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Riflessione sul mondo dei videogames.


Reimi Saionji 4

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Ragazzi guardate che quando si parla di mancanza di fondi non ci si riferisce all'impossibilità a comprare un motore grafico. Anche perché, non so se lo sapete, ma Unity e Unreal Engine 4 che sono tra i motori più usati e versatili sono gratuiti. Li potete scaricare anche voi, non sto scherzando! Si prendono solo una certa percentuale sul fatturato (ad esempio la Epic per l'UE4 il 5% se si superano i 30'000$ di fatturato a quadrimestre), quindi non è assolutamente quello il problema! Il vero problema è che fare un gioco è difficile e richiede tempo e competenze diverse. Realizzare un modello di per sé non richiede tantissimo tempo... ma in un gioco non c'è un solo modello, ce ne sono moltissimi. Poi bisogna animarli, creare e applicare le texture, scrivere il codice, ecc. insomma mica cose da poco. È normale che gli studi indie non abbiano la possibilità di realizzare un titolo del calibro di GTA V o AC, sarebbe impossibile anche mettendosi d'impegno. Lì ci sono budget enormi e studi che contano centinaia di persone, volete mettere con quelli che ne hanno a stento 10? Perciò è normale che in un indie si premi l'idea e il gameplay, piuttosto che la grafica. Loro hanno risorse limitate e pur avendo il software a disposizione (motore grafico ad esempio) devono confrontarsi con la questione di essere pochi ed avere poco tempo. Se le loro risorse le usano per far funzionare il gameplay non potete dargli torto, non è la grafica che ci permette di giocare... :asd: poi se riescono anche ad raggiungere un bel graficozzo tutto di guadagnato, ma vi assicuro che non è per niente facile!

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A parte che, se dici tu stesso che sono motori obsoleti, i risultati sarebbero scadenti (preferisco un 8-bit con stile che una grafica raffazzonata da Ps2)... non è che i soldi spesi da una SH si fermano al motore grafico. La maggior parte degli indie pubblicati in digitale sono fatti da studi piccolissimi, alcune volte composti da 4/5 persone, e con fondi limitati. Eppure molti tirano fuori piccoli capolavori grazie al gameplay e allo stile, non grazie alla grafica. Cioè non capisco davvero di cosa vi lamentate, se volete i giochi AAA ci sono, non è che escono solo indie 8-bit. Avete speso 400 per giocare solo giochi con la grafica al top? E allora compratevi solo giochi con la grafica al top, ma non rompete le balle (non necessariamente tu in prima persona) se ci sono studi che puntano su altri fattori diversi dalla grafica.

 

 

Ragazzi guardate che quando si parla di mancanza di fondi non ci si riferisce all'impossibilità a comprare un motore grafico. Anche perché, non so se lo sapete, ma Unity e Unreal Engine 4 che sono tra i motori più usati e versatili sono gratuiti. Li potete scaricare anche voi, non sto scherzando! Si prendono solo una certa percentuale sul fatturato (ad esempio la Epic per l'UE4 il 5% se si superano i 30'000$ di fatturato a quadrimestre), quindi non è assolutamente quello il problema! Il vero problema è che fare un gioco è difficile e richiede tempo e competenze diverse. Realizzare un modello di per sé non richiede tantissimo tempo... ma in un gioco non c'è un solo modello, ce ne sono moltissimi. Poi bisogna animarli, creare e applicare le texture, scrivere il codice, ecc. insomma mica cose da poco. È normale che gli studi indie non abbiano la possibilità di realizzare un titolo del calibro di GTA V o AC, sarebbe impossibile anche mettendosi d'impegno. Lì ci sono budget enormi e studi che contano centinaia di persone, volete mettere con quelli che ne hanno a stento 10? Perciò è normale che in un indie si premi l'idea e il gameplay, piuttosto che la grafica. Loro hanno risorse limitate e pur avendo il software a disposizione (motore grafico ad esempio) devono confrontarsi con la questione di essere pochi ed avere poco tempo. Se le loro risorse le usano per far funzionare il gameplay non potete dargli torto, non è la grafica che ci permette di giocare... :asd: poi se riescono anche ad raggiungere un bel graficozzo tutto di guadagnato, ma vi assicuro che non è per niente facile!

la penso anche io come voi.

 

chi mi conosce, sà che sono uno che la grafica la tiene abbastanza in considerazione, anche perchè un buon colpo d'occhio, aiuta l'immersione,ed è sempre piacevole.

 

però è anche vero, che gli indie, hanno appunto risorse limitate, quindi probabilmente, usano le loro risorse per concentrarsi maggiormente sul gameplay.lo volevo scrivere io, ma mi avete anticipato.

 

 

 

certo, se poi mi esce un AAA,magari da un SH famosa, e mi tira fuori un gioco con una grafica da ps3, o strapieno di bug,sono il primo a lanciargli dietro parole.quando si hanno soldi e mezzi,è imperativo offrire un prodotto valido sotto tutti gli aspetti.

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la penso anche io come voi.

 

chi mi conosce, sà che sono uno che la grafica la tiene abbastanza in considerazione, anche perchè un buon colpo d'occhio, aiuta l'immersione,ed è sempre piacevole.

 

però è anche vero, che gli indie, hanno appunto risorse limitate, quindi probabilmente, usano le loro risorse per concentrarsi maggiormente sul gameplay.lo volevo scrivere io, ma mi avete anticipato.

 

 

 

certo, se poi mi esce un AAA,magari da un SH famosa, e mi tira fuori un gioco con una grafica da ps3, o strapieno di bug,sono il primo a lanciargli dietro parole.quando si hanno soldi e mezzi,è imperativo offrire un prodotto valido sotto tutti gli aspetti.

