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Coldfire

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  1. Coldfire

    Serie A TIM

    Che la Juve abbia avuto quasi sempre difficoltà e poche idee è oggettivo, non è un'opinione. Ma non è solo quest'anno, è da quando c'è Allegri. C'è chi lo vede e chi no, o magari chi lo vede ma non vuole ammetterlo. Tu lo capisci che un allenatore che ha quel pensiero, emerso nell'intervista dello scorso anno, ha qualcosa che non va? Può anche essere una tua idea di calcio, è anche giusto che uno ce l'abbia, ma dove porta? E non è che quello che dico io è legge, ma ho un modo di esprimermi, e di conseguenza anche di scrivere, un po' autoritario e sostengo le mie tesi con ffermezza, visto che scaturiscono da regionamenti freddi. Parto dal presupposto che tutto si può migliorare e in qualsiasi ambito. La Juve se vuole migliorare deve lasciare perdere quell'allenatore. Serve qualcos'altro. Servono idee di gioco. "se voglio alzo le ali"....machecazz..!!!! Per forza che Spalletti si metteva a ridere....ci credo!!! Ma pure Del Neri nel suo pur esiguo palmares Uno spiraglio di luce c'è!!!!!! :lol:
  2. Coldfire

    Serie A TIM

    Ma a un allenatore che la pensa così che gli vuoi dire? https://video.sky.it/sport/calcio/serie-a/inter-juve-allegri-si-sfoga-adani-noi-parliamo-di-idee/v417314.vid É fuori dal mondo per me....boh
  3. Coldfire

    Serie A TIM

    Ora mi metto a snocciolare alcuni dati: Il Barcellona pre-Cruyff aveva vinto pochissimo: 10 titoli della Liga, nessuna CL, nessuna coppa europea, diverse coppe di spagna. Dal 1988-89, l'anno in cui si insiedò Cruyff cambiando prima la mentalità della prima squadra, ottenendo subito risultati, e in parallelo la filosofia del club già a livello giovanile. I frutti del lavoro della scuola Ajax si sono visti alcuni anni dopo fino ai giorni nostri. In 30 anni il Barca ha vinto: 16 campionati9 copper di spagna12 supercoppe di spagna5 coppa uefa5 cl3 coppe del mondoCambiando 15 allenatori, 9 presidenti e qualche centinaio di giocatori. Non esiste club al mondo nella storia con questi risultati e con un numero di allenatori così elevato. Ottiengono risultati indipendentemente da chi siede in panchina. Questi sono i rusultati quando si mette una filosofia sopra ad ogni cosa, sopra al presidente, allenatori e giocatori.
  4. Coldfire

    Serie A TIM

    Beh ma senza andare lontano la critica l'ha mossa anche Mourinho, che è uno che le partite decisive di solito le vince. Pure lui non capisce una cippa? Pure Sacchi non capisce una cippa? Boh.... Poi caxxo....la critica si basa sulla storicità della manifestazione negli ultimi 20 anni, su come il calcio è cambiato durante questo periodo, sulla mentalità degli allenatori che è evouta. Non puoi sostenere una cosa che non è oggettivamente vera, anche se opinabile visto che se si dovesse partire dal presupposto che una partita la si può vincere in vari modi è anche vero che se una squadra abituata a giocare in un certo modo è più facile che ottenga il risultato, portando dalla propria tutte le dinamiche possibili. Diversamente le partite le subisci, anche se potresti anche vincerle. Ma è oggettiva sta cosa non bisogna nemmeno capire di calcio e non bisogna essere allenatori. La filosofia di Guardiola al Barca è partita dal presupposto semplice che se hai il controllo totale della palla anche anche, giocoforza, il controllo totale della partita e delle sue dinamiche. Mi sembra un concetto vero e semplice, lasciando perdere coperture, vertici, posizioni e tutte le dinamiche tattiche annesse. Bisogna essere allenatore per capirlo? Non credo.
  5. Coldfire

