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Xbox Cloud Gaming


AngelDevil

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Microsoft è lieta di presentare Project xCloud, il nuovo progetto della casa di Redmond che vuole permettere ai suoi utenti di accedere alle migliori esperienze di gioco da qualsiasi dispositivo, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, grazie alla tecnologia del Cloud.

"Il futuro del gaming è nelle possibilità di giocare ai titoli che vuoi, con le persone che vuoi, quando vuoi, ovunque tu sia, e su qualsiasi dispositivo di tua scelta. La nostra visione dell'evoluzione dei giochi è simile alla musica e ai film: l'intrattenimento dovrebbe essere disponibile su richiesta e accessibile da qualsiasi schermo. Oggi siamo entusiasti di condividere con voi uno dei nostri progetti chiave che ci condurrà verso questo futuro: Project xCloud.", annuncia Microsoft sul proprio blog ufficiale.

Project xCloud è un progetto pluriennale, con i primi test della tecnologia previsti a partire dal 2019. L'obiettivo è quello di continuare a offrire un'esperienza di gioco di grande livello ai giocatori Xbox esistenti, permettendo agli sviluppatori di scalare le prestazioni dei giochi fino a raggiungere centinaia di milioni di nuovi giocatori su tutti gli altri dispositivi.

Questo sarà possibile grazie ai data center di Azure sparsi in 54 regioni. Come potete vedere nella cartina riportata in basso, questi sono distribuiti in modo da raggiungere nel modo ottimale i giocatori di tutto il mondo, indipendentemente dalla loro posizione geografica.

Nel video i membri chiave di Microsoft e del team Xbox sono lieti di presentare Project xCloud e i suoi ambiziosi obiettivi, nell'attesa di conoscere ulteriori dettagli nel corso dei prossimi mesi.
 

 

 

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Modificato da AngelDevil

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io intanto, se devo giocare su tablet/smartphone, uso OneCast disponibile su iOS

per avere un'esperienza ottimale bisogna avere la console connessa via cavo, tablet/smartphone connesso alla 5Ghz e pad nel campo di portata della console

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/ilConteBro.png

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io intanto, se devo giocare su tablet/smartphone, uso OneCast disponibile su iOS

per avere un'esperienza ottimale bisogna avere la console connessa via cavo, tablet/smartphone connesso alla 5Ghz e pad nel campo di portata della console

 

Non è il futuro che penso per il gaming in generale, anche io avevo trovato una soluzione simile alla tua ma ho lasciato perdere.

 

Il futuro è questo, con buona pace dei collezionisti e dei retailer, destinati a doversi occupare di altro.

 

Giocare a tutta la tua libreria, categoricamente in digitale, ovunque vuoi nel mondo. Semplicemente con un account Xbox (abbonamenti compresi)...

 

Ovvio che ci vorrà rete, ma parliamoci seriamente, il futuro sarà tutto digitale, connessioni (fibra e 5G) e libertà di gioco... A me piace e non vedo l'ora di poterne usufruire.

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  • 2 settimane dopo...

Project xCloud ha un enorme vantaggio grazie al cloud: l'ha dichiarato Satya Nadella, CEO di Microsoft, durante una conference call con gli investitori. L'appena annunciata tecnologia di game streaming utilizzerà dunque risorse che la casa di Redmond possiede e che la pongono un gradino più in alto rispetto a tutti i competitor, con l'unica eccezione di Google.

 

"Il grosso vantaggio di cui disponiamo per lo streaming di Project xCloud risiede nel cloud", ha detto Nadella. "Dunque offriremo in quest'ambito ciò che già stiamo facendo con Azure e il networking, tutto per assicurarci che Xbox e xCloud sfruttino a dovere queste risorse."

 

Torna dunque con prepotenza il concetto della "potenza del cloud", stavolta però in maniera molto diversa rispetto ai timidi tentativi fatti all'inizio dell'attuale generazione di console, e non c'è dubbio che in quest'ottica Microsoft possieda davvero un concreto vantaggio rispetto alla concorrenza.

