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L'angolo dell'ammmore. Consigli e pareri


chief117

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Ragazzi roba da matti, ve la racconto così vi rendete conto anche voi di cosa può essere capace una donna:

 

Due sere fa, mi riscrive la mia ex, chiedendomi come sto e cosa faccio, così viene a sapere che sono fuori con una mia amica, e mi dice "ok, quando torni a casa mandami un messaggio". E lì mi chiedo (nella mia mente): "perché mai? Ho 20 anni, non devo rendere conto a mia madre figurati a te!". Arrivo a casa, tranquillo, mi metto a vedermi un film senza scriverle niente (in fondo siamo solo amici, non vedo perché dovrei dirle ogni mio spostamento). Così mi scrive lei "ancora fuori?". Ci scherzo sopra e le dico: "sì, sono a ballare" "non è vero non ti piace ballare" "esistono i locali dove si balla rock!" "e con chi sei?" "con G**** (la tipa che faceva strani riferimenti sessuali xDDD) ed altri" "ah ok, mandami un messaggio quando sei a casa" (e di nuovo questa frase... ma chi sei mia madre??)

Finisco di vedermi il film, era tardi, me ne sono andato a letto senza scriverle niente.

Il mattino dopo sono stato in giro fino alle 14 e mi sono dimenticato di portarmi il telefono. Quando sono arrivato, ho trovato 11 chiamate e tra una chiamata e l'altra vari messaggi: "buon giorno." "vuoi rispondere a questo cavolo di telefono??" "mi stai prendendo per il culo?" "sappi che ti chiamerò tutto il giorno, a costo di farti inca**are, tanto non lo sarai mai quanto me" "sei uno str*nzo! Non ti rendi conto del male che mi stai facendo? Se volevi farla finita (ndr. finita con cosa?? O.O L'avevo già lasciata!!!) bastava dirlo apertamente! Invece devi fare il basta*do! Va bene, allora lo dico io: BASTA! Addio!"

..... :ph34r: :ph34r: Io così...

La chiamo e le dico: "mi spieghi qual'è la tua disfunzione mentale più grave?? Ho lasciato solo una mattinata a casa il cellulare e tu pianti questo casino perché non rispondo?? Non ti è passata nemmeno per un attimo l'idea che potessi essere occupato? Tu sei pazza, completamente, ed hai ragione su una sola cosa: BASTA. Non ti voglio più sentire, sono stufo dei tuoi atteggiamenti di me*da e dei tuoi scleri. Addio!"

E lì... comincia la parte ancora più abberrante, mi dice: "Addio! Comunque sappi che questa mattina ho messaggiato con la tua amichetta G*****, mi ha detto che ieri sera non eravate insieme" :ph34r: "e tu come CAVOLO hai avuto il suo numero scusa???" "eeeeeh, chi lo sa??" :ph34r: :ph34r: :ph34r:

Le dico: "guarda, non ti ci mando perché sono un signore. Addio" e le ho chiuso il telefono in faccia.

Da lì, partono i controlli perimetrali su chiunque potrebbe averle dato il numero, ma nessuno l'ha fatto (due persone potevano, e di loro mi fido, quindi l'ultima possibilità è...) quindi... mi ha preso il numero dal cellulare. Una cosa che NON doveva assolutamente fare. Ha superato decisamente ogni limite. Se già stavo cercando una buona motivazione per scollarmela una volta per tutte di dosso, adesso è davvero sotterrata da 100 metri di terreno umido e fetido.

 

Ascoltate me. Se trovate una, che ogni volta che ci litigate rigira la frittata, che anche se vi mandate affan*ulo torna sempre e che non si scolla mai... trovate il modo... ma fatela uscire SUBITO dalla vostra vita! :rolleyes:

http://img845.imageshack.us/img845/1911/kawam.jpg
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Ragazzi roba da matti, ve la racconto così vi rendete conto anche voi di cosa può essere capace una donna:

 

Due sere fa, mi riscrive la mia ex, chiedendomi come sto e cosa faccio, così viene a sapere che sono fuori con una mia amica, e mi dice "ok, quando torni a casa mandami un messaggio". E lì mi chiedo (nella mia mente): "perché mai? Ho 20 anni, non devo rendere conto a mia madre figurati a te!". Arrivo a casa, tranquillo, mi metto a vedermi un film senza scriverle niente (in fondo siamo solo amici, non vedo perché dovrei dirle ogni mio spostamento). Così mi scrive lei "ancora fuori?". Ci scherzo sopra e le dico: "sì, sono a ballare" "non è vero non ti piace ballare" "esistono i locali dove si balla rock!" "e con chi sei?" "con G**** (la tipa che faceva strani riferimenti sessuali xDDD) ed altri" "ah ok, mandami un messaggio quando sei a casa" (e di nuovo questa frase... ma chi sei mia madre??)

Finisco di vedermi il film, era tardi, me ne sono andato a letto senza scriverle niente.

Il mattino dopo sono stato in giro fino alle 14 e mi sono dimenticato di portarmi il telefono. Quando sono arrivato, ho trovato 11 chiamate e tra una chiamata e l'altra vari messaggi: "buon giorno." "vuoi rispondere a questo cavolo di telefono??" "mi stai prendendo per il culo?" "sappi che ti chiamerò tutto il giorno, a costo di farti inca**are, tanto non lo sarai mai quanto me" "sei uno str*nzo! Non ti rendi conto del male che mi stai facendo? Se volevi farla finita (ndr. finita con cosa?? O.O L'avevo già lasciata!!!) bastava dirlo apertamente! Invece devi fare il basta*do! Va bene, allora lo dico io: BASTA! Addio!"

