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The Witcher 3: Wild Hunt


keiji

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Wahhhhhhhhhhh!!! sti effetti non li ho mai visti!! :shock: il punto poi, è che parliamo di un open world!! CHE FIGATA LA NEXT GEN! :bow:

http://i46.tinypic.com/238kkk.jpg

 

 

SPETTACOLOOOOOO!! PARE UN ARTOWORK!!

http://i46.tinypic.com/2qun95c.jpg

Modificato da Legend

Seguo sempre ma scrivo poco! :)

Sto vendendo quasi tutti i miei giochi Xbox360 e alcuni Ps3 a prezzi stracciati, chi è interessato mi mandi un MP :)

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Wahhhhhhhhhhh!!! sti effetti non li ho mai visti!! :shock: il punto poi, è che parliamo di un open world!! CHE FIGATA LA NEXT GEN! :bow:

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Tieni conto che poi non sono screenshot tratti da un gioco finito e poi che sicuramente cosi sarà su PC ....speriamo che nelle prossime consolle possano girare al massimo sennò non avrebbe senso ! Il mare è veramente spettacolare 1 gradino piu alto di tutto quello visto fino ad ora !!!

Modificato da EmaSk8ordDie
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CD Projeckt ha voluto chiarire le dichiarazioni di due giorni fa su The Witcher 3: Wild Hunt in cui affermava che questo terzo capitolo sarebbe stato l'ultimo della serie. Secondo un rappresentante dell'azienda, il titolo segnerà la fine della saga di Geralt di Rivia ma gli sviluppatori si riservano comunque la possibilità di tornare prima o poi nel mondo di The Witcher.

 

L'equivoco è sorto quando Adam Badowski, studio head di CD Projeckt ha affermato che The Witcher 3: Wild Hunt sarebbe stato l'ultimo della serie per poter così concludere la loro opera mentre il gioco è ancora sulla cresta dell'onda.

 

Oggi un rapporto di Eurogamer ha chiarito che le parole di Badowski intendevano solamente la fine della triologia.

 

"Questa è l'ultima parte della triologia, in cui ci sarà un gran finale della storia. Tuttavia questo non significa la fine del franchise", queste le parole di Adam Kicinski.

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Nelle ultime interviste su Game Informer hanno rivelato un po' di cose, occhio che se non volete sapere proprio niente del gioco qualche minuscolo spoiler c'è:

 

- Il gioco inizierà sei mesi dopo la fine del precedente;

- Geralt ha recuperato la memoria ed è intenzionato a trovare i suoi cari; è un inizio molto "calmo";

- La guerra è arrivata ad uno stallo quasi alle sponde del Pontar, ma Nilfgaard è intenzionata a continuare la sua avanzata;

- Temeria non esiste praticamente più, e gli altri Regni del Nord stanno cercando di riorganizzarsi per respingere l'Impero a Sud; c'è moltissima tensione nell'aria, aspettando qualcosa che "dovrà accadere";

- La Caccia Selvaggia sarà vista sia come nemesi personale di Geralt che come minaccia ai suoi cari e all'intera razza umana;

- Hanno immaginato Geralt come un uomo di mezz'età con i suoi problemi, che non vuole altro che trovare i suoi amati ed essere lasciato in pace; non è un ragazzino in cerca di avventure (anche sessuali);

- Giusto a proposito, i suoi due interessi sentimentali saranno Triss e Yennefer; poco dopo gli avvenimenti a Loc Muinne, senza essersi "lasciati" formalmente, hanno preso strade diverse: Triss doveva prendersi cura di certi suoi affari, visto che essendo un maga fa parte di una "specie a rischio" nel Nord, mentre Geralt era molto concentrato a trovare il suo amore perduto; all'inizio di The Witcher 3 non si sono visti da un po' di tempo, ma inevitabilmente c'è un legame che è impossibile fingere che non esista;

- Riappariranno vari personaggi dal secondo capitolo, ognuno in situazioni diverse dal momento che la guerra ha avuto un forte impatto sulle loro vite: visto che né gli Scoia'tael né Temeria sono gli stessi di un tempo, sia Roche che Iorveth saranno molto cambiati; Zoltan e Dandelion sono andati ben lontani dalle linee nemiche per sfuggire alla minaccia della guerra e per la paura (irrazionale o meno) dell'Impero di Nilfgaard;

- Semplicemente partecipando a ciò che sta accadendo intorno a lui, Geralt segue l'arco narrativo più importante, quello della sua storia personale, che dovrebbe condurlo alle cose che ritiene fondamentali nella sua vita, l'integrità personale e ritrovare le persone care.

