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Halo [Official Topic]


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sisi...vado a spammare in quel topic! :rotfl:

Comunque...vi state preparando a scoprire TUTTI i bug?Io su halo2 ne ho già trovai un paio...

Per esempio,da cekko 3 di può uccidere uno che sta nascosto nell'angolo a cekko due...con un bel bug!

Lanci la granata nell'angolo vicino alla posizione del cecchino e il gioco è fatto! :mrgreen:

te l'ha detto shinji?l'abbiamo scoperto io e lui in un hth

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Ragazzi grazie al grande utente P4OLO di Forumeye vi posto tutta la storia del quarto libro su halo, ghost of Onyx.

 

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/0/0b/Haloonyxcover.jpg

 

 

 

 

Ghosts of Onyx è un libro, una storia, un'avventura dedicata agli Spartans, non solo come guerrieri formidabili ed ultima speranza del genere umano per la sopravvivenza della loro stessa razza, ma soprattutto come vite umane, con i loro sentimenti, il loro passato, la loro vita, le loro amicizie...le loro emozioni.

 

Tutti conosciamo Master Chief, John, Spartan 117, come rappresentante principale di questi uomini speciali, come l'unico in grado di salvare l'umanità dalle più svariate minaccie aliene...ma Ghosts of Onyx ci fa capire che non è il solo a contribuire a tutto questo, che non è il solo ad accollarsi sulle spalle un fardello così immenso...che non è il solo ad aver passato estenuanti periodi di sofferenze atroci.

 

Il libro si apre con un feroce assalto da parte di centinaia di Spartan ad una immensa raffineria su un pianeta dalle condizioni climatiche avverse. Uno stabilimento strategicamente importantissimo per i Covenant per il loro approvigionamento energetico, difensivo e offensivo. Questi Spartan non sono come il nostro John, tutt'altro. Fanno parte del progetto Spartan III, avviato anni prima da una sezione segretissima della UNSC, che mira a creare supersoldati in serie, riducendo i costi e aumentando l'efficienza delle loro operazioni, un gesto estremo contro una minaccia sempre più difficile da sopportare. Giovanissimi, ma possenti guerrieri geneticamente modificati attaccano quindi lo stabilimento con tutte le loro forze...ma la resistenza covenant è devastante. Missioni suicide per chiunque, ma non per degli Spartan...o quasi.

 

Gli adolescenti nelle loro armature (SPI) derivate dalle MJOLNIR degli Spartan II (meno resistenti, più leggere ed economiche, ma con mimetiche ottiche e vari gadget di ultima generazione) vengono letteralmente decimati da attacchi aerei e offensive varie dei Covenant, e solo un manipolo della "Beta Company" (seconda ondata di Spartan III dall'avvio del progetto) riesce ad addentrarsi in profondità nella raffineria. Alla fine dell'operazione kamikaze, solo Tom e Lucy riescono a far detonare le fonti energetiche dello stabilimento scatenando una esplosione ionica su vasta scala che letteralmente vaporizzerà qualsiasi cosa nel raggio di vari kilometri. I due riescono miracolosamente a salvarsi gettandosi da un dirupo e finendo, dopo diversi metri di caduta libera, in un enorme lago dal quale la raffineria prendeva le risorse.

Su 300 Spartan III, due sopravvissuti, e le ultime parole di Lucy rivolgendosi a Tom sarebbero state: "Come sei sicuro che siamo ancora vivi?". Dopodiche non proferirà mai più alcuna parola.

 

Rimanendo su questo clima drammatico, vissuto in prima persona da questi "nuovi" giovanissimi Spartan, c'è una digressione su un gruppo di Spartan II in missione (prima dell'attacco di Reach e della scoperta del primo Halo 1), nei quali presente anche il nostro John. Fra di loro ci sono anche Kelly e Kurt. Quest'ultimo si distingue per una innata sensazione del pericolo e per la sua intraprendenza. Le loro missioni consistevano nel sedare movimenti terroristici ribelli, prima dell'enorme minaccia Covenant. Dopo un'imboscata Kurt riesce a liberare i suoi compagni in modo brillante, e attirerà l'attenzione dell'UNSC.

