Vai al contenuto

Giappone


nico-93

Messaggi raccomandati

Ospite Marcus M.

è pur veero che con l'andare avanti della tecnologia si assottigliano i rischi in determinati campi, ma è anche pur vero che quei rischi, seppur sempre più blandi, rimangono.

La domanda successiva da porsi, allora, è se vi siano alternative vere. Se ci sono io penso che degli essere fatti di senno e raziocinio non possano scendere a compromessi, che potrebbero portare al nulla come potrebbero anche portare a conseguenze spiacevoli.

Al di là del discorso energetico, in ogni caso, il Giappone è stato colpito da uno tsunami principalmente. Una parte del mondo che, èper quel poco che io sappia, non è nuovo a cataclismi di grossa portata, è chiaro possa andare incontro a conseguenze secondarie nel momento in cui espone tecnologie che, anche nel migliore dei casi, portano in sè pericoli latenti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Io non stò mettendo in mezzo la politica, ma solamente in risalto la pericolosità del Nucleare in Italia come nel resto del Mondo! ed è normale che noi cittadini siamo preoccupati, ed è giusto riportare le notizie per quelle che sono!!

 

intanto nuovi sviluppi...

 

15 Marzo 2011

Tokyo, radioattività 10 volte il normale

"Incidente grave quasi come Chernobyl"

 

Le radiazioni raggiungono la capitale. Lufthansa decide di sospendere i voli per il Giappone (leggi)

L'authority per la sicurezza nucleare francese: "Gravità tra sei e sette su una scala di sette"

 

se volete leggervi l'intero articolo cliccate sul link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/14/giappone-due-esplosioni-di-idrogeno-a-fukushima-bloccato-un-altro-reattore/97466/

e la notizia non è scritta ne da un comico ne da un giornalista, ma semplicemente si riportano notizie provenienti dal Giappone, e non da qualche fazione politica!

 

Inoltre vorrei far capire a tutti quello che stà accadendo in italia, precisamente domani guardate cosa farà il nostro bel governo ( e non mi importa che sia di destra o sinistra!! sono apolitico )

 

E il governo cancella la trasparenza sul nucleare

 

Domani torna in commissione il decreto nucleare. Il tempo stringe, entro il 23 marzo deve essere approvato, pena la decadenza. La Corte Costituzionale ha imposto correzioni che aumentino il peso delle singole regioni interessate dallo sviluppo di centrali nucleari. Ma già che c’era, il governo propone di togliere alcuni vincoli di pubblicità: nella vecchia versione i criteri in base ai quali saranno scelti i siti per le centrali venivano infatti pubblicati sui siti istituzionali e sui giornali. Nella nuova versione, in discussione domani e spinta dalla fretta, questi obblighi sono stati abrogati.

Silvio Berlusconi e Nicolas Sarkozy

Silvio Berlusconi e Nicolas Sarkozy, firmatari dell’accordo sul nucleare (Afp)

Politica

14 marzo 2011 - 13:02

 

Destino cinico e baro. Proprio questa settimana, la settimana della paura nucleare planetaria, il decreto legislativo sul nucleare entra nel vivo nelle commissioni congiunte di Camera e Senato. Proprio domani è atteso il primo incontro in Parlamento e la pressione è doppia: da un lato un’opinione pubblica e i governanti regionali e comunali sempre meno disponibili a pensare al nucleare in casa propria; dall’altro i tempi sempre più stretti per arrivare alla meta. Già, per il progetto di rinuclearizzazione del nostro Paese ormai è questione di vita o di morte. Il 23 marzo, infatti, scade il termine di un anno che il decreto - entrato in vigore il 23 marzo 2010 quando ancora il ministro competente era Claudio Scajola - poneva tassativamente per le correzioni definitive. L’anno scade, appunto, il prossimo 23 marzo, e il termine per l’approvazione della normativa definitiva è ormai arrivato.

