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Si cediamo Douglas Costa e Dybala e rinnoviamo a mandzuckic che non si regge manco in piedi. Andare a ricitare tutte le prestazioni di dybala contro le grandi squadre é noioso per l ennesima volta, ma dandolo per buono che fa triplette alle squadrette, beh Chiesa non fa manco quello :rotfl:

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Guardate, anche a me dybala fa cagare... Stra cagare, ma da qui a a scambiarlo con chiesa :lol: no dai

 

si ma basterebe leggere quello che uno scrive...

non ho mai scritto che dobbiamo scambiarlo con Chiesa, anche perchè giocano in due ruoli completamente diversi...

 

 

ho solo detto che mi auguro che venga venduto, vista la sua ormai palese inutilità, per lasciare spazio a delle "nuove leve" rampanti come potrebbe essere un Chiesa qualunque...

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si ma basterebe leggere quello che uno scrive...

non ho mai scritto che dobbiamo scambiarlo con Chiesa, anche perchè giocano in due ruoli completamente diversi...

 

 

ho solo detto che mi auguro che venga venduto, vista la sua ormai palese inutilità, per lasciare spazio a delle "nuove leve" rampanti come potrebbe essere un Chiesa qualunque...

 

Quindi preferiresti Chiesa a Dybala. Stai dicendo questo eh...

Chiesa è un bluff colossale, vedrete.

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/tharnak.png

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Quindi preferiresti Chiesa a Dybala. Stai dicendo questo eh...

Chiesa è un bluff colossale, vedrete.

 

sto dicendo che darei la possibilità ad altri giocatori di emergere, piuttosto che continuare a riporre speranze su altri che hanno ampiamente fallito e dimostrato meno di 0... :teach:

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sto dicendo che darei la possibilità ad altri giocatori di emergere, piuttosto che continuare a riporre speranze su altri che hanno ampiamente fallito e dimostrato meno di 0... :teach:

Dybala fino l'anno scorso ha fatto un sacco di goal. Quest'anno, lo ripeto perché pare che qua le discussioni si fanno a cavolo, ogni singola volta che è stato schierato attaccante ha segnato o fatto assist. Messo là ha numeri migliori di Ronaldo, lo sapete solo voi cosa avete da criticare a sto ragazzo.

 

Se Allegri lo tiene a 40 metri dalla porta, semplicemente non è il suo ruolo e non può segnare.

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/tharnak.png

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Dybala fino l'anno scorso ha fatto un sacco di goal. Quest'anno, lo ripeto perché pare che qua le discussioni si fanno a cavolo, ogni singola volta che è stato schierato attaccante ha segnato o fatto assist. Messo là ha numeri migliori di Ronaldo, lo sapete solo voi cosa avete da criticare a sto ragazzo.

 

Se Allegri lo tiene a 40 metri dalla porta, semplicemente non è il suo ruolo e non può segnare.

Bravo.

 

Per me il problema di Dybala quest'anno è Allegri.

 

Il problema è che piu si va avanti e piu penso che Allegri sarà dietro la panchina della Juve l'anno prossimo per mancanza di alternative

Modificato da aheadrex
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Bravo.

 

Per me il problema di Dybala quest'anno è Allegri.

 

Il problema è che piu si va avanti e piu penso che Allegri sarà dietro la panchina della Juve l'anno prossimo per mancanza di alternative

Ho cominciato a pensarlo anche io da quando ho visto mandzukic rinnovare...

Che poi spero che gli abbiano spiegato che si rinnova ma non sarà titolare. Mi piange il cuore ogni volta a vedere lui titolare con un Kean cosi. Ora poi é rientrato douglas costa pure...che pure se non era infortunato sarebbe stato pure lui a scaldare la panchina. Che poi non si spiega manco con il famoso fatto degli equilibri il fatto che giochi sempre mandzuckic, avrà aiutato dietro tipo 4 volte in tutte le partite che ha giocato. É stato l attaccante piu statico tra tutti

Modificato da Bender 1993
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Dybala fino l'anno scorso ha fatto un sacco di goal. Quest'anno, lo ripeto perché pare che qua le discussioni si fanno a cavolo, ogni singola volta che è stato schierato attaccante ha segnato o fatto assist. Messo là ha numeri migliori di Ronaldo, lo sapete solo voi cosa avete da criticare a sto ragazzo.

 

Se Allegri lo tiene a 40 metri dalla porta, semplicemente non è il suo ruolo e non può segnare.

