Vai al contenuto

Willy

Novizio
  • Numero contenuti

    969
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Willy

  1. io sono pazzo e ne sono cosciente, ma è chi è normale che non ha molta fantasia e nemmeno coraggio, anzi! @figotto: era propio a quelli come te che mi riferivo, sanno e stanno zitti, si fermano alle figurine , alle vittime (con tutto il rispetto) e ci fanno bella figura sul forum, ma ricordati che quelli pericolosi sono vivi, di quelli dovresti parlare, con gli eroi ci completi solo l'album e come volevasi dimostrare hai saputo solo offenderti e non hai colto nemmeno un punto del mio discorso. P.S. io mi vergogno ogni giorno, mi vergogno di essere italiano, prova a vergognarti un pochino anche tu, magari ti stimola a fare qualcosa di utile una volta finito l'album.
  2. non è che nessuno faccia nulla, ci sono dei magistrati a indagare, tra cui Ingroia che era allievo e collaboratore del giudice Falcone e che ha continuato le sue battaglie e ha fatto condannare centinaia di mafiosi. E' che non se ne parla, anche perchè ormai appena uno parla si svelano misteri. Nell'ultima puntata di annozero, il ministro della giustizia dell'epoca Martelli, ha rivelato che il giudice Borsellino fu informato della trattativa tra stato e mafia prima di morire e questo avvalora ancor di più l'ipotesi investigativa che sia stato assassinato dalla mafia su suggerimento di qualche pezzo dello stato in quanto il giudice non solo si manifestò contrario alla trattativa, ma rimase addirittura sconvolto dalla notizia. Inoltre la trattativa non sarebbe potuta procedere oltre se il magistrato competente non avesse garantito la sua collaborazione. L'alternativa è che Totò Riina abbia agito di sua spontanea iniziativa per eliminare l'ostacolo, anche se questo significa che qualcuno gli ha rivelato che c'era un'ostacolo e anche qual'era. Sempre nell'ultima puntata di annozero, Di Pietro che allora faceva il magistrato, ha rivelato che l'estate in cui Borsellino fu ammazzato, ricevette un'informativa del ROS (carabinieri) che sosteneva imminenti pericoli per Di Pietro e Borsellino. Di Pietro venne fatto espatriare con la famiglia sotto falso nome, Borsellino misteriosamente non venne neppure informato e addirittura dove esplose l'autobomba era un luogo frequentato abitualmente da Borsellino (era la casa della madre) e sarebbe dovuto esere controllato visto che si trattava di un magistrato antimafia perennemente sotto scorta e minacciato. E non domentichiamo che 50 giorni prima veniva assassinato il suo collega Falcone. Che sia normale una leggerezza simile in quella situazione? Ma daltronde stiamo parlando degli stessi carabinieri (sempre quelli del ROS) che si "dimenticarono" di perquisire il covo di Riina e lo fecero svuotare dalla mafia che dette anche il bianco alle pareti. Questa "dimenticanza" è molto probabilmente dovuta al fatto che nel covo c'era il coseddetto "papello" (ciosì lo chiamava Riina), ossia le richeste della mafia allo stato per finirla con le stragi. Solo un ingenuo secondo me non vedrebbe un chiaro disegno, la trattativa c'era ed è accertato e ci sono anche dei processi in corso ai carabinieri che materialmente la portarono avanti, le stragi le abbiamo viste, i fatti hanno una cronologia chiara ed evidente, si tratta solo di scoprire quali pezzi dello stato c'erano dietro a tutto questo e quali altri hanno poi garantito il rispetto dei patti presi con cosa nostra. E' chiaro che la questione tocca poteri fortissimi che faranno di tutto per difendersi, c'è già chi urla al complotto contro qualche procura che però non ha indagini su di lui, forse sa qualcosa che gli altri non sanno visto che pensa indaghino su di lui, e altri che, fulminati da un'improvviso ritorno della memoria, (in concomitanza con certe rivelazioni fatte da certi collaboratori figli di mafiosi ora morti) rivelano che gli fu richiesto di incontrare Ciancimino (il Boss che faceva da intermediario nella trattativa) e che "ovviamente" hanno rifiutato l'incontro. comunque la verità verrà fuori abbastanza in fretta, ci sono troppi squarci ormai e quel giorno tutti apriremo gli occhi, se ci sarà almeno un giornale a riportare la notizia. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- MI FATE SCHIFO!!! (leggasi addio) noto, con scarso stupore e una certa tristezza, che il topic si svuota (a parte una rara e bellissima eccezione) non appena si smette di parlare della mafia delle figurine e dei film e si passa ai fatti concreti, reali, quelli che ci riguardano tutti perchè lo stato siamo noi. e tutti ci viviamo immersi, che ci piaccia o no. Noto anche che però la gente entra a leggere a dimostrazione che c'è un'interesse a sapere, l'ultimo mio post ha aumentato le letture di un centinaio, in meno di 24 ore, da solo ha fatto 1/5 delle letture di tutto il topic, un'altro quinto (abbondante) lo ha fatto il mio post precedente. Forse non sono solo i giornalisti ad avere paura a parlare, comunque qualcuno di loro riporta le stesse cose che ho postato io. Voglio solo dirvi che se è vero, come disse Falcone e come continua a dire Saviano, che la mafia è omertà, voi siete tutti mafiosi (a rigor di logica). E non mi riferisco a chi in questo topic non ci è mai entrato perchè la massima aspirazione della sua vita è stare davanti alla TV a guardare una partita di calcio (e magari, per quella incazzarsi e riempire centinaia di inutili pagine di un topic) o comprarsi una bella macchina, perchè questi fanno pietà a pprima vista, sono dei poveretti che a malapena sanno recitare il loro nome. Mi riferisco propio a voi che entrate a leggere e non avete neanche la forza di mettervi a urlare e di lasciare un post con quello che provate (indifferenza?) nel leggere queste rivelazioni che -immagino- non possono lasiare indifferente nessuno. Nella speranzosa attesa del ban definitivo vi dico con estrema sincerità CHE MI FATE SCHIFO e che spero di non dover mai avere nulla da spartire con voi, nemmeno questo forum*. Vi dico di più; la vostra ostinata indifferenza vi rende complici, siete voi gli assassini e vi ripeto che MI FATE SCHIFO, se l'Italia è messa com'è, è grazie a gente con le vostre stesse qualità (nessuna a parte quella di saper pensare a se stessi) MI FATE SCHIFO (se non si fosse capito ) Vetrò William (in arte "Willy") P.S. Il giorno che in Italia succederà quel che deve succedere, io mi porterò via i genitori e vi guarderò annaspare nella **** che voi stessi avete cagato senza mai preoccuparvi di pulire il cesso :flush: Buon Viaggio a tutti voi * qualcuno potrebbe obiettare che se non voglio spartire il forum con voi mi basterebbe non frequentarlo. Ebbene, rispondo preventivamente (e citando) che "so resistere a tutto tranne che alle tentazioni (l'autore della frase cercatevelo voi)
  3. Willy

