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the Fixer

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  1. Infatti secondo me avrebbero fatto meglio ad implementare un sistema che non includesse la possibilità di ritrovarsi con più copie delle stesse armi "leggendarie". Magari renderle più uniche anche in quanto ad effetti e farle scalare in potenza in base al tuo livello o qualcosa del genere, così anche il problema degli equipaggiamenti che usi per cinque minuti prima di trovare di meglio sarebbe potuto essere evitato. Però anche col sistema di adesso ce n'è una quantità più che sufficiente per renderle tutte uniche e reperibili in luoghi determinati, quindi veramente non comprendo che bisogno ci fosse... Forse ricorderai che contro la possibilità di un New Game + in un gioco "story-driven" sostenevo proprio anche il principio degli equipaggiamenti unici trovati in luoghi particolari o come ricompense relative ad una trama, secondo un criterio sia narrativo che di gameplay (fai questo - ottieni una certa ricompensa, fai quello - ottieni un'altra ricompensa). Con una sola mossa sono riusciti a mandare anche tutto questo giù per lo scarico.
  2. Allora, andando con ordine: per sapere se hai terminato i loro dialoghi basta vedere dove si trovano, Benhart in particolare resta nella Memoria di Orro alla quale puoi accedere dalla zona dove hai sconfitto il Persecutore in versione boss, presso il nido dell'uccello che ti trasporta alla Bastiglia Perduta, mentre Lucatiel scompare una volta che le hai parlato alla villa di Aldia (infatti devi assicurarti di aver sconfitto tre boss assieme a lei prima di arrivare in quell'area). Se ormai Lucatiel è andata, puoi comunque usare gli ascetici per rianimare perlomeno i boss di Benhart, che conteranno verso il totale richiesto e una volta sconfitti tre di essi ti darà il suo equipaggiamento. Per la cronaca, la memoria del re dei giganti può essere "ascetizzata" tranquillamente e anzi, è uno dei punti di farming di anime più quotati. Ad ogni modo, non penso che uccidere i due NPC o farti passare l'equipaggiamento da un altro giocatore ti faccia sbloccare l'obiettivo che li riguarda, quindi mi sa che per l'obiettivo di Lucatiel ti tocca ricominciare una nuova run o andare in NG+ con lo stesso personaggio. Se ti concentri unicamente su quelle quest, comunque, puoi finire in fretta.
  3. Evidentemente devono essercene diverse versioni (come per praticamente tutto l'equipaggiamento, d'altronde), poiché quella che trovai io mi pare potessi usarla già attorno al 25. Ah... E in quel caso come fai? Vai in giro ammazzando mostri e depredando forzieri sperando di trovarla per caso? A meno che non intendano farne così tante da superare il quantitativo di esperienza ottenibile nel gioco base, mi sa che al 67 non ci si potrà arrivare mai. Escludendo la possibilità non troppo remota che sia roba già pronta per l'eventualità di un New Game +, secondo me la motivazione è un misto tra un generatore casuale di loot e un paio di diagrammi messi lì tanto per quelli che vogliono arrivare al 70 tramite farming selvaggio o cheat.
  4. Ricordarmi dove è impossibile, ma Tor Lara so che la trovai. Ma quel fodero giallo è indimenticabile. Ancora non ho ben capito quali oggetti abbiano una posizione fissa nel mondo e quali il gioco generi casualmente, ma penso che almeno quelli "Reliquia" siano in posti uguali per tutti. Inutile dire che in questo caso alcuni sarebbero veramente improbabili, a quanto ricordo.
  5. Non ci hai ancora provato o per qualche motivo non ti fanno entrare? Mi pare si potesse passare tranquillamente per la porta principale parlando con le guardie. Se non erro basta dire di essere l'istruttore di scherma o qualcosa del genere, ma ripensandoci potrebbe essere necessario aver consultato Zoltan per poterlo fare. Noto comunque come qualsiasi parvenza di finezza abbia definitivamente abbandonato questa sezione, eh...