    Serie A TIM

    Avessi una filosofia a monte lo scegliere l'allenatore sarebbe la cosa meno problematica, perchè allenatori bravi e con idee ce ne sono parecchi. L'articolo che ho postato prima offre uno spunto interessante ad un certo punto, che è quello che fa la differenza nel Barcellona da un ventennio, l'ha sempre fatto nell'Ajax e lo sta facendo a livello nazionale in diversi paesi: preparazione e conoscenza. A quel punto l'allenatore deve solo proporre idee, innovative o meno innovative. Gasperini, inserito in un certo contesto, farebbe benissimo. Nonostante non sia certo un allenatore di primo pelo, ma è uno sveglio che è stato capace a stare al passo con i tempi. All'Inter ha peccato soprattutto di integralismo. Questo succede quando una società non ha una filosofia e si affida totalmente all'allenatore di turno. Se va bene tutti contenti, se va male sono danni economici ingenti, soprattutto. Non alla Juve, però. Non andrebbe bene. Il punto è proprio questo.
  6. Coldfire

    Serie A TIM

    ....che poi quanto sostiene Allegri non è nemmeno vero oggettivamente perchè i fatti dicono il contrario. Prima avevo scritto erroneamente che era un decennio ma credo sia più di un ventennio che "quel tipo di calcio" non paga più. Il calcio speculativo può pagare in serie A ma non a livello europeo. Basta ricordarsi la pluripremiata Juve di Capello che in Europa prese sonori schiaffi, ed era proprio il prototipo di squadra tanto cara al Mister. Basta vedere negli ultimi 20 anni cosa ha fatto il Barca, come club, nazioni come Germania, Belgio e Francia, senza dimenticare l'Ajax che è da mezzo secolo padrona della propria filosofia. Per poi passare ai vari allenatori come Guardiola, Sarri, Kloop senza dimenticarne tanti altri stranieri ed italiani che preferiscono di gran lunga un approccio mentale e tattico al passo con i tempi che significa giocare per vincere. Lo stesso Gasperini sta ottenendo,e ha sempre ottenuto, ottimi risultati con quella filosofia. Certo, non ha vinto nulla perchè ha avuto solo 1 possibilità all'inter subito bruciata. Null'altro. Le uniche finestre non legate ad un certo approccio sono state del Real di Zidane e di Mou, che comunque non hammo mai raggiunto la povertà di idee di Allegri. L'approccio era diverso. No, quel calcio non esiste più e fa sempre più fatica ad essere vincente. DALL'EDITORIALE DELLA gAZZETTA La lite televisiva tra Allegri e Adani? Carezze. Vuoi mettere quella volta in tribuna stampa a Brescia tra Gianni Brera e Gino Palumbo, giganti del giornalismo sportivo? “Ecco qui Brera”, attaccò il napoletano Palumbo mollando un ceffone al lombardo che, ex pugile, reagì con un diretto all’occhio che mandò k.o. il rivale, sanguinante. Era l’esasperata resa dei conti tra due personalità forti, ma anche quella tra due scuole. Brera rimproverava alla scuola napoletana scarsa competenza tecnica e l’enfatica esaltazione dello spettacolo a discapito del risultato. Più o meno ciò che ha rimproverato Allegri all’opinionista Adani. La disputa tra la bellezza del gioco e l’essenzialità del punteggio è un fiume carsico che scorre da sempre sotto i campi del nostro calcio e che periodicamente riaffiora. Alla vigilia della finale di Coppa Campioni del 1989, Arrigo Sacchi lesse ai giocatori un articolo di Brera che presentava la Steaua Bucarest come maestra di palleggio e consigliava difesa e contropiede. Gullit si alzò in piedi: “Noi li attacchiamo dal primo secondo con il nostro gioco”. Era quello che voleva sentirsi dire Sacchi. Per due anni aveva lavorato all’idea. Arrigo si è scontrato più di una volta con Max. Palumbo, Brera, Sacchi, Allegri, Adani... Un fiume lungo e nervoso.Giochisti — Conta più il gioco o il risultato? Chi ha ragione? Prima bisogna intendersi sui termini. Brera accusava: “Per la scuola napoletana una partita è bella solo se ci sono tanti gol”. Allegri diceva ad Adani: “Giocare bene è facile. Se voglio, spingo avanti i terzini”. Puntare sul gioco non significa colpi di tacco a salve e il “circo” di cui parla spesso Allegri. Significa allenare un’idea condivisa che regola la circolazione della