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The Witcher 2-Assassins Of Kings


metal god

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Allora iniziai con i buon vecchi Eye of The Beholder, poi i Wizardry, Might & Magic, per poi adorare la Golden Age dell'infinity engine, Baldur's gate 2, Icewind Dale e Planescape: Torment su tutti.

 

Poi conobbi la deriva nipponica: Skies of Arcadia, Shadow Heart 2, Suikoden 5 e sopratutto Dragon Quest 8

 

Come fantasy sono un divoratore di David Gemmell, Turtledove e ovviamente G.R.R.Martin

 

Quindi si adoro il fantasy, va bene il dark fantasy anche se quelo di TW2 mi sembra più pulp fantasy che dark, almeno a me TW2 non sa per nulla dark, ma un fantasy che narra le peggio debolezze e bassezza delle umane genti e questo non è dark, ma è solo pulp.

 

 

 

Mmmhhh... va bene, lo tengo un po in ghiaccio e poi lo rinizio da zero.

Devo ammettere che Skyrim mi ha rubato l'anima, quindi i muri invisibili e i percorsi obbligati mi stanno stretti assai.

TW2 non lo trovo particolarmente complesso, non più di tanti RPG che ho giocato (vedi sopra), lo trovo inutilmente confusionario nell'interfaccia (pozioni qui, inventario la ecc...), dall'inutile e soverchiante abbondanza di cianfrusaglia accumulabile, afflitto da un diario anche qui confuso e da una mappa ai limiti della denuncia per troppa frustrazione causata.

Sarebbe bastata una bussola e la possibilità di mettere dei check point liberi sulla mappa per farmi contento a dire il vero.

 

Comprendo la complessità dell'ambientazione, mi sto leggendo anche i libri, sono sicuramente affascinato dal carisma del personaggio e che a volte, anzi un po spesso, mi sono trovato spaesato da un drago che spunta dal nulla qui, da un giro di esplorazione di una cittadina che diventa un risolviamo i problemi di tutti la, insomma mi sembra di essere il solito risolvi problemi che arriva, aiuta tutti e continua la storia da un'altra parte dove si arriverà, si risolverà tutto ecc...

 

Ma perchè devo aiutare tutti, lo capisco da un punto di vista di meccaniche di gioco d'accordo, ma da un punto di vista di dialettica narrativa non capisco proprio perchè devo fare il solito Mister Wolf

 

Se sommiamo questa impostazione canonica del solito risolvi i problemi del mondo quando vorrei solo trovare il tipo cattivo e strozzarlo, attraversando anche il mondo, ma focalizzato sull'obbiettivo, con la rigidità dell'interfaccia, la pallosità del crafting che ti costringe a raccogliere il dannato pezzettino di legno e il pezzo di spago ogni due per tre, il diario e la mappa che obiettivamente sono alquanto buggati e comunque lacunosi e deficitari nella progettazione, ecco sono rimasto un po deluso da quello che attendevo come la novella primavera dell'rpg occidentale.

 

Mi aspettavo il cavaliere oscuro, fiero e potente e mi ritrovo con il nano bitorzoluto che rutta e scoreggia insomma.

 

premessa: turtledove lo toglierei dal fantasy per metterlo nella storia alternativa, e detto tra te e me: o sono io che miro ad altro, oppure è lui ad essere sopravvalutato. per dirti, dopo aver letto l'intero ciclo "invasione" ed il suo seguito "colonizzazione" ed esserci rimasto di sasso per un finale fatto in fretta, senza senso e pro-USA, ad un'attenta rilettura mi sono accorto della mancanza di spessore nei suoi personaggi, spesso tutti simili e all'incentivare una fazione anzi che l'altra dove, secondo me, sarebbe stato più adatto restare al di fuori del racconto in maniera obiettiva. non ho letto solo questo di lui ma è sicuramente quello che ricordo di più.

 

tornando ai giochi, sei quindi orientato verso lo stile nipponico a turni, il classi FF da quello che ho capito, o ad uno stile alla Sacred/Diablo, qui stiamo parlando di un gioco un pò diverso. sicuramente per apprezzare a pieno lo stile effettivamente Dark fantasy, definito in modo unanime in questo modo, servirebbe leggere i libri da cui è tratta la storia del gioco, capire chi è il personaggio, cosa sono i Witcher ed il mondo che ci circonda. ad una prima vista affrettata ed ingenua, sembrerebbe il classico RPG con mostri e uomini da affettare, sotto uno sguardo più attento si scoprono sottotrame nate già nel primo capitolo e probabilmente di rilievo nel terzo (la caccia selvaggia ed i Vran per esempio), personaggi presi direttamente dai libri con una loro storia alle spalle e via dicendo... per profondità è al pari di un ES come sottotrama, come main quest è un prodotto eccellente IMHO. i gusti sono ovviamente gusti e come dicevano i romani "non disputandum est" :ok:

 

p.s. visto che mi hai detto i tuoi autori e, probabilmente, giochi preferiti, e giusto che ti dica i miei:

 

giochi, o per meglio dire, sage:

la saga dello strigo; i vari Total War con l'aggiunta, spero, dell'ultimo capitolo ambientato in giappone; Morrowind; Sacred; Oddworld abe's odissey, halo.

 

autori:

Adrzej Sapkowski; Tolkien; Paolini; Troisi pre-guerre del mondo emerso; Markus Heitz

Modificato da sparta001

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è vero alcune tipologie di missioni si ripetono....pero' a me hanno divertito piu che in altri rpg...alcune missioni come

il troll,l'ospedale,il negromante,la succube

mi sono piaciute....avendolo finito 3 volte le ho viste praticamente tutte,le peggiori sono proprio quelle che si ripetono(sono comunque anche le piu corte)

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Vabbè ma in quale gioco non ci sono le quest secondarie da fare al di là della caccia al cattivo di turno... da ME a Skyrim, da Diablo a Sacred... tutti gli RPG hanno quest secondarie che con la trama non centrano una mazza. A memoria (ma lo giocai secoli fa) pure Baldurs... quindi non vedo minimamente il problema.