 

"Project xCloud ha l'obiettivo di offrire ai gamer - indipendentemente dall'utilizzo di una console o del PC - la possibilità di scegliere il luogo e il momento migliore per giocare, consentendo ai giocatori di accedere a mondi, personaggi e storie immersive anche da mobile", recitava il comunicato ufficiale.

 

"Gli sviluppatori degli oltre 3.000 titoli oggi disponibili per Xbox One, così come gli studi che stanno sviluppando i giochi del futuro, saranno in grado di sfruttare Project xCloud per ampliare sensibilmente l'accesso ai titoli senza lavoro aggiuntivo."

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  • 3 mesi dopo...

Non abbiamo ancora molti dettagli relativamente al funzionamento di Project xCloud, la piattaforma di streaming di Microsoft, ma qualcosa inizia a muoversi.

 

La piattaforma sarà al centro della scena alla GDC di marzo, e sul portale della manifestazione americana sono apparsi alcuni particolari interessanti.

 

Stando alla descrizione del panel dedicato, infatti, apprendiamo che qualunque gioco nativo per console attualmente in vendita nel Microsoft Store su Xbox sarà abilitato allo streaming verso un dispositivo mobile.

 

Questo processo avverrà attraverso i nostri server di giochi ospitati su Azure, per cui non ci saranno risorse aggiuntive di cui disporre dal lato degli sviluppatori.

 

Inoltre, questi non dovranno modificare una singola linea del codice del gioco esistente, grazie alla natura di piattaforma aperta di Project xCloud con una user design experience personalizzabile.

 

Una prima prova sul campo del servizio di streaming sarà disponibile nel corso del 2019 e soltanto allora potremo dire la nostra al riguardo.

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  • 1 mese dopo...

L'idea è promettente, però dopo la prova di ieri durate xbox inside sono un pò perplesso... mi sembra esserci un input lag esagerato, alcuni su twitter dicono che in realtà la tizia non stava giocando, ma era solo una demo in esecuzione :?:

Sicuramente sono ancora in una fase acerba,ma sono comunque curioso di provarlo... hanno comunque affermato di volerlo lanciare entro l'anno

Panno92.png

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Inviato (modificato)

I primi test pubblici di Project xCloud dovrebbero avvenire nel corso della seconda metà del 2019, con modalità di partecipazione che saranno annunciate da Microsoft quanto prima.

 

Kareem Choudhry, boss di Gaming Cloud di Microsoft, ha descritto Project xCloud come "Una visione per la tecnologia di game-streaming complementare per il nostro hardware console e darà ai giocatori più scelta su dove e come giocare". Microsoft insomma spera che i risultati raggiunti dalla tecnologia, che hanno cambiato il nostro modo di leggere libri, ascoltare musica e guardare film sul dispositivo che più ci piace, possano in futuro verificarsi anche per i videogiochi.

 

Potenzialmente in questo modo si potrà portare il videogame con la stessa qualità di una console, a oltre 2 miliardi di giocatori in tutto il mondo. Microsoft ha però voluto tranquillizzare quanti ancora sono affezionati alle macchine da gioco: "Stiamo sviluppando Project xCloud non come un sostituto per le console, ma come un modo per offrire la stessa scelta e versatilità ai giocatori, che gli appassionati di musica e cinema hanno già oggi", ha dichiarato Choudhry, che poi ha continuato: "Amiamo quello che è possibile fare quando una console è connessa a una TV 4K con il supporto all'HDR, e quello resta un fantastico modo di godere dell'esperienza di gioco".

 

Il futuro però sembra sempre più puntare su contenuti accessibili anche su cellulare, tablet o qualsiasi altro dispositivo, e probabilmente è quella la strada che il colosso di Redmond è intenzionata a percorrere.

Modificato da AngelDevil

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Sarebbe molto interessante capire come partecipare, se scegliessero gli insiders non sarebbe male.

 

Speriamo di essere selezionati o di poter partecipare, sono molto curioso di provare questa tecnologia, che la vedo più stabile rispetto alla concorrenza.

