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Venti anni di Halo


Gekiganger 3

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Come saprete, il prossimo 15 novembre Halo compirà venti anni, e così anche l'XBox. Mi sembrava doveroso spendere due parole per celebrare il gioco più importante della mia vita di videogiocatore ricordando quale è stato il mio approccio alla saga (e invitando tutti voi, se avete piacere, a fare altrettanto). Ecco come è andata a me: 

era l'inizio del 2002 ed ero pronto a fare il salto generazionale di console. Dopo alcuni anni estremamente soddisfacenti con la prima Playstation, passare alla Playstation 2 per me era naturale. Era già sul mercato da un po' tempo e diversi giochi stuzzicavano il mio palato. Un titolo in particolare non vedevo l'ora di giocare: lo spettacolare Devil May Cry. Tuttavia, nel frattempo un altro attore si era inserito prepotentemente nel mercato console: Microsoft. Della sua macchina era riconosciuta la superiorità tecnica rispetto alla console Sony, ma tanto era lo scetticismo che aleggiava presso gli utenti intorno a un'operazione commerciale che sembrava anche un po' maldestra. Le console a quell'epoca erano solo giapponesi e un'impresa yankee non poteva pensare di sfidarle. A fare vacillare questa certezza, in me e in una parte degli utenti, erano alcuni giochi presenti nella line up di lancio dell'Xbox. Due in particolare suscitavano questo effetto, perché mostravano un livello grafico nettamente superiore a quanto visto fino a quel momento, almeno in ambito console: uno era Dead or Alive 3; l'altro, che ve lo dico a fare, era Halo: Combat Evolved. Ma no, mi dicevo, la play è la play e non sarebbero stati due giochi a farmi cambiare idea. E dovevo assolutamente giocare a Devil May Cry e ai futuri seguiti di Metal Gear Solid. Ma cacchio, quei due titoli erano fottutamente belli e mi facevano cadere la mascella ogni volta che li guardavo. Ciononostante andai alla Fnac con l'intenzione di comprare la Play 2. Con me c'era mio fratello, già distaccato dal mondo dei videogiochi. Arrivato in negozio, spese parole in favore della neonata console Microsoft, mentre, d'altra parte, criticò la console Sony, che credo gli stesse anche un po' sulle balle. Fu lui a convincermi infine a prendere l'Xbox, che presi in bundle con Halo. Mentre tornavo a casa, non ero però convinto di avere fatto la scelta giusta e cominciavo a pentirmi. Ma quando arrivai a casa e inserii Halo e iniziai a giocarci, ogni dubbio residuo fu spazzato via dopo pochi minuti. O forse in pochi secondi. Il resto, come si dice, è storia. 

Voi, invece, comi si viete approcciati ad Halo? :)

Modificato da Gekiganger 3
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La mia relazione con halo è abbastanza strana, diciamo che è stato un incontro per caso :whew:
Nel lontano 98 ricevetti la PS1 (mia prima console in assoluto) e cominciai ad approcciarmi ai videogame con i classici crash, tomb raider, spyro,..., poi a natale del 2000 (o 2001) mi fu regalata la PS2 quindi continuai la mia vita da casual gamer senza innamorarmi in particolare di nessun gioco, ma godendomi principalmente gran turismo 3, need for speed, star wars battlefront e i vari giochi di wrestling (quante fiacche sulle dita :asd:). Nel frattempo arrivo a casa il primo PC per motivi di studio, non avevo ancora internet (fino al 2010 non lo abbiamo avuto a casa), ma ogni tanto prendevo qualche rivista con i giochi inclusi a 3,99€ e li ho conosciuto COD. Un giorno nel 2003 mio padre mi portò a casa 2 c carckati da mio cugino, uno era Michael Shumacher Kart Racing (mai partito causa incompatibilità con la scheda grafica del pc), il secondo un gioco per me sconosciuto: HALO CE... è stato amore a prima vista, è stato il primo gioco del quale mi sono interessato per capire se ci fosse un seguito, ricordo ancora di aver rigiocato tutti i vari capitoli più volte, ad esclusione di quelli coi flood che al tempo mi facevano fottutamente paura :unsure:


Tempo dopo vidi in tv un trailer di halo 2, in cui si vedeva il dual wielding e la possibilità di giocare con un elite! Rimasi estasiato per poi restare enormemente deluso quando capii che non lo avrei mai potuto giocare... era esclusivamente giocabile su xbox e io non sapevo manco cosa fosse, avevo già una PS2 ed il PC quindi altre console in casa non ne sarebbero entrate per un bel po'...


