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Crak bancari: crisi del sistema o fallimento controllato?


Coldfire

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....guarda che le banche, al giorno d'oggi, hanno un potere enorme anche sugli stati. Dici di no?

ma certo che si'.

sarei un pazzo a negare questa cosa.

 

Basta che ti leggi lo statuto della banca d'italia e della BCE.

Visto che sei pigro ti faccio il sunto in poche parole: sia la banca d'Italia prima che la BCE ora si pongono, per loro statuto, al di sopra dello Stato. Ed è scritto chiaramente senza mezzi termini.

e mi sembra ovvio.

se vuoi creare una moneta unica tra stati che non sono sotto un'unica bandiera, devi per forza creare una banca che sta "fuori" da questi stati.

non ci vedo nulla di cosi' oscuro dietro.

 

Beh....è tutto nero su bianco e non c'è uno spiraglio per il complottismo.

c'e' scritto nero su bianco "il mondo lo comandano i Rothschild"?

o questa e' una conclusione a cui si giunge dopo aver tentato di risolvere un'equazione complicatissima che comprende 6 miliardi di persone/variabili?

 

Di conseguenza credo che scrivo con cognizione di causa

su questo non discuto

Ma il fatto è che la maggior parte delle persone non ci pensa a certe cose, e nemmeno gli interessa. Basta che hanno quelle 200€ in tasca da spendere e sono contenti....una volta...ora che quelle 200€ sono sempre di meno uno si pone delle domande e si domanda: ma come mai succede tutto questo?

Poi c'è qualcuno che dice "è sempre stato così", persino lo Stato.

una risposta del genere e' inaccettabile... anche se vera

ogni individuo, in questa societa', ha sfruttato come meglio credeva questo sistema, lo hanno sfruttato in ogni modo, con truffe, con raggiri, con speculazioni... chiunque lo poteva fare.

da qualche anno qualcuno ha iniziato a rendersi conto che le cose non potevano andare avanti a lungo, ma questi venivano ignorati, perche' la gallina continuava a fare le sue uova, i piu' loschi individui continuavano ad arricchirsi nei modi piu' beceri (pensa a craxi, pensa a tanzi).

ora pero' le cose vanno male davvero, e allora come si fa?

non e' bello dover accettare il fatto che tutti quanti abbiamo poppato dalla stessa mammella, qualcuno ha bevuto di piu' e qualcuno di meno, non e' bello dover accettare che siamo tutti quanti degli egoisti sfruttatori di questo sistema... allora ecco che additiamo quelli che stanno piu' in alto, come abbiamo sempre fatto nella nostra storia. puntiamo il dito verso l'alto e accusiamo il potere, e accusiamo i pochi, come se loro fossero fuori dal nostro "sistema", come se loro non fossero nemmeno esseri umani, perche' non possiamo permetterci di accusare noi stessi.

 

e' inutile che mi metto a pensare a questi Rothschild, non riesco a pensare che siano loro a governare la mia vita... ma per piacere.

se io non ho voglia di lasciare il mio lavoro per farne un'altro, sono io a decidere, non i Rothschild. se uno decide di fare l'operaio in fabbrica perche' non ha voglia di studiare, e' lui che decide, non i Rothschild. se uno decide di giocare in borsa, e' una sua scelta, non dei Rothschild...

 

Qualcuno di voi, ha mai provato a governare il mondo?

o vi siete accontentati della vostra vita, qualunque essa sia, perche' ve l'hanno detto i Rothschild?

 

queste famiglie di cui parlate, controlleranno anche tutte le banche, e le banche controlleranno gli stati... ma da qui a farmi credere che c'e' un controllo diretto, mi spiace, ma ce ne passa.

 

come mai succede tutto questo?

e' l'evoluzione, non c'e' nessuno a comandare tutto questo... c'e' chi e' piu' furbo, chi e' piu' scaltro, chi e' piu' veloce, chi e' piu' potente..., ma non c'e' uno che e' piu' in alto, siamo tutti nella stessa barca.

il sistema e' saturo e deve essere sostituito. non perche' lo vuole una persona, ma perche' e' cosi' che funziona da miliardi di anni.

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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e mi sembra ovvio.

se vuoi creare una moneta unica tra stati che non sono sotto un'unica bandiera, devi per forza creare una banca che sta "fuori" da questi stati.

non ci vedo nulla di cosi' oscuro dietro.

 

Anche se anticostituzionale?

Ecco alcuni articoli della costituzione:

 

Art. 1.

 

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

 

 

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle

forme e nei limiti della Costituzione.

 

 

 

Art. 2.

 

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo,

sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua

personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili

di solidarietà politica, economica e sociale.

 

 

 

Art. 3.

 

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali

davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua,

di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

 

 

 

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine

economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e

l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della

persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori

all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

 

 

 

 

Oltre a questo ti faccio un'altra domanda: quando lo stato ha perso la sovranità monetaria? Quando il popolo, sovrano, ha deciso che la sovranità monetaria doveva essere trasferita ad un ente privato?

 

 

Se vuoi ti posso rispondere subito: MAI.

 

La banca d'Italia è sempre stata organismo privato, che dovrebbe svolgere funzioni pubbliche, ma di proprietà privata. Così comela BCE, che nonè null'altro che un agglomerato di banche private.

 

Come faccio a sostenere che sono private? C'è la lista degli azionari proprio sul sito ufficiale, ma per semplicità te li posto, almeno le "parti più grosse":

 

 

 

Intesa Sanpaolo S.p.A. 30,3% 50 UniCredito Italiano S.p.A. 15,7% 50 Banco di Sicilia S.p.A. 6,3% 42 Assicurazioni Generali S.p.A. 6,3% 42 Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. 6,2% 41 INPS 5,0% 34 Banca Carige S.p.A. 4,0% 27 Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. 2,8% 21 Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. 2,5% 19 Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A. 2,1% 16 Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. 2,0% 16

A questo punto non v'è alcun dubbio che si tratta di un ente privato.

Ci cito alcuni articoli dello statuto della Banca'Italia:

 

Art. 1: non accetta ingerenza politici e svolge il proprio compito in piena autonomia.

Art. 3 ha un capitale di 156.000€ che è suddiviso in quote di partecipazione. (è una spa) Quindi i soci hanno diritto agli utili.

 

Oltre a questo fatto il bilancio della Banca d'italia (come quello della BCE) è anomalo.

 

Leggiti questo e indaga se vuoi:

 

In secondo luogo, continuando l'esame delle risposte del governo alle menzionate interrogazioni parlamentari, bisogna pur dire che i due sottosegretari affermarono anche una cosa esatta, perché obiettivamente vera: che la banca d'Italia, nei propri bilanci, inscrive tra le poste passive la moneta che immette in circolazione.

 

Questo ritiene di poter fare in virtù di un mero gioco di parole, che si risolve in definitiva in una presa in giro del popolo (ieri, sfruttando in modo truffaldino la formula che ancora si trova scritta sulle banconote "Lire centomila, pagabili a vista al portatore, firmato: Il Governatore", che non aveva più alcuna ragione di essere, perché non significava nulla. Se infatti il cittadino avesse provato presentarsi ad uno sportello qualsiasi della banca d'Italia, esibendo una banconota contenente quella inutile promessa di pagamento e avesse chiesto di essere "pagato a vista", probabilmente sarebbe stato preso per matto! Oggi, occultando il tutto con l'eliminazione dall'Euro di questa importante scritta, un "reset" che distrugge la memoria e "legalizza" la truffa!!!).

 

Infatti si trattava di un'obbligazione che l'istituto bancario si assumeva nel passato (nel tempo, cioè, in cui vigeva la convertibilità del biglietto di banca, in oro) di convertire appunto la carta moneta nel metallo prezioso che ne costituiva la garanzia (base aurea).

 

Nei tempi dell'altro ieri, in cui quella convertibilità fu abolita e in cui veniva imposto il corso forzoso della moneta cartacea, tale "promessa di pagamento a vista" aveva già perso ogni contenuto e non avrebbe quindi mai potuto avere alcun valore. Tuttavia la banca d'Italia riteneva ancora di potersene avvalere, confidando che la mera apparenza di cambiali a vista, e quindi formalmente di debito, che ancora conservavano i biglietti di banca in lire, le potevano legittimamente consentire di considerare la moneta, immessa in circolazione, come propria passività, da iscrivere in bilancio tra le poste passive. Ed è noto come l'aumento artificioso del passivo, in un bilancio societario, determini un illecito annullamento dell'attivo (ovviamente, facendo ricorso a quanto stabilisce l'art. 2424 del codice civile, secondo il quale il bilancio delle società per azioni deve indicare nel passivo, tra l'altro, anche "il capitale sociale al suo valore nominale..." sarebbe giuridicamente infondato sostenere la legittimità dell'indicazione in passivo della moneta al momento della emissione - ed a maggior ragione durante la sua circolazione - in quanto nella massa di moneta creata e messa in circolazione dalla banca centrale non può identificarsi il capitale sottoscritto e depositato dagli azionisti ("partecipanti"), dei quali costituisce un credito e, quindi, per la società un debito. Quella moneta, come si dirà più oltre, la stessa banca d'Italia la definisce infatti "merce").

 

Quindi l'Istituto di Emissione immette in circolazione banconote che sono non solo prive di alcuna copertura (neanche parziale) o garanzia, ma anche strutturate come cambiali false, che da un lato offrono una parvenza di legalità alla loro iscrizione nel passivo dell'azienda, ma dall'altro costituiscono un "debito inesigibile", come affermano le stesse autorità monetarie, inventandosi una fattispecie giuridica di cui facilmente si può misurare l'assurdità. A parte, infatti, che la inesigibilità non può che riguardare il credito (perché è questo che, caso mai, non può essere esatto), con la formula del "debito inesigibile" si fa decidere allo stesso debitore di non pagare il debito!!!

 

Una cosa infatti è dire che "il credito" è inesigibile perché il debitore non può pagare, altra cosa è invece dire che esso è inesigibile perché il debitore (la banca centrale) per legge ha la garanzia di non dover pagare.

 

Riassumendo, delle due l'una: o la banca d'Italia non è proprietaria della moneta al momento dell'emissione (come hanno affermato i rappresentanti del governo rispondendo alle interrogazioni parlamentari) ed allora appare del tutto ingiustificato che ne tragga un utile, tanto più che la banca stessa assume di essere debitrice dei simboli monetari emessi, così da iscriverli come posta passiva nel proprio bilancio; oppure la banca centrale, contrariamente a quanto dichiarato dai due Sottosegretari di Stato, è proprietaria di quella moneta e con giustificazione (solo apparente) ne ritrae un utile dal suo prestito al sistema economico nazionale, ma allora assume i contorni di un fatto illecito far figurare come poste passive operazioni che sono invece indubbiamente attive.

 

 

 

 

E SOLO L?INIZIO.

 

 

 

 

 

 

 

 

c'e' scritto nero su bianco "il mondo lo comandano i Rothschild"?

o questa e' una conclusione a cui si giunge dopo aver tentato di risolvere un'equazione complicatissima che comprende 6 miliardi di persone/variabili?

 

Prima sei d'accordo sul fatto che le banche detengono un enorme potere o poi storici il naso.

I Rothschild possono semplicemente fare, in questo mondo mortale, ciò che vogliono.

 

 

 

 

una risposta del genere e' inaccettabile... anche se vera

ogni individuo, in questa societa', ha sfruttato come meglio credeva questo sistema, lo hanno sfruttato in ogni modo, con truffe, con raggiri, con speculazioni... chiunque lo poteva fare.

da qualche anno qualcuno ha iniziato a rendersi conto che le cose non potevano andare avanti a lungo, ma questi venivano ignorati, perche' la gallina continuava a fare le sue uova, i piu' loschi individui continuavano ad arricchirsi nei modi piu' beceri (pensa a craxi, pensa a tanzi).

ora pero' le cose vanno male davvero, e allora come si fa?

non e' bello dover accettare il fatto che tutti quanti abbiamo poppato dalla stessa mammella, qualcuno ha bevuto di piu' e qualcuno di meno, non e' bello dover accettare che siamo tutti quanti degli egoisti sfruttatori di questo sistema... allora ecco che additiamo quelli che stanno piu' in alto, come abbiamo sempre fatto nella nostra storia. puntiamo il dito verso l'alto e accusiamo il potere, e accusiamo i pochi, come se loro fossero fuori dal nostro "sistema", come se loro non fossero nemmeno esseri umani, perche' non possiamo permetterci di accusare noi stessi.

 

e' inutile che mi metto a pensare a questi Rothschild, non riesco a pensare che siano loro a governare la mia vita... ma per piacere.

se io non ho voglia di lasciare il mio lavoro per farne un'altro, sono io a decidere, non i Rothschild. se uno decide di fare l'operaio in fabbrica perche' non ha voglia di studiare, e' lui che decide, non i Rothschild. se uno decide di giocare in borsa, e' una sua scelta, non dei Rothschild...

 

Qualcuno di voi, ha mai provato a governare il mondo?

o vi siete accontentati della vostra vita, qualunque essa sia, perche' ve l'hanno detto i Rothschild?

