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Adsl, la bugia della velocità


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guarda, i contratti attuali fastweb non contengono una banda minima garantita, se vuoi, oggi vado a lavoro e te ne invio una copia XD

anche perchè, se fosse come dici tu, io ho una 20 mb, e nn dovrei scendere sotto i 6mb, ma non è così;)

Sono passato a Fastweb prima di natale, e il mio contratto ha come banda massima 20mb e banda minima garantita 7mb.

( In download ho 14mb e in upload ho 0.8 )

PS: Ho fatto il pingtest 2 volte

sul server di Vienna ho 30ms e 1ms di jitter;

sul server di Roma ho 32ms e 2ms di jitter. (Sono di Torino)

Modificato da Spartuzzo

"Può accompagnare solo."

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Si infatti..mi dicevi che ero coperto da fastweb ma se telefonavo per sapere che ero coperto mi dicevano di no :whew: bo chi sa perchè...

se mi dici al 100 % che sono coperto da fastweb potrei farci un pensierino anche perchè la situazione nn è cambiata e navigo sempre male...

allora, la stessa cosa è accaduta con un cliente che chiamava e non aveva copertura, l'abbiamo mandato in acquisizione comunicando con i tecnici, e magicamente abbiamo risolto la cosa ;)

Quindi, se ti va, l'acquisizione è una prassi senza obblighi(nel senso che non attivi nulla ;)) domani mattina sono a lavoro, (dalle 10 alle 14) se vuoi ti chiamo e vediamo, così ti dò la certezze anche al 1000%

Se domani non puoi, anche lunedì dalle 17 alle 21...vedi te;)

 

E la gente firma? buhhuhaaaa xDDDD

certo XD

 

Sono passato a Fastweb prima di natale, e il mio contratto ha come banda massima 20mb e banda minima garantita 7mb.

( In download ho 14mb e in upload ho 0.8 )

PS: Ho fatto il pingtest 2 volte

sul server di Vienna ho 30ms e 1ms di jitter;

sul server di Roma ho 32ms e 2ms di jitter. (Sono di Torino)

ragazzi i contratti sono standard, ti posso dire che i contratti attuali non prevedono assolutamente questa banda minima garantita di 7mb XD

Anche perchè, attualmente sono molti i clienti che hanno un contratto fino a 20mb, ma la riqualifica della linea è a 6mb ;)

domani mi rileggo il contratto e vedo che banda c'è, però feci questo controllo qualche settimana fa, e non trovai nulla (a differenza di telecom che garantiva non so quante centinaia di kb XD)

Modificato da Valefor
http://card.josh-m.com/live/mondo/iI%20Peloso.png
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allora, la stessa cosa è accaduta con un cliente che chiamava e non aveva copertura, l'abbiamo mandato in acquisizione comunicando con i tecnici, e magicamente abbiamo risolto la cosa ;)

Quindi, se ti va, l'acquisizione è una prassi senza obblighi(nel senso che non attivi nulla ;)) domani mattina sono a lavoro, (dalle 10 alle 14) se vuoi ti chiamo e vediamo, così ti dò la certezze anche al 1000%

Se domani non puoi, anche lunedì dalle 17 alle 21...vedi te;)

 

 

certo XD

 

 

ragazzi i contratti sono standard, ti posso dire che i contratti attuali non prevedono assolutamente questa banda minima garantita di 7mb XD

Anche perchè, attualmente sono molti i clienti che hanno un contratto fino a 20mb, ma la riqualifica della linea è a 6mb ;)

domani mi rileggo il contratto e vedo che banda c'è, però feci questo controllo qualche settimana fa, e non trovai nulla (a differenza di telecom che garantiva non so quante centinaia di kb XD)

 

Hai PM :ok:

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Io ho alice casa, sto avendo solo problemi, nel bel mezzo della sessione internet o mentre sono sul live della xbox, mi cade la linea, per poi ritornarmi dopo 10-30 minuti. Chiamata la telecom, fatte tuute le dovute rverifiche, alla fine il tecnico che è venuto a controllare anche a casa mi ha detto che io la linea internet non la dovrei neanche avere. La mia dovrebbe essere 7 mega, con una soglia limite di 2 mega, invece mi va intorno a 700 kb. Il tecnico onestamente mi ha detto che è un mio diritto fare una cessazione del contratto in quanto non vengono rispettati i limiti di velocita', ed inoltre ha detto che il tecnico che è venuto ad attivare la linea, rendutosi conto della mia velocita' non me la doveva neanche attivare. Poi mi ha spiegato che il problema delle continue disconnessioni della linea è dovuto (qui mi ha fatto l'esempio dell'imbuto :mrgreen: ) alla distanza dalla centrale, in quanto nel momento in cui c'e' maggior traffico, nel quale si collegano piu' persone, quelli piu' lontani vengono scalciati via dall'imbottigliamento (il collo dell'imbuto per intenderci), per far spazio ad altri. Insomma un macello. Vogliamo andare avanti con la tecnologia, ma abbiamo strumenti, mezzi, cavi e compaglia bella, ormai obsoleti.