..... :ph34r: :ph34r: Io così...

La chiamo e le dico: "mi spieghi qual'è la tua disfunzione mentale più grave?? Ho lasciato solo una mattinata a casa il cellulare e tu pianti questo casino perché non rispondo?? Non ti è passata nemmeno per un attimo l'idea che potessi essere occupato? Tu sei pazza, completamente, ed hai ragione su una sola cosa: BASTA. Non ti voglio più sentire, sono stufo dei tuoi atteggiamenti di me*da e dei tuoi scleri. Addio!"

E lì... comincia la parte ancora più abberrante, mi dice: "Addio! Comunque sappi che questa mattina ho messaggiato con la tua amichetta G*****, mi ha detto che ieri sera non eravate insieme" :ph34r: "e tu come CAVOLO hai avuto il suo numero scusa???" "eeeeeh, chi lo sa??" :ph34r: :ph34r: :ph34r:

Le dico: "guarda, non ti ci mando perché sono un signore. Addio" e le ho chiuso il telefono in faccia.

Da lì, partono i controlli perimetrali su chiunque potrebbe averle dato il numero, ma nessuno l'ha fatto (due persone potevano, e di loro mi fido, quindi l'ultima possibilità è...) quindi... mi ha preso il numero dal cellulare. Una cosa che NON doveva assolutamente fare. Ha superato decisamente ogni limite. Se già stavo cercando una buona motivazione per scollarmela una volta per tutte di dosso, adesso è davvero sotterrata da 100 metri di terreno umido e fetido.

 

Ascoltate me. Se trovate una, che ogni volta che ci litigate rigira la frittata, che anche se vi mandate affan*ulo torna sempre e che non si scolla mai... trovate il modo... ma fatela uscire SUBITO dalla vostra vita! :rolleyes:

 

Ma questa è una stalker! :asd:

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Tu darai alla gente un ideale al quale ispirarsi. Correranno con te, vacilleranno, cadranno... Ma col tempo saranno accanto a te nella luce. Col tempo li aiuterai a compiere meraviglie.

 

Instagram: unlimiteddave

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Ragazzi roba da matti, ve la racconto così vi rendete conto anche voi di cosa può essere capace una donna:

 

Due sere fa, mi riscrive la mia ex, chiedendomi come sto e cosa faccio, così viene a sapere che sono fuori con una mia amica, e mi dice "ok, quando torni a casa mandami un messaggio". E lì mi chiedo (nella mia mente): "perché mai? Ho 20 anni, non devo rendere conto a mia madre figurati a te!". Arrivo a casa, tranquillo, mi metto a vedermi un film senza scriverle niente (in fondo siamo solo amici, non vedo perché dovrei dirle ogni mio spostamento). Così mi scrive lei "ancora fuori?". Ci scherzo sopra e le dico: "sì, sono a ballare" "non è vero non ti piace ballare" "esistono i locali dove si balla rock!" "e con chi sei?" "con G**** (la tipa che faceva strani riferimenti sessuali xDDD) ed altri" "ah ok, mandami un messaggio quando sei a casa" (e di nuovo questa frase... ma chi sei mia madre??)

Finisco di vedermi il film, era tardi, me ne sono andato a letto senza scriverle niente.

Il mattino dopo sono stato in giro fino alle 14 e mi sono dimenticato di portarmi il telefono. Quando sono arrivato, ho trovato 11 chiamate e tra una chiamata e l'altra vari messaggi: "buon giorno." "vuoi rispondere a questo cavolo di telefono??" "mi stai prendendo per il culo?" "sappi che ti chiamerò tutto il giorno, a costo di farti inca**are, tanto non lo sarai mai quanto me" "sei uno str*nzo! Non ti rendi conto del male che mi stai facendo? Se volevi farla finita (ndr. finita con cosa?? O.O L'avevo già lasciata!!!) bastava dirlo apertamente! Invece devi fare il basta*do! Va bene, allora lo dico io: BASTA! Addio!"

..... :ph34r: :ph34r: Io così...

La chiamo e le dico: "mi spieghi qual'è la tua disfunzione mentale più grave?? Ho lasciato solo una mattinata a casa il cellulare e tu pianti questo casino perché non rispondo?? Non ti è passata nemmeno per un attimo l'idea che potessi essere occupato? Tu sei pazza, completamente, ed hai ragione su una sola cosa: BASTA. Non ti voglio più sentire, sono stufo dei tuoi atteggiamenti di me*da e dei tuoi scleri. Addio!"

E lì... comincia la parte ancora più abberrante, mi dice: "Addio! Comunque sappi che questa mattina ho messaggiato con la tua amichetta G*****, mi ha detto che ieri sera non eravate insieme" :ph34r: "e tu come CAVOLO hai avuto il suo numero scusa???" "eeeeeh, chi lo sa??" :ph34r: :ph34r: :ph34r:

Le dico: "guarda, non ti ci mando perché sono un signore. Addio" e le ho chiuso il telefono in faccia.

Da lì, partono i controlli perimetrali su chiunque potrebbe averle dato il numero, ma nessuno l'ha fatto (due persone potevano, e di loro mi fido, quindi l'ultima possibilità è...) quindi... mi ha preso il numero dal cellulare. Una cosa che NON doveva assolutamente fare. Ha superato decisamente ogni limite. Se già stavo cercando una buona motivazione per scollarmela una volta per tutte di dosso, adesso è davvero sotterrata da 100 metri di terreno umido e fetido.

