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Uroboros

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La Lega Serie A ha comunicato la data del recupero di Juventus-Napoli: calcio d'inizio alle ore 18.45 di mercoledì 17 marzo.

Intervistato dal 'The Guardian', Gianluigi Buffon è criptico sulla data del suo ritiro: "Potrei smettere anche tra 4 mesi. Nella vita nulla è certo".

Un contratto in scadenza a giugno e un rinnovo che, per ora, non è arrivato: Gianluigi Buffon riflette su quello che sarà il suo futuro, se alla Juventus o altrove, magari con un ruolo diverso dal portiere.

Il 43enne estremo difensore ha concesso una lunga intervista a 'The Guardian': fissato il limite entro il quale si chiuderà la carriera in campo, senza escludere un finale a sorpresa e anticipato.

"Nella mia testa c'è davvero un ultimo segnale di stop, un limite massimo, che è giugno 2023. Questo è il massimo. Ma potrei anche smettere tra quattro mesi. Mancato rinnovo a fine stagione? Ho imparato che nulla è certo nella vita".

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19 ore fa, Uroboros ha scritto:

Madonna che parto con sto sarri.. Il declino e la caduta libera è partito con lui ****!! Ogni sicurezza e compattezza di squadra è stato distrutto da quando è arrivato sarri, fattene una ragione! Con allegri indipendentemente dal fatto che giocassimo bene o male la juve aveva una sua identita di squadra ed è stato mandato via per un fallimento netto in champions che chiedeva un ciclo, ma la juve nell ultimo anno di allegri non era allo sbando! E con sarri l identità della juve è morta. Abbiamo vinto il campionato più insulso della storia che io ricordi porco boia!

E quest anno con pirlo si è seguito e peggiorato l andazzo. Quest anno si è messo ancora più mano ai reparti prendendo giovani inesperti ad unione di una spina dorsale di squadra che non esiste, piena di scarsoni e pirlo ha contribuito al degrado perché non ha saputo tenere in mano una squadra e ben che meno imporre le sue idee! Ma abbiamo detto tutti fin da subito che la mossa pirlo era una scommessa. Anche in dirigenza lo sapevano bene ma allo stesso tempo sapevano che la juve dopo allegri aveva bisogno di una rivoluzone ma il tutto è stato gestito male, prendendo giocatori di dubbia qualità messi in mano ad allenatori mediocri o inesperti! Questa è la realtà dei fatti! 

Ora resta da vedere cosa decideranno di fare l anno prossimo, se continuare con pirlo e modificare pesantemente il centrocampo o se decideranno di cambiare di nuovo. L anno in corso neanche lo tengo più in conto che ormai è andato.

Forse non ci siamo capiti, io non ho parlato di Sarri, ho solo detto che piacere o no lui é un allenatore cosa che Pirlo non é, o perlomeno non ancora. Penso sia pure inutile discutere su questo é un dato di fatto. Per me é stato il campionato più difficile l anno scorso altro che insulso, con l inter che ha speso in passivo tipo 200 milioni di euro e interrotto a metà da una Pandemia che ci ha costretto a giocare fino a luglio. Rispetto all anno scorso l inter ha gli stessi punti siamo noi che ne abbiamo 10 in meno, con una squadra migliore. Si voleva cambiare Sarri ci può benissimo stare dopo che esci con il Lione. Ma mi sarei accontentato pure di Spalletti, ma mandare uno senza la minima esperienza ad allenare la juve è stato un suicidio, abbiamo consegnato lo scudetto a Conte e questa è la cosa che mi fa incazzare di più  

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1 ora fa, Bender 1993 ha scritto:

Forse non ci siamo capiti, io non ho parlato di Sarri, ho solo detto che piacere o no lui é un allenatore cosa che Pirlo non é, o perlomeno non ancora. Penso sia pure inutile discutere su questo é un dato di fatto. Per me é stato il campionato più difficile l anno scorso altro che insulso, con l inter che ha speso in passivo tipo 200 milioni di euro e interrotto a metà da una Pandemia che ci ha costretto a giocare fino a luglio. Rispetto all anno scorso l inter ha gli stessi punti siamo noi che ne abbiamo 10 in meno, con una squadra migliore. Si voleva cambiare Sarri ci può benissimo stare dopo che esci con il Lione. Ma mi sarei accontentato pure di Spalletti, ma mandare uno senza la minima esperienza ad allenare la juve è stato un suicidio, abbiamo consegnato lo scudetto a Conte e questa è la cosa che mi fa incazzare di più  

su questo non ci piove, infatti dovrebbero dimettersi chi se preso questo bell'azzardo, perchè tutti lo sapevano che si trattava di una scommessa piu' per perdere che per vincere