Halo finisce col tempo nell'oblio, poi inizio l'università accompagnato da una WII crackata con cui approccio i giochi online (giocare COD MW3 con wiimote e nunchuck è una esperienza indimenticabile :asd:), inizio a lavorare e torna in me la voglia di videogiocare seriamente, cercavo una console recente, preferivo xbox perché mi piacciono le cose che non van di moda :whew:, ma anche una PS4 andava bene, il fato ha voluto che all'amazon day del 2015 andasse in forte sconto una xbox one.


Poco tempo dopo acquisto Halo 5, mi reinnamoro della saga (ebbene si con halo 5 senza sapere cosa fosse successo da CE in poi :paura:), acquisto la MCC, poi arriva il gamepass, gioco gli halo wars e persino halo spartan assault, recupero usate le limited edition di tutti gli halo precedenti e ora se tutto va bene lunedì mi arriva la series X di Halo Infinite e ad inio dicembre la steelbook del gioco


E' praticamente l'unica saga di cui ho una collezione fisica, un paio di libri e qualche edizione speciale :drunken:

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Modificato da Panno92

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Io di Halo me ne innamorai per caso e principalmente per due motivi. Il primo fu lo spot che imperversava in TV ai tempi del lancio della prima Xbox. Ero un bambino, e al di là di qualche rivista, non avevo nessuna conoscenza delle novità del mondo videoludico. Ricordo solo che MS aveva deciso di scendere in campo per entrare in concorrenza con Sony e Nintendo. Ma torniamo alla questione spot: era quello dedicato ad Halo in cui dopo varie scene di gioco apparivano le dichiarazioni degli utenti che lo avevano giocato. Una di queste diceva "avevo un fidanzato ma poi è arrivato Halo". Ora il me bambino innocente fu catturato da questa dichiarazione in particolare. Perché? Beh perché questa avrebbe dovuto lasciare il suo ragazzo per un videogame? Cosa aveva di così speciale questo gioco? In me iniziò a crescere una gigantesca curiosità che pero, in mancanza di mezzi di informazione come un PC collegato all'internet scrauso dei tempi, non potevo saziare. Quindi se ne parlava solo con gli amici e si teorizzavano cose assurde su questo gioco di cui sapevamo pochissimo. Poi un giorno uno di loro ci dice "ehi ragazzi, al Trony hanno una postazione con la Xbox in cui si può giocare a questo Halo. È bellissimo, puoi guidare le macchine e investire questi specie di alieni". Questa sua informazione, per quanto molto basilare e ignorantona nel descrivere Halo, scatenò in me ancora più curiosità. Quindi feci in modo di convincere mia madre a fare la spesa vicino a dove si trovava questo Trony (che per l'epoca era il negozio dei sogni per chi amava i videogiochi, ma che aimé oggi non esiste più), così che una volta lì, potessi chiederle di andare a farci un giro solo per dare un'occhiata. Qualche giorno dopo questo mio piccolo desiderio fu realizzato e io potei finalmente fiondarmi nella postazione dove c'era la Xbox con dentro varie demo, tra cui quella di Halo. La demo in questione era quella che proponeva la missione del Silent Cartographer. In pratica quella che ci dava la possibilità di esplorare tutta un'intera isola, muovendoci liberamente come meglio credevamo. Il tutto con un inizio da film di Hollywood: ovvero lo sbarco sulla spiaggia attraverso i Pellican. Che ve lo dico a fare, fu amore a prima vista. Desideravo arderdemente quella console solo per giocare ad Halo. Ma c'era un problema: avevo già speso tutti i miei risparmi di bambino, con l'aggiunta dei soldi che mi diedero i miei, per la PS2 (feci di tutto per prenderla principalmente per il futuro MGS 2. Il primo è stato a tutti gli effetti il gioco che mi ha fatto innamorare dei videogame). Quindi che fare? Ricominciare a risparmiare su ogni cosa, rinunciando anche all'acquisto di un gelato pur di avere più soldi da parte. E la sofferenza di questo risparmiare si fece ancora più pesante quando a uno dei miei migliori amici regalarono, per non so quale evento, proprio una Xbox con dentro Halo e un altro gioco che non ricordo. Ero invidioso, ma non in modo cattivo, del fatto che lui potesse godersi non tanto la Xbox, ma un gioco come Halo. Lo tempestavo di domande e sfruttavo le poche occasioni che avevo (abitavamo lontani) per andare da lui e giochicciare qualche minuto a quello che era il mio sogno videoludico. Vabbè la faccio breve e vi dico che alla fine comprai la Xbox e subito dopo Halo. E lo feci rinunciando all'acquisto di una nuova tuta sportiva con annesse scarpe da ginnastica (sognavo in modo esagerato anche quelle). Il primo weekend dall'acquisto lo passai letteralmente attaccato al mega pad della prima Xbox, giocando come un drogato ad Halo. Ogni singolo livello, situazione ecc ecc faceva crescere in me l'amore per questo gioco. E soprattutto mi faceva capire il perché la tizia avesse lasciato il suo ragazzo XD.