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L'idea è promettente, però dopo la prova di ieri durate xbox inside sono un pò perplesso... mi sembra esserci un input lag esagerato, alcuni su twitter dicono che in realtà la tizia non stava giocando, ma era solo una demo in esecuzione :?:

Sicuramente sono ancora in una fase acerba,ma sono comunque curioso di provarlo... hanno comunque affermato di volerlo lanciare entro l'anno

 

Ho visto il video solo poco fa e anch'io (ancor prima di leggere il tuo commento) ho pensato che fosse tutto finto per rendere semplicemente l'idea di come potrà essere Project xCloud un domani. Ad un certo punto si vede l'auto frenare ma la bionda continua a pigiar il grilletto dell'acceleratore :asd:

 

A me comunque non entusiasma molto questo xcloud.... In più il mostrarlo in azione su uno smartphone (ovvio che l'abbiano fatto per rendere l'idea) mi è sembrato un po' una pagliacciata. Mi spiego meglio.

Se sono a casa ed ho voglia di giocare un titolo xbox, non mi verrebbe mai in mente di prendere lo smartphone, collegarci il controller del xbox e giocarci soprattutto se si è in possesso di una tv 4k con hdr. Ma anche qualora non si fosse in possesso di un tv 4k ma di un semplice tv o monitor da 20", solo un pazzo preferirebbe giocarci sullo smartphone. E quindi mi domando, dove è la comodità?

Al contrario, se si parla di un servizio (che poi è di questo che si parla) su cui posso giocarci sul pc o semplicemente sulla tv non avendo la console Microsoft, ancora ancora potrebbe avere un senso.

Anche in questo caso però i dubbi sono molti come ad esempio i tempi di risposta dovuti allo streaming del programma, alla propria connessione e al prezzo del servizio, sempre che non sia gratuito.

Poi per carità, progetto sicuramente ambizioso. Ma l'idea dello smartphone o del tablet mi sembra veramente una cavolata pazzesca. Figuriamoci poi poter giocare "ovunque tu sia" dove la rete mobile non è mai al 100% stabile.

 

Già m'immagino i player col pad in mano in giro per la città.... :asd: :asd: :asd:

Modificato da UnlimitedDave

Tu darai alla gente un ideale al quale ispirarsi. Correranno con te, vacilleranno, cadranno... Ma col tempo saranno accanto a te nella luce. Col tempo li aiuterai a compiere meraviglie.

 

Instagram: unlimiteddave

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Ma infatti XCloud non è per giocarci sul cellulare quando hai la scelta di giocare direttamente sulla console. Almeno che la persona non sia sana di mente.

 

Sopratutto se si parla di giocare competitivo.

 

È un'alternativa che ti offre la possibilità di giocare se sei fuori o nel mio caso quando lavoro di notte.

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  • 1 mese dopo...

Nell’appuntamento di ieri di Inside Xbox, c’è stato tempo per una chiacchierata tra Phil Spencer e Major Nelson, in cui l’EVP al gaming di Microsoft si è soffermato su Project xCloud.

 

Spencer ha spiegato che sta fungendo da alpha tester per il servizio in prima persona e che lo sta usando nei suoi viaggi per giocare da uno smartphone con controller collegato.

 

Tra i titoli che ha voluto menzionare troviamo un first-party, ovviamente, come Crackdown 3 e una serie, con uno sviluppatore, cui è particolarmente affezionato, ovvero Destiny 2 di Bungie.

 

Il boss di Xbox ha definito l’esperienza di gioco in streaming “magnifica. Ho trovato metà delle mie sfere su Crackdown 3 stando lontano da casa, in giro e usando xCloud, e ho fatto raid di Destiny con i miei amici online”.

 

Ha inoltre precisato che si tratta “solo di un setup di prova, e ci sono io che gioco i titoli che mi piace giocare. Ho un server che è messo in piedi appositamente per me quindi è come avere la mia Xbox nel cloud”.

 

Come esempio di latenza, Spencer ha rivelato di aver giocato durante il suo ultimo viaggio in Giappone “in un hotel a 8.000 miglia dal mio server”, e che non ha avuto problemi perché “la nostra soluzione usa Azure, quindi il tuo server sarà vicino a te per minimizzare il ping e qualunque latenza tu possa avere”.

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  • 2 settimane dopo...