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Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver esercitato il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo alle prestazioni sportive del giocatore Weston McKennie, dalla società tedesca FC Gelsenkirchen-Schalke 04 e.V., per un corrispettivo di € 18,5 milioni, pagabile in tre esercizi. Al verificarsi di determinate condizioni nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, potrà maturare a favore dello Schalke un corrispettivo fino ad ulteriori € 6,5 milioni. Juventus aveva sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva fino al 30 giugno 2025.

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La fine di un ciclo o l'inizio di uno nuovo. La cosa sicura è che i prossimi saranno mesi di grandi cambiamenti per la Juventus.

A confermarlo, intervenendo a 'Porta a Porta' nella puntata dedicata al ricordo dell'Avvocato Gianni Agnelli nel centenario della sua nascita, è John Elkann.

"Abbiamo una squadra che si sta ringiovanendo. Quando si vuole costruire il futuro, come sappiamo bene, si deve puntare sui giovani, e questo comporta degli aggiustamenti".

Niente drammi per la recente eliminazione dalla Champions League, insomma. Il presidente di Exor, azionista di maggioranza della Juventus, sottolinea poi i grandi risultati ottenuti dalla società bianconera.

"Siamo molto fortunati, come generazione: 9 scudetti di fila hanno battuto i 5 di fila che mio nonno mi ricordava. Quanto ottenuto in questo decennio è stato straordinario".

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Stagione falcidiata dagli infortuni per la Juventus: tra Covid e infortuni di vario tipo, sono 128 le partite fin qui saltate dai giocatori.

Come se non bastasse un'atipica stagione senza pubblico, con partite sempre più ravvicinate, un allenatore alla prima esperienza ed il ritorno in grande stile delle milanesi, la Juventus in questa stagione ha dovuto affrontare anche una lunghissima serie di infortuni. Mai così tanti negli ultimi anni bianconeri.

Come evidenziato dal 'Corriere dello Sport', infatti, tra assenze causa positività al Covid-19, affaticamenti e infortuni assortiti, sono infatti ben 128 le partite fin qui saltate dai giocatori di Andrea Pirlo.

Paulo Dybala è il giocatore che fin qui ha saltato più partite, ben 18. Dietro di lui Giorgio Chiellini con 17, Alex Sandro con 15 e Matthijs de Ligt con 14. Quattro giocatori praticamente fondamentali per Andrea Pirlo.

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La Lega ha annunciato che Juventus-Napoli, anzichè il 17 marzo, si giocherà il 7 aprile con inizio alle 18:45.

La Lega ha annunciato che non saranno presi provvedimenti nei confronti del Torino per non essersi recata a Roma: il match andrà rigiocato.

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Paulo Dybala comincia a vedere la luce in fondo al tunnel, o almeno così pare. L'argentino si allena tutti i giorni, sempre a parte dal resto del gruppo, anche nel giorno di riposo della Juventus.

La Joya, stando a quanto riportato da 'Tuttosport', ha clinicamente recuperato al 100% dal problema al ginocchio. L'ostacolo che fino a questo momento ha frenato il suo ritorno in campo è stato il dolore che avverte ancora al momento dello sforzo, come ad esempio quando tira.

La Juventus cercherà di fare il possibile per fargli assaggiare anche solo 10' il campo contro il Benevento, ma il suo recupero è fissato più realisticamente per la partita contro il Torino in programma dopo le due settimane di sosta delle nazionali.

