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Skull and Bones


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Io non so cosa stia succedendo in casa Ubisoft però credo che i problemi ci siano nello sviluppo delle produzioni più importanti. Basti pensare che in teoria avremmo già dovuto avere Far Dry 6 e invece è stato rinviato a data da destinarsi. Cosa ancora più preoccupante è che non hanno mostrato manco mezzo gameplay. E si parla di un gioco che doveva essere già finito. Poi c'è anche la storia del remake di Prince of Persia. Di quello hanno mostrato il gameplay. E mi sa che è stato proprio quello il problema del rinvio a chissà quanto. Di Beyond Good & Evil 2 manco parlo più. Il suo primo annuncio ufficiale avvenne talmente tanti anni fa, che se ci ripenso mi sento più vecchio di quanto sia realmente. Poi c'è questo altro titolo che doveva sfruttare il successo delle battaglie navali di AC IV. E anche lui annunciato im pompa magna 4 anni fa e poi rinviato a cadenza annuale. Io fossi in loro cambierei la strategia di annunciare tutto e subito e punterei su un annuncio minimo a un anno prima del rilascio. Così eviti di creare aspettative altissime, che quasi sempre vengono deluse da giochi che si fanno attendere per anni.

 

Comunque penso che tutta sta cosa dei rinvii sia legata anche al fatto che a livelli di vendita non stanno ottenendo grandi risultati. E sta cosa la dimostra il fatto che hanno già detto che non svilupperanno più 3 o 4 tripla A l'anno. Che poi altro problema sta nel fatto che fanno uscire i loro stessi giochi in modo troppo ravvicinato. Vedasi la release di Immortal, Watch Dogs Legion e l'ultimo AC. Non dutti possono permettersi di prendere tutti quei giochi in breve tempo.

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1 ora fa, Pixer ha scritto:

Io non so cosa stia succedendo in casa Ubisoft però credo che i problemi ci siano nello sviluppo delle produzioni più importanti. Basti pensare che in teoria avremmo già dovuto avere Far Dry 6 e invece è stato rinviato a data da destinarsi. Cosa ancora più preoccupante è che non hanno mostrato manco mezzo gameplay. E si parla di un gioco che doveva essere già finito. Poi c'è anche la storia del remake di Prince of Persia. Di quello hanno mostrato il gameplay. E mi sa che è stato proprio quello il problema del rinvio a chissà quanto. Di Beyond Good & Evil 2 manco parlo più. Il suo primo annuncio ufficiale avvenne talmente tanti anni fa, che se ci ripenso mi sento più vecchio di quanto sia realmente. Poi c'è questo altro titolo che doveva sfruttare il successo delle battaglie navali di AC IV. E anche lui annunciato im pompa magna 4 anni fa e poi rinviato a cadenza annuale. Io fossi in loro cambierei la strategia di annunciare tutto e subito e punterei su un annuncio minimo a un anno prima del rilascio. Così eviti di creare aspettative altissime, che quasi sempre vengono deluse da giochi che si fanno attendere per anni.

 

Comunque penso che tutta sta cosa dei rinvii sia legata anche al fatto che a livelli di vendita non stanno ottenendo grandi risultati. E sta cosa la dimostra il fatto che hanno già detto che non svilupperanno più 3 o 4 tripla A l'anno. Che poi altro problema sta nel fatto che fanno uscire i loro stessi giochi in modo troppo ravvicinato. Vedasi la release di Immortal, Watch Dogs Legion e l'ultimo AC. Non dutti possono permettersi di prendere tutti quei giochi in breve tempo.

Ubisoft ha appena divulgato il report finanziario relativo all'anno fiscale 2021, che mostra risultati eccellenti con incassi e videogiocatori in netta crescita rispetto al periodo di riferimento precedente.