 

Eh no.

Le side quest devono essere contestuali alla trama principale o quanto meno propedeutiche.

Non devono " c'entrare una mazza" se no come dice giustamente Matt Jean si finisce per perdere di vista il fulcro del gioco.

Skyrim ha una struttura open dove la main quest è poco più di una quest più bella delle altre, giochi come Might & Magic, BG e BG2, Icewind Dale, Torment erano serrati sulla main quest.

TW2 mi sembra ibridare la struttura di gioco fra un open come side quest alla Skyrim sfilacciando però l'esperienza di gioco, cosa centra il torneo di pugilato per esempio, com'è propedeutico alla trama, troppe side dispersive, trama sfilacciata poco compatta, ne deriva un'esperienza di gioco dispersiva senza avere la libertà esplorativa e narrativa di un vero rpg open.

 

premessa: turtledove lo toglierei dal fantasy per metterlo nella storia alternativa, e detto tra te e me: o sono io che miro ad altro, oppure è lui ad essere sopravvalutato. per dirti, dopo aver letto l'intero ciclo "invasione" ed il suo seguito "colonizzazione" ed esserci rimasto di sasso per un finale fatto in fretta, senza senso e pro-USA, ad un'attenta rilettura mi sono accorto della mancanza di spessore nei suoi personaggi, spesso tutti simili e all'incentivare una fazione anzi che l'altra dove, secondo me, sarebbe stato più adatto restare al di fuori del racconto in maniera obiettiva. non ho letto solo questo di lui ma è sicuramente quello che ricordo di più.

 

Per Turtledove intendevo il ciclo della Legione Perduta, perdona se non specificato :)

 

tornando ai giochi, sei quindi orientato verso lo stile nipponico a turni, il classi FF da quello che ho capito, o ad uno stile alla Sacred/Diablo, qui stiamo parlando di un gioco un pò diverso. sicuramente per apprezzare a pieno lo stile effettivamente Dark fantasy, definito in modo unanime in questo modo, servirebbe leggere i libri da cui è tratta la storia del gioco, capire chi è il personaggio, cosa sono i Witcher ed il mondo che ci circonda. ad una prima vista affrettata ed ingenua, sembrerebbe il classico RPG con mostri e uomini da affettare, sotto uno sguardo più attento si scoprono sottotrame nate già nel primo capitolo e probabilmente di rilievo nel terzo (la caccia selvaggia ed i Vran per esempio), personaggi presi direttamente dai libri con una loro storia alle spalle e via dicendo... per profondità è al pari di un ES come sottotrama, come main quest è un prodotto eccellente IMHO. i gusti sono ovviamente gusti e come dicevano i romani "non disputandum est" :ok:

 

Ma anche no! :)

Non sono orientato sullo stile nipponico stile FF che manco ho citato, ne nello stile action/RPG alla Diablo che manco ho citato ;)

Insomma sono orientato Per quanto riguarda l'RPG occidentale su una struttura narrativa non dispersiva, incentrata su una trama forte, serrata, preferibilmente con una gestione turnistica o a pause di un party da quattro a sei elementi, con un'ambientazione profonda e complessa coltivata con tonnellate di dialoghi, descrizioni, storie delle armi (gli artefatti di BG, ma quanto mi mancano le armi leggendarie dalla storia kilometrica).

 

E mi ripeto, non considero TW2 dark fantasy, non basta dir parolacce in una taverna e trovarsi un capo villaggio lurido e razzista per fare un dark fantasy, gotico, cupo, potente, profondo come può essere per esempio la Perla Nera (Dark Moon) di Gemmell, ma qui scivoliamo un po troppo nei gusti personali.

 

p.s. visto che mi hai detto i tuoi autori e, probabilmente, giochi preferiti, e giusto che ti dica i miei:

 

giochi, o per meglio dire, sage:

la saga dello strigo; i vari Total War con l'aggiunta, spero, dell'ultimo capitolo ambientato in giappone; Morrowind; Sacred; Oddworld abe's odissey, halo.

 

autori:

Adrzej Sapkowski; Tolkien; Paolini; Troisi pre-guerre del mondo emerso; Markus Heitz

 

Quelli da me descritti erano solo gli RPG e gli scrittori fantasy, se no citavo anche civilization e frontier e red dead e tactics ogre e onimusha ecc... se no scrivo fino a domani e gli scrittori Matsuoka e Furutani e Neal Stephenson ecc... se no scrivo fino a dopodomani ;)

 

P.S.

Nooo ti prego! Paolini noooo, non è manco degno di pulire le scarpe ad uno come Brooks... ed ho detto tutto ;)

Modificato da AarnaK

AarnaK -

Japan2011

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Eh no.

Le side quest devono essere contestuali alla trama principale o quanto meno propedeutiche.

Non devono " c'entrare una mazza" se no come dice giustamente Matt Jean si finisce per perdere di vista il fulcro del gioco.

Skyrim ha una struttura open dove la main quest è poco più di una quest più bella delle altre, giochi come Might & Magic, BG e BG2, Icewind Dale, Torment erano serrati sulla main quest.

TW2 mi sembra ibridare la struttura di gioco fra un open come side quest alla Skyrim sfilacciando però l'esperienza di gioco, cosa centra il torneo di pugilato per esempio, com'è propedeutico alla trama, troppe side dispersive, trama sfilacciata poco compatta, ne deriva un'esperienza di gioco dispersiva senza avere la libertà esplorativa e narrativa di un vero rpg open.

 

Cioè spiegami, gli altri RPG hanno la main che è "una quest un po' meglio" e quindi le side (orrende) vanno bene e TW no?

 

Citami un RPG dove le side quest sono propedeutiche alla main. Salvo le quest dei compagni di ME2 (che sono praticamente obbligatorie per il finale) non mi viene in mente un singolo RPG dove le sidequest siano "propedeutiche alla main". Per cui non vedo perchè in TW dovrebbero esserlo pena far diventare la cosa un difetto.

