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Riflessione sul mondo dei videogames.


Reimi Saionji 4

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Ragazzi ieri mi è arrivato l'Oculus Rift a casa e mi si è aperto un mondo.

 

Ci ho giocato qualche ora (avevo provato Vive e PSVR un anno fa ad una fiera) e, santoddio, è un modo davvero NUOVO di vivere il media che VA provato... persino un gioco "cretino" come Space Pirate Training (che provai appunto un anno fa e ho comprato ieri), dove devi "solo" gestire delle ondate di nemici sparando loro contro, diventa qualcosa di talmente immersivo ed appagante che CoD levati (per citare un fps qualsiasi).

 

La voglia di mettersi alla prova DAVVERO, perchè DAVVERO (si fa per dire XD) impugni l'arma, la punti, miri e spari, perchè DAVVERO schivi i proiettili spsotandoti di lato o abbassandoti, perchè DAVVERO ti sudano le mani quando la situazione si fa difficile, è qualcosa che va oltre il videogioco.

 

Se siete annoiati dal gaming moderno, se non trovate più stimoli (non era il mio caso, ma l'effetto c'è stato comunque), fatevi un favore e procuratevi un visore (possibilmente su pc dato che c'è molta più scelta di programmi, prorpietari o meno)...

 

Non fosse stato per la promo dell'oculus (449 euro ss incluse per: oculus rift + due sensori + due touch + telecomando + pad xbox one + ricevitore xbox/pc + 7 giochi gratis -tra cui Luky's Tale lol... quello presentato sulla One questo E3 se non sbaglio) non lo avrei preso, troppi soldi, ma così era imperdibile...

 

p.s. tra i sette titoli gratis c'è Robo Recall, che è uno shooter (ci si muove liberamente per una mappa grazie ad un sistema di teletrasporto -punti, muovi la levetta e ti muovi nel punto scelto-) dove bisogna sparare a degli androidi (ricorda un po' Binary Domain). La figata è che pare una roba anni 80, col classico ispettore di polizia uberpowa che può sia bloccare i proiettili al volo e rilanciarli al mittente, sia afferrare gli altri androidi come fossero fatti di carta e smembrarli (appagantissimo XD) o usarli come scudi umani, o lanciarli contro ai loro compagni, ecc.

 

Gasa un sacco.

Azz mi ero perso il topic.

Complimenti per l'acquisto.

Una volta provata la VR,in effetti è difficile tornare indietro, soprattutto per alcune tipologie di giochi.

È un ottimo media per affiancare il gaming normale.

Purtroppo chi non prova, non può capire.

 

 

Oculus ha una libreria vastissima di titoli, ma ormai anche PSVR ha davvero tantissimi giochi e moltissimi sono in via di sviluppo. A novembre arriverà anche SKYRIM VR e DOOM VR! Ormai la VR è lanciata, col passare degli anni la tecnologia e il supporto aumenterà esponenzialmente.

Modificato da OKUTO79

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  • 3 settimane dopo...

Il mondo dei videogiochi è sempre stato accostato a episodi di violenza o raptus di follia, portando la gente a credere che le due cose fossero collegate.

 

Nonostante si siano effettuati degli studi a riguardo, i quali hanno sempre, in un certo senso, difeso i videogiochi, i mass media e l'informazione in generale non può non collegare episodi di violenza con i videogiochi.

 

Secondo un recente studio condotto dall'università di Montreal, in Canada, sembra però ci sia una correlazione tra i first person shooter e i danni celebrali.

 

Lo studio è stato fatto su 97 soggetti (51 maschi e 46 femmine), i quali hanno dovuto giocare per 90 ore complessive a titoli come Call of Duty, Borderlands e Killzone.

 

Dopo aver giocato questi tre giochi, gli scienziati hanno rilevato una notevole diminuzione della materia grigia nei soggetti, rispetto ad altri soggetti che non hanno giocato ai suddetti titoli.

 

I ricercatori hanno potuto affermare che giocando agli FPS si aziona l' "autopilota" di una porzione del cervello, la quale permette all'ippocampo di diminuire le sue dimensioni e questo, con il tempo, può portare a perdita di memoria, depressione e schizofrenia.

 

Nonostante tutto questo possa allarmare, gli scienziati hanno dichiarato di non trarre conclusioni affrettate in quanto si tratta di un singolo test effettuato su pochi partecipanti.

 

Prima di poter affermare che gli FPS possano realmente nuocere alla salute, bisogna che vengano effettuati ulteriori test.

Ma quante stupidaggini mamma mia....(non mi rivolgo a te, ma all'articolo).

Il cervello umano è una cosa talmente vasta e misteriosa che è impossibile decifrarla, poi sopratutto gli americani....che sono proprio i più caxxari dei caxxari, credo fino a un certo punto alla psicologia quella SERIA, quella dove devi studiare 10 anni all'università, non a Tony Robbins,Roberto Cerè, Roberto Re e altri italiani che scopiazzano i suoi testi per vendere corsi e libri a poveri disgraziati che hanno problemi più grossi di loro....

Quello che fà male a te può far bene a me, esempio pratico: io sono quasi 2 mesi che sto lontano dai social come la peste, perchè mi provocano irritazione e malessere generale (instagram, facebook e you tube) sommai ci sto forse manco 1 ora al giorno, prima anche 8-9 ore.

Invece mi fà benissimo giocare ai videogiochi 2-3 ore al giorno, come passatempo tra una sessione di studio e l'altra, per me è un potentissimo antistress.

Poi...giusto per chiudere il cerchio, ho giocato anni ai vari: halo, gears, killzone, cod ma non mi sono mai sognato di prendere a fucilate le persone per strada.