 

Il decreto ha per oggetto la “disciplina della localizzazione, della realizzazione e dell'esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi”. E' insomma la legge fondamentale: quella che deve dire come e dove fare le centrali, come e dove stoccare e smaltire le scorie. Parliamo del cuore della questione. Lo schema approvato un anno fa ha subito diverse critiche e richieste di correzioni. Anzitutto dai ministeri competenti per materia: quello dello sviluppo economico, passato dopo una lunga vacanza sotto la guida di Paolo Romani, e poi dal ministero dell’Ambiente guidato da Stefania Prestigiacomo. Ma altre critiche sono arrivate dalla Corte Costituzionale, che ha chiesto in particolare una maggiore trasparenza in tema di “autorizzazione agli impianti nucleari”, regolati nel testo originario all’articolo 4. Il testo prevedeva per ogni sito un’autorizzazione unica rilasciata dalla conferenza unificata tra stato e regioni, mentre la Corte ha chiesto che la Regione su cui è previsto lo stabilimento dell’impianto fosse sentita e consultata in maniera autonoma, nella forma del parere non vincolante.

 

Il nuovo decreto, quello in discussione con tempi serrati in questi giorni, recepisce questa istanza proveniente dalla Corte Costituzionale. A leggere con attenzione il documento, tuttavia, non è questa l‘unica modifica apportata al testo rispetto a quello originario. Tra le varie differenze, salta all’occhio quella che ha colpito l’articolo 8 sulla “definizione delle caratteristiche delle aree idonee alla localizzazione degli impianti nucleari”. La norma prevede infatti che il legislatore definisca nel dettaglio uno schema di parametri esplicativi dei criteri tecnici, con particolare riferimento a popolazione e fattori socio-economici, idrologia e risorse idriche, fattori meteorologici, biodiversità, geofisica e geologia, valore paesistico, valore architettonico-storico, accessibilità, sismo-tettonica, distanza da aree abotate e da infrastrutture di trasporto, strategicità dell’area per il sistema energetico, rischi potenziali indotti da attività umane. Questi criteri sono rimasti intatti nelle due versioni di decreto legislativo.

 

Quello che invece risulta modificato, nella versione che sarà discussa domani alla Camera e deve essere approvata in tempi strettissimi, sono i criteri di pubblicità delle aree idonee. Nella versione iniziale, infatti, si prevedeva che la definizione dei criteri e lo schema definitivo fossero pubblicati sui siti internet di tre ministeri, dell’Agenzia per il nucleare e su almeno cinque quotidiani a diffusione nazionale. Questa pubblicità massima serviva perché gli enti locali interessati potessero formulare le proprie obiezioni. Anche le consultazioni con gli enti locali interessati, e le motivazioni del loro eventuale rifiuto, dovevano essere pubblicate sugli stessi siti internet e gli stessi quotidiani. Nella versione in discussione da domani, quella che è stata richiesta dalla Corte Costituzionale per tutelare una maggiore trasparenza, tutto questo è sparito. Si legge che i commi 2 e 3 che sancivano questi obblighi sono stati semplicemente abrogati.

 

Sarà pur vero, come dicono fonti vicine al dossier, che il diritto dei cittadini a conoscere questi criteri è già tutelato dall’imposizione di Valutazione Ambientale Strategica sancita dalle norme generali. Tuttavia, non è un bel segnale di rispetto eliminare un obbligo in più, e per di più in zona Cesarini. In fondo, pubblicare un decreto legge su pochi siti istituzionali e su qualche giornale, costa pochi soldi e nessuno sforzo.

link alla notizia: http://www.linkiesta.it/e-governo-cancella-trasparenza-sul-nucleare

 

in poche parole potrebbero costruirvi una centrale accanto al cul* e neanche lo sapreste!

 

se è normale questo!

Modificato da AbaraiRenji
http://img8.imageshack.us/img8/7093/blackmagics.jpg
Link al commento
Condividi su altri siti

C'è appena stata un altra scossa di 6.2 gradi ._. E se ne prevedono molte altre (ovviamente sono scosse di assestamento).. che incubo porca vacca..

 

Per il terremoto che è stato possiamo definirle " di assestamento " ma sono comunque potentissime!

http://img8.imageshack.us/img8/7093/blackmagics.jpg
Link al commento
Condividi su altri siti

Per il terremoto che è stato possiamo definirle " di assestamento " ma sono comunque potentissime!

 

Come ho scritto più su il vero problema del Giappone sono gli tsunami.. tutto il resto è a prova di terremoto.. e per fortuna questa scossa non ha generato un ulteriore tsunami :) Speriamo che finisca bene anche per ste centrali nucleari.. ma ho appena letto che la entrale di fukushima è diventata impraticabile in quanto la sala di controllo ha un livello di radiazioni altissimo :|

http://img196.imageshack.us/img196/7250/imageshacksz.jpg
Link al commento
Condividi su altri siti

Sarebbe bastata anche una sola delle scosse di assestamento del grado 7 a far crollare mezza Italia, mentre là è rimasto tutto in piedi....