palla e il movimento dei giocatori. L’idea ripetuta diventa stile. Il Liverpool di Klopp attacca sempre a quel modo, l’Atalanta di Gasperini pure. Non conta l’avversario. Chi ha un gioco, una strategia da portare a termine, pretende il possesso della palla e di attaccare sempre. Nella storia sono rimaste squadre dallo stile inconfondibile: l’Ungheria di Puskas, il Brasile di Pelé, l’Ajax di Cruijff, il Milan di Sacchi, il Barcellona di Guardiola... Squadre che hanno vinto perché belle, non belle perché hanno vinto. Forti cioè di un’armonia di gioco che le ha rese affascinanti. Anche i “giochisti” vogliono vincere, non meno dei “risultatisti”, ma pretendono di farlo con merito, come insegnava Aristotele: “La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli”. Altro dogma dei “giochisti”: la squadra migliora il giocatore, non il contrario. Gullit e Van Basten hanno vinto 4 Palloni d’oro in due al Milan, non prima. Gasp ha trasformato in uomini mercato una manciata di sconosciuti. L’Ajax di Ten Hag ha permesso a talenti sbarbati di giocare con la personalità dei grandi, perché ingigantiti dalle conoscenze. Non è vero che l’Ajax ha vinto con quattro ripartenze. Ha dominato grazie alla superiorità di un gioco che la Juve, ricca di campioni, non ha. Infatti nella difficoltà ha potuto aggrapparsi solo a CR7.risultatisti — I “risultatisti” non hanno letto Dostoevskij (“La bellezza salverà il mondo”), ma Machiavelli: “Il fine giustifica i mezzi”. Non hanno una strategia a prescindere, ma una tattica che tiene conto delle lacune degli avversari. Ogni partita è il tentativo di far entrare il cavallo entro le mura di ****. Può essere Emre Can difensore o Mandzukic mandato a saltare dalla parte di un terzino basso. Non a caso, la Juve di Allegri è cambiata spesso, da una stagione all’altra e anche all’interno della stessa partita. I “risultatisti” non chiedono che la vittoria, perciò non hanno bisogno di correre rischi per incantare. Si affidano alle sicurezze difensive e puntano più su giocate e giocatore che sul gioco. “Sono i campioni che fanno vincere”, ha detto spesso Allegri. Qui Adani ha avuto gioco facile a dimostrare che LeBron James non ti garantisce l’anello NBA e che con Cristiano Ronaldo, il più forte della terra, puoi anche uscire dai quarti di Champions. Non significa che i “risultatisti” non possano giocare bene. L’Inter del Triplete ha giocato partite splendide, pensiamo a quella in casa contro il Barça. E poi non esiste un solo tipo di bellezza. Per solidità etica e intensità agonistica, l’Atletico Madrid di Simeone è stato spesso uno spettacolo. Grazie all’essenzialità dei mister “risultatisti” sono passate alla storia anche l’Inter di Herrera, il Milan di Rocco, la Germania del ‘90, il Brasile del ‘94, la Grecia del 2004, il Chelsea di Di Matteo. Ma senza lasciare importanti eredità ideologiche. Anche la Juve di Allegri ha giocato spesso bene, ma non è un caso che le due partite migliori, a Madrid col Real, e a Torino, con l’Atletico, le abbia giocate spinte dalla disperazione di una rimonta quasi impossibile, attaccando con impeto e senza pause, tutti insieme, come fanno le grandi squadre. Per scelta, però. Stremato dalla rimonta sull’Atletico, Spinazzola ci ha messo 3 settimane a riprendersi perché quell’intensità offensiva, che per altri è regola, per la Juve è eccezione. Allegri non l’ha allenata in campionato, convinto che bastasse mettere il muso avanti. Ognuno ha diritto a scegliere il suo calcio. Le coppe di Rocco non brillano meno di quelle di Sacchi.futuro — Però il calcio è cambiato. Pressing e impostazione dal basso non sono più scelte, ma necessità. E un minimo sindacale di bellezza pure. Allegri ricorda di aver vinto uno scudetto al Milan con tre mediani, ma accadde a Bari, in Serie A, 8 anni fa. Oggi la Champions, come dimostrano le semifinaliste, premia solo un gioco di alta qualità, coraggioso e collettivo. CR7 non basta. Il sospetto è anche alla Juve tanti se ne siano convinti, dopo il trauma Ajax. Il nervosismo televisivo di Allegri, che sta per discutere il suo futuro, si spiega anche così.
  7. Coldfire

