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Dragon Age 2


metal god

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Ospite mike198

oltre alla domanda sulla scattosita volevo chiedere un altra cosa,prima mentre giocavo sono entrato in una location,la costa ferita e una delle pareti rocciose era bianca come se non si fosse caricata la texture per un attimo pensavo fosse neve,puo essere un problema del gioco o e' della console che per altro e' nuova?

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A me è successa una cosa bruttissima.caricando una location dalla mappa mi pare fosse il Porto mi si è annerito Lo schermo e mi è comparsa la scritta file corrotto impossibile salvare.ho dovuto caricare dei salvataggi precedenti ma ho perso almeno in oretta di gioco.pensavo di dover ricominciare daccapo dopo 20 ore di gioco.non vi dico quanto ho tremato

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Un multy cooperativo e magari anche locale invece sarebbe ottimo per me, gli alleati sono dei cretini, anche se gli dai le tattiche -.- invece così sarà come giocare a D&D con i tuoi amici! Anche se verrà una porcata perchè non credo che potranno usare loro i pg...

http://img215.imageshack.us/img215/5465/daftpunks.jpg
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Un multy cooperativo e magari anche locale invece sarebbe ottimo per me, gli alleati sono dei cretini, anche se gli dai le tattiche -.- invece così sarà come giocare a D&D con i tuoi amici! Anche se verrà una porcata perchè non credo che potranno usare loro i pg...

 

O fanno una modalità multi simil D&D come in NWN avulsa dalla campagna in single player o sarà una porcata, la campagna in single è la campagna in single, punto.

 

P.S.

Non le hai impostate tanto bene le tattiche se sono dei cretini ;) dai scherzo, ma hai impostato anche le priorità?

Sposta all'inizio quelle che vuoi vengano eseguite subito, può diventare abbastanza complesso dare la tattica giusta a tutto il gruppo, ma una volta trovata l'alchimia funziona tutto alla grande.

AarnaK -

Japan2011

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Ospite mike198

A me è successa una cosa bruttissima.caricando una location dalla mappa mi pare fosse il Porto mi si è annerito Lo schermo e mi è comparsa la scritta file corrotto impossibile salvare.ho dovuto caricare dei salvataggi precedenti ma ho perso almeno in oretta di gioco.pensavo di dover ricominciare daccapo dopo 20 ore di gioco.non vi dico quanto ho tremato

 

 

 

ma allora il gioco ogni tanto dei problemi li da o sbaglio?

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bho,comunque credo sia il gioco,magari dipende dalla copia che uno a preso

 

Ma l'hai installato o lo giochi da DVD?

Mai avuto problemi di caricamento texture e/o rallentamenti, lo gioco da installato.

 

Avete letto la recensione di DA2 di GameRepublic? Ecco riassume perfettamente il mio pensiero :)

AarnaK -

Japan2011

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Ospite mike198

io lo gioco da dvd,e ho letto che dragon age 2 da problemi di frame rate,magari sono cose di cui mi accorgo solo io

Modificato da mike198
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io lo gioco da dvd,e ho letto che dragon age 2 da problemi di frame rate,magari sono cose di cui mi accorgo solo io

 

Installalo no? Oppure non hai l'HD (esistono ancora xbox senza HD? ahh si la versione per kinect! non dirmi che hai preso anche il kinect!? se no è sicuramente quello a rallentare DA2, prova a buttare quella sottospecie di telecamera dalla finestra e DA2 girerà d'incanto :mrgreen: )

Modificato da AarnaK

AarnaK -

Japan2011

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Ma l'hai installato o lo giochi da DVD?

Mai avuto problemi di caricamento texture e/o rallentamenti, lo gioco da installato.

 

Avete letto la recensione di DA2 di GameRepublic? Ecco riassume perfettamente il mio pensiero :)

 

Mi fai un riassunto per favore? ... Non l'ho letto e adesso mi hai fatto venire la curiosita' di sapere ... :)

 

Secondo alcuni rumor trapelati sulla rete, il terzo capitolo della serie Dragon Age è attualmente in sviluppo, completo di una modalità multiplayer.

 

Un altro episodio della serie sembra una scommessa sicura, dopo l'enorme successo di Dragon Age 2 che in meno di due settimane ha venduto oltre un milione di unità.

