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Bernardeschi, nel corso del match di ieri sera, ha riportato una lieve distorsione della spalla destra, gli esami a cui è stato sottoposto hanno escluso lesioni capsulo-legamentose.

Kean, a seguito dell’affaticamento muscolare alla coscia destra riferito al termine dell’allenamento di sabato, è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici che hanno escluso lesioni muscolari.

Le condizioni di entrambi verranno monitorate di giorno in giorno.

 

La Joya chiede un miglioramento del gioco offensivo, i numeri della Juve gli danno ragione: solo 13 goal fatti in 9 giornate. Manca un bomber.

"Sicuramente dobbiamo migliorare nella fase offensiva, perché un solo goal a gara non può bastare" . L'analisi lucida è di Paulo Dybala, ovvero l'uomo che ha evitato alla Juventus una sconfitta che avrebbe probabilmente significato addio definitivo allo scudetto già a fine ottobre.

Il sollievo per il pareggio ottenuto sul gong in casa dell'Inter, peraltro su calcio di rigore, non scioglie comunque i nodi venuti al pettine in queste prime nove giornate di campionato. Se la Juventus ha sostanzialmente sistemato la difesa (solo un goal subito nelle ultime cinque tra Serie A e Champions League), in attacco invece la Signora continua a fare enorme fatica.

Anche perché nelle ultime settimane ha dovuto fare a meno dello stesso Dybala e di Alvaro Morata, mentre Federico Chiesa dopo un ottimo avvio di stagione sembra in leggero calo.

I goal realizzati dalla Juventus sono appena tredici dopo nove giornate di campionato, ovvero quanto la Fiorentina e meno di tutte le big, Lazio compresa. Ma anche di Bologna, Empoli, Verona e perfino Genoa.

La sensazione insomma è che adesso il compito più difficile per Allegri sia coniugare la ritrovata solidità difensiva con un gioco maggiormente produttivo, anche perchè in rosa non c'è più un Cristiano Ronaldo capace di tirare fuori il coniglio dal cilindro in qualsiasi momento.

In tal senso, oltre al pieno recupero di Dybala, servirà inserire nell'undici titolare tutta la qualità possibile a partire da Arthur. Un giocatore del quale l'attuale centrocampo bianconero pare avere estremo bisogno.

Sperando magari che nelle prossime settimane Kaio Jorge si dimostri pronto come asserito da Allegri al termine di Inter-Juventus.

"Kaio è sveglio, sa giocare a calcio, sa smarcarsi, ha buona tecnica. Credo che abbia delle ottime possibilità di ritagliarsi spazio. È giovane e incosciente".

Chi invece finora ha decisamente deluso è Kulusevski, che goal di San Pietroburgo a parte vede pochissimo la porta anche quando è schierato come seconda punta. Per non parlare dei centrocampisti dato che finora il loro contributo in fase realizzativa, escluso Locatelli, è stato pari a zero. Tutti aspetti su cui Allegri avrà molto da lavorare.

Modificato da AngelDevil

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La vittoria dell'Olimpico permette alla Juventus di agganciare la Lazio e restare in scia alle prime ma nella serata di Roma le scintille non sono mancate. Protagonista assoluto Maurizio Sarri, ex dal dente avvelenato oggi sulla panchina biancoceleste.

Il tecnico davanti ai microfoni ha infatti protestato soprattutto per il primo rigore assegnato alla Juventus, definendolo "un rigorino che si dà solo in Italia" e parlando a chiare lettere di "follia del VAR". Ma non solo.

Nel mirino infatti è finito pure il calcio di Allegri nell'eterna disputa tra giochisti e risultatisti, con Sarri che al termine della partita ha punzecchiato il collega sottolineando l'atteggiamento passivo della Juventus.

"Hanno giocato con un 4-5-1 basso. Avevano 7-8 giocatori sotto la linea. Per la mole di gioco ci è mancato essere più pericolosi. Hanno vinto da Juve. Il rigore per il vantaggio, la fase difensiva bassa, bella, solida, e il contropiede. E’ il modo in cui negli ultimi anni hanno vinto partite e campionati. La partita si è risolta per quell’episodio del rigore, abbiamo chiuso con il 77% di supremazia territoriale, è un dato importante".

Il tutto mentre Allegri, intervistato da 'DAZN', ha preferito glissare sulla presunta sfida con Sarri.