  6. Se come hai detto di aver fatto hai completato solo la prima quest della trama principale a Novigrad, vai avanti con le successive. Non ci sono missioni da andarsi a cercare con Triss, ti vengono segnalate appena sono disponibili. A Oxenfurt non c'è ancora nulla per te. Lasciatemi dire, comunque, che è divertente vedere quanti di voi vadano in panico appena incontrano Triss e la prima cosa che fanno è affannarsi a cercare dove la si possa ritrovare... È importante avere le priorità ben ordinate, eh?
  7. I primi due artwork delle espansioni... Uno dei quali raffigurante una certa vecchia conoscenza, probabilmente. http://cdn.akamai.steamstatic.com/steam/subs/68479/header_586x192.jpg?t=1436066276
  8. Si tratta di una via di mezzo tra un bug e un errore. In pratica, se guardi bene i glifi e le pietre runiche minori che hai, noterai che ce ne sono in realtà due tipi, uno dei quali ti dà un bonus del 2% e l'altro del 3% (o qualcosa di simile). Nonostante abbiano nomi identici, vengono raccolti in due slot diversi dell'inventario e, soprattutto, nel crafting puoi utilizzare unicamente quelli del 2%, i quali ovviamente sono i meno numerosi. Quindi o ti metti ad assemblare le pietre runiche minori del 2% con polvere di perla nera e qualche altro ingrediente più o meno raro (a seconda del tipo di pietra runica), o ne compri e aspetti e speri di trovarle, o tocca attendere che esca un fix. Sempre se non è semplicemente un errore di nomenclatura ed effettivamente intendevano avere due tipi di rune e glifi minori. Dicono che li venda il fabbro o armaiolo di Urialla, il villaggio dell'isola di An Skellig, ovvero quella più nordorientale dell'arcipelago. Altrimenti puoi provare a farti il giro di tutti i fabbri e armaioli che hai incontrato via viaggio rapido finché non trovi quello giusto. Per la polvere di ambra ricordo che Elihal, il sarto elfo del borgo fuori le mura di Novigrad, ti dà qualcosa come quattro ambre se lo batti una seconda volta a Gwent, ma non so se sia stato casuale o meno. Altrimenti anche qualche fabbro o armaiolo ti può mollare un po' di polvere con lo stesso metodo, quindi potresti affrontare allo stesso tempo le due parti del tuo problema. A differenza dei contratti che a quanto ne so puoi farli quando ti pare, diverse missioni secondarie sono legate all'avanzamento della trama principale; se noti che hanno a che fare con personaggi "importanti", rimandarle potrebbe fartele fallire.
  9. the Fixer

    [TW3] A caccia

    Mi pareva che non ci fossero creature contro cui sia utile Polvere Lunare in quella quest... Infatti penso che usare la bomba su di lui non servirà a nulla, visto che si tratta di un altro tipo di rigenerazione rispetto all'abilità di un mostro. Se non erro, però, durante il combattimento si rigenera solo due o tre volte, quindi basta resistere un po' e prima o poi sarai in grado di finirlo.
  10. La seconda. Se vuoi sapere qual è la scelta determinante...
  11. the Fixer

    [TW3] A caccia

    ...Da Keira, appunto (mi pare). Ma visto che durante la sua quest non puoi accedere alle sue scorte, fai prima ad andare da questo venditore situato poco sopra Oxenfurt. Per quale mostro ti serve, per curiosità?
  12. Mi sa che non hai colto Non puoi progredire in quella missione se non vai avanti in un'altra di quelle principali. Se stai facendo la quest di Keira come hai detto nell'altro thread, finisci quella e segui la pista su cui ti manda.