    Serie A TIM

    Bravo!! Appunto!!!! Come si fa a sostenere quella tesi tanto cara a Nereo Rocco, nel calcio di oggi?. Basta aprire gli occhi per vedere che le squadre che propongono calcio e che hanno una filosofia di gioco vincono. Poi sostenere il na tesi assurda dopo che hai perso in malo modo contro l'Ajax é fuori dal mondo. Boh... Poi Adami é uno che non le manda a dire e comunque ha espresso un'opinione che alla luce dei fatti può essere anche condivisibile, e comunque non é un pirla perché le dinamiche di calcio é capace bene di analizzarleb Poi é soprattutto vero che il calcio é un gioco altamente opinionabile nelle sue dinamiche e ci sono infiniti modi per cercare di vincere una partita, ma alla luce di quando é accaduto nell'ultimo decennio ciò che sostiene Allegri non3 é semplicemente vero.
  8. Coldfire

    Serie A TIM

    Viva il re, che vi é servito come é servito iaquinta per farvi vincere il campionato. Lol
  9. Coldfire

    Serie A TIM

    Bella la parata di occhi di Handanovic 😂😂 Bello anche il siparietti di Allegri, che denota tutta la sua ignoranza e i suoi limiti: quello che dice e che sostiene é certo una sua opinione, vera in parte come é vero il totale contrario. Ancor più vero se si mette il naso fuori dalla terra italica. Le cose sono 2: o ha detto quello che ha detto per pararsi il cul0, cercando una base su cui appoggiare la propria tesi, che é ampliamente criticabile, oppure é proprio ignorante e limitato. Capitolo Spalletti: si parla tanto del sostituto o della sua riconferma, che in fondo non mi dispiacerebbe. In questo momento credo che questo allenatore vada più che bene, anche se secondo me ha dei limiti. Mi auguro che per l'anno prossimo si troverà una soluzione per impiegare 2 punte, sia che ci sarà Icardi o meno. Parto dal presupposto che Lautario merita di giocare per quanto fatto vedere e da qualcosa in più alla squadra. É intanto uscita una curiosa stat in UK: pare che Pogba, non il calciatore ma quello che cerca di diventare un influencer, sia il giocatore primo in classifica nel passare più tempo a camminare in campo piuttosto che correre. Lol https://www.foxsports.it/2019/04/27/pogba-campione-lentezza-premier-league/
  10. Coldfire