Il numero dei videogiocatori unici legati ai titoli della casa ha raggiunto quota 141 milioni, in crescita del 20% rispetto all'anno fiscale precedente. The Division ha raggiunto quota 40 milioni di giocatori, mentre Rainbow Six Siege è nella Top 10 dei titoli più giocati dell'intera industria videoludica. Just Dance è andato incontro ad una "crescita spettacolare", mentre il franchise di Assassin's Creed ha visto una crescita degli introiti del 50% su base annuale, facendo registrare la miglior performance della sua storia. La casa francese segnala "vendite solide" per Immortals Fenyx Rising e un "crescita robusta" per Brawlhalla, Far Cry, For Honor, Rabbids, The Crew e Watch Dogs.

Ubisoft dichiara incassi netti per 473 milioni di euro, in crescita rispetto ai "soli" 34,2 milioni registrati nell'anno fiscale 2020. 

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Tra le altre cose, il Chief Financial Officer Frederick Duguet ha spiegato che in futuro Ubisoft intende concentrarsi maggiormente sullo sviluppo dei giochi free-to-play high-end, ossia quei titoli gratuiti in grado di competere qualitativamente con le grande produzioni, riducendo al contempo il numero di tripla A pubblicati ogni anno. Le dichiarazioni hanno prevedibilmente scatenato un acceso dibattito, poiché provenienti da una compagnia che durante la sua storia ha sfornato una moltitudine di produzioni ad alto budget a ritmi spesso molto serrati.

Quest'oggi è tuttavia arrivato un chiarimento, mediante il quale un portavoce di Ubisoft ha effettuato un parziale dietrofront. Il rappresentante ha spiegato che il maggior focus sui free-to-play high-end non andrà a discapito dei tripla A. "La nostra intenzione è quella di offrire una variegata line-up di giochi interessanti per i giocatori. Siamo felici di investire di più nei free-to-play, ma ciò non significa che ridurremo la nostra offerta AAA. L'obiettivo è quello di continuare ad offrire ai giocatori esperienze premium come Far Cry 6, Rainbow Six Quarantine, Riders Republic e Skull & Bones, giusto per fare qualche nome, e al tempo stesso espandere il portfolio di free-to-play e rafforzare i nostri brand per raggiungere un numero di giocatori ancora maggiore".

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Il 12/5/2021 at 08:40, Pixer ha scritto:

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Comunque penso che tutta sta cosa dei rinvii sia legata anche al fatto che a livelli di vendita non stanno ottenendo grandi risultati. E sta cosa la dimostra il fatto che hanno già detto che non svilupperanno più 3 o 4 tripla A l'anno.
Che poi altro problema sta nel fatto che fanno uscire i loro stessi giochi in modo troppo ravvicinato. Vedasi la release di Immortal, Watch Dogs Legion e l'ultimo AC. Non dutti possono permettersi di prendere tutti quei giochi in breve tempo.

È molto probabile che abbiano forzato la mano per rendere sempre più appetibile il loro Ubisoft+, piano a sottoscrizione mensile come Game Pass ed EA Play.

Detto ciò, spero sempre che Ubisoft cambi direzione. Vorrei più qualità e meno quantità (ma probabilmente è utopia).
Magari anche mettere in pausa alcune IP, che ne hanno assolutamente bisogno, vedasi Assassin's Creed, Watch Dogs, Far Cry.

Poi, magari a loro non frega niente, perché come al solito è importante il guadagno. Ma credo sia indubbio che la visione complessiva dell'azienda, da parte dei giocatori, sia vista in modo molto negativo. Se alcune IP non producono chissà quali ricavi, è anche perché i giocatori probabilmente non sono così stupidi.
Sia chiaro, non sto dicendo che sia roba totalmente oscena. Alcune idee ci sono, ma spesso mal sfruttate. E bene o male l'appassionato, se incuriosito, tenderà a recuperare quel gioco quando costerà una miseria.

Modificato da GENGI 93

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2 ore fa, GENGI 93 ha scritto:

È molto probabile che abbiano forzato la mano per rendere sempre più appetibile il loro Ubisoft+, piano a sottoscrizione mensile come Game Pass ed EA Play.