 

queste famiglie di cui parlate, controlleranno anche tutte le banche, e le banche controlleranno gli stati... ma da qui a farmi credere che c'e' un controllo diretto, mi spiace, ma ce ne passa.

 

come mai succede tutto questo?

e' l'evoluzione, non c'e' nessuno a comandare tutto questo... c'e' chi e' piu' furbo, chi e' piu' scaltro, chi e' piu' veloce, chi e' piu' potente..., ma non c'e' uno che e' piu' in alto, siamo tutti nella stessa barca.

il sistema e' saturo e deve essere sostituito. non perche' lo vuole una persona, ma perche' e' cosi' che funziona da miliardi di anni.

 

Ogni indivuduo? Gallina dalle uova d'oro?

Non so te ma io sono un lavoratore dipendente, un impiego fisso quindi, ho un tot di soldi al mese e sono ridotto che se devo farmi le ferie devo chiedere un mutuo.

Siamo tutti sulla stessa barca? ENNO!!!!!

Diciamo che sono costretto a navigare su questa barca da quando ci sono nato, purtroppo.

 

Ho già capito che tu appartieni alla categoria di persone che dice "è sempre stato così. Tutti rubano e hanno sempre rubato".

Certo, ma certe cose bisogna saperle però.

Tra la conoscenza e la non conoscenza c'è una bella differenza.

 

INDAGA, FAI TUTTO CIO' CHE RITIENI NECASSARIO PER SOSTENERE LA TUA TESI, PERO' DEVE ESSERE UNA COSA CONCRETA NON PARADOSSI O STORIELLE DELLE STREGHE. IO TI CITO COSTITUZIONE, STATUTO BCE, MAASTRICH, BILANCI, COSE SU CUI SI BASA IL MONDO IN CUI VIVI. NERO SU BIANCO. SE VUOI TROVARE QUALCOSA CHE NON VA VA RICERCATO IN QUELLE CARTE, NON ALTROVE.

DIRE "TUTTI RUBANO, E' SEMPRE STATO COSì" E' SOLO UNA CLASSICA RISPOSTA QUALUNQUISTA.

 

 

Alcuni post fa avevo scritto quasto:

Informati sullo statuto della banca d'italia, sulla BCE, leggi il trattato di Maastrich, informati su chi sono i Rothschild, sulla nascita delle banconote, su chi è Auriti, vai a vedere il bilancio della Banca d'italia e da chi è composta.....sono informazioni reperibili.

In più aggiungo anche l'emendamento 11110 del 1963 di Kennedy.

 

Informati su tutto ciò, se ne hai voglia e tempo, ma se non l'hai fatto e se non avrai intenzione di farlo allora non potrai mai sapere se ciò che sostengo è vero o falso.

Modificato da Coldfire
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Quello che purtroppo (o per fortuna?) era stato previsto da anni si sta verificando.
Il Sistema Economico sta letteralmente crollando sotto il peso di debiti, speculazioni, investimenti forsennati e satanici, oppure è arrivato l’occasione e la possibilità di destare le nostre coscienze?
Importantissime banche come Citigroup, Bear Stearns, Lehman Brothers e Merrill Lynch, tanto per citare solo qualcuna, hanno fatto un triste epilogo. La Lehman
è fallita e ha già chiesto l’amministrazione controllata (ex articolo 11), la Merrill Lynch è invece stata salvata, o per meglio dire, acquistata dalla Bank of Amerika.

Richard Fuld, il padre-padrone della Lehman (quarta banca d’affari statunitense) esce da questo crack in piedi: “dal 1993 fino al 2007 ha conseguito tra stipendi, bonus, stock options la meravigliosa cifra di 466 milioni di dollari”[1]. Cifra questa di tutto rispetto, ma non completa, perché bisogna sommare la buona uscita di 22 milioni di dollari, maturata prima del fallimento bancario! Non male, vero?
Dall’altra parte Stanley O’Neal, ex numero uno di Merrill Lynch lascia il suo prestigioso ufficio con una pensione da 161 milioni di dollari[2], e questo dopo aver creato una voragine da 40 miliardi di dollari.
Il mega boss della Citigroup, Chuck Prince, si è intascato invece 68 milioni di dollari, e l’ex presidente di Bear Stearns, Jimmy Cayne soli 60 milioni di dollari.[3]

La cosa interessante e che si ripete ogni qualvolta una azienda crolla e/o fallisce, i manager escono sempre a testa alta e con le tasche piene di denaro. Denaro dei contribuenti
Per esempio la Lehman ha creato un buco nero di oltre 639 miliardi di dollari, il maggiore crac della storia economica americana (oltre dieci volte il già gigantesco buco della Enron), e nonostante questo Richard Fuld esce con decine di milioni di dollari.
Questo dovrebbe farci riflettere…


Ecco l’elenco dei più grandi crac della storia moderna:
1) Lehman Brothers (639 miliardi)
2) Worldcom (103,9 miliardi)
3) Enron (63,4 miliardi)
4) Conseco (61,4 miliardi)
5) Texano (35,9 miliardi)
6) Financial Corp. of America (33,9 miliardi)
7) Refco (33,3 miliardi)
8) IndyMac Bancorp (32,7 miliardi)
9) Global Crossing (30,2 miliardi)
10) Calpine (27,2 miliardi).


La questione importante però è un’altra.
Le banche che chiudono i battenti sono il segnale che il Sistema sta crollando o invece anche queste rientrano in manovre occulte da parte di coloro che operano dietro le quinte?


Osservando gli azionisti di Lehman Brothers risultano delle cose molto interessanti:
AXA (9.46%);
FMR Corporation (5.69%);
Citigroup (4.5%);
Barclays Plc (3.92%);
State Street Corporation (3.1%);
Morgan Stanley (3.1%);
Mellon Financial (1.9%);
Vanguard Group (1.9%);
Deutsche Bank AG (1.4%), ecc.


Vediamo gli azionisti di Merrill Lynch:
FMR Corporation (4.8 %);
Barclays Plc (3.5%);
Janus Capital Corp. (2.9%);
Citigroup (2.6%);
AXA (2.40%);
State Street Corporation (0.12%), ecc.


Tutti questi azionisti si possono scremare ulteriormente perché per esempio State Street Corp. è controllata dal gruppo Barclays (quindi Rothschild) della City di Londra.
In pratica le due banche crollate (Lynch e Brothers ma anche tutte le altre) appartengono a quei due gruppi che controllano realmente l'economia planetaria: il ramo statunitense dei Rockefeller e quello europeo dei Rothschild: le due ali dello stesso avvoltoio (o aquila calva del Grande Sigillo statunitense).


Nomi di casate storiche ebraiche che si possono citate solo nei libri e/o articoli sul complottismo ma sono invece tabù nella carta stampata o in televisione. Chissà come mai…
Quindi il crollo di grosse banche potrebbe rientrare nel cosiddetto “fallimento controllato”.
Per quale motivo lascerebbero fallire delle proprie aziende?


Lo sfruttamento del Mercato avviene spesso attraverso le cosiddette “Branch” (rami, derivazioni), che vengono create ad hoc per raggiungere determinati obiettivi. Questo ovviamente fino all’esaurimento.
Quando il mercato è stato spolpato ed è divenuto sterile, si chiude la filiale, creata per tale scopo, e gli utili vengono spartiti tra di loro.[4]
Il buco lasciato? Non ci sono problemi: paga Pantalone, cioè il cittadino suddito!


La Lehman Brothers ha dichiarato fallimento, come una qualsiasi azienda che non vuole pagare i suoi creditori.[5] Più semplice di così: quasi 700 miliardi di dollari di debito che sarà rimpinguato dal Governo (con la tipografia ufficiale Federal Reserve) e quindi dai sudditi.
La Merrill Lynch, Fannie Mae e Freddie Mac (le due società con un portafoglio di circa 6000 miliardi di dollari in mutui ipotecari) e le altre idem.
Questo “fallimento controllato” però non riguarda i grossi Imperi che stanno dietro le quinte, ma le “Branch”, cioè i rami collegati, che come in botanica si possono potare quando diventano marci e inutili.


In pratica bruciano i soldi nostri per poi ributtarsi nella mischia come lupi assatanati alla ricerca di nuovi mercati da sbranare.
Dall’altra parte, grazie a questi crash controllati, possono far legiferare ai loro camerieri (politici) leggi che stringono ulteriormente le libertà individuali di tutti noi, e che non sarebbero mai passate altrimenti.
Certamente faranno saltare altre banche d’affari, d’investimento, assicurazioni, società mutualistiche (la prossima sarà AIG, American Internationale Group, la più grande società di assicurazioni del mondo, anche se verrà salvata in extremis dal governo): 1929 docet.
Di una cosa però in tutto questo scenario i Burattinai non hanno tenuto conto: tale crisi sistemica dei mercati e delle finanze, pur se controllata, avrà sempre la funzione pedagogica di far prendere coscienza a molte persone di tutto questo Sistema e anche delle possibili soluzioni.


Coscienza che il Sistema è in metastasi e che non potrà quindi avere una vita lunga con le cure allopatiche odierne: iniezioni di liquidità, stampa di moneta, chirurgia bancaria, ecc.
Coscienza che il denaro è un mezzo e non un fine, e che possiamo acquistare (merci e prodotti) SOLO perché NOI lo accettiamo (il denaro).
Un pezzo di carta, un foglietto, uno “Sconto che cammina”, uno Scec, per fare solo dei piccoli esempi, hanno lo stesso valore del denaro: basta accettarli!
La vera guarigione avverrà nel momento in cui si passerà da un Sistema luciferico centrato nel dio denaro e nel potere dell’uomo sull’uomo, ad un Sistema dove invece è l’Uomo al centro e il collante l’Unione e la Solidarietà.


I Grandi Manipolatori possono far crollare decine di banche, piazzare l’esercito nelle città, installare videocamere e microfoni ovunque (cose che stanno realizzando), mettere in ginocchio milioni di persone, far esplodere la bolla immobiliare, ma non possono proprio far nulla a livello di Coscienza Individuale.
Su questo terreno i Rothschild, Rockefeller e tutti gli altri possono solo stare a guardare…(e con invidia).

Marcello Pamio - 19 settembre 2008


sicuramente un bell'articolo, l'unica cosa che ho da eccepire è che chi l'ha scritto sia un perito elettronico informatico con la passione per le cure alternative e non un economista....
la crisi economica che ci ritroviamo oggi deriva in grande misura dalla crisi dei mutui di poco tempo fa, e prima di andare a cercare teorie sicuramente interessanti e affascinanti, srebbe bello ricordare che i primi artefici di quella crisi siamo stati noi consumatori...
il desiderio di una vita che non possiamo permetterci ha portato molta gente (soprattutto negli usa) a indebitarsi con le banche.
le banche hanno concesso prestiti in buona fede, ma non hanno più visto i soldi perchè la gente non riusciva a far tornare i conti...
il fenomeno non ha riguardato esclusivamente gli stati uniti allora (infatti la Northen Rocks, ha rischiato di fallire...) perchè le banche si scambiano continuamente liquidità e titoli di credito e questo fa si che il caro Mr. Smith del Texas sia indebitato non con la Bank of America, ma con una sconosciuta banca indiana che ha comprato il suo credito cercando di fare un affare....
il fatto poi che la crisi si sia estesa a livello globale oggi è a causa dei cosiddetti "derivati", cioè forme di investimento "fantasiose" che solitamente consentono ricavi maggiori rispetto alle forme di investimento più comuni (azioni e obbligazioni).
sicuramente ci saranno stati dei derivati riguardanti i mutui e ora, dopo che gli investitori sono stati rimborsati, è partita la nuova crisi....non è un caso infatti che già a gennaio molti economisti predicevano una crisi a partire da settembre....avevano soltanto calcolato la scadenza dei derivati riguardanti i mutui...

devo dire che mi sono meravigliato che in molti abbiano citato il NWO e nessuno di voi abbia fatto il ben che minimo accenno alla Massoneria (il NWO è l'obiettivo della massoneria), organizzazione che realmente esiste e realmente controlla almeno buona parte del mondo (basti pensare che negli usa molti sono stati i presidenti massoni fra cui: Bush, senior e junior, e Clinton)

Per Coldfire:
il fatto che le banche centrali siano private nasce da una necessità di imparzialità, in tutti gli stati è così, basti pensare alla Fed negli usa
che questo vada contro la costituzione è un altro discorso, ma bisogna anche dire che la costituzione è un documento ormai vecchio in troppi punti e che comunque non viene rispettato in molti altri casi.
imparzialità perchè altrimenti se le banche fossero soggette ai capricci degli stati sarebbe il collasso dell'economia e ti ritroveresti a usare le banconote da 500€ al posto della carta igenica...

per quel che riguarda l'emissione di moneta registrata in passivo nel bilancio
io posso farti l'esempio dei tagli dei tassi della Bce:
qualora la Bce decida di tagliare i tassi, non lo fa in modo "autoritario", semplicemente manovra il mercato con l'unico mezzo che ha, lemissione di moneta...
per tagliare i tassi la Bce acquista azioni dal mercato, immettendo quindi nuova moneta e provocando un abbassamento dei tassi, e quindi nel suo bilancio registra questa operazione con una passività di denaro e un'attività di azioni....