    UEFA Champions League

    Basta questa chicca. :asd: ...oltre a far notare un po' di ignoranza in materia. Il Barcellona ci ha costruito un ciclo decennale su quella filosofia (che pare continui perpetuamente), impiantata da un certo Cruyff quando ne fu allenatore. Prima dell'olandese ilBarcellona era in piena crisi tecnica e di risultato da molti anni. L'ajax non è il Barcellona e non ha il fatturato del Barcellona ( fattura nemmeno 180mln) e non si può certo permettere spese per un giocatore, oltre a non rietrare nella propria filosofia. L'ajax i giocatori li vende, non li compra. Capitano delle annate, come questa e come successe nel 1996, in cui si concentrano una buona quantità di ottimi calciatori e un buon allenatore, e fanno risultati importanti a livello europeo. 20 anni fa era più facile, ora è molto più difficile per una squadra come quella ottenere risultati visto che la maggior parte dei giocatori più forti del mondo è concentrata in una manciata di squadre. Per uno che segue calcio non notare che l'ajax fa da scuola da mezzo secolo, ha cambiato la concezione del calcio e ne è un esempio grazie alla propria filosofia, che è in grado di essere impiantata altrove e anche ai masssimi livelli, e il Barca ne è un esempio lampante, è piuttosto un....boh..... Se poi non ci vedi dei vantaggi sotto tutti gli aspetti l'avere una filosofia come questa allora....alzo le mani un'altra volta. Parliamo di gossip piuttosto e sulle tette di Wanda. Intanto gli scemi come la Juve, l'Inter, Real e compagni bella sono costretti a spendere milioni su milioni per giocatori, che molte volte non fanno nemmeno la differenza. Sputannando rose per ogni allenatore nuovo messo sotto contratto. Il Barca prende 1 giocatore solo se necessario alla filosofia di gioco, quando potrebbe traquillamente prendere il mondo.
  11. Coldfire

    UEFA Champions League

    ma quanto ha giocato contro l'ajax? 15 minuti all'nizio? Chissà che vedi tu? Sicuro che non stavi multitablando pornhub durante la partita? Ma voi la state mettendo sul quanto una squadra spende e che giocatori ha in campo, ma non è così. Fosse così l'Ajax non giocherebbe così bene, l'Atalanta dovrebbe stare in zona retrocessione. D'altronde Guardiola al Barca ha vinto senza spendere nulla visto che quasi tutti i giocatori venivano dalla cantera. Poi se mettete in discussione la qualità del gioco di Guardiola, che ha rivoluzionato il modo di stare in campo e di giocare al calcio, e parlo di una rivoluzione dal profondo, e pure quello che ha vinto in carriera allora alzo le mani.
  12. Coldfire

    UEFA Champions League

    Ma non è matematico. Non è che se giochi un calcio propositivo e d'attacco vinci sicuro. E' una questione di atteggiamento, di preparazione alla partita, di capacità di reazione alle dinamiche di gioco. In una partita di calcio ci sono diversi momenti che una squadra e ciascun giocatore vive: momenti in cui sei in controllo della situazione e altri momenti no. La Juve, a causa di Allegri, non sceglie di avere il controllo. La partita contro l'Atletico, come quella contro il Real lo scorso anno, è stata una partita in cui il principale movente era l'emotività, non la preparazione tattica o mentale. C'è un abisso tra il modo di giocare del City, del Liverpool per esempio, del Barca o del Bayern. Poi possono anche perderle le partite, ma c'entra poco con l'analisi che ci sta dietro, con la preparazione mentale e tattica. Il Liverpool può anche perdere, così come il Barcellona, ma ha un proprio imprinting di gioco, di reazione, di tenere il campo.
  13. Coldfire

    UEFA Champions League

    Certo che basta poco, perchè la Juve la squadra ce l'ha anche per vincere. Il problema è, appunto, l'allenatore, come sostengo da tempo e come vi state accorgendo anche voi. Una squadra strutturata come quella della Juve, che ha comunque pochi punti deboli, non puoi farla giocare in quel modo attendista, passiva. E' un delitto. Hai voglia a prendere giocatori se poi li si fanno giocare in un modo tale che non sono padroni del gioco e del campo. Vi ricordate la mia provocazione tempo fa circa il tempo che ci avrebbe messo CR7 per mandare a cacare Allegri? Beh....tra un po' ci siamo eh Resta comunque il fatto che tra cercare di vincere e cercare di non perdere c'è un'enorme differenza. Dietro alla sconfitta ci va sempre un'analisi. Anche per una vittoria a dir la verità. Non è che il gioco del calcio è governato dal caos dove tutto può succedere, perchè altrimenti tanto vale mandare in campo 11 giocatori a caso e metterci in panchina Oronzo Canà che il risultato sarebbe lo stesso alla lunga.
  14. Coldfire

