Vai al contenuto

Sekiro: Shadows Die Twice


AngelDevil

Messaggi raccomandati

Nel corso della conferenza Microsoft attualmente in corso è stato presentato il primo trailer di Sekiro: Shadows Die Twice, titolo attualmente in sviluppo presso From Software da tempo e pubblicato da Activision.

 

Al momento le informazioni sono molto scarse, ma sembra che si tratti di un titolo dal gameplay fortemente ispirato alla serie Dark Souls e Bloodborne ambientato nell'antico Giappone.

L'uscita è prevista per il prossimo anno.

 

2124775.png

Link al commento
Condividi su altri siti

Nel corso della conferenza Microsoft attualmente in corso è stato presentato il primo trailer di Sekiro: Shadows Die Twice, titolo attualmente in sviluppo presso From Software da tempo e pubblicato da Activision.

 

Al momento le informazioni sono molto scarse, ma sembra che si tratti di un titolo dal gameplay fortemente ispirato alla serie Dark Souls e Bloodborne ambientato nell'antico Giappone.

 

L'uscita è prevista per il prossimo anno.

 

 

sembra bello

Link al commento
Condividi su altri siti

Dopo essere apparso con un misterioso teaser agli scorsi Game Awards, Sekiro: Shadows Die Twice si è finalmente mostrato in azione all'E3 2018. Il nuovo titolo di From Software e Activision riceve ora numerose nuove informazioni con cui i fan di Dark Souls e Bloodborne (e Tenchu) possono soddisfare la propria curiosità.

 

"La tua morte non arriverà così facilmente. Presentiamo Sekiro: Shadows Die Twice, una nuova esperienza di gameplay fantastica, oscura e distorta dagli sviluppatori di FromSoftware, creatori di Bloodborne e della serie di Dark Souls", recita il comunicato di Activision.

 

"Diretto da Hidetaka Miyazaki, Sekiro: Shadows Die Twice è un action-adventure in terza persona con elementi RPG. Il gioco single player vi mette nei panni di un tenace guerriero il cui compito è salvare il proprio maestro, un giovane lord discendente di un'antica stirpe sanguigna, e vendicarsi dei propri acerrimi nemici".

 

Il titolo sarà ambientato in una versione rivisitata del Giappone del 1500, mentre il protagonista sarà un cosiddetto "one-armed wolf", una guerriero sfigurato e caduto in disgrazia ora salvato dall'oblio della morte. Per quanto riguarda il gameplay, viene assicurata la presenza di imponenti nemici, la possibilità di sfruttare il level design verticalmente, e di utilizzare le proprie abilità sia per l'approccio stealth che quello "testa a testa". In generale, il combattimento sarà caratterizzato da un ritmo particolarmente veloce, probabilmente ancora più rapido di quello di Bloodborne. L'esplorazione tornerà ad essere un elemento cardine per chi vorrà scoprire personaggi, zone e nemici segreti, mentre la difficoltà sarà come da tradizione tarata verso l'alto.

 

Sekiro: Shadows Die Twice uscirà nei primi mesi del 2019 su PC, PS4 e Xbox One.

2124775.png

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma perché tutti sbrodolano per sta cavolo di ambientazione giappa?

In questo caso come pure per Nioh 2 o Ghost of Tsushima, paiono tutti uguali cribbio!

Ma che c'avra' mai di tanto figo sta minchia di Giappone antico?

Comunque a me il gioco dice poco al momento, anche se la presenza di un geniaccio come Miyazaki dovrebbe lasciarci un minimo fiduciosi.

Modificato da bile88
Link al commento
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)

Ora stanno cominciando ad emergere i primi dettagli sul progetto. Gli sviluppatori hanno infatti confermato che Sekiro: Shadows Die Twice non includerà alcun tipo di funzionalità online e che potrà essere giocato solo ed esclusivamente in single player. Gli amanti dei precedenti lavori della compagnia, quindi, non troveranno meccaniche come la cooperativa, le invasioni, i patti, i messaggi e tutto ciò che era incluso nei Souls e Bloodborne.

 

Sekiro, quindi, è un action/adventure godibile interamente in modalità offline.

 

Gli sviluppatori giapponesi hanno confermato all'E3 2018 che sarà a tutti gli effetti un titolo action/adventure, e non action GDR come i lavori più recenti della compagnia. Alla luce di questa importante differenza, Sekiro: Shadows Die Twice non includerà un sistema di classi e neppure le statistiche. Sarà in ogni caso presente un sistema di progressione legato all'acquisizione di nuove abilità o di nuovi gadget. Questi ultimi potranno essere usati in combattimento oppure per interagire con gli ambienti di gioco in modi molto diversi tra loro.