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Anche se anticostituzionale?

la costituzione e' un documento importante, ma e' stato fatto appena 50 anni fa, non e' certo la legge che governa l'universo.

e' un documento scritto da un gruppo di uomini, ogni stato ha il suo... e ogni stato lo puo' modificare e "migliorare". (noi, nel nostro paese pensiamo solo a peggiorarlo).

 

Oltre a questo ti faccio un'altra domanda: quando lo stato ha perso la sovranità monetaria? Quando il popolo, sovrano, ha deciso che la sovranità monetaria doveva essere trasferita ad un ente privato?

c'e' chi ha fatto un referendum, chi si e' basato sui voti della campagna elettorale...

e' succeso quando e' stato deciso da tutti i membri di creare l'euro.

da migliaia di anni, ci sono accordi, convenzioni e regolamenti, che superano la sovranita' interna di un regno.

ogni stato e' sovrano al suo interno, ma verso l'esterno ci si basa sugli accordi internazionali, presi sia con la diplomazia che con la guerra.

e' stato scelto, di comune accordo, di rinunciare alla sovranita' monetaria.

 

3 anni fa, il buon Maroni, voleva uscire dall'euro, voleva indire un referendum e aveva presentato un progetto per legare l'andamento della Lira all'andamento del Dollaro...

O_O Se le cose stanno davvero come dici tu, io ringrazio il Signore Rothschild che le cose siano andate invece come sono andate... tu prova solo ad immaginare in che situazione saremmo oggi in italia,se noi ci trovassimo da soli in mezzo al mediterraneo con una moneta ridicola incatenata alla crisi americana.

 

cosi' come stanno adesso le cose e' una situazione ancora vivibile, e' una cascata di eventi che riguarda la borsa, che riguardera' l'economia "reale", ma sara' contenibile, ma il dollaro, di suo, sono mesi e mesi che non ha piu' peso da noi. negli USA possono farcela perche' comunque sono autosufficenti, ma se noi avessimo legato una Lira al Dollaro, ci saremmo ritrovati da soli in mezzo a paesi molto piu' forti di noi, senza risorse e in mutande.

 

 

Art. 1: non accetta ingerenza politici e svolge il proprio compito in piena autonomia.

 

E PER FORTUNA!!!!

ma ti pare che ogni governo possa dire la sua sulla banca d'italia e gestirla come melgio crede?

ma per fortuna che e' indipendente e non accetta le ingerenze politiche, sarebbe un dramma, soprattutto in un paese come il nostro.

 

E SOLO L?INIZIO.

tutto il discorso sulle anomalie del sistema, sulle "truffe" della banca, e tutto il resto, non lo discuto e non lo critico.

e' tutto giusto.

 

ma questo, continua a non portarmi all'anello successivo della catena.

 

 

 

 

Prima sei d'accordo sul fatto che le banche detengono un enorme potere o poi storici il naso.

I Rothschild possono semplicemente fare, in questo mondo mortale, ciò che vogliono.

hanno tanti soldi e hanno molte banche, da qui a dire che hanno il controllo diretto dell'economia mondiale, permettimi, ma non e' cosi' immediato come mi volete far credere.

e' solo questo il punto che io non condivido e che critico.

il fatto che virtualmente possano, non mi garantisce che e' di sicuro cosi'.

e' un'impresa titanica, immane, esagerata, impensabile per un ristretto gruppo di persone.

 

Ogni indivuduo? Gallina dalle uova d'oro?

Non so te ma io sono un lavoratore dipendente, un impiego fisso quindi, ho un tot di soldi al mese e sono ridotto che se devo farmi le ferie devo chiedere un mutuo.

Siamo tutti sulla stessa barca? ENNO!!!!!

eh si', invece... io sono nella tua stessa condizione, ma so di esserci per mia scelta.

non e' il destino che mi ha messo qui, sono io che l'ho accettato e che l'ho scelto.

io e te, siamo esseri umani normalissimi, potremmo fare tutto quello che vogliamo, siamo liberi di fare della nostra vita quello che vogliamo.

pero', accettiamo spesso la mediocrita' di una vita da dipendente, per quieto vivere, perche' di fatto e' piu' comoda e ci da maggiore sicurezza per il futuro.

 

DIRE "TUTTI RUBANO, E' SEMPRE STATO COSì" E' SOLO UNA CLASSICA RISPOSTA QUALUNQUISTA.

io non mi limito a dire "tutti rubano"... non mi limito a dire "e' sempre stato cosi'"...

io ti dico che tutti fanno i propri interessi, tutti fanno le proprie scelte... non per forza "rubando".

Abrazame hasta che vuelva Roman

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Per Coldfire:

il fatto che le banche centrali siano private nasce da una necessità di imparzialità, in tutti gli stati è così, basti pensare alla Fed negli usa

che questo vada contro la costituzione è un altro discorso, ma bisogna anche dire che la costituzione è un documento ormai vecchio in troppi punti e che comunque non viene rispettato in molti altri casi.

imparzialità perchè altrimenti se le banche fossero soggette ai capricci degli stati sarebbe il collasso dell'economia e ti ritroveresti a usare le banconote da 500€ al posto della carta igenica...

Imparzialità? Ma staimo scherzando? Tu dici che la banca è affidato ad un ente privato per imparzialità?

Qui proprio non ci siamo.

E' lo stato che deve avere la sovranità monetario non un ente privato e nel mondo ci sono esempi e nella storia ci sono stati.

Non diciamo fesserie.

per quel che riguarda l'emissione di moneta registrata in passivo nel bilancio

io posso farti l'esempio dei tagli dei tassi della Bce:

qualora la Bce decida di tagliare i tassi, non lo fa in modo "autoritario", semplicemente manovra il mercato con l'unico mezzo che ha, lemissione di moneta...

per tagliare i tassi la Bce acquista azioni dal mercato, immettendo quindi nuova moneta e provocando un abbassamento dei tassi, e quindi nel suo bilancio registra questa operazione con una passività di denaro e un'attività di azioni....

L'emissione di moneta non si può registrare come passività di bilancio, a meno che sia una cambiale. La moeta è una cambiale? Non credo. E' ragionaria fondamentale. E' frode.

 

 

 

 

 

 

la costituzione e' un documento importante, ma e' stato fatto appena 50 anni fa, non e' certo la legge che governa l'universo.

e' un documento scritto da un gruppo di uomini, ogni stato ha il suo... e ogni stato lo puo' modificare e "migliorare". (noi, nel nostro paese pensiamo solo a peggiorarlo).

E con questo? Quella c'è e su quella si basa la legge. Allora la Costituzione è vecchia e io mi metto a fare ciò che volgio.

Il tuo ragionamento mi porta, come paradosso, a comportami così.

 

c'e' chi ha fatto un referendum, chi si e' basato sui voti della campagna elettorale...

e' succeso quando e' stato deciso da tutti i membri di creare l'euro.

da migliaia di anni, ci sono accordi, convenzioni e regolamenti, che superano la sovranita' interna di un regno.

ogni stato e' sovrano al suo interno, ma verso l'esterno ci si basa sugli accordi internazionali, presi sia con la diplomazia che con la guerra.

e' stato scelto, di comune accordo, di rinunciare alla sovranita' monetaria.

Io mi riferisco alla sovranità monetaria della banca d'italia, a molti anni fa, non alla BCE.

Il passaggio alla BCE è avvenuto in questi anni, all'insaputa del popolo. Ma se il 90% della popolazione è convinto che la banca d'italia è statale!!!! Ma dai!!! E pure tu.

Al popolo è stato detto che occorreva entrare in europa, per forza di cose.

 

3 anni fa, il buon Maroni, voleva uscire dall'euro, voleva indire un referendum e aveva presentato un progetto per legare l'andamento della Lira all'andamento del Dollaro...

O_O Se le cose stanno davvero come dici tu, io ringrazio il Signore Rothschild che le cose siano andate invece come sono andate... tu prova solo ad immaginare in che situazione saremmo oggi in italia,se noi ci trovassimo da soli in mezzo al mediterraneo con una moneta ridicola incatenata alla crisi americana.

Non si parla di politica. Si parla di economica. Lira p Euro non fa differenza.

Non capisci il principio.

L'europa non è la causa, è una conseguenza.

 

 

E PER FORTUNA!!!!

ma ti pare che ogni governo possa dire la sua sulla banca d'italia e gestirla come melgio crede?

ma per fortuna che e' indipendente e non accetta le ingerenze politiche, sarebbe un dramma, soprattutto in un paese come il nostro.

:acc: :acc:

tutto il discorso sulle anomalie del sistema, sulle "truffe" della banca, e tutto il resto, non lo discuto e non lo critico.

e' tutto giusto.

 

 

 

hanno tanti soldi e hanno molte banche, da qui a dire che hanno il controllo diretto dell'economia mondiale, permettimi, ma non e' cosi' immediato come mi volete far credere.

e' solo questo il punto che io non condivido e che critico.

il fatto che virtualmente possano, non mi garantisce che e' di sicuro cosi'.

e' un'impresa titanica, immane, esagerata, impensabile per un ristretto gruppo di persone.

Prova a sostenere il contrario.

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c'e' chi ha fatto un referendum, chi si e' basato sui voti della campagna elettorale...

e' succeso quando e' stato deciso da tutti i membri di creare l'euro.

da migliaia di anni, ci sono accordi, convenzioni e regolamenti, che superano la sovranita' interna di un regno.

ogni stato e' sovrano al suo interno, ma verso l'esterno ci si basa sugli accordi internazionali, presi sia con la diplomazia che con la guerra.

e' stato scelto, di comune accordo, di rinunciare alla sovranita' monetaria.

 

3 anni fa, il buon Maroni, voleva uscire dall'euro, voleva indire un referendum e aveva presentato un progetto per legare l'andamento della Lira all'andamento del Dollaro...

O_O Se le cose stanno davvero come dici tu, io ringrazio il Signore Rothschild che le cose siano andate invece come sono andate... tu prova solo ad immaginare in che situazione saremmo oggi in italia,se noi ci trovassimo da soli in mezzo al mediterraneo con una moneta ridicola incatenata alla crisi americana.

 

mi sa che on hai capito, la sovranità monetaria non centra nulla con il passaggio dalla lira all'euro, la sovranità monetaria è il fatto che sia uno stato ad emettere la propia moneta (che quindi è la sua); la perdita d sovranità significa che la moneta in circolazione in uno stato non è propietà dello stato ma di una banca privata (banca d'Italia e BCE) che la mette a bilancio come un credito da esigere dallo stato creando così il debito pubblico che è quindi insanabile (la banca d'Italia immette in circolazione 100€ e lo stato si indebita pe 110€, contando anche gli interessi, quindi il debito è sempre maggiore del PIL ed insanabile)

 

 

hanno tanti soldi e hanno molte banche, da qui a dire che hanno il controllo diretto dell'economia mondiale, permettimi, ma non e' cosi' immediato come mi volete far credere.

e' solo questo il punto che io non condivido e che critico.

il fatto che virtualmente possano, non mi garantisce che e' di sicuro cosi'.

e' un'impresa titanica, immane, esagerata, impensabile per un ristretto gruppo di persone.

 

ma cosa intendi per controllo diretto?

Se intendi che mr Rotshild decida che lavoro tu faccia allora certamente non è così.

Il controllo dell'economia cel'hanno nel senso che loro influenzano le politiche economiche degli stati perchè questi sono indebitati con le banche a causa dell'immissione di moneta e quindi influenzano direttamente la possibilità di un popolo di accedere al credito, influenzano quindi tutto, a partire dal mondo del lavoro che evidentemente influenza la tua vita.

 

Quindi il controlo è indiretto ma le conseguenze di questo controllo ricadono alla fine su di te.

Modificato da Willy

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Costituzione della Repubblica italiana, Articolo 3

W LA COSTITUZIONE

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Imparzialità? Ma staimo scherzando? Tu dici che la banca è affidato ad un ente privato per imparzialità?

Qui proprio non ci siamo.

E' lo stato che deve avere la sovranità monetario non un ente privato e nel mondo ci sono esempi e nella storia ci sono stati.

Non diciamo fesserie.

 

...ah, non perchè lo sostengo io eh.

Perchè lo sostiene la Costituzione. :teach:

...e da anni, ancora prima della nascita della BCE.

 

"il popolo è sovrano" si legge e "È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori

all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese".

Affidare ad un ente privato la sovranità monetaria non è forse un ostacolo economico e ora anche sociale? No?

 

Sarebbe ridicolo sostenere il contrario, semmai.

 

che potere politico e poterie monetario siano strettamente legati non è una fantasia.

Modificato da Coldfire
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-cut-

 

In più aggiungo anche l'emendamento 11110 del 1963 di Kennedy.

 

Informati su tutto ciò, se ne hai voglia e tempo, ma se non l'hai fatto e se non avrai intenzione di farlo allora non potrai mai sapere se ciò che sostengo è vero o falso.