L'ignoranza è una colpa e questi personaggi invece di paventare teorie dalla dubbia validità farebbero meglio a cambiare lavoro.

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Mio blog personale:videogames, tecnologia,serie tv,film, viaggi, sport.

 

https://paoloamoresano.wordpress.com/

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  • 2 mesi dopo...

Durante i Game Awards 2017, Bethesda ha lanciato una campagna dai toni umoristici a difesa del single player, in risposta alle recenti tendenze dell'industria che sembrano voler privilegiare il comparto multigiocatore.

 

Come potete vedere nel filmato, Bethesda ha lanciato la campagna #SavePlayer 1, un'iniziativa dai toni divertenti che vuole proteggere la figura dei giocatori che amano il single player. Con l'occasione, la compagnia ha citato titoli come DOOM, Fallout 4, The Elder Scrolls V: Skyrim e Prey, facendo notare l'impegno del publisher a sostenere questo tipo di esperienze.

 

Modificato da AngelDevil

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Lode a Bethesda che non si scoraggia e tenta comunque per i singleplayer nonostante l'andazzo del mercato, peccato solo che prey, evil within 2 e wolfenstein 2 abbiano venduto meno del dovuto, la cosa strana è che sono tutti capolavori assoluti e tra i migliori SP della generazione.

 

Io per sostenerli, li ho comprati tutti al Black Friday :asd:

 

Best publisher ever

Modificato da Hulong Zhan Shi
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  • 2 settimane dopo...

Il 2017 sta per finire, ed è tempo di tirare le somme di quella che si è rivelata un'annata ricchissima. La redazione di Polygon lo ha già fatto e ha stilato la classifica con i 50 migliori giochi usciti nel corso degli ultimi 365 giorni. Davanti a tutti, c'è The Legend of Zelda: Breath of the Wild.

 

A seguire la top 50 al completo:

  1. The Legend of Zelda: Breath of the Wild
  2. Playerunknown's Battlegrounds
  3. Super Mario Odyssey
  4. NieR: Automata
  5. Resident Evil 7 biohazard
  6. Persona 5
  7. Prey
  8. Horizon Zero Dawn
  9. Everything
  10. Wolfenstein II: The New Colossus
  11. Butterfly Soup
  12. Destiny 2
  13. What Remains of Edith Finch
  14. Cuphead
  15. Assassin's Creed Origins
  16. West of Loathing
  17. XCOM 2: War of the Chosen
  18. Lone Echo
  19. Gravity Rush 2
  20. Fire Emblem Heroes
  21. The Evil Within 2
  22. Pyre
  23. Night in the Woods
  24. Hellblade: Senua's Sacrifice
  25. Blackwood Crossing
  26. Emily is Away Too
  27. Little Nightmares
  28. DiRT 4
  29. Sonic Mania
  30. Metroid: Samus Returns
  31. Ys 8
  32. Rakuen
  33. Mario + Rabbids: Kingdom Battle
  34. Another Lost Phone
  35. Gorogoa
  36. Getting Over IT
  37. Universal Paperclips
  38. Last Day of June
  39. Please Knock on My Door
  40. ARMS
  41. Hidden Folks
  42. Nioh
  43. Splatoon 2
  44. Yakuza 0
  45. The Sexy Brutale
  46. Observer
  47. Uncharted: The Lost Legacy
  48. Snipperclips
  49. Madden NFL 18
  50. Mortician's Tale

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La "dipendenza da videogiochi" per la prima volta verrà inserita nell'International Classification of Diseases, la classificazione internazionale delle patologie. La World Health Organisation ha effettuato l'ultimo aggiornamento del documento nel lontano 1990 e in occasione della prossima versione 2018 ha deciso, fra le novità, di dare spazio anche a questo fenomeno emergente.

 

Non è ancora chiaro quale sarà l'esatta definizione, ma secondo New Scientist verranno indicati comunque tutti i criteri per determinare se qualcuno è afflitto dalla patologia. Ad esempio la priorità del gioco rispetto a qualsiasi interesse nella vita, l'inabilità al controllo dei tempi, l'ignorare ogni conseguenza negativa, etc. Nella bozza si parla di un inserimento nella categoria "disordini dovuti ad un comportamento dipendente", come per esempio i malati di giochi d'azzardo.

 

Vladimir Poznyak, un membro del Department of Mental Health and Substance Abuse del WHO, ha spiegato che i professionisti hanno bisogno di poter essere messi in condizione di riconoscere tutti i sintomi poiché i rischi per la salute sono gravi. "La maggior parte delle persone che giocano ai videogiochi non hanno un disturbo, così come la maggior parte di quelle che bevono alcolici. Però, in alcune circostanze l'abuso può portare ad effetti collaterali".

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Digital Foundry ha passato il 2017 analizzando una marea di giochi e ovviamente ha incontrato progetti particolarmente interessanti dal punto di vista tecnico. Non si tratta semplicemente di pura potenza ma anche di titoli che spiccano per alcune particolarità e che per questo meritano una menzione d'onore all'interno di una classifica pensata appositamente per questo motivo.

