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Resident Evil 6


keiji

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Scusa se mi permetto, ma non mi sembra che gli zombie siano il simbolo di Resident Evil. Sicuramente hanno rivestito un ruolo importante e sono stati i nemici per eccellenza dei capitoli classici, ma volerli a tutti i costi "altrimenti non è RE" è quanto di più superficiale mi capita di sentire da anni. Resident Evil, che ricordo in originale chiamarsi "Biohazard", ossia rischio biologico, si è sempre basato su esperimenti, mutazioni, virus ed epidemie: il fatto che gli zombie siano stati un effetto collaterale di tali epidemie non vuol dire che siano il simbolo di una intera saga. Ganados e Majini mantengono lo stesso, identico ruolo a livello di trama: vittime di una epidemia, controllata o artificiale che fosse, e soggetti a mutazione. Il tutto rientra nello spirito di RE: che poi magari i nemici di RE4 e RE5 non abbiamo lo stesso fascino di quelli del primo capitolo è un altro discorso, il mio è solo un intervento per ricordare che zombie non è uguale a Resident Evil e che se ne può fare benissimo a meno. Gli elementi da mantenere sono altri: storia intrigante, scienza, atmosfera, terrore, enigmi, andirivieni per le locazioni, il tutto condito con qualche fase action in luoghi claustrofobici e possibilmente stretti, senza l'armamentario della NASA in giro.

 

Si, questo è indubbiamente vero.

Alla fine l'origine dei "mostri" è sempre quella: epidemia, mutazione genetica ecc.

Però lo zombie "classico" aveva il suo perchè: era lento, si muoveva inesorabile verso di te. Già solo questo aspetto a me incuteva timore.

Adesso, per come sono stati creati i nuovi mostri, si comportano quasi da berseker.

Sono veloci, ti corrono dietro, ti sparano, ti lanciano oggetti.

E' solo una caratterizzazione estetica, ma secondo me ha il suo motivo di esistere.

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Io mi auguro, oltre ad un ritorno allo stile survival, che inseriscano un sistema di controllo un pochino più dinamico e flessibile perchè sono stanco di controllare un pupazzo paraplegico!

Quella del pg poco dinamico è una regola dei survival horror, una caratteristica che unita alle munizioni centellinate tende a creare maggiore disagio e paura.

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Ospite Marcus M.

d'accordo che biohazard, se dobbiamo essere precisi, parli di mutazioni e non di zombie.

però se vogliamo essere "superficiali" parla di zombie eccome, e ai fans di vecchia data interessa principalmente questo, e non la logica dietro un cambio di rotta.

Resident evil non deve per forza andare a braccetto con gli zombie, però sarebbe sicuramente auspicabile. Io comunque credo veramente che con il 6 si tornerà allo zombie classico. Secondo me il capitolo raccoon city potrà dare un indizio su quel che sarà il 6.

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d'accordo che biohazard, se dobbiamo essere precisi, parli di mutazioni e non di zombie.

però se vogliamo essere "superficiali" parla di zombie eccome, e ai fans di vecchia data interessa principalmente questo, e non la logica dietro un cambio di rotta.

Resident evil non deve per forza andare a braccetto con gli zombie, però sarebbe sicuramente auspicabile. Io comunque credo veramente che con il 6 si tornerà allo zombie classico. Secondo me il capitolo raccoon city potrà dare un indizio su quel che sarà il 6.

 

Un altro elemento da aggiungere sarà la "notte".

A RE5 sono ancora al terzo capitolo, ma giocare ed uccidere mostri con quel solo tropicale... Beh, di certo non aiuta a trasmettermi disagio!

 

Domanda per i nostalgici dei primi RE: Qual'è la caratteristica (che non sia legata a mostri, atmosfere ecc.) che cambiereste?

In pratica cosa non vi va bene del gameplay?

Io non so se sarebbe un bene tornare alle telecamere fisse e ad un sistema di combattimento sprovvisto di mirino.

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Innanzitutto ci vogliono le seguenti cose:

 

- ambientazione cittadina (stradine, vicoli, case abbandonate, macchine in fiamme qui e li e perchè no, l'immancabile Police Station...)

 

- scenario notturno (dopo il sole abbronzante di RE5 ho capito che non è proprio l'atmosfera giusta... rivoglio le tenebre!!!)

 

- poche munizioni (in RE5 dopo un po' ero più fornito della squadra Delta in Gears of War...)