 

Ascoltate me. Se trovate una, che ogni volta che ci litigate rigira la frittata, che anche se vi mandate affan*ulo torna sempre e che non si scolla mai... trovate il modo... ma fatela uscire SUBITO dalla vostra vita! :rolleyes:

 

 

sei sicuro che non ti ha raccontato una balla, e con la tua amica non ci ha mai parlato?

è ovvio, lei ti cerca ancora, il motivo lo immaginerai te, non faccio supposizioni, però boh, la sua reazione è stata comunque poco intelligente, poteva giocarsela in modo diverso invece di fare la bambina, fai bene infondo .

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/il+noctifero.png

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No no :ph34r: C'ha parlato eccome! Prima di puntare il dito ho ovviamente fatto le mie ricerche, tra cui chiedere subito appunto all'amica se era vero, e anzi, sono dovuto andare subito da lei a controllare cosa le avesse scritto per poter subito giustificare ogni cosa (se mai le avesse scritto cose strane, magari per mettere zizzania). Per fortuna le ha chiesto solo se eravamo davvero insieme l'altra sera e le ha chiesto di uscire, per diventare amiche :ph34r: :ph34r: La mia ex, e il mio sogno erotico... amiche... :ph34r: :ph34r:

http://img845.imageshack.us/img845/1911/kawam.jpg
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No no :ph34r: C'ha parlato eccome! Prima di puntare il dito ho ovviamente fatto le mie ricerche, tra cui chiedere subito appunto all'amica se era vero, e anzi, sono dovuto andare subito da lei a controllare cosa le avesse scritto per poter subito giustificare ogni cosa (se mai le avesse scritto cose strane, magari per mettere zizzania). Per fortuna le ha chiesto solo se eravamo davvero insieme l'altra sera e le ha chiesto di uscire, per diventare amiche :ph34r: :ph34r: La mia ex, e il mio sogno erotico... amiche... :ph34r: :ph34r:

 

...io spero solo che questa tua amica G. non pensi davvero di diventare sua amica ... :whew:

 

comunque questo e' un tipico caso di attaccamento morboso... spero per te che sia finita qui, ma secondo me si fara' sentire ancora in qualche modo ... :ph34r:

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No no... G**** non ha alcuna intenzione di diventare amica della mia ex (V******) xD sono state in competizione fin dal loro primo incontro... andavano a colpi di chi mi si arruffianava di più :whew:

 

Comunque sì, attaccamento morboso, che come stai dicendo non è cessato completamente, visto che con una scusa o con un altra riesce a scrivermi messaggi. A due ho risposto, perché mi chiedeva semplicemente informazioni su dove passasse un pullman e a che ora. Ad altri come "sei a casa?" e via dicendo non sto rispondendo.

Questa mattina inoltre, non so se l'ha fatto apposta o meno (ma non credo) ha "sbagliato" ad inviare un messaggio. In questo modo ho scoperto che si sta risentendo con la sua "ex migliore amica", quella che la contatta solo quando va bene a lei (una personcina del cavolo) e che le è arrivato il ciclo (sempre buona notizia, nonostante tutte le precauzioni da me SEMPRE prese).

 

Di riffa o di raffa... almeno 3/5 messaggi al giorno me li manda lo stesso. Io la ignoro, voglio vedere quando si stuferà. Oggi però in particolare mi ha chiamato De, non lo ha mai fatto.

http://img845.imageshack.us/img845/1911/kawam.jpg
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Spero che raccontando la mia esperienza io possa trovare consiglio e comprensione. Mi dispiace, è una lunga storia, ma soprattutto essendo io un'aspirante scrittore credo che sarà costellata di riflessioni, ma solo per farvi capire esattamente cosa ho passato.

 

Tutto inizia due anni fa, quando vivevo finalmente una storia serie da almeno due anni. Sono sempre stato un tipo introverso e nevrotico. Non sono "strano", anzi, per fortuna sono sempre stato considerato belloccio. Il problema nel relazionarmi con gli altri era mio, o meglio, non era un vero e proprio problema ma una mia - oserei dire - esigenza. Da solo stavo bene. Avevo gli amici, e tanto mi bastava. Finché, appunto, quattro anni fa conobbi questa ragazza, che non è la "protagonista femminile" della mia vicenda, ma ne è forse una delle cause. Insomma la conobbi e, come sempre, poiché io non muovevo un dito, mi fece "la corte", finché non cedetti e, per la prima volta, iniziai una storia. Questa storia è durata due anni, ed è finita con un lurido sms da parte sua. Durante il mese successivo continuammo a sentirci, mentre lei continuava a dirmi che "forse" saremmo tornati insieme. Ma, quando, appunto, dopo un mese misi le carte in tavola, lei semplicemente sparì. Non mi rispose e fece sì di essere irraggiungibile per mesi e mesi. Ma ora inizia la storia di cui voglio parlarvi. Nel frattempo che questa mia ex sparì, e io stavo male perché era come se fossi stato lasciato due volte, conobbi un'amica di un amico a una festa. Piccola parentesi: sono un ragazzo molto emotivo, ma nonostante ciò avevo smesso si scrivere alla mia ex uno o due giorno dopo la sua sparizione, e da allora non le avevo più scritto. Insomma, avevo capito che voleva sparire e io lo accettai - solo che da me non doveva venire mai più.