  13. A me invece quando si è tolto la maschera sono rimasto deluso da quanto sembrasse praticamente (cosa che effettivamente è, nel gioco...) un cattivo da cartone animato per dodicenni, quando mi aspettavo un astuto macchinatore come uno si aspetterebbe di vedere trasposto dai libri. Me lo ricordo di quando dicevi di vedere una somiglianza marcata con gli elfi oscuri di Warhammer... Alla fin fine li si vedevano solo negli artwork a mo' di fumetto che avevano uno stile parecchio distinto dal gioco, quindi all'epoca a me non diedero molto quest'impressione, ma adesso devo dire che li avrei sicuramente preferiti fossero stati copiati e incollati rispetto a ciò che hanno realizzato in The Witcher 3, ovvero i soliti energumeni con armi enormi ed improbabili. Ma perché, mi chiedo io? Non potevano inventarsi qualcosa di originale, piuttosto che riproporre sempre gli stessi nemici generici con la profondità di un foglio di carta? Parlando di battaglia finale pure quella è stata realizzata in modo veramente frettoloso, secondo me. Con tanto di morte di Crach completamente a vuoto... Niente, più ci rifletto più trovo difetti da ogni parte della struttura narrativa di questo gioco. Hanno fatto un macello stavolta, che diavolo è successo in quel di CDPR. Ma come, proprio The Witcher 2 me lo definisci lineare? Portando come esempio proprio il fatto che una scelta ha come conseguenza delle trame, degli sviluppi e pure un'area di gioco completamente diversa? Capisco The Witcher 3 che è open-world "vero" e non è suddiviso in capitoli che ti tagliano fuori da aree precedentemente visitate (per quanto comunque lo svolgimento della trama principale non cambia di una virgola per le tue scelte, quindi pure qui...), ma semmai è il primo titolo della serie quello lineare, piuttosto che il secondo. Non confondiamoci su cosa è lineare e cosa no, perché altrimenti non se ne esce più; in quanto a non-linearità di scelte e conseguenze - ovviamente anche per forza di cose - TW2 è superiore ad entrambi gli altri. (Poi probabilmente passerò per il difensore del titolo oltre il dovuto, visto che di magagne ne ha avute e non lo nego, Easter Egg in generale compresi, ma quelli de Il Signore degli Anelli a Vergen sono due o tre... Di cui solo uno è abbastanza invasivo in una quest secondaria. Non direi che sono una marea. ) Ed è proprio il fatto che quella frase non sia mai arrivata a contribuire a rendere un personaggio che potrebbe essere stereotipato imprevedibile, ciò che dà una sensazione di profondità al suo carattere, ciò che ti fa pensare che non sia semplicemente ciò che sembra e che abbia delle motivazioni proprie e una testa con cui ragiona. Lo rende vivo, reale, credibile, insomma un buon personaggio. Anche se poi fosse tutta un'illusione e chi lo ha scritto in realtà non aveva idea di dove andare a parare, funziona comunque, proprio perché le risposte non ti vengono fatte ingoiare a forza ma è lasciato che sia il giocatore a unire i pezzi come ritiene abbia più senso. Una sceneggiatura che si basa su personaggi simili, in una storia come quella che racconta The Witcher nel mondo che dipinge The Witcher, è ottima, poiché lascia spazio all'immaginazione quel tanto che basta per risultare coerente da una parte e profonda dall'altra, stimolando il giocatore a lavorare di cervello e producendo discussioni a non finire. Sulla storia e i personaggi di The Witcher 3 quanto si può discutere? Quali incertezze o motivazioni nascoste vengono lasciate in sospeso? Cosa c'è che non sia palese e perfettamente riconoscibile a una prima occhiata, pure superficiale? Un'altra cosa che mi lascia perplesso è che tra le recensioni antecedenti l'uscita non ne ho letta neanche una che menzionasse queste problematiche. Sarà che i recensori sono tutti abituati alle tendenze attuali, ma di quelli che si definivano fan dei precedenti capitoli ce n'erano, e mi pare strano che uno che ha prestato attenzione alle storie di TW1 o TW2 non percepisca la differenza quasi abissale con questo terzo titolo... A meno che non fossero fan per altri motivi e la storia non la ritenevano che un contorno per dire che si sono sentiti trattati da adulti, ma mi piace pensare che coloro che vengono pagati per queste cose non siano tutti così... Mentre ad essere criticati maggiormente erano proprio il sistema di combattimento e la struttura delle quest, tra gli aspetti più riusciti del gioco. Forse sono io ad essere troppo critico, ma mi pare che arrivati ad un certo punto si possa parlare pure di obiettività.