Project xCloud è senz'altro uno dei progetti più ambiziosi di Microsoft in ambito gaming, e sembra che abbia appena raggiunto un importante traguardo. Phil Spencer ha infatti aggiornato su Twitter sul completamento della versione "Takehome" del software.

 

Cosa significhi è presto detto: in pratica il progetto è ora in una fase abbastanza avanzata da poter funzionare anche in un ambiente reale, come ad esempio l'abitazione degli sviluppatori stessi, anziché solamente in studio. Da adesso dunque i programmatori del software potranno continuare a lavorarci ed a effettuare test anche da casa.

 

I piani di Microsoft sono quelli di rendere il tutto disponibile, perlomeno in una versione di prova, entro il 2019, e di mostrare all'E3 2019una versione funzionante in un ambiente domestico. Stando a quanto riportato da Phil Spencer, i tempi per il momento sembrerebbero combaciare.

 

xCloud dunque (nome ancora provvisorio) si prepara dunque ad essere la prima reale alternativa a Google Stadia, promettendo giochi di qualità identica a quelli su console, su ogni dispositivo. La next-gen insomma non è ancora cominciata, che già si sta pensando al passo successivo.

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  • 1 mese dopo...

Era nell’aria, ma ora abbiamo avuto la conferma ufficiale: Microsoft ha riservato un segmento dedicato a Project xCloud, il nuovo servizio di streaming videoludico della casa di Xbox.

 

Phil Spencer ha confermato l’arrivo a ottobre di quest’anno, un servizio esclusivo grazie al quale sarete in grado di giocare i titoli Xbox ovunque vogliate.

 

Sarà possibile rendere ogni Xbox One un server per Project xCloud, come rivelato dal boss di Xbox durante la conferenza Microsoft.

 

I partecipanti all’E3 2019 potranno provare in anteprima il servizio, che esce per la prima volta dalla cerchia dei dipendenti Microsoft (che avevano testato di recente una build “take home” a casa).

 

Basterà essere in possesso della console, oppure di un sistema esterno per effettuare o streaming.

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Pur avendone parlato sul palco dell'E3 2019 di Los Angeles, Phil Spencer non ha chiarito tutti i dubbi legati a Project xCloud, la piattaforma di gaming in streaming di Microsoft di cui non conosciamo ancora al meglio né le sue vere potenzialità né il suo modello di distribuzione sul mercato.

 

In una recente intervista pubblicata da The Verge, Spencer ha precisato che quella dell'E3 era volutamente una presentazione striminzita di xCloud, e che il colosso di Redmond non ha ancora deciso internamente quale sarà il modello di business definitivo da adottare.

 

Il leader di Xbox ha però messo in chiaro un aspetto: xCloud sarà fruibile in due modalità differenti. Come già spiegato all'E3, chi già possiede una console Xbox One potrà giocare gratuitamente (perlomeno in fase di test) in streaming la propria libreria software, inclusi i giochi Xbox Game Pass, in caso si abbia un abbonamento attivo. Si potrà giocare ovunque si desideri, anche fuori casa, su una varietà di device. Ciò significa che la vostra console diventerà un vero e proprio data center su cui si appoggerà il servizio streaming.

 

Al contrario, se non siete possessori di Xbox One - o se non lo sarete in futuro di Xbox Scarlett - avrete comunque la possibilità di utilizzare xCloud, chiaramente a pagamento. In questo caso, sarà direttamente Microsoft a collegarvi ad un data center Azure, andando a ricalcare un po' la via intrapresa da Google Stadia.

 

Ribadiamo che tutto ciò varrà durante la fase di test che si terrà ad ottobre, non sappiamo quali siano i piani della compagnia per il lancio definitivo del servizio. Nella stessa intervista, Spencer ha inoltre aggiunto che un qualche tipo di bundle con Xbox Game Pass e Project xCloud "avrebbe moltissimo senso" in futuro.

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  • 1 mese dopo...

Sony è entrata nel mondo del gaming in streaming con PlayStation Now già da diversi anni ormai, e Google si appresta a fare lo stesso (con modalità differenti) a novembre con il progetto Stadia. Microsoft non è ovviamente rimasta a guardare, ed entro la fine dell'anno lancerà il Public Test del suo Project xCloud.