 

FromSoftware ha poi illustrato nel dettaglio il sistema dell'equilibrio sul quale è basato il combat system. L'obiettivo è quello di impattare i colpi dell'avversario premendo il tasto della guardia al momento giusto, così da ridurre gradualmente la sua barra dell'equilibrio fino ad esaurirla. Quando ciò avviene, è possibile penetrare la sua guardia mettendolo fuori gioco con un singolo colpo mortale. La resistenza varierà da nemico a nemico, ma il meccanismo sarà sempre il medesimo: fiaccarli, fargli perdere la stabilità e poi ucciderli.

Modificato da AngelDevil

2124775.png

Link al commento
Condividi su altri siti

Ah, non è un souls quindi.

Anzi, sembra ci saranno equipaggiamenti ninja ed un po' di stealth, magari è più vicino tenchu ecco. Nm

Good job from software

Secondo me, la butto lì, è un progetto "secondario" di From Software.

Il comparto artistico è sempre fenomenale nei loro titoli, è come un marchio di fabbrica, in questo caso mi sembra tutto abbastanza banale e poco ispirato.

Speriamo bene dai...

Link al commento
Condividi su altri siti

Oltre che per la sua indubbia qualità intrinseca, la saga di Dark Souls deve molta della sua fama per la difficoltà particolarmente pronunciata, che molto spesso ha messo a dura prova le abilità e i riflessi dei giocatori.

 

A quanto pare, FromSoftware, la software house autrice di Dark Souls e Bloodborne, ha intenzione di realizzare un titolo difficile quanto, se non più dei precedenti. Al contempo, però, i giocatori avranno a disposizione un numero maggiore di strategie rispetto al passato con cui riuscire a vincere le proprie sfide. Queste le parole del game director Hidetaka Miyazaki:

 

"L'idea è quella di renderlo un gioco più difficile rispetto ai nostri precedenti titoli, ma questo comporterà anche la possibilità di utilizzare maggiormente la creatività oltre alla pura azione per riuscire a vincere. Da un lato, non vogliamo deludere quei fan che cercano una sfida hardcore, ma vogliamo anche quanta più gente possibile sia in grado di provare la sensazione di riuscire a superare un ostacolo. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo implementato molti sistemi che continueremo ad affinare. Alla fine dei conti, non vogliamo che sia né eccessivamente difficile, né il contrario".

 

Il director ha inoltre parlato della collaborazione con Activision. A quanto pare, il publisher è stato scelto dal momento che ha offerto supporto finanziario al progetto. Tutte le decisioni creative, tuttavia, sono prese da FromSoftware.

2124775.png

Link al commento
Condividi su altri siti

Nel corso di un'intervista concessa a Dualshockers nell'ambito dell'E3 2018, Robert Conkey e Yasuhiro Kitao di FromSoftware hanno parlato delle differenze che intercorrono tra Sekiro: Shadows Die Twice e la saga di Dark Souls.

 

Come abbiamo già spiegato precedentemente, Sekiro non sarà un action GDR, bensì un action adventure. Non includerà un sistema di classi (ce ne sarà una sola, il Ninja) e neppure le statistiche. La progressione sarà possibile grazie all'acquisizione di nuove abilità e gadget nel corso dell'avventura. I giocatori saranno liberi di scegliere quali potenziare in base al proprio stile di gioco.

 

L'esplorazione sarà estremamente differente poiché le mappe saranno molto più verticali. Ciò significa che ci sarà tanto da scoprire e, allo stesso tempo, una maggior probabilità di perdersi qualcosa. Kitao-san ci tiene molto a questo aspetto: questa volta i giocatori potranno muoversi in tutte e tre le dimensioni, sfruttando i salti e il rampino, uno dei gadget a disposizione.

 

Il braccio protesico a disposizione del protagonista aggiunge molto in termini di versatilità e permetterà di mettere a segno quelle che gli sviluppatori chiamano "arm-tool combo". Ad esempio, è possibile utilizzare il gadget del fuoco per avvolgere la spada nelle fiamme, facendo prendere fuoco ad ogni nemico che viene colpito. Un altro dei gadget, invece, permette di lanciare degli shuriken. Il protagonista potrà anche nascondersi dai nemici, caratteristica che apre tantissime altre opportunità di gameplay.

 

La storia, dal canto suo, verrà narrata in maniera molto simile a quanto fatto dai Souls. Anche qui lascerà grandissimo spazio all'interpretazione dei giocatori. Farà eccezione l'inizio, che sarà molto più chiaro, visto che l'obiettivo del protagonista sarà ben definito. Gli sviluppatori hanno poi specificato che Sekiro non è il suo nome, è solo un appellativo che lo descrive: in giapponese significa "lupo con una mano".