 

spiega bene percchè se non si capisce cos è.

 

da Wikipedia:

 

Il 4 giugno 1963 il presidente John Fitzgerald Kennedy firmò l'ordine esecutivo numero 11110[4], che permetteva al governo statunitense il potere di emettere moneta senza passare attraverso la Federal Reserve. La moneta nel progetto di Kennedy era garantita dalle riserve federali di argento. Presso la Corte Suprema non furono sollevati quesiti di anticostituzionalità contro questo provvedimento. In tutto Kennedy mise in circolazione banconote per 4,3 miliardi di dollari. 171 giorni dopo il Presidente degli Stati Uniti veniva assassinato.Poco dopo l'assassinio di Kennedy l'ordine esecutivo 11110 cadde in disuso e tutte le banconote emesse dal governo rapidamente ritirate dal mercato.

 

 

 

quindi in pratica con quell'ordine esecutivo kennedy privò la federal reserve (la banca centrale americana, che è privata) del guadagno derivato dal signoraggio, ossia l'emmissione di moneta, e morì misteriosamente ucciso poco dopo e la moneta stampata dallo stato americano venne rapidamente ritirata.

 

 

forse sono io complottista o forse qualcun'altro è ingenuo, io spero sia la prima ma chissà...

Modificato da Willy

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Costituzione della Repubblica italiana, Articolo 3

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Imparzialità? Ma staimo scherzando? Tu dici che la banca è affidato ad un ente privato per imparzialità?

Qui proprio non ci siamo.

E' lo stato che deve avere la sovranità monetario non un ente privato e nel mondo ci sono esempi e nella storia ci sono stati.

Non diciamo fesserie.

 

L'emissione di moneta non si può registrare come passività di bilancio, a meno che sia una cambiale. La moeta è una cambiale? Non credo. E' ragionaria fondamentale. E' frode.

 

per forza deve essere privata una banca centrale...deve essere il più libera possibile dalle ingerenze dei politici....

se una banca fosse soggetta allo stato allora non ci sarebbe più equilibrio....io preferisco che sia una struttura privata ma specializzata ad amministrare la moneta, e non i primi 4 che sono al potere e che spesso non ci capiscono una mazza di economia...anche le magistrature sono autonome....non va bene neanche questo?

e cmq allora secondo il tuo ragionamento la bce a chi dovrebbe rispondere? alla germania, visto che la nuova sede sarà a francoforte?

 

 

ti ripeto, l'emissione di moneta registrata nelle passività come controparte dell'acquisto dei titoli è assolutamente normale e giusto da un punto di vista contabile....

Modificato da Obscure Sniper
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per forza deve essere privata una banca centrale...deve essere il più libera possibile dalle ingerenze dei politici....

se una banca fosse soggetta allo stato allora non ci sarebbe più equilibrio....io preferisco che sia una struttura privata ma specializzata ad amministrare la moneta, e non i primi 4 che sono al potere e che spesso non ci capiscono una mazza di economia...anche le magistrature sono autonome....non va bene neanche questo?

e cmq allora secondo il tuo ragionamento la bce a chi dovrebbe rispondere? alla germania, visto che la nuova sede sarà a francoforte?

 

 

ti ripeto, l'emissione di moneta registrata nelle passività come controparte dell'acquisto dei titoli è assolutamente normale e giusta....

 

il fatto che sia privata non la rende immune dalle influenze politiche, infatti il governatore viene nominato dalla politica e non dal consiglio di amministrazione.

 

Allo stesso modo ilfatto che sia pubblica non la rende per forza dipendente dalla politica, servirebbero semplicemente le regole giuste.

Fai l'esempio della magistratura che (per ora) è indipendente dalla politica ma non è privata.

Ecco, vedi che basta dividere come si deve i poteri dello stato per fare in modo che la politica non influenzi qualcosa che le è esterno?

 

Se fosse lo stato italiano ad emettere direttamente la sua moneta il nostro debito pubblico non esisterebbe e pagheremmo la metà se non meno di tasse.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Costituzione della Repubblica italiana, Articolo 3

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per forza deve essere privata una banca centrale...deve essere il più libera possibile dalle ingerenze dei politici....

se una banca fosse soggetta allo stato allora non ci sarebbe più equilibrio....io preferisco che sia una struttura privata ma specializzata ad amministrare la moneta, e non i primi 4 che sono al potere e che spesso non ci capiscono una mazza di economia...anche le magistrature sono autonome....non va bene neanche questo?

e cmq allora secondo il tuo ragionamento la bce a chi dovrebbe rispondere? alla germania, visto che la nuova sede sarà a francoforte?

 

 

ti ripeto, l'emissione di moneta registrata nelle passività come controparte dell'acquisto dei titoli è assolutamente normale e giusto da un punto di vista contabile....

 

Non è la banca che deve essere soggetta allo stato, ma la sovranità monetaria, quindi il diritto di battere moneta, è diverso.

 

Sull'emissione messa a passività di bilancio ti sbagli. Poi, come fa a rappresentare un debito la moneta? E' messo nella passività allora dovrebbe rappresentare un debito no? Se c'è n debitore allora ci deve essere un creditore? Chi è il creditore?

Se è debitore significa che è proprietario della moneta. Giusto?

 

Quindi: o la banca è proprietaria della moneta per cui l'emissione di denaro rappresenta un debito, ma se c'è un debitore ci deve essere un creditore, che non c'è e difatti rappresenta un debito (debito pubblico), oppure la banca non è proprietaria della moneta e allora non ha diritto di mettere in passività di bilancio l'emissione della stessa che non è di sua proprietà. Se non è di sua proprietà e fuori da ogni logica che ne tragga un utile.

Sbaglio?

 

E' finita qui? certo che no!!!! La banca d'italia percepisce anche gli interessi!!!! :rotfl: :rotfl: :rotfl:

 

Secondo me quindi è giustissimo che la sovranità monetaria sia in mano ad enti privati come le banche, altrochè. :rolleyes: :rolleyes:

ma questo non devo dirlo io, ma la Costituzione che mi pare essere chiara in merito.

 

 

 

Non bisogna essere economisti per capire certe cose, ci si arriva con la logica, con le leggi e con la ragioneria fondamentale.

 

Sai cos'è lo SCEC? No? Informati bene.

 

Ma se i fosse qualcuno in grado di darmi delle delucidazioni su tutto questo ben venga. Io non ci riesco.

Modificato da Coldfire
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Non è la banca che deve essere soggetta allo stato, ma la sovranità monetaria, quindi il diritto di battere moneta, è diverso.

 

Sull'emissione messa a passività di bilancio ti sbagli. Poi, come fa a rappresentare un debito la moneta? E' messo nella passività allora dovrebbe rappresentare un debito no? Se c'è n debitore allora ci deve essere un creditore? Chi è il creditore?

Se è debitore significa che è proprietario della moneta. Giusto?

Secondo me quindi è giustissimo che la sovranità monetaria sia in mano ad enti privati come le banche, altrochè. :rolleyes: :rolleyes:

ma questo non devo dirlo io, ma la Costituzione che mi pare essere chiara in merito.

 

Non bisogna essere economisti per capire certe cose, ci si arriva con la logica, con le leggi e con la ragioneria fondamentale.

 

Sai cos'è lo SCEC? No? Informati bene.

 

allora...recuperati gli appunti di macroeconmia....

 

le banche "normali", segnano sotto le passività i Depositi in C/C e come attività le Riserve, i Titoli e i Prestiti.

sono sotto le passività perchè sono soldi che ricevono dai cittadini, sono i loro conti correnti.

 

la banca centrale ha nella passività la Moneta emessa: riserve e circolante, e nelle atività titoli.

 

la banca centrale monitorizza continuamente la richiesta di moneta e provvede ad aumentarla o a diminuirla nell'unico modo in cui può agire: vendendo o comprando titoli.

quindi i titoli vanno nelle attività e la variazione di moneta viene registrata nelle passività dato che lo stato patrimoniale in un'operazione del genere non viene modificato.

 

per il signorinaggio e la sovranità della moneta:

"All’esito di azioni giudiziali intraprese nei confronti della Banca d’Italia, volte a rivendicare la proprietà collettiva dell’euro e il relativo reddito da signoraggio, la Corte Suprema di Cassazione, con sentenza delle sezioni unite n. 16751 depositata il 21 luglio 2006, ha stabilito che sussiste difetto assoluto di giurisdizione in ordine a simili pretese in quanto “al giudice non compete sindacare il modo in cui lo Stato esplica le proprie funzioni sovrane, tra le quali sono indiscutibilmente comprese quelle di politica monetaria, di adesione a trattati internazionali e di partecipazione ad organismi sopranazionali”."

comunque per quel che riguarda la Banca d'Italia:

"La Banca d’Italia fu istituita nel 1893 nell’ambito di un riordino complessivo degli istituti di emissione. Nel 1926 la posizione sostanzialmente pubblica dell’Istituto ebbe un importante riconoscimento: la Banca d’Italia divenne l’unico istituto autorizzato all’emissione di banconote e le furono affidati poteri di vigilanza sulle altre banche, successivamente ampliati e potenziati dalla legge bancaria del 1936. Quest’ultima riconobbe inoltre formalmente la Banca come istituto di diritto pubblico"

 

infine se per scec intendi "l'arcipelago scec" o "sconto che cammina", non è la prima iniziativa di questo tipo e sicuramente non sarà neanche l'ultima, ma personalmente non le vedo come una soluzione.

sostanzialmente vorrebbero creare un nuovo sistema monetario.

mi ricordo che anni fa una di queste proposte era anche finita su striscia perchè dopo un po' avevano proposto agli affiliati di convertire i propri soldi nella nuova valuta....e certa gente lo aveva anche fatto...cmq anche se sono in buona fede e tutto è un sistema che presenta trope lacune dal punto di vista del controllo, dell'effettiva validità degli scec presso i negozianti...

nel tempo ci sarebbero esattamente gli stessi problemi che hai sollevato verso euro &co

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allora...recuperati gli appunti di macroeconmia....

 

le banche "normali", segnano sotto le passività i Depositi in C/C e come attività le Riserve, i Titoli e i Prestiti.

sono sotto le passività perchè sono soldi che ricevono dai cittadini, sono i loro conti correnti.

 

la banca centrale ha nella passività la Moneta emessa: riserve e circolante, e nelle atività titoli.

 

Quindi? hai forse perso il fatto che la BCE stampa banconote nelle Filippine? Questa è la banconota emessa.

La moneta, intese come metallica, viene creata dalla banca d'italia (zecca di stato), almeno per quanto concerne l'Italia. Questo è l'unico signoraggio che incassa lo Stato.

 

a risposta della Banca Centrale Europea alla proposta di Giulio Tremonti

(Conferenza stampa presidente BCE 12.9.2002)

 

La Banca Centrale Europea sta valutando le implicazioni dell'introduzione di banconote da uno e due euro suggerita dal nostro ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Lo ha rivelato il presidente della BCE Willem Duisenberg rispondendo il 12 settembre a una domanda sull'argomento nel corso di una conferenza stampa a Francoforte. L'introduzione di queste due nuove banconote non sarebbe però un affare né per l'Italia né per gli altri Paesi che attualmente godono del diritto di "signoraggio" sulle monete. (13 settembre 2002)

 

Estratto della conferenza stampa del presidente della BCE, Willem F. Duisenberg, Francoforte 12.9.2002

Domanda: "Mr Tremonti, il ministro italiano dell'Economia, ha proposto l'adozione delle banconte da 1 e 2 euro, insieme con le monete allo scopo di impedire ulteriori aumenti dei prezzi. Il 74% degli italiani è d'accordo con questa proposta e noi vogliamo sapere che cosa pensa lei di questo e se ne avete parlato alla Banca centrale europea. Grazie."

 

Duisenberg: "Non abbiamo progetti di introdurre banconote da 1 o 2 euro, ma ne abbiamo sentito parlare. Naturalmente, ne abbiamo discusso. Stiamo valutando le implicazioni di introdurre tali banconote. In linea di principio non abbiamo niente contro questo progetto, ma stiamo valutando le implicazioni e spero che Mr Tremonti si renda conto che se tale banconota dovesse essere introdotta, egli perderebbe il diritto di signoraggio che si accompagna ad essa. Dunque se egli, come ministro dell'Economia, ne sarebbe contento non lo so."

 

la banca centrale monitorizza continuamente la richiesta di moneta e provvede ad aumentarla o a diminuirla nell'unico modo in cui può agire: vendendo o comprando titoli.

quindi i titoli vanno nelle attività e la variazione di moneta viene registrata nelle passività dato che lo stato patrimoniale in un'operazione del genere non viene modificato.

Si, stampando banconote nelle filippine e mettendola in passività di bilancio per il valore riportato dalle banconotte.

Ti consiglio di cercare cosa è il valore indotto della moneta.

