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Il topic del "lavoro".


Rosafante_pigmeo

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E non gli hai fatto nulla alla "stronzetta" io minimo gli tagliavo le gomme della macchina....ma proprio minimo.... :mrgreen:

 

è mia compaesana. Quindi aspetto di incontrarla "casualmente" in strada. Ghe fasso mae!!!

Salite il primo gradino con fiducia, non occorre vedere tutta la scala...

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Dato che sono presenti utenti di tutta italia volevo domandarvi com'è la situazione lavorativa nella vostra regione/città, io sono veneto,abito vicino a Venezia e qui la situazione è alquanto preoccupante,ho 21 anni e ho preso il diploma di perito elettrotecnico a luglio 2012 ma fino ad oggi ho lavorato solo da giugno 2013 a ottobre 2013 ed ora sono disoccupato, tralasciando le cause di questa crisi che ormai sappiamo tutti quali sono e quindi evitando i vari discorsi politici mi incuriosisce molto sapere com'è la situazione nelle altre regioni d'italia.

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Dato che sono presenti utenti di tutta italia volevo domandarvi com'è la situazione lavorativa nella vostra regione/città, io sono veneto,abito vicino a Venezia e qui la situazione è alquanto preoccupante,ho 21 anni e ho preso il diploma di perito elettrotecnico a luglio 2012 ma fino ad oggi ho lavorato solo da giugno 2013 a ottobre 2013 ed ora sono disoccupato, tralasciando le cause di questa crisi che ormai sappiamo tutti quali sono e quindi evitando i vari discorsi politici mi incuriosisce molto sapere com'è la situazione nelle altre regioni d'italia.

 

Son veneto anch'io, sto vicino a Verona. I tempi sono duri per tutti, anche se si dice che il nord-est è già uscito dalla crisi ed è in ripresa.. io so solo che mia sorella è rimasta a casa un paio di mesi fa perché la ditta non aveva soldi, e mia madre è rimasta non so quanto tempo senza lavorare e senza pensione (i cosiddetti esodati). Io fortunatamente lavoro in una azienda informatica che per ora si è dimostrata solida.

In questa zona del Veneto la cosa che tira più di tutte è il turismo, chi è in quel settore raramente non lavora. Invece il più penalizzato è l'edilizia, che versa in condizioni piuttosto tragiche.

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Io sono siciliano, la crisi in Sicilia c'è da molti anni.. Ben prima dell'attuale crisi... Li mi arrangiavo e avevo la mia famiglia...

Adesso sono quasi 8 anni che vivo a Genova e anche se i miei genitori sono lontani vivo con una bellissima ragazza..

Il lavoro per fortuna e a tempo indeterminato, peccato che lo stipendio non è dei migliori ma almeno mi permette di andare avanti... Il diploma serve a poco, nel 2003 mi sono diplomato come perito elettrotecnico ma non mi è mai servito a nulla... La laurea è gia diversa...

Modificato da ruger
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Io sono di Roma e qui bene o male il lavoro si trova, bisogna saperselo cercare o arrangiarsi con quello che si può però, non aspettare che venga dal cielo come fanno tanti nostri coetanei :ok:

http://img34.imageshack.us/img34/5/3539.png

http://img242.imageshack.us/img242/1521/5128.gif

http://img228.imageshack.us/img228/8030/5116.gif

http://img404.imageshack.us/img404/344/1778h.jpg

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Nella mia zona la situazione è critica (Sicilia Catania-Enna).

Le uniche alternative per i giovani sono o farsi sfruttare dalle dite edili come manovali o nei ristoranti come camerieri... Tutto rigorosamente senza essere messi in regola e con un salario bassissimo...

Altre alternative sono nei call center,ma lá è ancora più allucinante infatti una mia amica prende 300€ al mese... Ormai qua le strade si stanno svuotando di.giovani.. Solo 5 miei amici sono andati a Londra,mentre un altra decina in.Germania...