 

Quest'oggi vi proponiamo la classifica dei giochi tecnicamente più impressionanti del 2017. Ecco la top 7 del Digital Foundry con tanto di breve descrizione delle qualità migliori di ogni singolo gioco (vi rimandiamo al video per tutti i dettagli):

  1. Horizon Zero Dawn - il più impressionante gioco del 2017. Decima Engine fantastico in tantissime aree. Mondo molto vasto con biomi diversi e una grande qualità sotto ogni aspetto. Piante, neve, simulazione delle nuvole tutto a un livello ottimo così come le animazioni e i modelli. Dettaglio delle texture molto alto con vari effetti post-process implementati. Ci sono difetti ma generalmente è tutto impressionante. Complessivamente una scelta naturale per il premio di gioco tecnicamente più impressionante dell'anno.
  2. Assassin's Creed Origins - mondo molto vasto e dettagliato. Fantastica illuminazione. Acqua generalmente ottima e supporto sia per PS4 Pro che per Xbox One X. Fantastico da vedere, uno degli open-world più belli da vedere mai creati.
  3. The Legend of Zelda: Breath of the Wild - grande traguardo tecnico considerando anche l'hardware su cui gira e le cose che permette di fare. Un open-world molto vasto e ampiamente interattivo. Nuvole dinamiche che creano ombre sul terreno. Anche l'illuminazione dinamica ottima così come il meteo. Potrebbe essere il gioco migliore della storia di Nintendo tecnicamente parlando.
  4. Claybook - materiale argilloso che si modifica in maniera realistica e credibile in base alle azioni del giocatore. Simulazione dei fluidi realistica. Tutto è molto malleabile esattamente come l'argilla.
  5. Gravity Rush 2 - tecnologia e art direction. Isole molto grandi e con molti oggetti distruttibili gestiti da una fisica che reagisce a ciò che accade sullo schermo. Cloud system anche fantastico da vedere. Uno dei migliori supporti su PS4 Pro.
  6. The Surge - engine proprietario flessibile e di ottima qualità. Sistema particellare avanzato e molti altri effetti ottimi. Un gioco molto lungo e ampio solo in 6 GB di spazio e anche i tempi di caricamento sono molto bassi. È fantastico vedere un engine in house come il Fledge Engine fare così bene anche rispetto ai motori più blasonati.
  7. Nex Machina - stage dettagliati e completamente distruttibili. Particellari, fisica, illuminazione e ombre dettagliate il tutto a 60 fps anche su PS4 base.

 

Modificato da AngelDevil

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  • 4 settimane dopo...

Stando ai nuovi dati diffusi dal gruppo NPD, nel 2017 il mercato statunitense dei videogiochi è cresciuto dell'11 percento, raggiungendo quota 3,3 miliardi. Questo grazie alle ottime vendite registrate da PlayStation 4, Nintendo Switch e Xbox One.

 

Come osservato da Ars Technica, fino a qualche anno fa molte testate di settore continuavano a predire il declino del mercato console, dando quasi per spacciate le piattaforme da gioco casalinghe. I recenti dati di vendita diffusi dal gruppo NPD, tuttavia, non possono che confermare il contrario: con Switch che ha superato perfino le aspettative di Nintendo, abbattendo ogni record nei suoi primi 10 mesi di vita, e con PS4 e Xbox One che continuano a sorprendere per i risultati ottenuti, avendo superato del 18% PS3/Xbox360 allo stesso punto del ciclo vitale (e anche del 4% la generazione PS2/Xbox), è facile capire che il mercato console si trova in ottima salute.

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Stamattina causa mattinata libera e tranquilla, dopo aver letto numerosi articoli sul successo delle vendite natalizie di switch un pò in tutto il mondo, mi son messo a rileggere il topic della switch qua sul forum, per capire come veniva vista prima la switch, quando si chiamava ancora NX e vedere come è stata accolta una volta mostrata come switch e mostrati i videogiochi. La cosa che balza subito all'occhio è come questa ossessione, quasi da lavaggio del cervello, della "potenza/ pixel/60fps", abbia dominato il topic, portandola a darla per spacciata e morta in partenza a prescindere e come, malgrado il reveal, sia stata mal digerita. Chiaramente l'idea di console ibrida non era stata minimamente presa in considerazione o approfondita sul potenziale, perchè paragonata a prescindere con ps4 pro e ai dati tecnici di xboxX (ai tempi ancora scorpio).

Ora a più di un anno e mezzo di distanza, con il boom di vendita della console switch, con il boom di voti positivi che sta prendendo con le proprie esclusive, mi sembra che il discorso ossessivo di potenza stia in maniera naturale calando in ogni topic e, secondo me, questo merito va dato proprio alla Nintendo. Una bella controporva è anche data dall' uscita di xbox X, la console più potente sul mercato fino a prova contraria, dove i giochi più discussi e apprezzati in casa MS rimangono PUBG e Cuphead, che non fanno della grafica e potenza di calcolo il loro punto di forza.

Tutta questa rifelssione per dire che ciò mi rende molto felice, perchè noto che si sta finalmente ritornando a parlare di giochi e non di pixel, si sta ritornando a portare attenzione sulle idee, sul comparto artisitico e sul divertimento. Quando ci sono idee, gameplay appaganti e artisitcamente dotati, tutto il resto viene meno e forse tutto quello spostare attenzaione sul piano tecnico e grafico era siinonimo di un appiattimento generale del mercato videoludico.

Modificato da sebadoc84

la voce critica è sempre la più utile, chi loda a priori probabilmente è troppo inesperto per poter giudicare.

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Stamattina causa mattinata libera e tranquilla, dopo aver letto numerosi articoli sul successo delle vendite natalizie di switch un pò in tutto il mondo, mi son messo a rileggere il topic della switch qua sul forum, per capire come veniva vista prima la switch, quando si chiamava ancora NX e vedere come è stata accolta una volta mostrata come switch e mostrati i videogiochi. La cosa che balza subito all'occhio è come questa ossessione, quasi da lavaggio del cervello, della "potenza/ pixel/60fps", abbia dominato il topic, portandola a darla per spacciata e morta in partenza a prescindere e come, malgrado il reveal, sia stata mal digerita. Chiaramente l'idea di console ibrida non era stata minimamente presa in considerazione o approfondita sul potenziale, perchè paragonata a prescindere con ps4 pro e ai dati tecnici di xboxX (ai tempi ancora scorpio).