 

per il signorinaggio e la sovranità della moneta:

"All'esito di azioni giudiziali intraprese nei confronti della Banca d'Italia, volte a rivendicare la proprietà collettiva dell'euro e il relativo reddito da signoraggio, la Corte Suprema di Cassazione, con sentenza delle sezioni unite n. 16751 depositata il 21 luglio 2006, ha stabilito che sussiste difetto assoluto di giurisdizione in ordine a simili pretese in quanto "al giudice non compete sindacare il modo in cui lo Stato esplica le proprie funzioni sovrane, tra le quali sono indiscutibilmente comprese quelle di politica monetaria, di adesione a trattati internazionali e di partecipazione ad organismi sopranazionali"."

balle.

Appunto: al giudice non compete. Hai detto tutto. La banca al di sopra della legge quindi.

Altra domanda: qual'è la competenza della banca d'italia secondo te?

 

comunque per quel che riguarda la Banca d'Italia:

"La Banca d'Italia fu istituita nel 1893 nell'ambito di un riordino complessivo degli istituti di emissione. Nel 1926 la posizione sostanzialmente pubblica dell'Istituto ebbe un importante riconoscimento: la Banca d'Italia divenne l'unico istituto autorizzato all'emissione di banconote e le furono affidati poteri di vigilanza sulle altre banche, successivamente ampliati e potenziati dalla legge bancaria del 1936. Quest'ultima riconobbe inoltre formalmente la Banca come istituto di diritto pubblico"

Quindi? Istituto di diritto pubblico a partecipazione privata. Nulla cambia. Compre funzioni pubbliche ma è privata. Lo prevede lo Statuto della banca stessa.

infine se per scec intendi "l'arcipelago scec" o "sconto che cammina", non è la prima iniziativa di questo tipo e sicuramente non sarà neanche l'ultima, ma personalmente non le vedo come una soluzione.

sostanzialmente vorrebbero creare un nuovo sistema monetario.

mi ricordo che anni fa una di queste proposte era anche finita su striscia perchè dopo un po' avevano proposto agli affiliati di convertire i propri soldi nella nuova valuta....e certa gente lo aveva anche fatto...cmq anche se sono in buona fede e tutto è un sistema che presenta trope lacune dal punto di vista del controllo, dell'effettiva validità degli scec presso i negozianti...

nel tempo ci sarebbero esattamente gli stessi problemi che hai sollevato verso euro &co

Lo SCEC è solo l'esempio che la banconota acquista valore solo perchè noi le diamo valore, nulla di più.

 

nel tempo ci sarebbero esattamente gli stessi problemi che hai sollevato verso euro &co

 

Con la differenza che lo SCEC non costa nulla, è misera carta e non rappresenta un debito per il cittadino.

 

 

E a questa quesito cosa rispondi: Sull'emissione messa a passività di bilancio ti sbagli. Poi, come fa a rappresentare un debito la moneta? E' messo nella passività allora dovrebbe rappresentare un debito no? Se c'è n debitore allora ci deve essere un creditore? Chi è il creditore?

Se è debitore significa che è proprietario della moneta. Giusto?

 

Quindi: o la banca è proprietaria della moneta per cui l'emissione di denaro rappresenta un debito, ma se c'è un debitore ci deve essere un creditore, che non c'è e difatti rappresenta un debito (debito pubblico), oppure la banca non è proprietaria della moneta e allora non ha diritto di mettere in passività di bilancio l'emissione della stessa che non è di sua proprietà. Se non è di sua proprietà e fuori da ogni logica che ne tragga un utile.

Sbaglio?

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mi sa che on hai capito, la sovranità monetaria non centra nulla con il passaggio dalla lira all'euro, la sovranità monetaria è il fatto che sia uno stato ad emettere la propia moneta (che quindi è la sua); la perdita d sovranità significa che la moneta in circolazione in uno stato non è propietà dello stato ma di una banca privata (banca d'Italia e BCE) che la mette a bilancio come un credito da esigere dallo stato creando così il debito pubblico che è quindi insanabile (la banca d'Italia immette in circolazione 100€ e lo stato si indebita pe 110€, contando anche gli interessi, quindi il debito è sempre maggiore del PIL ed insanabile)

[...]

Quindi il controlo è indiretto ma le conseguenze di questo controllo ricadono alla fine su di te.

il sistema attuale e' di sicuro migliorabile

e di sicuro ad ogni passo in avanti c'e' qualcuno che sostinene che sono manovre di qualche losco individuo... ed intanto a beneficiarne sono tutti, ma si stava meglio quando si stava peggio.

 

"il popolo è sovrano" si legge e "È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori

all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese".

Affidare ad un ente privato la sovranità monetaria non è forse un ostacolo economico e ora anche sociale? No?

no.

tu puoi comunque cercarti, o crearti, il lavoro che vuoi, puoi avviare la tua attivita', puoi partecipare attivamente alla vita economica di questo paese, puoi arricchirti come fanno tanti altri.

ogni cittadino puo' liberamente aprirsi la sua partita IVA, ogni cittadino puo' liberamente avviare la propria societa', nella forma che vuole, ogni cittadino puo' liberamente fare quello che fanno tutti gli altri liberi cittadini.

dove sta l'ostacolo sociale?

l'ente privato forse a te non da i soldi e ad altri si?

 

171 giorni dopo il Presidente degli Stati Uniti veniva assassinato.

 

...ogni tanto nel mondo succede quache cosa e puntualmente qualcuno salta su a tirare in ballo l'omicidio di kennedy e motivandolo con una spiegazione che cade a fagiolo di quel qualche cosa che e' successo.

 

delle persone cosi' potenti da influire sulle politiche di tutti gli stati... cosi' ricchi da poter fare quello che volevano... e per ammazzare una sola persona hanno fatto un putiferio assurdo sollevano un caos incredibile, un omicidio in mezzo ad una folla.

cosi' forti vuoi che non abbiano avuto agganci nella casa bianca per ucciderlo avvelenandolo?

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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il sistema attuale e' di sicuro migliorabile

e di sicuro ad ogni passo in avanti c'e' qualcuno che sostinene che sono manovre di qualche losco individuo... ed intanto a beneficiarne sono tutti, ma si stava meglio quando si stava peggio.

 

 

no.

tu puoi comunque cercarti, o crearti, il lavoro che vuoi, puoi avviare la tua attivita', puoi partecipare attivamente alla vita economica di questo paese, puoi arricchirti come fanno tanti altri.

ogni cittadino puo' liberamente aprirsi la sua partita IVA, ogni cittadino puo' liberamente avviare la propria societa', nella forma che vuole, ogni cittadino puo' liberamente fare quello che fanno tutti gli altri liberi cittadini.

dove sta l'ostacolo sociale?

l'ente privato forse a te non da i soldi e ad altri si?

 

 

 

...ogni tanto nel mondo succede quache cosa e puntualmente qualcuno salta su a tirare in ballo l'omicidio di kennedy e motivandolo con una spiegazione che cade a fagiolo di quel qualche cosa che e' successo.

 

delle persone cosi' potenti da influire sulle politiche di tutti gli stati... cosi' ricchi da poter fare quello che volevano... e per ammazzare una sola persona hanno fatto un putiferio assurdo sollevano un caos incredibile, un omicidio in mezzo ad una folla.

cosi' forti vuoi che non abbiano avuto agganci nella casa bianca per ucciderlo avvelenandolo?

 

quello che è successo è successo, la storia è storia ed ogniuno la interpreta come crede.

io credo poco alle coincidenze ma le coincidenze esistono quindi vedila come ti pare tanto io posso urlare quanto mi pare e tu continuare a dormire fino a tardi e nessuno di noi cambierà le cose.

 

Non voglio turbarti il sonno e anzi; me ne vado a dirmire pure io.

 

buona notte.

 

P.S. X Cold

è inutile, ci ha provato Stingliz a spiegarlo, ci hanno provato in tanti e perfino il comico più rimpicoglioni d'italia ha deciso che il tema è troppo grande per la gente e ormai lo evita accuratamente.

Anche chi è in grado di capire concettualmente il discorso non ci sta ad essere una marionetta in mano a 4 banchieri ed io questo, onestamente, lo capisco.

Le cose stanno come stanno e vanno avanti senza che nessuno si lamenti da molto tempo e ne io ne te potremo cambiare il corso delle cose.

 

Quello che hai spiegato dovrebbe essere sufficiente a far nascere la rivoluzione domani mattina ma domani mattina tutti quanti dormiremo beati lasciando che qualcun'altro ripaghi il nostro debito.

 

io non ho niente da perdere

 

Amen

Modificato da Willy

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Costituzione della Repubblica italiana, Articolo 3

W LA COSTITUZIONE

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il sistema attuale e' di sicuro migliorabile

e di sicuro ad ogni passo in avanti c'e' qualcuno che sostinene che sono manovre di qualche losco individuo... ed intanto a beneficiarne sono tutti, ma si stava meglio quando si stava peggio.

 

Ma perchè continui a rispondere con delle parabole ?

Se non vuoi rispondere non farlo.

Le info che cerchi e che ho citato sono reperibili quindi se vogliano discutere di quello allora va bene ma se io ti cito alcune cose, dicendo chiaramente che c'è qualcosa che non va, e tu come risposta mi dici "il sistema è migliorabile ecc", scusa ma non lo accetto.

Ti sei letto lo statuto della BCE, della Banca d'italia, hai visto il bilancio della BCE, sai come sono nate le banconote, sai cos'è Britton Woods, l'emendamento 11110 di Kennedy, sai un minimo su che cosìè il monetarismo?

Se la risposta è no allora ti invito a leggere e informarti su tutte quelle cose, se sei pigro e allora non vuoi farlo, o non puoi, allora lascia stare....o, io non sono un Rothshild e non posso farti fare nulla se non vuoi. :mrgreen: :mrgreen:

 

 

 

 

no.

tu puoi comunque cercarti, o crearti, il lavoro che vuoi, puoi avviare la tua attivita', puoi partecipare attivamente alla vita economica di questo paese, puoi arricchirti come fanno tanti altri.

ogni cittadino puo' liberamente aprirsi la sua partita IVA, ogni cittadino puo' liberamente avviare la propria societa', nella forma che vuole, ogni cittadino puo' liberamente fare quello che fanno tutti gli altri liberi cittadini.

dove sta l'ostacolo sociale?

l'ente privato forse a te non da i soldi e ad altri si?

E chi ha detto questo?

Nell'articolo da me citato è scritto chiaramente che il popolo è sovrano e che è compito dello stato rimuovere gli ostacoli economici....

Secondo te l'affidamente della sovranità monetaria ad un ente privato non è un ostacolo economico? No? Caxx!!! crea debito pubblico e il debito pubblico non è un ostacolo economico secondo te?

Certo, si è pure scritto che almeno così si dà un po' d'imparzialità? Azz!!!! Per imparzialità si affida il diritto di battere moneta ad un ente privato!!!!

l'ente privato forse a te non da i soldi e ad altri si?

 

Ma che vuol dire questo? L'ente privato, teoricamente, dovrebbe distribuire denaro qual'ora ce ne fosse bisogno, il fatto è che l'emissione di denaro sul mercato rappresenta debito pubblico, proprio perchè l'ente è privato.

Ti spiego con un esempio visto che magari si capisce meglio.

 

C'è bisogno di contante in italia? Bene, io banca te ne stampo un po' e la faccio circolare. Stampo carta colorata, di nessun valore visto che la banconota non è più legata all'oro, non esiste più la convertibilità. E' carta colorata che acquista valore una volta fatta circolare.

Il fatto è che la banca stampa si denaro, ma viene addebitato allo stato, quindi al cittadino, per il reale valore riportato sulla banconota.

Una volta le banche potevano stampare banconote per il massimo controvalore in oro, nulla di più. Allora infatti la banconota era strutturata come una cambiale e aveva senso che l'emissione venisse messa in passività di bilancio. Ma è da anni che non c'è più la convertibilità in oro, da molti anni.

 

(mi chiedo se li leggi i topic a questo punto)

Quindi, se per la banca rappresenta un debito, chi è il creditore? Me lo dici?

 

 

Poniamo il caso di un falsario, che dia in prestito il risultato della propria illecita attività, che a lui non costa nulla se non le spese di fabbricazione: nel fare il bilancio finale dell'operazione, iscriverebbe forse come posta passiva la somma falsificata e prestata, e come posta attiva la somma restituitagli (perfettamente legale), oltre agli interessi? No, perché così facendo, altererebbe il bilancio, in quanto la somma falsificata che egli da' in prestito non costituisce una perdita, così come peraltro non rappresenta un guadagno (essa non ha infatti alcun valore); inserendola nel passivo, il falsario non farebbe altro che occultare fraudolentemente una parte dell'attivo.

Tanto per continuare nell'esempio, se il falsario desse in prestito la somma falsificata di un miliardo di euro al tasso d'interesse del quindici per cento, e alla scadenza convenuta avesse in restituzione la somma di euro (autentiche) un miliardo e centocinquanta milioni, il suo attivo sarebbe costituito da quest'ultima somma per intero, ed il passivo dalle spese sostenute per la fabbricazione della moneta falsa; non si può dire, insomma, che egli guadagni dall'operazione soltanto centocinquanta milioni di euro (cioè gli interessi). Egli guadagnerebbe in verità un miliardo e centocinquanta milioni, meno le spese di fabbricazione. Se nelle scuole elementari si impostassero i problemi di aritmetica con esempi di questo genere, anche i bambini lo capirebbero!!!