 

E comunque abbiamo già detto perchè ci sono le side: Geralt è un mercenario, ha bisogno di soldi per il suo viaggio, ergo svolge compiti da Witcher o qualsiasi modo per tirar su soldi. Fa così anche nei libri, così faceva nel primo e non vedo perchè non dovrebbe esserlo nel 2.

 

Perchè se proprio vogliamo allora in Skyrim dove la main parla di un gruppo di simpatici draghi che ammazzano la gente con noi unico salvatore, dovrebbe essere più sensato andare in giro per dungeon o a fare i ladri qui e li?

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Ospite genomakiller

Io l'ho finito oggi, e devo dire che mi aspettavo molto da questo gioco, in parte non sono state deluse le mie aspettative, ma mi aspettavo davvero tanta roba;

 

- il punto forte è la narrazione, sotto questo punto di vista nulla da dire, se non la presenza di diverse lacune, dovute probabilmente al fattore "non conosci il primo e neanche tutti i romanzi", resta comunque molto appassionante e coinvolgente, e tanto basta;

- tecnicamente è un buon gioco, seppur con il difetto delle texture che caricano una frazione di secondo dopo, globalmente non ho nulla da dire;

- il gameplay e alcune scelte di gameplay non mi sono piaciuti per niente, Geralt è macchinoso da fare paura, spesso viene infilzato prima ancora di estrarre l'arma, bella l'idea dei segni ed è ok, ma non poter bere pozioni se non prima di ogni incontro è frustrante, anche se alcune pozioni sono totalmente inutili, tipo rondine o gatto, mentre fanno il loro dovere i potenziamenti per le lame;

- belle le missioni, anche se molte side quest sono i soliti riempitivi, per carità, utili per l'esperienza, ma...boooh!!!

 

In conclusione, bel gioco, un ottimo action/adventure con possibilità di modificare parti della trama, ma di sicuro non è IL gdr che tutti o i più vanno proclamando a gran voce...

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Cioè spiegami, gli altri RPG hanno la main che è "una quest un po' meglio" e quindi le side (orrende) vanno bene e TW no?

 

Citami un RPG dove le side quest sono propedeutiche alla main. Salvo le quest dei compagni di ME2 (che sono praticamente obbligatorie per il finale) non mi viene in mente un singolo RPG dove le sidequest siano "propedeutiche alla main". Per cui non vedo perchè in TW dovrebbero esserlo pena far diventare la cosa un difetto.

 

E comunque abbiamo già detto perchè ci sono le side: Geralt è un mercenario, ha bisogno di soldi per il suo viaggio, ergo svolge compiti da Witcher o qualsiasi modo per tirar su soldi. Fa così anche nei libri, così faceva nel primo e non vedo perchè non dovrebbe esserlo nel 2.

 

Perchè se proprio vogliamo allora in Skyrim dove la main parla di un gruppo di simpatici draghi che ammazzano la gente con noi unico salvatore, dovrebbe essere più sensato andare in giro per dungeon o a fare i ladri qui e li?

 

Se leggi bene: "Skyrim ha una struttura open dove la main quest è poco più di una quest più bella delle altre, giochi come Might & Magic, BG e BG2, Icewind Dale, Torment erano serrati sulla main quest." :)

 

Skyrim è un RPG open non incentrato su una main quest rigida su cui si sviluppa l'avanzare del gioco.

Dal primo minuto in Skyrim puoi andare dove vuoi, fare quello che vuoi, nulla ti viene impedito, puoi ignorare bellamente la main per tutto il tempo che vuoi.

 

TW2 ha una struttura story driven, ovvero il flusso del gioco è incentrato su una trama principale che veicola l'avanzamento nel gioco, non posso visitare le aree che voglio se non previsto dalla trama, non posso andare dove voglio, quando voglio perchè sono appunto guidato dalla trama.

 

In una struttura del genere non mi convince l'introduzione di una gestione multipla delle side quest pesantemente alternative alla trama principale in stile open RPG, poichè trovo questa ibridazione eccessivamente dispersiva, insomma certe side in TW2 non c'entrano nulla e poco importa che Geralt sia un mercenario, semplicemente non è libero di fare e andare dove gli pare come il Dovakin, poichè dalle prime battute è chiaro che deve risolvere il suo problema poichè ne va della sua libertà, diversamente dai libri dove non aveva restrizioni alla sua libertà personale così gravi da dover esser risolti assolutamente se no... bè lo sai :)

Modificato da AarnaK

AarnaK -

Japan2011

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In una struttura del genere non mi convince l'introduzione di una gestione multipla delle side quest pesantemente alternative alla trama principale in stile open RPG, poichè trovo questa ibridazione eccessivamente dispersiva,

 

Mi sorprende tu riesca a trovare dispersiva un ibridazione pesantemente legata ad una trama principale, mentre sembri accettare un ambiente open come quello di Skyrim che dispersivo lo è per definizione! Cioè, non vorrei che il pensiero dominante sia legato come sempre alle solite banalità circa la presunta superiorità qualitativa dei free roaming! Ma chi l'ha detto? Perchè deve essere per forza migliore l'opportunità della sostanza?

Perchè devo preferire la libertà concettuale di uno Skyrim con la solida struttura narrativa di un The Witcher2? Perchè in definitiva ostinarmi a paragonare due prodotti così diversi come The Witcher e Skyrim?

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Mi sorprende tu riesca a trovare dispersiva un ibridazione pesantemente legata ad una trama principale, mentre sembri accettare un ambiente open come quello di Skyrim che dispersivo lo è per definizione! Cioè, non vorrei che il pensiero dominante sia legato come sempre alle solite banalità circa la presunta superiorità qualitativa dei free roaming! Ma chi l'ha detto? Perchè deve essere per forza migliore l'opportunità della sostanza?