 

 

un evento pari al 7 in passato si è verificato (precisamente 7.2 corrispondente a 9 della scala mercalli ). Si tratta del ormai lontano 1908 dove un terremoto accoppiato ad un maremoto ha devastato le provincie di reggio calabria e messina.. evento sicuramente devastante, sicuramente tragico ma non ha riguardato mezza italia.

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/nc+nino87.png
Link al commento
Condividi su altri siti

A Tokyo il livello di radiazione è 10 volte più alto del normale. Alla centrale di Fukushima nessuno osa più avvicinarsi per le radiazioni troppo alte, quindi gli interventi per mettere in sicurezza l'impianto si sono fermati. :( :(

 

da Ansa.it

"Il governo inviata a mantenere la calma ma inviata chi ne ha possibilità a lasciare il paese nelle prossime ore"

 

Specialmente quest'ultima frase non è rassicurante, non promette bene la situazione. Spero tantissimo, mai come ora, che si tratti della solita esagerazione dei mass media

Link al commento
Condividi su altri siti

 

"Il governo inviata a mantenere la calma ma inviata chi ne ha possibilità a lasciare il paese nelle prossime ore"

 

Specialmente quest'ultima frase non è rassicurante, non promette bene la situazione. Spero tantissimo, mai come ora, che si tratti della solita esagerazione dei mass media

 

Quella frase è stata detta dall'ambasciatore italiano a tokyo :) e comunque è inesatta, lui "invita a spostarsi verso sud o di rimpatriare se non si hanno validi motivi per stare in Giappone, anche se l'emergenza non è così acuta"

 

Comunque penso sia anche un fatto di "ordine".. immagino che la difficoltà nel gestire la popolazione sia già difficile, quindi se la gente si sposta in altre zona si facilitano i lavori

Modificato da mersVengeance
http://img196.imageshack.us/img196/7250/imageshacksz.jpg
Link al commento
Condividi su altri siti

Provo un grande dispiacere per questo paese che sta rivivendo il dramma delle radiazioni nucleari.. Spero che una volta superato tutto questo sappiano riprendersi e INNOVARE come hanno fatto per molte altre cose, anche sul fattore energia.. che a questo punto è evidente, vista soprattutto la posizione geografica, non sono le centrali nucleari.. però mi chiedo anche perchè costruire una centrale nucleare così vicino al mare !! So che era previsto un margine di sicurezza per le onde fino a 6 metri di altezza.. però cavolo.. potevano farle un pò più internamente al paese.. boh.. sto seguendo tutto questo con molta ansia :(

Modificato da mersVengeance
http://img196.imageshack.us/img196/7250/imageshacksz.jpg
Link al commento
Condividi su altri siti

Io spero solo che riescano a contenere il danno di quella centrale.. lo spero vivamente per tutto il mondo ma soprattutto per il popolo Giapponese... giusto un anno fa ero lì, ho vistocome a Hiroshima è ancora vivo lo shock e il dolore per quello che successe nel 45, non hanno bisogno di altre catastrofi del genere.

 

Per quanto rifuarda le centrali se ne potrebbe parlare giorni e giorni... io dico solo come si fa ad investire su una cosa che :

 

-non è una risorsa infinita... di uranio non ce n'è poi molto

-non ha modo di azzerare i rischi (saranno piu sicure ok ma nessuno si oserà mai dire che sono a rischio zero, impossibile)

-noi poveri cani anche se facessero le centrali non ci guadagneremmo il becco di un quattrino, e i prezzi dell'energia non cambierebbero di sicuro.

-a guadagnarci saranno sempre i soliti noti che sanno bene che con le rinnovabili ci si guadagna meno..

-è stato gia detto NO in referendum

 

 

Detto questo sono con il popolo Giapponese e spero che si rialzi come ha sempre fatto nella storia!

 

però mi chiedo anche perchè costruire una centrale nucleare così vicino al mare !!

 

c'è pure da dire che se fosse stata danneggiata dal terremoto e non avessere ora l'acqua del mare da pomparci sarebbe gia fuso tutto!! In questo caso il amre è stato il danno ma sta anche dando modo di tener controllata la cosa per quanto poco..