Quoto soprattutto la parte sottolineata! In questi casi sarebbe da linciarli, visto che poi li vendono a prezzo pieno... :icon_mad:

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  • 2 settimane dopo...

PlayStation Vr, ecco la realtà virtuale di Sony (che arriva a inizio 2016) Abbiamo provato il visore, le prime demo dei giochi e ne abbiamo parlato con il “signor PlayStation” Shuhei Yoshida, che afferma: «Siamo già pronti per Hollywood»

(da leggere per gli scettici della VR)
http://images2.corriereobjects.it/methode_image/2015/10/29/Tecnologia/Foto%20Tecnologia%20-%20Trattate/Shuhei-Yoshida2-kK0B-U4313050279911cjF-593x443@Corriere-Web-Sezioni.jpg?v=20151029180026

Con quote di mercato bielorusse, superiori cioè ai voti che Lukašenko raccoglie a ogni tornata elettorale, a Sony non restano apparentemente più molte sfide nell’immediato futuro. A ben guardare, però, c’è qualcosa così importante che per il colosso giapponese equivale al lancio di una nuova console: il visore per la realtà virtuale di nome PlayStation Vr. Al momento non se ne conosce ancora il prezzo né la precisa data d’uscita, fissata un non precisato “inizio 2016”, ma ne abbiamo provato l’ultima versione alla Paris Games Week.

La realtà virtuale

Finalmente comodo da indossare e molto più leggero dei precedenti prototipi, PlayStation Vr è una di quelle novità che prima lasciano a bocca aperta e poi fanno chiamare amici e parenti per invitarli a casa. Perché con la realtà virtuale non si vedono le immagini in tre dimensioni ma ci si entra dentro. Un po’ come nei film di fantascienza, si indossa il visore e si viene proiettati nel futuro. Non c’è un televisore da fissare e il resto della stanza attorno a richiamarci alla realtà: con il PlayStation VR ovunque si guardi c’è una dimensione parallela che ci circonda.

http://images2.corriereobjects.it/methode_image/2015/10/29/Tecnologia/Foto%20Tecnologia/ps4-accessories-morpheus-headset-two-column-ps4-eu-07oct14.png?v=201510291800

Innovativa come la Playstation

Della rivoluzione prossima ventura nel mondo dell’intrattenimento abbiamo parlato con Shuhei Yoshida, presidente di Sony Computer Entertainment Worldwide Studios. In altre parole, il signor PlayStation. L’abbiamo incontrato nella suite di un hotel parigino e la prima domanda è stata volta a capire la portata della realtà virtuale, per molti così rivoluzionaria da associarla all’introduzione della grafica tridimensionale nei videogiochi. «Quando vent’anni fa presentammo la PlayStation non tutti erano convinti che il 3D sarebbe stato utile per i videogame. Ora con la realtà virtuale abbiamo davanti altri vent’anni di possibili innovazioni, che cambieranno le nostre prospettive. Già ora, però, la rivoluzione è tangibile: non si gioca più davanti a un televisore ma dentro un mondo che ha piena coscienza delle nostre azioni, di dove siamo e di cosa stiamo guardando». L’abbiamo provato di persona con la demo di The Playroom Vr, quando ci siamo trovati in una stanza in cui per terra c’erano dei robottini che ci salutavano non appena li guardavamo. E che erano lì, apparentemente a portata di mano, che quasi veniva voglia di toccarli.

Dentro Second Life

The Playroom Vr è una rielaborazione del classico “un, due, tre stella” che giocavamo da bambini, dove chi indossa il visore impersona un gatto che deve sbucare da una tenda e catturare i topolini, controllati col gamepad da amici e parenti che seguono lo svolgersi dell’azione sul televisore. Un gioco con forti connotazioni sociali, laddove si potrebbe pensare che un dispositivo che ci copre gli occhi in realtà ci isoli. «È solo una questione di avere le giuste idee e di creare situazioni da condividere con gli altri», afferma Shuhei Yoshida. «Quella virtuale è un’esperienza del tutto sociale e ci si potrà muovere in ambienti tridimensionali con la sensazione di essere fisicamente al loro interno. Come nel caso di Second Life, che non a caso supporterà la realtà virtuale». O, aggiungiamo noi, come nel caso di Rigs, gioco sportivo dove due squadre si affrontano in una specie Rollerball meccanizzato.

Lo sguardo a Hollywood

Il riferimento all’utenza del simulatore dei Linden Lab lascia intendere che Sony, con PlayStation Vr, miri a un target più ampio di quello dei videogiocatori. «Inizialmente ci rivolgeremo alla stessa utenza della PS4, sia perché la console necessaria è a far funzionare il visore, sia perché il costo inizialmente renderà il dispositivo indicato agli appassionati. Successivamente, però, siamo sicuri che la realtà virtuale s’estenderà anche ad altre fasce di mercato. Nella demo chiamataThe Walk, in cui si simula la scena clou del film di Robert Zemeckis, siamo riusciti a ottenere risultati spettacolari che mostrano quanto la realtà virtuale sia già pronta per Hollywood, così da permettere a case di produzione e registi d’immergere lo spettatore nelle loro storie. Il nostro obiettivo in futuro sarà senz’altro estendere il raggio d’azione alle famiglie, ai bambini e ai non gamer che vogliano provare nuove esperienze».