Mutatis mutandis, lo stesso concetto dovrebbe informare, in via naturalmente molto semplificata, il bilancio della banca d'Italia: certamente qui non si tratta di moneta falsificata (con tutta evidenza per la contraddizione che non lo consente), ma, come si è detto, di moneta, che all'atto di emissione non può avere ancora alcun valore né di credito né di debito, perché destinata, solamente durante ed a causa della circolazione, a misurare il valore dei beni e ad acquistare il connotato di misura del valore. Perciò la banca centrale non è legittimata ad iscrivere la moneta, che immette nella circolazione, come posta passiva del suo bilancio (se non limitatamente alle spese relative alla sua fabbricazione), con la conseguenza che il suo attivo (per questo genere di operazione) è costituito non solo dagli utili che le provengono dai beni e dai valori mobiliari ricevuti in pegno come corrispettivo delle anticipazioni e dei risconti, ma anche dal rimborso della moneta che, mettendola in circolazione, aveva prestato, e che al momento della sua emissione non aveva alcun valore. L'acquisizione del valore dei soldi non avviene infatti al momento dell'emissione cartacea o di conio, bensì per effetto della circolazione e del valore indotto nella moneta. In altre parole, avviene per effetto del sudore della fronte del cittadino. Qui sta l'importanza della scoperta del valore indotto del professore Giacinto Auriti. Da questo punto di vista, la tesi della banca d'Italia, nella misura in cui scotomizza l'importanza del valore indotto, scotomizza di fatto l'importanza del sudore della fronte del cittadino.

C'è un'altra considerazione che conviene fare: i biglietti di banca che l'Istituto di Emissione, in ipotesi, fabbricasse e non mettesse in circolazione, conservandoli nei propri depositi, costituirebbero senza dubbio anch'essi "merce di proprietà della banca centrale" (per usare la stessa terminologia letta nell'atto giudiziale sopra ricordato); sarebbero in tal caso da considerare attività o passività dell'istituto? Certamente né l'una né l'altra delle due, trattandosi di "merce" di nessun valore (se non come rappresentativo eventualmente del costo per la loro fabbricazione). Perciò non si riesce a comprendere come, all'atto della immissione in circolazione di tale "merce" senza valore, questa possa per ciò solo, acquistare valore, per di più negativo, tanto da essere considerata come una passività (e ad ogni buon conto, se proprio fosse necessario - non si sa per quale misteriosa esigenza - inserire nella contabilità della banca d'Italia il volume di moneta immessa in circolazione, cioè "la merce", è certo che il suo posto non dovrebbe in nessun caso essere quello riservato alle passività!!!). Per comprendere questo mistero si deve necessariamente far ricorso alla finzione della "cambiale apparente", di cui si è già rilevato il carattere truffaldino.

Sennonché questi "errori" di contabilità costituiscono in definitiva solo un aspetto secondario dell'intera questione monetaria, la quale si impernia essenzialmente sul fatto, veramente gravissimo, che l'istituto di Emissione, nell'esercizio della pubblica funzione di cui è stato investito dallo Stato, anziché accreditare a quest'ultimo (e quindi al sistema economico nazionale e, in ultima analisi, al popolo) la moneta che emette, gliela addebita mediante operazioni di prestito, lautamente remunerative. Così facendo, la banca centrale alimenta il debito pubblico e rende ingiustificabile l'abdicazione del potere politico di fronte a quello finanziario.

 

 

E tu mi viene a dire se l'ente non da soldi a me? :rolleyes: :rolleyes:

 

Ps. quanto sopra riportato corrisonde a verità? I mezzi per saperlo ci sono, se vuoi. Io l'ho fatto. :mrgreen: :mrgreen:

 

 

Lo scec è come una banconota, circolante, di carta, che ha valore perchè accettato, è a costo 0 e non crea debito pubblico a differenza di una banconota stampata dalla bce che rappresenta debito.

 

 

...ogni tanto nel mondo succede quache cosa e puntualmente qualcuno salta su a tirare in ballo l'omicidio di kennedy e motivandolo con una spiegazione che cade a fagiolo di quel qualche cosa che e' successo.

 

delle persone cosi' potenti da influire sulle politiche di tutti gli stati... cosi' ricchi da poter fare quello che volevano... e per ammazzare una sola persona hanno fatto un putiferio assurdo sollevano un caos incredibile, un omicidio in mezzo ad una folla.

cosi' forti vuoi che non abbiano avuto agganci nella casa bianca per ucciderlo avvelenandolo?

 

Certo, e sono d'accordo.

Ma dimmi un'altra cosa. E' chiaro che con l'emendamento 11110 Kennedy aveva l'intenzione di coprire il debito pubblico amercano. Ha stampato soldi statali, con stampigliato sopra in bella evidenza "united states of amercia" e non "federal reserve".

E' stato ucciso, non voglio sapere nemmeno il motivo.

Ma come mai Nixon, suo successore, la prima cosa che ha fatto quando è salito al governo è stato ritirare quelle banconote? Erano false?Creavano debito? Era un male o era un bene?

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Altro spunto di riflessione:

 

1. Premessa

 

 

Ho iniziato a capire la potenza della massoneria e i suoi fini, non da complottista fissato, non da appassionato di gialli ed esoterismo. I complotti non mi avevano mai interessato e non ho mai avuto fiuto per i rebus o per i gialli.

Certo, avevo intuito che dietro tutte le morti sospette nei testimoni dei processi, dietro agli infarti, agli incidenti, c'era qualcosa di potente.

Avevo intuito che se tutte le stragi italiane erano rimaste impunite qualcuno manovrava dall'alto. Ma non avevo capito chi c'era dietro, e soprattutto non avevo capito perché.

Poi ho iniziato a capire, dopo l'inchiesta Cordova, la potenza della massoneria, cioè una forza in grado di legare tra sé, e subordinare ad essa, mafie, servizi segreti, e poteri illeciti vari.

Fin qui OK.

Ma restava una domanda…

Se esiste un'organizzazione così potente da condizionare la politica degli Stati, organizzare guerre, organizzare stragi e farla sempre franca, uccidere tutti coloro che si oppongono al sistema, qual è il fine ultimo di questa organizzazione?

Il fine era quello che mancava.

Poi ho capito

 

2. Il sistema.

Ho iniziato a capirlo studiando le leggi del sistema bancario. Studiando - da giurista e non da esoterista – il mondo delle banche, il suo funzionamento e i suoi riflessi sulla vita di tutti noi cittadini. Banca d'Italia, BCE, Fondo Monetario internazionale… E ho capito che è quello il cuore di tutti problemi: il mondo bancario.

Vediamo di riassumere i punti salienti della mia ricerca:

 

1) Anzitutto una prima anomalia che si palesa subito a chi studia l'argomento, è il funzionamento della Banca D'Italia e della BCE. La Banca d'Italia è per il 95 per cento in mano ai capitali privati, ovverosia Intesa-San Paolo, Generali, Monte dei Paschi di Siena, ecc…. La quota più rilevante è quella di Intesa San Paolo che è una vera e propria quota di controllo. Quindi ecco un primo grosso problema della politica e finanza italiane: la moneta non viene emessa dallo stato, ma dalla banche private; il controllo della moneta e degli istituti di credito è in mano alle banche private e non allo stato. Cioè i controllati si controllano da soli.

 

Questo significa una cosa sola: che sono le banche a governare il paese, e non la politica, e che i politici sono asserviti ai banchieri e agli imprenditori. Ciò è confermato dalle leggi che disciplinano le banche, ove è evidente che il governo non ha nessun potere su Banca D'Italia, né di controllo né di nomina degli amministratori.

 

2) La seconda anomalia è europea. Noi dipendiamo dalla BCE. E la BCE è un istituzione indipendente dalla Comunità europea, con più poteri addirittura dello stesso parlamento europeo. Gli amministratori della BCE son svincolati dai governi, non rispondono praticamente a nessuno e godono addirittura di immunità superiori a quelle, già corpose, dei parlamentari europei.

 

In poche parole: la finanza europea dipende dalla BCE.

 

3) La cosa che salta agli occhi è che la Banca d'Inghilterra ha il 17 per cento del capitale della BCE. Ma l'Inghilterra è fuori dall'euro, quindi non ha senso che una nazione straniera fuori dal circuito dell'euro possa controllare i destini dei paesi dell'area Euro. Ora, se i geni dell'anticomplottismo saltano subito su a precisare che quel 17 (superiore pure alle quote italiane, francesi, spagnole) è solo formale, basta un minimo di intelligenza per capire che un'istituzione come la Banca d'Inghilterra non si insedia certo in un organismo importante e potente come la BCE solo formalmente. In realtà "sostanzialmente" le banche inglesi hanno un potere enorme sulle banche europee. Vediamo come.

 

4) Facendo una breve ricerca che chiunque può fare da solo su Internet, risulta che il vertice della massoneria mondiale, il vertice UFFICIALE, è nella corona inglese. Ora, siccome la corona inglese nomina i dirigenti della Banca d'Inghilterra (è sufficiente controllare sul sito ufficiale della banca) ne consegue che la Banca d'Inghilterra è controllata dalla massoneria. E questo non lo diciamo noi, ma lo dicono i siti ufficiali di queste istituzioni.

 

5) Considerando l'importanza e la potenza della massoneria a livello mondiale ci vuole poco a capire quindi chi, veramente, detiene il potere nella BCE, e per quale motivo i vertici della BCE non rispondono penalmente e civilmente neanche nei confronti del parlamento europeo.

Ma la vera anomalia non è neanche questa.

 

6) La cosa più assurda è che controllando il flusso degli investimenti delle banche italiane, si nota che molte, tante, troppe azioni e troppi milioni di euro, sono investiti in… banche inglesi e americane. Barclays, Rockfeller, Morgan Stanley, ecc., creando un conflitto di interessi pauroso.

In altre parole, il nostro destino è legato a filo doppio alle sorti delle banche inglesi e americane. In questo modo si crea però un conflitto di interessi, perché le leggi o le manovre finanziarie che rafforzano l'Euro danneggiano le altre monete, ma rafforzando la nostra moneta paradossalmente allo stesso tempo danneggiamo anche le nostre banche e i nostri investimenti, e viceversa.

Analizzando quindi i flussi di capitali e la ricchezza ci si accorge che tutto il potere del mondo è concentrato in poche mani, di pochi gruppi bancari e industriali il cui destino è legato a filo doppio dalle stesse vicende.

 

A questo punto si capisce perché la politica sia assoggettata alle banche e perché chi prova a toccare le banche muore. Si capisce cioè perché, gira e rigira, tutti quelli che si sono avvicinati alla massoneria e/o alle banche sono morti, da Falcone, ad Ambrosoli, a persone meno conosciute come Arrigo Molinari che avevano provato a portare alla luce il problema del Signoraggio (Arrigo Molinari che, ricordiamolo, morirà in un lago di sangue, secondo il copione più classico dei delitti della Rosa Rossa, in una data il cui valore numerico è, non a caso, 7).

Ma ancora non si capisce il fine di tutto ciò. Controllare tutto va bene. Ma perché?

Studiando i meccanismo del sistema bancario la cosa appare chiara e risulta evidente il motivo della crisi di questi giorni. Anche qui occorre procedere per punti.

 

1) Le banche prestano denaro virtuale ed inesistente a fronte di beni reali. Spieghiamo meglio. Per prestare denaro una banca non fa alcuna fatica, deve solo scrivere una cifra sullo schermo di un PC. Si digita: 1.000.000.000 di euro e voilà… come per magia la banca ha prestato un miliardo di euro. Quando l'azienda, il privato, o lo stato estero, non possono restituire, la banca fa un'operazione molto semplice: chiede all'azienda mezzo miliardo di azioni in cambio dell'azzeramento del prestito; chiede al privato i suoi beni in cambio dell'azzeramento del prestito; oppure chiede allo stato estero del terzo mondo una miniera di diamanti, di oro, ecc…. Non è un caso che la maggior parte delle miniere di diamanti dell'Africa siano di proprietà di banche europee.

Il meccanismo è semplice: se Tizio non può pagare un debito di 100, la banca si accontenta di un bene che vale 50. Tizio ci guadagna. La banca, contabilmente, ci rimette. In realtà, dal punto vista reale, la banca non ha perso nulla, ma al contrario ha guadagnato una miniera, il controllo di una società, i beni di Tizio. Cioè in altre parole la banca non ha perso nulla, tranne una cifra scritta sullo schermo di un PC; ma in cambio ha acquistato petrolio, diamanti, oro, terreni, case.

Ricordiamoci poi che da Bretton Woods in poi, nel 1944, il sistema bancario mondiale non è più vincolato all'oro, ma è poco più che carta straccia. Il suo valore infatti è dato da un complesso di calcoli e di variabili che in sostanza fanno dipendere il suo valore dalla fiducia che in un dato momento il mondo accorda a quella moneta.

La banca cioè (o il suo prestanome) a fronte di un esborso pari a 0, acquista beni reali, diamanti, oro, terreni, case, società.