 

Io prima delle vacanze natalizie ho.fatto 2 settimane di lavoro: a 70 km da casa,quindi ogni.giorno sveglia alle 4,alle 5.30 tappa nel paese della dita,e da lì si andava verso il cantiere... Alle 7 puntuali si attacca fino le 17... E di nuovo altri 70 km così da.essere a casa per le 19... E alle 20 già a letto perché l indomani stessa sfacchinata..

 

E la cosa più brutta,è andare a letto con l'angoscia di non sapere cosa mi riserverà il futuro... Sin da piccolo avevo dei sogni,ma pian piano stanno sfumando tutti quanti...

Modificato da Alex93
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la situazione e quella...mi ritrovo a 21 anni senza sapere minimamente che farò nella mia vita...

qui in puglia l'unico lavori che trovi è call center o agenti porta a porta di ogni tipo...

poi in nero se cerchi trovi ristoranti o bar vari, ma stop, non c'è altro...cerco di non pensarci ma quando ci penso... :rolleyes:

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A me pare che la situazione sia simile un po ovunque, molti possibili lavori che potrei fare richiedono esperienza anche in ambito della ristorazione come aiuto cuoco/lavapiatti e cameriere... Percui un neodiplomato non lavorerà mai visto che non c'è la possibilità di fare neanche la prima esperienza lavorativa. Aspetto ancora qualche mese e se la situazione rimane invariata farò domanda per arruolarmi nel esercito perchè altre alternative non ne se ne vedono e non si può stare disoccupati troppo a lungo.

Modificato da Grief
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A me pare che la situazione sia simile un po ovunque, molti possibili lavori che potrei fare richiedono esperienza anche in ambito della ristorazione come aiuto cuoco/lavapiatti e cameriere... Percui un neodiplomato non lavorerà mai visto che non c'è la possibilità di fare neanche la prima esperienza lavorativa. Aspetto ancora qualche mese e se la situazione rimane invariata farò domanda per arruolarmi nel esercito perchè altre alternative non ne se ne vedono e non si può stare disoccupati troppo a lungo.

 

Ormai anche nell'esercito è difficile entrare, ci sono molte richieste vista la mancanza di lavoro e le selezioni sono diventate più difficili, ormai anche li è richiesta esperienza più brevetti hai e più sali la graduatoria infatti l'unico mio consiglio se decidi di far domanda e di prepararti bene facendo corsi di primo soccorso, di sub, arrampicata ecc. questi ti permettono di avere molti punti quando fanno le graduatorie

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Occhio che ora anche l esercito è pieno di raccomandati, se non hai una buona spinta oltre che a un buon punteggio è facile anche che ti scartano

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Io sono un tecnico Informatico.

Lavoro per una ditta esterna al Help Desk Tecnologico di Intesa San Paolo.

La paga non è male ma il lavoro che sogno è fare o il programmatore/tecnico oppure programmare i videogames!

 

 

Il problema che qui in Italia stiamo davvero finendo male...

Non danno spazio ai giovani e non ti danno nemmeno una chance per crescere sia professionalmente che a livello personale.

Ci sono molti volenterosi che sono costretti a spaccarsi il .... per una miseria..

 

Qualcosa deve cambiare...

" Non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo! " #FINOALLAFINE

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Sono stato in Giappone nel 2009, a Kyoto. E' fantastico da visitare ma non ci andrei mai a vivere. E' una società troppo conformista, devi essere sempre in un certo modo, seguire sempre un'etichetta altrimenti la gente ti guarda perplessa (questo comprende sia il comportamento, il modo di parlare che anche l'abbigliamento). Se poi entri in una azienda giapponese la senti tantissimo questa cosa, io infatti ci sono andato per lavoro. Non so io l'ho trovato esagerato il conformismo che c'è laggiù, probabilmente i giapponesi ci sono abituati. In quello stesso viaggio sono passato anche da Shangai, ecco li mi sono trovato meglio e i cinesi che ho incontrato li ho trovati molto meno "legati" rispetto ai nipponici. Prima di partire non l'avrei mai detto.

Modificato da eclisse
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Perdere il lavoro li e' meno traumatico... Male che vada fai karakiri...

Scherzi a parte, deve essere davvero bello il Giappone...