    UEFA Champions League

    Tu mi stai dicendo che il più forte giocatore del mondo fa fatica a fare il proprio mestiere contro una batteria di difensori pressochè inesistente? Lo capisci che si stanno inventando alibi, vero? Appunto, Cr7 da solo non ti fa vincere e 11 campioni non fanno una squadra. Appunto per questo che non serviva fare un investimento del genere ma piuttosto dirottare gli sforzi economici da tutt'altra parte. Non ha firmato il contratto di 1 anno? Certo, per vostra sfortuna, perchè sperare che CR7 faccia 50 gol all'anno all'età di 36 anni è utopico. Poo contenti voi.... a me non viene in tasca nulla. Se l'inter avesse agito in quel modo in sede di mercato non è che l'avrei presa tanto bene poi si sa che a posteriori è facile giudicare e chi vince ha sempre ragione. A boccie ferme, tenendo conto dei costi e di tutto quanto a me è sembrata un'operazione un po' forzata e non necessaria. Concretezza ed equilibrio ci vorrebbe e un'operazione del genere era tutt'altro. Ormai ce l'avete e ve lo tenete, va bene. Meglio averlo che non averlo sotto l'aspetto squisitamente tecnico, sempre tenendo conto dei limiti. Sicuramente la guida tecnica non è adeguata, come non lo è mai stata la filosofia legata all'imprinting tattico degli ultimi 3 anni. Non bisogna aspettare 11 ragazzini che non ti fanno vedere palla per saperlo.
  15. Coldfire

    UEFA Champions League

    "ci ha fatto passare"....ecc.... Ma non è quello il punto, Il punto è che avere Ronaldo o Higuain calato in quel contesto di squadra e con quella conduzione tattica, non serve a nulla. Poi i numeri parlano chiaro e se Ronaldo non è ai livelli degli ultimi 10 anni in termini di apporto contrato è un dato di fatto. Quindi o è calato lui oppure calato in quel contesto non rende. Poi può fare anche 3 gol e far passare il turno ma poi alla linga paghi dazio. E cosa cambia uscire agli ottavi o ai quarti? Quiandi quando dicevo che non serviva CR7 per vincere una CL dicevo cacate? Non mi pare Da 3 anni che faccio notare il fatto che la Juve dovrebbe cambiare allenatore, non comprare CR7, perchè per come 11 ragazzi hanno spaccato il cul0 è solo la dimostrazione di quello che sto sostenendo da tempo .
  16. Coldfire

    UEFA Champions League

    ...lasciando stare la fattibilità il campanella d'allarme è suonato a in finale contro il Barcellona, salvo poi confermarsi anche in campionato l'anno successivo, dove Allegri nelle partite clou, persino con quell'inter che era quasi impresentabile, giocava a ciapà no. Come dice giustamente Adani in Auropa chi propone va avanti, chi specula no, e Allegri ha sempre proposto un calcio speculativo. Che non va bene, non è al passo con gli allenatori top e con le squadre top. Nemmeno Mou era così "bloccato" tatticamente.
  17. Coldfire

    UEFA Champions League

    Senza di lui avete anche fatto meglio, avete vinto lo stesso campionati. Togli CR7 e mettici ancora Higuain non sarebbe cambiato mica nulla, avreste giocato magari in maniera diversa ma se confronti i risultati degli anni scorsi, quello di quest'anno, il supporto in termini di gol/assist di Ronaldo, che è il peggior anno degli ultimi 10. Sia chiaro: il calciatore è il numero 1 per me. Però è un dato di fatto che tutta sta differenza non la sta per nulla facendo. Certo, è bello pensare di avere CR7 in Italia, piace anche a me l'idea, è bello per un tifoso della Juve averlo e vederlo giocare. Su questo non si discute. Ma concretamente quali sono i risultati tecnico-sportivi? Dove sta la differenza tra averlo e non averlo? Io non ne vedo. Scusate, ma per voi questo giocatore sarà in grado di segnare ancora 40/50 gol all'anno a 38 anni? No per dire eh
  18. Coldfire