Ora a più di un anno e mezzo di distanza, con il boom di vendita della console switch, con il boom di voti positivi che sta prendendo con le proprie esclusive, mi sembra che il discorso ossessivo di potenza stia in maniera naturale calando in ogni topic e, secondo me, questo merito va dato proprio alla Nintendo. Una bella controporva è anche data dall' uscita di xbox X, la console più potente sul mercato fino a prova contraria, dove i giochi più discussi e apprezzati in casa MS rimangono PUBG e Cuphead, che non fanno della grafica e potenza di calcolo il loro punto di forza.

Tutta questa rifelssione per dire che ciò mi rende molto felice, perchè noto che si sta finalmente ritornando a parlare di giochi e non di pixel, si sta ritornando a portare attenzione sulle idee, sul comparto artisitico e sul divertimento. Quando ci sono idee, gameplay appaganti e artisitcamente dotati, tutto il resto viene meno e forse tutto quello spostare attenzaione sul piano tecnico e grafico era siinonimo di un appiattimento generale del mercato videoludico.

:ok:

Purtroppo la grafica tira, e a molti basta quella, non dico che non conta, ma io se posso scegliere tra un gioco che è solo grafica e un gioco anche bruttino graficamente ma mi che fa fare :o sceglierò sempre il secondo, io sono "vecchiotto" sulla carta :D ma ti giuro, da quando ho lo Switch la One non l'ho praticamente più accesa, avevo valutato anche di dar dentro la One e prendere la X, ma non l ho fatto, perchè purtroppo reputo la One, la peggiore console che ho mai preso, con nulla di nuovo, per non dire un passo indietro rispetto la 360, se tornassi indietro forse non la prenderei, purtroppo non ci sono giochi, ed è quello che conta, ogni generazione mi ha lasciato un ricordo, per restare su xbox, con la prima mi ricordo il live preso al lancio, i mesi passati su PGR2, i mesi ero tra i primi 100 al mondo, mi ricordo Ninja Gaiden , Splinter Cell ,Halo, Fable, FMS e potrei andare avanti, della 360 Grars, Viva Pignata, Dark Souls, Mass Effect, Lost Odyssey, Dead Space, e potrei andare avanti, ma la One ..... non mi ha lasciato nulla, di questa generazione mi ricorderò sicuramente dei capolavori che ha sfornato il piccolo Switch.

Non lapidatemi :mrgreen:

Modificato da ADR79
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:ok:

Purtroppo la grafica tira, e a molti basta quella, non dico che non conta, ma io se posso scegliere tra un gioco che è solo grafica e un gioco anche bruttino graficamente ma mi che fa fare :o sceglierò sempre il secondo, io sono "vecchiotto" sulla carta :D ma ti giuro, da quando ho lo Switch la One non l'ho praticamente più accesa, avevo valutato anche di dar dentro la One e prendere la X, ma non l ho fatto, perchè purtroppo reputo la One, la peggiore console che ho mai preso, con nulla di nuovo, per non dire un passo indietro rispetto la 360, se tornassi indietro forse non la prenderei, purtroppo non ci sono giochi, ed è quello che conta, ogni generazione mi ha lasciato un ricordo, per restare su xbox, con la prima mi ricordo il live preso al lancio, i mesi passati su PGR2, i mesi ero tra i primi 100 al mondo, mi ricordo Ninja Gaiden , Splinter Cell ,Halo, Fable, FMS e potrei andare avanti, della 360 Grars, Viva Pignata, Dark Souls, Mass Effect, Lost Odyssey, Dead Space, e potrei andare avanti, ma la One ..... non mi ha lasciato nulla, di questa generazione mi ricorderò sicuramente dei capolavori che ha sfornato il piccolo Switch.

Non lapidatemi :mrgreen:

E' praticamente impossibile che nessun titolo ti abbia lasciato niente, cioè parlando solo di esclusive: Halo wars 2, Killer instinct, Quantum Break, Titanfall, Ori and Blind forest, Sunset Overdrive, Halo 5 guardians, Forza Horizon, Gears of war 4, Cuphead, Forza Motorsport, PUBG, inoltre a "breve" arriveranno anche Sea of thieves e State of decay 2.

 

Non sono certo giochini, anzi... qui in molti casi si parla di capolavori!!!

 

Se poi consideriamo che il tuo discorso è "generale" e ti riferisci anche ai multipiattaforma, allora la situazione è davvero GRAVE eh! Il problema non sono certo i giochi, ma tu!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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E' praticamente impossibile che nessun titolo ti abbia lasciato niente, cioè parlando solo di esclusive: Halo wars 2, Killer instinct, Quantum Break, Titanfall, Ori and Blind forest, Sunset Overdrive, Halo 5 guardians, Forza Horizon, Gears of war 4, Cuphead, Forza Motorsport, PUBG, inoltre a "breve" arriveranno anche Sea of thieves e State of decay 2.

 

Non sono certo giochini, anzi... qui in molti casi si parla di capolavori!!!