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Tieni conto che poi non sono screenshot tratti da un gioco finito e poi che sicuramente cosi sarà su PC ....speriamo che nelle prossime consolle possano girare al massimo sennò non avrebbe senso ! Il mare è veramente spettacolare 1 gradino piu alto di tutto quello visto fino ad ora !!!

Non aspettarti molto meglio...i primi giochi next GEN metteranno in risalto gli effetti delle dx11 e il full HD , non credo andranno oltre...soprattutto considerando che TW3 sarà un open world...

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Quando hanno iniziato a circolare i primi dettagli su The Witcher 3: Wild Hunt, la notizia era che il gioco sarebbe uscito su "tutte le piattaforme di fascia alta", ma non era del tutto chiaro se l'uscita sarebbe stata in contemporanea tra PC e console. Siamo ora riusciti a leggere l'articolo originale di Game Informer, nel quale la frase è molto più specifica e chiarisce qualsiasi dubbio.

 

La rivista riporta infatti: "it's coming out on all available top-of-the-line consoles on the same day it hits PC next year", la cui traduzione lascia poco spazio a dubbi: "arriverà l'anno prossimo su tutte le console di fascia alta disponibili, lo stesso giorno in cui uscirà su PC".

 

Quindi CD Projekt RED non solo menziona esplicitamente le "console di fascia alta", sottintendendo ovviamente le piattaforme next-gen non ancora annunciate, ma specifica anche che l'uscita sarà in contemporanea tra PC e console. Un'ottima notizia per chi era preoccupato che lo sviluppatore polacco si concentrasse prima sulla versione PC per poi dedicarsi solo in seguito a quelle console, come accaduto con TW2.

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Nonostante The Witcher 3: Wild Hunt sia previsto anche per la prossima generazione di console, CD Projekt RED sembra avere chiare le idee sul fatto che la versione PC del titolo sarà quella di riferimento.

 

Quando un fan ha chiesto agli sviluppatori quale sarà la versione migliore, questi hanno risposto che avrebbe fatto meglio a prendere quella per PC. Il giocatore, però, si è detto interessato solo all'edizione per console e, dunque, il suo interesse è quello di capire se il titolo sarà migliore sulla prossima console Sony o sul successore di Xbox 360

 

Prevedibilmente, i ragazzi di CD Projekt RED non hanno dato seguito alla domanda evitando di addentrarsi in un terreno forse ancora non ben definito. Il team non ha infatti annunciato specificatamente le piattaforme next gen su cui vedremo girare The Witcher 3. Il titolo si basa sul nuovo REDengine 3 che promette una combinazione di free roaming, narrativa complessa, combattimento articolato e bivi rilevanti.

2124775.png

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Nonostante The Witcher 3: Wild Hunt sia previsto anche per la prossima generazione di console, CD Projekt RED sembra avere chiare le idee sul fatto che la versione PC del titolo sarà quella di riferimento.

 

Quando un fan ha chiesto agli sviluppatori quale sarà la versione migliore, questi hanno risposto che avrebbe fatto meglio a prendere quella per PC. Il giocatore, però, si è detto interessato solo all'edizione per console e, dunque, il suo interesse è quello di capire se il titolo sarà migliore sulla prossima console Sony o sul successore di Xbox 360

 

Prevedibilmente, i ragazzi di CD Projekt RED non hanno dato seguito alla domanda evitando di addentrarsi in un terreno forse ancora non ben definito. Il team non ha infatti annunciato specificatamente le piattaforme next gen su cui vedremo girare The Witcher 3. Il titolo si basa sul nuovo REDengine 3 che promette una combinazione di free roaming, narrativa complessa, combattimento articolato e bivi rilevanti.

Niente di nuovo...purtroppo...

Modificato da EmaSk8ordDie
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Nonostante The Witcher 3: Wild Hunt sia previsto anche per la prossima generazione di console, CD Projekt RED sembra avere chiare le idee sul fatto che la versione PC del titolo sarà quella di riferimento.

 

Quando un fan ha chiesto agli sviluppatori quale sarà la versione migliore, questi hanno risposto che avrebbe fatto meglio a prendere quella per PC. Il giocatore, però, si è detto interessato solo all'edizione per console e, dunque, il suo interesse è quello di capire se il titolo sarà migliore sulla prossima console Sony o sul successore di Xbox 360

 

Prevedibilmente, i ragazzi di CD Projekt RED non hanno dato seguito alla domanda evitando di addentrarsi in un terreno forse ancora non ben definito. Il team non ha infatti annunciato specificatamente le piattaforme next gen su cui vedremo girare The Witcher 3. Il titolo si basa sul nuovo REDengine 3 che promette una combinazione di free roaming, narrativa complessa, combattimento articolato e bivi rilevanti.

