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Daunbailò

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  1. L'ho messo a scaricare in digitale, domani ore 24:00 mi ci tuffo e mi farò tutta la notte insonne probabilmente.
  2. a quanto ho capito risolvono qualche bug e glitch, niente che riguardi le animazioni però.
  3. E' possibile scaricare già adesso dallo store il gioco? Le copie digitali saranno giocabili già dalle 00:00 del 23 marzo? Con il gioco scarica automaticamente anche le patch o bisogna avviare il gioco? Scusate ma non compro quasi mai al day1, tantomeno in digitale e sono ignorante su questo versante. Preferirei prendere una copia fisica, ma se posso metterlo in download già ora e giocare fin dalle 00:00 del 23 allora forse un pensierino in digitale ce lo faccio. Grazie anticipatamente. P.S. Neural una domanda: senza entrare in dettagli dato che uscirà (immagino) la vostra recensione (a proposito, quando esce?) ti chiedo semplicemente se il gioco ti sta divertendo e appassionando o no, puoi dircelo?
  4. Questo sarebbe un OT, ma in pochi casi ciò che dice DadoBax in questo video si applica bene come lo fa con la saga di ME, Andromeda compreso secondo me. Fossi in voi guarderei questo video e cercherei di capire ciò che dice, cose che io trovo profonde e soprattutto condivido intimamente. DadoBax non è uno di quegli youtuber che cercano di strapparti risate o di intrattenervi con sketch nei suoi video, non indossa buffi cappelli o parrucche, è uno che parla di videogiochi in un modo unico e profondo andando a toccare tematiche che non tocca nessun altro, ne su youtube ne fuori, io lo adoro, guardatelo.
  5. Mi ha appena scritto in privato quotandomi oltre 100 messaggi da discussioni diverse, atte a dimostrami non so cosa, ovviamente non li ho letti, ma che devo fare? Io sono un GIGANTESCO cogli0ne ( ne sono cosciente, il che rende il tutto anche più grave) che mi ci appiccico ma lui fa di tutto per tirarmele fuori dalle mani P.S. ma è possibile bloccare un utente? se si come? EDIT: ho smanettato un pochino e si, si può bloccare un utente. Bisogna andare nel proprio profilo, poi su "preferenze ignorate" e li si trova un campo in cui scrivere il nome dell'utente che si vuole bloccare.
  6. questo post me lo incornicio e lo appendo in camera
  7. Questo mi sembra uno dei fattori più controversi tra le info che arrivano trattandosi di una cosa che non dipende dai giusti ma che o c'è o non c'è. In molti dicono che continua ad essere possibile controllare il party in combattimento come si faceva nella trilogia, altri dicono il contrario, anche nelle recensioni, ad esempio GameSurf dice: "al posto di utilizzare un tasto pausa per fermare la scena, scegliendo contestualmente le diverse abilità da utilizzare per i nostri personaggi, quest’oggi saremo invece solamente in grado di targettare un nemico inviandogli i nostri compagni mediante l’utilizzo delle frecce direzionali (Sx e Dx). La pressione prolungata della freccia Su farà invece in modo di raggruppare la squadra" Ergo si può dire ai compagni di attaccare un nemico ma non dove posizionarsi nello scenario. Ma insomma, si può può o no dare un posizionamento ai propri compagni? Com'è possibile che le info che arrivano differiscano su questo punto??? Io appena ho letto che non era più possibile l'ho trovato coerente col nuovo gameplay più frenetico e con i nemici aggressivi che vengono a cercarci, ergo è necessario cambiare riparo molto spesso. Se un compagno fosse relegato ad una posizione fissa in un simile contesto farebbe in breve una brutta fine a meno di non ordinargli cambi di posizione ogni pochi secondi (a due personaggi tra l'altro, insomma sarebbe ingiocabile). Una info che trovo interessante in questa rece è questa: "Creare un avamposto sbloccherà nuove missioni, nuove persone con cui parlare necessarie per capire di più del mondo con cui siamo entrati in contatto, trovandoci davanti ad una serie di sorprese alquanto inaspettate. Ricordatevi che le vostre scelte hanno sempre un peso, che però può manifestarsi anche non nell’immediato, ma parecchio più avanti nel gioco." P.S. Non posto l'intera rece di GameSurf semplicemente perchè la trovo scritta male (stilisticamente, non solo grammaticalmente), uno che scrive "targettare" meriterebbe di perdere entrambe le mani e non scrivere mai più, è ora di dire basta alle violenze contro la lingua di Dante, almeno in contenuti scritti da professionisti ECC!! Inoltre è abbastanza aderente a quella di eurogamer in quanto a contenuti e giudizi, cmq la trovate qui.