 

- enigmi (trova i fusibili qui, incastona la pietra la... e mi collego al prossimo punto...)

 

- backtracking (non mi sarei mai trovato a dirlo ma si, ci vuole anche quello... ritornare in vecchie stanze/strade, trovare nuovi nemici, magari solo per recuperare un oggetto necessario a risolvere un enigma... era stranamente piacevole... andare sempre avanti, dritti, come negli ultimi due RE mi ha un po' lasciato l'amaro in bocca... toglieva quel senso di continuità, di "vitalità" del gioco... nei primi RE si sentiva bene il fatto che tutta una città fosse in preda all'epidemia zombesca... invece poi era proprio come giocare a un qualsiasi TPS...)

 

- zombie, licker, tyrant! (ci rivogliono le vecchie glorie... i licker in RE5 m'han fatto ridere, le plagas... quelli non sono zombie, sono contadini incazzosi che è ben diverso... io voglio gli stupidoni che si muovono strisciando le gambe per terra, lenti e "immortali"... magari essere obbligati a bruciarli o a sparare loro in testa per ucciderli definitvamente -come in RE0 mi pare o nel remake del primo)

 

poi sulla telecamera fissa e il mirino boh... dipende a come vengono adattate al gameplay... la telecamera fissa e la mancanza di un vero e proprio mirino contribuivano ad aumentare la tensione e la difficoltà del titolo... ma tutto sommato anche in RE4 un po' di tensione, pur introducendo la visuale in terza persona, c'era... forse perchè almeno in parte qualcosa degli altri RE era rimasto... quindi magari introducendo almeno le varianti scritte sopra, si potrebbe sorvolare sulla questione "visuale"...

 

EDIT: e un bel ritorno di nemesis non ci starebbe male (non ricordo che fine fa nel 3 che è forse l'unico che non ho finito .-. ...almeno a memoria, è passato un sacco di tempo)

Modificato da mommox
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Ospite M.Dragon

Penso che all'incirca tutti desideriamo più o meno le stesse cose da Resident evil 6:

 

- stile survival horror, con tanto di situazioni angoscianti, claustrofobiche, improvvisi rumori e musichette che fan tenere la tensione alta;

- presenza di poche munizioni e oggetti curativi;

- tanti enigmi "seri" e trovate interessanti nell'avventura;

- varietà di nemici elevata (tipo quella di RE4) e che ognuno di essi sia ben caratterizzato e pericoloso;

- tanti boss, magari anche alcuni presi dai primi capitoli (come Tyrant e Nemesis);

- gameplay più dinamico e movenze più realistiche, magari anche cure mediche in tempo reale e in caso di ferite rallentamenti dei movimenti e delle capacità fisiche del personaggio.

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Alla fine, bene o male, siamo tutti d'accordo nel rivolere le vecchie città notturne, zombie, poche munizioni, musiche di sottofondo ecc.

Il problema, però, è che secondo RE è una serie che ormai non ha più nulla da dire (e questo 6 episodio, se fatto come lo voliamo noi, sarà un bellissimo canto del cigno).

A livello di trama non c'è più altro da aggiungere.

Possono anche aggiungere tutte quelle chicche che abbiamo ammirato nei primi due RE, ma dopo un pò, ci sembrerebbe soltanto di assistere ad un piacevole deja vu.

Per me RE ha raggiunto il suo apice con il 2.

Poi, già dal terzo, è andato poco poco scemando.

Io penso che sia soprattutto per questo che RE 4 e 5 siano stati completamente rivoluzionati (e non per far contenti gli amanti di questa generazione che prediligono gli action/shooter).

Questo è un problema di molte delle serie attuali di videogiochi.

Continuano a fare uscire seguiti su seguiti, nonostante sia già stato detto tutto e mostrato tutto.

L'unica soluzione a questo circolo vizioso, è quello di creare una serie in stile Final Fantasy: ovvero tutto scollegato e tutto diverso in ogni capitolo.

Secondo me era inevitabile questo cambiamento di rotta da parte di capcom.

L'unica rivoluzione, dopo storie viste e riviste, può solo avvenire a livello di gameplay.

 

A questo punto mi aspetto un RE6 con ambientazione alla george romero, ma con una meccanica sicuramente diversa dai primi capitoli.

Dopodiché, RE può anche chiudere la sua gloriosa carriera.