Modificato da Nicola

Sono tanto semplici gli uomini e tanto obbediscono alle necessità presenti, che colui che inganna troverà sempre chi si lascerà ingannare

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ragazzi i contratti sono standard, ti posso dire che i contratti attuali non prevedono assolutamente questa banda minima garantita di 7mb XD

Anche perchè, attualmente sono molti i clienti che hanno un contratto fino a 20mb, ma la riqualifica della linea è a 6mb ;)

domani mi rileggo il contratto e vedo che banda c'è, però feci questo controllo qualche settimana fa, e non trovai nulla (a differenza di telecom che garantiva non so quante centinaia di kb XD)

Io ti dico quello che mi è stato detto dal tizio che mel'ha venduto, mi ha venduto una linea con massimo venti mega e minimo garantito a sette.

"Può accompagnare solo."

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Io ti dico quello che mi è stato detto dal tizio che mel'ha venduto, mi ha venduto una linea con massimo venti mega e minimo garantito a sette.

ah ecco, ma non devi badare a quello che ti ha venduto la linea, vedi cosa c'è scritto sul contratto che hai firmato XD

http://card.josh-m.com/live/mondo/iI%20Peloso.png
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  • 3 settimane dopo...

Venerdì scorso, Vodafone Fastweb e Wind, hanno annunciato un piano da 2,5mld di € con i quali dovrebbero cablare 15 città italiane entro 5 anni in Fibra (100mb/s). Ecco un articolo, molto critico, sull'accaduto:

 

Contrappunti/ NGN, oscuro presagio

di M. Mantellini - Siamo condannati alla solita palude dell'indecisione? La banda larga langue, gli operatori si fanno i dispetti, la politica rimane indifferente. Il treno per il futuro è già partito: altrove

Roma - La settimana appena trascorsa è stata dominata dalle discussioni sulla creazione di una rete di nuova generazione che colleghi gli abitanti della Penisola a Internet ad altissima velocità. L'annuncio dei tre operatori alternativi a Telecom Italia del progetto di creazione di una NGN alternativa ha riportato l'accento su un tema tanto importante quanto, per ora, vago ed inconcludente. Fuori dalle schermaglie fra i fornitori di accesso, che toccano nuove e vecchie incomprensioni fra l'ex-monopolista e le altre compagnie, quali sono gli interessi dei cittadini in discussioni del genere?

 

Il primo punto è chiaro a tutti. Di una rete ultrabroadband abbiamo bisogno: deve essere sviluppata in tempi brevi e dovrebbe essere molto ampia e non limitata ai grandi centri urbani. I costi della messa in opera di questa rete veloce per tutti sono alti ma non impossibili, qualcosa più di 20 miliardi di euro. Per dirla con le parole di Stefano Quintarelli, cablare in fibra ottica tutta la nazione costa come 320km della autostrada pedemontana, oppure come 15 portaerei Cavour, o in alternativa come 350km della TAV Milano-Torino.

 

I vantaggi per il Paese che discendono da un simili progetto sarebbero enormemente superiori a quelli delle opere citate, e nessun amministratore minimamente lungimirante dovrebbe avere dubbi su quali siano le priorità sulle quali concentrarsi.

 

Secondo punto: nessun operatore delle telecomunicazioni, non Telecom Italia né tanto meno la trimurti dei grandi "oppositori" formata da Vodafone, Wind e Fastweb, ha oggi i soldi necessari per una operazione del genere. A tale riguardo Telecom ha fatto una scelta molto conservativa: una volta esclusa ogni ipotesi di scorporo della rete, la società ha deciso che investirà nei prossimi anni i denari che potrà, cablando (molto lentamente) in fibra alcune grandi città. Da un punto di vista dell'interesse generale si tratta di un progetto troppo piccolo e troppo chiuso.

 

Il progetto delle telco concorrenti è stato da molti analisti considerato poco più di una boutade, una specie di mossa su un tavolo di poker dove nessuno dei giocatori ha soldi da rischiare: l'idea annunciata venerdì scorso è quella di creare una nuova rete in fibra, indipendente da quella esistente, investendo una prima tranche di 2,5 miliardi, per coprire entro 5 anni 15 grandi città. I denari, nella vaghezza interessata dei comunicati stampa, non si sa bene di chi saranno, visto che - cito dal testo - saranno "ripartiti fra tutti gli operatori e le Istituzioni coinvolte". In altre parole, come sempre in questi casi, si fa grande affidamento su un ipotetico investimento pubblico. Le telco, dal canto loro, assicurano che trasborderanno sulla nuova rete, aperta a tutti i soggetti che vorranno partecipare Telecom inclusa, la propria clientela.