  14. Era un cavaliere di Heide con un elmo unico, la Maschera da Cavaliere di Heide, appunto. Insieme ad esso droppava anche la Lancia Lunga sempre di Heide, anche quella unica se non erro.
  15. Che sia pieno di sé non penso lo si possa negare... Certamente le sue opinioni sono dirette e non si sforza di ammorbidirle neanche un po', ma il punto è che proprio nell'intervista riconosce il valore dei giochi nel rendere noti i suoi lavori laddove non sarebbero mai arrivati se non a fatica. Testualmente, pure. "Of course I don't want to diminish the role of the video game, it is obvious that it had a positive impact on the interest of foreign publications and the number of translations. A lot of gamers, of course, have only gained interest in the books because they liked the games. Otherwise, they would have never read it." Certo anche tu, eh. Risvegliare così il Sap dormiente...
  16. A quanto ho capito è così, ma c'è un modo indiretto per non ottenere automaticamente tale esito. I finali sono tre: Finale "peggiore": Devi aver risposto in modo sbagliato ad almeno tre opzioni di dialogo con lei su quattro, o cinque se la porti al cospetto di Emhyr (nel qual caso hai un'ulteriore opzione di dialogo che conta come valida). Finale "medio": Devi aver risposto in modo giusto ad almeno tre opzioni su cinque, visto che DEVI averla portata a Vizima a vedere Emhyr. Inoltre, Nilfgaard deve vincere la guerra, quindi devi aver ucciso sia Radovid che Dijkstra; altrimenti, se solo Dijkstra o tutti e due sono vivi, otterrai il finale precedente o successivo in base alle scelte di dialogo azzeccate. Finale "migliore": Devi aver risposto in modo giusto ad almeno tre opzioni su quattro e NON averla portata da Emhyr. Le opzioni di dialogo con Ciri che contano verso l'esito finale sono le seguenti. Ho provato a controllare prima della fine del gioco ma è sempre rimasta chiusa senza possibilità di farci alcunché. Punterei a un DLC o a un'espansione.
  17. Appunto per questo non capivo il "fancuore" del tuo commento All'epoca quando ancora frequentavo assiduamente il forum ufficiale di CDPR, ricordo che più di qualcuno affermava come l'intervista fosse stata tradotta in un modo che lo faceva risultare più ostile di quanto non si comprendesse dall'originale, ma a parte questo, personalmente ho sempre apprezzato e rispettato la schiettezza e sincerità che traspare da tale intervista. È un uomo con principi fermi e decisi che probabilmente non ha apprezzato molto la nuova luce in cui vengono messi i suoi lavori - che ricordiamo, ha terminato di scrivere nel 1999 - ora che vengono accostati ai videogiochi quasi come se ne fossero un derivato, vedi la parte sulle copertine con gli artwork di The Witcher 2, o se lui dovesse ad essi parte del successo dei suoi libri. Probabilmente vedere questo trattamento da parte dei "nuovi arrivati" del mercato anglofono, come se dovesse ringraziare che siano usciti i videogiochi altrimenti non se lo filerebbe nessuno, quando effettivamente lui era già uno scrittore di successo in Polonia e diversi Paesi confinanti da un decennio (come non ha certo evitato di ricordare nell'intervista ) gli avrà dato un po' sulle balle, comprensibilmente. Tanto più che per CDPR ha solo parole di elogio e incoraggiamento, mentre per le trasposizioni dei suoi lavori in altre forme, come la serie telesiviva, non fa mistero del suo disgusto. Quindi, magari l'opinione che nulla possa eguagliare la carta stampata è un po' estrema, ma si tratta pur sempre di uno scrittore di libri che evidentemente ama leggerli e scriverli più di ogni altra cosa. Io l'ho sempre inteso così. Eh ma se non conoscevi il polacco o qualche