 

Qualche anno dopo, infatti, in una missione "pilotata" Kurt viene letteralmente rapito dalla terza segretissima divisione dell'UNSC, che sfrutterà agli occhi dei suoi amici la scusa di un propulsore/jetpack fuori uso che lo farà perdere nello spazio più remoto, dove in realtà verrà "caricato" nella nave stealth "Point of No Return". Non lo rivedranno mai più.

 

Al suo risveglio, e a bordo della nave, a Kurt verrà spiegato e assegnato il progetto Spartan III, più precisamente il compito di "allenare" fin da bambini più ondate di valorosi guerrieri, il tutto sul remoto pianeta conosciuto come Onyx. A Kurt non è permesso un rifiuto, e il progetto ha inizio.

 

Questa parte del libro mostra il come i militari non tengano conto delle ripercussioni emotive degli interessati, ma, bensì puntino solo al raggiungimento dei loro obiettivi. Agli Spartan III, infatti, vengono somministrati nuovi "potenziamenti", se così si puo' dire, che agiscono sul loro sistema nervoso e che permettono, nelle situazioni più estreme, di perdere ogni forma di "ragione" o "strategia" in modo tale da farli continuare a combattere e a stare in piedi, anche in situazioni in cui anche uno Spartan II sarebbe crollato. Per stabilizzare questo potenziamento, agli Spartan III andranno somministrate delle medicine periodicamente, altrimenti (a lungo termine) il loro sistema nervoso sarebbe crollato.

 

E qui inizia la parte in cui Kurt, da Spartan II ormai veterano, passa da soldato a maestro, ricordandosi anche dei duri insegnamenti ricevuti dal capitano Mendez ai suoi tempi...ora improvvisamente diventato suo subordinato. Ci trasferiamo sul pianeta Onyx.

 

Arrivano centinaia di bambini dai 4 agli 8 anni, con i quali Kurt farà una dura selezione. Coloro che passeranno le prove iniziali verranno trasformati geneticamente (e con atroci sofferenze) in Spartan. Kurt inizia a sentirsi responsabile delle vite di tutti loro e comincia a crescere in lui il dovere di proteggerli da qualsiasi male.

 

Con il passare degli anni i bambini crescono e diventano adolescenti, ma soprattutto eccellenti combattenti. durante i loro allenamenti sul pianeta, però, molti di loro scompaiono ed altri iniziano a riportare strani avvistamenti nelle zone più a Nord della base: luci, rumori. Molti di loro dicono di aver visto dei fantasmi.

 

Un giorno, improvvisamente (dopo 20 anni circa dall'avvio del progetto), durante l'allenamento finale della seconda ondata di Spartan accade qualcosa sul pianeta. Le comunicazioni si interrompono, l'elettricità svanisce, si sentono delle potenti esplosioni e vibrazioni. Gli Spartan III inizialmente credono che la cosa possa far parte del loro allenamento finale, ma poi si rendono conto di esser sotto una "vera" situazione d'assedio. Vengono attaccati da degli stranissimi droidi con armi laser particellari potentissimi, dotati di scudo energetico e di una IA dinamica del tutto autonoma. Tecnologia sconosciuta. Provengono da Nord, da una zona inaccessibile e violata, e diventano sempre più numerosi: sono le Sentinelle.

 

Su Onyx nessuno le conosce, ovviamente. Ma esse si sono attivate nel preciso istante in cui, contemporaneamente, il nostro Master Chief, John, distruggeva il primo anello (Installazion 04), di Halo 1. Esse cercano di comprendere l'intero linguaggio umano partendo da poche frasi dette dagli Spartan III, rispondendo inizialmente in latino, poi adattandosi completamente e identificando gli umani come: "Reclaimers" (ovvero, Attivatori). Per poi correggersi in: specie aborigena sconosciuta. Da attaccare, e da tenere lontana.

Gli Spartan III spariscono.

 

Kurt e Mendez si mettono subito alla ricerca degli Spartan, cercando di capire anche cosa sta succedendo, e vengono attaccati anche loro dalle macchine dei Precursori.