Inoltre, allo stato attuale, non esiste neanche una quantità di cartamoneta sufficiente a coprire tutti i conti correnti e i debiti della banche. Questo significa che se domani tutti i risparmiatori si recassero a prelevare contanti, in circolazione non ci sarebbe neanche un numero di monete sufficiente a restituire il tutto.

Il denaro, in altre parole, è diventato meno che carta straccia. E' diventato un numero scritto sullo schermo di un PC.

Quindi è sbagliato dire che la banche "falliscono". Fallimento implica l'idea di sconfitta. Sarebbe più corretto dire che la banca "termina il suo lavoro".

Quando la banca fallisce, in realtà non fallisce affatto, ma ha completato la sua opera: che è quella di acquisire beni reali a fronte della cessione di beni inesistenti. Avere un bilancio in passivo, per una banca, equivale ad avere in mano un documento con calcoli e cifre… ma avere in mano anche beni materiali di ingente valore acquistati per poter arrivare a questo buco di bilancio.

 

2) L'altro strumento di questa immensa operazione è stato il fenomeno delle privatizzazioni. Ci avevano detto che la privatizzazione serviva per rendere più efficiente il sistema dell'energia, il telefono, l'acqua, tutto. All'inizio ci avevamo creduto. Ma oggi abbiamo capito che non è così. Telecom è più inefficiente di prima, quando la società si chiamava SIP. Mentre l'Enel, in questi anni, ha moltiplicato gli "errori" sulla bolletta e sui contatori, che sono all'ordine del giorno e si traducono una truffa sistematica ai danni dei cittadini, con un meccanismo che prima, quando questi enti erano in mano statale, non accadeva.

Per non parlare delle società di riscossione delle tasse degli enti locali, che diventano private. Cioè si affida un servizio pubblico impositivo ad un ente privato che mediante le cosiddette cartelle esattoriali pazze, incamera illegalmente milioni di euro.

Come poi sappiamo, è in atto un processo di privatizzazione degli altri servizi pubblici essenziali, come l'energia e l'acqua.

E chi controlla l'acqua, l'energia e il cibo, controlla il pianeta.

 

3. Conclusioni

Studiando il sistema bancario, si spiega la ragione dell'intoccabilità delle banche. Ecco perché nessun partito, da destra a sinistra, salvo pochissime eccezioni, ha sollevato il problema. Neanche i paladini dei poveri come Rifondazione Comunista lo hanno fatto; né i paladini del nazionalismo e della forza dello stato, lega e AN, hanno denunciato questo stato di cose.

Perché la parole d'ordine della politica è occuparsi di temi solo secondari, dall'aborto ai Pacs. Ma mai, in nessun caso, occuparsi della banche (che poi significherebbe risanare il bilancio dello stato e evitare il crack economico e finanziario).

Da queste leggi, e dalla situazione economica e finanziaria, si risale al gruppo Bilderberg., alla P2, alla Rosa Rossa e a tutto il resto. Rosa rossa che è il cuore del potere bancario, finanziario, e politico.

E allora non ci si stupisce più del motivo per cui, ad esempio, si trova il simbolo della rosa non solo nei simboli dei partiti; ma lo stilema di una rosa, compare nel sito di una delle istituzioni bancarie più importante del mondo, Euroclear (l'ex Cedel). E non deve stupire che tale stilema, in quel sito, sia immerso nel colore rosso, che altro non è che il lago di sangue che è stato versato in tutti questi decenni per arrivare alla situazione attuale; una situazione che è stata preparata con cura nei decenni, dai politici e dai finanzieri, in un legame indissolubile in cui nessuno poteva fare a meno dell'altro, e che ha richiesto un enorme dispendio di energie affinché il piano finale potesse realizzarsi. Infatti per arrivare ad un'operazione del genere era necessario che nessun politico potesse dissentire dal programma globale; e che tutta la grande finanza, col tempo, si fosse assoggettata ad esso.

Ecco allora che i pochi politici onesti col tempo sono stati allontanati. Ecco che chiunque arrivava alla verità moriva. Ecco le stragi di stato, per poter permettere il passaggio all'attuale sistema bipolare sull'onda della paura.

Ed ecco le ragioni di questo crack finanziario globale: far crollare il sistema bancario, per far perdere al denaro il suo valore, ma affinché i beni, siano essi terreni, oro, diamanti, abitazioni, continuino a valere. E quelli sono in mano ai grandi gruppi bancari e finanziari.

Se a questo crack aggiungiamo la privatizzazione di tutti i servizi pubblici, compresa l'acqua, la luce, il quadro è completo.

Tutto ciò rientra nel progetto di controllo globale delle risorse: i grandi gruppi bancari e industriali, nonostante il fallimento (anzi… proprio grazie a questo) avranno in mano non solo beni materiali come oro diamanti petrolio, ma anche risorse primarie, come acqua e energia elettrica.

 

Riassunto per domande e risposte.

Riassumiamo il tutto con semplici domande e risposte.

 

1) Chi ha voluto il crack? Le grandi banche. I grandi banchieri ovverosia il vertice della massoneria internazionale. BCE, Banca d'Inghilterra e Federal Reserve in testa.

 

2) Perché? Per arricchirsi. Loro hanno acquisito e acquisiranno beni reali, mentre perderanno solo denaro, ovverosia una posta virtuale che non vale niente. Il fallimento, infatti, arricchirà queste persone, e non le indebolirà. Sono loro che hanno le materie prime.

 

3) Di chi è la colpa? Della politica che lo ha permesso. Dei banchieri e della finanza internazionale che in questi decenni hanno corrotto e/o ucciso tutti quelli che si sono opposti a questo progetto.

 

4) Quali mezzi hanno usato? Il trattato di Lisbona, l'Unione Europea, i sistemi politici bipolari (non a caso fortemente voluti dalla P2). Questi sono solo i mezzi per accentrare tutti i poteri in poche mani, e allontanare i centri decisionali del potere dalla gente. E sono uno strumento per permettere questo crack finanziario, che diversamente non sarebbe stato possibile, se la politica avesse fatto il suo dovere e se ciascuna nazione avesse curato i propri interessi anziché quelli dell'Unione Europea.

 

 

In effetti, da questo punto di vista, hanno ragione Berlusconi e Tremonti. La situazione è sana: le banche infatti, non "falliscono" se non virtualmente, ma hanno raggiunto il loro obiettivo. E, dal loro punto di vista, non c'è certo di che preoccuparsi. Chi si deve preoccupare sono solo le persone che avevano accumulato, orgogliose, quelle decine di migliaia di euro in banca. "Loro", i potenti, comunque vada cascheranno in piedi e si rialzeranno addirittura più forti di prima, con il controllo delle risorse economiche del pianeta.

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Gli utili idioti

Banchieri, dirigenti di gruppi bancari ed industriali sono ormai d'accordo per l'ennesima truffa, per arrivare a nazionalizzare un debito creato dalla speculazione. Le Banche non hanno più banconote e l'emissione del denaro "a debito" per coprire i buchi delle società di speculazioni è ormai al limite, mentre nel frattempo cominciano a fallire gli Stati. Ma chi ha fatto scatenare questi ingranaggi e perchè il suo obbiettivo è quello di far cambiare l'economia mondiale? (Foto: Wall Street, il 24 ottobre del 1929)

Questa crisi finanziaria, di dimensioni sproporzionate, non è una crisi vera e propria, ma una situazione indotta di emergenza per indurre gli Stati a farsi carico del grande debito delle Banche. Dietro le parole del Presidente del Consiglio Berlusconi si nascondono delle importanti verità, che gli italiani non possono sapere, e che sono ineluttabili. Banchieri, dirigenti di gruppi bancari ed industriali sono ormai d'accordo per l'ennesima truffa, per arrivare a nazionalizzare un debito creato dalla speculazione, e non certo dai cittadini comuni che non sono riusciti a pagare il loro mutuo. Rispetto all'ammontare delle transazioni per prestiti e mutui - pur concessi a fronte di una riserva frazionaria minima, inferiore al 2% - le manovre speculative interbancarie sono di gran lunga superiori. Intendiamoci, i bilanci delle Banche hanno al loro interno attività e riserve, spesso costituite da titoli e collaterali emessi ( o garantiti) da altri Gruppi bancari, e ancora derivati speculativi, nonché movimenti interbancari non sempre trasparenti. Allora, che non ci vengano a raccontare che le persone non pagano i loro debiti, perché sono le imprese e i piccoli risparmiatori ad alimentare questo circuito vizioso.


Sorge dunque il dubbio su dove vadano a finire i soldi dei Banchieri, delle pensioni, degli investitori, perché a sentir parlare loro sembra che siano state inghiottite dal crollo delle Borse. I mercati valutari non sono inceneritori, ma sono delle sale scommesse, che si reggono sulla base del meccanismo domanda-offerta, per cui se qualcuno perde denaro, automaticamente l'altro li guadagna, ma il denaro non sparisce. Si arricchiscono i più forti tra i furbi, e soccombono gli illusi, ossia coloro che credevano di ingannare il cervellone del "casinò".
La manovra speculativa serve dunque a far uscire allo scoperto gli "idioti utili", quelli che servono al sistema per far cadere altre lobbies, diffondendo il panico e inducendo tutti a correre agli sportelli per ritirare i loro soldi. Mentre tutti guardano crollare le borse - come se ne capissero qualcosa - il Governo si riunisce d'urgenza per emanare un "decreto che viene definito di precauzione", ma comunque un forte senso di paura si diffonde tra la gente.


Purtroppo gli Italiani non devono sapere che quel 98% della riserva frazionaria non esiste più, e che il mercato immobiliare cadrà a picco, mentre altri vedranno vendere la loro casa senza che se ne accorgano. Gli italiani non devono sapere che non potranno più riavere i loro risparmi in liquidi, e che tutto dovrà viaggiare elettronicamente, come deciso da organizzazioni come Transparency International che "combattono la corruzione" con la monetica e l'anti-riciclaggio. Le Banche non hanno più banconote e l'emissione del denaro "a debito" per coprire i buchi delle società di speculazioni è ormai al limite, mentre le multinazionali invisibili hanno il controllo dei porti e delle merci, e comandano cargo e transazioni tramite dei pc. Nel frattempo cominciano anche a fallire gli Stati. L'Islanda ha dovuto assumere oggi il controllo della principale banca del paese, e ha portato a termine la terza nazionalizzazione di un istituto di credito in pochi giorni. Ha sospeso tutte le negoziazioni di borsa mentre il sistema bancario del paese corre il "rischio bancarotta". La crisi finanziaria sta infierendo su questa Isola, le cui banche si sono espanse all'estero, gli investitori hanno garantito alti rendimenti sulla valuta islandese per poi finanziare l'economia locale. La Banca Centrale Europea non può ( o non vuole) aiutare l'Islanda, che contratta con la Russia un prestito d'emergenza. Un ciclone che si è abbattuto in pochi giorni sul piccolo Stato dell'Islanda, che è solo il primo di una lunga lista, tra le economie occidentali più deboli.

Una crisi vero o falsa che sia, è pur sempre una crisi, ma chi ha fatto scatenare questi ingranaggi e perchè il suo obbiettivo è quello di far cambiare l'economia mondiale? Per oro, diamanti, petrolio? Oggi c'è qualcosa che vale molto di più, anche se nessuno vuole ammetterlo, ed è il nuovo meccanismo economico, l'accesso alla rete e al sistema. Vitale come lo sono i porti per le merci, l'etere è l'autostrada dei dati e delle transazioni, delle informazioni e degli scambi. Sicuramente viviamo in un'epoca talmente storica che non ce ne rendiamo neanche conto. Noi siamo la generazione che sta per cambiare l'umanità, e sta scrivendo un capitolo importante della storia, in cui il nostro controvalore viaggerà lungo strade di aria ionizzata. Questa è la direzione in cui stiamo andando, un nuovo millennio. Ci sono forze che spingono masse indistinte a ricoprire il ruolo degli "idioti utili", per scatenare, al loro comando, le sommosse e così nuove manipolazioni, per ottenere consensi su provvedimenti impopolari. Ricordate che l'11 settembre, tutto il mondo è stato ingannato, e oggi le potenti lobbies, gli invisibili, hanno scatenato la più grande "balla economica mondiale", che cade sempre sulle spalle degli "utili idioti" che vi abboccano, perchè sono egoisti e avidi. Una crisi, dunque, che punirà chi, inconsciamente, è al soldo della manipolazione del secolo
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Tanto per restare aggiornati e informati sull'argomento:

 

Stiamo subendo da circa un anno e mezzo una crisi economica e finanziaria che non ha avuto eguali per dimensioni e diffusione prima d'ora. E tutti sono convinti abbia avuto origine negli Stati Uniti e dagli States sia poi giunta al resto del mondo. Ebbene tale disastro è nato in Gran Bretagna, nella City e, nello specifico, all'interno di numerose società di ingegneria finanziaria. Dobbiamo tener presente che il 90% dei prodotti finanziari, buoni ma soprattutto non buoni, viene studiato e progettato presso queste società finanziarie/bancarie.

