è quella che alimenta l'acceleratore di raggi cosmici. "Quando una stella esplode in quella che chiamiamo supernova, gran parte dell'energia dell'esplosione viene utilizzata per accelerare alcune particelle a fino a energie estremamente elevate”, ha commentato la Helder. "L' energia utilizzata per l'accelerazione delle particelle è a spese del riscaldamento del gas, che perciò è molto più freddo di quanto previsto dalla teoria.”
  14. Willy

    L'Uomo e l'Universo

    La nube molecolare Barnard 68 http://apod.nasa.gov/apod/image/0906/barnard68v2_vlt.jpg Ok, dove sono andate a finire tutte le stelle?? In realtà, quella che sembra un “buco” nella volta celeste è più precisamente nota agli astronomi come una opaca nube molecolare. In tale ambito, una alta concentrazione di polvere e gas molecolare assorbe in pratica tutta la luce emessa dalle stelle sullo sfondo. La peculiare oscurità che la circonda aiuta a rendere l’interno della nube molecolare uno dei posti forse più freddi e isolati nell’intero universo Una delle nubi molecolari più interessanti è senz’altro quella che si trova nella direzione della costellazione di Ofiuco, conosciuta con il nome di Barnard 68, mostrata nell’immagine qui sopra. Tale nube si trova abbastanza vicino a noi, ad appena cinquecento anni luce dalla Terra. Non è chiarissimo al momento come si formino esattamente le nubi molecolari del tipo di Barnard 68, tuttavia è ben noto agli studiosi come tali nubi rappresentino posti assai probabili per la formazione di nuove stelle. Proprio Barnard 68, infatti, si ritiene che debba in futuro pian piano “collassare” su se stessa ed innescare così - aumentando progressivamente la densità e la temperatura del gas in essa contenuto - la formazione di un nuovo sistema stellare. La mancanza di materia ed attività dunque è - in pratica - solo apparente…. L’opacità di sistemi come Barnard 68, del resto, non è poi così “assoluta” per gli astronomi. Come abbiamo più volte riferito, esiste un sistema “facile” per guardare attraverso le zone rese opache da gas e polvere, come queste nubi, e consiste nel ricorrere ad osservazioni in infrarosso, poichè tale lunghezza d’onda attraversa assai più facilmente tali ambienti, estremamente “abili” nel fermare invece le lunghezze d’onda dello spettro visibile. http://www.eso.org/public/outreach/press-rel/pr-1999/phot-29a-99-preview.jpg Gruppolocale.it ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Un oceano su Encelado, ecco le prove Un enorme pennacchio di acqua emerge da polo Sud di Encelado, uno dei satelliti naturali di Saturno. È quanto afferma un articolo pubblicato sull’ultimo numero della rivista “Nature”, in cui gli autori dell’osservazione ritengono che esso sia alimentato da un oceano di acqua salata. La scoperta potrebbe avere notevoli implicazioni per la ricerca di vita extraterrestre così come per la comprensione dei meccanismi che portarono alla formazione dei satelliti dei pianeti del sistema solare. A consentire di gettare uno sguardo su ciò che succede su Encelado, la sesta luna di Saturno in ordine di grandezza, è stata la sonda Cassini, che sorvolò il pianeta dagli anelli nel 2005. Dalla sua superficie - come ha permesso di documentare la sonda – emergono getti di vapor d’acqua, gas e piccoli cristalli di ghiaccio, proiettati nello spazio a centinaia di chilometri. Alcuni particolari furono rivelati sempre su “Nature”, nel 2008, da Juergen Schmidt dell’Università di Potsdam, in Germania, e Nikolai Brilliantov dell’Università di Leicester. Essi spiegarono in che modo i getti di vapore d’acqua acquisiscano una velocità maggiore di quella delle particelle di polveri, ma la loro teoria richiedeva la presenza di un oceano di acqua liquida al di sotto della superficie di Encelado. Lo stesso gruppo di studiosi, insieme con Frank Postberg dell’Università di Heidelberg e del Max-Planck- Institut per la fisica nucleare della stessa città, ha ora trovato prove sperimentali dirette della presenza di tale oceano, prove che finora mancavano. Le attuali teorie sulla formazione dei satelliti prevedono infatti la possibilità della presenza di acqua allo stato liquido in contatto con il nucleo roccioso che, dopo milioni di anni, potrebbe avere una discreta salinità. Tra le prove riportate dai ricercatori, la rivelazione di sali di sodio tra le polveri emesse da Encelado, ottenuta con lo strumento Cosmic Dust Analyzer (CDA) montato a bordo della Cassini. La concentrazione di cloruro di sodio nell’oceano di Encelado potrebbe essere paragonabile a quella terrestre e cioè pari a 0,1-0,3 moli di sale per chilogrammo di acqua. LeScienze.it
  15. Willy