altra lingua di nazioni confinanti sarebbe stato difficile venire a contatto con le sue opere, visto che la traduzione in italiano è parita dal 2010 e quella in inglese (guardacaso) proprio nel 2007, anno di rilascio del primo titolo, oltretutto saltando completamente la traduzione della seconda raccolta di storie brevi. Ed infatti non è neanche un mistero che Sapkowski si ritrovi regolarmente ai ferri corti con gli editori. Del film in Inghilterra e in America non so a cosa ti riferisci, visto che a quanto ne so è completamente Made in Poland... A rafforzare il fatto che prima dei tempi recenti i suoi lavori hanno avuto un successo fortemente radicato nell'Europa orientale ma non sono stati esportati oltre. Penso sia proprio questo atteggiamento che a lui dia fastidio, il "Prima che uscissero i videogiochi chi lo conosceva?" visto da noi estranei, mentre in Polonia è quasi un eroe nazionale.
  18. Infatti non mi piace particolarmente quando inseriscono in una storia conclusiva dei pezzi in più senza un vero scopo - se non ovviamente esterno alla narrazione, ovvero farti giocare in una mappa diversa - proprio per questo motivo, ma se non altro è presto per giudicare. Magari un senso ce l'avrà. Da una parte capisco il volerlo inserire nel finale deprimente, ma dall'altra non funziona il lasciare completamente all'oscuro della vicenda tutti i giocatori che hanno avuto un finale diverso. Non funziona come l'identità nascosta del drago nella via di Roche, per intenderci... Altro passo indietro. Lo metto casomai qualcuno non volesse spoilerarsi i finali che non ha trovato, ma probabilmente in questo thread potremmo anche farne totalmente a meno. Sulla questione della mappa, a me è parsa praticamente perfetta nel rapporto tra vastità, densità e qualità delle attività che puoi trovare, sicuramente una delle migliori in assoluto tra tutti gli open-world che ho giocato. Solo nelle Skellige mi ha seccato il fatto che per andare da un'isola all'altra sono minuti interminabili di viaggi in barchetta, durante i quali non succede assolutamente nulla se non il ritrovamento dell'occasionale forziere galleggiante o uno scontro con qualche sirena... Anche sull'isola principale, Ard Skellig, mi è parso che la geografia dell'area non lasciasse molto spazio alla libertà d'esplorazione, finendo a dover passare sempre per le stesse strade a meno che non si volesse tentare di battere la fisica scalando montagne, ma a parte queste minimi problemi che oltretutto non so come sarebbero potuti essere efficacemente risolti in modo organico, nulla da segnalare nemmeno lì. Io sì, e vi dico solo che sembra essere stato messo lì esclusivamente per poter inserire la frase divertente nel trailer. Non può neanche essere definita una quest, ma se siete curiosi ho postato un video che mostra dove trovarla nelle fogne di Novigrad in risposta ad un altro utente. Aggiungerei il fatto che Avallac'h era promesso a Lara Dorren, la celebre elfa degli Aen Elle portatrice del Sangue Antico che si innamorò di un umano, creando una linea di discendenti che termina con Ciri. Essere al corrente di ciò può spiegare la maggior parte dei suoi comportamenti nei confronti di Ciri all'interno del gioco, ma c'è da dire che secondo me qualcosa si può supporre anche non sapendo nulla.
  19. Penso che si riferisse al fatto che il veccchio Sapkowski si è rimesso a scrivere. GIà un ottavo libro è uscito da un anno e mezzo (chiaramente non in italiano...), e probabilmente ne scriverà ancora altri che della storia sviluppata nei videogiochi terranno poco conto. Non vedo perché ciò dovrebbe rendere futile rileggersi la saga o giocare ai titoli di CDPR, però.