  8. Ho evidenziato in rosso quelli che per me sono i sommi capi della recensione, i più pigri possono leggere solo quelli se vogliono dato che la rece è piuttosto lunga. Leggendo solo le parti evidenziate si ottiene una sorta di lista della spesa che rende un'idea del contenuto della rece. Ovviamente consiglio di leggerla per intero e ovviamente quelli sono i sommi capi secondo il mio giudizio. Ho evitato di evidenziare cose importanti ma già ben note a tutti. Buona lettura. RECENSIONE DI EUROGAMER - C'è vita, dopo la trilogia. Come accade a tutti i giochi più attesi, anche Mass Effect: Andromeda giunge al momento della recensione accompagnato da polemiche di ogni tipo. In parte marketing, in parte sterile confronto tra i saccenti dell'Internet, questa pratica è ormai una sorta di routine che non possiamo certo dire di apprezzare. Nonostante gli ottimi risultati della prima trilogia, soprattutto sul fronte narrativo, si è scatenato un vespaio attorno a elementi come le animazioni e le espressioni facciali, dando vita a una crociata ingiustificata verso un gioco dalle grandi potenzialità. Giudicare un titolo come Mass Effect: Andromeda attraverso una manciata di video (se non addirittura di meme) o dopo un paio d'ore di gioco, ha davvero poco senso. Stiamo parlando di un GDR sci-fi di dimensioni colossali, con pianeti interamente esplorabili e un numero impressionante di personaggi ben scritti. Ed è soprattutto in casi come questo che un giudizio affrettato può portare a commettere errori imperdonabili. Mass Effect: Andromeda ha un inizio debole, privo di mordente e piene di personaggi goffi e appena abbozzati. Le prime ore di gioco in compagnia di uno dei fratelli Ryder non toccano le giuste corde. Intraprendendo un viaggio verso una galassia sconosciuta, gli appassionati di sci-fi tendono a sperare in un approccio narrativo vicino a quello di Star Trek. Un lungo viaggio verso l'ignoto, alla scoperta di luoghi mai visti prima. Un salto nel buio senza garanzie, dove anche il più piccolo incidente potrebbe costare la vita a decine di migliaia di persone. Nelle prime fasi di Andromeda, tutto questo non accade. Sotto molti punti di vista l'approccio narrativo ricorda più quello di Star Wars, almeno dal punto di vista del mood, e anche le fasi in cui le emozioni dovrebbero prendere il sopravvento, quando il gruppo di cui fa parte il giocatore si trova in guai seri, non hanno l'impatto che avrebbero meritato e lasciano scorrere via tutto senza grosse conseguenze. Per i fan di Mass Effect, sopravvivere alle prime ore di Andromeda non è facile. La complessa lore creata con giochi precedenti è appena accennata e il nuovo approccio narrativo rende difficile respirare l'atmosfera solenne e monumentale che avvolgeva la prima avventura di Shepard. Con colpevole ritardo, però, il gioco decolla. E lo fa accompagnando il giocatore lungo un viaggio epico e pieno di sorprese, con un impianto narrativo che dopo qualche incertezza riesce finalmente a ingranare e a trovare una propria identità. L'immenso bagaglio di informazioni della prima trilogia riemerge in più occasioni, intrecciandosi alla perfezione con le nuove scoperte fatte nella galassia di Andromeda. La cosa più interessante del nuovo Mass Effect è che il personaggio controllato dal giocatore va incontro a un processo di maturazione evidente, complice anche un sistema di scelte morali non più vincolato alla strada buona o a quella cattiva. Già in passato Bioware aveva cercato di offrire un'esperienza basata su interessanti scale di grigio, ma le scelte del giocatore andavano a influire solo su alcune parti della trama. In Andromeda, invece, le decisioni permettono davvero di definire la crescita del Pioniere. Il numero di decisioni importanti da prendere nel corso dell'avventura è piuttosto alto e tali scelte intervengono anche nella gestione dei problemi dell'intera spedizione. Sarà meglio dare la precedenza allo sviluppo tecnologico o agli armamenti? Chi dobbiamo far uscire prima dal lungo sonno durato 600 anni, permettendogli così di riabbracciare i cari già attivi sul Nexus o sulle nuove colonie? Se è vero che l'esplorazione svolge un ruolo fondamentale nel nuovo GDR di Bioware, è altrettanto importante l'approccio alla vasta gamma di