 

Tuttavia, l'idea del multiplayer nel prossimo Dragon Age attualmente non è altro che un rumor.

 

Quella del multi spero sia solo un rumor e nulla piu' ... non hanno tempo per fare il single e si mettono a fare pure il multi ... -_-

 

Il terzo capitolo e' sicuro al 100% ... secondo me sara' ambientato ad Orlais :)

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Ospite mike198

Installalo no? Oppure non hai l'HD (esistono ancora xbox senza HD? ahh si la versione per kinect! non dirmi che hai preso anche il kinect!? se no è sicuramente quello a rallentare DA2, prova a buttare quella sottospecie di telecamera dalla finestra e DA2 girerà d'incanto :mrgreen: )

 

 

io ho la 360 slim da 4gb senza hard disk e non posso installarlo, non ho neanche il kinect

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Mah.. il gioco di per sè non è affatto male, anzi.. in confronto a Origins ho sicuramente apprezzato il sistema di combattimento sicuramente migliorato.. Dal punto di vista della trama non è che può scoppiare un altro flagello e ricominciare a recuperare alleati.. Quelli di Bioware hanno rischiato un'altra volta e hanno preso una strada che non era affatto semplice, proprio perchè hanno stravolto tutto. Chi avrebbe mai avuto il coraggio di cambiare completamente luogo e storia? Altre case avrebbero puntato su un seguito simile ad awakening e invece hanno ribaltato di nuovo tutto.. Inizialmente ero scettico su Kirkwall perchè speravo di finire a Orlais o ad Antiva, luoghi abbastanza chiaccherati nel primo.. ma poi con il tempo questa città delle catene mi ha anche affezionato.. L'unica cosa che pecca è che difficilmente giocherò una seconda volta dato che comunque mi sembra di averlo finito con la categoria più difficile (ladro) e che a differenza di Origins non mostra la storia da diversi punti di vista, ma è comunque una storia univoca che si svolge allo stesso modo.. Forse in questo si legge la velocità in cui è stato sviluppato, nel senso che non hanno potuto puntare su quella longevità incredibile che aveva il primo ma regala comunque momenti di soddisfazione per un amante della serie.

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Mah.. il gioco di per sè non è affatto male, anzi.. in confronto a Origins ho sicuramente apprezzato il sistema di combattimento sicuramente migliorato.. Dal punto di vista della trama non è che può scoppiare un altro flagello e ricominciare a recuperare alleati.. Quelli di Bioware hanno rischiato un'altra volta e hanno preso una strada che non era affatto semplice, proprio perchè hanno stravolto tutto. Chi avrebbe mai avuto il coraggio di cambiare completamente luogo e storia? Altre case avrebbero puntato su un seguito simile ad awakening e invece hanno ribaltato di nuovo tutto.. Inizialmente ero scettico su Kirkwall perchè speravo di finire a Orlais o ad Antiva, luoghi abbastanza chiaccherati nel primo.. ma poi con il tempo questa città delle catene mi ha anche affezionato.. L'unica cosa che pecca è che difficilmente giocherò una seconda volta dato che comunque mi sembra di averlo finito con la categoria più difficile (ladro) e che a differenza di Origins non mostra la storia da diversi punti di vista, ma è comunque una storia univoca che si svolge allo stesso modo.. Forse in questo si legge la velocità in cui è stato sviluppato, nel senso che non hanno potuto puntare su quella longevità incredibile che aveva il primo ma regala comunque momenti di soddisfazione per un amante della serie.

 

Sono daccordo con te su quasi tutto. Ok la storia, passiamo anche sul combat sistem (funzionale, più dinamico, ma continuo a preferire il vecchio sistema), bene la grafica (ma la varietà delle location è altamente insufficiente).

Posso assicurarti che rigiocarlo e rifinirlo, cambiando alcune scelte, da alcune belle soddisfazioni. Ci sono due problemi però:

1° non è ben chiaro quali scelte possano dare effettti e sfumature diverse alla storia (o a come si arriva alla fine) quando le si fa.

2° rigiocarlo andando alla caccia di quelle scelte che danno sfumature diverse alla storia, girando continuamente nelle stesse locazioni (che stancano già nel corso della prima partita) è di una pesantezza unica.

PhoneyMussel.png

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Sono daccordo con te su quasi tutto. Ok la storia, passiamo anche sul combat sistem (funzionale, più dinamico, ma continuo a preferire il vecchio sistema), bene la grafica (ma la varietà delle location è altamente insufficiente).