A dire la verità quell'account Twitter non è quello ufficiale CDPR. Ne hanno solo uno polacco, che non è quello che ha risposto ;)

 

Sul forum ufficiale hanno poi chiarito:

 

 

Utente:

"Ha! I thought so! Then you should notify twitter staff or make official CDPR account to avoid such situations."

 

Utente Staff CDPR:

"Already did :)

Plus, I would never write something so absurd. It's a well-known fact that I'm a console fanboy :)"

 

Utente:

"Absurd as in "He asked for console, so PC is an absurd answer", right?

 

CDPR is still commited to the PC as their lead platform, with all the consequences that bears, both in technology and gameplay-wise, right?"

 

Altro utente:

"They probably still don't have official console specifications or dev kits, so it would be kinda hard to not make PC their lead platform."

 

Utente Staff CDPR:

"[hint/] It was a joke ;) [/hint]"

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La casa di sviluppo CD Projekt RED ha dichiarato che con il loro ultimo titolo dedicato alle avventure di Geralt di Rivia, The Witcher 3: Wild Hunt, vogliono raggiungere il successo di vendite ottenuto da altri brand di successo come Skyrim e Dragon Age.

Michal Nowakowski, vice presidente dello sviluppo finanziario presso CD Projekt RED, ha tuttavia ammesso che sarà difficile senza il budget di cui dispone la concorrenza, ma che CD Projekt RED ha l'ambizione adatta per almeno provarci e forse riuscirci.

 

"Il nostro obiettivo è essere migliori, sempre." - ha dichiarato Michal Nowakowski - "Abbiamo sempre avuto l'ambizione di essere al primo posto in termini di qualità, ma anche di essere indipendenti. Per noi questo è molto importante."

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Il lead writer Marcin Blacha e il senior writer Borys Pugacz Muraszkiewicz di CD Projekt RED hanno fatto trapelare qualche dettaglio sulla trama di The Witcher 3, l'atteso nuovo capitolo dell'action RPG recentemente svelato in via ufficiale.

 

Si tratta di dettagli piuttosto vaghi, in ogni caso potrebbero contenere degli spoiler. In particolare, l'intervista pubblicata da Game Informer, che riportiamo nel link, fa riferimenti precisi ad alcuni eventi di The Witcher 2, dunque nel caso non si sia concluso quello ne sconsigliamo la visione. A quanto pare, Geralt si ritrova immerso nella ricerca di un misterioso "amore perduto da lungo tempo", e in un legame profondo che lo avvicinerà ad un personaggio all'inizio del nuovo capitolo. Torneranno anche diversi personaggi appartenenti a The Witcher 2, anche se qui verranno presentati in una "situazione diversa" rispetto al capitolo precedente, in seguito ad una guerra devastante.

 

The Witcher 3 è previsto arrivare nel 2014 su PC e possibilmente console, sviluppato sul nuovo motore REDengine 3 e ambientato in un mondo aperto 30 volte più grande di quello del secondo capitolo. Qua sotto, trovate il link all'intervista pubblicata da Game Informer

 

http://www.gameinformer.com/b/features/archive/2013/02/13/the-story-of-the-witcher-3-wild-hunt.aspx

2124775.png

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Il lead writer Marcin Blacha e il senior writer Borys Pugacz Muraszkiewicz di CD Projekt RED hanno fatto trapelare qualche dettaglio sulla trama di The Witcher 3, l'atteso nuovo capitolo dell'action RPG recentemente svelato in via ufficiale.

 

Si tratta di dettagli piuttosto vaghi, in ogni caso potrebbero contenere degli spoiler. In particolare, l'intervista pubblicata da Game Informer, che riportiamo nel link, fa riferimenti precisi ad alcuni eventi di The Witcher 2, dunque nel caso non si sia concluso quello ne sconsigliamo la visione. A quanto pare, Geralt si ritrova immerso nella ricerca di un misterioso "amore perduto da lungo tempo", e in un legame profondo che lo avvicinerà ad un personaggio all'inizio del nuovo capitolo. Torneranno anche diversi personaggi appartenenti a The Witcher 2, anche se qui verranno presentati in una "situazione diversa" rispetto al capitolo precedente, in seguito ad una guerra devastante.

