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Coldfire

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  1. Coldfire

    Serie A TIM

    Ma io spero che non errivi, chissà mai che i cinesi si mettano a buttar soldi. http://blog.you-ng.it/wp-content/uploads/sites/4/2014/06/Screen-Shot-2014-06-23-at-2.13.19-PM.png Beh..beh.... l'allenatore l'inter se lo potrebbe permettere visto che attualmente non prende cifre spropositate. Ed è da Inter, per il suo modo di fare e di porsi. Lo vorrei si. Di sicuro credo ci sia bisogno di un qualcosa in più, perchè la squadra mi pare si sia appiattita anche se ha acquisito delle qualità rispetto allo scorso anno. ...e l'opzione Conte è attivabile ora, non tra 1 anno. E Kloop se ne resterà dov'è. Ma è da Inter, sicuro. (PER QUELLO CHE AVEVO SCRITTO, SCHERZANDO, CHE cONTE SAREBBE ANDATO ALLA jUVE E kLOPP ALL'iNTER IL PROSSIMO ANNO. Non mi sarebbe dispiaciuta l'idea e consapevole del fatto che l'anno prossimo sarà ancora sulla panchina dei reds di sicuro) Ps per prossimo anno intendo n2lla stagione 2021, non ad agosto Massa di Livaja che non siete altro.... :P
  2. Coldfire

    Serie A TIM

    :?: ...meglio non lo so, di sicuro sono appassionati e non fanno fatica a riempire uno stadio. E' da anni che è così, e in base ai numeri mi sembraa abbastanza palese giungere a delle conclusioni. La juve incassa di più perchè lo stadio è strutturato per fare marketing, al contrario di S.Siro. Incassa di più perchè in questo periodo in cui vince c'è richiesta di biglietti e anche di abbonamenti tant'è che i prezzi sono aumentati di anno in anno (ma sono diminuiti gli incassi) L'inter questa politica non può attuarla in pieno anche se la politica del ticketing e dell'hospitality è profondamente cambiata in questi ultimi anni, tant'è che c'è stato un continuo crescendo. In termini terra-terra non puoi far pagare tanto di più per uno sky-box a s.siro, che costerà sempre meno rispetto ad uno dell'allianz e pure degli spurs, perchè quello che offri non è paragonabile. Oltrettutto gli sky-box non sono in gran numero a s.siro, anche se ne hanno aggiunti. Ed uno costa 250 mila euro l'anno, se non sbaglio. E' semplicemente uno stadio di 70 anni fa, ristrutturato più volte ma anni luce lontano da uno stadio moderno. Lo stadio degli spurs, per intenderci, costato 1mld di euro, guadagna una fracassata a partita, ma perchè totalmente marketing-oriented, ha una capienza di poco più di 60 mila spettatori e guadagna 800 mila sterlini solo dai ristoranti. Di che c'è da stupirsi? Quello che ti sfugge è una questione molto semplice: i dati delle persone che vanno allo stadio la domenica, perchè son su quelle che fai business e l'inter non fa fatica a porterne 60000 a partita in un periodo di vacche magre dal punto di vista sportivo. Raggiungere quelle cifre, per quello stadio, in un periodo pessimo sportivamente parlando dal mio punto di vista è oro colato e sifnifica una cosa sola, in termini di marketing, di potenzialità: c'è ancora un ampio margine su cui poter lavorare. A livello europeo l'inter è settima, come media spettatori a partita. La Juve trentesima. Significa che se ci sono squadre che incassano più di 100 mln allora quello può essere un obbiettivo raggiungibile. Con questo era lo stesso. Grande Livaja!!!! :squile: Mi sa che avete preso il Cristiano sbagliato. Per i miracoli sarebbe stato meglio prendere Padre Pio. :squile:
  3. Coldfire

    Serie A TIM

    Mi aspettavo che almeno la classifica cannonieri l'avrebbe vinta, standosene sui 30 gol in campionato. Tant'è, comunque la si giri, i dati son quelli, come un quagliarella, come un higuain, come un tevez Non credo sia colpa sua eh.....
  4. Coldfire