Perchè devo preferire la libertà concettuale di uno Skyrim con la solida struttura narrativa di un The Witcher2? Perchè in definitiva ostinarmi a paragonare due prodotti così diversi come The Witcher e Skyrim?

 

Concordo su tutto. Ho giocato ad entrambi e sono totalmente differenti. Soprattutto perchè da un po di tempo preferisco molto di piu una bella story line che appaga portata alla fine che un free roaming dove ti disperdi e non fai niente...a skyrim ho fatto le prime missioni secondarie quasi tutte, fino a quando sono arrivato a solitude e da li mi ero talmente rotto delle missioni secondarie quasi tutte uguali che alla fin fine sono andato dritto per dritto alla fine. Rigiocato? no nemmeno se mi sparavano :mrgreen: Mentre ho preferito molto di piu tw2 perchè oltre ad essere tutto vicino alla story line, ha molte meno quest secondarie ma un po piu varie :ok: E l'ho rigiocato per seguire anche l'altra via! Unica cosa che ripeto è che mi hanno stufato da morire i 3500 finali nei vari giochi. Ma basta! Che ne mettessero solo uno, tanto la rigiocabilità di un titolo non è per i finali ma per il gameplay del gioco e quanto ti ha appassionato. Naturalmente imho

Viva il quieto vivere!

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Cioè, Aarnak, quindi sarebbe colpa di The Witcher 2 che ha una main quest troppo approfondita per potersi permettere side quest? Mentre Skyrim che ha una main classica ma deboluccia fa bene ad avere ogni tipo di side?

Quindi è meglio un gioco con la trama alla c* di cane con una marea di roba da fare piuttosto che un gioco dalla trama di qualità ben sviluppata e ricca di colpi di scena che in più vanta anche attività secondarie? Se è questo il concetto che si vuole portare avanti allora io non ho altro da aggiungere, e ci tengo a precisare che amo comunque Skyrim dall'alto delle mie 100 e più ore di gioco, quindi i miei commenti non sono di parte, sebbene preferisca l'impostazione narrativa di The Witcher.

E poi, come diceva giustamente Mommox, le side quest dalle più disparate nature ci sono in tutti gli RPG attualmente in circolazione, e nessuno di essi fornisce trame secondarie attinenti alla principale, o meglio, nessuno di essi fornisce quest secondarie che completino o migliorino l'esito della principale. Il perchè stà proprio nel nome: "missioni secondarie", ovvero slegate alla vicenda portante e ignorabili.

Modificato da Starman

Rhaegar fought nobly,

Rhaegar fought valiantly,

Rhaegar fought honorably,

and Rhaegar died.

 

G.R.R. Martin's "A Song of Ice and Fire"

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Io l'ho finito oggi, e devo dire che mi aspettavo molto da questo gioco, in parte non sono state deluse le mie aspettative, ma mi aspettavo davvero tanta roba;

 

- il punto forte è la narrazione, sotto questo punto di vista nulla da dire, se non la presenza di diverse lacune, dovute probabilmente al fattore "non conosci il primo e neanche tutti i romanzi", resta comunque molto appassionante e coinvolgente, e tanto basta;

- tecnicamente è un buon gioco, seppur con il difetto delle texture che caricano una frazione di secondo dopo, globalmente non ho nulla da dire;

- il gameplay e alcune scelte di gameplay non mi sono piaciuti per niente, Geralt è macchinoso da fare paura, spesso viene infilzato prima ancora di estrarre l'arma, bella l'idea dei segni ed è ok, ma non poter bere pozioni se non prima di ogni incontro è frustrante, anche se alcune pozioni sono totalmente inutili, tipo rondine o gatto, mentre fanno il loro dovere i potenziamenti per le lame;

- belle le missioni, anche se molte side quest sono i soliti riempitivi, per carità, utili per l'esperienza, ma...boooh!!!

 

In conclusione, bel gioco, un ottimo action/adventure con possibilità di modificare parti della trama, ma di sicuro non è IL gdr che tutti o i più vanno proclamando a gran voce...

 

non ho le conoscenze che meritano le risposte relative alla trama quindi non mi metto neanche a discuterne. non discuto su nulla. neanche sul gameplay o sulla scelta delle pozioni che puo' piacere come non piacere, o sulla validità di esse ecc...

il fatto di prenderle prima degli scontri alla fine non influenza nulla IMHO vista la loro durata.

 

voglio solo puntualizzare una cosa... sono un po' di post che si continua a leggere che molte delle side quest sono i soliti riempitivi ecc ecc ecc....

 

obbiettivamente mi sembra davvero una cosa che si continua a ripetere senza cognizione di causa. io ho trovato in questo TW2 forse alcune tra le sidequest piu interessanti e ben fatte se confrontate con la maggioranza dei game fino ad oggi. trovo assurdo continuare a ribattere su questo punto.

 

senza considerare che le side quest sono messe apposta per rimpolpare i giochi. è sempre stato così da che mondo è mondo.

la trovo davvero una polemica inutile

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Io l'ho finito oggi, e devo dire che mi aspettavo molto da questo gioco, in parte non sono state deluse le mie aspettative, ma mi aspettavo davvero tanta roba;

 

- il punto forte è la narrazione, sotto questo punto di vista nulla da dire, se non la presenza di diverse lacune, dovute probabilmente al fattore "non conosci il primo e neanche tutti i romanzi", resta comunque molto appassionante e coinvolgente, e tanto basta;

- tecnicamente è un buon gioco, seppur con il difetto delle texture che caricano una frazione di secondo dopo, globalmente non ho nulla da dire;

- il gameplay e alcune scelte di gameplay non mi sono piaciuti per niente, Geralt è macchinoso da fare paura, spesso viene infilzato prima ancora di estrarre l'arma, bella l'idea dei segni ed è ok, ma non poter bere pozioni se non prima di ogni incontro è frustrante, anche se alcune pozioni sono totalmente inutili, tipo rondine o gatto, mentre fanno il loro dovere i potenziamenti per le lame;

- belle le missioni, anche se molte side quest sono i soliti riempitivi, per carità, utili per l'esperienza, ma...boooh!!!