Non solo intrattenimento

Ma la realtà virtuale può estendersi anche al di là dell’entertainment? «Assolutamente sì», risponde Shuhei Yoshida, «e anche se non possiamo parlarne adesso, saremmo sciocchi e non cogliere le opportunità offerte da una simile tecnologia. Posso comunque fare già un esempio: una società americana ha prodotto un documentario per conto dell’Onu in cui ha ripreso un campo profughi libanese con la tecnologia della realtà virtuale. Il risultato è stato mostrato al meeting di Davos e chiunque indossasse un visore ha potuto provare cosa significhi vivere in quelle condizioni. In questo caso la realtà virtuale ha dimostrato di non essere solo una forma d’intrattenimento ma un potentissimo mezzo giornalistico. Sono molti i registi e i giornalisti che si stanno interessando a questa tecnologia e siamo alla vigilia della nascita di un nuovo medium. Al momento, però, preferiamo focalizzarci solo sui videogiochi». E con oltre 200 sviluppatori impegnati a produrre titoli per PlayStation VR, tra cui Kazunori Yamauchi con Gran Turismo Sport, per il momento può bastare.

 

 

 

 

fonte corriere della sera

Modificato da OKUTO79

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HTC: “La VR richiederà altri cinque anni per una diffusione di massa”


Al TechCrunch Summit di Pechino, Phil Chen, Chief Content Officer di HTC, ha predetto senza troppi giri di parole che occorreranno dai tre ai cinque anni affinché la tecnologia per la realtà virtuale diventi mainstream, invadendo quindi il mercato di massa. Due gli elementi che incideranno sul raggiungimento dell’obiettivo, il primo dei quali è un affinamento dell’hardware, mentre dall’altra quello di una produzione dei contenuti regolare e costante da parte degli sviluppatori. Chen stima che nei prossimi sette (massimo otto) anni potrebbero essere venduto un miliardo di prodotti VR.



Da queste parole quindi possiamo tirare una considerazione molto importante: l’azienda ha scelto di diversificare l’attività d’impresa, affiancando alla tradizionale produzione e vendita di smartphone, anche il progetto Vive, presentandolo non solo come un prodotto dedicato al gaming, ma anche come strumento tecnologico utilizzabile nei modi più disparati, dagli impieghi in ambito professionale a quelli scolastici. Che HTC Vive sarà inizialmente un prodotto di nicchia è chiaro, ma che presto diventi lo standard per un mercato sempre più in crescita è altrettanto palese.

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Ragazzi guardate che quando si parla di mancanza di fondi non ci si riferisce all'impossibilità a comprare un motore grafico. Anche perché, non so se lo sapete, ma Unity e Unreal Engine 4 che sono tra i motori più usati e versatili sono gratuiti. Li potete scaricare anche voi, non sto scherzando! Si prendono solo una certa percentuale sul fatturato (ad esempio la Epic per l'UE4 il 5% se si superano i 30'000$ di fatturato a quadrimestre), quindi non è assolutamente quello il problema! Il vero problema è che fare un gioco è difficile e richiede tempo e competenze diverse. Realizzare un modello di per sé non richiede tantissimo tempo... ma in un gioco non c'è un solo modello, ce ne sono moltissimi. Poi bisogna animarli, creare e applicare le texture, scrivere il codice, ecc. insomma mica cose da poco. È normale che gli studi indie non abbiano la possibilità di realizzare un titolo del calibro di GTA V o AC, sarebbe impossibile anche mettendosi d'impegno. Lì ci sono budget enormi e studi che contano centinaia di persone, volete mettere con quelli che ne hanno a stento 10? Perciò è normale che in un indie si premi l'idea e il gameplay, piuttosto che la grafica. Loro hanno risorse limitate e pur avendo il software a disposizione (motore grafico ad esempio) devono confrontarsi con la questione di essere pochi ed avere poco tempo. Se le loro risorse le usano per far funzionare il gameplay non potete dargli torto, non è la grafica che ci permette di giocare... :asd: poi se riescono anche ad raggiungere un bel graficozzo tutto di guadagnato, ma vi assicuro che non è per niente facile!

 

Prendo sempre in considerazione il LIVE ARCADE Dust an elysian tail fatto da UNA SOLA PERSONA con una grafica letteralmente splendida e in 2D. A questi "programmatori" non mancano i fondi mancano le ABILITA' e LA VOGLIA

  • Upvote 1

Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee o le sue idee non valgono nulla o non vale nulla lui

Articolo 1 codice di Norimberga

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Prendo sempre in considerazione il LIVE ARCADE Dust an elysian tail fatto da UNA SOLA PERSONA con una grafica letteralmente splendida e in 2D. A questi "programmatori" non mancano i fondi mancano le ABILITA' e LA VOGLIA

Ma scusa cosa c'entra? Vai a prendere il caso eccezionale di un tipo che sa disegnare, programmare e comporre musica! È normale che abbia fatto tutto da solo visto che non aveva bisogno di altro. :asd: È come se dessi per scontato che un meccanico debba saper fare anche l'idraulico... sempre coi tubi lavora no? Io sto imparando a programmare per esempio, ma mettimi a disegnare e rimpiangerai la grafica pixellosa... lo stesso vale per la musica, anzi pure peggio. A stento conosco le note.

 

Poi il discorso era comunque un altro, stavo semplicemente cercando di spiegare che non sempre si può pretendere dai giochi indie super grafiche o cose così perché, nonostante i motori siano disponibili, la mole di lavoro che c'è dietro e le capacità che servono sono tante. Dust è un bellissimo esempio di cosa si può fare con del talento e un po' di sano impegno, ma è un'eccezione molto rara. E ti assicuro che agli occhi di chi boicotta gli indie comunque resta tale... perciò spiegare che fare un gioco di un certo livello non è roba da poco credo sia importante.