Oppure, come FF, si butta in un nuovo modo di concepire la saga.

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Io mi auguro, oltre ad un ritorno allo stile survival, che inseriscano un sistema di controllo un pochino più dinamico e flessibile perchè sono stanco di controllare un pupazzo paraplegico!

 

concordo...se vogliono portare la serie verso lo stile action...che lo facciano per bene...

altrimenti non ha senso...cambiare/spostare il genere di una saga per realizzare un prodotto mediocre...che oltretutto fa anche storcere il naso ai fan di vecchia data...

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Quella del pg poco dinamico è una regola dei survival horror, una caratteristica che unita alle munizioni centellinate tende a creare maggiore disagio e paura.

 

 

Ma per favore, basta con questa scusa.... La tensione la crei con l'atmosfera e le ambientazion, con una storia ben raccontata (e anche come dici tu con una certa mancanza di di munizioni) non con un personaggio che si muove come un pupazzo ingessato! Altrimenti se metti un protagonista che si muove con le stampelle sai che tensione crei!?!!

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"I più bello dei nostri mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto"

 

Nazim Hikmet

 

 

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spero proprio di no, per quello c'è già Left 4 Dead... e se me lo trasformano in un fps lo lascio stare del tutto...

 

già farò uno sforzo enorme a prendere l'ultimo (di cui mi scordo sempre il nome), quello stile tps... giusto perchè voglio vedere come potrebbe essere un RE "nuovo" ambientato a Racoon City...

 

ma se finiamo negli fps allora dico ciao e basta XD

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Ospite M.Dragon

Concordo sul fatto che Resident evil 4 è stato un bel capitolo, mi ha coinvolto davvero tanto.

Ma avete visto quante situazioni diverse e imprevisti di percorso che vi erano?

Poi ha una durata eccezionale, è abbastanza longevo.

 

A mio parere è un must da avere e non vedo l'ora di riprovarlo su Xbox 360.

Modificato da M.Dragon
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Ma per favore, basta con questa scusa.... La tensione la crei con l'atmosfera e le ambientazion, con una storia ben raccontata (e anche come dici tu con una certa mancanza di di munizioni) non con un personaggio che si muove come un pupazzo ingessato! Altrimenti se metti un protagonista che si muove con le stampelle sai che tensione crei!?!!

 

anche io sono d'accordo sul fatto che il personaggio può essere perfetto. La tensione va ricercata attraverso la quantità di nemici su schermo, della difficoltà ad abbatterli, agli ambienti e al comparto sonoro, alla quantità di munizioni e al tipo di armi disponibili e ad altri fattori simili.

 

Concordo inoltre con chi parlava di back tracking necessario per dare alla storia e allo sfondo di gioco una certa continuità. Non si può andare avanti a oltranza come fosse un beat em up a scorrimento. Le locazioni devono nascondere più enigmi e oggetti in successione temporale, devono comparire nemici nuovi che non ti aspetti. Con le nuove tecnologie potrebbero fare cose incredibili tipo:

 

Variazione dei luoghi di gioco in tempo reale a seconda degli eventi, quindi back tracking che ti porta a scoprire posti già visitati ma in maniera differente.

 

La possibilità di curarsi dinamicamente, e come diceva un altro utente, il manifestarsi dei danni fisici durante le comuni azioni del personaggio con danneggiamento dinamico in base ai colpi subiti.

 

Enigmi davvero seri, non più solo prendi e sposta ( che comunque va inserito qua e la ) ma roba su cui riflettere, giochi ambientali degni delle nuove tecnologie, rebus vari.

 

Manutenzione delle armi, con conseguenti cali di precisione, pistole che si inceppano, materiali di riparazione etc etc

 

Nemici vari e personaggi nascosti con conseguenti finali differenti o parti di gioco extra comprese armi, enigmi, oggetti e risvolti vari.

 

Boss ultramegaubercazzuti, senza quick time event che spezzano tutta la tensione.