Modificato da Mark Randagio
  • Upvote 1
Link al commento
Condividi su altri siti

c'è pure da dire che se fosse stata danneggiata dal terremoto e non avessere ora l'acqua del mare da pomparci sarebbe gia fuso tutto!! In questo caso il amre è stato il danno ma sta anche dando modo di tener controllata la cosa per quanto poco..

 

mmh sinceramente nel 2011 non penso che la disponibilità d'acqua sia un problema.. forse questa centrale era da smantellare essendo stata costruita 50 anni fa e forse ai tempi il mare poteva servire, ma oggi no :(

http://img196.imageshack.us/img196/7250/imageshacksz.jpg
Link al commento
Condividi su altri siti

mmh sinceramente nel 2011 non penso che la disponibilità d'acqua sia un problema.. forse questa centrale era da smantellare essendo stata costruita 50 anni fa e forse ai tempi il mare poteva servire, ma oggi no :(

 

 

sicuramente sarebbe stata da smantellare.. e non solo quella.. ce ne son molte che son gia in "deroga" (vedi la germania) ma come sappiamo i costi per lo smantellamento sono elevatissimi e le società che le gestiscono hanno tutti gli interessi a farle continuare al piu possibile. Adesso dopo questo fatto molto probabilmente altre nel mondo inizieranno lo smantellamento.

Modificato da Mark Randagio
Link al commento
Condividi su altri siti

mmh sinceramente nel 2011 non penso che la disponibilità d'acqua sia un problema.. forse questa centrale era da smantellare essendo stata costruita 50 anni fa e forse ai tempi il mare poteva servire, ma oggi no :(

 

Ma non è che è possibile smantellare una centrale nucleare :D

 

comunque io più leggo queste dichiarazioni e più mi vengono i brividi...

 

L'Italia non torna indietro Il ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani conferma la linea del governo: "Tutti i paesi europei hanno centrali. Il 19% dell’energia che consumiamo in Italia è prodotta dal nucleare, è inimmaginabile tornare indietro su un percorso già attivato". Romani è a Bruxelle per una riunione Ue sulla crisi nucleare in Giappone e ha escluso anche un dietrofront dell'Europa. Difficilmente, secondo il ministro le centrali nucleari europee "di nuova generazione" saranno spente. Le parole di Romani seguono quelle del ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo. "Abbiamo fatto una scelta molto consapevole", ha spiegato, "nel definire l’agenzia di sicurezza sul nucleare e riteniamo di aver previsto criteri di selezione dei siti che ospiteranno le centrali molto attenti e che tengono conto della sismicità del territorio, caratteristica del nostro paese ma non paragonabile al Giappone". Poi la Prestigiacomo assicura che l'incidente nella centrale giapponese non ha lasciato indifferente il governo. "Ci spingerà ad approfondire ulteriormente i temi della sicurezza, e i problemi di sismicità dei siti", ha detto, "Noi, a differenza di altri paesi Ue non abbiamo centrali nucleari e quindi affrontiamo problematiche diverse da quanti hanno centrali di seconda generazione in funzione".

 

siamo in mano alla Prestigiacomo!! :( e con quella dichiarazione che ho sottolineato in neretto visto che tutto il Sud Italia è a rischio sismico penso proprio che se le facciano al Nord, ottimo! ma quando la smetteranno di sparare str****?

http://img8.imageshack.us/img8/7093/blackmagics.jpg
Link al commento
Condividi su altri siti

Ma non è che è possibile smantellare una centrale nucleare :D

 

si che è possibile ma costa parecchio u.u

 

per quanto riguarda la Prestigiacomo.. un imprenditrice che parla di nucleare? ma non poteva fare ministro uno scienziato che si intende di queste cose? accetto di più un "si" al nucleare detto da chi ci capisce qualcosa piuttosto che da una che non si sa cosa abbia fatto per farsi eleggere ministro.. e che sicuramente legge un foglio scritto da chissà chi.. ma che governo è? per tornare ad un discorso di pagina 1.. meglio ascoltare un comico piuttosto che questi qua :mrgreen:

 

ah dimenticavo, e se nessuno al nord vuole le centrali? io non voglio vivere nell'ansia di possibili fughe radioattive o chissà cos'altro !!

Modificato da mersVengeance
http://img196.imageshack.us/img196/7250/imageshacksz.jpg
Link al commento
Condividi su altri siti

Ti rispondo brevemente perchè stiamo andando fuori tema. casomai si può aprire una discussione sull' argomento se qualcuno vuole approfondirla :)

 

 

 

Vecchio di 3 giorni o 1 ora cambia poco, si parla di fatti senza tempo.