 

In conclusione, bel gioco, un ottimo action/adventure con possibilità di modificare parti della trama, ma di sicuro non è IL gdr che tutti o i più vanno proclamando a gran voce...

E' una scelta di gameplay dettata dall'identità del personaggio: un witcher. Non potevano fare altrimenti.

Cambiare questo aspetto sarebbe stato grave come fare un gioco su Superman in cui la kryptonite non gli fa nulla.

Rhaegar fought nobly,

Rhaegar fought valiantly,

Rhaegar fought honorably,

and Rhaegar died.

 

G.R.R. Martin's "A Song of Ice and Fire"

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non ho le conoscenze che meritano le risposte relative alla trama quindi non mi metto neanche a discuterne. non discuto su nulla. neanche sul gameplay o sulla scelta delle pozioni che puo' piacere come non piacere, o sulla validità di esse ecc...

il fatto di prenderle prima degli scontri alla fine non influenza nulla IMHO vista la loro durata.

 

voglio solo puntualizzare una cosa... sono un po' di post che si continua a leggere che molte delle side quest sono i soliti riempitivi ecc ecc ecc....

 

obbiettivamente mi sembra davvero una cosa che si continua a ripetere senza cognizione di causa. io ho trovato in questo TW2 forse alcune tra le sidequest piu interessanti e ben fatte se confrontate con la maggioranza dei game fino ad oggi. trovo assurdo continuare a ribattere su questo punto.

 

senza considerare che le side quest sono messe apposta per rimpolpare i giochi. è sempre stato così da che mondo è mondo.

la trovo davvero una polemica inutile

E' un tuo pensiero, da rispettare, ma che contrasta con quanto detto e con la realtà, io ho parlato di molte side quest, non tutte, tra queste metto le giocate a dadi, il distruggere i vari nidi e la lotta/braccio di ferro;

 

1) le giocate a dadi sono rottura sovraumana, anche perchè troppo spesso la CPU fa sempre punteggioni, mentre a me, anche muovendo appena R3, almeno un dado se ne va a puttane;

 

2) il distruggere le trappole è una cosa carina anzi, soprattutto quelle delle arpie mi è piaciuta...;

 

3) il braccio di ferro sarebbe carino, se non fosse che è una palla allucinante (tenere centrato L3 nella barra che scorre...WOW), per non parlare della lotta, che non è altro che un fottutissimo QTE, ed io ODIO A MORTE i quick time event nei giochi...!!!

 

Ho ribadito comunque che sono un qualcosa in più e che fa fare esperienza...buono!

E' una scelta di gameplay dettata dall'identità del personaggio: un witcher. Non potevano fare altrimenti.

Cambiare questo aspetto sarebbe stato grave come fare un gioco su Superman in cui la kryptonite non gli fa nulla.

 

Si, ovvio, l'ho specificato anche io che infatti non ho apprezzato alcune scelte di gameplay, e a me questa non è piaciuta...

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mah non capisco, se a uno non piace puo anche fare a meno di fare le sfide di dadi(basta appena sfiorare il cursore perchè venga fuori almeno una doppia coppia)/braccio di ferro/risse, e se proprio vuole l'obbiettivo basta vincere una partita per ognun gioco

 

per lo pozioni, pensate un po, l'unica cosa che mi da un po fastidio è che non ci sia Geralt che si inginocchia, come nella modalità PC, quando medita :mrgreen: ma forse questo perchè mi è rimasta impressa la preparazione dello witcher prima di combattere la strige

Modificato da Lezio

Don’t cry to give up; cry to keep going. You're already in pain. You're already hurt. Get a reward from it./// Non piangere per arrenderti, piangi per continuare. Stai già soffrendo, prendi una ricompensa da quella sofferenza

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mah non capisco, se a uno non piace puo anche fare a meno di fare le sfide di dadi(basta appena sfiorare il cursore perchè venga fuori almeno una doppia coppia)/braccio di ferro/risse, e se proprio vuole l'obbiettivo basta vincere una partita per ognun gioco

 

per lo pozioni, pensate un po, l'unica cosa che mi da un po fatidio è che non ci sia Geralt che si inginocchia, come nella modalità PC, quando medita :mrgreen: ma forse questo perchè mi è rimasta impressa la preparazione dello witcher prima di combattere la strige

Vero, nel primo The Witcher quell'animazione era fantastica: sembrava davvero appena uscita dai romanzi. Peccato non l'abbiano messa anche in questo seguito :piange:

Modificato da Starman

Rhaegar fought nobly,

Rhaegar fought valiantly,

Rhaegar fought honorably,

and Rhaegar died.

 

G.R.R. Martin's "A Song of Ice and Fire"

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Mi sorprende tu riesca a trovare dispersiva un ibridazione pesantemente legata ad una trama principale, mentre sembri accettare un ambiente open come quello di Skyrim che dispersivo lo è per definizione! Cioè, non vorrei che il pensiero dominante sia legato come sempre alle solite banalità circa la presunta superiorità qualitativa dei free roaming! Ma chi l'ha detto? Perchè deve essere per forza migliore l'opportunità della sostanza?

Perchè devo preferire la libertà concettuale di uno Skyrim con la solida struttura narrativa di un The Witcher2? Perchè in definitiva ostinarmi a paragonare due prodotti così diversi come The Witcher e Skyrim?

 

 

Cioè, Aarnak, quindi sarebbe colpa di The Witcher 2 che ha una main quest troppo approfondita per potersi permettere side quest? Mentre Skyrim che ha una main classica ma deboluccia fa bene ad avere ogni tipo di side?

Quindi è meglio un gioco con la trama alla c* di cane con una marea di roba da fare piuttosto che un gioco dalla trama di qualità ben sviluppata e ricca di colpi di scena che in più vanta anche attività secondarie? Se è questo il concetto che si vuole portare avanti allora io non ho altro da aggiungere, e ci tengo a precisare che amo comunque Skyrim dall'alto delle mie 100 e più ore di gioco, quindi i miei commenti non sono di parte, sebbene preferisca l'impostazione narrativa di The Witcher.