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Prendo sempre in considerazione il LIVE ARCADE Dust an elysian tail fatto da UNA SOLA PERSONA con una grafica letteralmente splendida e in 2D. A questi "programmatori" non mancano i fondi mancano le ABILITA' e LA VOGLIA

 

 

Già un caso eccezionale di uno che sa fare il proprio lavoro...

 

 

se potessi ti darei +1000000000000000 punti rep

Rest in Peace Chester

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Già un caso eccezionale di uno che sa fare il proprio lavoro...

Hai ragione! Una persona deve saper disegnare, comporre musica, programmare, farsi pubblicità, scrivere una storia ecc. altrimenti non sa fare il proprio lavoro! Che idioti quelli degli studi come DICE o Bungie che hanno centinaia di dipendenti... sarebbe bastata UNA persona che avesse saputo fare il proprio lavoro e avrebbero fatto sia Battlefield 4 che Destiny, sicuramente anche meglio di come sono usciti! Avrebbero pure risparmiato su tutti quegli stipendi... ora scusate ma devo andarglielo a dire, non mi va che spendano tutti questi soldi inutilmente. Magari mi assumono pure, io so fare il mio lavoro! Mi metto a lavorare su sul prossimo Star Wars o sul prossimo Elder Scrolls? Tempo un paio di secoli e lo faccio uscire! :asd:
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Hai ragione! Una persona deve saper disegnare, comporre musica, programmare, farsi pubblicità, scrivere una storia ecc. altrimenti non sa fare il proprio lavoro! Che idioti quelli degli studi come DICE o Bungie che hanno centinaia di dipendenti... sarebbe bastata UNA persona che avesse saputo fare il proprio lavoro e avrebbero fatto sia Battlefield 4 che Destiny, sicuramente anche meglio di come sono usciti! Avrebbero pure risparmiato su tutti quegli stipendi... ora scusate ma devo andarglielo a dire, non mi va che spendano tutti questi soldi inutilmente. Magari mi assumono pure, io so fare il mio lavoro! Mi metto a lavorare su sul prossimo Star Wars o sul prossimo Elder Scrolls? Tempo un paio di secoli e lo faccio uscire! :asd:

Qui commetti un errore di fondo, il mio discorso non è "ci riesce lui ci devono riuscire tutti" ma "se ci è riuscita una persona sola come mai un gruppetto di programmatori tirano fuori cagate fotoniche come #idarb?" Di questa gente UNO non saprà disegnare? Uno non saprà creare musica? Mica devono saper fare tutto ma se ho un gruppo fatto di soli difensori MAI farò gol. Quindi si torna al discorso base NON HANNO VOGLIA DI SBATTERSI TANTO I FESSI CHE TIRANO FUORI LA GRANA PER I TITOLI ALTERNATIVI CRESCONO SUGLI ALBERI.

Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee o le sue idee non valgono nulla o non vale nulla lui

Articolo 1 codice di Norimberga

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Qui commetti un errore di fondo, il mio discorso non è "ci riesce lui ci devono riuscire tutti" ma "se ci è riuscita una persona sola come mai un gruppetto di programmatori tirano fuori cagate fotoniche come #idarb?" Di questa gente UNO non saprà disegnare? Uno non saprà creare musica? Mica devono saper fare tutto ma se ho un gruppo fatto di soli difensori MAI farò gol. Quindi si torna al discorso base NON HANNO VOGLIA DI SBATTERSI TANTO I FESSI CHE TIRANO FUORI LA GRANA PER I TITOLI ALTERNATIVI CRESCONO SUGLI ALBERI.

Questo è un altro discorso e se la metti così sono al 100% d'accordo. Io parlavo dei titoli indie che tutti reputano delle perle (quindi validissimi, come il già citato Dust, per fare un altro esempio), ma che alcuni ignorano solo perché non hanno un bel comparto tecnico o non sono una produzione ad alto budget... e ce ne sono tanti! Perciò tutta la storia sui motori grafici e il lavoro che c'è dietro.

 

Ovviamente nell'industria videoludica, come ovunque, ci sono quelli pigri, quelli che arronzano, quelli che non sanno lavorare, ecc. e in quel caso la dimensione dello studio non c'entra nulla, è una questione di ben altro come dici tu. :asd: Non so se usi Steam, ma basta farsi un giro su Greenlight per vedere la me**a che le persone hanno il coraggio di mettere lì sopra... e alcuni li comprano pure!!

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Infatti è questo il problema, ci sono molti motori grafici gratuiti anche di alto livello che evitano di farci giocare con personaggi i cui sprite sono grossi come cinghiali. Il concetto va bene ma la realizzazione deve essere curata altrimenti ti vendono un'idea non videogioco

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Articolo 1 codice di Norimberga

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  • 1 mese dopo...
Jason Rubin, co-fondatore di Naughty Dog nonché head of worldwide studios di Oculus VR, è una delle figure più importanti nell’attuale mondo della VR. Per far capire la situazione dell’industria immersiva, Rubin usa una metafora molto calzante. Parlando con Game Informer, Rubin ha infatti dichiarato: “Siamo in uno stadio simile aDoom adesso. Le persone dicono “eh”, ma funziona. Arriveremo a Call of Duty nello stesso modo in cui hanno fatto prima di noi; piccoli passi sulle spalle di altre persone ci permetteranno di salire sempre più in alto nell’industria, e ci condurranno Dio sa dove, ma creeremo dei giochi fantastici”.


Rubin ha successivamente aggiunto: “I soldi non sono un problema. La nostra sfida in realtà è semplice: prendere tempo e imparare nuove cose sulla VR. Io credo, e come me molte altre persone in Oculus, che questa sia la prossima piattaforma. Non succederà quest’anno. Non succederà il prossimo anno. Ma pensiamo che succederà”.