    L'Uomo e l'Universo

    La sonda ha bombardato la Luna Un razzo Centaur si è schiantato sul cratere lunare Cabeus alla ricerca di eventuali riserve idriche MILANO - A segno la prima fase della missione della Nasa per cercare acqua sulla Luna. la sonda Lcross (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite), partita a giugno dalla base di Cape Canaveral, in Florida, ha lanciato un missile Centaur che ha colpito un cratere lunare a 9mila chilometri all'ora con una potenza pari ad una tonnellata e mezzo di dinamite. Centaur si è schiantato sul cratere lunare Cabeus vicino al Polo Sud lunare, seguito dalla «sonda madre». L'impatto a oltre 7 mila chilometri orari è avvenuto alle 7:33 ora di Cape Canaveral, con alcuni minuti di ritardo sull'orario previsto, sollevando una nube di polvere lunare. QUATTRO MINUTI DI FOTOGRAFIE - La sonda ha avuto quattro minuti di tempo per fotografare e filmare ciò che è successo dopo l'impatto, nella speranza che il bombardamento confermi le tracce d'acqua scoperte dalla sonda indiana Chandrayaan-1. In questo caso l'uomo potrebbe tornare sulla luna impiantando una bese spaziale, ipotesi che, se approvata dalla casa Bianca, si trasformerà in realtà nel 2020. da. Corriere.it (c'è anche il servizio di Corriere TV nel link)
  4. Willy

    esistono gli alieni?