E poi, come diceva giustamente Mommox, le side quest dalle più disparate nature ci sono in tutti gli RPG attualmente in circolazione, e nessuno di essi fornisce trame secondarie attinenti alla principale, o meglio, nessuno di essi fornisce quest secondarie che completino o migliorino l'esito della principale. Il perchè stà proprio nel nome: "missioni secondarie", ovvero slegate alla vicenda portante e ignorabili.

 

Ma perchè volete buttarla in caciara :(

Mai, mai, mai sostenuto la superiorità strutturale degli RPG open, anzi qualche post fa ho proprio indicato la mia preferenza per titoli fortemente incentrati una main quest forte.

 

Voi state pensando che io paragoni TW2 a Skyrim, dicendo pure che Skyrim è migliore, no, mi spiace, mai detto ne sostenuto, vediamo se riesco a spiegarmi meglio:

 

Skyrim è perfettamente strutturato sull'impostazione di base che Bethesda ha scelto, ovvero l'open RPG.

In quanto open RPG la main è una quest come altre, la libertà è massima e le side quest sono lunghissime, coinvolgenti, dispersive e tutto funziona poichè tutto è perfettamente coerente con la struttura di base.

 

TW2 è un RPG story driven, la trama principale è portante per l'avanzamento nel gioco, le aree si aprono al progredire della storia principale, gli eventi si verificano al proseguire della storia principale.

Come RPG story driven, che come struttura di base preferisco, ricordiamolo, IMHO, gli sviluppatori hanno inserito una struttura di side quest multiple di particolare lunghezza e hanno inserito la funzione di crafting troppo impegnativa e soverchiante, ibridando e corrompendo la coerenza della struttura di base, ovvero l'essere un RPG story driven.

 

Se TW2 fosse stato incentrato, serrato sulla storia principale, con side quest complementari e propedeutiche alla trama, con una fase di crafting meno impegnativa e in definitiva noiosa allora sicuramente TW2 mi sarebbe piaciuto immensamente di più poichè sarebbe stato focalizzato sull'elemento di vera forza del gioco, ovvero la componente narrativa della trama principale.

AarnaK -

Japan2011

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Il crafting di noioso cos'ha, che servano i progetti per creare la roba? E' semplicemente dettato dal realismo che si è cercato di creare... Geralt non è un fabbro, non può imparare a forgiare come un PG "senza storia" come in Skyrim. Persino in Mass Effect Shepard ha più "scelte" a livello di background (soldato, biotico, ecc.). Geralt è un Witcher, un mercenario. Lui uccide i mostri, lo pagano per quello.

Il fatto che debba seguire una missione "personale" non gli impedisce di arricchirsi con quello che in fin dei conti è il suo lavoro... cioè Geralt non è un soldato che viene inviato in missione e allora si che si può dire "ma cosa ti fermi a fare ad aiutare la gente, hai un dovere, eseguilo!". Lui fa quello di mestiere e coi guadagni si "finanzia" la sua spedizione per scoprire il colpevole degli omicidi.

Poi ovvio qualche quest "caritatevole" c'è... ma ripeto, non c'è un RPG che non sia così... ME è pure Story-driven in fin dei conti, eppure è molto più dispersivo di TW... vogliamo parlare della ricerca di minerali sui pianeti per esempio? O dell'esplorazione in generale... Shepard deve salvare la gente è ha il tempo contato eppure è libero di andare qui e li a cazzeggiare.

 

TW2 è il ME del fantasy, a me certe critiche non sono mai venute in mente per dire... proprio perchè è un gioco come gli altri.

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Il crafting di noioso cos'ha, che servano i progetti per creare la roba? E' semplicemente dettato dal realismo che si è cercato di creare... Geralt non è un fabbro, non può imparare a forgiare come un PG "senza storia" come in Skyrim. Persino in Mass Effect Shepard ha più "scelte" a livello di background (soldato, biotico, ecc.). Geralt è un Witcher, un mercenario. Lui uccide i mostri, lo pagano per quello.

[CUT]

TW2 è il ME del fantasy, a me certe critiche non sono mai venute in mente per dire... proprio perchè è un gioco come gli altri.

 

Se Geralt è un guerriero e non un fabbro perchè diavolo perde tutto sto tempo a raccoglier rametti e pezzi di ferro e scampoli di stoffa e fiori ecc...

Se sono un guerriero vado dal fabbro e mi compro un'arma, o la rubo da un nemico, o la colgo dal tesoro in fondo ad un dungeon, magari una bella spada "artifact" dalla storia millenaria non credi?

 

TW2 è il ME del fantasy? Non sono d'accordo, per tanti di quei motivi che ora non ho il tempo di scrivere.

 

In che senso TW2 è un gioco come gli altri?

AarnaK -

Japan2011

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Se Geralt è un guerriero e non un fabbro perchè diavolo perde tutto sto tempo a raccoglier rametti e pezzi di ferro e scampoli di stoffa e fiori ecc...

Se sono un guerriero vado dal fabbro e mi compro un'arma, o la rubo da un nemico, o la colgo dal tesoro in fondo ad un dungeon, magari una bella spada "artifact" dalla storia millenaria non credi?

 

TW2 è il ME del fantasy? Non sono d'accordo, per tanti di quei motivi che ora non ho il tempo di scrivere.

 

In che senso TW2 è un gioco come gli altri?