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Quattro casi di positività al Covid-19 all'interno del gruppo squadra dell'Inter: dopo Handanovic e D'Ambrosio, tocca a Vecino e De Vrij oggi. Nel comunicato ufficiale nerazzurro, si apprende anche della decisione dell'ATS di Milano, di non far disputare la partita contro il Sassuolo, in programma per sabato sera:

"L’ATS di Milano, informata delle nuove positività, ha deciso quanto segue: sospensione immediata di qualsiasi tipo di attività della squadra per quattro giorni, domenica 21 marzo compresa; divieto di disputa di Inter-Sassuolo in programma sabato 20 marzo 2021; divieto di rispondere alle convocazioni per tutti i calciatori convocati dalle rispettive nazionali. Nella giornata di lunedì 22 marzo, prima della eventuale ripresa delle attività, verranno ripetuti i tamponi molecolari a tutto il gruppo squadra".

L'Inter quindi è al momento bloccata in tutto e per tutto dallo svolgere qualsiasi tipo di attività. Il focolaio presente all'interno del gruppo squadra preoccupa l'ATS di Milano, visto che in soltanto tre giorni sono fuoriusciti quattro calciatori positivi e il numero potrebbe anche aumentare.

In attesa di risposte da parte della Lega di Serie A, che dovrà decidere se rinviare o meno la partita tra Inter e Sassuolo, la squadra di Antonio Conte resta in attesa e spera che questo focolaio non si allarghi ancora.

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Anche quest'anno l'AIC ha assegnato i premi del Gran Galà del Calcio, relativi a coloro che si sono contraddistinti maggiormente nella stagione 2019/2020: ecco tutti i riconoscimenti di questa Special Edition 2021.

CALCIATORE DELL'ANNO: Cristiano Ronaldo

CALCIATRICE DELL'ANNO: Cristiana Girelli

TOP 11 MASCHILE (4-3-3): Donnarumma; Theo Hernandez, De Vrij, Bonucci, Gosens; Barella, Gomez, Luis Alberto; Dybala, Immobile, Cristiano Ronaldo

TOP 11 FEMMINILE (4-3-3): Giuliani; Guagni, Sembrant, Boattin, Bartoli; Galli, Giugliano, Cernoia; Sabatino, Bonetti, Girelli.

ALLENATORE DELL'ANNO: Gasperini

ARBITRO DELL'ANNO: Orsato

SOCIETA' DELL'ANNO: Atalanta

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Il CFO della Juventus difende la linea societaria dopo il ko col Benevento: "Non è una sconfitta a cambiare la nostra programmazione".

Le dichiarazioni di Paratici a 'Sky Sport'.

"C'è amarezza, abbiamo giocato una brutta gara. Il campionato però va avanti, dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato per migliorare. I nostri sono giocatori abituati alla pressione, non abbiamo fatto bene per motivi che a volte si fa fatica a capire".

"Non voglio commentarlo, non ci interessa. Le gare vanno analizzate escludendo gli episodi, perché altrimenti condizionano la valutazione. Sembrava fallo, ma non l'ho rivisto".

"Credo che si possa star qui tre giorni a cercare di capire il perché di questa partita non positiva. Analizzeremo gli aspetti negativi in queste due settimane, resta il fatto che non abbiamo effettuato una prova alla nostra altezza e ce ne rammarichiamo".

"Abbiamo una programmazione, non è una partita a spostare le nostre idee. Andiamo avanti per la nostra strada. Pirlo? Certamente, continueremo su questa strada".

"Abbiamo Ronaldo che è il miglior calciatore del mondo e ce lo teniamo stretto".

"Noi non eravamo insoddisfatti dei precedenti allenatori, ci sono state motivazioni differenti alla base dei cambi. Ripeto: non è una sconfitta o una vittoria a modificare la linea di un club. Alla fine vedremo se questa linea sarà corretta o meno. Alla Juventus la parola 'transizione' non esiste: si gioca sempre per vincere. Sul piano sportivo allora ci sono diverse squadre che hanno avuto sei anni o più di 'transizione'. Siamo qui da 11 anni, negli ultimi 9 abbiamo vinto, ma abbiamo sempre cambiato: magari le vittorie hanno nascosto tutto e la gente non se n'è accorta. Può succedere non vincere dopo aver costruito. Ho sentito parlare spesso della fine di un ciclo per noi, invece poi abbiamo sempre vinto di nuovo: noi ne abbiamo fatti già parecchi di cicli".

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