problematiche politiche e morali in cui è naturale imbattersi durante un'avventura di tali proporzioni. La struttura ludica in cui tutto questo va a inserirsi è molto simile a quella vista in Dragon Age: Inquisition. Sotto molti punti di vista sembra ancora di trovarsi di fronte a un MMO offline e ogni passo mosso dal giocatore è guidato da una missione ottenuta da un vendor. Le missioni sono tante e sono divise in categorie. Ci sono quelle legate ai singoli luoghi, quelle politiche (per rafforzare i rapporti con le varie fazioni), quelle sociali e le immancabili (e numerose) fetch quest a base di minerali da catalogare, piante da raccogliere e via dicendo. Viste le dimensioni di Mass Effect: Andromeda, era difficile immaginare una struttura del tutto priva di fetch quest. L'universo esplorabile è immenso e ogni pianeta in cui si mette piede è un piccolo open world tutto da scoprire. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla manovrabilità del Nomad (il nuovo Mako), con cui è possibile muoversi liberamente sulla superficie dei pianeti visitati. Si guida bene, può essere potenziato attraverso una vasta gamma di miglioramenti, e tramite la semplice pressione del dorsale sinistro può passare da una configurazione basata sull'agilità a una pensata per le scalate più dure. L'esplorazione dei pianeti è un piacere e tende a premiare la curiosità del giocatore. Avventurandosi in zone remote, compatibilmente con gli immancabili rischi ambientali, ci si imbatte in misteriose strutture aliene, in giacimenti minerari o in manufatti dell'ennesima civiltà di cui non si conosce nulla. L'alone di mistero che in Mass Effect accompagnava i Prothean, in Andromeda è associato a tutte le nuove razze incontrate. Ogni incontro è una scoperta e sotto questo punto di vista Bioware ha fatto molto meglio di Hello Games, con l'approccio studiato a tavolino che batte in scioltezza quello procedurale. Pianeta dopo pianeta, insieme a Scott/Sara Ryder il giocatore è chiamato a costruire le basi per il futuro di migliaia di persone. I sogni e le speranze di ogni membro della spedizione vengono messi nelle mani del Pioniere (e del giocatore). Esattamente come il protagonista, anche il giocatore viene catapultato in un universo sconosciuto che deve scoprire e imparare a conoscere. Nonostante l'importante virata action del sistema di combattimento, Bioware ha mantenuto intatta l'anima GDR di Mass Effect. Oltre al già citato sistema di missioni e di rapporti politici, è possibile dedicarsi alla ricerca e allo sviluppo di nuove armi e apparecchiature, allo spiegamento delle truppe d'assalto (procedura legata al multiplayer, come vedremo tra poco) e, naturalmente, alla creazione di rapporti personali più o meno solidi con i membri della squadra. L'equipaggio della Tempest, erede spirituale della Normandy, è composto da personaggi di ogni tipo, razza e dimensione. Anche quelli apparentemente meno interessanti nascondono tante sfaccettature che meritano di essere scoperte. Durante le ore passate in compagnia del gioco abbiamo sentito il desiderio di approfondire il rapporto con quei semplici aggregati di poligoni, complice una caratterizzazione ricca e stratificata. Da questo punto di vista non abbiamo affatto sentito la mancanza della prima trilogia, al contrario, alcuni dei personaggi di Andromeda ci hanno colpito più di quelli del cast originale. Ad essersi in parte impoverito è lo sviluppo degli skill tree. Mentre in passato la scelta della classe serviva a dare un'impostazione ben precisa al tipo di esperienza che ci si preparava ad affrontare, in Andromeda i profili non fanno altro che garantire bonus passivi e poco altro. Sta al giocatore scegliere quale approccio utilizzare, decidendo le armi da mettere in dotazione, i loro potenziamenti e, soprattutto, quali abilità migliorare spendendo i punti ottenuti salendo di livello. Al di là del protagonista, che può contare su diversi rami pieni di opzioni e abilità ben note ai fan della saga, per i personaggi secondari le scelte sono molto più limitate. Potendo portare in missione due alleati alla volta, si tratta di un approccio comprensibile. Lo sviluppo limitato fa risaltare i punti di forza di ogni compagno, rendendo importante la scelta di un team appropriato