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Chi non conosce a fondo la carriera di Massimiliano Allegri, probabilmente non si aspettava le difficoltà incontrate dalla Juventus in queste prime tre giornate di Serie A: un solo punto, quello ottenuto all'esordio ad Udine, più due sconfitte con Empoli e Napoli che lasciano 'Madama' nei bassifondi della classifica.

Un ruolino pessimo ma anche indicativo delle partenze a ritmo lento che le squadre allenate dal livornese hanno spesso fatto registrare: la stessa Juventus esordì con due ko e un pari nel campionato 2015/16, salvo poi macinare vittorie e punti fino alla conquista dello Scudetto con ben nove punti di vantaggio sul Napoli secondo.

Qualcuno avrà da ridire sul fatto che quella era un'altra squadra, fresca di finale di Champions persa a Berlino col Barcellona e con una maggiore consapevolezza della propria forza: tutto giusto, ma è bene ricordare altri precedenti significativi su panchine diverse da quella bianconera.

Anche ai tempi del Milan Allegri non riuscì mai a conquistare nove punti su nove: nella stagione dello Scudetto furono quattro, mentre nelle due successive rispettivamente due e tre. In entrambi i casi riuscì a condurre i rossoneri in Champions League attraverso un secondo e un terzo posto, prima dell'interruzione del rapporto maturato nel gennaio 2014.

CAGLIARI 2008/09 0 punti - 9° posto

CAGLIARI 2009/10 1 punto - esonerato

MILAN 2010/11 4 punti - Scudetto

MILAN 2011/12 2 punti - 2°

MILAN 2012/13 3 punti - 3°

MILAN 2013/14 4 punti - esonerato

JUVENTUS 2014/15 9 punti - Scudetto

JUVENTUS 2015/16 1 punto - Scudetto

JUVENTUS 2016/17 9 punti - Scudetto

JUVENTUS 2017/18 9 punti - Scudetto

JUVENTUS 2018/19 9 punti - Scudetto

JUVENTUS 2021/22 1 punto

Lo score peggiore risale però alla prima annata su una panchina di Serie A, quella alla guida del Cagliari nel 2008/09: tre sconfitte su tre che però non indussero Cellino ad esonerarlo; scelta giusta col senno del poi, dato che alla fine i sardi ottennero un sorprendente nono posto e più di qualche bella vittoria, come il blitz a Torino contro la Juventus.

Nel 2009/10 lo scenario cambiò di pochissimo: un pareggio e due battute d'arresto nelle prime tre uscite, con l'amarezza dell'esonero alla 33esima giornata che comunque non impedì al Cagliari di salvarsi, seppur attraverso un deludente sedicesimo posto.

Insomma, le partenze col botto non sono una prerogativa nella carriera ad alti livelli di Allegri: il bottino pieno è arrivato solo quattro volte, tre delle quali consecutive tra il 2016 e il 2018, quando la tendenza negativa sembrava essersi arrestata. Una certezza trasformata in illusione da questo primo scorcio stagionale.

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Salta la prima panchina in Serie A. Con una breve nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, l'Hellas Verona comunica l'esonero dopo appena tre partite dell'allenatore Eusebio Di Francesco e dei componenti del suo staff: "Hellas Verona FC comunica di aver sollevato Eusebio Di Francesco dall’incarico di allenatore della Prima Squadra. Il Club gialloblù ringrazia mister Di Francesco e il suo staff, nelle persone di Francesco Tomei, Stefano Romano, Giancarlo Marini e Franco Giammartino, per l’attività sin qui svolta".

L'Inter presenta ufficialmente la terza maglia

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Due giornate di squalifica sono state inflitte al tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, dal giudice sportivo di serie A

“Squalifica per aver, al termine della gara, sul terreno di gioco, cercato uno scontro verbale con un calciatore della squadra avversaria, assumendo un atteggiamento intimidatorio e inveendo contro il medesimo con parole minacciose (prima giornata); nonché successivamente al provvedimento di espulsione, per avere, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, contestato la decisione arbitrale proferendo espressioni blasfeme (seconda giornata)".

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Zlatan Ibrahimovic non sarà uno dei protagonisti di Juventus-Milan, scontro attesissimo in programma domenica sera: lo svedese continua ad allenarsi a parte e lui stesso ha ammesso che preferirà non correre rischi, senza forzare il rientro in campo.

Colpa dell'infiammazione al tendine d'Achille che non gli permetterà di essere presente contro la sua ex squadra: queste le sue parole in una conferenza stampa organizzata durante un evento legato ad uno dei suoi sponsor.

"Vediamo giorno dopo giorno, non è un segreto: il problema al tendine c'è e non rischio le conseguenze. Voglio mantenermi per tutta la stagione, pensando che non sono mica Superman. Il problema è che lavoro troppo e mi piace soffrire".

Il Milan perde Ibrahimovic ma, al contempo, ritrova Olivier Giroud, ormai pronto per tornare al centro dell'attacco dopo la guarigione dal Covid-19.

Pioli non avrà a disposizione nemmeno Tiemoué Bakayoko, vittima di una soffusione emorragica al soleo del polpaccio sinistro: in mediana spazio a uno tra Bennacer e Tonali accanto a Kessié.

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Juventus ha chiuso l'esercizio 2020/2021 (concluso a fine giugno) con una perdita di quasi 210 milioni di euro. In particolare, il club bianconero ha registrato una perdita consolidata di 209,9 milioni rispetto al rosso di 89,7 milioni dell’esercizio precedente. L'incremento, spiega la nota, è principalmente dovuto a minori ricavi per 92,7 milioni, correlati sia agli effetti direttamente imputabili alla pandemia sui ricavi da gare e da vendite di prodotti, licenze e altri (47,9 milioni complessivi), sia a minori proventi da gestione diritti da calciatori (128,8 milioni). La società sottolinea, tuttavia, che "tali effetti negativi sono stati in parte compensati da maggiori proventi per diritti radiotelevisivi". Nel periodo in esame i ricavi sono scesi del 16,2% a 480,7 milioni, mentre i costi operativi sono saliti dell'8,5% a 449,3 milioni.

