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Giappone


nico-93

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guarda, non ho nessunissima voglia di impazzire su google per trovarti le fonti. questi dati si trovano in qualunque giornale o trasmissione tv seri che si occupi dell'argomento. se in italia costruissero 20 centrali (come il piano originale prevedeva) si arriverebbe a soddisfare il 20-25% del fabbisogno annuo, si pensa di partire con 5 centrali, quindi siamo al 5-7%. Invece sulla germania c'è una puntata di report a riguardo, se la ritrovo la posto, comunque sappi che 10 anni fa nella foresta nera (se non ricordo male) hanno fatto una battaglia per far chiudere le centrali nucleari; battaglia vinta. Per sostituire le centrali il governo regionale ha finnziato pesantemene i cittadini che si installavano i pannelli solari sul tetto ottenendo il risultato che tutti i cittadini di quella regione hanno pannelli solari (e molti si sono anche installati impianti geotermici e pompe di calore per il riscaldamento) con il risultato che quella regione produce addirittura eccedenze che riversa nella rete nazionale. Quindi quando quei tedeschi si vedono arrivare la bolletta ci trovano un credito anzichè un debito da pagare. per arrivare a questo si è ovvimente anche fatta una rigorosissima politica di risparmio energetico e ad esempio si sono inventati un software gestito da un piccolo "aggeggio" da inserire nell presa della corrente che rileva i momenti in cui la rete ha più disponibilità di energia e fa partie automaticamente (ad esempio) la lavatrice in modo da non avere problemi dovuti al fatto che ci si trovi a richiedere energia tutti nello stesso momento evitando così di avere problemi.

 

Le soluzioni ci sono già, basta volerle vedere. Bisogna puntare sulle rinnovabili ma non basta; bisogna concentrarci sul risparmio energetico e avere una genstione intelligente della rete. Non mi sembra un grande sforzo se è fatto per evitare di mettermi una potenziale bomba nucleare sotto al culo.

 

e ti riporto un pezzettino che mi sembra interessante:

Questo nucleare è solo cemento, PIL, cemento a debito perché la ragione è il debito che abbiamo con i francesi, e scambiamo salute, futuro dei miei figli con un debito, preferisco che questo Paese fallisca piuttosto che scambi il fallimento contro 5 centrali nucleari! Fine, basta, vi posso dimostrare domani mattina che

 

si può fare un edificio a 3.500 metri su un ghiacciaio come hanno fatto gli svizzeri, il Politecnico di

Zurigo, solo con l’energia solare, un edificio di 8 piani, con 128 posti letto, con l’acqua calda, con la temperatura di 20°, con 30° sotto zero, solo con energia solare a 3.500 metri

sul ghiacciaio del Monte Rosa, va bene?

EDIT: ho trovato la

che parla anche di quella zona della germania che dicevo prima e affronta in generale il problema di cambiare modello energetico. Buona visione :)

 

Ho visto la puntata, interessante ma ci sono dei punti che vanno chiariti. Premesso che apprezzo molto quando delle persone come queste si impegnano e trovano una soluzione diversa da quello che gli viene imposta. Ci sono delle cose che andrebbero sottolineate, prima di tutto stai parlando di 2500 persone quindi un piccolissimo paese. Da quel poco che si vede abitano tutti i casette singole, quindi sia sono in pochi e sia non sono concentrati. Fai conto che a Milano UNA palazzina può arrivare a 500 persone, quindi capisci che la concentrazione è ben diversa. Lo spazio per dei pannelli sarebbe impossibile da trovare o sbaglio? Inoltre nella trasmissione è stato sottolineato più volte l'importanza della risparmio energetico nelle abitazioni, pensi davvero che una cosa del genere sia possibile in una città? Mettere daccordo un intera palazzina di 70- 80 famiglie? Si si potrebbero... Bisognerebbe metterlo come legge però, perché immagini se fosse lasciato come autogestione? E comunque anche se lo mettessi come legge ci sarebbe sempre il problema di come produrre un quantitativo di energia sufficiente per una palazzina, visto che il tetto basterebbe solo per un paio di appartamenti. Inoltre c'è un altro particolare, in quella cittadina non ci sono fabbriche, zone industriali o zone commerciali importanti. Sai quanto richiedono di energia queste strutture?

Questa soluzione è sicuramente pregevole e sopratutto lodabile ma è adatta a una determinata situazione e sicuramente difficilissima da attuare in altre zone.

Sul fatto del pil e il debito io la vedo diversamente, rispetto molto grillo però spesso e volentieri si dimentica una cosa... Il problema non è tanto il debito ma il fatto che noi tutti usiamo energie e ne usiamo tanta e siccome non abbiamo materie prime per prdurla, dobbiamo comprarla. È semplice come cosa, a chi non stesse bene, basterebbe che spegnesse tutto in casa se non il necessario per vivere. Se tutti facessimo così ci sarebbe bisogno del 60% in meno di energia e basterebbe questo per risolvere il problema Dell inquinamento... Anche questa è una soluzione, am siccome è una cosa che deve fare il cittadino sembra un eresia o una cosa impossibile giusto?

