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Il mago Woland

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Su Il mago Woland

  • Compleanno 09/03/1987

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    Il mago Woland

Il mago Woland's Achievements

(5/5)

29

Reputazione Forum

  1. Ti capisco nonostante io non abbia mai comprato una console soltanto per le esclusive (cosa che farò, probabilmente, perché Bloodborne mi incuriosisce molto). A dispetto di ciò che pensano le grandi aziende e probabilmente contro a ciò che detta il mercato, io non credo che le vendite di una console sia mosse soprattutto dalle esclusive. Forse Halo 5 può muovere un numero importante di console, ma probabilmente gli acquirenti sono mossi dal sentimento, cioè sono utenti che viene dal primo Halo uscito sulla prima Xbox. Se, anzi, quando Halo 5 farà vendere nuove Xbox One, sarà perché gli utenti Xbox 360 attendevano la sua uscita e non perché nuovi utenti siano interessati al gioco (almeno in percentuale). Probabilmente le esclusive sono importanti solamente all'uscita delle nuove console per guadagnare i primi acquirenti, ma a lungo andare non importeranno più a nessuno. I più appassionati avranno entrambe le console mentre quelli affezionati avranno comprato l'una o l'altra NONOSTANTE le esclusive.
  2. Non capisco perché gioire per un'esclusiva, sinceramente. Perché essere addirittura "felice" se qualcun altro non potrà giocare a un gioco? Perché è tutto là il punto. Se io ho X console e il gioco Y uscirà per la mia console, ne sono felice perché ci potrò giocare - non mi importerebbe, sinceramente, se quel gioco uscisse pure per GameBoy. Il fatto che a qualcuno importi è soltanto perché così potrà rinfacciare di avere qualcosa che l'altro non può giocare. Sono atteggiamenti da asilo.
  3. Quell'intervento non meritava la tua risposta Io non capisco, a certa gente gli si viene amputato o aggiunto un pezzo quando viene annunciata un'esclusiva che possono sbattere in faccia alla concorrenza. Che poi, "concorrenza", sono i loro vicini, i loro compagni di classe, i loro colleghi. Mah. Sono immaturi, non c'è altro da dire. Io, a 26 anni suonati, da una parte mi rodo dentro per non riuscirci a discutere civilmente, mentre dall'altra mi arrendo perché con certe persone non si può proprio ragionare. Ieri si lamentavano dell'esclusiva che non potevano giocare, addirittura minacciando chi è coinvolto nel progetto. Poi dicevano che tanto loro hanno le loro esclusive e che Tomb Raider fa schifo. Oggi invece sono felici di poterlo giocare. Non sono giocatori ma istigatori d'odio.
  4. Parole sante. Spesso vorrei discutere civilmente e confrontarmi con altri giocatori, ma vedendo la maturità di certe discussioni mi cadono le braccia. Non si può discutere con alcuni perché si limitano a "trollare" senza esprimere veramente un'opinione. Così ci rinuncio
  5. Il mago Woland