 

Quando conobbi questa ragazza, avevo la testa altrove. Essendo io un tipo restio e avendo subito una bella batosta, la mia indifferenza negli altri era aumentata. Stavo soffrendo molto, anche grazie al fatto che due anni fa io ero all'apice di un periodo di disillusione, senza lavoro e con una visione pessimista del mondo (periodo che, tra l'altro, non è finito, ma è un altro discorso). L'ultima cosa che volevo era una ragazza, senza stavo da dio. Avevo anche bisogno di superare la scottatura che avevo appena subito. Proprio nel bel mezzo di tutte queste premesse, conobbi una ragazza. O meglio, lei conobbe me. Dopo mi disse che quella sera le colpirono i miei stivali, fatto sta che mi si avvicinò chiedendomi spiegazioni sulla fotografia, vedendomi con una reflex appesa al collo ed essendo anch'ella appassionata. Mentre le mostrai come fotografare un oggetto, lei cercava contatto fisico. Non ero stupido e me ne accorgevo. Bene, il mio primo pensiero fu: "Ma che vuole questa?". Non posso dirvi cosa pensai di lei la prima sera, perché per me le ragazze, in quel periodo, erano tutte uguali, il male puro, qualcosa di cui potevo fare a meno. Quando, quasi a fine festa, fummo rimasti in pochi, decidemmo di andare a fare una passeggiata. Eravamo una decina tra maschi e femmine, e lei si mise vicino a me per tutto il tempo. Ebbi però conferma di "avere fatto colpo" la sera, quando il tempo di salutarci, tornare a casa mia (cinque minuti) e salire al terzo piano, che trovai la sua richiesta di amicizia su facebook.

 

Durante il mese successivo ci conoscemmo, vi confesso che non pensavo fosse il mio tipo. Era poco più piccola di me (aveva la stessa età della mia ex) ed era molto intelligente, ma qualcosa la faceva sfigurare all'inevitabile confronto con la mia ex. Lei voleva incontrarmi, ma io rifiutavo. Così veniva a trovare un amico in comune che abitava un piano sotto al mio, per poi chiedere a questo mio amico di accompagnarla su da me a salutarmi. Era molto furba, riusciva sempre a incontrarmi. Quando le confessai che non riuscivo a trovare un'edizione particolare di un libro, lei la trovò, la comprò, e me la venne a portare, dandomela come regalo. Quel gesto mi colpì molto, era una cosa molto carina da fare. Più o meno un mese dopo averla conosciuta, un mese fatto di incontri fortuiti e chat su msn pieni di messaggi subliminali, accettai di incontrarci da soli. Distavamo a una fermata di treno, neanche cinque minuti di viaggio. Disse che voleva venire lei da me, così ci vedemmo e passammo un bel pomeriggio. Lei era imbarazzata, io molto rilassato. Volli vederla perché era un brutto pomeriggio e avevo bisogno di uscire e vivere. Vedendo che non mordeva, disse che ci saremmo potuti vedere ancora. Passò qualche giorno e ci incontrammo di nuovo, senza troppe pretese. Passavo dei bei pomeriggi con lei. Parlava poco, e di questo ero dispiaciuto, ma con lei stavo bene. Nonostante ciò, non immaginavo che il nostro rapporto potesse essere diverso da così. Mi sbagliavo, ed ebbi subito la conferma. Già al quarto, o quinto incontro, avvenuti tutti nel giro di qualche settimana, ci fu un bacio. Quando poi, passeggiando, finimmo in un luogo vicino la stazione abbastanza isolato, quel bacio si trasformò in altro.

 

Fu una cosa molto naturale, molto passionale. Non facemmo sesso, ma facemmo comunque cose. Rimasi stordito per tutta la sera per quanto fosse stato tutto improvviso e bello. Per tagliare un po', continuammo così per un anno. Ci vedevamo, parlavamo un po', e poi ci appartavamo. Avevamo parlato di questo nostro rapporto: io le avevo detto che non volevo una storia, e che avrei potuto smettere in qualsiasi momento se lei avesse voluto; lei disse che anche lei non voleva una storia, e che le andava bene il nostro rapporto così com'era. Durante tutto l'anno io mi sentivo spesso "sporco" e "usato". Sono un tipo che ha sempre avuto le sue leggi morali, costruite sul rispetto per sé e per gli altri, e avere un rapporto simile con una ragazza per me era sbagliato. Nonostante ciò, continuavo, ma spesso, già allora tentavo di smettere. Il mio disagio era provocato anche da un pensiero, cioè pensavo che lei mi stesse mentendo, e che in realtà si fosse innamorata di me e non me lo dicesse per non far morire quel rapporto, che in fondo "le conveniva": eravamo come una coppia, uscivamo, avevamo una vita intima, e nessuno dei due usciva con altre persone. Piano piano cresceva per lei un forte sentimento, ma non era comunque amore. Almeno, non era quel sentimento che mi avrebbe fatto buttare nel fuoco per lei. Lo avrei fatto, ma perché era una bellissima persona, mi faceva molto tenerezza con i suoi modi di fare, ma non so perché ma sapevo non fosse amore. Non ci immaginavo insieme, nonostante era come se stessimo già insieme. Durante quest'anno, nel frattempo, la mia ex si fece viva. La sentivo una volta ogni tanto, mi scriveva lei, io le rispondevo, e lei o non rispondeva, o diventava acida. Una sera mi stancai e la mandai a quel paese. Poi le scrissi una lunga email, facendola una cacca ("Prima sparisci, poi torni come se nulla fosse?"). Tra l'altro io non sapevo ancora perché mi avesse lasciato, così glielo chiesi. Mi inviò una lettera per posta dicendomelo, in pratica stava cambiando e non voleva più essere legata. Usò un esempio che mi fece incazzare, disse che "Prima, per esempio, l'anguria non mi piaceva, ora l'adoro!". Cioè, mi paragoni a un'anguria? Avevo capito il senso della sua lettera, ma le dissi comunque addio. Tentò di chiamarmi dopo un mesetto per il mio compleanno, ma non le risposi.