Le parole di Rubin sono quelle di un visionario che ha saputo portare il videogioco oltre le sue potenzialità espressive. E che ora punta a fare lo stesso con la virtual reality.

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  • 3 mesi dopo...

Ha quanto pare i videogiocatori apprezzano molto di più la componente singleplayer rispetto a quella multiplayer. Questo è ciò che traspare dal sondaggio condotto da QUALTRICS, che ha intervistato 500 giocatori, soprattutto maschi (il 56%) tra i 25 e 34 anni.

 

Il genere più popolare è quello degli action/adventure con il 57% dei voti. Tra i giochi più popolari troviamo Candy Crush, Call of Duty e Madden mentre dal punto di vista delle modalità di gioco il 67% ha affermato di preferire il singleplayer al multiplayer.

 

Il motivo principale per cui un gioco viene scelto, infine, sono l'aspetto visivo e le sensazioni suscitate a un primo impatto per il 65% degli intervistati.

 

Nonostante la presenza di molti giochi incentrati soprattutto sul multiplayer e di altri che propongono solo la componente competitiva, quindi, il singleplayer e la presenza di una classica campagna è la componente più importante per molti giocatori.

 

Naturalmente il sondaggio va preso con le pinze dato che gli intervistati sono stati "solo" 500 e che appartengono a una fascia d'eta tutto sommato ristretta (i più giovani vengono quasi totalmente tagliati fuori).

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Ha quanto pare i videogiocatori apprezzano molto di più la componente singleplayer rispetto a quella multiplayer. Questo è ciò che traspare dal sondaggio condotto da QUALTRICS, che ha intervistato 500 giocatori, soprattutto maschi (il 56%) tra i 25 e 34 anni.

 

Il genere più popolare è quello degli action/adventure con il 57% dei voti. Tra i giochi più popolari troviamo Candy Crush, Call of Duty e Madden mentre dal punto di vista delle modalità di gioco il 67% ha affermato di preferire il singleplayer al multiplayer.

 

Il motivo principale per cui un gioco viene scelto, infine, sono l'aspetto visivo e le sensazioni suscitate a un primo impatto per il 65% degli intervistati.

 

Nonostante la presenza di molti giochi incentrati soprattutto sul multiplayer e di altri che propongono solo la componente competitiva, quindi, il singleplayer e la presenza di una classica campagna è la componente più importante per molti giocatori.

 

Naturalmente il sondaggio va preso con le pinze dato che gli intervistati sono stati "solo" 500 e che appartengono a una fascia d'eta tutto sommato ristretta (i più giovani vengono quasi totalmente tagliati fuori).

 

T_T

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Ha quanto pare i videogiocatori apprezzano molto di più la componente singleplayer rispetto a quella multiplayer. Questo è ciò che traspare dal sondaggio condotto da QUALTRICS, che ha intervistato 500 giocatori, soprattutto maschi (il 56%) tra i 25 e 34 anni.

 

Il genere più popolare è quello degli action/adventure con il 57% dei voti. Tra i giochi più popolari troviamo Candy Crush, Call of Duty e Madden mentre dal punto di vista delle modalità di gioco il 67% ha affermato di preferire il singleplayer al multiplayer.

 

Il motivo principale per cui un gioco viene scelto, infine, sono l'aspetto visivo e le sensazioni suscitate a un primo impatto per il 65% degli intervistati.

 

Nonostante la presenza di molti giochi incentrati soprattutto sul multiplayer e di altri che propongono solo la componente competitiva, quindi, il singleplayer e la presenza di una classica campagna è la componente più importante per molti giocatori.

 

Naturalmente il sondaggio va preso con le pinze dato che gli intervistati sono stati "solo" 500 e che appartengono a una fascia d'eta tutto sommato ristretta (i più giovani vengono quasi totalmente tagliati fuori).

Se lo facessero su larga scala vincerebbe senza alcun dubbio "il multiplayer".

 

Io invece do un 50% e 50%, mi piace spassarsela sui giochi multiplayer in compagnia di amici per divertirmi (Ark, GTA, ecc ) o per competere (Halo), provocano soddisfazione quando fai qualcosa di figo e ridere in compagnia tra chiacchiere, casino, e no sense è sempre magnifico.

 

Ma di tanto in tanto una pausa ci vuole, chiudersi in un bel singleplayer senza nessuno tra le bolas è d'obbligo, sono quelli che ti fanno vivere storie ed emozioni intense....

 

Io infatti mi alterno sempre tra un singleplayer e multiplayer, in questo periodo mi sono alternato tra GTA V, Halo e Life is Strange.

 

Adesso si aspetta Quantum Break per il singleplayer...e magari Dark souls 3

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  • 1 mese dopo...
Inviato (modificato)

Dunque aggiorno questo topic per dire la mia, sull'evolversi dei videogames.

Tengo a sottolineare che quello che scrivo l'ho pensato e ponderato per bene, non voglio imporre assolutamente il mio pensiero ne toccare la suscettibilità di qualcuno ma su alcune cose ci andrò dritto e senza fronzoli, argomentano bene naturalmente il tutto.

 

I videogiochi per come li conoscevamo anche solo 10-15 anni fà stanno cambiando, in meglio non ne sono troppo sicuro, anzi....ma andiamo con ordine:

 

Capitolo Microsoft: io sono molto felice, di cosa è uscito e di cosa uscirà su Xbox One, della politica Microsoft in generale, gli errori iniziali che la casa di Redmond ha commesso (kinect e blocco dell'usato), sono stati superati alla grande, sono usciti giochi del calibro di: Forza Motorsport 6, Halo 5, Rise of Tomb Raider, Quantum Break, Killer Instint, senza contare giochi comunque ottimi esclusivi per Xbox One.