Detto ciò, spero sempre che Ubisoft cambi direzione. Vorrei più qualità e meno quantità (ma probabilmente è utopia).
Magari anche mettere in pausa alcune IP, che ne hanno assolutamente bisogno, vedasi Assassin's Creed, Watch Dogs, Far Cry.

Poi, magari a loro non frega niente, perché come al solito è importante il guadagno. Ma credo sia indubbio che la visione complessiva dell'azienda, da parte dei giocatori, sia vista in modo molto negativo. Se alcune IP non producono chissà quali ricavi, è anche perché i giocatori probabilmente non sono così stupidi.
Sia chiaro, non sto dicendo che sia roba totalmente oscena. Alcune idee ci sono, ma spesso mal sfruttate. E bene o male l'appassionato, se incuriosito, tenderà a recuperare quel gioco quando costerà una miseria.

Non so se non gli freghi nulla, ma credo che nessuno possa mettere in dubbio che mettano davanti prima di tutto i guadagni rispetto alla qualità dei prodotti che sfornano. Cosa che riguarda moltissimi publisher e SH e non certo solo loro. Sul discorso guadagni delle loro IP fatto poco sopra io non discuto. Il mio discorso è un altro: se un gioco vende e comunque rispetta la tua prospettiva di guadagno, non me lo metti in vendita praticamente a metà prezzo a pochissimi mesi dal lancio. Per me un cut price del genere lo si ha solo perché il titolo non sta vendendo come si deve. E quindi adotti questo sistema per recuperare in breve tempo sui dati di vendita. Cioè già nel periodo natalizio ti trovavi nei maggiori rivenditori Immortal, Watch Dogs e AC a prezzi molto ribassati. E addirittura già da fine febbraio, se non prima, stanno in vendita su Amazon a meta prezzo. E anche nelle cosiddette versioni limitate. E non sto manco a citare GR Breakpoint o The Division 2, che ricordo che trovavo sugli scaffali a 20€ a neanche due mesi dalla loro uscita. Se c'è una cosa di cui ho certezza nel mondo videoludico, è che il valore dei videogiochi Ubisoft cala in modo repentino e in brevissimo tempo. E lo dico perché ho acquistato molti dei loro giochi, al massimo a un anno dalla loro uscita, a 10€ o poco più (tutti in versione fisica).

Concordo pienamente sul fatto che si debbano prendere una pausa e lasciare riposare per qualche anno molte IP che sono state strasfruttate. Così da dare anche agli stessi videogiocatori modo di respirare nell'attesa che arrivi il nuovo capitolo di quella saga. Ma che soprattutto dia alla stessa Ubisoft di inserire nei propri titoli qualcosa di nuovo e non l'ennesima riproposizione di robe viste e riviste. Tutto ciò può solo fare del bene a loro e a noi videogiocatori.

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  • 2 settimane dopo...

Skull & Bones è uno dei progetti targati Ubisoft che più hanno stuzzicato la curiosità dei fan, tuttavia il titolo piratesco ha incontrato lungo la rotta numerose problematiche che ne stanno tardando l'arrivo da ormai 4 anni consecutivi.

Il portale di GameLuster ci rivela ora qualche possibile informazione in più circa lo stato dei lavori presso la compagnia d'Oltralpe. Secondo quanto riferito da una fonte vicino alla redazione, lo sviluppo di Skull & Bones è ripartito una seconda volta da zero soltanto pochi mesi fa, quando c'è stato un avvicendamento riguardante il ruolo di Managing Director (il precedente responsabile è stato rimosso per via delle accuse di molestie). A quel punto, il team di Singapore ha deciso di ridiscutere delle fondamenta del progetto per proporre un nuovo disegno di quello che sarebbe stato Skull & Bones.