 

Shadows Die Twice non doveva fare parte del titolo, fu scelto solamente come tagline per il misterioso teaser dei Game Awards 2017. Ai giocatori però è piaciuto molto, ed è stato lasciato. Shadows (ombre), è un chiaro riferimento ai Ninja, mentre Die Twice (muoiono due volte) è legato alla meccanica della resurrezione e al fatto che si morirà parecchio durante l'avventura.

2124775.png

Link al commento
Condividi su altri siti

Da notare che non saranno presenti statistiche o classi, bensì abilità e gadget da acquisire proseguendo nel gioco.

Sembra che i From abbiano voluto snellire e rendere più accessibile il gioco da questo punto di vista, ma ciò non toglie che resterà probabilmente impegnativo in generale. Curioso di vedere le varie possibilità e azioni effettuabili con il braccio sinistro, bella novità il rampino e l'esplorazione in verticale.

Link al commento
Condividi su altri siti

È uno dei giochi che ha scatenato più in assoluto il mio hype. Da tenere assolutamente d'occhio.

Concordo. Sarà un action adventure, stanno proponendo qualcosa di nuovo rispetto agli ultimi anni che potrebbe avvicinare anche altri tipi di giocatori.

Gameplay focalizzato più su creatività e abilità che su attributi e statistiche come nei Souls, storia di vendetta e redenzione, esplorazione in verticale, boss fight ancora più dinamiche.

Massima fiducia e hype per il gioco.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...

Parlando ai microfoni di Eurogamer.net, Hidetaka Miyazaki ha ribadito che Sekiro Shadows Die Twice offrirà un grado di sfida impegnativo. Stando alle parole del director di From Software, nel nuovo Action RPG ambientato nel Giappone feudale moriremo parecchie volte.

 

"Nelle nostre intenzioni, il giocatore morirà molte volte nel corso dell'avventura. Questo dipende anche dal fatto di impersonare un ninja. In quanto tale, non puoi contare sullo stesso equipaggiamento di un guerriero o di un samurai. Un ninja cammina sempre sul filo della morte. Vogliamo che ogni combattimento sia intenso, che i giocatori percepiscano il rischio e la trepidazione affrontando ogni nemico. Per riuscire a trasmettere queste sensazioni, è necessario che il giocatore muoia parecchie volte. Dato che morire troppo spesso e dover ricaricare ogni volta il checkpoint non è mai un'esperienza piacevole, abbiamo deciso di snellire questo processo con il sistema di resurrezione." dichiara Hidetaka Miyazaki.

 

Come spiegato nelle precedenti occasioni, dopo la morte in combattimento i giocatori di Sekiro Shadows Die Twice potranno "risorgere" dal punto in cui sono caduti, riprendendo a giocare da dove avevano interrotto l'azione. Tuttavia, per non alleggerire troppo il senso di sfida, la meccanica della resurrezione verrà regolata con una serie di penalità, spingendo in ogni caso il giocatore a usarla nel modo più opportuno.

2124775.png

Link al commento
Condividi su altri siti

Hidetaka Miyazaki è tornato a parlare di Sekiro: Shadows Die Twice, nuovo atteso titolo targato FromSoftware, la software house nipponica che dopo diversi anni è chiamata alla consacrazione definitiva con una IP che, almeno in certi aspetti, appare lontana da Bloodborne e Dark Souls.

 

Oltre che per la difficicoltà tarata verso l'alto, la serie "SoulsBorne" è conosciuta e apprezzata per via della presenza di un background narrativo oscuro, frammentato, e raramente raccontato tramite delle cutscene cinematiche. Tutto questo, stando alle parole del game director, tornerà anche in Sekiro.

 

"Questa volta è una storia character-driven, ma non è un gioco story-driven. Il giocatore non sarà accompagnato verso un sentiero lineare e non sarà imboccato con tante, tante cutscene che racconteranno la storia e cose del genere. Quell'aspetto appartenente ai precedenti giochi FromSoftware, ovvero il raccogliere i vari pezzi di una storia frammentata e costruirne i livelli, giungere alle conclusioni per conto proprio, è ancora piuttosto intatto in questo gioco".

 

Cambiando argomento, Miyazaki ha poi parlato del supporto di Activision. Come dichiarato in precedenza, il publisher sta lasciando piena libertà creativa al team di sviluppo: "Una volta premuto il pulsante Start, tutto riguarderà solo From Software, ha infatti assicurato.

 

La software house ha però accettato ben volentieri una mano da Activision in particolari aspetti, come ad esempio le fasi di tutorial, da sempre non il pezzo forte dei giochi From.

 

"Sì, il tutorial è uno di quegli aspetti in cui stiamo avendo del supporto indispensabile. Queste cose non sono il nostro forte, ma abbiamo bisogno di supporto, e Activision ce lo sta fornendo".

2124775.png

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Crea Nuovo...