 

Di nuovo, anche in questo caso, si tratta di un progetto modestissimo nelle cifre, molto lento nell'attuazione e metodologicamente pericoloso (l'ipotesi di una seconda rete alternativa). L'unico scopo di tutta questo teatrino sarebbe insomma quello di forzare Telecom verso un tavolo di maggior concertazione. Un tavolo al quale, molto probabilmente, Telecom non vorrà partecipare.

 

Il terzo soggetto in gioco è la politica. Quale sia l'attenzione del Governo attuale nei confronti delle tematiche in discussione è noto: il sottosegretario Romani non è riuscito nemmeno a mantenere i fondi già stanziati per la banda larga, quegli 800 milioni di euro più volte annunciati e più volte destinati ad altro. Quale credibilità potrà mostrare domani, come rappresentante del Governo, in una discussione sui grandi investimenti da destinare alla NGN? Tipicamente in questo paese le scelte concrete sulla politica delle reti latitano, specie quando si parla, come in questo caso, di grandi svolte tecnologiche.

 

Nella partita della rete in fibra Governo ed Authority Comunicazioni dovrebbero avere un ruolo di indirizzo rilevante, non fosse altro perché la gran parte degli investimenti sulla rete di nuova generazione dovranno essere finanziati a vario titolo dallo Stato. Dovrebbero insomma essere i cittadini e i loro rappresentanti a guidare le danze e scrivere l'agenda. Invece la politica non è in grado di generare una voce unica su temi simili, non c'è alcuna seria consapevolezza al riguardo, nessuna analisi sul medio lungo periodo e, tanto meno, quel briciolo di autorevolezza capace di incidere sullo scenario.

 

Telecom ha così potuto decidere da sola cosa fare della propria infrastruttura, smarcandosi da qualsiasi ipotesi di scorporo della rete, gli altri operatori si sentono - da un certo punto di vista giustamente - autorizzati a "ballare da soli" visto che lo scacchiere delle regole traballa, e gli organismi di controllo sono esili canne battute dal vento.

 

È abbastanza pacifico che non potranno esserci due reti ad alta velocità, domani. Semplicemente non possiamo permettercele. E dalle premesse di questi giorni è altrettanto chiaro che, ai tempi brevi necessari per creare la rete veloce di cui il Paese ha bisogno, si sostituiranno lunghi periodi di usuali scaramucce, ricorsi e carte bollate, padrini politici di questa o quella cordata, tranelli e bastoni fra le ruote che tutto faranno tranne che gli interessi dei cittadini e delle aziende.

 

I fili delle decisioni portano sempre lontano: la nascita di una NGN in Italia è condizionata dagli interessi di Telefonica, sfiora i conflitti di interesse e le simpatie politiche di Berlusconi, accarezza temi solo apparentemente distanti come i conflitti fra top manager e azionisti di riferimento. In un contesto del genere il continuo declino del Paese nella società dell'informazione è la naturale e prevedibilissima conseguenza di questa amplissima, e ubiquitaria, politica del non fare.

 

Massimo Mantellini

Manteblog

 

Fonte: http://punto-informatico.it/2880010/PI/Com...o-presagio.aspx

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  • 5 settimane dopo...
ragazzi i contratti sono standard, ti posso dire che i contratti attuali non prevedono assolutamente questa banda minima garantita di 7mb XD

Anche perchè, attualmente sono molti i clienti che hanno un contratto fino a 20mb, ma la riqualifica della linea è a 6mb ;)

 

visto che sembri lavorare con fastweb, potresti spiegarmi meglio questa cosa della riqualifica?

 

io ho fastweb 20mbit; al momento della sottoscrizione mi è stato detto avevo copertura fino a 20 (non a 6), però facendo i test di download dai server di debian.fastweb oscillo tra i 400KB e i 700KB, mai mai superati.

facendo i conti non super le 6 mega, quindi dovrei avere questa qualifica delle 6 mega, ma che significa? che ho solo questa copertura massima? si può cambiare? altro specificare?

 

p.s. per la banda minima mi dissero che fastweb sotto i 2mbit non va, queindi il minimo garantito è quello, senno non funziona

............................................................................................................ http://www.xboxgamertag.com/gamercard/Ego%20Magno/tempo/card.png..........................................................................................................

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La banda garantita NON ESISTE con le ADSL convenzionali. Chiaro? La riqualifica è un sistema adottato esclusivamente da Fastweb per settare i propri clienti con un profilo adatto ai valori di linea (margine di rumore e attenuazione) che variano a seconda della distanza dalla centrale, della qualità dell'impianto domestico etc. Quindi, se sei in ULL e collegato in ADSL2+ quindi con portante massima 20/1, verrai settato al meglio delle possibilità del tuo doppino.

Se riesci postaci i valori di linea (che rilevi tramite un modem) e scopri se sei in ULL o WS (fai una prova della copertura sul sito FW e postaci lo screen).

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