    UEFA Champions League

    Certo che hanno meritato, onore a loro. Se poi sono "solo" dei ragazzi non di certo con l'esperienza di una Juve, di un Real o di un Bayern M. a maggior ragione occore fare delle riflessioni. E' una bella rivincita su tutto, sul gioco del calcio stesso, che non serve fare voli pindarici per giocarlo, fare i numeri da street soccer per poi in partita essere evanescente. La sempliocità è la chieve, i conoscenza approfondità dei fondamentali tecnici e tattici. Questo è l'Ajax di oggi, niente di più. Poi si può dire che tanti di quei ragazzi scesi in campo arrivano con una preparazione tattica e mentale tali da poter sempre dire la loro, mettici un tecnico con le idee chiare, una filosofia a monte ed il gioco è fatto. Capitolo Juve: sta buttando via solo soldi per un qualcosa che in realtà non serviva e con quell'allenatore limitato in Europa non vincerà mai nulla. CR7 non stan dando nessun supporto oltre a quello che già è stato dato dai giocatori passati. Lui non si discute, ma calato in quella realtà attuale non serve a nulla. Della Juve frega una ceppa, sono contento per quei ragazzi, per quei giovani calciatori che in Italia farebbero fatica a giocare anche in serie C ed invece, dove viene applicata una certa filosofia, stanno dando lezione a tutta europa. Se anche questa volta non viene fatto uno spunto di riflessione allora......meglio vedere giocare i pulcini a sto punto.
  19. Coldfire

    UEFA Champions League

    Per questo bastano i numeri: più 137% x quanto riguarda gli utili che si attestano a più di 130mln mentre la Juve, che é sempre un riferimento, a 114. Si parla di ricavo commerciali.Poi potete anche scrivere quello che volete e che nel vostro cul0 ci pascola un unicorno. Saluti.
  20. Coldfire

    UEFA Champions League

    2 conferme. L'importanza di costruire una filosofia di calcio, con tutto quello che ne consegue. Alla Juve non serviva CR7 per vincere la cl., Se poi 360 mln saranno ampliamente ricoperti nei prossimi 4 anni vedremo. Intanto il buon Ronaldo é passato dai 42/50 gol all'anno agli attuali 26 All'anno prossimo. Buona vita
  21. Coldfire

    Serie A TIM

    Significativo che si denigra il buu razzista, che é giustamente da condannare, mentre l'insultare per 90 minuti un allenatore o un giocatore passa per gogliardia. Per quanto mi riguarda sono tutte cose stupide e per quanto mi riguarda non mi piace proprio l'atteggiamento di molte curve che passano il tempo a mandare a fare in culo ka squadra avversaria anziché incitare la propria. Il buu razzista, però, é mediatico.
  22. Coldfire

    Serie A TIM

    Certo, perché la squalifica é competenza sportiva, non civile.Peccato che il questore vorrebbe tutt'altro, ha parlato a sproposito di cose che non sono sua competenza fino ad un certo punto, però se si dovesse fare pressione affinché i pericolosi tifosi non potranno andare allo stadio per 1 anno stai pur sicuro che succederà. Per cosa? Per dei fatti, purché gravi, avvenuti a 2 km dallo stadio, oltretutto per un fatto che ha provocato il decesso del giovane non come diretta conseguenza. Nn la capisco sta presa di posizione, é fuori da ogni logica giuridica sia in ambito sportivo che civile. É una richiesta di condanna trasversale che può portare a conseguenza pericolose. Ce ne rendiamo conto oppure no? Della squalifica per i cori va bene, non discuto su questo. Scusate, ma facendo in questo modo, colpendo una società in maniera trasversale, ma secondo voi si accentua o no il potere che hanno i tifosi di decidere le sorti anche di un intero campionato? Che si rimanga nell'ambito civile per il fatto successo, per l'amor del cielo, altrimenti sarebbe una giungla.
  23. Coldfire