La Retrocompatibilità è poi una cosa davvero favolosa per chi si è perso alcune esclusive Xbox 360, una su tutte giocata dal sottoscritto di recente, Alan Wake, la Dashboard e il LIVE sono davvero ottimi, il pad già quello standard è comodissimo, l'Elite peccato costi 140 euro, ma l'ho provato ed è davvero una gemma.

Eppure si vendono poche console XBOX ONE, il motivo sta nello scarso marketing e in siti, youtuber, opinione pubblica ormai Sonarizzata da anni....

 

Sony mi sta invece, scadendo alla grande, in 3 anni sono usciti 4 giochi secondo me belli, messi in croce: Killzone Shadow Fall, Infamous Second Soon, Bloodborne e The Order 1886, esce con le ossa rotte da qualsiasi confronto con One, prendiamo i giochi di auto: Drive Club, uscito in versione ingiocable, dall'altra parte Forza 5-6, Forza Horizon, picchiaduro, Killer Instint contro il VERGOGNOSO Street Fighter V, e uso questa parola perchè io il 2 l'ho amato alla follia, avevo appena 6 anni quando uscì in sala giochi...

Poi vabbè Sony è molto FURBA, ora fà uscire Uncharted 4, che io mi auguro mi faccia davvero impazzire di gioia e la realtà virtuale, che non si sà dove andrà a parare....ma così facendo mi sembra la Apple delle console, tanto la gente ci compra comunque...che ce frega a noi?? intanto Samsung fà cellulari che sono 8 volte migliori dell'Iphone (ho avuto il 6S e ora ho il GalaxyS7...non c'è storia), se proprio vogliamo parlare di cosa Sony ha in più di Xbox One, la grafica e i tempi di caricamento dei giochi, ma anche li sono piccolezze, la grafica specialmente.

 

Poi le persone si lamentano che i giochi One escono pure per Windows 10...e per forza, MS ha detto "Cavolo noi investiamo milioni di euro in giochi" non in pubblicità nella champions legue, potrebbero uscire 10 esclusive di livello MS l'anno e la gente comprerebbe 10 play 4 contro 2 xbox one, chi ce lo fà fare a noi di andare in perdita?

 

Sinceramente a me che le esclusive MS escano pure per Pc, non tange per nulla, mi roderebbe se uscissero pure per Play 4....se fossi un utente only xbox one.

 

Poi per carità, non è colpa tutta di Sony, diciamo che la casa nipponica cavalca bene l'onda e poi a loro interessa il cash, non sono una società forte come MS e quindi devono un pò sfruttare il momento...

 

Capitolo Visori, dico semplicemente una cosa: io non ci credo, sono decenni che la realtà virtuale è sulla bocca di tutti, ma ricordo che persino Nintendo (nel 95 quando era ancora all'apice o quasi) fallì con la Virtual Console.

 

Capitolo console Nuove: Playstation Neo - Xbox One 4.5, purtroppo io credo che qui stia avvenendo qualcosa di molto simile a ciò che avviene coi cellulari e tanto per cambiare è mamma Sony che ha iniziato le dante, MS si dovrà adeguare inevitabilmente, la Play normale credo che andrà bene minimo un altro anno e mezzo, dopodichè ci toccherà cambiare...per la cronaca io preferivo pagare Playstation 4 800 euro, ma che mi durasse 8 anni e non 400, 3 anni.

Modificato da Reimi Saionji 4

Mio blog personale:videogames, tecnologia,serie tv,film, viaggi, sport.

 

https://paoloamoresano.wordpress.com/

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Io continuo a sperare che questa PlayStation neo sia un fallimento, non vorrei ritrovarmi le console a cadenza triennale o meno, ho speso 500 per Xbox One, i giochi multipiattaforma o esclusive che siano mi soddisfano a livello tecnico, quindi poca mi interessa un upgrade per avere quel poco in più, se la cosa va in porto, come hai detto potremmo ritrovarci un mercato console come quello dei cellulari, la mia paura tra l'altro è che ottimizzeranno meno sulle console "vecchie" per spingere quelle nuove o perché gli sviluppatori si rompono i **** di mettersi a lavoro su entrambe.

Mi tengo stretta la mia one per altri 4-5 anni almeno, di giochi da recuperare c'è né sono parecchi (indie compresi) poi quelli che usciranno......

Questa gen stava andando così bene, perché fare uscire già roba nuova? Maaah!

Penso sia causa della tanta agognata guerra dei poveri, nei siti si parla piú di pixel e frame rate che del gioco in se, ed ecco che ci siamo ritrovati con gente che si lamenta dappertutto e case che adesso sviluppano nuove console.

Modificato da Hulong Zhan Shi
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Io purtroppo non credo sia un fallimento...la gente si lamenta, in ogni dove (pagine Fb, blog, forum), ma alla fine vedrai...tutti a comprarla al day one a 400 cucuzze come nulla fosse...idem il Visore da altre 400 cucuzze, che non mi pare tanto meglio di quello Samsung, che però costa 140 euro.

Io ti confesso che volevo dar via la play 4, non l'ho fatto per 2 motivi: 1) me la valutavano 150 euro (l'ho pagata il doppio) e poi domani esce Uncharted 4....ma per dirti, credo prima o poi dovrò scegliere, se MS farà una sua Xbox One 4.5 prenderò quella e darò via la Play 4....già dopo Uncharted 4, mi viene difficile trovare un gioco in esclusiva Play 4 di mio interesse in uscita entro fine 2016....