Secondo quanto riferisce la fonte, la nuova build del gioco piratesco prevede ora una struttura ludica molto più vicina a quella di Sea of Thieves, il titolo di Rare e Microsoft che è riuscito progressivamente a conquistare il favore dei giocatori. A quanto pare il titolo prevede una telecamera in prima persona a bordo della propria nave, ed una inquadratura in terza persona quando siamo invece a piedi. Il gioco è nuovamente nelle sue fasi iniziali dello sviluppo, ed in questo momento sono persino presenti asset privi di texture all'interno delle ambientazioni. Questo lascia presagire che dovremo attendere ancora molto prima di poter ammirare in azione il progetto, e che con buona probabilità non sarà presente all'Ubisoft Forward 2021 in occasione della nuova edizione dell'E3. Nonostante i problemi che stanno inficiando lo sviluppo di Skull & Bones, Ubisoft si è sempre detta fiduciosa nelle potenzialità del gioco, come ribadito all'interno del suo ultimo report finanziario.

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  • 1 mese dopo...

Quattro grandi ritardi in soli tre anni non sono poca cosa, anche se Skull & Bones potrebbe presto uscire dall’angolino in cui è stato relegato, in attesa di tempi migliori.

Ubisoft ha infatti confermato a Kotaku che il gioco avrebbe superato la fase Alpha, cosa questa che potrebbe anticipare un nuovo reveal nei prossimi mesi.

«Il team di Skull & Bones è orgoglioso del lavoro svolto sul progetto, la produzione ha appena superato l’Alpha e non vede l’ora di condividere maggiori dettagli quando sarà il momento», ha reso noto la compagnia d’oltralpe.

E ancora, «qualsiasi speculazione infondata sul gioco o sulle decisioni prese serve solo a demoralizzare il team che sta lavorando molto duramente per sviluppare un nuovo e ambizioso franchise che sia all’altezza delle aspettative dei nostri giocatori.»

«Nell’ultimo anno, abbiamo apportato modifiche significative alle nostre politiche e processi creativi, al fine di mettere in piedi un ambiente di lavoro sicuro e più inclusivo, oltre a consentire ai nostri team di creare giochi che riflettono la diversità del mondo in cui viviamo», ha concluso Ubisoft.

Il budget impiegato nella lavorazione avrebbe raggiunto inoltre la notevole cifra di 120 milioni di dollari, tanto che Ubisoft avrebbe anche stretto un accordo con il governo di Singapore per aiutarli nel completamento dello sviluppo.

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  • 7 mesi dopo...

Ubisoft ha annunciato l'apertura delle iscrizioni al programma Insider di Skull & Bones, grazie al quale alcuni utenti selezionati potranno provare in anteprima il gioco. A prescindere che riusciate a partecipare o meno, si tratta di una buona notizia, in quanto significa che lo sviluppo del gioco è in una fase avanzata.

Potrete iscrivervi all'Insider Program di Skull & Bones tramite questo link. Come spiega Ubisoft, si tratta di una "fase di testing live alla quale partecipano giocatori selezionati che vengono invitati a giocare a una prima versione del gioco in condizioni reali e in anteprima assoluta", con l'obiettivo principale di raccogliere dati e feedback, per ripulire il codice di gioco da bug e correggere il tiro su alcune dinamiche di gioco che potrebbero non soddisfare i tester.

 

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  • 1 mese dopo...
  • 2 mesi dopo...

Skull and Bones è tornato a mostrarsi in gran forma con un trailer dal taglio cinematografico che ha presentato qualcosa della storia e delle ambientazioni di questo particolare gioco da parte di Ubisoft, con tanto di data di uscita fissata per l'8 novembre 2022.

Come sapevamo ormai da tempo, Skull & Bones è un gioco a base multiplayer, una sorta di live service che ci fa vivere la vita dei pirati tra varie ambientazioni tipiche, andando dall'Africa alle Indie Orientali fino ai Caraibi e varie coste caratteristiche dell'immaginario piratesco.

Il trailer cinematografico serve soprattutto a introdurre lo spirito caratteristico di Skull & Bones: vi si vede un uomo che, trasportato come uno schiavo nella stiva di un veliero, si ritrova scaraventato da una tempesta sulle coste sconosciute di un'isola tropicale, dalla quale riemerge come un temibile pirata.