    Battlefield 4

    Dal MediaWorld vicino casa mia (quello del centro commerciale Vulcano Buono, a Nola, a Napoli) hanno rotto il dayone. Quando sono entrato e ho visto le due edizioni, quella base e quella più costosa (non ricordo il nome), sullo scaffale non ci potevo credere. Per quanto non voglia acquistarlo, ricordavo che mancava ancora qualche giorno all'uscita
  6. Io credo ci sia molta confusione. È vero che molti utenti non sono ancora connessi a internet e non possono usare il LIVE, ma è anche vero che la maggior parte di loro è impossibilitata dalla copertura italiana a internet e che loro vorrebbero essere connessi. Perché per quanto riesca a sforzarmi non mi viene nessun valido motivo per il quale un utente che accende la console e questa si connette da sola a internet dovrebbe odiare tanto la connessione obbligatoria ogni 24h (che poi stiamo parlando di una massa di utenti che chiedeva "Se sono in vacanza come faccio ad accendere la console ogni giorno?" Neanche si parlasse di libertà vigilata). Ha paura per quei due o tre giorni l'anno non c'è internet? In quel caso (l'ho detto ma lo ripeto) Microsoft avrebbe potuto pensare a qualcosa, del tipo giocare offline con il disco inserito. In ogni caso, hanno detto che queste console dureranno almeno 10 anni e sono convintissimo che tra qualche anno vedremo avverarsi ciò che aveva previsto Microsoft. Fonti attendibili dicevano che anche la concorrenza aveva adottato politiche molto simili ma che ha cambiato idea all'ultimo momento. Secondo me, ora faranno di tutto pur di vendere quante più console possibili ma tra un anno o due vi diranno che per giocarci dovrete rispettare le loro condizioni. Ma per quanto queste condizioni vi sembrino la totale privazioni della vostra libertà da giocatore, non sono altro che una proiezione scontata su dove stia andando il mercato. Guardate Steam e come funziona bene e da quanti anni. Voi mi dite che Steam ha i giochi a due euro e la possibilità di giocare offline, ma Microsoft ha detto più volte che era impossibilitata a vendere i giochi appena usciti sul market per non fare concorrenza alle catene di videogiochi (Sony li vende per un accordo differente). Anche io vorrei giochi appena usciti disponibili in digitale e a 20 euro in meno, ma se così fosse dopo sei mesi nessuno comprerebbe più giochi fisici e ovviamente non converrebbe a nessuna delle due parti (Microsoft e catene di videogiochi). Rosico anche io vedere un gioco digitale, senza custodia e senza distribuzione, essere venduto allo stesso prezzo (se non di più) di un gioco fisico ma purtroppo non possiamo farci molto. Ci troviamo a vivere in un periodo di transizione e credo dovremmo smetterla di stagnarci nei meccanismi con cui siamo cresciuti. Dovremmo guardare il progresso e accettare dove sta andando il mercato, che ormai è tutto digitalizzato. La comodità di avere la libreria di giochi online è indubbia ma ci ostiniamo ad attaccarci ai pochi lati negativi e a ingigantirli per paura. Il passo indietro di Microsoft è un grosso fallimento, alla fine le nuove console non saranno altro che un aggiornamento hardware di queste attuali e le funzioni in più non sono altro che funzioni disponibili già ora ma ottimizzate per risultare più veloci e intuitive. Tutte le aggiunte che Microsoft aveva pensato inizialmente non avrebbero apportato nessun cambiamento radicale per l'utente: i giochi si potevano comunque prestare e rivendere, ma con meccanismi appositamente pensati. Alla Microsoft non sono proprio stupidi e sono sicuro avevano pensato a tutto.
  7. Non sono d'accordo. Il poter installare giochi e poter usufruire di una libreria di giochi e app e quindi usare la Xbox One come un centro multimediale valevano l'acquisto, e i passi erano in avanti e non indietro. La connessione giornaliera è un discorso delicato, perché la maggior parte degli utenti usa la Xbox solo da connessa. Il problema (chissà perché) è sorto quando quest'ultima è risultata essere obbligatoria. In ogni caso Microsoft avrebbe potuto pensare a un compromesso, del tipo che potevi giocare offline per settimane a patto che il disco fosse inserito nella console. La condivisione dei giochi era chiara: potevi impostare un amico del live che poteva giocare ai tuoi giochi, a patto che non ci giocassi anche tu nel frattempo. Era come prestare un gioco ma in un modo molto più ampio. Pensa di comprare un videogioco in due con un amico e giocarlo entrambi, a turni. È rimasta la condivisione familiare ma a quanto so si estende solo agli account sulla stessa console. Anche l'account Xbox Live è uno per console, a prescindere dagli utenti che la usano.
  8. Ecco, le due paroline "always on" erano sbagliate e questo la dice lunga sull'informazione degli utenti da una parte e il fallimento del marketing Microsoft dall'altra. Il connettersi una volta al giorno, per pochi secondi, non era un dramma così grave. Il discorso può prolungarsi e coinvolgere chi non ha una connessione, chi voleva giocare offline, eccetera, e certamente Microsoft avrebbe potuto pensare la cosa in modo differente (tipo, giocare offline se il disco era inserito nella console), ma fatto sta che secondo me la politica iniziale di Xbox One era un grande passo avanti.
  9. Ho letto dell'uscita di GTA V nel negozio online di Xbox e mi sono messo a pensare. Nei mesi scorsi ho acquistato diversi titoli dalle numerose offerte che la Microsoft ha fatto sui giochi presenti nello store. Ho comprato Far Cry 3, Max Payne 3, il primo Bioshock, eccetera. Mi sono divertito a completarli, passavo da un gioco all'altro con molta comodità. Tentavo di superare il livello in Max Payne 3, poi mi veniva voglia di girare un po' sull'isola di Far Cry e puf, cambiavo gioco. Il tutto come se fosse una cosa naturale, proprio come accade su pc. Ebbene, avere GTA V sempre disponibile da poter giocare è davvero un'idea molto allettante. Così come sarebbe bello avere un gioco multiplayer come Black Ops 2, ti fai una partita veloce tra un gioco e un altro. Mi è tornato in mente un pensiero che in questi mesi ho pensato spesso, cioè la politica iniziale di Xbox One che, ahimè, rimpiango tanto. Forse ha sbagliato il marketing Microsoft, o forse il mondo dei giocatori non era ancora pronto per una tale rivoluzione. Il pensiero attuale di vedere la console come centro multimediale veniva esteso e semplificato per l'utente. I giochi venivano installati e l'utente non doveva più preoccuparsi di nulla. Stare su Youtube (che io uso molto sulla console) mentre sei su Skype, poi con un comando veloce passi su un videogioco installato sarebbe stato comodissimo. E poi l'incredibile risparmio della condivisione dei giochi con un amico, che purtroppo è stata abbandonata. Hanno dovuto rinunciare a tutto per la risposta negativa da parte di utenti spaventati e non ancora pronti per l'innovazione che volevano restare alla politica attuale, non volevano cambiare niente se non avere una grafica più mostruosa. Ecco la next generation secondo molti. Si poteva davvero fare un enorme passo in avanti, e invece.
  10. Ciao ragazzi, avrei bisogno di un codice di 48 ore. Qualcuno a cui non serve potrebbe mandarmelo tramite mp? Vi ringrazio in anticipo.
  11. Non sono d'accordo con voi. Certo, non mi aspettavo giochi a un euro come accade su Steam, ma forti sconti sì. D'altronde anche ora Microsoft fa diversi sconti su Xbox Live. Io ho comprato Max Payne 3 a cinque euro, Hitman: Absolution a venti euro. Mi aspettavo (e mi aspetto) degli sconti nello store online, soprattutto perché comprando i giochi in digitale quelli che ci guadagnano sono solamente Microsoft e il distributore. Quindi potranno avere la libertà di fare qualsiasi sconti vorranno. Proprio come fanno ora.
  12. Sei all'antica, ovviamente senza offesa. Il mondo sta andando verso quella direzione, è inutile negarlo ed è inutile fare resistenza. È più facile noleggiare un film online piuttosto che uscire e andare al videonoleggio, così come è più conveniente comprare un gioco su Steam a due euro piuttosto che andare in negozio e comprarlo a ventinove euro, in offerta. Sarà anche bello il contatto fisico con le custodie, ma la comodità e i prezzi dei prodotti digitali sono un'altra cosa.
  13. Sono d'accordissimo con te. Prima la Xbox One era una piccola rivoluzione nel mondo delle console. La sua politica era un piccolo passo per avvicinarsi a Steam e alla comodità che offre quest'ultimo store. Già mi aspettavo sconti dei giochi in digitale e la comodità di avere l'intera libreria di giochi a portata di pad.
  14. Il mago Woland