Posso assicurarti che rigiocarlo e rifinirlo, cambiando alcune scelte, da alcune belle soddisfazioni. Ci sono due problemi però:

1° non è ben chiaro quali scelte possano dare effettti e sfumature diverse alla storia (o a come si arriva alla fine) quando le si fa.

2° rigiocarlo andando alla caccia di quelle scelte che danno sfumature diverse alla storia, girando continuamente nelle stesse locazioni (che stancano già nel corso della prima partita) è di una pesantezza unica.

 

Ecco, mi hai fatto ricordare un altro punto che non mi è piaciuto molto di questo capitolo ovvero il fatto che tutto si svolgeva nelle stesse location (Forca, porto, città inferiore/superiore, ecc) mentre nell'altro viaggiavi in tutto il ferelden.. Ed è forse anche questo che mi limita un pò dalla voglia di rigiocarlo.. e il bello/brutto è forse questa novità che a differenza di Mass Effect o di Origins non si sa più dove una scelta condiziona un'altra e via discorrendo.. Il bello è il fatto che è tutto più spontaneo, il brutto è proprio la voglia di rigiocarlo da capo.. Per esempio sono curioso di vedere cosa succederà nel terzo capitolo.. per esempio la scelta di lasciare a Varric parte dell'idolo di lyrium o meno.. Altra cosa che non aveva capo ne coda nella caratterizzazione dei personaggi la storia di Merrill, maga del sangue convinta che alla fine per lo specchio manda in rovina il suo clan.. peccato che poi non facciamo più visita alla sua capanna e mi aspettavo un bel dialogo alla fine che spiegasse una sua riflessione su quello che è successo.. invece niente.. bah..

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Ecco, mi hai fatto ricordare un altro punto che non mi è piaciuto molto di questo capitolo ovvero il fatto che tutto si svolgeva nelle stesse location (Forca, porto, città inferiore/superiore, ecc) mentre nell'altro viaggiavi in tutto il ferelden.. Ed è forse anche questo che mi limita un pò dalla voglia di rigiocarlo.. e il bello/brutto è forse questa novità che a differenza di Mass Effect o di Origins non si sa più dove una scelta condiziona un'altra e via discorrendo.. Il bello è il fatto che è tutto più spontaneo, il brutto è proprio la voglia di rigiocarlo da capo.. Per esempio sono curioso di vedere cosa succederà nel terzo capitolo.. per esempio la scelta di lasciare a Varric parte dell'idolo di lyrium o meno.. Altra cosa che non aveva capo ne coda nella caratterizzazione dei personaggi la storia di Merrill, maga del sangue convinta che alla fine per lo specchio manda in rovina il suo clan.. peccato che poi non facciamo più visita alla sua capanna e mi aspettavo un bel dialogo alla fine che spiegasse una sua riflessione su quello che è successo.. invece niente.. bah..

 

Per quanto riguarda le storie dei personaggi del gruppo, la cosa si fa un pò più complessatto spoiler per sicurezza, ma non rivelerò niente di eccessivo

 

 

Per io a Varric ho lasciato parte dell'idolo ritrovato e non succede assolutamente nulla. Mentre su Marrill posso dire che alcune scelte cambiano il finale della vicenda (fuga o motrte del clan), ma un dialogo finale l'ho avuto in entrambi i casi. Con alcuni personaggi nella prima partita non ero riuscito a legare per niente, non scoprendo alcune missioni personali. Comunque ogni missione ha risvolti imprevedibili... e sopratutto reazioni imprevedibili. Ho fatto una partita (non ancora finita) con un mago "del sangue", decisamente poco altruista, cercando di caraterizzarlo come freddo, cinico e decisamente poco socievole... sono quasi alla fine e quasi tutto il gruppo mi è leale (e non rivale), mentre con un pg più propenso alle buone azioni avevo mezzo gruppo come rivali. Sotto questo punto di vista sono decisamente contento, non c'è niente di scontato.

 

 

PhoneyMussel.png

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ho trovato gente che sul sito della bioware ha avuto il mio stesso problema solo che non mastico bene l inglese e non sono riuscito a tradurre tutto

 

Mio collegamento

 

Pensa che a me ogni tanto mi si caricavano i male i personaggi ... Varric diventava tutto bianco mentre a Fenris gli si caricava solo la testa senza neppure i capelli ... Pero' mi e' successo solo in partite lunghe.