Modificato da Reimi Saionji 4

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La VR ormai è una realtà OVUNQUE tranne che su One e sulla futura NX (salvo sorprese). Non è la Sony a fare la "sgargiulla" o la "apple" di turno, son Microsoft e Nintendo (per motivi diversi) ad essere indietro.

La Nintendo fallì perchè quello che presentò NON ERA un vero visore VR... era un monitor schifoide che ti faceva venire il mal di testa per via del colore rosso usato e che voleva rendere 3d immagini 2d...

Mi sembra ci sia una LIEVE differenza. Senza contare che tra Oculus e company la VR ormai è già in prova da almeno due annetti buoni, e già i primi devkit regalavano sensazioni UNICHE a livello di gaming. E la Sony non fa altro che vendere un visore a un prezzo più accessibile degli altri (sperando che venga ben sfruttato).

 

Tra l'altro il visore Samsung costa 140 solo per il supporto... la macchina da VR la compri a parte, ed è uno dei phablet samsung (non ricordo quale mo) che costa tipo 500-600 euro se non erro.

 

Quindi vedi che alla fin fine non conviene mica...

Per le altre affermazioni non concordo, e non penso minimamente che sia colpa della stampa filo-sonara (che continuo a non ritenere tale) se la Microsoft investe male... nei Lumia, in W10 Mobile (rinviato per mesi e poi uscito bacatissimo o poco via), in W10 Home (appena dopo un anno è stabile -quasi-), prima in GFWL (fallito) e ora costringendo a scaricare dallo Store (che a volte fa ricominciare i download da zero) con ottimizzazione pessima (27 gb di patch per Quantum Break. Ventisette. Si.) o investire sul Kinect non per una ma per due console di fila senza rilasciare nulla (per la One c'è qualcosa per Kinect?).

 

Ecco, per queste cose non vedo dove sia la colpa da parte di Sony... che, proprio come la Microsoft, è un'azienda e come tale si comporta a livello di business.

 

Edit: ho un Lumia e ho una chiave autentica di W10.

Modificato da mommox
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Io ho provato l'Oculus Rift ad una fiera di Roma, era dicembre 2012, anzi una mostra dei videogames aperta al pubblico (si pagava all'epoca 8 euro il biglietto e potevi stare li anche tutto il giorno) si chiama Vigamus, credo si possa scrivere....andai li anche una seconda volta, marzo 2014 lo riprovai ma, al di là della prima sensazione WOW, qualcosa di nuovo (la ragazza che te lo mette in testa) la sensazione di muoverti "con la testa" e non tramite il pad è stata sicuramente FORTE, ma i giochi erano molto molto embrionali.

Io onestamente sono ignorante in ambito PC, ma domando a chi ne sà più di me, che giochi ci siano OGGI effettivamente che sfruttano il Rift e il visore dell'HTC, che costano se non vado errato 800 e 900 euro??...non proprio bruscolini. Senza contare l''hardware minimo richiesto per farli girare.

 

il tuo discorso sul visore Samsung non lo capisco, se ti riferisci che per funzionare tu debba avere un Galaxy 6-7 o un Note 5, okey, sono altre 600-700 euro, quello hai ragione, ma mi sembra un dispositivo dedicato apposta per chi ha questi terminali ed ha anche altre funzioni oltre al gaming.

 

Il VR di Sony, siamo davvero convinti che quando uscirà ci saranno davvero giochi degni di questo nome? Alcuni già hanno affermato, credo in modo abbastanza oggettivo, che sarà largamente inferiore al Rift per PC (già il prezzo dice molto 400 euro contro 800)....poi sulla stampa, ti assicuro mommox, che ci sono siti (lasciando da parte sony), che hanno davvero spinto in modo aggressivo a fare pubblicità sul Rift, persone che, per carità hanno tutto l'interesse del mondo economico innanzitutto, magari anche passionale affinchè si affermi su larga scala.

 

Come ultima cosa, è verissimo, la Virtual Console di Nintento uscita nel 95 era sicuramente anni luce indietro rispetto a questi dispositivi, ma "il concetto" era quello....tra 2-3 anni ci ritroveremo senza Tv, con mezzo pad in mano e con un visore in testa? Questo non lo sò e lo dirà solo il tempo.

 

Sono d'accordo con gli errori fatti da MS, in ambito console sopratutto, in ambito PC non ne capisco molto, ma sui Cell i Lumia top di gamma sono telefoni molto validi, infatti il Lumia 950 XL è stato tra i papabili per un periodo, poi ho optato per il GalaxyS7.

Modificato da Reimi Saionji 4

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Su PC i visori stanno andando molto bene. Costano, si, ma offrono comunque un'esperienza di gioco innovativa. Non scordiamoci che sono i primi veri visori da gaming, il loro prezzo è giustificato da un lavoro sia a livello di marketing, sia proprio di progettazione del tutto nuovo... più in là col tempo, come ogni cosa, i costi si abbasseranno, sia per la produzione che per la sponsorizzazione.

Ma la novità si paga, purtroppo.

 

Comunque si... tanti titoli sfruttano il VR. Su pc l'Oculus è compatibile (coi devkit servivano molti magheggi, ma ora credo sia più facile la cosa) con tantissimi giochi, tra cui ad esempio Alien Isolation che giocato col VR è veramente tutta un'altra faccenda (so di gente che non riusciva a stare più di 5 minuti col visore perchè si sentiva male -non per il visore, per la paura lol-), e poi ci sono i titoli appositamente studiati per il VR che lo integrano al 100%. Visore e controller appositi (mi pare si chiamino hydra o una roba simile...) che sono tipo dei Move (difatti il VR sony userà i move...) che simulano la posizione delle braccia. Cosa che unito al visore per simulare la posizione della testa garantisce già un buon 50% di realtà virtuale al movimento (mancano busto e gambe ma per quelli serve tutto un accrocchio che non so quanto costa e occupa troppo spazio XD).