Ma poi una cosa, tu sei un sostenitore del rinnovabile e sei contro il nucleare giusto? Come ho detto un paio di pagine indietro in questi due anni lo stato ha finanziato fortemente, anzi forse troppo visto che molti ne hanno approfittato, l'installazione di impianti fotovoltaici sia per le abitazioni private sia per le aziende... Tu l hai fatto?

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Ho visto la puntata, interessante ma ci sono dei punti che vanno chiariti. Premesso che apprezzo molto quando delle persone come queste si impegnano e trovano una soluzione diversa da quello che gli viene imposta. Ci sono delle cose che andrebbero sottolineate, prima di tutto stai parlando di 2500 persone quindi un piccolissimo paese. Da quel poco che si vede abitano tutti i casette singole, quindi sia sono in pochi e sia non sono concentrati. Fai conto che a Milano UNA palazzina può arrivare a 500 persone, quindi capisci che la concentrazione è ben diversa. Lo spazio per dei pannelli sarebbe impossibile da trovare o sbaglio? Inoltre nella trasmissione è stato sottolineato più volte l'importanza della risparmio energetico nelle abitazioni, pensi davvero che una cosa del genere sia possibile in una città? Mettere daccordo un intera palazzina di 70- 80 famiglie? Si si potrebbero... Bisognerebbe metterlo come legge però, perché immagini se fosse lasciato come autogestione? E comunque anche se lo mettessi come legge ci sarebbe sempre il problema di come produrre un quantitativo di energia sufficiente per una palazzina, visto che il tetto basterebbe solo per un paio di appartamenti. Inoltre c'è un altro particolare, in quella cittadina non ci sono fabbriche, zone industriali o zone commerciali importanti. Sai quanto richiedono di energia queste strutture?

Questa soluzione è sicuramente pregevole e sopratutto lodabile ma è adatta a una determinata situazione e sicuramente difficilissima da attuare in altre zone.

Sul fatto del pil e il debito io la vedo diversamente, rispetto molto grillo però spesso e volentieri si dimentica una cosa... Il problema non è tanto il debito ma il fatto che noi tutti usiamo energie e ne usiamo tanta e siccome non abbiamo materie prime per prdurla, dobbiamo comprarla. È semplice come cosa, a chi non stesse bene, basterebbe che spegnesse tutto in casa se non il necessario per vivere. Se tutti facessimo così ci sarebbe bisogno del 60% in meno di energia e basterebbe questo per risolvere il problema Dell inquinamento... Anche questa è una soluzione, am siccome è una cosa che deve fare il cittadino sembra un eresia o una cosa impossibile giusto?

Ma poi una cosa, tu sei un sostenitore del rinnovabile e sei contro il nucleare giusto? Come ho detto un paio di pagine indietro in questi due anni lo stato ha finanziato fortemente, anzi forse troppo visto che molti ne hanno approfittato, l'installazione di impianti fotovoltaici sia per le abitazioni private sia per le aziende... Tu l hai fatto?

 

- indubbiamente non è possibile trasformare dal giorno alla notte una città moderna in una città che consuma (spreca) meno energia e indubbiamente non è possibile rendere una metropoli autosufficiente in tembi accettabili. Però se noi sfruttassimo i 55 miliardi di euro previsti per la costruzione delle centrali nucleari, in seri incentivi ai cittadini che ristrutturano la casa rendendola energeticamente efficiente e a quelli che si autoproducono energia, calore, acqua potremmo abbassare notevolmente il nostro fabbisogno annuo di elettricità e petrolio. Non elimineremmo le centrali eletrriche ma ce ne servirebbero meno e non avremmo bisogno di trovarci un mausoleo nuclere davanti a casa.

-Non ho approfittato degli incentivi statali per i pannelli e specifico che non sono un ecologista esaltato, non sono neppure fissato, penso solo che sia una soluzione migliore delle centrali nucleari, anzi penso che sia l'unica soluzione sostenibile sul lungo periodo se consideriamo che una centrale nucleare opera per 35-40 anni e poi deve essere dismessa. purtroppo una cntrale non si disarma in maniera tanto semplice e di solito vengono lasciate dove sono come cattedrali nel deserto. infatti le vecchie centrali pre-Chenobyl che abbiamo in itlia sono ancora tutte li con tanto di personale che da 25 anni viene pagato per fare la guardia alle barre di uranio, mentre un paio le hanno riempite di rifiuti tossici. Insomma non credo che l'italia tra 500 anni potrà essere ricoprta di centrali dismesse, pericolose tanto come quando le hanno costruite e sfido chiunque a garantirmi che nei centinaia di migliaia di anni durante i quali le centrali rimangono pericolose, nessun incidente imprevisto possa capitare.