Lo scorso 25 agosto, il consiglio di amministrazione di Juventus ha approvato la proposta di aumento di capitale sociale a pagamento fino a massimi 400 milioni, incluso l’eventuale sovrapprezzo, e ha deliberato di convocare l’Assemblea degli azionisti per il 29 ottobre 2021, in unica convocazione, per approvare, anche il progetto di bilancio dell’esercizio 2020/2021. Un aumento che si inserisce nel contesto delle misure atte a far fronte ai rilevanti impatti economici e patrimoniali della pandemia da Covid-19 e consentirà di rafforzare la struttura patrimoniale della società e riequilibrare le fonti di finanziamento a supporto del raggiungimento degli obiettivi strategici del Piano di sviluppo per gli esercizi 2019/24.

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14 minuti fa, Xbox360Mod ha scritto:

primo scontro salvezza vinto, mamma mia che pena il 70% dei giocatori in campo, secondo me sarebbe meglio far giocare qualche primavera volenteroso

Quoto, e pensa che quel genio che abbiamo in panca se la prende con Chiesa, l’unico al quale proprio non gli si può dire niente

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Doppio guaio in casa Juventus. Massimiliano Allegri, nella conferenza stampa post gara contro la Samp, ha confermato che gli infortuni occorsi a Paulo Dybala e Alvaro Morata sono più seri del previsto.

Il tecnico toscano, ai microfoni di Sky, ha confermato le sensazioni negative:

"Dybala e Morata non ci saranno con il Chelsea e neanche nel derby col Toro. Vedremo dopo la sosta".

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Gli accertamenti diagnostici effettuati questa mattina presso il J Medical hanno evidenziato:

- Per Alvaro Morata una lesione muscolare di basso grado del bicipite femorale della coscia destra.

-  Per Paulo Dybala una elongazione del muscolo semitendinoso della coscia sinistra.

Entrambi rientreranno a disposizione dopo la sosta per gli impegni delle nazionali.

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Come si evince dal comunicato emesso dal club nerazzurro sul proprio sito ufficiale, il bilancio al 30 giugno 2021 ha fatto registrare un rosso da 245,6 milioni di euro (si tratta di un record per la Serie A).

“L’esercizio 2020/2021 è stato significativamente impattato, per la sua intera durata, dalle conseguenze sul contesto socio-economico, nel nostro paese e a livello globale, della pandemia da Covid-19 e delle misure necessarie a mettere in sicurezza la salute pubblica e le attività produttive.

In tale contesto, i ricavi consolidati si sono attestati a 364,7 milioni di euro. L’esercizio ha registrato una perdita pari a € 245,6 milioni, a cui hanno principalmente contribuito l’azzeramento degli introiti da gara derivante dalla chiusura degli stadi (dato che si confronta con il 2020 quando le chiusure erano iniziate nei primi giorni di marzo), le riduzioni contrattuali degli sponsor dovute all’impossibilità di erogare benefit da parte della Società e la liquidazione di rapporti di natura sportiva”.

L’Inter ha anche annunciato quelle che sono le prospettive per la stagione in corso, spiegando come è stata intrapresa una politica di riequilibrio con la quale si puntano a raggiungere due obiettivi primari: il raggiungimento della stabilità finanziaria ed in contemporaneo mantenimento della competitività della squadra.

“Le operazioni del mercato estivo genereranno un impatto economico positivo nel percorso verso la sostenibilità. L’arrivo di giocatori di esperienza internazionale e il rientro di talenti del vivaio ha l’obiettivo di mantenere elevata la performance sportiva.

La strategia della Società è concentrata sul monitoraggio dei costi, con l’obiettivo di adattare tempestivamente il business al mutevole contesto di riferimento, continuando ad investire adeguate risorse nel percorso di evoluzione e crescita del Club.

Un importante risultato è stato già conseguito con il significativo incremento del valore delle sponsorizzazioni. L’ingresso di Socios.com e DigitalBits e l’upgrade di posizionamento di Lenovo attestano la continua crescita dell’appeal del Club a livello globale.

Nell’attesa di ritornare al più presto alla piena capienza, la riapertura degli stadi garantirà al Club di avere di nuovo accesso a una imprescindibile fonte di ricavi.

Queste azioni consentiranno di ridurre significativamente le perdite del Gruppo per la stagione 2021-2022”.

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  • 2 settimane dopo...

La Juventus aspetta Kaio Jorge: il brasiliano, intanto, lavora sodo con l'obiettivo di mettere minuti importanti sulle gambe.

Non lo farà con la prima squadra, dato che, tra le altre cose, non rientra nella lista legata alla Champions League e sarebbe indisponibile per la sfida contro lo Zenit.

Da oggi, però, l'ex Santos farà temporaneamente parte della Juventus Under 23, formazione allenata da Lamberto Zauli che milita nel Girone A di Serie C.

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Pari giusto che non serve a nessuno ma comunque inzaghi mamma mia che rosicone... la riflessione: l'arbitro non ha fischiato il fallo quindi non si puo dare il rigore... ma ha capito a cosa serve il VAR questo?

Dopo che dice che l'Inter ha fatto la partita... secondo me stava guardando altro...dopo che la Juve lì davanti non idee è un altro discorso.

Pure Allegri... lasciamo Chiesa in panchina e mettiamo uno dei peggiori in campo... Berna... si fa male... vabé troviamo uno peggio di lui.. Betancour

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