con cui andare in missione. Se è vero che la novità più importante di Andromeda è il nuovo taglio narrativo (dettato da esigenze di trama completamente diverse), ha un peso altrettanto massiccio il nuovo sistema di combattimento. Con Andromeda, Mass Effect diventa ufficialmente un tps basato sulle coperture caratterizzato da una gestione più libera dei ripari. Ma più libertà non equivale sempre a un risultato migliore, visto che in diverse occasioni abbiamo avuto difficoltà a far nascondere Ryder dietro al riparo prescelto. I nuovi jetpack in dotazione a ogni membro della squadra, in compenso, lasciano spazio a tante nuove opzioni. Grazie al nuovo gadget si possono raggiungere punti elevati da cui sparare e si può perfino rimanere qualche secondo a mezz'aria come in Halo 5. Tutto questo garantisce una buona dose di verticalità, del tutto assente nei capitoli precedenti. La possibilità di mettere l'azione in pausa è andata persa per sempre, come le famose lacrime nella pioggia, lasciando spazio a un gameplay veloce e frenetico. In questo contesto abbiamo trovato meno efficaci i fucili di precisione, mentre sono salite notevolmente le quotazioni di fucili a pompa e a impulsi. Ogni arma, così come ogni componente della corazza, può essere potenziata con bonus di ogni tipo e le vecchie abilità biotiche o tecnologiche sono associate a semplici combinazioni dei tasti dorsali. Una volta sul campo di battaglia, quindi, non c'è spazio per la strategia. In Mass Effect: Andromeda, la parola d'ordine è azione. La stessa azione che si può condividere insieme a tre amici nelle sessioni multiplayer. Le missioni delle squadre d'assalto rappresentano il legame tra il single player e il multiplayer e mentre si gioca l'avventura principale è possibile inviare varie squadre d'assalto a compiere missioni più o meno impegnative, in modo da ottenere ricompense di ogni tipo. Di queste missioni, quelle contrassegnate dal marchio Apex possono essere affrontate personalmente, in compagnia di altri utenti. Qui il multiplayer riprende ciò che era stato fatto in Mass Effect 3, proponendo una modalità orda intensa e frenetica. Le mappe disponibili al lancio sono solo 5 ma sono caratterizzate da una buona varietà e da un'identità visiva sempre unica e ben riconoscibile. Prima di scendere sul campo di battaglia si può scegliere uno dei 25 personaggi disponibili (molti dei quali inizialmente bloccati), personalizzarne la dotazione e decidere quali potenziamenti sfruttare. Le arene sono molto piccole e i nemici tendono ad attaccare con una certa violenza, tanto che anche il livello di difficoltà Bronzo, il più basso, può creare non pochi problemi ai gruppi poco organizzati. Abbattendo i nemici e portando a termine gli obiettivi proposti dal gioco durante l'orda, si ottengono punti esperienza e ricompense con cui potenziare il proprio soldato. Le ricompense sono sempre casuali ed è possibile acquistare casse di potenziamenti da sfruttare a proprio vantaggio. Trattandosi sempre di loot casuali dovrebbe essere scongiurato il rischio del pay-to-win, ma per un giudizio più approfondito in tal senso sarà necessario far passare un po' di tempo. Lo stesso discorso vale per la stabilità dei server e per la fluidità dell'online. Pur essendo state giocate su server poco carichi, infatti, le nostre sessioni hanno presentato qualche incertezza di troppo, che speriamo venga risolta prima del lancio di domani. Sul fronte tecnico, non possiamo fare altro che confermare le voci circolate in questi giorni sulle animazioni. Le espressioni facciali non sono il massimo e i movimenti dei personaggi sono spesso goffi e poco gradevoli. A questo si affianca qualche bug indesiderato, che in oltre 40 ore di gioco ci ha portato alla sparizione di qualche oggetto e a un paio di crash. Quando si scende sui pianeti, però, lo spettacolo è assicurato. Alcuni scorci che abbiamo visto visitando i mondi fantastici di Mass Effect: Andromeda ci hanno lasciato senza fiato. La vastità del progetto non giustifica i problemi evidenti con le animazioni, ma se state pensando di non acquistare il gioco solo per questo motivo, sappiate che state commettendo un errore. Diverso il discorso per quanto riguarda il mancato doppiaggio in italiano (sono presenti solo i sottotitoli), ma la localizzazione completa di un prodotto di questa portata composta costi elevatissimi che purtroppo il nostro mercato giustifica sempre meno. Mass Effect: Andromeda è l'inizio di un viaggio ambizioso verso l'ignoto. Lo è per il protagonista e la sua squadra, lo è per il giocatore e lo è stato per gli sviluppatori. Nonostante alcuni problemi, però, si tratta di un'esperienza potente, appagante e a tratti indimenticabile. Fonte: EUROGAMER.IT (clicca sul link se vuoi vedere il voto finale)