 

edit: a proposito del link che hai postato ... dicono che potrebbe essere un problema delle vecchie xbox quando diventano troppo calde (risolvibile raffreddandola oppure ricaricando nuovamente l'area) ... senno' un altro dice che lui ha risolto disintallando il gioco dall'xbox ...

 

Per quanto riguarda le storie dei personaggi del gruppo, la cosa si fa un pò più complessatto spoiler per sicurezza, ma non rivelerò niente di eccessivo

 

 

Per io a Varric ho lasciato parte dell'idolo ritrovato e non succede assolutamente nulla. Mentre su Marrill posso dire che alcune scelte cambiano il finale della vicenda (fuga o motrte del clan), ma un dialogo finale l'ho avuto in entrambi i casi. Con alcuni personaggi nella prima partita non ero riuscito a legare per niente, non scoprendo alcune missioni personali. Comunque ogni missione ha risvolti imprevedibili... e sopratutto reazioni imprevedibili. Ho fatto una partita (non ancora finita) con un mago "del sangue", decisamente poco altruista, cercando di caraterizzarlo come freddo, cinico e decisamente poco socievole... sono quasi alla fine e quasi tutto il gruppo mi è leale (e non rivale), mentre con un pg più propenso alle buone azioni avevo mezzo gruppo come rivali. Sotto questo punto di vista sono decisamente contento, non c'è niente di scontato.

 

 

 

Per Varric la differenza c'e' ma non a livello di trama ...

 

se non ricordo male se si prende per se il lyrium si puo' fare una runa particolare invece se la si lascia a lui viene upgradata Bianca.

 

Modificato da FreeLancer
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Ospite mike198

Pensa che a me ogni tanto mi si caricavano i male i personaggi ... Varric diventava tutto bianco mentre a Fenris gli si caricava solo la testa senza neppure i capelli ... Pero' mi e' successo solo in partite lunghe.

 

edit: a proposito del link che hai postato ... dicono che potrebbe essere un problema delle vecchie xbox quando diventano troppo calde (risolvibile raffreddandola oppure ricaricando nuovamente l'area) ... senno' un altro dice che lui ha risolto disintallando il gioco dall'xbox ...

 

la mia xbox e' una slim nuova,tu hai quella vecchia? ma dici che allora e' un problema del gioco e non della scheda video?

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Finito... 50 ore e 26 minuti

Finito e mi dispiace, come tutte le cose belle vorrei che durassero in eterno.

 

Cerco di riassumere i pensieri a caldo di DA2 dopo il grandioso finale.

 

DA2 narra la storia di un eroe per caso, Hawke mi ricorda molto Morningstar di David Gemmell (il mio scrittore di Heroic Fantasy preferito), anche lui coinvolto in eventi più grandi di lui che con le sue scelte e azioni ha determinato il destino di molti.

DA2 ha una narrazione intimista, non c'è nessun destino ineluttabile da compiere, nessuna "Quest" come salvare principesse o uccidere Arcidemoni, c'è la storia di un uomo (o donna ;)) che si ricostruisce una vita, un uomo che ha le sue convinzioni e fa le sue scelte, che poi sono quelle del giocatore/attore.

La storia di Hawke fin da subito si intreccia con quella di svariati compagni, che poi diventeranno amici fidati o nemici acerrimi (penso alle scelte finali) e le scelte di Hawke vengono modellate dall'amicizia, dalla volontà di preservare il rapporto con i suoi compagni, la storia di Hawke si dipana su binari dove si deve scegliere da che parte stare, se difendere e assecondare un amica, appoggiare un amico, intrecciare una storia d'amore sostenendo fino all'ultimo le scelte della propria amata.

Personalmente ho scelto Merrill e chi vuol capire capisca ;)

 

Sicuramente uno dei CRPG più completi, appaganti e profondi che mi sia capitato di giocare, mi son goduto ogni minuto di questa avventura, ho adorato la componente ruolistica nella sua connotazione originale di interpretare un ruolo e interagire con gli altri compagni/attori della vicenda, ho apprezzato immensamente lo stile di combattimento, immediato, tatticamente profondo, appagante e sanguigno.