    Serie A TIM

    E ripeto che la recidiva era presente al momento dela squalifica il 2 ottobre. L'espulsione é un fatto di campo e ciò che é successo potrebbe anche non centrare nulla con il calcio, non vedo perché creare da questo fatti una giustificazione. Oltretutto che si fa? Magari la prossima volta si decide la morte di un boss camorrista la domenica e si squalifica il campo del Napoli? Quelli successi sono fatti accaduti a 2km dalli Stadio dove praticamente é impossibile solo pensare di fare prevenzione. Ma di che stiamo parlando?? Fatti che non c'entrano nulla con la partita o con la sicurezza. Quindi un tifoso interista con la sciarpa al collo decide di fare una rapina a mano armata, magari ammazza anche qualcuno, e squalificano il campo? Perché é di questi che si sta parlando Sono colpevoli? Bene. Prendeteli tutti, mettetevi in gabbia e buttate la chiave ma non vedo cosa c'entri una società do calcio con dei fatti accaduti a 2km.
  24. Coldfire

    Serie A TIM

    E chi ha detto che é colpa vostra ? Anche la Juve era recidiva al 2 ottobre 2018, quindi perché 2 pesi e 2 misure? Obbligo di disputare una gara con i settori “Tribuna Sud 1° e 2° anello” privi di spettatori ed ammenda di € 10.000,00: alla Soc. JUVENTUS per cori insultanti di matrice territoriale, reiterati ed aggravati dalla recidiva specifica, nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, provenienti dalla grande maggioranza dei tifosi assiepati nel settore interessato, e pertanto percepiti in tutto l’impianto, preceduti altresì, al 6° minuto del secondo tempo, da un coro discriminatorio di matrice evidentemente razziale nei confronti del calciatore della Soc. Napoli Koulibaly, seppur non qualificato autonomamente come tale dai collaboratori della Procura federale nella loro segnalazione. Sanzione complessivamente disposta visti gli artt. 11 comma 3 e 12 comma 3 CGS, tenuto conto delle circostanze aggravanti anche per la recidiva, con assorbimento della facoltà di sospensione di cui all’art. 16 comma 2 bis CGS quanto alla fattispecie di denigrazione di matrice razziale. Ammenda di € 15.000,00 : alla Soc. NAPOLI per avere un suo sostenitore, al 30° del primo tempo, lanciato un seggiolino nel settore occupato dalla tifoseria avversaria; sanzione applicata ai sensi degli artt.4 comma 3 CGS e 62 comma 2 NOIF (cfr C.S.A. del 13 gennaio 2017 – C.U. n. 129/CSA), sanzione attenuata per avere la Società concretamente operato a fini preventivi e di vigilanza con le Forze dell’Ordine, che peraltro hanno proceduto alla individuazione e all’arresto del responsabile.
  25. Coldfire

    Serie A TIM

    A me devono spiegare invece perché da altre parti si chiude la curva ma si permette comunque la presenza di spettatori in quei settori, cone successo più volte a Torino, mentre all'Inter si decide di chiudere lo stadio per 2 turni e la curva per 1. Mi devono spiegare perché per fatti che succedono all'esterno dello stadio, in cui lo Stato dovrebbe essere garante della sicurezza, dovrebbe essere l'inter a pagare (entro n certo limite perché la precrime come minority report é ancora lontana) secondo il questore Cadorna che, pisciando fuori dal vaso, stamattina ha dichiarato che voleva la chiusura della curva per 4 mesi e il divieto alla trasferta per i tifosi dell'Inter. Mi devono spiegare perché il questore di Milano si permette di fare dichiarazioni inammissibili in ambito sportivo. Quindi quando c'è una partita qualsiasi cosa che succede all'esterno ne é responsabile la società? Da quando? Da oggi? Ridicolo. In Italia é tutto ridicolo. Applichino le leggi sia fuori che all'interno dello stadio piuttosto che offrire una specie di delibera all'interno per poi uscirsene con ste cazzate che non si vedono nemmeno in Tanzania.
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