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Nuove e vecchie ip


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Ma speriamo in una bella triologia rimasterizzata! Questa serie mi ha fatto fare le peggio risate, soprattutto "Future Perfect", per non parlare della creazione delle mappe e delle modalità che si potevano fare in locale!

SE ESISTE UN LIMITE VOGLIO RAGGIUNGERLO, PER POI SUPERARLO.
I am the hope of the universe. I am the answer to all living things that cry out for peace. I am protector of the innocent. I am the light in the darkness. I am truth.

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Future Perfect ce l'avevo sulla prima xbox...qualcosa di sublime. Forse superiore anche al multiplayer di goldeneye su Nintendo 64.

Ehh non diciamo eresie ora :asd: :asd:

 

Ottimi giochi, anche se dei time splitters forse il meglio era il secondo episodio. Ma goldeneye è intoccabile dai, come half life 1 e halo 1.

Mi auguro che questa acquisizione porti nuovi episodi e/o remastered. Un Time splitters con campagna online e multy online :love:

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Io dico solo che per quanto mi riguarda time splitters era il miglior shooter del suo tempo, invece di giocare Halo me ne stavo su TS.

Capolavoro senza tempo, poco fa ho avuto anche il piacere di rigiocarci grazie a homefront the Revolution, c'è un easter eggs di un cabinato che vi farà giocare 2 livelli.

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  • 3 settimane dopo...

THQ Nordic ha annunciato di aver acquistato l'IP Kingdoms of Amalur da 38 Studios. L'accordo copre anche i diritti di acquisizione su Amalur, titolo basato sull'MMO Copernicus (mai pubblicato).

 

Il publisher europeo diventa così proprietaria del franchise Kingdoms of Amalur che include Kingdoms of Amalur Reckoning, sviluppato da 38 Studios e pubblicato da Electronic Arts nel 2012. Il gioco non ha riscosso purtroppo il successo sperato e ogni piano in merito al brand è stato abbandonato.

 

THQ Nordic potrebbe dunque dare vita a una remastered oppure a un sequel, godendo ora dei pieni diritti di pubblicazione per i progetti relativi all'universo di Kingdoms of Amalur. La compagnia non ha tuttavia annunciato alcun piano per il futuro del franchise, non ci resta che attendere per saperne di più sul futuro della serie.

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La scorsa settimana THQ Nordic ha annunciato di aver acquistato l'IP di Kingdoms of Amalur da 38 Studios. La notizia è stata accolta con entusiasmo dai giocatori che hanno subito pensato a un ritorno Kingdoms of Amalur Reckoning in versione rimasterizzata. Purtroppo, pare che le cose non siano così semplici.

 

Come specificato ai microfoni di Eurogamer, nonostante THQ Nordic sia entrata in possesso dell'IP, i diritti di Reckoning sono ancora nelle mani di Electronic Arts. Ciò vuol dire che per pubblicare un'eventuale versione remastered di Kingdoms of Amalur Reckoning sarebbe necessario ricevere prima l'autorizzazione del publisher statunitense. "EA ha ancora i diritti di pubblicazione di Reckoning. Non possiamo parlare dei dettagli riguardo la relazione che intercorre fra Electronic Arts e 38 Studios. [...] Per il momento abbiamo 'solamente' acquisito la proprietà intellettuale. Data la nostra esperienza, sappiamo quali sono le richieste che vanno per la maggiore (remaster, remake, port per la current-gen ecc), ma abbiamo deciso di non rispondere perché vogliamo prima rifletterci e poi metterci all'opera, e cominciare a parlare di qualcosa solamente quando saremo davvero sicuri e avremo familiarità con il franchise", queste le dichiarazioni di THQ Nordic, che, dunque, vuole assicurarsi di comprendere appieno la situazione prima di passare alla prossima mossa.

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  • 2 settimane dopo...

THQ Nordic ha annunciato di aver acquistato due nuovi franchise: Alone in the Dark e Act of War. Prosegue la caccia del neo publisher alle proprietà intellettuali di maggior successo del passato per ridargli nuova vita. Questa volta è toccato a due serie in mano ad Atari, che negli ultimi anni non ha reso loro giustizia.

 

Act of War: Direct Action è un buono strategico in tempo reale realizzato dagli specialisti di Eugen Systems. La serie Alone in the Dark invece non ha bisogno di presentazioni. Per quelli che non sanno che cosa sia, diciamo che ha inventato la grammatica dei survival horror degli anni 90, poi copiata da moltissimi altri titoli, tra i quali il più famoso è senza dubbio Resident Evil. Alone in the Dark: Illumination, l'ultimo capitolo della serie, è stato purtroppo un immenso disastro.