    Serie A TIM

    Perchè devi andare su wiki per sapere che s.siro ha il doppio della capienza del vostro catino? :asd: E te le devo dire io che nel 2017 l'inter ha avuto una media spettatori di 59 mila, nel 2018 di 52 mila e quest'anno di 61 mila? E te lo devo dire io che nel 2017 i ricavi da stadio erano di 28 mln mentre ora di 45? Cosa ne deduci? Io ne deduco che se avessi uno stadio da 60.000 potresti incassare un buon 20% in più rispetto ai 45 di ora, visto che c'è domanda costante sempre e comunque, e un'altra percentuale da altri ricavi inerenti allo stadio. Si potrebbe arrivare, senza fatica, a 60/70mln. Detto questo spero che non si farà uno stadio da 60k, perchè mi sembra un po' piccolo visto che "quando le cose vanno bene" ci sono dai 42 ai 50k abbonati. Quello che alza l'incasso è il ticketing, mica l'abbonamento.
  5. Coldfire

    Serie A TIM

    Ma di Ronaldo, che doveva spaccare tutto, tutto ok? La peggior stagione da 10 anni a questa parte.
  6. Coldfire

    Serie A TIM

    Beh, cero...ma è anche difficile riempire ogni volta uno stadio da 80000 posti. La juve, avendo un catino e visto la richiesta, può alzare i prezzi a dismisura, l'inter non più di tanto anche se nelle partite non di cartello il terzo anello rimane chiuso. C'è anche da considerare il fatto che s.siro non è pensato per fare marketing, a differenza dell'Allianz. ...e certo che verrò qui dentro a dire "ecco!!! vedete!!!" visto che quello che dicevo 3 anni fa ai vostri occhi erano delle emerite cacate. Invece....tutto procede come avevo pensato e come era prevedibile, in base ai dati che erano disponibili a tutti e su cui bisognava fare un semplice ragionamento. La distanza per ora pare si sia solamente assotigliata, e di parecchio nel giro di 3 anni. Siamo molti vicini, se non superato, per quanto riguarda gli incassi e pure per quanto riguarda le entrate utili (sponsor ecc...).... Si parla addirittura di Samsung per il prossimo anno. Boh... Nessun miracolo comunque, solamente i risultati che arrivano quando dietro ci sono delle persone competenti, a differenza di anni fa. Con uno stadio di proprietà marketing-oriented come minimo si incasserebbe il 30-40% in più.
  7. Coldfire

    Serie A TIM

    Son 3 di anni ed il trend é quello. Le considerazioni, per ora, si sono rilevate corrette. Tornerò ogni anni a prendervi per i fondelli, sempre se riuscirò a connettermi da dove sarò a vivere. 😁😁
  8. Coldfire

    Serie A TIM

    Appunto. Ed é la squadra che ha una continua crescita facendo quasi cacare. Il tifoso dell'Inter é più simile, credo, al tifoso inglese. C'è sempre ed é appassionato, i risultati non sono decisivi per andare o meno allo stadio. I risultati arriveranno al momento giusto, non mi preoccupo di sta cosa, come tifoso. Mi interessa più il piano di crescita finanziaria e strutturale, con conseguenza di aumento di qualità tecnica della rosa Poi se qualche buon anima pia che capisce di calcio avrà l'idea di copiare ciò che fanno altrove..... l'Inter dal 2011 ha vissuto periodo brutti a causa di incompetenza totale della passata gestione, sotto il profilo strutturale. L'incapacità di sapersi muovere nel calcio moderno ha portato a conseguenza sotto il profilo sportivo. Non credo si sarebbe potuto fare meglio
  9. Coldfire

    Serie A TIM

    Da sempre lo stadio con maggiore capienza ma mai sono stati raggiunti risultati del genere. Forse all'Inter c'è gente che sa fare il proprio lavoro. E uno stadio va anche riempito perché altrimenti é come avere una cattedrale nel deserto. Quindi? Nulla, il cammino verso il top continua in modo prepotente, come avevo dedotto. Oggi anno aumento di fatturato, aumento di utili, aumento di partnership, aumento di persone che vanno allo stadio. Tutto merito di Cristiano Politano 😁😁
  10. Coldfire

    Serie A TIM

    Intanto l'Inter si attesta sui 45mln di ricavo da stadio per quest'annata calcistica. Credo che i bianconeri siano o superati o comunque molto vicini. Senza stadio di proprietà. Ottimi risultati direi.
  11. Coldfire