Modificato da Daunbailò

MADNESS TO SURVIVE

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Io continuo a pensare che sul nucleare nessuno possa parlare con una ragione, a meno che non sia un tecnico ingeniere nucleare o comunque uno scienziato...quindi per favore non mettiamo video di Grillo che sarà anche tanto simpatico e farà discorsi più seri dei nostri politici ma mi vien da ridere ... ma non perchè sia favorevole al nucleare sia ben chiaro !

 

Infatti personalmente posso dire che ho una posizione ben chiara su questo tema dell'energia... Innanzitutto penso che su questi temi il referendum sia totalmente inutile a meno che non sia rivolto solo alla comunità scientifica...un referendum va bene per chiedere all'italia se far giocare Totti o Del Piero in nazionale , non su temi di cui il 99 % della popolazione non sa niente o ancora peggio CREDE di saper qualcosa e di poter dare un giudizio corretto (oltretutto è chiaro che il popolo possa essere facilmente influenzato da fatti negativi come quello del Giappone , per non parlare del fatto che parte della popolazione voterebbe contro un governo berlusconi anche proponesse di dare 1000 euro a ogni italiano, ma questo è un altro discorso comunque) .

 

Detto ciò , da profano come sono (anche se ho studiato parecchio sul tema) , non so se il nucleare possa essere una soluzione valida al 100 %, soprattutto per il fatto che in Italia non sappiamo gestire niente, tanto meno delle centrali nucleari che in breve tempo verrebbero probabilmente fatte "preda" della malavita ecc ecc...

Ma sono altrettanto consapevole che il territorio italiano non offre delle valide opportunità per sfruttare in maniera decente le "favolose" energie alternative da tutti decantate ma di cui pochi conoscono le reali potenzialità... Si magari va bene per scaldarsi l'acqua del bagno ma per alimentare i fabbisogni di noi tutti non sono sufficienti, non abbiamo tanto sole/vento per potercele permettere a pieno regime , soprattutto in alcune zone del paese... però è indubbio che se si riuscisse a far girare tutto (o gran parte) con queste energie sarebbe un bel passo in avanti...

 

Quindi ? BOH... penso che ognuno su questi temi possa dire la sua, ma nessuno possa dirla giusta al 100 %

http://img716.imageshack.us/img716/2275/25944v.jpg

http://img594.imageshack.us/img594/1223/ilw1.jpg

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Quoto..Kaktus per cortesia, quello che hai scritto è la morte della democrazia..con questo ragionamento nemmeno le elezioni dovrebbero esistere..visto che un buon 90% di chi va a votare sceglie il simboletto come se fosse la squadra del cuore..e non ha la più pallida idea di chi siano i personaggi che va ad eleggere!

 

Il referendum è l' unico barlume di democrazia che ancora abbiamo...è giusto che per un argomento del genere venga chiesto il parere del popolo...anzi a dirla tutta un parere sull' argomento c' è già stato chiesto nell' '87..ma devono aver annullato quei risultati in qualche sede senza che si venisse a sapere (LOL).

Fra l' altro in quello stesso referendum si votò anche per la responsabilità civile dei giudici, quella che oggi ci dicono che non esista e tutte le varie cazzate allegate..ma vabbè, qui entriamo in un altro campo e visto che di certe cose non si può parlare mi fermo qua.

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Quoto..Kaktus per cortesia, quello che hai scritto è la morte della democrazia..con questo ragionamento nemmeno le elezioni dovrebbero esistere..visto che un buon 90% di chi va a votare sceglie il simboletto come se fosse la squadra del cuore..e non ha la più pallida idea di chi siano i personaggi che va ad eleggere!

 

Il referendum è l' unico barlume di democrazia che ancora abbiamo...è giusto che per un argomento del genere venga chiesto il parere del popolo...anzi a dirla tutta un parere sull' argomento c' è già stato chiesto nell' '87..ma devono aver annullato quei risultati in qualche sede senza che si venisse a sapere (LOL).

Fra l' altro in quello stesso referendum si votò anche per la responsabilità civile dei giudici, quella che oggi ci dicono che non esista e tutte le varie cazzate allegate..ma vabbè, qui entriamo in un altro campo e visto che di certe cose non si può parlare mi fermo qua.

 

quotone, comunque il referendum dell'87 è ancora valido, sia quello sul nucleare che quello sulla responsabilità dei giudici ma semplicemente se ne fregano e fanno quello che vogliono.

MADNESS TO SURVIVE

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Ma io ho semplicemente detto che il referendum su temi cosi' tecnici e' inutile perche' (e sfido chiunque a sostenere il contrario) il popolo non puo' conoscere le questioni in ballo...