Di fatto, nel gioco siamo chiamati a prendere parte alla vita da pirata: scegliamo un personaggio e prendiamo parte a varie scorribande in compagnia di ciurme di pirati, partecipando ad azioni PvP e PvE di varia natura, tutte incentrate sull'ambientazione piratesca e con una riproduzione piuttosto convincente di navi e tecniche di navigazione e combattimento.

Ancora Skull and Bones protagonista di questa serata, con la presentazione da parte di Ubisoft del suo ambizioso gioco multiplayer incentrato sui pirati, con un lungo video gameplay che ha mostrato nel dettaglio il funzionamento del gioco all'interno di quasi 8 minuti di filmato.

In Skull and Bones, ci troviamo ad interpretare un pirata con l'ambizione di diventare il più grande pirata di tutti i tempi, prendendo parte a varie missioni e scorribande nell'Oceano Pacifico. Di fatto, sembra una sorta di Sea of Thieves ma con un taglio molto più realistico e decisamente meno umoristico e fuori dalle righe, incentrato soprattutto sulla navigazione e il combattimento.

Come sopravvissuto a un naufragio, il nostro personaggio deve farsi un nome per i mari, e per farlo dovrà trovare una nave e una ciurma fidata. Come riferito nel video, gran parte del gioco è dedicata alla preparazione di questi aspetti: c'è bisogno di modificare l'imbarcazione, caricare i materiali e le munizioni e poi navigare, cosa che comporta l'attivazione di una serie di sistemi di gioco piuttosto complessi.

In mare, il controllo della nave richiede di occuparsi di diversi aspetti dalla navigazione vera e propria al controllo dei cannoni, fino alle varie parti tecniche nell'uso delle vele e dei sistemi di assalto come gli abbordaggi. Skull and Bones prevede elementi PvP e PvE in un contesto online condiviso con altri giocatori, con eventi che verranno organizzati dagli sviluppatori come in un live service classico.

 

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  • 2 mesi dopo...

In occasione dell'Ubisoft Forward 2022 è stato presentato un nuovo gameplay trailer di Skull and Bones con protagonisti le navi da pirata e la grande libertà di personalizzazione offerta ai giocatori.

Durante la presentazione la creative director Elisabeth Pellen ha parlato del "The Helm", il covo dei giocatori dove espanderanno il loro impero organizzando accordi commerciali, nonché il contrabbando di merci illegali.

Come spiegato dalla Pellen, tuttavia al centro dell'esperienza di gioco di Skull and Bones c'è la nostra nave pirata, che potremo potenziare e personalizzare come meglio crediamo. Nella presentazione ad esempio possiamo vedere come sia possibile posizionare cannoni e altri strumenti di morte in vari punti della nave, scegliere il rivestimento esterno per aumentarne le difese, nonché modificarne l'estetica generale con vele e polene.

Viene confermato inoltre che Skull and Bones offre un'esperienza multiplayer PvEvP, ma volendo i giocatori possono disattivare la componente PvP in qualsiasi momento. Sarà inoltre presente il cross-play tra piattaforme differenti.

Skull and Bones sarà disponibile a partire dall'8 novembre 2022 per PC, PS5, Xbox Series X|S e Google Stadia.

 

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  • 3 settimane dopo...

Non c'è pace per Skull and Bones, l'action live service a tema piratesco di Ubisoft, che è stato rinviato ancora una volta, mancando il 2022. La nuova data d'uscita è il 9 marzo 2023 su tutte le piattaforme, ossia PC, Amazon Luna, Stadia, PS5 e Xbox Series X e S.

Stando al comunicato stampa ufficiale, lo sviluppo del gioco è ormai concluso, ma la fase di rifinitura richiede ancora del tempo. Quindi il tempo supplementare concesso agli sviluppatori sarà utilizzato per migliorare ed equilibrare il gioco, seguendo le indicazioni date dai giocatori dei test tecnici e del programma insider. Probabilmente è stato proprio il contatto con i giocatori, avvenuto nelle scorse due settimane, ad aver convinto l'editore alla necessità di posticipare ulteriormente il lancio.