"Io mi diverto, voi volete così, vi racconto le cose al contrario di quelle che penso, così almeno siete così tutti contenti, vi divertite e a me va bene. Non è questione di corto muso, Sarrismo, a parte che giocava Juve-Lazio e non giocava Allegri contro Sarri, poi qual è l'allenatore a cui non piace giocare. Poi ci sono anche gli avversari, la forza degli avversari. Il calcio è anche strategia, c'è un momento dove devi tenere la palla, un momento in cui serve fare il contropiede, il momento in cui devi difendere, la partita non è scritta su un protocollo, quello che succede dal primo al novantesimo. Diciamo che siamo molto contenti, credevo che la Lazio tenesse il pallone per il 70-80%, invece siamo stati bravi ad avere il 46% di possesso palla, almeno lì siamo un pochino migliorati".

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Federico Chiesa questa mattina è stato sottoposto presso il J|Medical ad accertamenti diagnostici che hanno evidenziato una lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra. Il suo rientro è previsto dopo la sosta natalizia.

Anche Weston Mckennie è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici che hanno escluso lesioni capsulo legamentose del ginocchio destro. Le sue condizioni verranno monitorate quotidianamente.

Visto l’infortunio di Chiesa, da domani Soulè si aggregherà alla prima squadra.

Modificato da AngelDevil

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  • 2 settimane dopo...

I numeri non mentono e certificano la crisi profonda in cui versa la Juventus. Il pareggio di Venezia è solo l'ennesimo passo falso di una stagione fin qui disastrosa, almeno in campionato.

Basti pensare come i 28 punti raccolti nelle prime 17 giornate rappresentino il peggior bottino dei bianconeri dal 1999, quando i punti furono solo 24. Da allora perfino negli anni di Ferrara e Delneri la Juventus era riuscita a fare meglio, rispettivamente con 30 e 31 punti.

Se si guarda poi alle ultima stagioni il confronto è impietoso: nonostante le impietose critiche subite da Pirlo sono ben otto i punti di ritardo rispetto all'anno scorso, che diventano 14 rispetto alla stagione con Sarri in panchina.

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3 ore fa, AngelDevil ha scritto:

Se si guarda poi alle ultima stagioni il confronto è impietoso: nonostante le impietose critiche subite da Pirlo sono ben otto i punti di ritardo rispetto all'anno scorso, che diventano 14 rispetto alla stagione con Sarri in panchina.

parliamoci chiaro ronaldo parecchie volte risolto da solo alcune situazioni, cmq vuoto totale, serve eliminare 8/9 giocatori, poi se ci sono i soldi comprare

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3 ore fa, Xbox360Mod ha scritto:

parliamoci chiaro ronaldo parecchie volte risolto da solo alcune situazioni, cmq vuoto totale, serve eliminare 8/9 giocatori, poi se ci sono i soldi comprare

+ L'allenatore che con allegri non vai da nessuna parte.

Gli esami cui è stato sottoposto oggi Paulo Dybala presso il J|Medical hanno escluso lesioni muscolari e pertanto le sue condizioni verranno monitorate di giorno in giorno.

Modificato da AngelDevil

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Nubi grigie all'orizzonte per la Salernitana, secondo quanto evidenzia l'Ansa. Non ci sarebbe stata infatti alcuna offerta di acquisto concreta per il passaggio di proprietà del club campano, attualmente fanalino di coda sella Serie A 2021/2022.

Melior Trust e Wildar Trust, infatti, non avrebbero perfezionato il passaggio di quote a nuovi acquirenti, con nessuna trattativa in corso, per poter prorogare fino agli ultimi giorni di gennaio l'atto di vendita.

Come evidenzia l'Ansa, Salernitana rischia così l'esclusione dal campionato di Serie A, qualora non arrivasse entro il 31 dicembre una proposta d'acquisto vincolante.

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Il 19/12/2021 at 20:48, aheadrex ha scritto:

Sarei stato il primo a andarlo a a portare il più lontano possibile da Torino ma sto Berna sta giocando veramente bene quest'anno

Ha dovuto attendere ben 513 giorni prima di poter esultare nuovamente. Contro il Cagliari, Federico Bernardeschi ha ritrovato la via della rete in Serie A che gli mancava da circa un anno e mezzo. Un’ulteriore iniezione di fiducia per un giocatore che è passato da esubero a uomo chiave nello scacchiere di Max Allegri. C’è un’altra curiosità statistica molto interessante legata a Federico Bernardeschi: i bianconeri hanno vinto sette delle otto partite di Serie A in cui ha è finito nel tabellino dei marcatori (un pareggio). E pensare che, prima di questo momento magico, la sua permanenza alla Juventus sembrava una forzatura.

Rinascita Bernardeschi – I numeri di dicembre 2021

* 1 – Il gol messo a segno in campionato
* 3 – Gli assist realizzati tra campionato e coppe
* 18 – I tiri effettuati verso la porta, più di tutti i bianconeri
* 10 – Le occasioni create per i compagni, più di tutti i bianconeri
* 5 – La striscia di partite consecutive sempre titolare (4 vittorie, 1 pareggio)

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