  20. Non ci sono turni, si va avanti finché non passate entrambi. Aspettare che esca una patch. Se anche dovrà uscire tra un anno, visto che nel gioco completare la missione non ti dà nulla se non qualche punto esperienza, puoi lasciare il gioco lì e quando avranno risolto ti sbloccherai l'agognato trofeo.
  21. Dicevano che sarebbero state parallele alla storia principale, ovvero non sarebbero state una specie di finale esteso (cosa che avrei odiato come concetto) e potrai iniziarle in ogni momento della storia. Quindi, siccome Dandelion ha i suoi problemi a Novigrad e Fringilla compare dal nulla (e per nessun motivo, praticamente...) a cinque minuti dalla fine del gioco, mi sa che non saranno invitati. Certo fa strano che Geralt prenda e se ne vada in vacanza nel bel mezzo della ricerca di Ciri prima o della Caccia Selvaggia dopo, ma vabbè. La cara Whispess, invece, ho scoperto essere parte del finale che ti becchi se hai centrato meno di tre dialoghi con Ciri e la fanciulla non torna alla fine del gioco. Nel quale...
  22. Ho trovato un video che ti mostra esattamente da dove entrare; un po' a tentativi il tizio individua anche la strada giusta nelle fogne, ma l'unica parte difficile da trovare alla fin fine è l'entrata.
  23. Direi di sì. Nonostante tutto nel panorama degli action-RPG è comunque ben al di sopra dello standard narrativo, non è che i personaggi e soprattutto gli antagonisti stereotipati siano esattamente rari tra la "concorrenza"... Ma il peccato è proprio che CDPR abbia prima cambiato carte in tavola, per poi andare ad assestarsi anche loro sulla mediocrità comune. ...Dopotutto può essere che abbiano voluto rendere i personaggi marci fino al midollo deliberatamente, forse per farti immedesimare nel witcher solitario in un mondo sporco e crudele, ma se anche così fosse, mi sembrerebbe più una forzatura per suscitare tale sentimento in modo facile e poco impegnativo che però non riesce molto bene. Vedi infatti come le parti che ho trovato più efficaci in questo senso siano state proprio quelle iniziali col Barone, uno dei pochissimi personaggi - specialmente tra i secondari - che posso dire di aver trovato essere caratterizzati in modo veramente ottimo. Alla fin fine, è sempre il grigio a rendere di più. Nessuna scusa, invece, per le scelte e conseguenze. Avere la consapevolezza che esista una scelta migliore di un'altra che dovrebbe essere altrettanto valida mi fa perdere interesse in modo vertiginoso verso l'aspetto decisionale di un gioco, specie quando ti ritrovi a fine partita a notare di aver fatto tutti i compiti da bravo scolaretto. Ovvero che probabilmente le scelte sono state così semplici da intuire che non hai neanche la sensazione di aver scelto come meglio credevi tu, poiché è il gioco a definirlo al posto tuo. La morte dell'RPG, e nuovamente l'opposto dei principi su cui si fondava The Witcher 2, motivo che più di ogni altro me l'ha fatto amare a tal punto da farmi sviluppare una coscienza qualitativa verso l'aspetto narrativo di un gioco che speravo non si sarebbe mai ritorto contro il diretto successore di quello stesso titolo. Eh già. Se non avessero toppato su questi due aspetti sarebbe stato il gioco praticamente perfetto, cosa che paradossalmente dà ancora più fastidio rispetto a un fallimento totale. Le espansioni annunciate dovrebbero essere completamente scollegate dalla trama principale, quindi a meno che a un anno da adesso non ci ritroveremo con un The Witcher 3.5 con trame e personaggi riscritti da zero, mi sa che c'è poco da fare. Ma quindi la cosa più grave di tutte, ora che ci penso, è che mi viene da dedurre che l'espansione ambientata a Toussaint sarà probabilmente priva sia di Dandelion che di Fringilla Vigo