 

(Ora, a discapito dei suoi desideri di restare single sino a trent'anni, sta con un altro. Ah!, le donne.)

 

Intanto avevo traslocato, e da dove abitavo prima distavo due treni, per la durata complessiva del viaggio di quaranta minuti. Nonostante ciò, continuai a vedermi con Lei. Anzi, durante l'anno in cui l'ho frequentata è stata l'unica a essermi rimasta accanto. Tutti i miei amici si stavano allontanando, lei invece, nonostante fosse quasi una sconosciuta, era sempre lì. Anche dopo il trasloco, continuavamo a vederci e ad avere il nostro rapporto speciale, ma lei era anche altro, mi ascoltava, con lei mi confidavo, ci tenevamo compagnia. Proprio per questo, cioè grazie al fatto che avevamo un magnifico rapporto anche senza il sesso, io ogni volta tentavo di convincerla a diventare solo amici. Se dopo un anno, pensavo, per lei provo qualcosa di forte ma non abbastanza per starci insieme, allora è meglio finirla qui. Ogni volta la convincevo, ma poi l'incontro successivo finiva sempre nello stesso modo. Non riuscivo a resisterle, e lei d'altro canto non mi negava nulla - e che pro? lei non voleva finirla. Tutto come sempre fino a quando durante l'ennesimo discorso lei mi disse che era innamorata di me, anzi, uscì fuori che lei mi amava. Io mi arrabbiai molto. Primo, perché dovetti chiederlo io, se fosse stato per lei non me l'avrebbe detto; secondo, lo sospettava da mesi, e non me l'aveva detto. Sapendo che basavo il nostro rapporto proprio sul fatto che entrambi non provavamo niente di vero per l'altro, l'accusai di essere egoista e manipolatrice - anche perché non aveva problemi a confessare che non me l'aveva detto per due motivi: il primo, non sapeva se fosse vero amore (ma anche qui, se solo avesse avuto il dubbio me l'avrebbe dovuto dire); secondo, perché sapeva che dicendomelo mi sarei allontanato. Furba, lei!

 

Per il legame che avevamo creato, non le dissi addio, ma ero molto offeso per ciò che era successo. Ovviamente decidemmo di smettere di avere rapporti sessuali, ma continuare a vederci. Be', la cosa non è durata molto. Inevitabilmente quando ci vedevamo finivo tra le sue gambe. Parlavamo spesso di finirla, anzi ne parlavo io perché lei non voleva, e nonostante riuscissi sempre a spiegarle per bene i motivi per i quali volevo finire di andare avanti così, passava qualche giorno e tornavamo a essere quelli che pianificavano il prossimo incontro per "divertirci" più che potevamo. Da questo punto di vista eravamo molto simili, amanti di un rapporto intimo che trasportava e metteva completamente in gioco la propria persona. Eravamo molto passionali, a differenza di altre coppie che stavano insieme da un anno e mezzo come noi. Andavamo al cinema, a passeggiare, stavamo in casa a cucinare o a vedere un film. A volte pensavo di essere già parte di una coppia, ma di non riuscirlo ad accettare. Tant'è che quando mi immaginavo di essere il suo ragazzo per istinto mi veniva da chiarire l'ennesima volta con lei che non volevo storie serie. Lei è una santa, e di questo le faccio anche una colpa. Qualsiasi altra ragazza si sarebbe stancata del mio tira e molla, e, anche se mi avesse amato, avrebbe capito che l'avrei solo fatta soffrire (come d'altronde ho fatto io con la mia ex). Lei no, lei si adatta a ogni mia scelta. Per questa sua versatilità io ho sempre immaginato a cosa fosse meglio per entrambi, e non solo per me. Un rapporto così instabile come il nostro, bellissimo ma fatto anche di una soddisfazione quasi tecnica di istinti sessuali, non può certo giovarle. Ma lei ha sempre negato questa cosa, dicendomi che invece le fa molto bene.

 

Arriviamo a poco prima dell'estate, quando il suo carattere iniziava a infastidirmi, poiché si lamentava di tutto ed era triste "per niente". A volte pensavo che fosse colpa mia, ma ha sempre negato anche questo. "In fondo il mondo non gira intorno a te", mi diceva. Poco prima dell'estate io l'ho lasciata. Le ho detto basta, ma non solo, così, da un giorno all'altro, le ho detto che non volevo più sentirla. Una scelta crudele e per me molto difficile, ma inevitabile se volevo che ci disabituassimo l'uno dell'altra. Lei aveva contattato mio fratello, perché io rifiutavo di vederla, per convincermi di parlarle, ma lei sapeva, e glielo dissi, perché avevo preso quella scelta - anzi, il fatto che contattò mio fratello mi fece dubitare del fatto che avesse mai capito di cosa le parlassi quando le dicevo di smetterla. E' durata due settimane, poi abbiamo ripreso a scriverci e poi a vederci, e siamo tornati punto e accapo. Sembra che ignoravamo ogni cosa successa prima del presente, ogni litigata e chiarimento, ogni discorso. Quando ci trovavamo uno di fronte all'altra non esisteva scusa che tenesse. Me ne faccio una colpa, anche se la colpa è anche sua e della sua versatilità. L'accuso spesso di non portare niente a questo rapporto. Talvolta mi sembra di essere l'unico componente della coppia.