 

The Witcher 3 è previsto arrivare nel 2014 su PC e possibilmente console, sviluppato sul nuovo motore REDengine 3 e ambientato in un mondo aperto 30 volte più grande di quello del secondo capitolo. Qua sotto, trovate il link all'intervista pubblicata da Game Informer

 

http://www.gameinformer.com/b/features/archive/2013/02/13/the-story-of-the-witcher-3-wild-hunt.aspx

Certo che è lunga l'attesa !

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Il lead writer Marcin Blacha e il senior writer Borys Pugacz Muraszkiewicz di CD Projekt RED hanno fatto trapelare qualche dettaglio sulla trama di The Witcher 3, l'atteso nuovo capitolo dell'action RPG recentemente svelato in via ufficiale.

 

Si tratta di dettagli piuttosto vaghi, in ogni caso potrebbero contenere degli spoiler. In particolare, l'intervista pubblicata da Game Informer, che riportiamo nel link, fa riferimenti precisi ad alcuni eventi di The Witcher 2, dunque nel caso non si sia concluso quello ne sconsigliamo la visione. A quanto pare, Geralt si ritrova immerso nella ricerca di un misterioso "amore perduto da lungo tempo", e in un legame profondo che lo avvicinerà ad un personaggio all'inizio del nuovo capitolo. Torneranno anche diversi personaggi appartenenti a The Witcher 2, anche se qui verranno presentati in una "situazione diversa" rispetto al capitolo precedente, in seguito ad una guerra devastante.

 

The Witcher 3 è previsto arrivare nel 2014 su PC e possibilmente console, sviluppato sul nuovo motore REDengine 3 e ambientato in un mondo aperto 30 volte più grande di quello del secondo capitolo. Qua sotto, trovate il link all'intervista pubblicata da Game Informer

 

http://www.gameinformer.com/b/features/archive/2013/02/13/the-story-of-the-witcher-3-wild-hunt.aspx

Avevo già scritto le stesse cose quattro giorni fa... :whew: Ci si sta ripetendo un po' a riportare le news su questo topic, non serve copiare e incollare due volte gli articoli per ogni video che esce su Game Informer... più che altro diventa un po' caotico :)

 

Ci sarebbero anche già alcuni brevi spezzoni della colonna sonora, ma non credo abbia molto senso postarli.

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Piuttosto, da un altro nuovo video hanno detto le cose seguenti:

 

- Ciò di cui hanno sentito la mancanza in The Witcher 2 è stata la libertà d'esplorazione: sono soddisfatti del lavoro compiuto, ma credono che al gioco mancassero delle location grandi dove i giocatori potessero girovagare un po' liberamente, esplorare, prendere "un po' d'aria fresca" dalla storia; ora che il motore glielo permette, i giocatori potranno, letteralmente, esplorare il mondo come vogliono ed esplorare la storia come vogliono;

- Durante lo sviluppo di The Witcher 2 avevano pensato di inserire anche i cavalli, ma non avrebbe avuto senso per via delle aree non abbastanza vaste; loro volevano introdurre queste meccaniche, supportati anche dai fan che volevano che Geralt potesse andare a cavallo, specialmente perché nei libri è quasi sempre accompagnato da un fido destriero (Gearlt chiama ogni suo cavallo "Roach", in italiano "Rutilia"), e ora infatti sarà possibile;

- Anche loro sono giocatori, e amano particolarmente gli RPG (ma va? :asd: ) e i giochi open-world, infatti tutti a CDPR hanno giocato a Skyrim, ma la lezione che hanno imparato da esso è che bisogna costantemente preoccuparsi della misura del gioco: non puoi utilizzare delle soluzioni e mettere delle cose generiche, mentre Skyrim lo è, in quanto spesso potevi ripetere sempre le stesse quest e gli NPC non supponevano che magari le avevi già fatte; secondo CDPR, ogni quest deve essere progettata in modo che gli NPC reagiscano a cosa stai facendo; l'immersione è già migliore in The Witcher 2 perché lì ogni scelta aveva le sue conseguenze, potevi vedere come esse cambiavano la vita delle persone e potevi anche parlarne con loro, a volte erano arrabbiate, a volte contente, ma potevi vedere che vivevano e per questo erano realistici;

- Il secondo difetto di Skyrim è che non hanno dei personaggi fatti molto bene, infatti, provando a ricordarsi cinque personaggi del gioco e i loro nomi, ma non ci si riesce, proprio perché anche la trama è generica; l'esplorazione è bella, ma hanno macato il bersaglio pure là, e loro di sicuro ritengono di voler imparare dagli errori di Skyrim per creare una sensazione di "mondo aperto", con le vedute, i grandi spazi aperti, i dungeon e tante cose da fare, ma combinati agli elementi vincenti dei primi due The Witcher per creare l'RPG perfetto;

