Qualcuno potrebbe non conoscere il nome di Jeff Strain, ma era un uomo chiave di Blizzard dove ha lavorato a molti titoli. Ha lavorato su Diablo II e Warcraft III, ha creato l'editor campagna per Starcraft ed è stato Capo Programmatore su World of Warcraft; alla fine, ha lasciato per fondare ArenaNet dove ha lavorato come produttore esecutivo e programmatore su Guild Wars.
Nel 2009, Jeff Strain ha lasciato ArenaNet e fondato Undead Labs, con l'obiettivo specifico di creare un gioco sugli zombie del genere MMO nome in codice Classe 4. Due anni più tardi, Undead Labs ha annunciato una partnership con Microsoft per produrre e rilasciare State of Decay per Xbox e PC; l'obiettivo era quello di perfezionare il gameplay con un gioco single player prima di avventurarsi in piena produzione per il gioco MMO, di cui si parlava prima.
Tuttavia, lo studio ha cambiato direzione e ha annunciato State of Decay 2 all'E3 2016 come un gioco multiplayer coop, con nessuna delle caratteristiche MMO originariamente promesse quando è stata formata Undead Labs.
"C'è un sacco di entusiasmo per il gioco dopo l'annuncio. È motivo d'orgoglio ed è anche un sollievo riuscire a creare un gioco che era esattamente quello che la gente aveva chiesto e non necessariamente qualcosa che abbiamo pensato sarebbe stato divertente quattro o cinque anni fa", ha spiegato Strain.
"Sai, quest'industria cambia velocemente. I gusti dei giocatori cambiano rapidamente, e noi dobbiamo essere sempre pronti ad adattarci su quello che richiedono, anche per motivi di mercato. La cosa migliore che possiamo fare è creare un gioco che le persone in realtà chiedono e che non necessariamente sia qualcosa che riteniamo sarebbe perfetto, secondo la nostra visione delle cose".
Il gioco tratta principalmente il multiplayer cooperativo, quindi non sarà un MMO, così come non sarà un free-to-play pieno di microtransazioni. Stiamo valutando alcune scelte e meccaniche da adottare, sono sicuro che il gioco piacerà molto ai nostri fan".