E' ovvio che se chiedono : volete il nucleare ? Quello che rischia di esplodere se fatto male con i terremoti e che produce un sacco di scorie (perche' e' questo che la gente sa, e che per altro e' purtroppo vero) la gente continuera' a dire di no...mi sembra ovvio...quindi e' inutile da quel punto di vista in questo caso ..e anche se si dovesse decidere di puntare sul nucleare sarebbe una scelta altrettanto dubbia ...

 

Tutto qui...penso che il referendum sia piu' utile per questioni piu' "morali" e su cui ciascuno di noi puo' dare una valutazione corretta sulla base dei valori che ognuno di noi ha (e che sono insindacabili e non confutabili- a differenza di questioni tecniche come il nucleare - ) e che "guidano" tutti noi anche in quelle che sono le elezioni...

http://img716.imageshack.us/img716/2275/25944v.jpg

http://img594.imageshack.us/img594/1223/ilw1.jpg

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Ma io ho semplicemente detto che il referendum su temi cosi' tecnici e' inutile perche' (e sfido chiunque a sostenere il contrario) il popolo non puo' conoscere le questioni in ballo...

E' ovvio che se chiedono : volete il nucleare ? Quello che rischia di esplodere se fatto male con i terremoti e che produce un sacco di scorie (perche' e' questo che la gente sa, e che per altro e' purtroppo vero) la gente continuera' a dire di no...mi sembra ovvio...quindi e' inutile da quel punto di vista in questo caso ..e anche se si dovesse decidere di puntare sul nucleare sarebbe una scelta altrettanto dubbia ...

 

Tutto qui...penso che il referendum sia piu' utile per questioni piu' "morali" e su cui ciascuno di noi puo' dare una valutazione corretta sulla base dei valori che ognuno di noi ha (e che sono insindacabili e non confutabili- a differenza di questioni tecniche come il nucleare - ) e che "guidano" tutti noi anche in quelle che sono le elezioni...

 

Capisci da solo che un conto è parlare di questioni morali ed un conto di Totti e Del Piero, vero? :D

Così ne possiamo anche discutere, ma non capisco per quale motivo non sia una motivazione valida la pericolosità delle centrali nucleari.

Non c' è bisogno di una laurea in fisica nucleare o di conoscere a menadito le radiazioni ionizzanti.

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Capisci da solo che un conto è parlare di questioni morali ed un conto di Totti e Del Piero, vero? :D

Così ne possiamo anche discutere, ma non capisco per quale motivo non sia una motivazione valida la pericolosità delle centrali nucleari.

Non c' è bisogno di una laurea in fisica nucleare o di conoscere a menadito le radiazioni ionizzanti.

 

Va beh era una voluta drammatizzazione che speravo fosse colta :mrgreen:

Anche se un referendum sul portare o meno Baggio in Corea nel 2002 avrebbe visto sicuramente più affluenza delle elezioni politiche/amministrative :mrgreen:

 

Comunque appunto è ovvio che il nucleare è pericoloso, l'avevo già detto nel primo post, e ripeto, è ovvio che vincerà sempre il No al Nucleare (cosa che per altro sarei portato a votare anche io più di un'ipotetico Si, visto, come ho già detto, l'ottima capacità di gestire le cose nel Bel Paese più che il Nucleare in se su cui non mi sento di esprimermi in maniera corretta)...ed è appunto per questo che dico che un referendum su questo tema è inutile...la mia "preoccupazione" è che il tema dell'energia è un tema molto importante e che molto vedono in maniera troppo semplicistica con i vari "W il solare/eolico che ci risolve tutto"... è questo che mi porta a pensare che temi di questo livello non dovrebbero più di tanto esser "delegati" al popolo !

http://img716.imageshack.us/img716/2275/25944v.jpg

http://img594.imageshack.us/img594/1223/ilw1.jpg

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Riporto questo interessante articolo:

 

Link:http://www.reset-italia.net/2011/03/18/s%E2%80%99e-risvegliato-il-marsili-vulcano-sommerso-nel-tirreno-coste-a-rischio-tsunami/

 

S’è risvegliato il Marsili, vulcano sommerso nel Tirreno: coste a rischio tsunami

 

Il Marsili, uno dei vulcani sommersi nel mar Tirreno, s’è risvegliato: è alto il rischio di tsunami in tutto il Tirreno meridionale a causa di possibili eventi franosi lungo i versanti dello stesso vulcano.

 

L’allarme è lanciato dal prof. Franco Ortolani, ordinario di Geologia e Direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio, Università di Napoli Federico II. Ma non bisogna lasciarsi prendere dal panico, anzi, “bisogna al più presto organizzare sistemi di difesa dei litorali” come spiega lo stesso geologo in uno studio approfondito pubblicato sul MeteoPortale del Mediterraneo, http://www.meteoweb.it, con cui collabora.