Inutile dirvi che anni dopo feci mattinata per essere uno dei primi a recuperare Halo 2 (ai tempi da me non c'erano negozi dove poter prenotare i giochi). Gioco su cui, con i miei amici, passavamo le ore giocando in multiplayer 4 contro 4 collegando 2 Xbox con il sistem link. La 360 la recuperai proprio al lancio di Halo 3, sfruttando il bundle con dentro il gioco e la nuova versione della console, che aveva l'uscita HDMI non presente nella prima versione. Anche qui inutile dire che con i miei amici ci fomentammo dentro il multi come se non ci fosse un domani. Halo 3 è anche il gioco che ho finito più volte sia in versione 360 che in versione MCC. Poi vabbè arrivò ODST che ancora oggi considero un capitolo di tutto rispetto. Seguito da Reach, che mi ha fatto capire che anche un FPS, se ha una storia scritta bene dietro, può farti inumidire gli occhi. Reach che resta uno dei miei capitoli preferiti della saga. Poi arrivò Halo 4 con la novità che non ci fosse più dietro Bungie. Titolo che già dai trailer mi faceva cadere la mascella a terra per quella grafica che pensavo non potesse offrire una console come la 360 che aveva già un bel po' di anni sul groppone. Titolo che mi ha divertito ed emozionato, ma che non mi ha lasciato molto altro una volta finito (come invece hanno fatto tutti i precedenti capitoli, numerati e non). Altra grande sorpresa, che ho stra amato, è stato Halo Wars. Ho sempre adorato gli RTS, che stragiocavo su PC. Ma non pensavo che anche un gioco di Halo, nato come FPS, e ora proposto in versione RTS, potesse conquistarmi in questo modo. E invece... Penso che il merito sia stato soprattutto dei vari filmati i CG. Ancora oggi tra i migliori che abbia mai visto in un gioco. Poi arrivò la MCC, che seppur da non amante delle remastered, presi senza pensarci due volte. E poi volevo proprio rigiocarmi Halo 2 con una nuova veste grafica. Nel frattempo godevo nel vedere sempre più nuova roba su Halo 5. Ma aimé le aspettative che mi ero fatto erano forse un po' troppo alte. Voglio precisare che non lo considero un gioco brutto, ma non lo considero neanche un gioco bello. E soprattutto, ed è qui che scatta la delusione, non lo considero un gioco degno di quello che è stato Halo per me. Ancora oggi non so spiegare perché non mi abbia mai realmente conquistato. Non so dire perché il multiplayer lo abbia giochicchiato e abbandonato dopo un paio di mesi e senza dedicargli più di un'oretta scarsa al giorno (spesso anche meno). Sono domande a cui forse non riuscirò mai a dare una risposta. So solo che è anche per questo motivo che ho sempre volato basso nei riguardi del prossimo Halo Infinite, tendendo le aspettative raso terra, così da evitarmi nuove delusioni. Ah sì, non ho amato neanche Halo Wars 2, che nonostante abbia dietro una bella storia, non mi ha preso neanche la metà di come aveva fatto il primo (che è un altro dei titoli legati ad Halo che ho più giocato in assoluto). Forse anche questa mezza delusione su Halo Wars 2 ha portato a non farmi strappare più le vesti per questa saga, che fino ad allora è stata una di quelle che ho più amato dell'universo Xbox (insieme a Fable e Gears). 

Concludo dicendo che possiedo ogni singolo gioco in formato fisico e che ho anche qualche extra legato al mondo di Halo (giocattoli ecc ecc). E che proprio da amante della saga, acquisterò in copia fisica anche il prossimo Halo, nonostante sarà fruibile gratuitamente sul game pass. Perché io devo comunque avere esposta la mia collezione di Halo. Con la speranza che Infinite sia un capitolo degno del nome che porta. Ma di questo ne parleremo a dicembre...