 

Arriviamo al presente. Lei in queste ultime settimane è stata molto triste. Sta male per motivi che capisco, anche se non condivido. Le basta una frase detta da qualcuno che disapprovi il suo essere per farla intristire, è molto instabile e insicura. Per questo avevo per l'ennesima volta deciso di smettere di fare cose, lei ora aveva bisogno di un amico, non di uno che la sc***sse. Ha accettato la mia decisione per l'ennesima volta, nonostante fosse ancora contraria. Ci siamo visti, le ho parlato per due ore tentandola di tirare su di morale. Ci sono riuscito, ma poi invece non sono riuscito a resisterle e l'ho baciata. Era restia a continuare, ma ho insistito, e mi ha fatto un p******. Dopo, me ne vergogno, ero stanco perché soddisfacessi anche lei, così abbiamo parlato, o meglio, abbiamo fatto i "piccioncini". Stavamo bene, parlavamo, ci coccolavamo. Tutto bene finché la sera via sms non mi ha confessato di essersi sentita una p****na, una a cui paghi per avere un servizio. Mi sono sentito una ****, ma finalmente aveva capito come mi sentissi io da due anni. Dovete sapere che spesso è capitato che ci vedessimo solo per quello. A volte lei diceva esplicitamente, "Mi è passato il ciclo, dobbiamo vederci". Dopo quell'sms abbiamo parlato, e finalmente era convinta anche lei di smettere. Mi sentivo sereno, finalmente. Tutto bene, fino a ieri sera. Quella di ieri è stata una giornata no, ed era palese anche se ci siamo sentiti solo tramite sms, così per mms mi ha inviato una foto delle sue tette e mi ha detto: "Non puoi essere triste con questi occhioni che ti guardano". Mi sono incazzato. Le ho risposto con calma dicendole: "Ma non dovevamo essere amici?". Lei ci è rimasta male. Pensava che avremmo dovuto smettere di fare cose, ma che lei poteva inviarmi comunque mms osè, cosa che fa abbastanza spesso. Io le ho detto che non ha senso smettere per metà. Allora lei, un po' adirata e un po' offesa, "Mi hai dato un pugno nello stomaco", mi dice che da ora avrò quello che voglio. Ora non ci sentiamo da ieri sera, che è strano. So che sta aspettando che le scriva, ma non so cosa scriverle (aggiornamento: le ho scritto "ohi...", ma non mi ha ancora risposto). Immagino l'offesa che si prova nell'inviare un mms con quel contenuto per tirarmi su di morale ma ricevere in risposta un rifiuto.

 

Non so perché, l'ho pensato tante di quelle volte, ma sembra che questa sia la volta buona. Domenica partirà per tre settimane per l'estero, e ci sentiremo poco. Lei vuole scrivermi tante email, ma io le ho detto che mi basta sapere che sta bene. Questo è il punto: il nostro sembra sempre un rapporto poco equilibrato. Quando sono partito per qualche giorno lei non mi è mai veramente mancata. Cioè, o non mi mancava e non ci pensavo, o non vedevo l'ora di rivederla. Lei mi ha dato tanto. Quando tutti mi hanno abbandonato lei mi è rimasta vicina. Al mio compleanno è stata l'unica che si è presentata, l'unica che mi ha fatto un regalo. L'ultima volta che l'ho vista, mentre ero in treno e lei mi salutava dalla banchina, ho pensato di amarla. Ma poi la sera mi è arrivato quell'sms in cui si sentiva una p****na e mi sono sentito quasi libero. E' una ragazza fantastica ma talvolta il suo forte sentimento nei miei confronti è come se mi facesse sentire in obbligo, è come se volessi essere la persona che vuole farla felice ma non ci riuscissi.

 

Attendendo sviluppi, vorrei sapere il vostro parere riguardo la mia situazione. Accetto consigli al riguardo, vorrei confrontarmi.

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[img]http://card.josh-m.com/live/mondo/Il mago Woland.png[/img]

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"Il mago Woland", questo, come tu vedi, è un forum per gente che condivide la passione per i videogiochi. Passione che accomuna anche minorenni. Il tuo post, lungi da atteggiamenti di censura, è sicuramente "forte" nei contenuti e in alcuni dettagli. Non cancello il tuo lungo monologo, ma ti invito a usare termini e concetti più consoni ad una comunità come la nostra dove un Topic del genere, nonostante qualche episodio del passato, continua ad esistere ma con alcuni paletti dettati appunto dal mondo di cui ci occupiamo, quello videoludico. Spero che tu possa capire. Grazie e buona continuazione.

http://img151.imageshack.us/img151/2647/22966iv1.png[
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"Il mago Woland", questo, come tu vedi, è un forum per gente che condivide la passione per i videogiochi. Passione che accomuna anche minorenni. Il tuo post, lungi da atteggiamenti di censura, è sicuramente "forte" nei contenuti e in alcuni dettagli. Non cancello il tuo lungo monologo, ma ti invito a usare termini e concetti più consoni ad una comunità come la nostra dove un Topic del genere, nonostante qualche episodio del passato, continua ad esistere ma con alcuni paletti dettati appunto dal mondo di cui ci occupiamo, quello videoludico. Spero che tu possa capire. Grazie e buona continuazione.