- Un altro esempio sempre su Skyrim: quando vedevi un grande panorama e vi trovavi un luogo dove volevi andare, eri motivato ad andarci ed esplorarlo; tuttavia, combinare l'esperienza cinematografica, come i dialoghi che devono avvenire in un certo luogo ad un certo momento, con la libertà del giocatore di non avere costrizioni, è sempre un problema in un gioco orientato verso la trama; ciò è stato fatto bene in Fallout: New Vegas, dove avevano una storyline molto buona, era ambientato in un open-world, non aveva troppe cutscene ma tuttavia non era perfetto, c'era qualcosa che macava, e ciò ha fatto capire loro che riuscire a fare tutto alla perfezione è una grande sfida per degli sviluppatori;

- Ritengono che finora, con gli elementi che hanno implementato in The Witcher 3, abbiano mantenuto il buon ritmo di The Witcher 2 e siano riusciti a combinarlo con l'approccio open-world;

- Hanno voluto cambiare alcune motivazioni per i giocatori, poiché nel secondo capitolo l'impostazione delle quest era praticamente "ottieni la quest, hai un obiettivo da raggiungere, svolgi la quest, combatti, raggiungi l'obiettivo"; ora, invece, vogliono avere dei punti d'interesse in certe location, posti che li vedi, sei spinto ad andarci e puoi trovarci qualcosa di interessante, iniziare la quest in quel posto, scoprire la storia di quel posto e gli eventi che vi sono accaduti, poiché ritengono giusto ricompensare il giocatore per esplorare il mondo; loro non credono che il giocatore debba avere qualcosa da trovare nel mondo e che debba girare a cercarlo come in Assassin's Creed 3; anche lì, dopo la quest principale, c'era roba da fare, ma andare a caccia di quest secondarie si riduceva sempre alle stesse missioni generiche, non c'era immersione;

- Non è un caso che anche il loro prossimo gioco, Cyberpunk 2077, sarà un open-world: vogliono imparare il più possibile da The WItcher 3 per raffinare ancora di più l'esperienza nel "mondo aperto", perché alla fin fine, "everyone likes open-world games".

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Piuttosto, da un altro nuovo video hanno detto le cose seguenti:

 

- Ciò di cui hanno sentito la mancanza in The Witcher 2 è stata la libertà d'esplorazione: sono soddisfatti del lavoro compiuto, ma credono che al gioco mancassero delle location grandi dove i giocatori potessero girovagare un po' liberamente, esplorare, prendere "un po' d'aria fresca" dalla storia; ora che il motore glielo permette, i giocatori potranno, letteralmente, esplorare il mondo come vogliono ed esplorare la storia come vogliono;

- Durante lo sviluppo di The Witcher 2 avevano pensato di inserire anche i cavalli, ma non avrebbe avuto senso per via delle aree non abbastanza vaste; loro volevano introdurre queste meccaniche, supportati anche dai fan che volevano che Geralt potesse andare a cavallo, specialmente perché nei libri è quasi sempre accompagnato da un fido destriero (Gearlt chiama ogni suo cavallo "Roach", in italiano "Rutilia"), e ora infatti sarà possibile;

- Anche loro sono giocatori, e amano particolarmente gli RPG (ma va? :asd: ) e i giochi open-world, infatti tutti a CDPR hanno giocato a Skyrim, ma la lezione che hanno imparato da esso è che bisogna costantemente preoccuparsi della misura del gioco: non puoi utilizzare delle soluzioni e mettere delle cose generiche, mentre Skyrim lo è, in quanto spesso potevi ripetere sempre le stesse quest e gli NPC non supponevano che magari le avevi già fatte; secondo CDPR, ogni quest deve essere progettata in modo che gli NPC reagiscano a cosa stai facendo; l'immersione è già migliore in The Witcher 2 perché lì ogni scelta aveva le sue conseguenze, potevi vedere come esse cambiavano la vita delle persone e potevi anche parlarne con loro, a volte erano arrabbiate, a volte contente, ma potevi vedere che vivevano e per questo erano realistici;

- Il secondo difetto di Skyrim è che non hanno dei personaggi fatti molto bene, infatti, provando a ricordarsi cinque personaggi del gioco e i loro nomi, ma non ci si riesce, proprio perché anche la trama è generica; l'esplorazione è bella, ma hanno macato il bersaglio pure là, e loro di sicuro ritengono di voler imparare dagli errori di Skyrim per creare una sensazione di "mondo aperto", con le vedute, i grandi spazi aperti, i dungeon e tante cose da fare, ma combinati agli elementi vincenti dei primi due The Witcher per creare l'RPG perfetto;