Scusate per il lunghissimo poema ma volevo anche io raccontare com'è nato il mio amore per la saga di Halo.

 

 

Modificato da Pixer
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19 ore fa, Pixer ha scritto:

Ma aimé le aspettative che mi ero fatto erano forse un po' troppo alte. Voglio precisare che non lo considero un gioco brutto, ma non lo considero neanche un gioco bello. E soprattutto, ed è qui che scatta la delusione, non lo considero un gioco degno di quello che è stato Halo per me

Con Halo 4 e Halo 5 la magia che mi aveva stregato una ventina di anni fa si è persa. Non che li ritenga brutti giochi, tutt'altro (e Halo 5 vanta per me anche il miglior multiplayer della saga), ma il cambio di atmosfere, la musica diversa e sensazioni diverse, hanno fatto calare il mio interesse per la saga. Diciamo che l'apice dell'entusiasmo l'ho avuto ai tempi di Halo 2. Con Halo 3 e gli spin-off Bungie era sempre molto elevato ma non rasentava più il fanatismo XD. Poi con 343 l'incantesimo si è rotto. Con questo non voglio dire che ancora oggi non aspetti con trepidazione qualunque Halo esca, ma non è più la stessa cosa. Spero che Infinite riesca a farmi rivivere quelle sensazioni che provavo ai tempi dell'era Bungie. Comunque secondo me avrebbero dovuto riprendere a bordo O'Donnel

22 ore fa, Panno92 ha scritto:

Poco tempo dopo acquisto Halo 5, mi reinnamoro della saga (ebbene si con halo 5 senza sapere cosa fosse successo da CE in poi :paura:), acquisto la MCC, poi arriva il gamepass, gioco gli halo wars e persino halo spartan assault, recupero usate le limited edition di tutti gli halo precedenti e ora se tutto va bene lunedì mi arriva la series X di Halo Infinite e ad inio dicembre la steelbook del gioco

Visto il tuo percorso sarei curioso di sapere qual è la tua classifica per quanto riguarda le campagne e i multiplayer. Comunque la MCC è stata una manna :)

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5 ore fa, Gekiganger 3 ha scritto:

 

Visto il tuo percorso sarei curioso di sapere qual è la tua classifica per quanto riguarda le campagne e i multiplayer. Comunque la MCC è stata una manna :)

Eh bella domanda. Pur avendo parlato io stesso di classiche, non so fino a che punto sarei capace di farne una onesta. Di base posso dirti che ho amato tutte le incarnazioni di Halo proposte da Bungie. Sia capitoli numerati che spin-off. Se dovessi farne una sulla campagna che più di tutte mi ha toccato sentimentalmente, direi Reach senza ombra di dubbio. Lì abbiamo visto come gli Spartan, per quanto siano vere e proprie macchine da guerra, non sono così invincibili come ci aveva abituati Master Chief nei suoi primi 3 capitoli come protagonista. Vedere capitolare uno a uno il quasi intero Noble team è stato qualcosa di doloroso videoludicamente parlando. Senza dimenticare la tragedia che vedeva la caduta di Reach per mano dell'irrefrenabile potenza Covenant. Subito dopo metterei quella di Halo 3: anche qui merito dei vari momenti, soprattutto nella parte finale, vissuti dai vari comprimari di Master Chief. E mi riferisco principalmente alle dipartite di personaggi storici a cui assistiamo. Al terzo fantomatico posto. Ma sempre e solo per una questione di momenti toccanti, metterei Halo 4. Poi di seguito il 2, CE a pariemerito di ODST e infine il 5 ma solo perché fa parte del mondo di Halo. Ah a livello di emozioni scatenate ci sarebbe anche il primo Halo Wars e personaggi come Forge. Ma essendo quello un RTS non saprei se inserirlo nella stessa classica. 

Ovviamente Combat Evolved resta al primo posto dei titoli che più ho amato. Ma semplicemente per il fatto che è stato il gioco che mi ha fatto innamorare dell'universo creato da Bungie. E che mi ha fatto scoprire che gli FPS potevano essere gran cosa anche su una console pad alla mano.