 

THQ Nordic non ha chiarito cosa intenda fare con i due franchise, anche se immaginiamo che non mancheranno versioni rimasterizzate dei vecchi capitoli e, magari, dei titoli completamente nuovi.

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  • 4 settimane dopo...

Secondo una teoria elaborata dall'insider Valex, Microsoft potrebbe annunciato un nuovo Banjo-Kazooie (nome in codice, Banjo Threeie?) durante l'X018 Fan Fest in programma a Città del Messico nei giorni 10 e 11 novembre.

 

La teoria si basa su un curioso easter egg presente in Banjo-Kazooie Nuts & Bolts, nel quale i due personaggi si chiedono se "il gioco verrà ricordato tra una decade", il titolo è stato pubblicato su Xbox 360 il 12 novembre 2008 mentre l'X018 Fan Fest si terrà come detto il 10 e 11 novembre, esattamente dieci anni dopo... che possa essere questa l'occasione giusta per presentare un nuovo gioco della serie?

 

Banjo-Kazooie Nuts & Bolts non segue la cronologia classica della serie e dunque i fan sono ancora in attesa dell'ideale sequel di Banjo-Tooie (uscito nel 2001), al momento Rare sembra impegnata a supervisionare lo sviluppo di Battletoads e produrre nuovi contenuti per Sea of Thieves, non ci resta che attendere poco meno di un mese per sapere se la teoria di Valex si rivelerà esatta...

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Da poco tempo hanno iniziato a circolare alcune voci interessanti in merito ai prossimi progetti di Warner Bros Montreal. A scatenare questi nuovi rumor, le parole di Osama Dorias, Senior Game Designer presso la Software House.

 

Ecco i dettagli. Nel corso di un recente podcast organizzato da "Love Thy Nerd Podcast Network", Osama Dorias è intervenuto come ospite principale. In quest'occasione, il conduttore lo avrebbe "interrogato" in merito agli attuali progetti in corso presso Warner Bros Montreal. Il Game Designer non ha ovviamente potuto fornire risposte precise e dirette, tuttavia alcune dichiarazioni lascerebbero pensare che presso la Software House sarebbero in sviluppo ben due titoli, di cui almeno uno legato a licenze DC Comics.

 

Nello specifico, Dorias avrebbe dichiarato di aver recentemente lavorato ad un progetto per una delle "principali console". Il gioco sarebbe un open-world legato ad una licenza DC. Non essendo ancora stato annunciato, l'ospite del podcast non si sbilancia ulteriormente sul titolo, e, pur incalzato dal conduttore, come presumibile, non rivela il nome del franchise di riferimento. Certo, viste le precedenti esperienze dello studio, Batman è il primo personaggio a cui verrebbe da pensare! Durante la trasmissione, Dorias rivela inoltre di essere attualmente al lavoro su di un ulteriore progetto, confermando così che lo studio di Montreal è impegnato su più titoli.

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Dopo il successo ottenuto con i primi due capitoli di Borderlands, Gearbox sembra intenzionata a dare vita a un nuovo franchise indirizzato ad ampie fasce di pubblico. È quanto ha rivelato lo sviluppatore John Vignocchi su Twitter, senza peraltro fornire dettagli più concreti.

 

Con un passato nelle fila di Disney Interactive, Vignocchi è da poco entrato a far parte dello staff di Gearbox in qualità di executive producer.

 

"Grandi notizie! Sono lieto di annunciare che mi sto unendo a quell'allegra banda di disadattati di Gearbox Publishing. Assumerò il ruolo di produttore esecutivo su un nuovo franchise della compagnia!", ha scritto lo sviluppatore sul proprio profilo personale.

 

"Lavoreremo su qualcosa che speriamo possa sorprendere e deliziare i giocatori di tutte le età. Che voi abbiate sei anni o sessanta... e non vedo l'ora di condividere più informazioni!".

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  • 3 settimane dopo...

THQ Nordic ha annunciato di aver acqusito Bugbear Entertainment, lo sviluppatore di Wreckefest, di Ridge Racer Driftopia, di Sega Rally Revo e dei primi due Flatout, e Cofee Stain Studio, cui dobbiamo Satisfactory, Goat Simulator e Sanctum.