 

 

ma vedi che il tuo problema è a monte...

sei ancora qui a scrivermi che io lo critico perchè non segna...

non hai capito una ceppa a priori proprio... :asd: :asd:

 

Mandukic, che adesso lo criticate come se non ci fosse un domani perchè è da un paio di mesi che pascola (sono il primo a riconoscerlo), negli ultimi due anni ha giocato in posizioni assolutamente fuori dalle sue possibilità...

non l'ho visto una volta giocare scaxxato, fare polemica dopo una sostituzione o altro...giocando ala, un cristo di 190cm per altrettanti kg ha giocato ala per un anno e mezzo, e si è sempre messo al servizio della squadra e dei suoi compagni...ripeto giocava ALA, ALA!!!...

Modificato da Pinturicchio 89
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  • 3 settimane dopo...

Non solo Paulo Dybala e Mauro Icardi, l'asse di calciomercato tra Juventus e Inter ora si infiamma intorno al nome di Moise Kean. Secondo 'Il Corriere dello Sport' infatti l'attaccante classe 2000 stuzzica parecchio sia Marotta che Ausilio tanto che i due ne avrebbero già parlato con Mino Raiola.

Lo stesso Raiola da settimane tratta con la Juventus per il rinnovo del contratto di Kean, attualmente in scadenza nel 2020, ma l'Inter sarebbe pronta ad approfittare di un'eventuale rottura tra le parti.

 

L'idea nerazzurra infatti è quella di portare Kean a Milano nel giugno del prossimo anno a parametro zero, anche se non è escluso che l'Inter possa chiedere subito l'attaccante alla Juventus se i bianconeri dovessero tornare alla carica per Icardi in un eventuale scambio.

 

Al momento comunque la Juventus non ha alcuna intenzione di cedere Kean per il quale, come detto, è pronto il rinnovo con importante adeguamento rispetto agli 800 mila euro che il giovane attaccante percepisce attualmente.

 

Raiola però non non ha ovviamente fretta di chiudere l'accordo e spera che il finale di campionato faccia ulteriormente impennare la valutazione di Kean con il chiarissimo obiettivo di strappare il miglior contratto possibile per il suo assistito.

 

In caso contrario l'ipotesi di una cessione immediata da parte della Juventus, per evitare di perdere Kean a parametro zero, non sarebbe del tutto da escludere. L'Inter di Marotta osserva e aspetta.

Modificato da AngelDevil

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Enrico Preziosi ha confermato l'imminente cessione del giovane difensore Romero ai bianconeri.

 

"Sapete tutti che c'è una trattativa avviata, andrà alla Juventus. La vendita di Piatek e quella di Romero metteranno a posto definitivamente i conti della società. La cessione di Piatek dal punto di vista societario è stata una mossa giustissima".

Modificato da AngelDevil

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Intervistato in esclusiva da 'La Gazzetta dello Sport', Antonio Conte ha ribadito la sua voglia di vincere e la necessità di sposare un progetto dalle solide basi, che lo convinca dal primo istante. Quello della Juventus, al momento, ha già un altro padrone.

 

"I matrimoni, per esserci, devono essere da ambedue le parti. Penso che la Juve abbia iniziato un percorso e penso che siano molto contenti di Allegri che sicuramente ha continuato il lavoro, sta facendo molto bene. Un domani non si sa mai".

 

Per attrarre il classe 1969 sarà necessario proporre argomenti seri: discorso valido anche per Inter e Milan, altre candidate per l'eventuale sostituzione, rispettivamente, di Luciano Spalletti e Gennaro Gattuso.

 

"Vale per qualsiasi squadra. Io devo avere la percezione di poter battere chiunque. Devo sentire che vincere è possibile. Altrimenti, senza problemi, posso continuare a stare fermo".

 

Niente Roma per Conte: non sarà lui il successore di Claudio Ranieri sulla panchina dei giallorossi, in piena corsa per la Champions League divenuta un po' più lontana dopo il pari rocambolesco col Genoa.

 

"Mi sono innamorato di Roma frequentandola nei due anni in cui sono stato c.t. della Nazionale. All'Olimpico senti la passione da parte di questo popolo che vive il calcio con un'intensità particolare, che per la Roma va fuori di testa. Che vive 'per la Roma'. Un ambiente molto passionale, che ti avvolge. Oggi le condizioni non ci sono ma penso un giorno, prima o poi, io andrò ad allenare la Roma".

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Rinnovo con adeguamento e maggiore potere. Sono le condizioni base che Massimiliano Allegri ha intenzione di porre ad Andrea Agnelli per continuare la propria avventura alla Juventus : dell'incontro, al momento, però nemmeno l'ombra.

 

Si attende la giornata giusta per dar vita al faccia a faccia decisivo tra il tecnico livornese e il presidente bianconero, ma nel frattempo 'Sky' svela le intenzioni di Max e di ciò che Allegri pare pronto a mettere sul tavolo nel vertice con Agnelli.