 

ti è sfuggito un concetto evidentemente: geralt non è un semplice mercenario, è un Witcher! se hai seguito i romanzi dovresti sapere che un witcher senza pozioni è un witcher a metà, le pozioni sono quello che lo elevano allo stadio sovra-umano, e per creare le pozioni cosa serve? conoscere e raccogliere gli ingredienti alchemici residenti nei vari oggetti di creazione come piante, parti di mostro e via dicendo. qual'è inoltre il vero lavoro di un Witcher? uccidere mostri, per farlo gli servono le pozioni e per produrle, ti ricordo che solo i Witcher possono assumerle, gli servono gli ingredienti. un circolo vizioso insomma.

se proprio dobbiamo essere pignoli, quindi fedeli ai romanzi da cui è tratto, bisognerebbe togliere tutta la missione principale e lasciare solo le side quest e poche main quest come quelle del Kayran. ;)

 

non hai giocato a TW vero? no perchè l'anima RPG del gioco risiede proprio in questo: cercare ingredienti, creare pozioni o armi ed armature e poi andare avanti, contestare questo sarebbe come contestare la natura Open World di un EE definendola troppo dispersiva, stessa cosa, poi se non ti è piaciuto, gusto personale, ma il gioco è, e deve essere così, altrimenti non è un TW e i CD project non sono fedeli con quanto sviluppato dal primo capitolo

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/il+noctifero.png

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Ma con "crafting troppo impegnativo e soverchiante" a cosa ti riferisci? Perchè, a differenza di altri RPG, qui non hai nemmeno delle statistiche da dover portare su per poter creare oggetti sempre più forti. Bisogna solo trovare le formule (in vendita), i materiali (a bizzeffe per il mondo o in vendita) e creare dal menù o andare dal fabbro. Questo processo non ruba nulla, nemmeno 5 minuti.

Per le quest, mah, non so che altro aggiungere: stiamo qui a ripetere le stesse cose da 3/4 pagine.

Rhaegar fought nobly,

Rhaegar fought valiantly,

Rhaegar fought honorably,

and Rhaegar died.

 

G.R.R. Martin's "A Song of Ice and Fire"

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ti è sfuggito un concetto evidentemente: geralt non è un semplice mercenario, è un Witcher! se hai seguito i romanzi dovresti sapere che un witcher senza pozioni è un witcher a metà, le pozioni sono quello che lo elevano allo stadio sovra-umano, e per creare le pozioni cosa serve? conoscere e raccogliere gli ingredienti alchemici residenti nei vari oggetti di creazione come piante, parti di mostro e via dicendo. qual'è inoltre il vero lavoro di un Witcher? uccidere mostri, per farlo gli servono le pozioni e per produrle, ti ricordo che solo i Witcher possono assumerle, gli servono gli ingredienti. un circolo vizioso insomma.

se proprio dobbiamo essere pignoli, quindi fedeli ai romanzi da cui è tratto, bisognerebbe togliere tutta la missione principale e lasciare solo le side quest e poche main quest come quelle del Kayran. ;)

 

non hai giocato a TW vero? no perchè l'anima RPG del gioco risiede proprio in questo: cercare ingredienti, creare pozioni o armi ed armature e poi andare avanti, contestare questo sarebbe come contestare la natura Open World di un EE definendola troppo dispersiva, stessa cosa, poi se non ti è piaciuto, gusto personale, ma il gioco è, e deve essere così, altrimenti non è un TW e i CD project non sono fedeli con quanto sviluppato dal primo capitolo

 

Insomma decidetevi su chi è sto diavolo di Geralt :)

E' un witcher, bene che vado sparato a compier la trama ordita... ma no si perde in svariate quest secondarie, si certo perchè è un poveraccio di mercenario che deve pur campare, però è anche un alchimista che le pozioni se le fa in casa perchè appunto poveraccio non se le può comprare e già che c'è raccoglie rametti e ferro, ma non è un fabbro quindi li da al fabbro che a pagamento gli fa la spada, ma santissimo fabbro non me la potevi vendere già fatta sta spada!? Eh no... perchè ai witcher mica il fabbro vende la roba e basta gli chiede di raccoglier rametti in giro, materiali a carico dell'acquirente ;)

 

Dai su non esageriamo con lo scusare qualsiasi cosa :)

AarnaK -

Japan2011

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Insomma decidetevi su chi è sto diavolo di Geralt :)

E' un witcher, bene che vado sparato a compier la trama ordita... ma no si perde in svariate quest secondarie, si certo perchè è un poveraccio di mercenario che deve pur campare, però è anche un alchimista che le pozioni se le fa in casa perchè appunto poveraccio non se le può comprare e già che c'è raccoglie rametti e ferro, ma non è un fabbro quindi li da al fabbro che a pagamento gli fa la spada, ma santissimo fabbro non me la potevi vendere già fatta sta spada!? Eh no... perchè ai witcher mica il fabbro vende la roba e basta gli chiede di raccoglier rametti in giro, materiali a carico dell'acquirente ;)

 

Dai su non esageriamo con lo scusare qualsiasi cosa :)

Ma mi sai che sei tu che hai le idee confuse.

Un witcher è esattamente un mercenario super umano dotato di conoscenze alchemiche.

Poi, quanto poco e superficialmente lo hai giocato il titolo? Le pozioni puoi comprare anche dai mercanti; spade e armature puoi comprarle anche dai mercanti. I fabbri ti costruiscono oggetti speciali, unici, per questo hai bisogno di materiali specifici e formule.

Quindi spiegami cosa dovrebbe essere questo "crafting troppo impegnativo e soverchiante" perchè mi sa che lo hai solo nelle tua versione, non so.

Così come le sub quest propedeutiche alla main quest: in quali RPG ci sono e, soprattutto, come si riconoscono? Da un certo punto di vista anche quelle di The Witcher 2 potrebbero esserle tutte in quanto Geralt guadagna oro da poter investire nel viaggio.