 

Con questa nuova acquisizione, THQ Nordic diventa ancora più forte nel settore dei doppia A. Sono innumerevoli infatti gli annunci di studi e proprietà intellettuali incamerati dal publisher. Ad esempio qualche mese fa annunciò di aver acquistato i diritti di Kingdom of Amalur e qualche settimana prima aveva svelato di aver comprato le IP Act of War e Alone in the Dark. Sempre a THQ Nordic dobbiamo il ritorno della serie Darksiders, di cui sta appunto per uscire il terzo capitolo.

 

Comunque sia, Bugbear Interactive per ora sta lavorando alle versioni console di Wreckfest, che dovrebbero uscire nel corso del 2019. THQ Nordic ha dichiarato che lo studio continuerà a lavorare sul genere dei giochi di corse arcade anche in futuro, staremo a vedere su quale progetto. Coffee Stain continuerà invece a lavorare come gruppo autonomo, controllato da THQ Nordic.

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55 giochi in svilupppo

 

HQ Nordic ha pubblicato i risultati finanziari dell'ultimo trimestre (chiuso il 30 settembre 2018), in questo periodo la compagnia ha visto crescere le sue vendite del 1.403% arrivando a toccar quota 139.5 milioni di dollari, contro i 9.3 milioni registrati durante lo stesso trimestre del 2017.

 

Il resoconto finanziario permette inoltre di scoprire che la compagnia sta finanziando lo sviluppo di ben 55 prodotti, tra nuove IP, sequel e remastered, 35 dei quali non ancora annunciati. Per THQ Nordic il mercato retail è ancora importantissimo come dimostrano i lanci di Darksiders III, Metro Exodus e Biomutant, tutti corredati da varie edizioni da collezione a tiratura limitata.

 

THQ Nordic ha acquisito recentemente Coffe Stain Studios (autori di Goat Simulator) eBugbear (Wreckfest) oltre alle IP Kingdom of Amalur e Alone in the Dark. La compagnia non si è espresso sul futuro dei suoi franchise, limitandosi a dichiarare che "nuovi annunci arriveranno al momento giusto."

 

L'ultima acquisizione riguarda il franchise Expeditions di Logic Artists, l'accordo include Expeditions Conquistador e Expeditions Viking con relative espansioni. Il terzo gioco della serie verrà pubblicato nel prossimo futuro da THQ Nordic.

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  • 1 mese dopo...

Lo scorso 14 settembre, l'ente statunitense preposto alla certificazione e alla classificazione dei brevetti ha ricevuto dalle alte sfere di Microsoft la domanda di rinnovo del marchio di Lost Odyssey. Solo adesso, però, apprendiamo dell'effettiva conclusione dell'iniziativa.

 

Il lungo tempo di attesa necessario per ottemperare alla richiesta della casa di Redmond è servito all'ente governativo americano per controllare la paternità del progetto sviluppato da Mistwalker: in questo modo, Microsoft ha potuto assicurarsi i diritti sulla proprietà intellettuale di Lost Odyssey per ben 10 anni, ovvero fino al 2028.

 

Curiosamente, su esplicita domanda dei rappresentanti del colosso tecnologico di Washington il nuovo marchio decennale di Lost Odyssey comprende solo la parte di brevetto relativa ai videogiochi, senza cioè includere i futuri diritti di sfruttamento commerciale per la produzione e la distribuzione di DVD o Blu-ray, così come di eventuali film, collane di fumetti, siti web o linee di giocattoli. Non si tratterebbe, quindi, di un semplice "atto burocratico" compiuto da Microsoft per mantenere il controllo su una delle esclusive più importanti di Xbox 360 ma di una mossa strategica volta a riportare in auge questa IP.

 

La decisione assunta dall'azienda statunitense, di conseguenza, non può che essere destinata ad alimentare le voci di un futuro remake di Lost Odyssey o, magari, di un nuovo episodio della serie per PC e Xbox One (o Xbox Scarlett) ambientato nel medesimo universo dell'iconico JRPG del 2007 diretto da Hironobu Sakaguchi, il leggendario creatore della serie di Final Fantasy.

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  • 2 settimane dopo...

Poco dopo la presentazione di Blackout, FoxNext Games ha annunciato di "essere al lavoro con Cold Iron Studios su un MMO Shooter (Massively Multiplayer Online Shooter) per PC e console basato sull'universo di Alien", senza però fornire alcun dettaglio in merito.

 

Secondo i rumor trapelati alla fine dello scorso anno, il nuovo gioco di Alien non presenterà alcuna campagna single player, concentrandosi sul multiplayer online, e non sarà legato in alcun modo ad Alien Isolation, titolo sviluppato da SEGA e Creative Assembly e pubblicato all'inizio del 2014.

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  • 3 mesi dopo...

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