 

Contemporaneamente la Dr. Halsey (da cui deriva l'IA Cortana) e lo Spartan II ferito, Kelly, continuano la loro fuga dagli eventi di Reach (vedere Fall of Reach). Il manufatto dei predecessori che hanno recuperato nelle cavità del pianeta porta ad Onyx, denominato: "Shield World", pianeta scudo. Mentre Halo è denominato: "Sword World". Insieme agli sviluppi di MC su Halo, si rende conto di un piano superiore dei Precursori e realizza che su Onyx, su questo Shield World, ci sarebbe potuta esserci una tecnologia tale da far finire questa battaglia...o questo era quello che voleva far credere agli altri e principalmente a se stessa. Il suo vero scopo, in realtà, è quello di salvaguardare la vita degli Spartan e allo stesso tempo scoprire la verità sui Precursori. Dopo aver curato Kelly (che ha praticamente "rapito" violando ogni protocollo, per il solo bene di salvarla e proteggerla portandola via da qualsiasi conflitto, a causa del suo profondo amore per gli Spartan) e averle spiegato la situazione, la Dr. Halsey chiede il permesso a Lord Hood per recuperare tali tecnologie dal pianeta (dal quale si sono persi i contatti), e Lord Hood accetta. La Dr. Halsey salta in iperspazio per Onyx.

 

La Dr.Halsey esce dall'iperspazio e si ritrova nell'orbita di Onyx, ma viene attaccata da centinaia di sentinelle che le danneggiano la nave, e la costringono ad un atterraggio di emergenza, ferendosi. Kelly la medica, la porta con se, svenuta, ed incredula reincontra Kurt, che credeva fosse morto 20 anni prima. I saluti vengono subito rimandati per colpa di un attacco incrociato delle sentinelle, e i due, la Dr. Halsey e gli Spartan III recuperati si riuniscono in un rifugio della loro base. Al suo risveglio, la dottoressa conferma le proprie convinzioni sul pianeta, spiega la situazione agli altri e vede per la prima volta il progetto Spartan III. Riesce, quindi, a mandare un messaggio a Lord Hood via iperspazio, con tecnologia aliena, chiedendo rinforzi, e Spartan. Onyx potrebbe essere la chiave per vincere la guerra.

 

Il messaggio di Catherine Halsey però viene intercettato da un incrociatore Covenant, nel quale è avvenuta una piccola rivolta interna. Il vice-comandante Voro uccide il suo comandante. Questo perchè la sua immensa fede voleva permettere ai Flood di entrare nella propria nave, considerati come uno degli strumenti sacri dei Precursori, e quindi non da temere. Prende quindi il comando della nave. Nel frattempo imperversa la rivolta nell'alleanza Covenant, dove gli Elites vengono sostituiti dai Brutes. Voro inizia una battaglia in orbita attorno a Delta Halo.

 

Il vecchio Blue Team (Fred, Linda, Will), degli Spartan II, è impegnato sulla Terra a respingere diversi attacchi Covenant in diversi punti del pianeta (ormai scoperto dall'alleanza aliena, dopo il primo tentativo di invasione respinto da Master Chief). L'ultimo in un ascensore gravitazionale al centro dell'oceano. La struttura è assediata da Brutes, che vengono sopraffatti strategicamente dagli Spartans, i quali riescono a prendere controllo dell'ascensore e di ben due testate nucleari FENRIS. Utilizzando l'ascensore gravitazionale, Lord Hood comunica loro il messaggio della Dr. Halsey e li esorta a trovare un modo per raggiungerla su Onyx. Gli Spartan riescono così a prendere il controllo di un incrociatore alieno, e di saltare in iperspazio verso il pianeta.

 

Voro riesce a sconfiggere gli incrociatori Covenant guidati da Brutes, riesce a radunare un'armata degli alieni ormai esclusi dal patto e si prepara a saltare in iperspazio verso Onyx, sia per vendetta...che per speranza.