 

Se poi consideriamo che il tuo discorso è "generale" e ti riferisci anche ai multipiattaforma, allora la situazione è davvero GRAVE eh! Il problema non sono certo i giochi, ma tu!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Forse hai ragione, forse il problema è mio, forse anche tu non hai colto quello che intendevo, il mio non era mica tanto un discorso "generale" se guardi bene, son quasi tutte esclusive, purtroppo le 2 precedenti Xbox mi hanno dato giochi nuovi che mi hanno sorpreso, la One no, o non ancora, non dico che ad esempio Halo sia brutto, anzi, non so nemmeno quante ore ho giocato online, ma cosa mi da di più di un Halo su una 360, io volevo giochi nuovi o che almeno giustificassero il salto generazionale, cosa che non ho trovato, ecco forse quello che mi ha più toccato è stato Lich of Child che ho amato e uno citato da te, il magico Ori and Blind Forest, ma cosa sono, arcade, serve una One per farli girare, no.

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Forse hai ragione, forse il problema è mio, forse anche tu non hai colto quello che intendevo, il mio non era mica tanto un discorso "generale" se guardi bene, son quasi tutte esclusive, purtroppo le 2 precedenti Xbox mi hanno dato giochi nuovi che mi hanno sorpreso, la One no, o non ancora, non dico che ad esempio Halo sia brutto, anzi, non so nemmeno quante ore ho giocato online, ma cosa mi da di più di un Halo su una 360, io volevo giochi nuovi o che almeno giustificassero il salto generazionale, cosa che non ho trovato, ecco forse quello che mi ha più toccato è stato Lich of Child che ho amato e uno citato da te, il magico Ori and Blind Forest, ma cosa sono, arcade, serve una One per farli girare, no.

Direi che il salto generazionale è ampiamente giustificato, sia per quanto riguarda la quantità e qualità dei giochi tra nuove e vecchie I.P MS (le novità ci sono ed è innegabile) e sia per quanto riguarda i servizi anni luce rispetto le altre console o le vecchie generazioni.

 

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Secondo alcuni analisti Google starebbe pensando seriamente di gettarsi nel mercato delle console di videogiochi così da concorrere con Sony, Microsoft e Nintendo.

 

Questi pensieri si basano sull’annuncio delle scorse settimane che ha visto Phil Harrison, ex dirigente di Sony, Microsoft, Mindscape e Atari, entrare a far parte nel gigante di Mountain View.

 

Secondo questi analisti l’annuncio avverrà nel corso della Game Developers Conference, del 19 marzo, con la nuova divisione dedicata esclusivamente al gaming ed affidata ad Harrison.

 

Ovviamente, quantomeno per il momento, si tratta esclusivamente di supposizioni per gli analisti.

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  • 1 mese dopo...

Nei giorni scorsi Donald Trump aveva affermato di voler prendere provvedimenti nei confronti dei videogiochi e dei film violenti, accusati di manipolare e danneggiare le menti dei più giovani. Oggi arriva la notizia che il Presidente americano si incontrerà con i rappresentati dell'Entertainment Software Association (ESA) per un confronto sul tema.

 

Dopo aver ascoltato le motivazioni portate da Donald Trump, i vertici dell'Entertainment Software Association hanno deciso di accettare l'incontro con il Presidente, che si terrà giovedì 8 marzo alla Casa Bianca: "I videogiochi sono ormai un media di largo consumo ma possiamo dire che nessuno studio ha ancora trovato una connessione tra i giochi e la violenza nella vita reale" fa sapere l'ESA in una nota: "I videogiochi non rappresentano un problema in questo senso ma l'imminente incontro alla Casa Bianca ci permetterà di esprimere la realtà dei fatti e di rafforzare il nostro impegno nella salvaguardia dei giovani e degli strumenti che offriamo in tal senso ai genitori, come il sistema di classificazione ESRB."

Modificato da AngelDevil

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Come vi abbiamo riferito a più riprese, nel corso della giornata di giovedì il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha incontrato alcuni esponenti della Entertainment Software Association per discutere del rapporto tra videogiochi violenti e comportamento violento nella vita reale. Il Presidente, infatti, aveva additato anche i media violenti, come film e videogiochi, tra i colpevoli del massacro di Parkland, che è costato la vita a diciassette persone, in Florida, quando un ex studente si è presentato armato presso la scuola ed ha aperto il fuoco indistinto.

 

A presenziare all'incontro sono stati l'ESA, alcuni rappresentanti di Bethesda e Take-Two ed alcuni esponenti della corrente di pensiero che attribuisce proprio ai videogiochi violenti delle ripercussioni sulla nostra vita di tutti i giorni.

 

Il commento della Casa Bianca sull'incontro Trump-ESA

 

Con una nota ufficiale, la Casa Bianca ha comunicato i contenuti del meeting, facendo il punto sulla situazione.

«Nel corso dell'odierno meeting, il gruppo ha parlato con il Presidente degli effetti dei videogiochi violenti sui nostri giovani, in particolar modo sui giovani maschi. Il Presidente ha riconosciuto che alcuni studi hanno indicato che c'è una correlazione tra la violenza nei videogiochi e la violenza nel mondo reale. La conversazione si è concentrata sull'eventualità che i videogiochi violenti, compresi quelli che simulano graficamente le uccisioni, siano in grado di desensibilizzare la nostra comunità di fronte alla violenza» si legge nella nota ufficiale.

 

Da giornalisti del settore videoludico, vogliamo ricordare che recenti studi hanno dimostrato l'opposto, ossia che non ci sono correlazioni tra videogiochi violenti e comportamenti violenti nel mondo reale. Non si è, di contro, mai giunti a prove scientifiche che dimostrassero un collegamento diretto tra individui violenti e videogiochi violenti, ossia che potesse dimostrare che il loro atteggiamento fosse stato "ereditato" dagli ambienti virtuali, e non da altri contesti della loro vita.