- Un altro esempio sempre su Skyrim: quando vedevi un grande panorama e vi trovavi un luogo dove volevi andare, eri motivato ad andarci ed esplorarlo; tuttavia, combinare l'esperienza cinematografica, come i dialoghi che devono avvenire in un certo luogo ad un certo momento, con la libertà del giocatore di non avere costrizioni, è sempre un problema in un gioco orientato verso la trama; ciò è stato fatto bene in Fallout: New Vegas, dove avevano una storyline molto buona, era ambientato in un open-world, non aveva troppe cutscene ma tuttavia non era perfetto, c'era qualcosa che macava, e ciò ha fatto capire loro che riuscire a fare tutto alla perfezione è una grande sfida per degli sviluppatori;

- Ritengono che finora, con gli elementi che hanno implementato in The Witcher 3, abbiano mantenuto il buon ritmo di The Witcher 2 e siano riusciti a combinarlo con l'approccio open-world;

- Hanno voluto cambiare alcune motivazioni per i giocatori, poiché nel secondo capitolo l'impostazione delle quest era praticamente "ottieni la quest, hai un obiettivo da raggiungere, svolgi la quest, combatti, raggiungi l'obiettivo"; ora, invece, vogliono avere dei punti d'interesse in certe location, posti che li vedi, sei spinto ad andarci e puoi trovarci qualcosa di interessante, iniziare la quest in quel posto, scoprire la storia di quel posto e gli eventi che vi sono accaduti, poiché ritengono giusto ricompensare il giocatore per esplorare il mondo; loro non credono che il giocatore debba avere qualcosa da trovare nel mondo e che debba girare a cercarlo come in Assassin's Creed 3; anche lì, dopo la quest principale, c'era roba da fare, ma andare a caccia di quest secondarie si riduceva sempre alle stesse missioni generiche, non c'era immersione;

- Non è un caso che anche il loro prossimo gioco, Cyberpunk 2077, sarà un open-world: vogliono imparare il più possibile da The WItcher 3 per raffinare ancora di più l'esperienza nel "mondo aperto", perché alla fin fine, "everyone likes open-world games".

 

spero però che non si dimentichino del buon lavoro fatto con il primo capitolo, molti elementi potevano andare bene in TW2, e penso che in TW3 saranno perfetti

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/il+noctifero.png

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Dalle nostre spie all'interno di CDPR e Game Informer, con amore. :P

 

 

http://image.noelshack.com/fichiers/2013/06/1360138905-thewitcher3wildhunt4747.jpg

 

 

 

Se sopra non riuscite a cliccare dove c'è scritto "click to play" ( :asd: ), provate qui.

 

Con anche un altro piccolo regalo... ;)

 

 

Visto che gli scan sono in rete già da un po', potete darci un'occhiata qui, cliccando sull'immagine.

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- Ciò di cui hanno sentito la mancanza in The Witcher 2 è stata la libertà d'esplorazione: sono soddisfatti del lavoro compiuto, ma credono che al gioco mancassero delle location grandi dove i giocatori potessero girovagare un po' liberamente, esplorare, prendere "un po' d'aria fresca" dalla storia; ora che il motore glielo permette, i giocatori potranno, letteralmente, esplorare il mondo come vogliono ed esplorare la storia come vogliono;

- Durante lo sviluppo di The Witcher 2 avevano pensato di inserire anche i cavalli, ma non avrebbe avuto senso per via delle aree non abbastanza vaste; loro volevano introdurre queste meccaniche, supportati anche dai fan che volevano che Geralt potesse andare a cavallo, specialmente perché nei libri è quasi sempre accompagnato da un fido destriero (Gearlt chiama ogni suo cavallo "Roach", in italiano "Rutilia"), e ora infatti sarà possibile;

- Anche loro sono giocatori, e amano particolarmente gli RPG (ma va? :asd: ) e i giochi open-world, infatti tutti a CDPR hanno giocato a Skyrim, ma la lezione che hanno imparato da esso è che bisogna costantemente preoccuparsi della misura del gioco: non puoi utilizzare delle soluzioni e mettere delle cose generiche, mentre Skyrim lo è, in quanto spesso potevi ripetere sempre le stesse quest e gli NPC non supponevano che magari le avevi già fatte; secondo CDPR, ogni quest deve essere progettata in modo che gli NPC reagiscano a cosa stai facendo; l'immersione è già migliore in The Witcher 2 perché lì ogni scelta aveva le sue conseguenze, potevi vedere come esse cambiavano la vita delle persone e potevi anche parlarne con loro, a volte erano arrabbiate, a volte contente, ma potevi vedere che vivevano e per questo erano realistici;