 

 

Io dico che se si impegnano per dare ai giocatori un classico, ne vengono ripagati ampiamente dalle vendite. E il discorso del "faccio l'action perchè è piu commerciale e vende di più" non sussiste più a parer mio. Oggi un RE pompato ma classico venderebbe un botto sia ai nostalgici che a tutti gli altri. Questo è il periodo del revival, è assolutamente la mossa migliore che si possa fare per avere buoni introiti con certezza quasi assoluta

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EDIT: e un bel ritorno di nemesis non ci starebbe male (non ricordo che fine fa nel 3 che è forse l'unico che non ho finito .-. ...almeno a memoria, è passato un sacco di tempo)

A resident evil 4 ci sto rigiocando proprio adesso e non c'è niente da dire, per me è un capolavoro, soprattutto perchè nonostante il cambio di rotta l'atmosfera c'era eccome, il 5 almeno secondo me è uno schifo, ha una trama insulsa (non mi ricordo neanche la storia) l'ambientazione era tutto meno che horror e la gestione delle armi e dell'invenatario era da sparatutto, perchè alla fine re5 era questo, uno sparatutto. A me basterebbe un resident evil 4 ambientato in una città e con il ritorno degli zombie.

http://i39.tinypic.com/33m7a6w.jpg
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Vi ricordate i tempi dei RE per psx e dreamcast?

Già dopo l'uscita di RE3, ricordo molte persone lamentarsi del fatto che ormai RE proponeva sempre la stessa cosa.

Si voleva un cambiamento ad un meccanismo che ormai era stato ampiamente assorbito da noi videogiocatori.

Ora invece ci si lamenta del fatto che RE è cambiato troppo rispetto alle origini (cosa comunque giusta).

Ma voi pensate davvero di ritornare a spaventarvi o a stare incollati davanti lo schermo, solo perchè si ritorna ad una telecamera fissa, a tyrant, poche munizioni ecc.?

 

Io spero vivamente che questo sesto capitolo sia l'ultimo della saga.

Dopodiché è meglio che Capcom inizi ad inventarsi qualcosa di nuovo!

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La telecamera fissa dietro le spalle col personaggio leggermente a sinistra dello schermo ormai è quasi standard in tutti i TPS e sono stati proprio quelli di capcom a crearla e per un gioco come RE dove le ambientazioni "dovrebbero" essere claustofobiche questo tipo di inquadratura è ottima.

Immaginatevi i primi RE con la telecamera di RE4...

Ecco RE6 deve essere fatto in questo modo!!!

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Ma per favore, basta con questa scusa.... La tensione la crei con l'atmosfera e le ambientazion, con una storia ben raccontata (e anche come dici tu con una certa mancanza di di munizioni) non con un personaggio che si muove come un pupazzo ingessato! Altrimenti se metti un protagonista che si muove con le stampelle sai che tensione crei!?!!

Ok, non dico che il protagonista debba essere impacciato a tal punto ma neanche un ninja. Questo elemento da solo ovviamente non fa il gioco pauroso, ma comunque contribuisce...immagina un Dead Space con Master chief al posto di Clark, non credo che l'effetto angoscia sarebbe lo stesso.

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Immaginatevi i primi RE con la telecamera di RE4...

Ecco RE6 deve essere fatto in questo modo!!!

Straquoto, stavo pensando la stessa identica cosa. Prendere le nuove meccaniche di gioco degli ultimi 2 capitoli e inserirle nel contesto dei primi 2 sarebbe il mix perfetto. Poi come diceva skise ci sta anche inserire delle novità a contorno che possano aumentare il livello di sfida e xche no anche di realismo, ma la base del nuovo capitolo imho deve saper unire quanto di buono c'era in passato (sostanzialmente locations e senso di claustrofobia) a quanto di buono presente negli ultimi capitoli (gameplay in primis).

Spelling della mia GamerTag: QBG P - S - Y - F - ZERO - ZERO - ELLE. Claro? :)

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Ospite M.Dragon

Quoto anche io per tale mix.

Inoltre mi auguro una buona dose di interattività ed enigmi.

 

Mi fa piacere comunque che nonostante non si sappia niente di questo gioco, abbiamo riempito già tre pagine di topic.

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Nulla che non abbia già fatto Revelations. D'accordo, ancora deve uscire e si possono solo fare delle congetture basandosi su immagini e trailer, ma l'unione dello stile di RE4, con la famosa telecamera all'altezza delle spalle del protagonista e sistema di controllo simile, e dell'atmosfera dei classici (ambientazione chiusa, claustrofobia, corridoi stretti, nemici piazzati strategicamente) è già stata sperimentata. Resta solo da vederne la risultanza: sono sempre più convinto che Revelations sia un esperimento per capire quanto, in realtà, possa funzionare questa commistione tra stili diversi.

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