 

 

 

Preferivi leggere le parole di un giornalista o di un comico? Se gli è stato dato quell' incarico forse qualcosa ne capisce :) Ti ho poi riportato pezzi che riguardano la questione sicurezza e la loro gestione a livello internazionale.

 

 

 

Dire che che le centrali di terza generazione hanno standard di sicurezza maggiori e che ci sono obblighi a livello internazionale significa fare informazione parziale?

 

 

 

Dato di fatto? Come dice giustamente Ricotti, nulla è sicuro! Prendiamo le automobili, sono sicure? Sicuramente più di prima, di certo non a livello assoluto visti i morti per strada, vogliamo parlare di treni, aerei e navi? Stessa cosa delle macchine! Vogliamo parlare di fonti energetiche? Ok, quanti incidenti ci sono o potrebbero esserci? Oleodotti, gas dotti e pozzi che perdono o esplodo, rischi di inquinamento ambientale enormi. Vogliamo parlare di fonti rinnovabili? Quanto spazio serve per produrre l' energia necessaria? Quanto inquinamento paesaggistico e/o acustico? Quanto costa una situazione simile a livello economico? Che problemi collaterali ci sono? Su questo punto ti faccio un breve esempio, si parla tanto di auto ad idrogeno o ibride, quanto ci costa (a livello di inquinamento) però produrre il carburante? E le batterie agli ioni di litio? Ed il loro smaltimento una volta esaurite?

Come vedi il tema è abbastanza complesso e qui nessuno è in grado di trattarlo per bene, rimane il fatto che su certe tematiche ci si specula e sparla troppo, il nucleare per esempio fa paura per le conseguenze in caso di incidenti ma poi non è più dannoso di tante altre situazioni (per esempio il fumo farà sicuramente più morti di una centrale nucleare, senza parlare di cosa succede con catastrofi come i terremoti e gli tsunami che non possiamo evitare*).

 

* su questo punto c' è chi dice che i terremoti siano dovuti, in alcuni casi, a test nucleari ma è una teoria tutta da dimostrare (anche se certe esplosioni nel sottosuolo di certo potrebbero causare vibrazioni che stimolano certe situazioni)

 

 

 

Partendo dal fatto che l' articolo è "incompleto" (risale a 2 anni e mezzo fa quindi potrebbe essere cambiata la statistica), si parla di 137 incidenti in 55 anni (quindi 5 incidenti ogni 2 anni di media) quindi molti meno di tante altre realtà, alla fine si hanno "solo" 3.400 morti (circa 25 ad incidente) ed un numero imprecisato di contaminati (sicuramente nell' ordine delle decine di migliaia), dati che possono impaurire ma comunque ben al di sotto di malattie e sciagure "normali".

 

 

 

Mi sa che l' articolo non l' hai letto del tutto, la centrale ha retto bene al sisma ma poi c' è stato lo tsunami che ha messo fuori uso i generatori diesel creando problemi di raffreddamento, ora si sta cercando di sopperire al problema ma non è un' operazione semplice e rapida. Sul discorso radiazioni bisogna vedere bene di cosa si parla, delle fuoriuscite ci sono state, i livelli però pare siano ben al di sotto delle soglie di guardia :)

 

 

 

Dire "non oso immaginare una centrale costruita in Italia con le aziende finanziate dalle mafie" non è informazione ma qualunquismo, soprattutto quando dietro a certe questioni molto delicate ci sono rigorosi controlli internazionali e non un possibile (ma non per forza probabile!) magna magna italiano (che comunque non escluderebbe sempre dei controlli, potrebbero accaparrarsi il lavori e farli comunque a regola d' arte).

 

solo una domanda M4rco; nel paese in cui Napoli e Palermo sono ricoperte dai rifiuti e in cui presto anche Roma sarà nelle stesse condizioni, mi dici dove stoccheranno i rifiuti tossici??? Inoltre in italia non abbiamo uranio, sarebbe questa l'indipendenza energetica? infine è vero che nulla è sicuro al 100%, ma credi che sia sbagliato tenere in considerazione le conseguenze del cosiddetto "rischio residuo" (quello ineliminabile perchè imprevedibile). Se il rischio residuo colpisce una centrale nucleare è l'apocalisse, non mi sembra una cosa di poco conto.