Come sempre in questi casi, è facile dire che i rinvii non sono piacevoli, soprattutto per chi sta aspettando il gioco, ma nondimeno è meglio attendere qualche mese in più che ritrovarsi con un titolo rotto e poco piacevole da giocare.

Rimane il fatto che Ubisoft ha posticipato l'unico blockbuster che aveva in programma per la fine del 2022, andando ad affollare ancora di più il 2023, anno sempre più problematico per numero di uscite.

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Modificato da AngelDevil

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Meglio che lo abbiamo posticipato anche se difficilmente faranno miracoli. 

Provata la demo tecnica poco tempo fa e su ciò che dovrebbe essere il suo punto forte, è peggio di AC Black Flag... Nel questionario l'ho un po massacrato.

Peccato perché l'idea del gioco è carina e come stile lo preferisco a Sea of Thieves ma è inutile dire che è 2 spanne sopra su tanti punti... 

Tu darai alla gente un ideale al quale ispirarsi. Correranno con te, vacilleranno, cadranno... Ma col tempo saranno accanto a te nella luce. Col tempo li aiuterai a compiere meraviglie.

 

Instagram: unlimiteddave

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  • 3 mesi dopo...

Ubisoft ha rinviato per l'ennesima volta Skull and Bones. Contestualmente ha cancellato lo sviluppo di tre giochi non ancora annunciati. La notizie si è appresa da un comunicato stampa pubblicato dalla compagnia, in cui è stato fatto il quadro dell'anno fiscale corrente.

Queste decisioni drastiche sarebbero nato dalle vendite molto negative dell'ultimo periodo, che hanno costretto a fare delle scelte difficili per ridurre i costi. Attenzione, perché non stiamo parlando dei quattro giochi cancellati a luglio, ma di altri tre. In questo modo la compagnia mira a risparmiare 200 milioni di dollari.

Per quanto riguarda Skull and Bones, Ubisoft ha parlato di lancio previsto per l'inizio dell'anno fiscale 2023-2024, quindi oltre il 31 marzo 2023. Attualmente la data d'uscita annunciata è il 9 marzo 2023, incompatibile con questa nuova informazione.

Sette giochi cancellati nel giro di sei mesi indicano un periodo davvero buio per Ubisoft. Evidentemente la strategia annunciata in pompa magna qualche anno fa di puntare solo sui giochi live service si è rivelata controproducente, visto che i titoli lanciati negli ultimi tempi non hanno convinto davvero nessuno, a parte Mario + Rabbids: Sparks of Hope, comunque andato male a livello di vendite, come ammesso dalla stessa compagnia.

Non è la prima volta che Ubisoft versa in cattive acque. Vedremo se riuscirà a riprendersi o se il 2023 sarà un altro annus horribilis per la compagnia.

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L'ennesimo rinvio di Skull & Bones (il sesto dall'annuncio dell'open world piratesco) spinge i ragazzi di Ubisoft Singapore a scusarsi pubblicamente sui social e a fare ammenda con la promessa di importanti novità, a cominciare dai video gameplay che verranno diffusi a breve.

La sussidiaria asiatica del colosso videoludico francese esordisce nel suo post su Twitter soffermandosi sui motivi del rinvio: "La nostra determinazione rimane immutata e lo stesso dicasi per la nostra concentrazione sul progetto. Vogliamo offrire la migliore esperienza di gioco possibile agli utenti, e questo sin dal day one. Il tempo aggiuntivo ci aiuterà quindi a tenere fede a questo impegno, con un ulteriore sforzo per lucidare e bilanciare il nostro gioco".

Ubisoft Singapore preannuncia inoltre l'arrivo di "un'ampia gamma di contenuti eccitanti che stanno per essere condivisi, e questo già a partire da domani (13 gennaio, ndr) con l'ultimo video diario della serie Of the Deck che mostrerà nuovi ed esclusivi filmati di gameplay incentrati sulla storia di Skull & Bones. Presto condivideremo anche tutte le informazioni sulla data di lancio e sulle tempistiche delle prossime fasi di test".