    Calciomercato

    Conte ritorna alla Juve. Jurgen tra 1/2 anni a milano
  12. Coldfire

    UEFA Champions League

    Ma secondo te Alves, Ronaldo e Tevez hanno sbagliato quando gli hanno dato del "cagon" ad Allegri? Loro che sono dentro lo spogliatotio e sono a conoscenza della "tattica" di conduzione della partita? Ci sarà un motivo, credo. Secondo te la conduzione tattica dell'atalanta, del barca, del city, del borussia, del Ajax, del tottenham, del liverpool....è identica a quella della juve? ....ma soprattutto tu ci vedi delle idee? Se si quali sono?
  13. Coldfire

    UEFA Champions League

    Le risposte alle domande del calcio le danno il calcio stesso, racchiuse nel gioco. Quel tipo di calcio che professa Allegri non esiste più ormai, da anni. Se la Juve vuole vincere in Europa deve cambiare mentalità, modo di giocare e quindi allenatore. Si perchè avere quella squadra, quei giocatori, il giocatore più forte al mondo, e fare giocare (o non giocare) la squadra in quel modo è un delitto, è controproducente. In società credo se ne siano resi conto Il cambio di pensiero è tutto racchiuso in un semplice concetto: anni fa si preferiva difendere abbassando il baricentro, davanti al limite dell'area. Ma tutte le squadre, indiferentemente. Ora si difende in avanti, aggredendo, non lasciando spazio per le giocate.
  14. Coldfire

    UEFA Champions League

    Certo. Sono entrambe squadre che poggiano su solide basi e soprattutto su idee precise che tendono ad avere il predominio del gioco per scelta: una per scelta filosofica, l'altra più per scelta tattica. Ti rendi conto che il pensiero del vostro allenatore é fuori dal mondo più che mai?
  15. Coldfire

    UEFA Champions League

    Una squadra con idee precise. H fatto la partita come all'andata dove a perso immeritatamente. Stavolta ha vinto. Eh ma tt erito dei giocatori che inventano. Senza Salah e firmino.
  16. Coldfire

    UEFA Champions League

    Già... Come è interessante capire il concetto logico che c'è dietro il calcio di Guardiola dove non esistono posizioni prestabilite ma dove ogni calciatore si muove a seconda dello spazio circostante, con il gioco di posizione. Cose interessanti che aiutano a capire le dinamiche del gioco e ti da anche conoscenza. Resto sempre più allibito da quanto professa il vostro allenatore. Si perchè queste sono idee di calcio, quelle di Mou, Sarri, Guardiola, Gasperini, che poi non devono per forza far parte di una filosofia. Quella è un'altra cosa ancora più complessa ma ha delle basi scientifiche solide. Non è il caos che governa. Provate a cercare come viene gestito il calcio nell'ajax, dal reclutamento dei giovani, alla formazione, agli scarti dei giocatori....nulla viene lasciato al caso. All'inizio i giovani calciatori che entrano nella scuola gli viene chiesto solo di divertirsi. Questo conta all'età di 9/10 anni. Crescendo apprendono tecnica e tattica e se uno non è bravo, è indisciplinato, viene scartato al volo. Senza rimorsi. Facendo così hai la certezza di avere calciatori a 17 anni che sono già formati sia psicologicamente che tecnicamente, per quello che devono fare. Ogni calciatore studia il proprio ruolo e come interpretarlo in tutte le categorie giovanili. Ha ragione Adani quando dice che contano le idee, che è impossibile per un allenatore non racchiudere il proprio lavoro in un dettame tattico. Poi ognuno ha il proprio ma ce l'ha. Come si fa a dire che gli schemi non contano? Che contano i giocatori e basta? Boh....
  17. Coldfire

    UEFA Champions League

    Ma infatti si tratta di strategia, di tattica. Null'altro. Questo deve saper fare un allenatore. Non che non può essere associata ad una filosofia calcistica, anzi.
  18. Coldfire