 

La chiave di tutto sta nelle isole Eolie che potrebbero svolgere il ruolo di “sentinelle” e annunciare con netto anticipo l’arrivo dell’onda di maremoto: “Uno studio che ho avviato spiega Ortolani – dopo il 0maremoto del 30 dicembre 2002 che interessò Stromboli, le isole vicine e la costa compresa tra Milazzo (Sicilia) e Marina di Camerota (Campania), ha evidenziato che, in base ai dati pubblicati (Tsunamis Research Team, Physics Dept – University of Bologna and National Institute of Geophysics and Volcanology (INGV) – Rome) negli ultimi 2000 anni vi sono stati 72 movimenti anomali del mare che hanno interessato le coste italiane. I risultati della ricerca eseguita con la collaborazione di Silvana Pagliuca del CNR, sono stati presentati al Congresso Internazionale di Geologia tenutosi a Firenze nell’agosto 2004. Il più recente maremoto italiano è stato quello che si è innescato poco dopo le ore 13 del giorno 30 dicembre 2002 nell’area di Stromboli, con conseguente inondazione della fascia costiera fino ad altezza di alcuni metri sul livello medio del mare. L’evento anomalo ha determinato seri danni ai manufatti più vicini al mare e ha provocato il ferimento di alcune persone; esso si è avvertito lungo la costa siciliana nella zona di Milazzo e in quella campana nel porto di Marina di Camerota. Il maremoto è stato innescato da una frana sottomarina. E’ evidente che se l’onda anomala del 30 dicembre 2002 si fosse verificata 4-5 mesi prima (o dopo), durante la stagione estiva, i danni lungo le coste frequentate da migliaia di bagnanti, specialmente alle persone, sarebbero stati molto gravi. Gli eventi, elencati nel catalogo dei maremoti italiani riportato sul sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sono stati analizzati per individuarne le cause, ricostruire le aree interessate dai vari movimenti anomali del mare al fine di delimitare le zone costiere a rischio da tsunami e analizzare le disposizioni attuali per prevenire i danni. Un dato preoccupante è rappresentato dalla evidenza che ben 18 tsunami del passato (di diversa importanza) sono avvenuti nei mesi estivi che oggi costituiscono il classico periodo balneare caratterizzato da centinaia di migliaia di persone distribuite lungo le coste e le spiagge. E’ evidente che l’attuale spinta urbanizzazione e frequentazione estiva delle aree costiere renderebbe notevolmente più grave l’impatto di eventi simili a quelli storici. Le aree interessate sono le seguenti: Liguria (14 eventi); Stretto di Messina- Sicilia Orientale-Calabria meridionale tirrenica- Isole Eolie (23 eventi); Adriatico (10 eventi); Golfo di Napoli (10 eventi); Toscana (3 eventi); Sicilia settentrionale (2 eventi); Sicilia meridionale (2 eventi); Calabria settentrionale ionica (1 evento); Lazio (1 evento). La massima altezza che l’acqua marina ha raggiunto invadendo l’area emersa (Runup) è stata valutata tra 6 e 15 m (si ricordi che lo tsunami del 26 dicembre 2004 verificatosi in Indonesia determino runup massimo di alcune decine di metri di altezza)”.

 

“La correlazione – prosegue Ortolani – tra movimenti anomali del mare, eventi sismici, ubicazione delle strutture sismogenetiche ha consentito di individuare le seguenti cause dei maremoti italiani: terremoti generati da strutture sismogenetiche che interessano in parte l’area costiera emersa e sommersa (Calabria, Sicilia orientale, Gargano, Ancona); grandi e rapide frane sottomarine innescate prevalentemente da terremoti ed eruzioni; grandi frane costiere subaeree; accumulo antropogenico di terreno di riporto sul ciglio della scarpata continentale. La ricerca ha evidenziato che il maggior numero di eventi è stato provocato da grandi e rapide frane sottomarine innescate prevalentemente da terremoti avvenuti anche in aree distanti dalla costa. I fenomeni più gravi si sono verificati nel Tirreno Meridionale-Stretto di Messina-Sicilia Orientale. Il maremoto più disastroso, paragonabile per numero di vittime a quello avvenuto il 26 dicembre nel Sud Est Asiatico, nel Golfo del Bengala, è quello che si verificò circa 10 minuti dopo il sisma del 1908 che distrusse Reggio Calabria e Messina provocando decine di migliaia di morti. Lo studio aveva evidenziato fin dal 2005 che il maremoto del 1908 non fu provocato direttamente dal sisma, come si riteneva, ma da una grande frana sottomarina, verificatasi nello Stretto di Messina a sud di Reggio Calabria, che fu innescata dallo scuotimento sismico. Il dato preoccupante che si porge all’attenzione dei cittadini e dei rappresentanti delle istituzioni è che le aree costiere italiane a rischio da tsunami, già individuate con vari studi, ancora non sono tutelate da interventi strutturali preventivi né da attive misure di monitoraggio, di didattica e protezione civile. La ricerca espletata nelle aree più colpite dai maremoti del passato ha messo in luce che se si ripetesse oggi un evento simile durante il periodo balneare si registrerebbero scene drammatiche e luttuose simili a quelle verificatesi nel sud est asiatico durante il disastroso evento del 26 dicembre 2004. Il rischio da tsunami non è nemmeno preso in considerazione nei piani stralcio per la difesa dal rischio idrogeologico. E’ evidente che bisogna recuperare il tempo perso e attivare idonei interventi di prevenzione al fine di preparare le aree costiere e la popolazione ad affrontare il rischio ambientale derivante da potenziali maremoti. Alla luce dei risultati dello studio si evince l’importanza di elaborare linee guida per la valutazione del rischio da onda anomala delle aree costiere e dell’impatto ambientale sulle infrastrutture di notevole rilevanza (aereoporti, porti, centrali elettriche, impianti industriali, strade e ferrovie ecc.). Vanno altresì messi a punto e attivati adeguati sistemi di educazione ambientale (per es. come comportarsi qualora ci si trovi su una spiaggia d’estate e si avverta un terremoto, oppure si noti un improvviso e sensibile abbassamento del livello dell’acqua) monitoraggio marino e costiero ed elaborati i Piani di Protezione Civile Comunali tesi soprattutto a proteggere la popolazione durante il periodo balneare”.