  9. R3d, ma perchè non la smetti semplicemente di rivolgerti a me? Dici che non ti basi sulle recensioni quando hai definito questo capitolo come un LEGO ambientato nello spazio avendo visto un video, hai detto che la storia è deludente basandoti sui primi 12 minuti di gioco (aggiungendo che nella prima trilogia il nemico carismatico c'era da subito, cosa vera ma non certo nei primi 12 minuti di gioco dato che si parte sulla Normandy e la prima volta che vediamo Saren è a metà di Eden Prime, quando spara a Nilus) e mi hai chiesto un parere dopo che ho postato una recensione non tanto positiva dicendomi "e quindi tu cosa ne pensi?" salvo poi dire che non ti riferivi alla recensione. Si, dopo mi chiedi se l'ho provato in EA ma quella domanda è una settimana che puoi farmela. R3d, qualcuno qui lo freghi ma non me, io le cose che dici (purtroppo) me le ricordo. Inoltre conosco perfettamente il tuo modus operandi dato che sono anni che cerchi di screditare la saga, da ME2 per la precisione, ossia da quando EA ha rilevato BioWare. ora fammi un favore, gira a largo da me, grazie mille, evitiamo di continuare flame che agli altri utenti non interessa, per quanto mi riguarda è l'ultima volta che ti rispondo.
  10. esprimerò un parere quando avrò provato il gioco, non lo faccio certo sulla base di recensioni che sono una l'opposto dell'altra. Quel che posso dire è che i difetti che vengono riscontrati da GamesMachine per me non sono difetti. Cioè il fatto che si possa arrivare a fine avventura senza aver fatto tutto al 100% lo abbiamo sempre saputo ed è sempre stato così nella serie quindi non capisco neppure come si faccia a definirlo difetto e cmq cosa si direbbe di giochi Bethesda i cui giochi hanno il 95% del gameplay che sta al di fuori della trama principale? Fatto salvo il discorso animazioni che qualche problema ce l'hanno ma certamente non grave come appariva dai primi video apparsi su questo tema che hanno raggruppato tanti bug e glitch in un unico video facendo sembrare che il gioco fosse tutto così, mentre in realtà sono problemi presenti ma che si verificano sporadicamente. Sebbene sia vero che le animazioni della trilogia sono nettamente superiori, da quel che si vede non è certo il disastro che sembrava dai primi commenti e a me sembrano sufficienti anche se non certo perfette. Cmq il gioco ha certamente difetti ma vorrei sapere quale gioco non ne ha, io guardo alla sostanza complessiva di un gioco altrimenti non avrei mai giocato un gioco Bethesda, SH che invece amo alla follia e questo Andromeda sembra rispettare a pieno quel che mi interessa da questa serie, ossia avere un mondo vasto e interessante da esplorare e plasmare con le mie azioni e scelte. Sulla trama non mi esprimo perchè non la conosco ma anche GamesMachine che dice di non averla molto apprezzata non può negare che abbia vette di epicità anche in tante side-quest e questo mi conforta visto che altri invece la trovano bella tutta, finale compreso. Cmq i gusti personali qui contano ancor più che in altri aspetti, ad esempio per me The Witcher 3 ha una trama banale, molto ben raccontata ma banale e prevedibile, mi ha annoiato anche dal lato gameply ma so che sono uno dei pochi a pensarla così, de gustibus appunto e cmq esprimersi su questo punto senza aver terminato il gioco almeno una volta non ha il minimo senso. EDIT: vorrei farvi una domanda, se aveste visto prima dell'uscita di titoli come Skyrim e TW3 video che ne mostravano solo i (tanti) bug, cosa avreste pensato? E dopo averli giocati pensate che quei difetti abbiano minato il vostro divertimento o credete che quei giochi meritassero di essere giocati nonostante i molti difetti? Cosa avreste pensato di TW3 se vi foste basati su video come quello qui sotto?