    UEFA Champions League

    Lezioni di tattica, firmato Jose COME FERMARE MESSI E COMPAGNI – “Giochiamo con Julio Cesar in porta, i quattro difensori erano Maicon, Samuel, Lucio e Zanetti. Durante la partita ci posizionavamo diversamente in base ai movimenti dei giocatori del Barcellona. un diverso posizionamento e analizzando le nostre difficoltà e opportunità per far male ai nostri avversari. Era una semifinale, quindi significava giocare due partite. La prima era in casa e ovviamente sapevamo che la seconda in casa del Barcellona sarebbe stata più complicata. Solitamente giocavano mMotta, Sneijder e Cambiasso, Eto’o, Pandev e Diego Milito. In alcuni momenti della partita abbiamo portato Pandev più al centro ed Eto’o più vicino a Milito per occupare la zona centrale con una specie di rombo e dare l’opportunità a Eto’o di stare più vicino a Milito. Il Barcellona era solito giocare con quattro difensori, davanti c’era Buequets, Xavi e Keita, Iniesta non è partito titolare. Ibrahimovic era la punta centrale, ai lati Pedro e dall’altra parte un giocatore di cui non ricordo il nome. Ah Messi (ride). Ed è stato con lui che abbiamo iniziato ad analizzare e provare ad anticipare i problemi. Loro avevano Ibrahimovic come numero 9 fisso tra i due centrali. Messi partiva da destra ma ovviamente con la libertà di giocare in diverse zone del campo. Dani Alves aveva il ruolo di attaccare continuamente e tentare di creare una situazione di superiorità numerica. La nostra decisione fu che quando si veniva a creare questa situazione, Messi entrava tra le linee e Dani Alves avanzava, Zanetti seguiva Messi se si spostava. Così Dani Alves poteva facilmente sfondare a sinistra, Pandev lo seguiva diventando un laterale di sinistra. Così come potevamo risolvere questa situazione? La soluzione per noi era molto chiara. Messi non poteva rimanere solo quando si spostava tra le linee e i giocatori in quella zona di campo dovevano seguirlo e controllare sempre quella zona comunicando costantemente con il terzino sinistro. La cosa più importante era non far giocare Messi con facilità. Ricordo che in quella partita la stampa italiana parlava di ‘gabbia’ perché alla fine non abbiamo fatto una marcatura a uomo, ma con Zanetti, Motta, Cambiasso. Tutti erano responsabili della zona dove si trovava Messi. Lo stesso se succedeva nell’altra zona di campo dove lo seguivano Motta e Sneijder per un po’. Il nostro stile difensivo si basava in questo assunto posizionale. Probabilmente l’unico problema posizionale che avevamo, oltre a questo, era che dovevamo rimanere compatti e non lasciare spazi. Loro muovevano il pallone senza creare pericoli e noi dovevamo essere preparati e forti mentalmente per fare questo. La seconda parte del piano era come potevamo fargli male perché era la prima partita e giocavamo in casa e dovevamo fare gol” COME FARE MALE AL BARCELLONA – “Ovviamente, la chiave della nostra strategia per batterli si incentrava soprattutto nel momento in cui recuperavamo palla e nella seguente transizione. In fase difensiva restavamo molto compatti, arretrando molto la posizione di Pandev ed Eto’o, contrastando le loro discese sulle fasce di Maxwell e Dani Alves. La chiave è stata attaccare gli spazi che i loro esterni lasciavano scoperti quando si spingevano in fase offensiva. Maicon è stato davvero fenomenale nel fare quel lavoro in quella partita e impegnare Maxwell, uno che è fortissimo in possesso palla ma non altrettanto quando è chiamato a difendere. Dall’altra parte c’era Dani Alves, uno che andava sempre in profondità per attaccare lo spazio eventuale lasciato dal nostro esterno, preoccupato di raddoppiare più centralmente su Messi. Il nostro scopo era di mettere in difficoltà anche centralmente Puyol e Piqué che, di conseguenza, erano molto esposti. Loro nel campionato spagnolo non erano abituati a dover recuperare negli spazi in fase difensiva, e noi siamo stati molto veloci a colpirli proprio lì. E’ stato fondamentale difendere come un unico blocco, per poi attaccare con 4-5 uomini. Sembra assurdo dire questa cosa quando abbiamo avuto il 30% di possesso palla contro il 70% dei nostri avversari, ma dopo il 3-1 eravamo in totale controllo della partita e, addirittura, siamo andati molte volte vicini al quarto gol. Loro erano molto ben allenati nel ricercare subito di riconquistare palla una volta persa, ma noi abbiamo avuto la giusta mentalità per contrattaccare in maniera veloce. Sapevo che Maicon sarebbe arrivato in area avversaria molte volte, ma come lui anche Pandev, Senijder ed Eto’o”.
  19. Coldfire