 

Il servizio in questione consentirà agli utenti di giocare gratuitamente a tutti i titoli della propria libreria Xbox One in streaming su un un'ampia varietà di dispositivi. In sostanza, la console diverrà una sorta di server personale. La casa di Redmond ha pensato anche ai giocatori privi di una console, dal momento che consentirà di giocare anche tramite i server Azure proprietari. In questo caso, il servizio avrà un costo che non è ancora stato rivelato.

 

Per far funzionare un progetto così ambizioso, ovviamente, c'è bisogno di un'infrastruttura adeguata. I vertici di Microsoft hanno così ben pensato di mostrarcela in un recente video di Fortune Magazine, nel quale il boss di Xbox Phil Spencer e il Corporate Vice President of Gaming Cloud Kareem Choudhry ci hanno portato alla scoperta dei potenti hardware che permetteranno a Project xCloud di funzionare. Kareem ha dichiarato che "il viaggio nel cloud è cominciato con l'Xbox originale", mentre Spencer ha aggiunto che "per far si che lo streaming funzioni nel lungo periodo, è necessario che supporti la diversità dei modelli di business presenti nel mondo videoludico".

 

La parte davvero interessante è tuttavia arrivata dopo, quando il vice presidente del progetto cloud ci ha mostrato una delle unità hardware che verranno implementate nei data center in tutto il mondo, e che di fatto si occuperanno di far girare i giochi che arriveranno in streaming sui nostri schermi. Si tratta, fondamentalmente, di una vera e propria console composta da otto Xbox One S. Choudhry ha dichiarato che qualsiasi gioco progetto per la piattaforma Xbox è automaticamente in grado di girare anche su questo hardware, che quindi garantisce piena compatibilità con l'intera libreria.

 

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  • 4 settimane dopo...

Ai microfoni del portale Gamespot, Phil Spencer si è a lungo intrattenuto sul tema del gioco in streaming e delle potenzialità di Project xCloud, con una importante premessa: "Attualmente non stiamo lavorando ad una console esclusivamente streaming. Stiamo guardando al telefono nelle vostre tasche come destinazioni per voi per lo streaming, e le console che abbiamo vi permettono di giocare i titoli in locale".

 

Successivamente, è stato approfondito con maggiore attenzione quello che è Project xCloud. "[...] C'è una verità che penso sia sempre importante discutere con i nostri clienti. - ha affermato Spencer - Con xCloud, stiamo costruendo una funzionalità pratica per consentirvi di portare la vostra esperienza Xbox con voi. [...] questa è la ragione per la quale ci concentriamo sui cellulari, e l'esperienza non è la stessa rispetto a far girare giochi su di una Xbox One X. Non ho intenzione di dire che è una cosa da 8K e 120 hertz. Non è ciò che stiamo facendo. Vogliamo portare comodità e scelta sul vostro telefono.

 

Spencer ha inoltre voluto evidenziare come il passaggio al gioco in streaming, per quanto intrigante, non sarà secondo lui un processo immediatamente totalizzante: "Penso che questo sia lontano anni dall'essere un modo mainstream di giocare per le persone. Ed intendo anni, molti anni. [...] Si tratta di un cambiamento tecnologico. Anche se sembra accadere da un giorno all'altro, non è così. Serve tempo perché questi servizi si evolvano. Noi stiamo costruendo per il lungo periodo". Sui piani di Microsoft ha dichiarato: "[...] abbiamo intenzione di iniziare nel 2019 ed avere persone che giocano a titoli Xbox sui loro telefoni, e riceveremo un enorme numero di feedback".

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beh è stato già provato all'E3.. sono sicuro che a metà settembre.. fine lo faranno provare agli insider :)


Mi so messo insider cosi per quando arriverà l'anteprima del Xcloud possa provarlo... mamma mia... so tornato subito in dietro... cioé capisco cosa si tratti essere insider e quello che comporti...ma è essaherato... la Xbox mi è diventata una **** totale...

mai avuto sti problemi onestamente.. e sono sempre stato insider..

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