    Battlefield 4

    . Vi segnalo anche un video in italiano di HyperTube, dove dice tutte le novità fin'ora conosciute.
  15. GenTonio non avevo preso in considerazione la longevità, in effetti è un ottimo punto di vista. Però io credo che i giocatori moderni, essendo più casual, preferirebbero un gioco che offrisse loro una libertà che gli permettesse di fare qualsiasi cosa volessero. Da questo punto di vista, Sbalzo, credo che Skyrim sia perfetto (non ho giocato a Fallout 3), perché dà allo spettatore piena libertà di movimento e scelte. Però, come dici anche tu, spesso la libertà offerta allo spettatore è chiusa in dei limiti imposti dai programmatori. Mi viene in mente Far Cry 2, i programmatori dicevano che le missioni si potevano affrontare in modo stealth, ma io mi abbassavo nell'erba e loro mi vedevano ugualmente. Se volevano inserire la possibilità di affrontare le missioni in modo stealth e non hanno implementato delle meccaniche che lo permettevano, quanto senso aveva la "libertà" di cui parlano gli sviluppatori? Infatti sotto il punto di vista di design e programmazione, pochi giochi sono totalmente liberi. Mi viene in mente Skyrim e Minecraft, ma probabilmente eliminerei dal gruppo giochi come Gta che, per quanto mi piaccia molto, bisogna ammettere che l'unica libertà che offre allo spettatore è di poter girare liberamente per una città e decidere quando fare una missione. È quasi una libertà fittizia.
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