  24. Mah, ti dirò, che abbiano sacrificato proprio personaggi e scelte e conseguenze in favore di qualsiasi altra cosa non lo riesco proprio a digerire. Sarà vero, sarà che non avevano più stimoli, sarà qualsiasi cosa, ma alla fin fine il risultato è questo e c'è poco da fare. Se dovessero tirare fuori una tale Enhanced Edition come dici tu, da una parte sarei contento di vedere resa giustizia al titolo, ma dall'altra sarei incazzato come una belva del fatto che ciò comporterebbe che ci hanno deliberatamente rifilato un gioco incompleto, ridimensionato per vendere alla massa con tette e open-world, poiché di tempo e risorse stavolta ne avevano in abbondanza. Infatti onestamente credo che non siano andate esattamente così le cose, e sicuramente lo spero. Io direi che anche le problematiche si stanno intrecciando. Secondo me, se i personaggi non fossero così estremamente stereotipati, ovvero che al 90% dei casi appartengono agli estremi degli stereotipi in base al fatto che siano "i buoni" o "i cattivi" oppure che debbano svolgere un preciso ruolo alla stregua di una sagoma di cartone (come Cerys e Hjalmar), anche le scelte stesse sarebbero di conseguenza più difficili da prendere. Aver reso Radovid una persona sana di mente e un valido regnante avrebbe reso la decisione di farlo fuori più complicata; aver evitato che Dijkstra finisse con quel colpo di genio avrebbe reso possibile soffermarsi sulla sua "proposta" con cognizione di causa, e così via. Certamente le conseguenze in sé e il fatto già criticato che le scelte si dividano in giuste, meno giuste e sbagliate costituisce l'altra metà del problema, ma sono difetti che vanno di pari passo. Dici benissimo quando affermi che dovrebbero esistere solo scelte diverse piuttosto che sbagliate, e proprio la quest che citi credo che faccia da emblema alla dualità del problema; siccome i protagonisti di quella vicenda hanno delle motivazioni relativamente valide ai propri occhi e in misura soggettiva anche a quelli del giocatore, ti risulta più complicato definire chi abbia ragione o se effetivamente esista una ragione. Ed ecco che il problema è risolto. E invece no, nella quest principale e in quasi tutte le secondarie correlate ciò finisce giù per il tubo di scarico, per chissà quale motivo, rendendo paradossalmente più significative le decisioni che meno riguardano Geralt e i suoi cari. Il che è un grosso peccato, e una grossa pecca. (Casomai non si fosse capito.) Dal momento che il forum di CDPR ha una funzione che nell'indice dei thread segna con un'icona quelli in cui uno del team ha risposto alla discussione è facile constatare in fretta dove si sono espressi, ma nelle prime pagine di tale indice non ne ho trovato nessuno. Ma comunque non è tanto strano o inusuale che gli sviluppatori non partecipino alle discussioni dei fan, specialmente in questo periodo.