 

Il commento del Parents Television Council

 

Anche il PTC ha preso parte al meeting ed ha voluto commentare quanto si sono dette le parti coinvolte nell'incontro. Si tratta di una delle parti che ritengono che la scienza dimostri un collegamento tra violenza nei videogiochi e violenza reale. Tuttavia, lo stesso PTC ritiene che la prima causa delle sparatorie in USA sia la disponibilità delle armi, la seconda sarebbe la salute mentale e solo la terza i media violenti.

«I toni del meeting sono stati di ricerca di informazioni» ha dichiarato Melissa Henson, program director, che ha confermato che c'è stato una sorta di "scontro di posizioni", tra chi difendeva il sistema di rating ESRB e chi invece accusava i videogiochi di danneggiare le nuove generazioni.

 

I colleghi di Kotaku hanno interrogato la Henson sulle affermazioni del Presidente, che non avrebbe detto niente di particolarmente rilevante o di sorprendente. «No, niente in particolare. Il Presidente ha posto delle domande, era genuinamente interessato ad ascoltare tutte le parti in causa e a vedere tutte le prospettive della cosa.»

Durante l'evento, apprendiamo, è stato mostrato anche un video di 88 secondi che metteva insieme alcune scene violente da videogiochi come Wolfenstein, Fallout 4 e Call of Duty.
«Mentre vedevamo le clip, il Presidente stava facendo notare quanto alcune scene fossero violente. Mentre lo faceva, la stanza rimaneva in silenzio» ha raccontato la Henson, che aggiunge che non sono stati fatti nomi di precisi videogiochi nello specifico, durante l'incontro.

 

Le parole dell'ESA

 

L'ESA non ha invece fornito commenti, limitandosi ad una nota ufficiale: «abbiamo accolto l'opportunità di incontrare il Presidente e altri eletti ufficiali alla Casa Bianca. Abbiamo discusso di numerosi studi scientifici che stabiliscono che non ci sono colleghi tra i videogiochi e la violenza. del Primo Emendamento a protezione dei videogiochi, di come il sistema di rating di videogiochi della nostra industria aiuta in modo efficace i genitori a compiere scelte informate in materia di intrattenimento. Apprezziamo l'approccio ricettivo e comprensivo del Presidente per questa discussione.»

Al momento, né Take-Two né Bethesda hanno invece voluto fornire un commento ufficiale alla stampa specializzata. Vedremo se lo faranno nelle prossime ore.

 

La clip mostrata durante l'incontro con il Presidente Trump

 

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Games for Change, come riportato da VentureBeat, ha deciso di rispondere a Trump con la stessa moneta: un video. Games for Change è un'organizzazione nonprofit legata ai videogiochi che sottolinea la capacità, che ha questo medium, di cambiare il mondo.

 

Il video è sostanzialmente l'esatto opposto di quello di Trump dato che sottolinea l'arte e la bellezza presente nei videogiochi: "Dopo aver visto che la Casa Bianca ha prodotto un video per rappresentare i videogiochi come qualcosa di ultraviolento ci siamo sentiti obbligati a condividere una visione diversa dei videogiochi. I videogiochi, i loro creatori e l'ampia comunità di giocatori sono molto più di ciò che viene rappresentato nel video della Casa Bianca. Volevamo creare la nostra personale versione, della stessa identica durata, per sfidare la malriposta colpa addossata ai videogiochi dalla Casa Bianca. Vi sollecitiamo a unirvi a noi nel celebrare le multisfaccettate caratteristiche dei videogiochi: la bellezza, creatività e l'innata gioia di questo medium. A tutti gli sviluppatori e giocatori che creano e usano i giochi per unirsi agli amici, per rilassarsi, per condividere esperienze, per imparare cose nuove, per ispirazione, per esplorare l'ignoto: questo è per voi"!

 

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  • 2 settimane dopo...

Non so se e' la giusta sezione, probabilmente no :lol:, ma non sapevo dove altro scrivere.

Non amo i giochi di "guerra" (anzi, ni fanno schifo) alla Call of duty-Battlefield, sempre banalissimi ed identici a sé stessi, mi piaceva invece (per dire) il vecchio Rainbow six Vegas (molto lento, tattico e piuttosto "realistico") o i vecchi GRAW (il primo e il secondo).

Data la quasi totale assenza di roba vagamente tattica e rassomigliandosi più o meno tutte le produzioni, non ho più' giocato a nulla di questo genere da qualche annetto credo.

Vengo al punto, l'altro giorno del tutto casualmente mi sono imbattuto in un gameplay di un vecchio gioco intitolato Arma 3, Dio bon quanto e' figo! Realissimo! Giocato in compagnia con gente "fidata" (questo si che e' un multy divertente e che impone la cooperazione di squadra) deve essere la figata assoluta.

Perche' su console non l'hanno portato? Perche' non esiste nulla del genere su ps4-Xbox One?

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Non so se e' la giusta sezione, probabilmente no :lol:, ma non sapevo dove altro scrivere.

Non amo i giochi di "guerra" (anzi, ni fanno schifo) alla Call of duty-Battlefield, sempre banalissimi ed identici a sé stessi, mi piaceva invece (per dire) il vecchio Rainbow six Vegas (molto lento, tattico e piuttosto "realistico") o i vecchi GRAW (il primo e il secondo).

Data la quasi totale assenza di roba vagamente tattica e rassomigliandosi più o meno tutte le produzioni, non ho più' giocato a nulla di questo genere da qualche annetto credo.

Vengo al punto, l'altro giorno del tutto casualmente mi sono imbattuto in un gameplay di un vecchio gioco intitolato Arma 3, Dio bon quanto e' figo! Realissimo! Giocato in compagnia con gente "fidata" (questo si che e' un multy divertente e che impone la cooperazione di squadra) deve essere la figata assoluta.