 

Mi ricorderò sempre una chiacchierata con Isabela una sera all'impiccato, lo scambio di "carinerie" fra Aveline e Isabela, la drammaticità della storia di Merrill, le ultime parole dette ai nostri amici e compagni fidati.

 

Un gran bel gioco, una storia che merita di esser vissuta, un epilogo degno e sopratutto scelto, come in fondo si è scelto di vivere la vita di Hawke in libertà secondo il ruolo che si è deciso di interpretare :)

AarnaK -

Japan2011

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Ospite mike198

Pensa che a me ogni tanto mi si caricavano i male i personaggi ... Varric diventava tutto bianco mentre a Fenris gli si caricava solo la testa senza neppure i capelli ... Pero' mi e' successo solo in partite lunghe.

 

edit: a proposito del link che hai postato ... dicono che potrebbe essere un problema delle vecchie xbox quando diventano troppo calde (risolvibile raffreddandola oppure ricaricando nuovamente l'area) ... senno' un altro dice che lui ha risolto disintallando il gioco dall'xbox ...

 

per free lancer

 

la mia xbox e' una slim nuova,tu hai quella vecchia? ma dici che allora e' un problema del gioco e non della scheda video?

 

qualcuno sa cosa fa l aggiornamento che ha fatto in questi ultmi giorni,per me oggi il gioco?

Modificato da mike198
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Finito... 50 ore e 26 minuti

Finito e mi dispiace, come tutte le cose belle vorrei che durassero in eterno.

 

Cerco di riassumere i pensieri a caldo di DA2 dopo il grandioso finale.

 

DA2 narra la storia di un eroe per caso, Hawke mi ricorda molto Morningstar di David Gemmell (il mio scrittore di Heroic Fantasy preferito), anche lui coinvolto in eventi più grandi di lui che con le sue scelte e azioni ha determinato il destino di molti.

DA2 ha una narrazione intimista, non c'è nessun destino ineluttabile da compiere, nessuna "Quest" come salvare principesse o uccidere Arcidemoni, c'è la storia di un uomo (o donna ;)) che si ricostruisce una vita, un uomo che ha le sue convinzioni e fa le sue scelte, che poi sono quelle del giocatore/attore.

La storia di Hawke fin da subito si intreccia con quella di svariati compagni, che poi diventeranno amici fidati o nemici acerrimi (penso alle scelte finali) e le scelte di Hawke vengono modellate dall'amicizia, dalla volontà di preservare il rapporto con i suoi compagni, la storia di Hawke si dipana su binari dove si deve scegliere da che parte stare, se difendere e assecondare un amica, appoggiare un amico, intrecciare una storia d'amore sostenendo fino all'ultimo le scelte della propria amata.

Personalmente ho scelto Merrill e chi vuol capire capisca ;)

 

Sicuramente uno dei CRPG più completi, appaganti e profondi che mi sia capitato di giocare, mi son goduto ogni minuto di questa avventura, ho adorato la componente ruolistica nella sua connotazione originale di interpretare un ruolo e interagire con gli altri compagni/attori della vicenda, ho apprezzato immensamente lo stile di combattimento, immediato, tatticamente profondo, appagante e sanguigno.

 

Mi ricorderò sempre una chiacchierata con Isabela una sera all'impiccato, lo scambio di "carinerie" fra Aveline e Isabela, la drammaticità della storia di Merrill, le ultime parole dette ai nostri amici e compagni fidati.

 

Un gran bel gioco, una storia che merita di esser vissuta, un epilogo degno e sopratutto scelto, come in fondo si è scelto di vivere la vita di Hawke in libertà secondo il ruolo che si è deciso di interpretare :)

Prendo spunto dal tuo ottimo commento per dare una mia opinione adesso che anch'io ho concluso (a 28 ore, livello facile :mrgreen: ) questo giocone.

Prima di tutto, il sistema di gioco nuovo l'ho trovato molto appagante rispetto ad Origins: molto più intuitivo senza rinunciare al comodissimo menù circolare che blocca l'azione. Per me, un vero passo avanti!

Come diceva Aarnak, la storia è davvero raccontata in maniera meravigliosa e non riesco a comprendere chi diceva che non ha nulla di epico! Insomma, se scatenare quel po di roba in sette anni di avventure non è epico, non so davvero cosa possa esserlo.