- Il secondo difetto di Skyrim è che non hanno dei personaggi fatti molto bene, infatti, provando a ricordarsi cinque personaggi del gioco e i loro nomi, ma non ci si riesce, proprio perché anche la trama è generica; l'esplorazione è bella, ma hanno macato il bersaglio pure là, e loro di sicuro ritengono di voler imparare dagli errori di Skyrim per creare una sensazione di "mondo aperto", con le vedute, i grandi spazi aperti, i dungeon e tante cose da fare, ma combinati agli elementi vincenti dei primi due The Witcher per creare l'RPG perfetto;

- Un altro esempio sempre su Skyrim: quando vedevi un grande panorama e vi trovavi un luogo dove volevi andare, eri motivato ad andarci ed esplorarlo; tuttavia, combinare l'esperienza cinematografica, come i dialoghi che devono avvenire in un certo luogo ad un certo momento, con la libertà del giocatore di non avere costrizioni, è sempre un problema in un gioco orientato verso la trama; ciò è stato fatto bene in Fallout: New Vegas, dove avevano una storyline molto buona, era ambientato in un open-world, non aveva troppe cutscene ma tuttavia non era perfetto, c'era qualcosa che macava, e ciò ha fatto capire loro che riuscire a fare tutto alla perfezione è una grande sfida per degli sviluppatori;

- Ritengono che finora, con gli elementi che hanno implementato in The Witcher 3, abbiano mantenuto il buon ritmo di The Witcher 2 e siano riusciti a combinarlo con l'approccio open-world;

- Hanno voluto cambiare alcune motivazioni per i giocatori, poiché nel secondo capitolo l'impostazione delle quest era praticamente "ottieni la quest, hai un obiettivo da raggiungere, svolgi la quest, combatti, raggiungi l'obiettivo"; ora, invece, vogliono avere dei punti d'interesse in certe location, posti che li vedi, sei spinto ad andarci e puoi trovarci qualcosa di interessante, iniziare la quest in quel posto, scoprire la storia di quel posto e gli eventi che vi sono accaduti, poiché ritengono giusto ricompensare il giocatore per esplorare il mondo; loro non credono che il giocatore debba avere qualcosa da trovare nel mondo e che debba girare a cercarlo come in Assassin's Creed 3; anche lì, dopo la quest principale, c'era roba da fare, ma andare a caccia di quest secondarie si riduceva sempre alle stesse missioni generiche, non c'era immersione;

- Non è un caso che anche il loro prossimo gioco, Cyberpunk 2077, sarà un open-world: vogliono imparare il più possibile da The WItcher 3 per raffinare ancora di più l'esperienza nel "mondo aperto", perché alla fin fine, "everyone likes open-world games".

Voler imparare dagli errori dei migliori RPG ....questa si chiama professionalità ....sono molto curioso di vedere il risultato finale...anche se credo che Skyrim sia insuperabile anche con tutti i suoi difetti perchè non penso esista storia piu epica del dragonborn. Spero che The Witcher Wild Hunt mi faccia rivalutare questa mia ultima frase :)

Modificato da EmaSk8ordDie
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Voler imparare dagli errori dei migliori RPG ....questa si chiama professionalità ....sono molto curioso di vedere il risultato finale...anche se credo che Skyrim sia insuperabile anche con tutti i suoi difetti perchè non penso esista storia piu epica del dragonborn. Spero che The Witcher Wild Hunt mi faccia rivalutare questa mia ultima frase :)

Tutto dipende da ciò che intendi col concetto di "storia epica"... Se lo intendi come scaraventare lontano i nemici con un grido, scalare montagne per uccidere draghi, vestirsi con armature create dalle loro ossa e sedersi su un trono dorato dopo essere diventato il capo di una mezza dozzina di gilde, finendo nel Valhalla per sconfiggere il male assoluto e tornare indietro col posto in paradiso assicurato, beh, credo e spero che The Witcher 3 sarà come gli altri due: esattamente il contrario. Per me è proprio l'anti-epicità ciò che rende la saga unica e originale.