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Come saprete, Ubisoft ha di nuovo rimandato Skull and Bones, il suo gioco piratesco previsto per PC, PS5 e Xbox Series X|S. In attesa di novità sulla data di uscita abbiamo la possibilità però di vedere un nuovo video gameplay che ci mostra ben 30 minuti di gioco commentato dagli sviluppatori.

Il video si apre con una presentazione dei contenuti e un breve trailer che aiuta a farsi un'idea del tipo di gioco col quale avremo a che fare. Successivamente, parte il lungo commentario degli sviluppatori. Il filmato si concentra anche sull'aspetto narrativo di Skull and Bones, che fino ad oggi non era stato particolarmente approfondito, in favore di piccole presentazioni puramente dedicate al gameplay e alle meccaniche di gioco.

Viene spiegato ad esempio che dovremo affrontare, in Skull and Bones, delle "investigazioni", ovvero delle missioni a fasi che ci porteranno a un qualche tesoro ma al tempo stesso racconteranno qualcosa sulle fazioni del mondo di gioco. Il tutto avverrà trovando pezzi di giornale, documenti o semplicemente parlando con dei personaggi, che ci racconteranno dei dettagli.

Nel video possiamo vedere anche la mappa di gioco, ovviamente in buona parte composta da mare aperto, con tutta una serie di icone che rappresentano i punti di interesse del mondo di Skull & Bones.

Viene anche spiegato che ci sono diversi tipi di navi, non solo definite dalla potenza e dalla resistenza, ma anche dalle funzioni. Ad esempio, ci sono navi che possono essere usate anche per dare la caccia ad animali acquatici, mentre altre sono adatte solo a scontrarsi con i nemici oppure altre per muoversi velocemente e spostare più carico.

Il video mostra molte fasi di gioco, con navigazione, canti pirateschi e dettagli narrativi molto specifici che vengono esplorati dai due sviluppatori. Consigliamo quindi la visione a chi vuole scoprire ogni minuzia di Skull and Bones già ora.

 

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  • 3 settimane dopo...

Tramite le pagine di Insider Gaming, Tom Henderson ha pubblicato un report in cui afferma che i pareri dei playtester di Skull & Bones non sono per nulla positivi e che il gioco potrebbe non uscire prima della seconda metà dell'anno, con il serio rischio che il lancio slitti al 2024.

Confermando i timori espressi la settimana scorsa, Henderson afferma di aver parlato con più di dieci giocatori che hanno avuto l'occasione di provare per 6 ore Skull & Bones durante dei recenti playtest. Solo un paio di persone si sono ritenute soddisfatte dal gioco, mentre le altre hanno affermato che "non è nulla di speciale".

I playtester affermano anche che il gioco è farcito di bug gravi che rovinano l'esperienza di gioco, il che spiegherebbero il rinvio del gioco. Insider Gaming in tal senso ci mette il carico da novanta, affermando che anche Ubisoft è preoccupata dello stato attuale di Skull and Bones, tanto da aver cancellato un evento a porte chiuse per far provare il gioco alla stampa, previsto per la prima settimana di febbraio.

Poche settimane fa Ubisoft ha rinviato Skull and Bones per l'ennesima volta, con il nuovo periodo di uscita fissato a un non meglio precisato momento del prossimo anno fiscale, che va dal 1 aprile al 31 marzo 2024.

Due sviluppatori e delle fonti non interne di Ubisoft hanno dichiarato a Insider Gaming che non sarebbero sorpresi se il gioco non uscisse prima della seconda metà del 2023 "al più presto". Addirittura parlano di un gioco ancora incompleto, il che fa temere addirittura per un lancio solo nel 2024.

Henderson afferma che il rinvio di Skull and Bones potrebbe non bastare comunque a risolvere i problemi del gioco, alcuni radicati proprio alla base del gameplay. Tuttavia crede che Ubisoft a un certo punto sarà costretta a pubblicarlo a prescindere, se non vuole venire meno agli accordi presi con il governo di Singapore (stando a un report del 2021 di Kotaku, ndr).