    il semplice fatto che noi esistiamo dimostra che è possibile per la vita svilupparsi in alcune parti dell'Universo, e il fatto che le leggi fisiche siano non locali (sone le stesse in tutto l'Universo) spiega come non sia solo possibile ma molto probabile che l'uomo non sia l'unica forma di vita presente nel Cosmo in quanto le stesse condizioni che si trovano sulla terra possono trovarsi anche su altri pianeti senza tener conto che la vita potrebbe svilupparsi anche in condizioni che noi non riteniamo possibili. Poi si può pensare che l'uomo sia figlio di Dio, unico e irripetibile, ma questo tipo di idee sulla centralità dell'uomo nell'Universo hanno perso molto credico dopo Copernico perfino nelle istituzioni di ricerca controllate dalla chiesa, chiunque può capire che la probailità di non essere soli nell'Universo è altissima e la chiesa si prepara per un eventuale ritrovamento di vita extraterrestre (basterebbe anche un batterio o un organismo unicellulare formatosi fuori dalla terra, anche non più vivo o fossile) L'uomo è sempre stato convinto di essere al centro dell'Universo, e la scelata geografica indica un' importanza peculiare che ci siamo sempre conferiti da soli. Poi Copernico iniziò a spostare la terra dal centro del sistema solare per metterci il sole. Qualche secolo dopo si scoprì che il sole faceva parte di un enorme sistema di stelle chiamato Galassia e allora si pensò che il sistema solare fosse al centro della galassia, fincè Herschel dimostrò che il sole si trova a circa 30.000 anni luce dal centro, in una posizione periferica. Nei primi del 900 si iniziarono a vedere nei telecopi più potenti del''epoca delle strane nebulose a spirale, si scoprì presto che non appartenevano alla nostra galassia ma che erano esse stesse altre galassie e Hubble scoprì che si stavano tutte allontanando da noi. per un brevissimo tempo la nostra galassia venne considerata il centro dell'Universo ma presto arrivò la teoria dell'espansione (tutte le galassie si allontanano da tutte le altre) e quindi svanì anche il centro dell'Universo. ora il fatto di riuscire a trovare una forma di vita formatasi fuori dalla terra sposterà l'uomo dall'ultimo centro in cui si considera (ossia il centro dei pensieri di Dio, creatore dell'Universo a uso esclusivo dell'uomo) e ci arrenderemo finalmente al fatto che siamo un fenomeno naturale come tutto il resto del creato o che Dio fa tanti figli (se preferite), con niente di speciale rispetto a tutto il resto.
  5. Willy

    L'Uomo e l'Universo

    AGGIORNAMENTO: è pure bello spesso E’ anche bello spesso, questo nuovo anello: la sua altezza è circa pari a venti volte il diametro del pianeta. Consideriamo che ci vorrebbero circa un miliardo di pianeti del tipo della Terra affastellati insieme, per poter riempirlo tutto! Il materiale dell’anello comunque non è particolarmente denso, essendo costituito di particelle di ghiaccio e polvere. Gli acuti occhi di Spitzer, che osservano nell’infrarosso, sono stati in grado di rilevarlo tramite l’alone proveniente dalle zone di polvere fredda (ad una temperatura di appena 80 gradi Kelvin sopra lo zero assoluto, decisamente freddino per i nostri gusti…). La scoperta è importante, anche perchè potrebbe aiutare a risolvere un vecchio problema riguardo le lune di Saturno: Giapeto ha infatti una apparenza che è sempre stata ritenuta peculiare, con una parte più scura ed una chiara. Nel contesto della nuova scoperta, i dati parrebbero potersi interpretare bene se consideriamo l’interazione di Iapeto con il nuovo anello, insieme con la considerazione che esso si muove in senso opposto al movimento del materiale nell’anello stesso (metre Phoebe si sposta invece nella stessa direzione): ana prima analisi dei dati sembra infatti fornire una convincente spiegazione dell’aspetto della luna. da: gruppolocale.it la luna di Saturno Giapeto http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/image/0908/iapetus3_cassini.jpg
  6. Willy