 

“Temo – conclude amaramente il geologo napoletano – che per introdurre le necessarie “precauzioni” per stare più sicuri lungo le coste e le spiagge i rappresentanti delle istituzioni attenderanno il prossimo maremoto: speriamo che non sia disastroso.

 

http://img8.imageshack.us/img8/7093/blackmagics.jpg
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Va beh era una voluta drammatizzazione che speravo fosse colta :mrgreen:

Anche se un referendum sul portare o meno Baggio in Corea nel 2002 avrebbe visto sicuramente più affluenza delle elezioni politiche/amministrative :mrgreen:

 

Comunque appunto è ovvio che il nucleare è pericoloso, l'avevo già detto nel primo post, e ripeto, è ovvio che vincerà sempre il No al Nucleare (cosa che per altro sarei portato a votare anche io più di un'ipotetico Si, visto, come ho già detto, l'ottima capacità di gestire le cose nel Bel Paese più che il Nucleare in se su cui non mi sento di esprimermi in maniera corretta)...ed è appunto per questo che dico che un referendum su questo tema è inutile...la mia "preoccupazione" è che il tema dell'energia è un tema molto importante e che molto vedono in maniera troppo semplicistica con i vari "W il solare/eolico che ci risolve tutto"... è questo che mi porta a pensare che temi di questo livello non dovrebbero più di tanto esser "delegati" al popolo !

 

sarà un altra drammatizzazione la tua, comunque non si dice che il sole risolve tutto, ma facendo le cose ben organizzate si può arrivare, tra risparmio (nelle case) e produzione (solare, eolico, biomasse, ecc...) si può arrivare ben oltre il 20-25% di energia guadagnata con 20 centrali nucleari ed in tempi più brevi dei 20 anni necessari per costruire una centrale nucleare. Non bisogna per forza essere semplicistici per vedere una soluzione diversa, bisogna esserlo per non vederla.

MADNESS TO SURVIVE

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Ma siamo seri, noi in Italia non riusciamo a smaltire la spazzature e volete che riuscissimo a smaltire adeguatamente le scorie radioattive?

Poi, possono costruire anche centrali della generazione che vogliono, le più tecnologicamente avanzate ma resteranno sempre pericolosissime.

Un senso potevano averlo nell'87 quando le alternative erano quasi inesistenti, ma adesso le alternative ci sono eccome.

Spero solo che la triste situazione giapponese apra gli occhi agli italiani.

 

Vi inviterei comunque a vedere questo video, per farvi capire che chi ci vuole portare il nucleare non sa assolutamente NULLA di cosa sia in realtà.

Modificato da IamoR

http://i.imgur.com/EoNCNVP.jpg


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Ma siamo seri, noi in Italia non riusciamo a smaltire la spazzature e volete che riuscissimo a smaltire adeguatamente le scorie radioattive?

Poi, possono costruire anche centrali della generazione che vogliono, le più tecnologicamente avanzate ma resteranno sempre pericolosissime.

Un senso potevano averlo nell'87 quando le alternative erano quasi inesistenti, ma adesso le alternative ci sono eccome.

Spero solo che la triste situazione giapponese apra gli occhi agli italiani.

 

Vi inviterei comunque a vedere questo video, per farvi capire che chi ci vuole portare il nucleare non sa assolutamente NULLA di cosa sia in realtà.