 

Il Blue Team riesce ad arrivare su Onyx, ma anch'esso è costretto ad affrontare migliaia di sentinelle in orbita. Il loro incrociatore rubato fa un secondo, piccolo, salto nell'iperspazio giusto in tempo prima di cedere sotto il fuoco nemico, e si materializza in caduta libera sul suolo del pianeta. Dopo l'impatto, il Blue Team si riesce subito a riconciliare con Kurt e tutti gli altri, ma anche stavolta sono costretti a rimandare i convenevoli...e a fuggire. Le sentinelle attaccano. Con l'incrociatore rubato dal Blue Team, gli Spartan e la Dr.Halsey decidono di inoltrarsi nella "Zona 67" e di trovare il punto di origine di queste sentinelle. Raggiungeranno il picco di una montagna, in cui regnerà maestosa una enorme, imponente, immutata, antica città dei Precursori. Una volta atterrati, raggiungeranno una sorta di pannello di controllo dove la Dr. Halsey troverà una mappa di tutto il pianeta...anche al suo interno. Riuscirà a trovare la locazione dei Team Spartan III scomparsi, della camera di controllo dove si presuppone ci sia questa nuova tecnologia e una immensa raffineria automatizzata all'interno di un vulcano dove viene prodotta una Sentinella nuova ogni 6 secondi. la dottoressa troverà anche molte informazioni interessanti sui Precursori e sul pianeta: esso è artificale, come gli Halo, e viene chiamato "mondo fortezza".

 

Mentre la dottoressa cerca nuove informazioni, gli Spartan vengono attaccati dalle sentinelle. Improvvisamente un'intera flotta Covenant si materializza su di loro. Decine di navi, centinaia di elites, hunters, grunts. Il tempo stringe. Gli Spartan difendono la posizione rimanendo in completa copertura, ma uno di loro muore...anche se dopo un periodo prolungato di attività aggiuntiva, come caratteristica degli Spartan III. Kurt inizia a capire quanto gli Spartan siano diventati importanti per lui dopo tutti quegli anni, e se dovesse scegliere fra il destino dell'intera razza umana o salvare i propri Spartan, non avrebbe esitato nemmeno un secondo.

La Dr. Halsey nel frattempo riesce a trovare un collegamento fra gli anelli e questo "mondo fortezza", e un piano superiore dei Precursori, con referenze all'"Arca", insieme a qualcosa di preziosissimo al centro del pianeta. Una stanza prima impenetrabile, ora però aperta dopo la distruzione del primo anello, ma in fase ormai prossima di progressiva chiusura. La missione diventa quindi raggiungerla il più in fretta possibile, prendere questa tecnologia, e fuggire dal pianeta. Ma i Covenant avanzano, e la dottoressa non è d'accordo. Halsey vuole innanzitutto distruggere la raffineria delle sentinelle, dato che i rinforzi richiesti a Lord Hood ci stanno ora combattendo in orbita, e al ritmo di una sentinella ogni 6 secondi non resisteranno per molto...e loro sono l'unico mezzo di fuga ormai. Kurt, preoccupatissimo per gli Spartan III intrappolati nella costruzione è però costretto a cedere, e si lasciano teletrasportare (con la stessa tecnologia usata dal guardiano dell'installazione 04) alla raffineria. Qui inizia l'assalto ai punti chiave per interrompere la fabbricazione delle sentinelle, e gli Spartan si dividono e riescono a malapena nell'intento (l'esplosione della montagna stava quasi per schiacciarli), ostacolati dalle IA dei Covenant che ritardano i loro teletrasporti.

 

E' il momento di salvare il resto del Team. Si teletrasportano da loro, ma gli Spartan III sono criogenizzati in dei pods...o almeno così sembra. Più si avvicina, più Kurt inizia a perdere i sensi, e domanda cosa sta succedendo alla dottoressa. Lei spiega che i pods sono circondati da uno strato di protezione tempo-spaziale, qualcosa che va al di la della classica scienza. Loro vedono solo le immagini residue degli Spartan, ma all'interno dei pods il tempo è lo spazio è diverso da quello che vi è fuori. Questo crea una sorta di "scudo" impenetrabile, e di alterazione dimensionale. Fa notare inoltre che a causa di questi "disturbi" il teletrasporto potrebbe funzionare male, almeno in ingresso. Kurt successivamente decide di raggiungere la stanza al centro del pianeta e concludere la loro missione, il più in fretta possibile (meno di 30 minuti alla chiusura progressiva della stanza, che teoricamente non dovrebbe riaprirsi per un'eternità).

 

Voro raggiunge il pannello di controllo, scopre anch'esso la stanza al centro del pianeta, e prepara tutto il suo intero plotone al recupero della tecnologia aliena, alla vendetta, e alla nascita di una nuova era dei Covenant.