 

Avevo pensato di poter creare qualche problema, per questo ho usato un linguaggio più "pulito" possibile. Tuttavia, capisco benissimo il tuo punto di vista, e mi scuso. Anzi, hai il mio "permesso" di cancellare il post, non voglio assolutamente turbare nessuno. Ti prego di cancellarlo, la prossima volta starò due volte più attento. Chiedo ancora scusa.

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caro Mago, leggendo la tua storia ho avuto l'impressione che tu e Lei abbiate una magnifica intesa da amici (mi è sembrato che difficilmente tu hai trovato qualcuna che ti è stata tanto vicina e ha saputo ascoltarti), allo stesso tempo vi pentite alla svelta dei momenti di intimità in cui finite...

mi sembra che Lei sarebbe più felice di essere più di un'amica per te, e mi sembra anche che sia abbastanza genuina da non voler usare certi "argomenti" come ricatti/tentazioni nei tuoi confronti (quando è capitato se ne è perfino pentita, e te l'ha confessato)

forse mi sbaglio ma per te Lei è un'amica, e niente di più, e ti imbarazza quando sta per diventare qualcosa di più...

decisamente non ne sei innamorato: stai bene quando sei con Lei (da come la descrivi), ma non ne soffri la mancanza quando siete lontani (non che si debba restare sempre appiccicati come cozze allo scoglio)

 

sarò semplicistico e riduttivo ma forse è meglio che restiate amici, specie se tu non riesci a vederla diversamente (decisamente al centro di questa storia ci sei tu per la direzione che può prendere)

Modificato da Paolino80
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caro Mago, leggendo la tua storia ho avuto l'impressione che tu e Lei abbiate una magnifica intesa da amici (mi è sembrato che difficilmente tu hai trovato qualcuna che ti è stata tanto vicina e ha saputo ascoltarti), allo stesso tempo vi pentite alla svelta dei momenti di intimità in cui finite...

mi sembra che Lei sarebbe più felice di essere più di un'amica per te, e mi sembra anche che sia abbastanza genuina da non voler usare certi "argomenti" come ricatti/tentazioni nei tuoi confronti (quando è capitato se ne è perfino pentita, e te l'ha confessato)

forse mi sbaglio ma per te Lei è un'amica, e niente di più, e ti imbarazza quando sta per diventare qualcosa di più...

decisamente non ne sei innamorato: stai bene quando sei con Lei (da come la descrivi), ma non ne soffri la mancanza quando siete lontani (non che si debba restare sempre appiccicati come cozze allo scoglio)

 

sarò semplicistico e riduttivo ma forse è meglio che restiate amici, specie se tu non riesci a vederla diversamente (decisamente al centro di questa storia ci sei tu per la direzione che può prendere)

 

Grazie mille per la tua opinioni, mi trovi molto d'accordo. Diciamo che fino a ora non sono riuscito a prendere una decisione radicale perché ho cambiato spesso idea per vari motivi. Ma ora sono molto deciso a definire bene il nostro rapporto. Grazie ancora :)

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A grandissime linee ho letto la storia di una persona con la mia stessa personalità, che ha avuto a che fare con unA con sentimenti non corrisposti (come per la mia storia).

Dico a grandissime linee perché la tua "Lei" è molto più matura, equilibrata e comprende le tue decisioni (anche se dopo tornate a sbagliare entrambi, come ho fatto anche io più volte xD). La mia EX LEI invece proprio non ci arrivava.

 

Che dire... quando tornerà vedrete. Anche se appunto, la direzione di questa storia puoi deciderla solo tu... lei è innamorata. Punto. Non c'è modo di far cambiare idea ad una ragazza innamorata.

http://img845.imageshack.us/img845/1911/kawam.jpg
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A grandissime linee ho letto la storia di una persona con la mia stessa personalità, che ha avuto a che fare con unA con sentimenti non corrisposti (come per la mia storia).

Dico a grandissime linee perché la tua "Lei" è molto più matura, equilibrata e comprende le tue decisioni (anche se dopo tornate a sbagliare entrambi, come ho fatto anche io più volte xD). La mia EX LEI invece proprio non ci arrivava.

 

Che dire... quando tornerà vedrete. Anche se appunto, la direzione di questa storia puoi deciderla solo tu... lei è innamorata. Punto. Non c'è modo di far cambiare idea ad una ragazza innamorata.

 

Esattamente Diablo :D Io so che lei è innamorata, ora tocca a me prendere una decisione. Anzi, una decisione l'ho presa... Io penso che in amore se non si è convinti si finisce per costruire un rapporto su delle basi non proprio solide. Insomma, se hai un dubbio sin dall'inizio, poi quel dubbio diventerà qualcosa di grande, e quel qualcosa di grande distruggerà tutto. Ho preso la mia scelta, bisogna solo che la rispetti. Perché è questo il punto, avere coerenza con il proprio io. Insomma, guardarsi la sera allo specchio e non avere l'istinto di sputarsi in faccia :D Grazie mille per la comprensione :)

 

E scusatemi, oltre per la lunghezza del post, non volevo creare problemi. Volevo solo raccontare la mia esperienza e avere dei consigli.