Inizialmente, ammetto che le vicende non mi avevano catturato più di tanto, ma già dall'ingresso alle Vie Profonde si cambia totalmente registro e il tutto riassume la giusta gravità. Qui, ancor più che in Origins, si sente il peso di essere trascinati da eventi più grandi, l'imprevedibilità dell'esistenza che mette in ginocchio ogni buon proposito

ci sono rimasto talmente male quando, per via di una scelta, sono stato costretto ad abbandonare Bethany ai Custodi, neanche fosse una persona "vera" che conoscevo

. Si respira per tutto il titolo quell'aria d'ineluttabilità fatalista che mette addosso la sgradevole (in senso positivo) sensazione che qualsiasi cosa diremo o faremo ci sarà sempre un lato ingiusto o poco morale di cui non avevamo tenuto conto e che porterà a conseguanze non proprio rosee. Mi vengono poi in mente i nemici, e non nemici cattivoni privi di anima, bianchi o neri, ma nemici che hanno maledettamente ragione di ciò in cui credono; per alcuni provi addirittura simpatia trovandoti a pensare: "Speriamo che alla fine me lo faccia reclutare! Speriamo che si unisca a me!".

Che dire poi degli alleati?! Persone vere e proprie (ringrazio che mi sia stata negata la possibilità di vestirli con le solite due o tre armature anonime come in Origins) che vivono le loro esistenze, che s'innamorano, che discutono e sbagliano! Insomma ragazzi, questa è la vera essenza dei giochi di ruolo e non i numeretti in rosso sulle teste dei mostri!

Mi vengono in mente altre vicende memorabili...

 

La morte della madre del protagonista assolutamente imprevedibile, disarmante; la carneficina dell'insediamento dalish; l'emozione di ritrovare la sorella perduta, catturata, e di minacciare di morte maghi e templari per la sua incolumità; il tradimento di Anders; la stessa Meredith soggiogata e fuorviata dalla propria rettitudine a causa del manufatto: tutte cose che ti lasciano a bocca spalancata.

 

Lo stesso protagonista, a differenza dell'eroe di Origins, mi è sembrato veramente umano e, forse sono solo io che l'ho intesa così, ma mi è parso davvero (alla fin fine) che la sua sia un esistenza estremamente triste e che, nonostante una posizione guadagnata con sacrificio e sangue, si ritrovi dopo la giostra con un pugno di mosche dove solo l'importanza della storia d'amore (se c'è stata) butta uno spiraglio di luce assieme all'amicizia dei compagni.

Per concludere, se dovessimo giudicare questo gioco solo per la (purtroppo ovvia) ripetitività degli ambienti, sarebbe un grave torto perchè sono le emozioni che contano interagendo con questo genere.

Per me, DA2 è un gran capolavoro e la trama aperta non è per nulla forzata. Ancora una volta la Bioware ci ha regalato un mondo fantastico :bow:

Ultima riflessione personale sulla scelta finale...

 

Come diavolo si fa ad appoggiare i Templari?! Al di là di convinzioni giuste o sbagliate, bisognerebbe allearsi con i maghi per il semplice motivo che anche la sorella del personaggio è una maga. Non voglio dire che non sia possibile avere un opinione diversa dalla mia, ma credo bisognerebbe avere coerenza con la propria storia da Hawke che sin dal principio dimostra di voler proteggere i familiari da ogni minaccia.

 

Modificato da Starman

Rhaegar fought nobly,

Rhaegar fought valiantly,

Rhaegar fought honorably,

and Rhaegar died.

 

G.R.R. Martin's "A Song of Ice and Fire"

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Prendo spunto dal tuo ottimo commento per dare una mia opinione adesso che anch'io ho concluso (a 28 ore, livello facile :mrgreen: ) questo giocone.

Prima di tutto, il sistema di gioco nuovo l'ho trovato molto appagante rispetto ad Origins: molto più intuitivo senza rinunciare al comodissimo menù circolare che blocca l'azione. Per me, un vero passo avanti!

Come diceva Aarnak, la storia è davvero raccontata in maniera meravigliosa e non riesco a comprendere chi diceva che non ha nulla di epico! Insomma, se scatenare quel po di roba in sette anni di avventure non è epico, non so davvero cosa possa esserlo.