 

Rinnovo contrattuale fino al 2022, ritocco dell'ingaggio e voce in capitolo sul mercato: l'allenatore campione d'Italia fa 'all-in' e detta le proprie volontà affinchè il matrimonio con la Signora prosegua.

 

Allegri, inoltre, avrebbe individuato difesa e centrocampo quali reparti da dover rinforzare con priorità in estate e punta fermamente a risolvere i 'rebus' legati al futuro di alcune pedine della rosa come Dybala.

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Se non è una rivoluzione alla Juventus, poco ci manca. Come vi stiamo raccontando in questi giorni, il futuro di Massimiliano Allegri sembra ormai destinato ad essere lontano da Torino, anche se una piccola percentuale sulla permanenza in bianconero la teniamo ancora viva.

 

La dirigenza della Juventus ha comunque in ogni caso cominciato a ragionare sul prossimo allenatore, per non farsi trovare impreparata. Il primo nome vagliato è stato quello di Antonio Conte, soprattutto perché è stato fortemente caldeggiato da Fabio Paratici e Pavel Nedved.

 

Ma qui, come riporta 'Il Corriere dello Sport', è intervenuto Andrea Agnelli. Il presidente della Juventus ha posto un veto irremovibile nei confronti di Antonio Conte. L'ex allenatore del Chelsea, ad oggi, è destinato ad andare all'Inter.

 

I due non si sono lasciati nel migliore dei modi, quando Conte abbandonò la Juventus all'inizio del ritiro estivo. E forse Agnelli vuole anche provare a esplorare nuove strade, se proprio sarà costretto a rinunciare al 'suo' Massimiliano Allegri

 

'Suo' perché al momento il presidente della Juventus sta lavorando per capire se c'è margine di ricucire il rapporto con il suo attuale allenatore e continuare insieme a lavorare.

 

Ma, come riporta 'La Gazzetta dello Sport', il tecnico livornese ha bisogno di nuovi stimoli e di piena fiducia per poter continuare. Vuole uno stipendio da top (tra i 10 e i 12 milioni allanno) e dettare le linee guida del mercato.

 

Massimiliano Allegri vorrebbe due nuovi difensori centrali, un altro centrocampista oltre a Ramsey ed un attaccante. Da qui, per lui, non si scappa. Come finirà? Probabilmente bisognerà aspettare la fine della Serie A, ovvero il 26 maggio.

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La conferenza stampa tenuta da Allegri alla vigilia di Roma-Juventus ha lanciato ulteriori segnali sul fatto che il futuro del tecnico sulla panchina bianconera è tutt'altro che certo.

 

Allegri infatti non ha fatto mistero di avere le idee piuttosto chiare sulle richieste da avanzare nell'incontro con Agnelli, fissato a quanto pare per l'inizio della prossima settimana.

 

"Io ho in mente da sei mesi che cosa fare, prima ne parlo col presidente e poi se siamo d'accordo le affronteremo".

 

Secondo 'La Stampa' Allegri avrebbe bocciato quasi per intero il mercato della scorsa estate e adesso vorrebbe chiedere una vera e propria rivoluzione dell'attuale rosa. Ecco perché, ad oggi, resta probabile che la Juventus e Allegri arrivino a una separazione consensuale.

 

D'altronde, seppure sempre col sorriso sulle labbra, anche sabato il tecnico ha sottolineato il rapporto non proprio idilliaco con l'ambiente bianconero che gli rimprovera la precoce eliminazione dalla Champions League.

 

"Forse qualcuno pensava di vincere come il torneo che giocavo d'estate al bar di Livorno... Pensa se in questi anni non fossi riuscito a portare qualche trofeo, cosa facevano: mi bruciavano o mi impalavano da qualche parte?".

 

Parole che nascondono una certa amarezza di Allegri per i meriti mai del tutto riconosciuti dalla piazza, il tutto nonostante la vittoria di cinque Scudetti e 4 Coppe Italia.

 

Allegri invece non smette di ringraziare Allegri e la società Juventus che nell'estate del 2014 decisero di puntare su di lui sfidando la contestazione dei tifosi.

 

"Io la mia gratitudine la devo al presidente, alla società e a chi lavora con me. Poi non posso piacere a tutti e a me non piace piacere a tutti".

 

Adesso però le strade di Allegri e della Juventus potrebbero davvero separarsi e in quel caso la premiazione contro l'Atalanta diventerebbe l'occasione perfetta per la passerella finale. Il futuro bianconero, insomma, è ancora tutto da scrivere.

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