  11. Esatto, altri esprimono pareri e critiche e quello che gli pare sul gioco ma tutti lo fanno sulla base di quel che si vede e si viene a sapere e ognuno legittimamente dice se quella cosa gli va o no, non se ne escono con "è un gestionale spaziale", una delle tante ****** che dici col solo scopo di screditare il gioco sempre e comunque. Io stesso ho postato il video in cui vengono criticate le animazioni, non ho paura di parlare dei VERI difetti del gioco, di quelli che inventi tu non mi interessa discutere. Ogni tanto te ne esci con un "si questo è carino, l'altro è passabile" solo nel tentativo di avere un minimo di credibilità quando poi te ne esci con una delle tue tante sparate basate solo sul tuo odio per EA. "un gestionale ambientato nello spazio" :?: :drunken: I LEGO??? Secondo te dovrei discutere se ME:A è come i LEGO???
  12. Daunbailò

    [MEA] Campagna

    Veramente se vai a vedere o leggere le varie anteprime uscite fin'ora in italiano e in inglese del gioco ne stanno parlando tutti bene. Poi che ci siano i vari youtuber alla Piewdiepie (che ha oltre 50 milioni di iscritti) che appena possono azzannare alla gola un tripla A non ci pensano 2 volte perchè questo fa sempre fare un mare di visualizzazioni in più. La critica specializzata non sta massacrando il gioco affatto, anzi. Cmq fra 3 giorni sveleremo l'arcano, usciranno tutte le recensioni e molti di noi avranno il gioco e si potrà confermare o smentire i dubbi di ognuno.
  13. ah, ok grazie di questa info
  14. boh, ho letto molti che dicono che non è possibile ed in nessun video si è vista questa possibilità e gli sviluppatori non ne hanno mai fatto cenno, oppure me lo sono perso. EDIT: ho trovato un articolo di everyeye che in effetti dice che è possibile impartire ordini ai compagni come nei vecchi ME, quindi.... booh
  15. Qui sotto un'anteprima scritta di circa un mese fa ma fatta dopo una prova di gioco svoltasi con accanto gli sviluppatori che hanno anche risposto ad alcune domande. http://www.eurogamer.it/articles/2017-02-23-mass-effect-andromeda-prova-anteprima Mi sorprende che nessuno fin'ora si sia mai chiesto e abbia domandato agli sviluppatori quanto variabile sia la trama principale e le side quest in base alle nostre scelte e quanto può variare il finale in base ad esse. Infatti ME:A è un capitolo autoconclusivo ma che lascia la porta aperta ad eventuali seguiti, questo mi fa pensare che i finali non possano essere troppo diversi tra di loro, ad esempio non potrà esserci un finale in cui l'iniziativa andromeda fallisce o in cui decidiamo di schierarci dalla parte dei nativi di andromeda, tanto per fare 2 esempi. Era così anche nei primi 2 ME e solo con l'ultimo capitolo hanno potuto proporre scelte drasticamente differenti. Inoltre impersonare Scott o Sara avrà anche conseguenze nel carattere, ad esempio uno è più guascone e l'altra più posata e riflessiva o è solo una scelta di sesso senza altre implicazioni (a parte ovviamente le romance). Mi piacerebbe sapere queste cose.
  16. i compagni combattono principalmente per conto loro, se non ho capito male è possibile fargli usare le abilità quando vogliamo e basta, infatti ho sentito di qualche situazione in cui tendono a suicidarsi, soprattutto a causa del fatto che a volte si infilano in zone con pericolo ambientale o tossico, ma a quanto ho capito è cmq un tipo di situazione che accade raramente. Sono però queste, cose da prendere con le pinze, nel senso che le ho lette in giro ma non ne sono sicuro al 100%, di sicuro non abbiamo lo stesso controllo del party che avevamo nella trilogia.
  17. non c'è nessuno spoiler, se ci fossero stati avrei avvisato, puoi vederli tranquillamente, usano solo immagini già viste nei trailer Cmq essendo anteprime e non recensioni non c'è un giudizio finale ma è da notare come nessuno di loro faccia il minimo riferimento ai problemi di animazione degli umani (che cmq ci sono perchè li abbiamo visti tutti) e tutti ne parlino sostanzialmente bene. se il tuo parere è composto da due risate con cosa dovrei confrontarmi? Cmq sia chiaro che della tua opinione non può fregarmene di meno. leggo le ****** che scrivi su questo forum da anni ormai e so perfettamente che sono sempre opinioni pretestuose atte sempre ed unicamente a criticare il gioco, quindi non me ne frega nulla, mi interessano i pareri sinceri, non quelli di un troll.