Per il multiplayer, se dovessi parlare di tempo perso sopra, direi senza ombra di dubbio Halo 3: tra titolo originale e MCC credo che sia ancora oggi uno dei titoli a cui ho dedicato più ore nella modalità multiplayer. Modalità che giocavo tantissimo anche in sistem link con gli amici. Anzi, organizzavamo anche cene una volta a settimana solo per giocarlo tutti insieme tra di noi. Stessa cosa che facevamo con il 2 e con CE, che ai tempi della prima Xbox giocavo nella sua modalità multiplayer esclusivamente con gli amici e nella già citata modalità sistema link. Ho giocato per la prima volta il multiplayer vero e proprio di Halo 2 e CE solo con l'avvento della MCC. Altre ore e ore perse sono quelle nella modalità sparatoria di ODST. Che fu quella che ci fece abbandonare il multiplayer di Halo 3 per farci dedicare all'uccisione di quante più orde di Covenant (parlo al plurale perché anche questo lo giocai tantissimo con gli amici). Il multiplayer di Reach, per quanto stra amato, è quello degli Halo by Bungie che ho giocato un po' meno. Più che altro per altre priorità. Quello di Halo 4 mi ha preso tanto all'inizio, ma non mi ha tenuto attaccato moltissimo. Cosa che invece ho amato di quel capitolo sono state le Spartan Ops, che ho finito tutte sia da solo, che poi con i già citati amici. Una modalità che per quanto ripetitiva nelle sue situazioni, era bella da affrontare. E spiace che non abbia avuto un proseguo, che speravo di vedere con il lancio di Halo 5. E parlando di Halo 5 posso dire tranquillamente che è quello con il multiplayer che ho giocato meno di tutti. E se non fosse stata per la modalità Warzone, avrei abbandonato il multiplayer quasi subito. Questo ultimo capitolo non mi ha mai preso sotto nessun punto di vista. E molto probabilmente la delusione della campagna ha avuto un peso e un giudizio negativo anche per la modalità multiplayer.

Vabbè in pratica la classifica dei multiplayer sarebbe: 

-Halo 3

-Halo 2 e CE a pari merito (entrambi stragiocati quasi esclusivamente in sistem link con gli amici)

-ODST

-Reach

-Halo 4

-Halo 5 (soprattutto per la modalità Warzone)

 

Ho concluso. E scusatemi per l'ennesimo poema.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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  • 1 anno dopo...
Il 11/12/2021 at 2:19 PM, Gekiganger 3 ha scritto:

As you know, Halo will be twenty years old on November 15th, and so will the XBox. It seemed right to me to say a few words to celebrate the most important game of my life as a gamer, remembering what my approach to the saga was (and inviting all of you, if you like, to do the same). Here's how it went for me: 

it was early 2002 and I was ready to make the console generation leap. After a few extremely satisfying years with the first Playstation, moving to the Playstation 2 was natural for me. It had already been on the market for a while and several games tickled my taste buds. One title in particular I couldn't wait to play: the spectacular Devil May Cry. However, in the meantime another player had forcefully entered the console market: Microsoft. The technical superiority of his machine compared to the Sony console was recognised, but such was the skepticism that hovered among users around a commercial operation that also seemed a bit clumsy. The consoles at that time were only Japanese and a Yankee company could not think of challenging them. What made this certainty waver, in me and in some of the users, were some games present in the Xbox launch line up. Two in particular aroused this effect, because they showed a graphic level clearly superior to what had been seen up to that point, at least in the console context: one was Dead or Alive 3; the other, I'm telling you, was Halo: Combat Evolved. But no, I told myself, play is play and not two games would make me change my mind. And I absolutely had to play Devil May Cry and future sequels to Metal Gear Solid. But damn, those two titles were fucking beautiful and made my jaw drop every time I looked at them. Nonetheless, I went to Fnac with the intention of buying the Play 2. My brother was with me, already detached from the world of video games. When he arrived at the store, he spoke in favor of the newly created Microsoft console, while, on the other hand, he criticized the Sony console, which I think also pissed him off a bit. He was the one who finally convinced me to get the Xbox, which I got bundled with Halo. As I returned home, however, I was not convinced that I had made the right choice and I began to regret it. But when I got home and plugged in Halo and started playing it, any remaining doubts were swept away after a few minutes. Or maybe in a few seconds. The rest, as they say, is history. 

How did you approach Halo?:)

La modalità di gioco Warzone in Halo 5 è stata quella con cui mi sono confrontato più frequentemente. Anticipo la potenziale inclusione di un elemento paragonabile a quello di Infinito nelle iterazioni successive. Suggerirei anche l'implementazione di una modalità Scontro a fuoco all'interno del gioco Reach o, in alternativa, l'inclusione di una modalità esclusivamente cooperativa oltre alla modalità campagna.

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