 

Se invece lo intendi come "memorabile", personalmente credo che la situazione sia esattamente invertita. ;)

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Un tizio sta per essere ucciso quando per caso scopre di padroneggiare il potere dei draghi, cioè delle magie avanzate. La missione? uccidere il capo dei draghi malvagi che è tornato nel mondo...Onestamente durante la quest del dragonborn non ci sono momenti in cui mi va di alzarmi dalla poltrona e urlare "EVVAI" :asd:

Con questo non dico che Skyrim non sia na figata, dico che i suoi punti forti, detti molto terra-terra, sono il mondo immenso, le specializzazioni, le quest infinite ecc, se quelli della RED riescono a creare un mondo che cambia EFFETTIVAMENTE con ogni quest importante allora lo possono superare.....ma superare le sue vendite? quello è già più difficile

Modificato da Lezio

Don’t cry to give up; cry to keep going. You're already in pain. You're already hurt. Get a reward from it./// Non piangere per arrenderti, piangi per continuare. Stai già soffrendo, prendi una ricompensa da quella sofferenza

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Tutto dipende da ciò che intendi col concetto di "storia epica"... Se lo intendi come scaraventare lontano i nemici con un grido, scalare montagne per uccidere draghi, vestirsi con armature create dalle loro ossa e sedersi su un trono dorato dopo essere diventato il capo di una mezza dozzina di gilde, finendo nel Valhalla per sconfiggere il male assoluto e tornare indietro col posto in paradiso assicurato, beh, credo e spero che The Witcher 3 sarà come gli altri due: esattamente il contrario. Per me è proprio l'anti-epicità ciò che rende la saga unica e originale.

 

Se invece lo intendi come "memorabile", personalmente credo che la situazione sia esattamente invertita. ;)

 

La storia principale,le gilde,daedra ...tutto è epico. Ma non stiamo qui a parlare di Skyrim...ho solo fatto un paragone visto le citazioni da parte di CD Projekt e non posso che essere contento che imparino dagli errori di Bethesda :)

 

Un tizio sta per essere ucciso quando per caso scopre di padroneggiare il potere dei draghi, cioè delle magie avanzate. La missione? uccidere il capo dei draghi malvagi che è tornato nel mondo...Onestamente durante la quest del dragonborn non ci sono momenti in cui mi va di alzarmi dalla poltrona e urlare "EVVAI" :asd:

Con questo non dico che Skyrim non sia na figata, dico che i suoi punti forti, detti molto terra-terra, sono il mondo immenso, le specializzazioni, le quest infinite ecc, se quelli della RED riescono a creare un mondo che cambia EFFETTIVAMENTE con ogni quest importante allora lo possono superare.....ma superare le sue vendite? quello è già più difficile

Ora è molto che non gioco a Skyrim ma tanto per dire l'ultima cosa che ricordo di aver fatto è quella di essere diventato un Nightingale ...e azz quant'era epica questa missione ! Esattamente se quelli della RED riuscissero a prendere le cose buone di Skyrim ,imparare dagli errori di Bethesda ed unirlo al fantastico mondo di The Witcher quello si sarebbe epico :D

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i tes sono epici, ma mancono di regia, cosa che va a far perdere molto il grande potenziale dietro ad ogni quest. definirlo bello solo per il mondo esplorabile... non so, forse non tutti l'hanno vissuta appieno l'avventura, e vi parla uno a cui skyrim preferisce TW, il primo, e dopo il secondo :ok:

 

p.s. con i DLC di skyrim la beth si è indubbiamente riscattate dalla pessima regia, qualitativamente, per fare un esempio, dawguard è superiore in tutto alla quest principale del gioco

Modificato da sparta001

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i tes sono epici, ma mancono di regia, cosa che va a far perdere molto il grande potenziale dietro ad ogni quest. definirlo bello solo per il mondo esplorabile... non so, forse non tutti l'hanno vissuta appieno l'avventura, e vi parla uno a cui skyrim preferisce TW, il primo, e dopo il secondo :ok:

 

p.s. con i DLC di skyrim la beth si è indubbiamente riscattate dalla pessima regia, qualitativamente, per fare un esempio, dawguard è superiore in tutto alla quest principale del gioco

O l'avventura non l'ha emozionato ;) Devo dire che personalmente, però, perché i videogiochi mi piacciano basta il gameplay, ma per ritenerli un capolavoro ormai devono avere qualcosa di profondo a livello di trama, di personaggi, di universo, di missioni, di motivazioni. Devono andare oltre il "vecchio" (o nuovo?) concetto di videogioco insomma, devono raccontare una storia che starebbe bene in un libro, non un contorno al tirare asciate o allo sparare a tutto ciò che si muove.

 

Per il fatto dei DLC, se uno sviluppatore decide di affidarsi ad un'aggiunta a pagamento, e pure salato, per avere una trama decente, c'è qualcosa di molto sbagliato, secondo me.

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