  18. si parla di 100 ore di gioco che sarebbero necessarie per completare ME:A al 100% e una 20ina per la sola quest principale. Se è vero significa che il gioco è grande (in termini di ore di gioco) più del doppio dei singoli capitoli della trilogia che io ho sempre completatto al 100% in circa 45 ore.
  19. Altra anteprima qui sotto
  20. Il fatto che tu sia felice dei difetti del gioco non fa che confermare quanto ti ho scritto nei post cancellati. Mi hanno graziato dal ban ed eviterò di ripeterlo, ma confermo ogni singola cosa che ti ho scritto, sei davvero un troll.
  21. Midna è una delle più grandi fan italiane della serie ME, è autrice del sito Mass Effect Legion, della pagina FB Mass Effect Italia, e del canale YT Mass Effect Italia, quindi la sua non è un'opinione qualunque, tengo in gran considerazione le sue opinioni perchè ho già potuto verificare nel tempo (seguo questo canale su YT da qualche mese) che le opnioni di Midna spesso coincidono perfettamente con la mia, soprattutto per quanto riguarda la serie ME. Preciso che comprerò ME:A al day one e che continuo ad essere sicuro che sia un capolavoro, non solo per fiducia ma perchè ho visto tante cose che mi hanno esaltato. Però non si può negare che questo gioco abbia dei difetti che forse in un titolo di altro genere potrebbero essere considerati secondari ma che in ME:A sono difetti GRAVI e che vanno sottolineati, soprattutto per far si che un prossimo capitolo non debba soffrire degli stessi difetti. Cmq ricordo che ME1 caricava le textures una settimana dopo il caricamento dell'ambiente di gioco e che bisognava togliere gli effetti grafici come l'effetto pellicola e il bluequalcosa (non ricordo come si chiamava) per poter giocare decentemente ma questi difetti GRAVI non hanno cmq minato minimaente l'amore totale che ho provato per quel gioco.
  22. Continuo a sentire (su youtube soprattutto) pareri ESTREMAMENTE positivi sul gioco, cosa che mi sta facendo molto piacere anche se a dirla tutta io non ho mai avuto il minimo dubbio che Andromeda sia un gioco pregievole, questo per una mia personale fiducia in Bioware che seguo da metà degli anni novanta e di cui non ho mai mancato un solo gioco e potendo dire che tutti i loro titoli sono dei capolavori a mio parere (e non solo mio). Le uniche altre softwarehause verso cui ho la stessa fiducia sono Bethesda e Rockstar anche se non sempre i giochi Rockstar mi piacciono, ad esempio GTA mi ha sfrantumato le palle ormai da San Andreas e non li gioco più (li ho giocati fin dal primo GTA che era isometrico e non in 3D e si fanno sempre le stesse cose fin da allora), ma cmq so che un gioco Rockstar è sempre un gioco di prima qualità e se GTA mi ha ormai stufato, qualsiasi altra cosa producano la compro senza bisogno del parere di nessuno semplicemente perchè ormai hanno la mia fiducia. Detto questo ribadisco, ci sono ormai decine di video di impressioni e walkthrough delle prime ore di ME:A e sono tutti pareri positivi, anzi spesso MOLTO positivi, il che non significa che il gioco non abbia difetti, i giochi perfetti non esistono, si tratta solo di evitare i giochi che hanno difetti che non tolleriamo per giocare quei giochi i cui difetti non riusciamo neppure a vedere perchè il buono che c'è supera qualsiasi difetto e credo sia il proprio il caso, per quanto mi riguarda almeno, di Mass Effect: Andromeda.
  23. ho visto l'editor del personaggio che devo dire è molto approssimativo, perggiore di quelli presenti nei precedenti capitoli e ho anche visto i sottotitoli e posso dirvi che sono minuscoli, dovremo stare attaccati al televisore per leggerli, sono davvero piccoli piccoli piccoli. Dell'editor mi spiace un po ma chissenefrega, tanto creo sempre personaggi bruttissimi perchè non so usarlo, ma dopo la botta (che a me fa ancora male) dell'assenza del doppiaggio che, dite quel che vi pare, in un titolo così è una grave mancanza, ora pure i sottotitoli da lente di ingrandimento... e che ca***!
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