    UEFA Champions League

    Ma l'allegro non ce l'ha un'idea e quindi una strategia.E l'Inter di mou non giocò sempre come dici tu perché fece spesso delle gran partite. E al Camp nou giocò in quel modo perché fu costretta a giocare in 10 x 70 minuti e sia perché all'andata vinse 3 a 1 giocando una partita formidabile in cui si vide l'idea. Riveditela se hai l'occasione e vedrai che quel Barcellona, quello del tikitaka di Guardiola, fu in difficoltà come mai prima. Hai scelto l'allenatore che é un mostro di strategia e analisi, l'esempio sbahliato e che non é affatto un contropiedista. Le sue squadre infatti sanno sempre cosa fare in campo e di rado vanno in perenne difficoltà. Te la sei vista l'intervista di Allegri dello scorso anno, quando parla che praticamente la tattica conta meno di 0? E secondo te un allenatore che ha quell'idea ha una strategia? Se hai una strategia a monte sai benissimo cosa fare in campo, quando mi pare che il più delle volte nn sia stato cosi. Quante volte la Juve ha fatto partite in cui é andata in difficoltà, restando passiva, ma poi ha vinto grazie alla bravura dei singoli? Spesso. É vero che non si può sempre fare la differenza e stare sempre al top ma a me sembra che il modo di stare in campo della squadra sia il frutto del pensiero dell'allenatore. Quando la Juve ci ha messo agonismo, cuore e non aveva nulla da perdere ha fatto delle belle partite. Ma é troppo facile così perché....non hai freni mentali. Li la differenza non la fa la strategia ma le palle che ci metti in campo. Se la Juve avesse avuto una strategia in questi anni non avrebbe giocato molte partite clou come le ha giocate, cioè male, come le finali. Perché tu puoi essere del parere contrario ma come ti ho spesso ricordato quella finale col barca l'ha persa Allegri prima di tutto, che ha lasciato quasi totalmente il pallino del gioco ad una squadra che é tecnicamente superiore ma che in quell'anno non faceva del possesso la sua arma. E tu allenatore che fai? Gli lascio l'iniziativa? No, mai. Bisognava non farli giocare, inanzitutto, togliendoli metri non giocando con il baricentro basso, ma alzandolo, aggredendo. Poi é chiaro che meno metri lasci tra l'ultimo difensore e il portiere e più facile é difendere, perché quella partita l'ha impostata giocando sulla compattezza della fase difensiva, sperando di segnare per prima.
  20. Coldfire

    UEFA Champions League

    L'importante é avere idee e strategia e il Liverpool, e kloop, hanno dimostrato di averne in abbondanza, nessuno può dire il contrario.Senza sapere cosa fare e senza idee chiare una partita come quella di ieri non la fai. Le loro occasioni le hanno avute e sprecate. E non é ancora finita perché c'è il ritorno. Cagon
  21. Coldfire

    Serie A TIM

    Nessuna, questo è il punto, se si parla di club. A livello di nazionale Germania e Belgio come precursori, poi la Francia. In Germania i ragazzi studiano calcio applicata alla tecnica. Risultati: ci sono giocatori di 20 anni che sono già pronti a fare la differenza in campo internazionale. La Spagna ha semplicemente goduto della cantera del Barca per i suoi ultimi successi. L'ajax è da oltre mezzo secolo che ha questa filosofia, dall'epoca di Cruyff e del calcio totale. Prima della speculazione finanziaria la società aveva un ruolo importante nel calcio europeo e di trofei ne ha anche vinti. Dopo è stato molto più difficile perchè è una società che non è economicamente ricca (fattura 1/4 della Juve) e i suoi gioielli li vende e fa acquisti mirati ma senza spendere cifre astronomiche. Anzi. Il Barcellona è l'unica società di rilievo in cui governa la filosofia calcistica: difatti sono passati allenatori, presidenti e giocatori e ha sempre vinto. Ma oltre ai risultati l'avere una filosofia significa avere dei vantaggi enormi sotto tutti i punti di vista: economici, tattici, stabilità societaria e sportiva.
  22. Coldfire

    Serie A TIM

    Ma il city non ha una filosofia a monte, ha un allenatore con le proprie idee, e tra averle e non averle e nemmeno contemplarle ce ne vuole. Non è che chi gioca in un certo modo di sicuro vincerà la coppa, perchè esistono sempre gli avversari che potrebbero anche essere più bravi. Il problema del City probabilmente è altrove.
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