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  • 4 mesi dopo...

Skull and Bones è stato presentato all'Ubisoft Forward con le date della closed beta, che si svolgerà dal 25 al 28 agosto, e con un brano della colonna sonora del gioco eseguito da Home Free.

Lo scorso gennaio un leaker che riportato che i test di Skull and Bones non stavano andando bene, dunque sarà interessante capire da qui a qualche settimana come e se il titolo è stato migliorato dagli sviluppatori della casa francese.

Per registrarvi alla closed beta di Skull and Bones vi basterà visitare questa pagina, selezionare la piattaforma, inserire i dati richiesti e incrociare le dita.

"Entra nel pericoloso paradiso di Skull and Bones, supera le difficoltà e fatti strada sino a diventare un famigerato pirata", si legge nella descrizione del video. "Crea la tua flotta formidabile e usala per costruire un impero in un mondo che presenta costanti sfide, nuove storie e nuovi contenuti ogni stagione."

"Raccogli risorse necessarie per costruire armi e attrezzi, costruisci le tue navi e fai crescere la tua fama, costruendo la tua rete di contatti dalle coste dell'Africa alle isole tropicali delle Indie, crea un impero sulla strada per dominare l'Oceano Indiano."

 

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Possiamo avere un'idea delle dimensioni del progetto Skull and Bones pensando che il costo totale sembra aver superato i 120 milioni di dollari, in base a un curriculum online di un ex Project Manager di Ubisoft Singapore che ha lavorato al gioco fino al giugno 2022.

Considerando che lo sviluppo non è ancora concluso, è facile che la cifra sia già stata ampiamente superata, nel frattempo, visto che è passato un anno e il gioco non ha ancora una data d'uscita precisa, dunque verosimilmente ha ancora diversa strada davanti.

In effetti, lo sviluppo di Skull and Bones si sta protraendo da anni: partito intorno al 2013 come possibile espansione di Assassin's Creed IV: Black Flag, il progetto ha poi assunto dimensioni sempre più grandi. Successivamente, con lo sviluppo spostato presso la sede di Singapore di Ubisoft, sembra siano intervenuti anche capitali pubblici per finanziare il progetto, cosa che di fatto sembra aver costretto il publisher a portare avanti la lavorazione nonostante diversi problemi incontrati.

Sembra che vi sia stato almeno un reboot totale durante lo sviluppo, intorno al 2021, con i lavori ripartiti quasi da zero. A questo punto, il gioco sembra aver raggiunto una forma quasi completa, visto che avrà un periodo di beta chiusa dal 25 al 28 agosto 2023.

Il dato sui 120 milioni di dollari deriva dal curriculum di un ex project manager ma potrebbe essere una stima poco precisa. Si tratta di una somma notevole ma comunque inferiore rispetto al costo di altri progetti come Red Dead Redemption 2, Cyberpunk 2077, GTA V, Modern Warfare II o God of War Ragnarok.

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  • 2 mesi dopo...
  • 3 mesi dopo...

Skull and Bones ha finalmente una data di uscita ufficiale, annunciata con un trailer da Ubisoft durante i The Game Awards 2023: il gioco sarà disponibile a partire dal 16 febbraio 2024.

Viene dunque confermata la data di uscita di Skull and Bones svelata da Tom Henderson alcuni giorni fa, incluso il dettaglio sull'accesso anticipato di tre giorni sotto forma di bonus per chi prenoterà la Premium Edition.

Annunciato nell'ormai lontano 2017, Skull and Bones ha avuto uno sviluppo che definire tribolato è poco, con numerosi rinvii che pare siano dovuti alle perplessità di Ubisoft sulla bontà del progetto.

Sembra tuttavia che i problemi siano stati risolti, o almeno lo speriamo: l'appuntamento è al prossimo 16 febbraio per una conferma.

 

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