  25. Non ho letto molto finora, ma di thread di gente delusa dalle stesse cose ne ho visti più di qualcuno. La guerriglia l'ho vista più che altro da quelli che hanno problemi tecnici o che si lamentano che il loro piccolo bug non è già stato sistemato prima di tutti gli altri. Ah era lì allora! Ti assicuro che infatti avevo pensato che le due opzioni portassero alle conseguenze opposte, così quando ho visto cosa succedeva con quella che avevo scelto mi sono messo l'anima in pace pensando che il risultato fosse lo stesso in entrambi i casi. Certo, può essere come dici tu, ma neanche in quel caso mi starebbe bene che abbiano sacrificato gli aspetti più importanti del titolo in favore di altro o per fare le stesse cose in quantità maggiore ma in qualità peggiore. Tutto può essere alla fin fine, d'accordo, ma perché ogni antagonista del gioco è un personaggio cattivo al 100%? Tolti i già citati Radovid e Dijkstra, nelle Skellige hai la moglie del vecchio re che fa sterminare tutti i pretendenti al trono possibili per far eleggere il figlio senza battere ciglio, a Novigrad hai i fanatici del Fuoco Eterno e in particolare Menge, che casomai non fossero già abbastanza deviati ti mettono una comoda tortura di Triss per essere certi che non ci fosse nemmeno un'ombra di positività in un antagonista (non sia mai!), sempre a Novigrad c'è il serial killer vampiro col collega sacerdote che sono uno peggio dell'altro, non dimentichiamoci di Whoreson Junior che te lo fanno trovare comodamente seduto in mezzo a una mezza dozzina di fanciulle torturate e massacrate, in Velen hai le "tre più una" Megere che non credo abbiano bisogno di introduzioni, e a tenere insieme la baracca troviamo finalmente la Caccia Selvaggia. Possibile che da TW2 a TW3 siano passati da un estremo all'altro senza accorgersi di quanto fossero monodimensionali i villains? Veramente non riesco a trovare una singola qualità positiva in nessuno di essi. Comunque, citando il fatto che il gioco fosse finito ad ottobre intendevo sottolineare come non siano arrivati con l'acqua alla gola a dover buttare fuori il gioco o finire in mezzo alla strada, poiché se avessero avuto problemi con la sceneggiatura (non ultima la mancanza di personale adeguato, ad esempio) non dubito che avrebbero rimandato l'uscita esattamente come hanno fatto per i problemi di sviluppo su console e la rifinitura dei bug. Quindi, come d'altronde credo succeda sempre nei titoli del genere, se non altro la trama e i personaggi principali saranno stati tutti finiti e pronti parecchio prima del rilascio, e di tempo dal 2011 ad oggi ne hanno avuto per evitare di cadere nelle banalità che ci siamo ritrovati di fronte. Per una serie che si è sempre vantata, a ragione, di trattare il giocatore come un adulto, del mondo moralmente grigio e di essere molto più di ciò che sembra a prima vista, è assurdo che abbiano completamente accantonato ciascuno di questi punti di forza. Ah ma c'è la quest del Barone, certo. Che poi pure quella finisce con "scelta giusta, scelta sbagliata"... Come si sarà capito dalla parte qui sopra, a me invece danno anche fastidio proprio i personaggi. Radovid sarà anche perfettamente in linea con la personalità di un pazzo furioso, ma il problema è precisamente che è un pazzo furioso, un personaggio scontato e prevedibile, nessuna sfumatura che magari ti faccia pensare che ammazzarlo possa essere una scelta sbagliata nel quadro generale degli eventi. Ah no, è un genio militare e senza di lui (o Dijkstra, a dirla tutta) il Nord perde, giusto. E ce lo comunicano con quella stupenda mossa di annessione di Kaedwen. Henselt fa ammazzare cani, porci e bambini, stupra quasi su schermo un personaggio che potenzialmente ti è anche molto caro, e nonostante tutto il gioco ti motiva a soppesare la tua scelta quando hai la possibilità di farlo fuori. E tutt'oggi la mia decisione è quella di tenerlo in vita, nonostante gli sforzi di TW3 di rendere ininfluente ogni singola decisione che prendi in TW2. Radovid? Ammazzalo senza pensarci due volte che ti becchi pure esperienza. Infatti sono d'accordo anche sul modo in cui il gioco ti indirizza verso certe scelte scontate, come dici tu. E riguardo la Caccia mi delude enormemente come abbiano deciso di caratterizzarli, basta vedere Imlerith, quello a cui hanno dedicato più impegno (trenta secondi abbondanti di dialogo). Anche a me viene da pensare al lavoro incompleto, ma quel poco che hanno fatto dimostra che la direzione intrapresa fosse quella dei cattivi da fumetto (scarso), c'è poco da fare.
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