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Rhaegar fought nobly,

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G.R.R. Martin's "A Song of Ice and Fire"

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Insomma decidetevi su chi è sto diavolo di Geralt :)

E' un witcher, bene che vado sparato a compier la trama ordita... ma no si perde in svariate quest secondarie, si certo perchè è un poveraccio di mercenario che deve pur campare, però è anche un alchimista che le pozioni se le fa in casa perchè appunto poveraccio non se le può comprare e già che c'è raccoglie rametti e ferro, ma non è un fabbro quindi li da al fabbro che a pagamento gli fa la spada, ma santissimo fabbro non me la potevi vendere già fatta sta spada!? Eh no... perchè ai witcher mica il fabbro vende la roba e basta gli chiede di raccoglier rametti in giro, materiali a carico dell'acquirente ;)

 

Dai su non esageriamo con lo scusare qualsiasi cosa :)

 

no vabbè, una critica così :rotfl:

un witcher è tutto ciò che hai detto, infatti, se fai attenzione, c'è un ramo di abilità solo per l'alchimia

dimmi che ti fan schifo le quest, dimmi che ti fan ribrezzo gli occhi di Geralt o magari i suoi capelli da vecchio, ma lamentarsi per le pozioni e le armi :rolleyes:

 

Comprendo la complessità dell'ambientazione, mi sto leggendo anche i libri, sono sicuramente affascinato dal carisma del personaggio e che a volte, anzi un po spesso, mi sono trovato spaesato da un drago che spunta dal nulla qui, da un giro di esplorazione di una cittadina che diventa un risolviamo i problemi di tutti la, insomma mi sembra di essere il solito risolvi problemi che arriva, aiuta tutti e continua la storia da un'altra parte dove si arriverà, si risolverà tutto ecc...

 

sciuro di aver letto i libri?

Modificato da Lezio

Don’t cry to give up; cry to keep going. You're already in pain. You're already hurt. Get a reward from it./// Non piangere per arrenderti, piangi per continuare. Stai già soffrendo, prendi una ricompensa da quella sofferenza

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Insomma decidetevi su chi è sto diavolo di Geralt :)

E' un witcher, bene che vado sparato a compier la trama ordita... ma no si perde in svariate quest secondarie, si certo perchè è un poveraccio di mercenario che deve pur campare, però è anche un alchimista che le pozioni se le fa in casa perchè appunto poveraccio non se le può comprare e già che c'è raccoglie rametti e ferro, ma non è un fabbro quindi li da al fabbro che a pagamento gli fa la spada, ma santissimo fabbro non me la potevi vendere già fatta sta spada!? Eh no... perchè ai witcher mica il fabbro vende la roba e basta gli chiede di raccoglier rametti in giro, materiali a carico dell'acquirente ;)

 

Dai su non esageriamo con lo scusare qualsiasi cosa :)

 

 

Ma mi sai che sei tu che hai le idee confuse.

Un witcher è esattamente un mercenario super umano dotato di conoscenze alchemiche.

Poi, quanto poco e superficialmente lo hai giocato il titolo? Le pozioni puoi comprare anche dai mercanti; spade e armature puoi comprarle anche dai mercanti. I fabbri ti costruiscono oggetti speciali, unici, per questo hai bisogno di materiali specifici e formule.

Quindi spiegami cosa dovrebbe essere questo "crafting troppo impegnativo e soverchiante" perchè mi sa che lo hai solo nelle tua versione, non so.

Così come le sub quest propedeutiche alla main quest: in quali RPG ci sono e, soprattutto, come si riconoscono? Da un certo punto di vista anche quelle di The Witcher 2 potrebbero esserle tutte in quanto Geralt guadagna oro da poter investire nel viaggio.

 

ti ha risposto egregiamente lui, e ribadisco la domanda di Lezio: i libri li stai leggendo davvero? perchè basta leggere anche solamente "il guardiano degli innocenti" per capire chi è davvero Geralt e qual'è il suo codice, ti dico anche un'altra cosa: se erano ancora più fedeli ai romanzi, allora ti ritrovavi non solo a risolvere i problemi del classico villaggio (hai letto la storia su blaviken ad esempio?) ma il gameplay diventava ancora più complesso perchè Geralt, nei libri, se ne andava in giro con un cavallo/mulo nel quale riponeva le armi e ciò di cui aveva bisogno e, in particolare, non se ne andava in giro comodamente con due spade ma si portava quella necessaria al compito da svolgere. voglio vederti ritornare ogni volta indietro a prendere la spada giusta, altro che fabbro :asd:

 

ecco chi è un witcher, in fondo c'è anche un video correlato http://it.witcher.wikia.com/wiki/Witcher

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Se Geralt è un guerriero e non un fabbro perchè diavolo perde tutto sto tempo a raccoglier rametti e pezzi di ferro e scampoli di stoffa e fiori ecc...

 

Perchè Geralt è un Witcher, deve saper preparare pozioni, riconoscere i reagenti, ecc... e i Fabbri non hanno sempre i materiali necessari a forgiare quei determinati tipi di armi/equipaggiamenti che servono a un Witcher per affrontare determinati tipi di creature.

 

Se sono un guerriero vado dal fabbro e mi compro un'arma, o la rubo da un nemico, o la colgo dal tesoro in fondo ad un dungeon, magari una bella spada "artifact" dalla storia millenaria non credi?

 

Si perchè Shpeard in ME che è un spettro e potrebbe farsi rifornire di armi dal consiglio o rubarle ai nemici invece è costretto a comprarle chiedendo sconti ai negozianti... quello invece è realistico. XD

 

TW2 è il ME del fantasy? Non sono d'accordo, per tanti di quei motivi che ora non ho il tempo di scrivere.

Bè quando hai tempo scrivili lol

 

In che senso TW2 è un gioco come gli altri?

 

Intendevo dire che non vedo perchè ad altri RPG certe critiche non vengono in mente a nessuno (e in realtà quando uscì su PC nessuno disse ste cose su TW2...) e invece ora sono dei difetti ._.

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Sinceramente di Gdr piu belli di questo ne ho visti pochi,racchiude l'essenza del divertimento e del gioco fatto come deve essere fatto...questo e mass effect sono gli unici 2 giochi che ho finito per ben 3 volte di fila,direi che a livello di coinvolgimento the witcher 2 non lo batte nessuno...poi i difetti ci sono come in tutti i giochi,ma è veramente un capolavoro assoluto,su questo non si discute...

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