 

Già.. :lol:

 

Sono stato in Giappone nel 2009, a Kyoto. E' fantastico da visitare ma non ci andrei mai a vivere. E' una società troppo conformista, devi essere sempre in un certo modo, seguire sempre un'etichetta altrimenti la gente ti guarda perplessa (questo comprende sia il comportamento, il modo di parlare che anche l'abbigliamento). Se poi entri in una azienda giapponese la senti tantissimo questa cosa, io infatti ci sono andato per lavoro. Non so io l'ho trovato esagerato il conformismo che c'è laggiù, probabilmente i giapponesi ci sono abituati. In quello stesso viaggio sono passato anche da Shangai, ecco li mi sono trovato meglio e i cinesi che ho incontrato li ho trovati molto meno "legati" rispetto ai nipponici. Prima di partire non l'avrei mai detto.

 

Beh, non è che sia molto diverso dal punto di vista occidentale, eh... o forse lì hai trovato la cosa un po' piu accentuata? :?:

 

Anche la Cina sarebbe interessante da visitare... ^_^

http://i58.tinypic.com/25thy5l.jpg
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Non è proprio così Eclisse, la nuova generazione giapponese è estremamente anticonformista, molto più delle nuove generazioni europee... poi nel mondo del lavoro non lo so perchè io ci sono stato solo in vacanza.

 

Allora chi avrà ragione? xD :P

http://i58.tinypic.com/25thy5l.jpg
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Non è proprio così Eclisse, la nuova generazione giapponese è estremamente anticonformista, molto più delle nuove generazioni europee... poi nel mondo del lavoro non lo so perchè io ci sono stato solo in vacanza.

 

Ma sicuramente ci sono persone contro il conformismo, io intendevo la società in generale.. che impone ancora di essere in un certo modo "standardizzato". Cioè.. lo percepisci che le persone non sono spontanee quando si relazionano con gli altri, non che io abbia avuto chissà quali conversazioni per l'ostacolo della lingua, però è una cosa che ho riscontrato di persona. Guarda io ho visitato una grossa ditta di autotrasporti appunto a Kyoto, che non è altro che una filale estera di una compagnia italiana.. sul lavoro sono estremamente rigidi e formali. Non è un male in se.. forse io sono troppo "italiano" per concepire una realtà del genere :lol: .

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Ma sicuramente ci sono persone contro il conformismo, io intendevo la società in generale.. che impone ancora di essere in un certo modo "standardizzato". Cioè.. lo percepisci che le persone non sono spontanee quando si relazionano con gli altri, non che io abbia avuto chissà quali conversazioni per l'ostacolo della lingua, però è una cosa che ho riscontrato di persona. Guarda io ho visitato una grossa ditta di autotrasporti appunto a Kyoto, che non è altro che una filale estera di una compagnia italiana.. sul lavoro sono estremamente rigidi e formali. Non è un male in se.. forse io sono troppo "italiano" per concepire una realtà del genere :lol: .

 

Non è che potresti riportare un esempio o un fatto di quello che ti è successo che ti è rimasto impresso.. magari rendi l'idea meglio.. :ok:

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Ma sicuramente ci sono persone contro il conformismo, io intendevo la società in generale.. che impone ancora di essere in un certo modo "standardizzato". Cioè.. lo percepisci che le persone non sono spontanee quando si relazionano con gli altri, non che io abbia avuto chissà quali conversazioni per l'ostacolo della lingua, però è una cosa che ho riscontrato di persona. Guarda io ho visitato una grossa ditta di autotrasporti appunto a Kyoto, che non è altro che una filale estera di una compagnia italiana.. sul lavoro sono estremamente rigidi e formali. Non è un male in se.. forse io sono troppo "italiano" per concepire una realtà del genere :lol: .

 

Quello che hai percepito tu non è tanto una questione di conformismo, è che i giapponesi sono proprio così di carattere... io sono stato a casa di un ragazzo giapponese e ti garantisco che c'è una certa rigidità persino tra fratelli o tra genitori e figli, sono proprio fatti così a livello caratteriale. Ad un italiano potrebbero sembrare sempre molto freddi e distaccati, ma non è una questione di sfiducia verso gli estranei o gli stranieri... è la loro personalità :)

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