 

decisamente piu comico di Grillo :mrgreen: grazie del video ! :ok:

http://img196.imageshack.us/img196/7250/imageshacksz.jpg
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E' inutile che fate i sapientoni, non potete pretendere che i politici siano esperti di nucleare, perchè altrimenti non farebbero i politici in Italia, ma gli scienziati all'estero

Qua siamo diventati tutti esperti di nucleare, ma come potete parlare se non siete ingegneri nucleari?

Boh...

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E' inutile che fate i sapientoni, non potete pretendere che i politici siano esperti di nucleare, perchè altrimenti non farebbero i politici in Italia, ma gli scienziati all'estero

Qua siamo diventati tutti esperti di nucleare, ma come potete parlare se non siete ingegneri nucleari?

Boh...

 

Ma qui non si tratta di fare i sapientoni, nessuno di noi è un fisico nucleare o roba del genere, ma non puoi andare in Tv e dire delle stron**** che poi la gente comune ci crede... non sei un esperto di nucleare? ok perfetto, almeno fatti scrivere il discorso da un " esperto "

http://img8.imageshack.us/img8/7093/blackmagics.jpg
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E' inutile che fate i sapientoni, non potete pretendere che i politici siano esperti di nucleare, perchè altrimenti non farebbero i politici in Italia, ma gli scienziati all'estero

Qua siamo diventati tutti esperti di nucleare, ma come potete parlare se non siete ingegneri nucleari?

Boh...

Ma hai sentito cosa dice?

Dice che il nuclerare è un'energia PULITA!!

E non sa manco quando è stato fatto il referendum precedente.

Qui non ci vuole un esperto nucleare per capire che sta sparando una marea di cazzàte.

http://i.imgur.com/EoNCNVP.jpg


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la differenza piu' immediata e' "qualche gigawatt".

e comunque, il carbone e' letale pure quello oltre ad essere deperibile.

 

allora mi dicono usiamo l'idrogeno. ebbravo, pure li' produci sostanze tossiche e per avere l'idrogeno devi usare altra energia, TANTA energia per separare l'idrogeno dall'ossigeno, ad esempio come e' accaduto in questi giorni nei reattori di fukushima, temperature elevatissime che provocavano questa scissione.

 

il problema dell'energia non e' una cosa tanto semplice, non si risovle con un "basta fare cosi'", qualsiasi soluzione trovi ha dei contro e molto spesso questi contro sono notevoli.

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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la differenza piu' immediata e' "qualche gigawatt".

e comunque, il carbone e' letale pure quello oltre ad essere deperibile.

 

allora mi dicono usiamo l'idrogeno. ebbravo, pure li' produci sostanze tossiche e per avere l'idrogeno devi usare altra energia, TANTA energia per separare l'idrogeno dall'ossigeno, ad esempio come e' accaduto in questi giorni nei reattori di fukushima, temperature elevatissime che provocavano questa scissione.

 

il problema dell'energia non e' una cosa tanto semplice, non si risovle con un "basta fare cosi'", qualsiasi soluzione trovi ha dei contro e molto spesso questi contro sono notevoli.

Se noi costruissimo ste benedette 5 centrali, quando ci ripagheremo l'investimento? Minimo tra 20-25 anni.

Tra 20 anni l'uranio sarà quasi esaurito. Poi delle centrali cosa ce ne faremo?

Nel 2011 è inconcepibile puntare sul nucleare. Abbiamo a disposizione tecnologie che ci permettono di produrre energia ad impatto ambientale zero che dureranno nel tempo e che non prescindono da una materia prima.

Modificato da IamoR

http://i.imgur.com/EoNCNVP.jpg


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Ma io non sono a favore del nucleare, dico solo che qua (e per qua non intendo il forum, ma anche gli amici, i professori e i parenti) sembrano tutti diventati fisici nucleari) :mrgreen:

Se il nucleare avesse solo svantaggi gli USA, la Germania, il Giappone e la Francia non avrebbero costruito tutte quelle centrali.

Se il nucleare avesse solo vantaggi ormai useremmo solo centrali nucleari dato che producono una quantità immane di energia.

 

Io di base sono a favore del nucleare, ma non in Italia, qua le costruirebbero in cartongesso e con misure di sicurezza ridicole...

La cosa migliore poi a mio parere sarebbe finanziare le ricerche sulla fusione nucleare, là sì che si farebbero scoperte interessanti. L'energia del futuro ce la darà la fusione nucleare, quella che avviene sul Sole e che ancora non siamo riusciti a ricreare a causa delle temperature così elevate da non poter essere sopportate da nessun materiale esistente al mondo. Già solo dall'irraggiamento della luce da milioni di chilometri di distanza abbiamo una grande energia, pensate quanta se ne ricaverebbe avendo un "sole" in miniatura...... :shock:

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E' inutile che fate i sapientoni, non potete pretendere che i politici siano esperti di nucleare, perchè altrimenti non farebbero i politici in Italia, ma gli scienziati all'estero

Qua siamo diventati tutti esperti di nucleare, ma come potete parlare se non siete ingegneri nucleari?

