A mio avviso,le casa produttrici,non puntano su questo sport,in quanto,trasportarne la giocabilità,significherebbe ridurre il tutto alla pressione di pochi tasti,rendendo l esperienza monotona,quindi poco divertente,quindi poco lucrosa.
Basti pensare al fatto che i giocatori di pallavolo mantengano una posizione più o meno definita quando la palla è in gico per farci capire che il tutto si ridurebbe alla pressione di tasti a mo di combo per effettuare rispettivamente recezione e,quindi, attacco...un pò come se stessimo giocando ad un picchiaduro,ma con meno libertà d azione. ciò,in poche parole porterebbe le stampe videoludiche a definire il prodotto di poco valore! ...a questo punto ci è facile dedurre il motivo per cui i due capitoli di "dead or live extreme beach volley" erano contornati da una miriade di mini giochi che affiancavano quello che sarebbe dovuto essere la colonna portante:la pallavolo appunto!