Perche' su console non l'hanno portato? Perche' non esiste nulla del genere su ps4-Xbox One?

 

Te l'ho spostata nel topic giusto ;)

 

Comunque esisteva su 360 e PS3, ed era Operation Flashpoint.

Su console non li portano più perchè son giochi di nicchia fondamentalmente (difficili, forse troppo realistici per essere "goduti" pad alla mano), e che solitamente puntano non solo su un vasto comparto di mod per "vivere", ma anche su server con centinaia di giocatori online (ArmA poteva vantare fino a 1000 giocatori assieme). Comunque ArmA 3 non è così vecchio eh XD

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Troppo bello, nel gameplay che ho visto c'era un gruppo di 4 soldati che si muovevano all'unisono, come un vero team. Per curiosità, in quel gioco c'è il permadeath?

Questo e' un genere di multiplayer che adorerei.

Quasi quasi mi faccio un portatile da gaming (me la cavo con 600-700?), quel genere mi attizza troppo...

Modificato da bile88
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Troppo bello, nel gameplay che ho visto c'era un gruppo di 4 soldati che si muovevano all'unisono, come un vero team. Per curiosità, in quel gioco c'è il permadeath?

Questo e' un genere di multiplayer che adorerei.

Quasi quasi mi faccio un portatile da gaming (me la cavo con 600-700?), quel genere mi attizza troppo...

 

Portatile e Gaming non stanno benissimo nella stessa frase, e comunque imo per un BUON portatile da gaming devi puntare su cifre alte e su marche come Alienware. Comunque il permadeath non c'è, se muori finisce la missione o, nel multi, dipende a seconda della modalità scelta...

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  • 3 settimane dopo...

AESVI, l'Associazione che rappresenta l'industria dei videogiochi in Italia, rende noti oggi i dati sul mercato e sui consumatori di videogiochi in Italia nel 2017. Il settore nel suo complesso registra un giro d'affari di quasi 1,5 miliardi di euro e conferma l’andamento positivo in corso ormai da diversi anni su tutti i suoi segmenti come console (+ 8,6%), accessori (+ 10,5%), software fisico (+7%) e software digitale.

 

Per gli italiani i videogiochi sono divertimento, interazione, intrattenimento, competizione e immersività. 6 genitori su 10 affermano di giocare con i loro figli e ritengono che videogiocare sia un'attività divertente da fare in famiglia, un modo piacevole per passare del tempo insieme.

I dati contenuti nel rapporto sono stati elaborati sulla base di una nuova metodologia di ricerca curata e promossa a livello internazionale dalla federazione europea dell’industria dei videogiochi – Interactive Software Federation of Europe – ISFE, di cui AESVI è parte, e fanno riferimento a quattro diverse fonti: GSD (Games Sales Data) per i dati retail relativi al mercato fisico, GSD (Games Sales Data) e Game Track per i dati relativi al mercato digitale, App Annie e Game Track per i dati relativi al mercato mobile. Con riferimento allo studio sul consumatore, IPSOS Connect nel mese di gennaio 2018 ha somministrato un questionario online ad un campione rappresentativo della popolazione dai 16 ai 64 anni di età.

Il mercato dei videogiochi in Italia

Software
Il software registra un fatturato di oltre 1 miliardo di euro (1.049 milioni di euro) con un peso del 71% sul totale mercato nel 2017. Il segmento risulta composto per il 35% dalle vendite di software fisico e per il 65% dalle vendite di software digitale.
Il software fisico, ovvero i videogiochi per console e per PC nel tradizionale formato pacchettizzato, conosce una crescita del 7% rispetto al 2016, con un fatturato di oltre 370 milioni di euro. Sul fronte digitale, invece, il giro d’affari sviluppato dal segmento delle app è pari a 385 milioni di euro mentre il digital download su console e PC registra un fatturato di 294 milioni di euro.

Classifiche
Per la prima volta, grazie alle nuove metodologie di ricerca utilizzate per la stesura del rapporto, sono disponibili le Top 10 di vendita per ogni tipologia di dispositivo di gioco utilizzato: FIFA18 domina la Top 10 console, seguito da Call of Duty: WWII e Crash Bandicoot. The Sims 4 è il primo titolo in classifica per i PC, in seconda posizione Overwatch e ancora sul podio in terza posizione Call Of Duty. I videogiochi più scaricati in digital download sono invece Rainbow Six Siege, FIFA 18 e Grand Theft Auto V. Clash Royale conquista il podio della Top 10 App, seguito dal famoso Candy Crush Saga e dal fratello Clash of Clans.

Hardware
Passando all’hardware ha registrato un giro d’affari di 428 milioni di euro, con un peso pari al 29% del totale mercato nel 2017. Il segmento risulta composto per il 78% dalle vendite di console e per il 22% dalle vendite di accessori.
Il segmento delle console registra una crescita dell’8,6%, con un fatturato di oltre 333 milioni di euro che deriva soprattutto dalle vendite delle piattaforme home, di cui sono stati venduti oltre 1 milione di pezzi nel 2017. La passione per le console non riguarda però soltanto la new generation. Ottimi risultati ottengono anche le console retro, con un peso del 7,8% sul totale mercato console home a dimostrazione di un trend - l’effetto nostalgia - che sta interessando tutto il mondo dell'entertainment. Anche il segmento degli accessori continua a crescere, con un fatturato di oltre 94 milioni di euro e un trend del 10,5% rispetto all’anno precedente.