Inizialmente, ammetto che le vicende non mi avevano catturato più di tanto, ma già dall'ingresso alle Vie Profonde si cambia totalmente registro e il tutto riassume la giusta gravità. Qui, ancor più che in Origins, si sente il peso di essere trascinati da eventi più grandi, l'imprevedibilità dell'esistenza che mette in ginocchio ogni buon proposito

ci sono rimasto talmente male quando, per via di una scelta, sono stato costretto ad abbandonare Bethany ai Custodi, neanche fosse una persona "vera" che conoscevo

. Si respira per tutto il titolo quell'aria d'ineluttabilità fatalista che mette addosso la sgradevole (in senso positivo) sensazione che qualsiasi cosa diremo o faremo ci sarà sempre un lato ingiusto o poco morale di cui non avevamo tenuto conto e che porterà a conseguanze non proprio rosee. Mi vengono poi in mente i nemici, e non nemici cattivoni privi di anima, bianchi o neri, ma nemici che hanno maledettamente ragione di ciò in cui credono; per alcuni provi addirittura simpatia trovandoti a pensare: "Speriamo che alla fine me lo faccia reclutare! Speriamo che si unisca a me!".

Che dire poi degli alleati?! Persone vere e proprie (ringrazio che mi sia stata negata la possibilità di vestirli con le solite due o tre armature anonime come in Origins) che vivono le loro esistenze, che s'innamorano, che discutono e sbagliano! Insomma ragazzi, questa è la vera essenza dei giochi di ruolo e non i numeretti in rosso sulle teste dei mostri!

Mi vengono in mente altre vicende memorabili...

 

La morte della madre del protagonista assolutamente imprevedibile, disarmante; la carneficina dell'insediamento dalish; l'emozione di ritrovare la sorella perduta, catturata, e di minacciare di morte maghi e templari per la sua incolumità; il tradimento di Anders; la stessa Meredith soggiogata e fuorviata dalla propria rettitudine a causa del manufatto: tutte cose che ti lasciano a bocca spalancata.

 

Lo stesso protagonista, a differenza dell'eroe di Origins, mi è sembrato veramente umano e, forse sono solo io che l'ho intesa così, ma mi è parso davvero (alla fin fine) che la sua sia un esistenza estremamente triste e che, nonostante una posizione guadagnata con sacrificio e sangue, si ritrovi dopo la giostra con un pugno di mosche dove solo l'importanza della storia d'amore (se c'è stata) butta uno spiraglio di luce assieme all'amicizia dei compagni.

Per concludere, se dovessimo giudicare questo gioco solo per la (purtroppo ovvia) ripetitività degli ambienti, sarebbe un grave torto perchè sono le emozioni che contano interagendo con questo genere.

Per me, DA2 è un gran capolavoro e la trama aperta non è per nulla forzata. Ancora una volta la Bioware ci ha regalato un mondo fantastico :bow:

Ultima riflessione personale sulla scelta finale...

 

Come diavolo si fa ad appoggiare i Templari?! Al di là di convinzioni giuste o sbagliate, bisognerebbe allearsi con i maghi per il semplice motivo che anche la sorella del personaggio è una maga. Non voglio dire che non sia possibile avere un opinione diversa dalla mia, ma credo bisognerebbe avere coerenza con la propria storia da Hawke che sin dal principio dimostra di voler proteggere i familiari da ogni minaccia.

 

 

Niente da dire sul tuo commento perchè anch'io penso che non sia un figlio minore di Origins, anzi.. Al di la ovviamente dei difetti che son stati sottolineati precedentemente lo trovo un gioco che ha la sua profondità, sicuramente non si può dire che sia scontato..

la scena che mi ha emozionato di più se mi permetti è stata:

 

quando davanti all'arishock ritorna Isabela portando il libro rubato dicendo che era arrivata a metà strada ma poi si è pentita per colpa della nostra influenza su di lei e la scelta (mia) di andare contro all'arishock che voleva portarsela via decidendo di sfidarlo per Isabela suscitando scalpore nella Cercatrice mentre lo racconta Varric che esclama "che romantico"

 

Secondo me ci son state troppo critiche "puriste" per questo gioco.. Comunque in effetti era un pò difficile stare dalla parte dei templari, se non forse se facevi un pg che

nello scontro con l'ogre moriva Bethany e rimaneva il fratello che poi successivamente dopo la spedizione finiva nei templari

 

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