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La mente umana NON è normale... solo ieri sera le ho detto un NO secco, le ho detto che non dobbiamo né vederci né sentirci...

Ed ora vorrei essere sotto casa sua a baciarla...

 

tieni duro, altrimenti finisci per darle corda e rincominci da capo (a meno che è quello che vuoi :rolleyes: )...

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La mente umana NON è normale... solo ieri sera le ho detto un NO secco, le ho detto che non dobbiamo né vederci né sentirci...

Ed ora vorrei essere sotto casa sua a baciarla...

 

In questi casi aiuta una lettera. Scrivi qualche rigo su quanto lei sia inadatta a te, scrivila quando sei all'apice della tua consapevolezza. Poi, rileggi quelle righe quando come ora avrai dei dubbi. E' facile cambiare idea, l'incoerenza non è una cosa così negativa, anzi, è più naturale di quanto si pensi. E' molto umana, perché sono poche le persone che non hanno tentennamenti, che restano salde sulle loro scelte senza dubbi. Basta che non si cada in tentazione, perché loro questo sperano, che alla fine l'istinto vinca sulla ragione.

 

Aggiornamento casto della mia situazione: abbiamo parlato e io le ho detto di volerle essere amico. Lei ovviamente non era d'accordo, come sempre, ma questa volta sembra che si sia spezzato qualcosa tra di noi, la magia sempre essere finita. Lei sabato sera proverà a uscire con un altro ragazzo (...) per vedere come va. Se sono geloso? Prima lo ero, la pensavo con qualcuno e un po' lo ero, ora non so. Forse non ho ancora messo a fuoco la cosa. Comunque è chiaro che agli inizi sarà difficile, poi man mano passerà, passa tutto. In vita mia ho vissuto veri momenti di una profonda tristezza, e pensavo non sarebbero passati mai, e invece sono passati anche quelli.

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:whew: :whew: Mentre voi scrivevate queste cose io ero nel letto con lei...

 

Ieri sera mi ha chiesto di vederci un'ultima volta... solo 10 minuti... sapeva che non si poteva fare. E lo sapevo pure io, perché in fondo ogni volta che la guardo divento scemo :rolleyes: Sono andato a prenderla... colazione al bar, qualche chiacchiera di poco conto... e poi "a casa tua c'è tua madre?" "no..." "tuo padre?" "non c'è nessuno..." "capito..."

Ovviamente è chiaro come è finita. Però è stata molto molto ragionevole, le ho fatto il solito discorso, che io ho fatto quel che ho fatto questa mattina solo perché fisicamente sono ancora attratto moltissimo, che però non c'è assolutamente nulla e che questo non la autorizza a tornare a scrivermi continuamente. Mi ha detto che va bene, che ha capito davvero i suoi errori e che non sarà mai più stressante. In effetti, a quest'ora mi avrebbe già mandato un messaggio e invece c'è il silenzio radio. Mi ha chiesto giusto qualche chiacchiera la sera... come amici. E "coccole" ogni tanto.

Ah... ci siamo anche detti che il giorno che ne troverò un'altra, lei dovrà farsi da parte senza obiettare. Ora dice che va bene, ma so che non sarà così. Eh vabbé... sono ancora ingarbugliato in questa rete..

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Capisco benissimo cosa vuole dire Paolino :asd: Non potrai mai essere preso sul serio quando cambi idea su una decisione. Dici per una volta basta, ma poi ricominci. Allora la seconda volta che dirai basta non verrai creduto, in cuor suo penserà che prima o poi tornerai. All'inizio dicono tutte "restiamo amici", ma, non che voglio dire che siano tutte della manipolatrici, però poi sanno come tenerti legato a loro. Aspetta i prossimi giorni e vedi che succede, ora è presto per vedere se ha capito cosa intendevi con quel discorso.

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No no ma io gli do totalmente ragione, perché è così...

Però... boh... non so, non ci riesco :ph34r: Chiamatemi come volete, burattino, incoerente... ma non ci riesco, a me "l'arrabbiatura" passa in frettissima, se qualche giorno fa ero adirato con lei perché aveva fatto quel che aveva fatto... oggi è come non fosse mai successo niente...

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No no ma io gli do totalmente ragione, perché è così...

Però... boh... non so, non ci riesco :ph34r: Chiamatemi come volete, burattino, incoerente... ma non ci riesco, a me "l'arrabbiatura" passa in frettissima, se qualche giorno fa ero adirato con lei perché aveva fatto quel che aveva fatto... oggi è come non fosse mai successo niente...

 

Be' tu mi dici "incoerenza" io ti dico "crescita" - cambiare idea non è mica un reato. L'importante è che tu sia consapevole della situazione, poi, quale sia il termine di cosa sei non importa. Devi solo essere pienamente convinto delle tue azioni. Devi fare in modo di prendere scelte che non ti logorino i pensieri quando poi resti solo. Se stai male, se hai rimpianti, come me, allora significa che ti senti sporco, quindi sei spinto solo dalla voglia, per capirci. E questo non è mai un bene. Soprattutto quando tra voi due in passato c'è stato del tenero. Tu stando con lei le hai dato quello che voleva, hai capito questo, no? Nel senso che alla fine sei tornato da lei, l'hai ignorata ma non ce l'hai fatta a starle lontano - almeno per un attimo. Quello che ora ti consiglio di fare è starle lontano, in modo da non caderci di nuovo, e di nuovo. Come dice TheFury da fuori si ha una visione oggettiva della situazione. Da esterno, questo è ciò che ti consiglio io.

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