Il profilo dei videogiocatori italiani
Il 57% della popolazione di età compresa tra i 16 e i 64 anni, corrispondente a circa 17 milioni di persone, ha giocato ai videogiochi negli ultimi 12 mesi. Di questi, il 59% sono uomini e il 41% donne. Guardando invece al profilo dei consumatori per fasce di età, si nota una concentrazione significativa di donne (13%) nella fascia compresa tra i 25 e i 34 anni. Sul versante maschile, invece, si nota una maggiore distribuzione di giocatori nelle fasce d’età 25-34 (15%), 35-44 (13%) e 45-54 anni (12%).

Per quanto riguarda le piattaforme di gioco, i dispositivi mobile come smartphone e tablet in Italia vanno per la maggiore essendo utilizzati dal 52% dei videogiocatori. Seguono le console home dal 48% e i PC dal 46%, Si passa però più tempo davanti alla console (in media 8,3 ore a settimana), meno sui dispositivi mobile (in media 6,4 ore a settimana) e su PC (4,3 ore a settimana).

Il genere preferito dagli italiani è l’action, scelto da più della metà dei giocatori (52%), seguito dallo sport, il più amato dagli under 34, mentre i racing games, al quinto posto dopo i casual games e i giochi adventure, mettono d’accordo oltre un terzo dei videogiocatori in tutte le fasce d’età. La scelta del videogioco da provare è influenzata da molti fattori, ma il 35% dei videogiocatori afferma di utilizzare come fonte primaria di informazione la famiglia e gli amici, fidandosi dei loro consigli, Il 33% si affida a YouTube e Vlogs per analizzare i videogiochi e scegliere quello che si addice di più ai propri gusti. Da non sottovalutare i social media come fonte di informazioni (32%) e i siti di gaming, scelti dal 26%.

 

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  • 3 settimane dopo...

Circa due mesi fa si Donald Trump incontrava alcuni esponenti dell'industria videoludica per parlare della violenza nei videogiochi e di come questi possano condizionare i bambini a fare nella realtà quanto mostrato nei videogiochi.

 

Nonostante più studi abbiano confermato che non c'è alcuna correlazione tra violenza e videogiochi, c'è sempre qualcuno che continua a sostenere il contrario. Questa volta ad esporsi è Dave Grossman, ex-membro dell’esercito americano e grosso sostenitore dell’NRA (National Rifle Association).

 

Grossman ha infatti dichiarato che l'ondata di criminalità giovanile che sta contagiando l'America e il resto del mondo in questi ultimi tempi, non è dovuta delle armi e della loro facile disponibilità, bensì ai medium d'intrattenimento come film e soprattutto videogiochi.

 

"Questa roba è ovunque. Ragazzi, voglio che capiate che non si tratta di affari o altro. Intorno al mondo, i ragazzi commettono crimini che non sono mai stati visti nella storia dell’umanità", sono state le parole di Grossman in un'intervista per ThinkProgress.

 

"Non si tratta delle pistole, le armi da fuoco sono sempre state presenti. Parlo dei film malati, degli show televisivi malati e soprattutto dei videogiochi malati che stanno creando in tutto il mondo dei ragazzi malati di mente".

 

 

Quindi siamo tutti dei malati di mente :crazy: :asd:

Modificato da AngelDevil

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No, ma infatti in America il problema non è che in 10 minuti entri in un negozio, compili 2 fogli ed esci con una semiautomatica.

Oppure che nel deep web ti spediscono a casa anche un fucile da guerra basta che paghi.

Il problema è GTA 5.

Levando quello dal mercato, avremo finalmente la pace nel mondo.

E potremo dare anche ai ragazzini la loro bella pistola semiautomatica, per andare in giro in strada e spargere amore.

[http://card.psnprofiles.com/1/okuto79ita.png]http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/okutoken79.png

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  • 1 mese dopo...

Si dai, sono curioso

Sniper elite V2 (in corso)

The division 1 + DLC

GTA San Andreas

Halo wars 1

Halo wars 2

Mafia 2

Resident evil 0

Resident evil 1

Divinity original sin

Lego Jurassic Park

Dirt 3

The Wolf among us

grid 2

Forza Horizon 1

The escapist

Lost odissey

Resident evil revelations 2

Rayman origins

A King's tale final fantasy

Little Nightmare (+DLC)

Saint raw 4 re-elected edition

Assassin's Creed rogue

Lego star wars the complete saga

Killer is Dead

Toy Story 3

Blue Dragon

Dragon Age origins

Dead light director's cut

grow up

Kane e Lynch

Lego pirati dei Caraibi

Cobalt

Slime rancher

Bayonetta

Red faction Armageddon

Hydrothunder

Rayman 3 HD

Medal of Honor airborne

Nights into Dreams

Deadfall adventures

Prey (+DLC)

Marlow Briggs

Tomb Raider Underworld

Split/second

Crazy taxi

Assassin's Creed India

Ac Russia

Brave

Quantum conodrum

Hitman episodio 2

Far cry 3 Classic edition

The witness

Streets of Rage collection

Deatroy all' humans

Metal Gear V the Phantom pain

Sonic racing trasformed

outer wilds

Saint raw 1

Saint raw 2

Agent of Mayhem

Deus ex (+DLC)

Lego Indiana Jones 2

Fallout 4 (solo il DLC nuka cola world)

Capitan spirit

 

 

Infine sono in attesa dei DLC di south Park e far cry V (già acquistati, ma non ancora usciti)

 

Questi sono i giochi che posseggo già e dovrei giocarmi, non credo li finiro proprio tutti, ad esempio è probabile che alcuni li provo e non mi piacciono (ergo disistallo, magari soprattutto con gli indie) ma sicuramente li avvierò tutti e proverò a finire.

 

Sto messo abbastanza male.

Hulong+zhan+shi.pnghttp://card.exophase.com/1/764871.png
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