 

Il discorso sul Samsung l'ho fatto perchè hai paragonato il visore a quello PC/Sony... il visore Samsung non contiene nulla, non ha un suo chipset interno, è solo un paio di occhiali costoso (credo compreso di cuffie?) a cui va infilato dentro il cell per avere il VERO schermo. E' un po' una versione pimpata del cardbox di google, dove infili il cell e puoi vedere le immagini in 3D con la visione stereoscopica XD

Mentre Oculus e co sono dei veri schermi con chipset e tutto, che poi si, vanno attaccati alla macchina (che è quella che si occupa di far girare il gioco fondamentalmente) ma il prezzo è giustificato.

 

Su PC MS ha fatto strage... Games For Windows Live era una piattaforma sperimentale che avrebbe dovuto contrastare Steam (ancora ai tempi in cui nè Origin nè Uplay si erano ritagliete 'sta gran fetta di mercato). Purtroppo era instabile, bacatissima, gestiva male l'online e si integrava male con Steam (perchè i giochi di solito li si comprava comunque su Steam e poi si doveva IN PIU' avviare GFWL...).

Decisero di chiuderla credo uno o due anni fa, ma facendolo bloccarono l'uso di una certa fetta di giochi che richiedevano GFWL (mentre altri vennero portati su Steam per direttissima), come ad esempio la MK Arcade Kollection.

 

Una volta chiuso GFWL la MS ha ben pensato inizialmente di appoggiarsi a Steam (cosa buona e giusta) con Dead Rising 3 e Ryse, e poi di adottare la sua nuova politica del "Microsoft su tutte le periferiche" e obbligare ad usare lo Store come piattaforma per i giochi. Il problema è che lo Store di Windows da un sacco di rogne, soprattutto coi download (lenti e a volte si bloccano e tocca resettare lo Store e perdere quindi i progressi... io per QB ho dovuto FORMATTARE il pc per riavviare il download... capiamoci), una pessima ottimizzazione dei titoli rilasciati (Gears of War Ultimate dava rogne e credo le dia ancora adesso, Killer Instinct 3 pure e Quantum Break ha avuto bisogno di una patch di venti e passa GB per funzionare... capiamoci) perchè si è pensato bene di fare dei porting e non delle versioni a sè stanti, probabilmente a causa del non dover rendere conto a terzi (Steam e i suoi controlli in questo caso) e tagliare i costi di sviluppo.

Tra le alte cose mentre Steam fornisce accesso a un forum diretto in cui si può parlare sia con l'utenza che con i developers (nel caso abbiano un account su Steam per interagire) sullo Store non si può. Si può solo votare l'App e scrivere una mini recensione. Non sono nemmeno sicuro che siano attivi gli achievments legati all'account microsoft (almeno su QB per ora non mi sembra di averne sbloccato nessuno).

 

Quindi capiamoci, anche dovessi scoprire che la sony paga (come dicevi tu) non mi cambierebbe nulla per quella che è la mia esperienza con Microsoft. Che continuo ad amare per alcune cose (W10 è comunque una piattaforma che può diventare molto solida e il Lumia che ho mi piace tutto sommato, anche se ha qualche problema -e ho un 640 che aveva le recensioni più alte ai tempi...-), meno per altre.

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Ti ringrazio per la spiegazione in ambito PC, riguardo i Visori, naturalmente non prendo tutto alla lettera (sono come San Tommaso io! XD) ma ti reputo un utente molto informato e la tua opinione è senza ombra di dubbio molto valida.

Io da 27-28 anni che videogioco non ho MAI videogiocato su PC, non è proprio nella mia concezione.

Ma molto onestamente, sentendo la tua risposta ma anche quelle di altri utenti, semplicemente non ho i soldi per il visore (800 euro-900 euro) e per l'hardware, un pc di fascia medio alta credo ci vogliano come minimo 1000 euro, correggimi se sbaglio.

 

Spesa che assolutamente non posso sostenere....ho un portatile della Acer (Aspire 5750G), non credo sia in grado di far girare molta roba "attuale".

 

Io alla fine, Il VR di Sony lo prenderò, 400 euro le faremo uscire fuori (risparmiando nei prox mesi)....anche perchè circa 15 giorni fà ho preso la webcam, che mi dicono sia indispensabile per poter usufruire del visore, ma che ad oggi non mi serve assolutamente a nulla.....l'ho presa un pò per mettere "le mani avanti" come si dice.

 

Riguardo il visore della Samsung, non credo onestamente siano solo un paio di lenti, sono presenti applicazioni che sfruttano proprio il visore, che non sono presenti sul cell, magari una componente hardware anche se minima c'è, idem la parte audio credo.

 

Riguardo MS lo store lo vedo anche dal mio pc, naturalmente non ho mai preso niente, ma mi fido di ciò che dici, Steam sono abbonato, ho visto anche il forum ma non ho comprato mai nulla, ultimamente sto comprando giochi anche per Cellulare, ho comprato Final Fantasy 9, davvero bene fatto anche se un pò costoso (21 euro).

 

ps: sui cellulari di fascia alta, secondo me, ormai non sbagli mai, ci sono almeno 4-5 case che fanno cellulari al top: Apple, Samsung, Huaway, LG, Nokia su tutte.

Modificato da Reimi Saionji 4

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