 

Kurt, gli Spartan II del Blue Team, gli Spartan III, Mendez, la Dr. Halsey, i corpi degli Spartan caduti e i pods vengono teletrasportati all'interno di una immensa sala completamente bianca, brillante, piena di simboli e geroglifici luminescenti, con al centro una collina artificale fatta da 13, enormi, scaloni e pilastri...che lentamente scendono a livello del suolo. Kurt posiziona i pods sul teletrasporto da cui sono usciti, in modo da bloccare i covenant, e si recano tutti sulla sommità della collina. Qui la Dr.Halsey si impegna impassibile ad aprire il portale per la stanza tramite il suo terminale, mentre tutti gli altri si preparano ad applicare tutto ciò che hanno imparato nella loro vita fino ad allora.

 

Voro inizia a mandare la prima squadra.

 

Da una serie di Grunts-diversivo, facilmente abbattuti a lunga distanza dai loro fucili di precisione, gli Spartan iniziano a fronteggiare la battaglia più terribile della loro vita: centinaia di elites, i devastanti hunters, banshee, dropships. L'enorme stanza artificiale al centro del pianeta si trasforma in una lotta contro il tempo e per la sopravvivenza drammatica. Il tempo passa, la stanza dei Precursori si chiude sempre di più, la Dr. Halsey concentrata al massimo cercando di aprire il varco, Kurt e gli Spartan che difendono con tutta la loro forza la marcia inarrestabile della motivatissima forza Covenant, che raggiunge la sommità della collina con gli enormi Hunter, che uccideranno due di loro e feriranno gravemente Kurt. L'azione e la drammaticità della situazione è alle stelle, la Dr. Halsey riesce ad aprire il portale, e Kurt ordina agli spartan II rimasti e agli spartan III di entrare, insieme a Mendez e la dottoressa stessa. Tom e Lucy, ormai affezionati a Kurt come se fosse loro padre, scelgono di restare con lui. Kurt così lascia il comando ad Ash, e lo fa andare insieme agli altri in questa ricercatissima stanza. Si lanciano tutti nel portale (sempre più piccolo), e scompaiono dai suoi occhi. Tom, la silenziosa Lucy e Kurt contro centinaia e centinaia di nemici.

 

Kurt chiede a Tom quale fosse lo stato delle sue munizioni, Tom abbassa lo sguardo per controllarle, e Kurt lo strattona violentemente facendogli perdere conoscenza e lo getta in mano a Lucy, ordinandole di raggiungere gli altri...subito. Lucy mette tutte le sue forze per proferire delle parole, ma tutto quello che riesce a proferire è un gemito di tristezza e di pianto. Mancano 30 secondi alla chiusura del portale. Lucy poggia le sue dita sul viso di Kurt, e si getta nel portale, scomparendo insieme a Tom.

2...1. Il portale si chiude. Kurt è solo. Ma per la prima volta ha realizzato pienamente quanto fosse importante il raggiungimento del loro obiettivo, dopo tutte le loro fatiche e dopo miliardi di decaduti sparsi per le colonie. Realizza quanto potesse essere importante la loro missione, quasi al pari dei suoi sentimenti protettivi nei confronti degli Spartan.

 

Voro raggiunge la cima insieme al suo plotone, vede Kurt sanguinante, in ginocchio, sul pavimento, che combatte strenuamente con la sua stessa vita e per la sua stessa sopravvivenza...per alzarsi, e rimettersi, sprecando tutte le sue forze rimaste, in posa fiera e da combattimento. Sentimenti di risentimento e allo stesso tempo di rispetto profondo per il "demon" lo pervadono, in quel momento Voro capisce di avere davanti un valoroso guerriero che non ha nulla al di sotto di quelli Covenant.

 

La vista di Kurt inizia ad annebbiarsi, e gli pare quasi di vedere Tom e Lucy tornare indietro a prenderlo, insieme a Shane, Robert, Jane e centinaia di altri Spartan della compagnia Alpha e Beta, Dante, Holly, Will...pronti a combattere l'ultima battaglia al suo fianco, la battaglia per la vittoria.