Boh...

 

Beh, io di fisica nucleare ne capisco poco, ma di radiazioni ionizzanti credo di saperne, essendo tecnico di radiologia....

Faccio un grande in bocca al lupo agli EROI che in questi giorni stanno lavorando in quella centrale, prendendosi 400 mSV all' ora, che non sono molto salutari, per usare un eufemismo.

Io una tecnologia che può rivelarsi fatale se succede un evento IMPREVEDIBILE (importante questa parola, perchè quello che stanno dicendo in questi giorni "da noi terremoti così non accadono" non vuol dire nulla!) non la voglio..non mi piace alzarmi sapendo che ho una bomba sotto al culo che potrebbe esplodere.

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Ma io non sono a favore del nucleare, dico solo che qua (e per qua non intendo il forum, ma anche gli amici, i professori e i parenti) sembrano tutti diventati fisici nucleari) :mrgreen:

Se il nucleare avesse solo svantaggi gli USA, la Germania, il Giappone e la Francia non avrebbero costruito tutte quelle centrali.

Se il nucleare avesse solo vantaggi ormai useremmo solo centrali nucleari dato che producono una quantità immane di energia.

 

Io di base sono a favore del nucleare, ma non in Italia, qua le costruirebbero in cartongesso e con misure di sicurezza ridicole...

La cosa migliore poi a mio parere sarebbe finanziare le ricerche sulla fusione nucleare, là sì che si farebbero scoperte interessanti. L'energia del futuro ce la darà la fusione nucleare, quella che avviene sul Sole e che ancora non siamo riusciti a ricreare a causa delle temperature così elevate da non poter essere sopportate da nessun materiale esistente al mondo. Già solo dall'irraggiamento della luce da milioni di chilometri di distanza abbiamo una grande energia, pensate quanta se ne ricaverebbe avendo un "sole" in miniatura...... :shock:

 

non so da dove prendi le tue informazioni ma sono sbagliate. la fusione nucleare è stata scoperta negli anni 40 (da Fermi mi sembra) dopo la scissione. Questo principio è alla base della bomba H detta anche bomba a fusione termonucleare incontrollata. Fu fatta esplodere per la prima volta dagli USA nel 48 per esperimento. Quindi i principi della fusione sono ormai chiarissimi e le possibilità di riprodurli ci sono. Il problema è che se una centrale nucleare è pericolosissima una centrale termonucleare lo è ancora di più e comunque il principio di funzionamento di base (l'innesco diciamo) è sempre una reazione a catena come per le centrali nucleari, però se per le centrali nucleari la reazione si autorinnova, per le centrali H (sperimentali) c'è bisogno di un continuo apporto di energia dall'esterno e il saldo finale è negativo.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Bomba_all%27idrogeno

 

P.S.

se ti dico che una barra di uranio rimane radiattiva per 300.000 anni e che la radioattività è dannosa alle cellule degli esseri viventi, hai bisogno di sapere perchè danneggia le cellule o perchè la radioattività è così duratura per decidere se terti una barra di uranio in salotto?

se ti dico che i rifiuti radioattivi sono un problema da smaltire, hai bisogno di conoscere la composizione dell'atomo di uranio o il numero atomico di Avogadro, o la massa del neutrino per farti un idea del problema?

Quando decidi di comprarti una macchina ti studi prima le leggi della termodinamica per comprendere i principi del motore a scoppio o decidi in base ad altri parametri, e prima di comprare il cellulare ti sei laureato in scienze delle telecomunicazioni?

 

non bisogna essere scienziati per potersi fare un opinione fondata infatti non sono stati gli scienziati a decire di costruire le centrali nucleari, loro si occupano dei principi fisici fondamentali, una volta scoperti e capiti basta un politico per decidere e un ingeniere per progettare.

Modificato da Daunbailò

MADNESS TO SURVIVE

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Io parlo di fusione nucleare controllata, che NON produce scorie, e produce molta più energia della fissione che viene usata oggi...

Comunque sull'ultima cosa avresti ragione, ma mentre certe cose si sanno (gli effetti delle radiazioni, e il fatto che da una centrale nucleare danneggiata possano fuoriuscire radiazioni) altre cose, che fanno la differenza fra centrale sicura e centrale pericolosa, e fra piccolo incidente e catastrofe non le possiamo sapere.

Non possiamo sapere quante radiazioni effettivamente possano sfuggire in caso di incidente nelle centrali di nuova generazione, quanto esse siano sicure, quanta energia riusciranno a produrre, dove e come saranno smaltite le scorie, come saranno gestiti gli impianti, come verranno costruiti.

Il solo fatto che siamo ancora qua a discuterne da 10 giorni vuol dire alla fine non esiste una risposta univoca... :ok:

Modificato da Dannny
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