MADNESS TO SURVIVE

Link al commento
Condividi su altri siti

Una mattina, pomeriggio e/o sera che sia, succede un qualcosa [terremoto, tsunami etc etc] che ti cambia del tutto la vita se addirittura non te la distrugge del tutto... cose che ognuno di noi pensa e/o crede che succedono sono al cinema... ma purtroppo non è cosi.. la forza della natura non ha limiti.

Il giorno prima avevi "tutto" e poi ti ritrovi in mezzo alla strada [se sei "fortunato"].

 

Però ragazzi lasciamo stare il discorso politica perchè non andiamo da nessuna parte, alla fine le centrali nucleari servono. Governo di destra, sinistra, centro che sia non cambia nulla. Leggevo della Prestigiacomo e del suo ruolo nell'attuale governo, nulla da dire a riguardo [ormai non voto piu' da anni perchè destra, centro, sinistra son tutti uguali, ognuno pensa ai cassi propri e basta], la Bindi non è che sia laureata in Medicina.. era ministro della Sanità... quindi come detto sopra la politica lasciamola da parte perchè veramente non andiamo da nessuna parte.

 

imho

Link al commento
Condividi su altri siti

No non servono, semplicemente in alto vogliono spendere meno soldi per costruire e guadagnare per un periodo di tempo MOOOLTO lungo.

Sappiamo bene tutti quanto magna magna c'è in Italia, i controlli in questi casi dovrebbero essere a farla da padrone ma dubito anche questo ormai. E' vero che ci mangeranno sopra ugualmente ma è anche vero che se avessimo una centrale nucleare risparmieremmo in energia.. [il dovremmo lo metterei maiuscolo].

La mia paura è vedendo come si lavora in Italia e sopratutto con chi si ha a che fare mi mette veramente paura..

Link al commento
Condividi su altri siti

E' vero che ci mangeranno sopra ugualmente ma è anche vero che se avessimo una centrale nucleare risparmieremmo in energia..

 

Tu hai una visione un pò distorta della parola "risparmiare".. risparmiare significa consumare meno energia non averla dalle centrali nucleari.

 

Diciamo che saranno le grosse aziende distributrici di energia a risparmiare perchè invece di importarla la producono ma io ci scommetto le palle che anche se mi fanno la centrale che confina con il giardino mi vendono l'energia sempre allo stesso costo!

 

L'unica soluzione è puntare sui rinnovabili ma la vedo dura in una società dove ti spacciano per auto super tecnologica un autovettura che va ancora con il motore a basso rendimento come il motore a scoppio.

  • Upvote 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Una mattina, pomeriggio e/o sera che sia, succede un qualcosa [terremoto, tsunami etc etc] che ti cambia del tutto la vita se addirittura non te la distrugge del tutto... cose che ognuno di noi pensa e/o crede che succedono sono al cinema... ma purtroppo non è cosi.. la forza della natura non ha limiti.

Il giorno prima avevi "tutto" e poi ti ritrovi in mezzo alla strada [se sei "fortunato"].

 

Però ragazzi lasciamo stare il discorso politica perchè non andiamo da nessuna parte, alla fine le centrali nucleari servono. Governo di destra, sinistra, centro che sia non cambia nulla. Leggevo della Prestigiacomo e del suo ruolo nell'attuale governo, nulla da dire a riguardo [ormai non voto piu' da anni perchè destra, centro, sinistra son tutti uguali, ognuno pensa ai cassi propri e basta], la Bindi non è che sia laureata in Medicina.. era ministro della Sanità... quindi come detto sopra la politica lasciamola da parte perchè veramente non andiamo da nessuna parte.

 

imho

 

io non ho parlato di destra e sinistra, anzi sono talmente daccordo con te sul fatto che sono tutti uguali, che propio per questo non voglio sentir parlare di centrali in italia. Anche ammesso (e non per forza concesso) che ci si possa fidare della tecnologia, di sicuro non ci si può fidare delle persone. se uno deve costruirmi una potenziale bomba atomica sotto casa allora deve essere di specchiata onestà e integrità morale, non deve essere toccato dal sospetto di avere qualche interesse in merito o di fare gli interessi di qualche amico o tangentaro. non mi sembra propio che nessun politico italiano abbia questi requisiti ma al contrario molti sono sicuramente toccati da gravi sospetti, sia a destra che a sinistra e sono propio quelli che muovono le leve del comando. io non mi fido di questa gente e certo non gli metterei in mano la mia vita.

MADNESS TO SURVIVE

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Crea Nuovo...