 

Voro lo guarda e gli dice: "Un'ultima battaglia, demon. Tu morirai e noi riapriremo il percorso d'argento"

 

"Morire?" risponde Kurt, guardando le due testate atomiche FENRIS ai suoi piedi. "Non lo sapevi?" continua. ...gli Spartan non muoiono mai". E preme il detonatore.

 

Le forse UNSC rimaste in orbita attorno al pianeta rilevano attività ionica elevatissima al centro del pianeta. Improvvisamente il cielo si oscura, i vulcani iniziano ad eruttare, la terra ad aprirsi, fasci di luce condensati ionizzano le navi Covenant in procinto di sbarcare. Il pianeta illumina l'intera oscurità dello spazio, ed esplode su se stesso. Dopo la gigantesca esplosione, tutto quello che rimane è un immenso agglomerato metallico in movimento, caratterizzato da milioni, miliardi, triliardi di sentinelle. Le sentinelle erano Onyx.

 

Gli Spartan, Mendez e la Dr. Halsey pregano davanti alle tombe improvvisate di William, Dante, Holly e del comandante Kurt, che hanno perso la vita in questa missione. Il posto era adatto: il sole che passa fra le foglie degli alberi, il ruscello nelle vicinanze, le montagne in sottofondo.

Dopo il salto nel portale, si sono ritrovati in una dimensione spazio-temporale differente, e compressa. In un'ambientazione enorme e molto simile a quella terrestre. Questo significa che ad una dimensione di qualche metro nella stanza al centro del pianeta Onyx, in quella dimensione corrispondeva invece un'area più grande di quella del pianeta Terra stesso. Shield World.

 

Quello che i Precursori avevano costruito con Onyx non era altro che un posto sicuro nel quale si potevano evitare al 100%, grazie alla loro tecnologia superiore, le conseguenze delle attivazioni degli anelli stessi ("Swords") e la minaccia Flood. Ma come mai non ci sono tracce dei Precursori stessi? Sarà andato storto qualcosa nel loro piano svoltosi ere addietro...oppure no? Ash, ora a capo del Blue Team e degli Spartan, insieme alla dottoressa Halsey e a Mendez, continueranno l'esplorazione per trovare la verità e la chiave che puo' porre fine alla guerra stessa.

 

Ma una cosa è certa. Master Chief, John, Spartan 117, ora ultimo Spartan rimasto a difendere la Terra, il nostro pianeta natale, è l'ultima speranza concreta rimasta all'intera razza umana.

 

 

 

"E detto questo mi chiudo alle spalle la porta per l'ultima volta, salto sulla moto e galoppo via verso il tramonto."

"Non correre mai più veloce di quanto possa volare il tuo angelo custode."

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Ragazzi oggi mi e' successa una cosa incredibile e veramente vergognosa.

Ho trovato dei cheater assolutamente spudorati. Una cosa allucinante.

Mappa Quartieri, BTB Skirmish, entro in partita e... muoio subito. Dopo un po' mi rendo conto che l'host (nemico) aveva moddato alla grande la mappa, mettendo lo scarab in alto nella mappa, e noi poveri polli avevano il respawn proprio sopra lo scarab. Loro, da sotto, ci facevano secchi con 3 colpi (e dico TRE!) di BR.

Non ho i nomi, ho lasciato pero' un commento negativo su tutti. Fanno parte del clan "TEAM ANNIHILATE", quindi se li incontrate sappiate cosa vi aspetta.

Ecco il resoconto della partita:

http://www.bungie.net/Stats/GameStats.aspx...yer=thetigerman

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Se vi dovesse capitare, ecco cosa dovete fare per denunciarli alla bungie:

 

riportate i cheaters che incontrate su

h2cheats@microsoft.com

L'email deve contenere il vostro Tag, il Tag dei cheaters, una descrizione di cosa è accaduto e, se potete, un link alla partita (Che trovate su Bungie.net)

 

Mi hanno anche gia' risposto con una mail automatica. Vuol dire che almeno l'indirizzo e' valido. Spero proprio che li bannino.

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e ci hai messo solo 2 anni e 4 mesi per capirlo?Apperò che beta tester che arriverà su halo3 :rotfl:

http://i45.tinypic.com/r1jt40.png
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