    gli hamburger

    straquote, avete mai provato ad andare a mangiare hanburgher in una panineria o in un pub? sono mille volte più buoni. il problema del mc donald è lo stesso della redbull, da assuefazione e alla fine ad alcuni sembra pure roba buona.
  16. Willy

    gli hamburger

    Ghi hamburgher sono buonissimi, basta evitare accuratamente di mangiarli dai vari mcdonald, burghy ecc. Quelli che mangiano hamburgher mcdonald o non hanno mai provato un hamburgher vero che non sappia di plastica o anno le papille gustative sputtanate. un cheesburgher, con crema ai 4 formaggi dove vacchio lo trovate da mcdonald?
  17. Willy

    esistono gli alieni?

    le stelle cadenti sono polvere cosmica che entrando in contatto con l'atmosfera terrestre brucia a causa dell'attrito, di solito sono lasciti di comete come le lacrime di san lorenzo, le stelle cadenti del 10-11 agosto che sono periodiche perchè il fenomeno si verifica quando la terra incrocia l'orbita di una cometa periodica che lascia "sporca" la sua orbita a causa della coda
  18. Willy

    esistono gli alieni?

    è possibile che abbiano visto una palla infuocata, basta un meteorite di pochi centimetri di diametro per crearne una, pensa che le stelle cadenti sono granelli di polvere. guarda questo video
  19. Willy

    Calciomercato 2009/2010

    speriamo bene che ringhio resti
  20. Willy

    Calciomercato 2009/2010

    certo; il problema è che mi sembra inizino ad essere anche troppi quelli che criticano aspramente (come maldini) e quelli che se ne vorrebbero andare senza tenere conto di quel "ragazzino" che aimè sene è già andato e che abbiamo dato via un'allenatore ormai molto esperto che con il milan ha vinto tutto e che si, ha avuto problemi nelle ultime 2 stagioni ma siamo sicuri che la causa fosse ancelotti e non una campagna acquisti che a parte la cometa beckham sembrava più una collezione di figurine che di calciatori veri?
  21. Willy

    Calciomercato 2009/2010

    a quanto pare anche Gatturo se ne andrebbe volentieri dal milan, "sono da premier" dice, e sottolinea che seguirebbe volentieri ancelotti che per lui "è come un padre". Mi sembra che nel milan sia in corso una specie di terremoto, non credo ne uscirà nulla di buono per la prossima stagione
  22. Willy