In questo caso, la causa dei principali mali del mondo è rappresentata dai cosiddetti strumenti derivati, denominati CDO e CDS.

 

Tali strumenti non sono altro che mutui immobiliari "impacchettati" e trasformati in obbligazioni. Quindi, grazie a questa operazione di "cartolarizzazione" (trasformare in carta un mutuo) tutte le principali Banche hanno potuto vendere a chiunque e all'esterno i debiti immobiliari dei loro clienti. Naturalmente il vantaggio delle Banche stava proprio nel fatto che potevano ottenere ulteriori profitti da queste obbligazioni strutturate: infatti, chi acquistava un'obbligazione garantita da un mutuo immobiliare prestava una certa quantità di denaro per un certo periodo di tempo ricevendo un interesse, garantito dai pagamenti rateali di chi aveva realmente sottoscritto il mutuo.

Si parla anche di mutuo "subprime"per indicare che questo è effettivamente un mutuo a rischio, detto in termini tecnici NINJA (No Income, No Job or Asset = Nessun Reddito, Nessun Lavoro stabile o Garanzia Finanziaria).

 

Praticamente, il circuito partiva dalle Società di ingegneria finanziaria che progettavano il prodotto, proseguiva poi con le Banche Commerciali (quelle che erogavano i mutui ai clienti) che impacchettavano i mutui e vendevano le obbligazioni alle Banche d'Affari o le collocavano direttamente sul mercato. In questo modo si creava una sorta di circolo vizioso con l'entrata di continua liquidità derivante dalla vendita delle obbligazioni strutturate, liquidità utilizzata per sostenere richieste di nuovi mutui e finanziamenti, e nuovamente per emettere altre obbligazioni strutturate.

 

Iniziata con gli Stati Uniti (a parte la progettazione avvenuta nella city di Londra) questa prassi è divenuta comune sia in Asia che in Europa tantoché pochissime Banche, anche europee, sono immuni da questo fenomeno.

E questo giochetto, che ha portato enormi profitti "facili" nelle casse delle Banche è andato avanti per anni, sostenuto anche dal continuo sviluppo del mercato immobiliare americano, con aumenti costanti del numero delle case costruite (esiste anche un indice economico basato sul numero dei nuovi cantieri) ed ovviamente con gli aumenti dei prezzi. Ciò ha portato inesorabilmente alla creazione di una bolla speculativa, che è esplosa, negli Stati Uniti, circa un paio d'anni fa, causando insolvenze, mancati pagamenti e rimborsi parziali delle rate dei mutui di massa. Ricordiamo che in America i mutui vengono, almeno venivano concessi ai cittadini con richiesta di minime garanzie e per importi del 100-130% dell'immobile oggetto del mutuo.

 

Si è assistito quindi al blocco dell'aumento del prezzo delle case e successivamente al suo crollo, non ancora terminato.

Immaginate ora cosa può essere successo dal lato delle note obbligazioni legate ai mutui subprime: chiunque detenesse nel proprio portafoglio questi titoli ha iniziato a venderli precipitosamente, ma con difficoltà perché ormai erano privi di garanzie (i clienti non pagavano più le rate), i prezzi erano scesi profondamente, e le quotazioni furono sospese.

A seguito di questa crisi, diverse Banche americane dichiararono fallimento o pesanti insolvenze (Lehman Brothers, Merril Lynch, AIG, Fannie Mae, Freddie Mac, Mutual Washington, ecc...), costringendo il Governo e la Fed (Banca Centrale Americana) ad interventi di sostegno e salvataggio mediante enormi iniezioni di liquidità.

 

E veniamo all'ultimo atto, ovvero all'approvazione da parte dell'Amministrazione Bush, naturalmente in collaborazione con la Fed , del pacchetto di misure d'emergenza mediante la costituzione di un mega fondo pubblico da 700 miliardi di dollari (si stima però che il vero "buco" si attesti intorno ai 1.500 miliardi di dollari), che avrà la funzione di raccogliere, per il prossimo biennio, questi titoli finanziari "tossici", ormai privi di mercato e detenuti dalle Banche Usa. L'obiettivo è senz'altro quello tentare di stabilizzare i mercati finanziari, dai quali poi dipende la sorte di tutti gli altri settori economici.

 

Ora gli effetti, come sempre, partendo dagli Usa stanno arrivando anche in Europa dove molte Banche hanno acquistato e rivenduto ad altre Banche, Sim, Gruppi Assicurativi, Fondi Pensione, Amministrazioni Pubbliche (Stati, Regioni, Province e Comuni), Gruppi Industriali, le obbligazioni strutturate sui mutui subprime. Immaginiamo quali potranno essere le conseguenze dell'azzeramento di valore di queste obbligazioni per i Fondi Pensione o per le Amministrazioni Pubbliche, e quindi per la collettività, che le detengono nel proprio portafoglio...

In Europa, però, non c'è ancora alcun accordo su un eventuale piano di salvataggio comune.

 

Anche l'Italia non è immune da tale situazione negativa ed i principali Gruppi Bancari (Unicredit, e prossimamente anche Intesa ed MPS) iniziano ora a far uscire comunicati stampa con i quali si dichiarano notevoli difficoltà finanziarie legate al possesso e alle perdite causate da questi titoli (obbligazioni strutturate e derivati). E' proprio di questi giorni l'annuncio dell'Amministratore Delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, relativo ad un prossimo aumento del capitale sociale della Banca necessario per far fronte a tali problematiche. E pensare che lo stesso Profumo, fino a pochi mesi fa, intervistato, continuava ad affermare che era tutto sotto controllo, i fondamentali erano più che buoni e la Banca da lui condotta non aveva certo da temere nulla (forse non aveva detto tutta la verità); nel frattempo il valore del titolo ha perso oltre il 50%.

 

E questa possiamo definirla la cronaca della nascita e sviluppo della nuova crisi finanziaria del 2008.

Ma, al di là della mera e tecnica cronistoria, mi sembrano doverose alcune considerazioni, alle quali vorrei lasciare la risposta ai lettori:

 

- è giusto che il conto di tale disastro finanziario sia poi pagato dai cittadini?;

 

- è giusto che la maggioranza della Comunità ripiani il conto salato causato da una minoranza di avidi, ricchi, egoisti, imbroglioni, bugiardi e ladri?;

 

- è giusto che i veri autori di tale "truffa" finanziaria legalizzata (i nomi sono sempre quelli delle principali Banche d' Affari Usa e delle Banche Commerciali loro complici americane, asiatiche ed europee), alla fine escano impuniti con il benestare delle principali Autorità Governative e di Controllo?;

 

- è giusto che gli amministratori di queste note Banche d' Affari e Commerciali, dopo aver causato un tale dissesto mondiale, semplicemente si dimettano dalle loro cariche e se ne escano con liquidazioni di 30-40-60 milioni di dollari ciascuno?;

 

- è giusto che all'interno delle più alte cariche governative e degli organi di controllo siedano personaggi provenienti da queste famigerate Banche d' Affari? (l'esempio emblematico è il caso di Henry Paulson, Ministro del tesoro Usa, con patrimonio personale stimato intorno ai 700 milioni di dollari e, guarda caso, proveniente da Goldman Sachs; ma ricordiamo anche Mario Draghi, oggi Governatore di Banca d'Italia, proveniente dalla stessa Banca d'Affari, e lo stesso Romano Prodi, ex Primo Ministro del Governo Italiano e proveniente sempre dalla stessa Banca...);

 

- è giusto che le società di Rating, che dovrebbero essere degli Enti imparziali e super partes, ma che invece sono in collusione con queste Banche d'Affari, applichino giudizi e punteggi positivi a queste obbligazioni e a quelle delle Banche amiche pur non avendone i requisiti? (ricordiamo che le obbligazioni di Lehman Brothers avevano AAA, ovvero il massimo punteggio di affidabilità e, nella sola Italia, i risparmiatori truffati possessori di tali titoli si stima siano oltre 300.000).

 

Inoltre, un nuovo pericolo è all'orizzonte sul sistema finanziario Usa, e successivamente in Europa: il rischio fallimenti relativamente ai rimborsi legati alle carte di credito.

E' infatti sempre maggiore il numero di clienti che non riescono a far più fronte ai pagamenti, in un'unica soluzione e rateali, sulle carte di credito. E forse non tutti sono a conoscenza che, nei giorni scorsi, mentre al Congresso Usa si votava il piano di salvataggio di Paulson, è stata approvata, sempre dal Congresso, una Legge a favore dei detentori di carte di credito, in difficoltà nei pagamenti, che impedisca alle Compagnie Finanziarie e assicuratrice di alzare indiscriminatamente gli interessi retroattivamente, senza preavvisare la clientela. Dopo le segnalazioni di migliaia di clienti, la stessa Federal Reserve ha dovuto ammettere che queste rappresentano pratiche "ingannevoli".

Ed i numeri di tale fenomeno non sono per niente incoraggianti: nel solo 2007 ed inizi 2008 il tasso delle insolvenze è aumentato in maniera vertiginosa e si stima che circa 2.5 milioni di cittadini rischiano il fallimento personale.

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  • 4 settimane dopo...
Scec a Radio Gamma 5
Marcello Pamio – 20 novembre 2008

Mentre il nostro grande statista Silvio Berlusconi giocava a "bu bu settete" con il cancelliere tedesco Angela Merkel, elevando per quanto possibile l'immagine stessa dell'Italia nel mondo, nella piccola sede di Radio Gamma 5 (FM 94:00 MHz) in provincia di Padova, si svolgeva una serata (con la partecipazione di oltre 200 persone) di presentazione della prima moneta locale in Veneto: lo Scec. Una serata probabilmente storica.
Lo S.c.e.c. (acronimo di Solidarietà che cammina) non è proprio una moneta complementare (o locale) ma uno Sconto o abbuono assolutamente legale e permesso dalla legge!

Ecco in sintesi come funziona.
Una persona che si iscrive come privato all'associazione "Arcipelago Veneto" (oppure ad un Arcipelago della propria regione) riceverà gratuitamente 100 Scec al mese, senza alcun costo d'iscrizione.
Un'attività commerciale che vuole aderire all'iniziativa come accettatore di questi abbuoni, deve iscriversi all'associazione e stabilire la percentuale di sconto in Scec (da un minimo del 5% in sù).

Il rapporto di scambio è 1:1, cioè 1 Scec corrisponde a 1 euro.
Quindi 100 Scec al mese sono comparabili, come potere di acquisto, a 100 euro al mese.

Facciamo un esempio concreto e realistico.
La pizzeria X accetta gli Scec e pratica uno sconto del 20%.
Significa che se andiamo a mangiare la pizza e il conto finale è di 100 euro, noi pagheremo 80 euro e 20 Scec. Ben 20 euro in meno rispetto a coloro che pagheranno tutto in euro!
Il calcolo e il ragionamento sono semplicissimi.
A questo punto il gestore della pizzeria, non c'ha rimesso nulla perché potrà utilizzare i 20 Scec che ha ricevuto in qualsiasi altra attività commerciale connessa col circuito, anche con gli stessi fornitori.
Il fornitore potrà a sua volta andare a tagliarsi i capelli da Y, acquistare prodotti alimentari da Z. ecc.
Avanti così in tutto il circuito di aderenti (vedere elenco accettatori nelle Pagina Auree)

Ad oggi le attività commerciali in Veneto che hanno fatto richiesta di accettazione degli Scec sono diverse centinaia: negozi, aziende, librerie (noi), liberi professionisti, distributori, medici, veterinari, dentisti, pizzerie, consulenti informatici, commercialisti, ecc.
In pratica sempre più persone stanno comprendendo l'importanza di una moneta locale o della "Solidarietà che cammina" (Scec), come strumenti che possono aiutarci moltissimo in un momento difficile e critico come l'attuale.

Far rimanere una parte della ricchezza nella propria regione (stiamo parlando di milioni di euro solo in Veneto) o nella propria città è fondamentale per sopravvivere e aiutare le persone e/o le attività in estrema difficoltà. Ecco la vera Solidarietà.
In questo modo si passerà da una economica improntata sul dio-denaro, sul guadagno senza alcun valore etico e morale, a una economia con al centro l'Uomo, una economica dal volto umano che darà spazio alle piccole realtà locali in barba alle grandi multinazionali, che con i loro colossi stanno fagocitando e distruggendo il pianeta intero.

A questo punto cosa vogliamo veramente fare?
Possiamo metterci il naso rosso di plastica, come insegna il comico di Arcore, e andare in banca a elemosinare spiccioli (creati dal nulla e tassati da usurai) e continuare ad essere schiavi del Sistema per tutta la vita, oppure possiamo decidere di fare noi "cucù" o "marameo" all'Usurocrazia bancaria, accettando consapevolmente una moneta o pezzo di carta che non crea debito, ma favorisce la Solidarietà collettiva!

Esiste il libero arbitrio, per cui siamo noi a decidere e a creare il nostro futuro…

Il denaro ha valore perchè lo si accetta. E' un piccolo esempio di moneta creata a costo 0, senza debito.
...meditate gente, meditate....intanto pagate. Modificato da Coldfire
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