    L'Uomo e l'Universo

    Forse scoperto il primo esopianeta.. di un’altra galassia ! Gli esopianeti scoperti finora (cioè i pianeti che orbitano attorno a stelle che non sono il Sole) sono in numero di 353; questi in effetti presentano una caratteristica comune: orbitano tutti all’interno della nostra Galassia - il che naturalmente sembra più che logico, perchè sono di gran lunga i più facili ad essere individuati! Ora però un gruppo di astronomi in Italia sembra aver trovato il primo esopianeta in un’altra galassia, e precisamente nella galassia di Andromeda. Con una massa di circa sei volte quella del pianeta Giove, dovrebbe essere assai probabilmente un pianeta del tipo appunto “gioviano”, cioè gigante gassoso, anche se rimane una piccola probabilità che si possa trattare di una piccola stella nana bruna. La cosa interessante è che alcune stime recenti indicano che la maggior parte delle stelle nella nostra Galassia può avere intorno a se dei pianeti (di qualsiasi tipo), e questo sembra includere anche le stelle più piccole (che sono di gran lunga le più numerose): questo vorrebbe dire milioni di mondi, a pensarci bene. E che dire se anche per le altre galassie fosse lo stesso…? Questo vorrebbe dire che ci sono davvero miliardi di mondi là fuori… …certo sul fatto se ospitino vita o meno nulla di certo possiamo sapere, al momento: però non è comunque uno scenario suggestivo? Gruppolocale.it
  23. Willy

    Video divertenti

    la prima parte è un po stupida ma il resto fa sbellicare
  24. Willy

    L'Uomo e l'Universo

    si, se trovano uno spettro simile al nostro è più probabile che su quel pianeta ci sia vita. Pronti a «colonizzare» la luna A quasi 40 anni dallo sbarco di Neil Armstrong sulla Luna, gli Stati Uniti si preparano a fare il primo passo per la colonizzazione dell'unico satellite naturale della Terra. È infatti previsto per mercoledì a Cape Canaveral il lancio della missione robotica 'Lunar reconnaissance orbiter' (Lso) volta a individuare il miglior sito per ospitare la prima colonia terrestre al di fuori del nostro pianeta, e a individuare l'eventuale presenza di ghiaccio. Dell'ambiziosa missione da 579 milioni di dollari parla oggi il Chicago Tribune online, ricordando che il piano per la colonizzazione della Luna era stato voluto dall'ex presidente Usa George W. Bush, che nel 2004 propose la creazione di insediamenti umani sul satellite entro il 2020. Nelle intenzioni di Bush, inoltre, la Luna doveva servire come base per inviare gli astronauti su Marte. Il presidente Obama, come sottolinea il quotidiano, non ha sposato la visione di Bush: ciò nonostante, in attesa che l'attuale amministrazione definisca la revisione delle missioni spaziali, «la Nasa - ha spiegato l'amministratore associato dell'ente spaziale, Christopher Scolese - prosegue con le esplorazioni programmate». Mercoledì, quindi, da Cape Canaveral saranno lanciati i mezzi spaziali 'Orbiter' ed 'Lcross' tramite un razzo a due stadi che, nelle previsioni della Nasa, dal 7 all'11 ottobre impatterà su uno dei poli della Luna, 'bucandò un cratere. Il materiale espulso nell'impatto sarà esaminato dall' 'Lcross' per verificare l'eventuale presenza di ghiaccio. L' 'Orbiter', in orbita a circa 30 miglia dalla superficie lunare (si distaccherà dal razzo 45 minuti dopo il lancio), dovrà produrre la più dettagliata mappa topografica del satellite mai realizzata. «A parte l'area equatoriale esplorata dalle missioni Apollo - ha spiegato Craig Tooley, project manager dell'Lso - le immagini disponibili del resto della Luna sono davvero scarse. Ne abbiamo di migliori di Marte». La presenza di ghiaccio, sottolinea il Chicago Tribune, non è importante solo perchè costituirebbe una fonte di acqua, ma perchè quest'ultima, attraverso l'elettrolisi, potrebbe essere scomposta in ossigeno, utilizzabile dall'uomo per la respirazione e per realizzare combustibile da utilizzare per i viaggi di ritorno sulla Terra. Al momento, però, ha sottolineato Tooley, «non c'è nessuna prova che ci sia del ghiaccio sulla Luna». Lo strato di polvere emesso nell'impatto del razzo sulla Luna sarà visibile anche sulla Terra, dagli appassionati muniti di telescopio. L'Unità.it
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