    L'Uomo e l'Universo

    agli esami UFFICIALI delle foto scattate sulla luna non hanno mai evidenziato alcuna manipolazione, tutte le critiche alle immagino sono state spiegate senza difficoltà con la particolare riflessione della luce della luna, infatti essendo priva di atmosfera la luce si spande diversamente rispetto a come fa sulla terra. Anche la bandiera sventolante è stata spiegata, c'erano semplicemente 2 bastoncini nella bandiera per mantenerla "sventolante" anche sul sulo lunare privo di vento. Inoltre a riprova degli sbarchi ci sono le decdine di chili di rocce lunari riportate a terra e un catarinfrangente lasciato sul posto che serve a riflettere un laser che misura costantemente la disanza terra-luna. comunque c'è un topic specifico per questo argomento, continuiamo li se vuoi.
  7. MI CHIAMO BERNARDO PROVENZANO E SONO IN MISSIONE DI STATO Il pentito Giuffrè rivela le confidenze del boss sulle trattative durante le stragi “Provenzano? Era in missione per conto di Cosa nostra. Aveva contatti con i servizi segreti per risolvere i famosi problemi che c'erano tra le famiglie mafiose''. Parola di Antonino Giuffre', ex braccio destro del boss Bernardo Provenzano. Pentito dal 2002, questa mattina nell'aula bunker di Rebibbia, Giuffre' racconta la sua versione della trattativa mafia-Stato, nell'ambito del processo agli ufficiali dei ufficiali del Ros Mario Mori e Mauro Obinu, accusati di favoreggiamento per la mancata cattura di Binnu nel 1995 a Mezzojuso. I pm Antonio Ingroia e Nino Di Matteo lo hanno citato per chiedergli di confermare le dichiarazioni rese in un verbale di approfondimento stilato lo scorso 17 settembre davanti ai pm di Palermo e Roma, e depositato nei giorni scorsi agli atti del dibattimento. Il racconto di Giuffre' apre scenari investigativi inquietanti: il pentito, infatti, consegna ai pm il ritratto di un Provenzano, capo di Cosa nostra, in stretto contatto con pezzi dei servizi segreti per risolvere una serie di questioni giuridiche e normative che nell'immediato dopo-stragi stavano a cuore alle famiglie mafiose. Sono i temi contenuti anche nel ''papello'', secondo quanto ha dichiarato agli stessi pm di Palermo Massimo Ciancimino, il figlio di don Vito: l'abolizione della legge sui pentiti, la modifica della normativa sul sequestro dei beni e l'abolizione dell'ergastolo. In una parola, sintetizza Giuffre': ''la trattativa''. E proprio partendo dalle rivelazioni di Massimo Ciancimino, che ha raccontato dei contatti del padre con esponenti dei ''servizi'' nel periodo delle stragi siciliane, i pm hanno chiesto a Giuffre' se l'ex sindaco di Palermo aveva rapporti con uomini dei servizi segreti. ''A questa domanda, in modo sfumato, per quel poco che ne so, mi sembra di avere risposto tempo fa – e' stata la replica di Giuffre' - quando il signor Provenzano mi aveva detto che era andato in missione. Doveva andare in missione per cercare di aggiustare... aveva dei contatti con esponenti dello Stato e dei servizi segreti per cercare di aggiustare i famosi problemi che c'erano all'interno di Cosa nostra. Il canale per i rapporti con i servizi, ma non solo per quelli, era Ciancimino''. E ai pm che gli chiedono di spiegare il senso della ''missione'' di Provenzano, il pentito chiarisce: '''Missione di Stato, perdonatemi la battuta''. E poi, per illustrare meglio il significato delle sue parole, comincia il suo racconto da lontano: ''Veda, signor procuratore, la storia e' lunga: noi eravamo a Bagheria, a fare le nostre riunioni. A Bagheria, gira e rigira, un pochino veniva ucciso Prestifilippo (Mario Prestifilippo, killer dei corleonesi, ndr), un pochino veniva ucciso un altro... e noi tranquillamente uscivamo da Bagheria''. Siamo negli anni Ottanta, gli anni della guerra di mafia, scatenata dai corleonesi contro le famiglie cosiddette ''perdenti'': Provenzano piazza il proprio quartier generale a Bagheria, nel palermitano. Il boss convoca le riunioni dei suoi fedelissimi nei capannoni della fabbrica di tondini di ferro di Leonardo Greco, il capofamiglia locale coinvolto nella Pizza Connection: un luogo che i mafiosi chiamano ''il ferro''. Ma il paese e' presidiato dalle forze dell'ordine. ''Noi eravamo al ferro – ricorda Giuffre' – e voi lo sapete che tra il ferro e lo svincolo dell'autostrada c'erano duecento metri, c'erano posti di blocco, (ma noi) ce ne andavamo tranquillamente a prendere il caffe'... e Provenzano che girava la' tranquillamente''. I pm gli chiedono, a questo punto, se fin da allora Provenzano godeva di protezione da parte delle forze dell'ordine. E Giuffre' prontamente risponde: ''A livello grande. Tanto che passeggiavamo tutti la' tranquillamente''. Il pentito prosegue: ''Io, allora, chiedevo (a Provenzano e agli altri, ndr): ma scusatemi, ma qua e' tutto sbirri... e loro rispondevano: stai tranquillo''. Dai ricordi del passato, Giuffre' si sposta a tempi piu' recenti. E cioe' a meta' degli anni Novanta quando, due anni dopo la mancata perquisizione del covo di Toto' Riina, Provenzano riesce a sfuggire alla cattura, dileguandosi da un casolare di Mezzojuso (paese dell'entroterra palermitano), il 31 ottobre del '95. Dice il pentito: ''Siamo a Mezzojuso, sopra l'autostrada, nella famosa villetta attigua a La Barbera (Nicola La Barbera, poi arrestato per favoreggiamento di Provenzano, ndr), e ci mettiamo belli tranquilli la' sotto come se nulla fosse. Arriva Masino Cannella (uno dei consigliori del boss, ndr) e dice: siediti qua, stai tranquillo''. A questo punto il pm obietta: ma poi Mezzojuso fu individuata.... E Giuffre' conclude: ''Si. Ogni tanto c'e' qualche incidente di percorso, che vuole...!'' Fonte: "Il Fatto Quotidiano" in edicola oggi
  8. Willy

    L'Uomo e l'Universo

    Scoperto un nuovo ed ENORME anello di Saturno http://www.timesonline.co.uk/multimedia/archive/00624/saturn_624629a.jpg PASADENA (California) - Il telescopio spaziale della Nasa, Spitzer, ha scoperto il più grande anello di Staturno mai osservato. Il Jet Propulsion Laboratory della Nasa di Pasadena ha annunciato che l’anello si trova all'estrema periferia del sistema di Saturno, in un’orbita inclinata di 27 gradi rispetto al principale anello conosciuto. Uno studio sarà pubblicato sulla rivista Nature. ANELLI - Di Saturno si conoscevano sette anelli principali e molti altri minori. Il nuovo anello è composto di particelle di ghiaccio e di polvere a una temperatura di 157 gradi sotto zero. L’anello è molto esteso e non è facile vederlo, perché non riflette la luce visibile. Il telescopio Spitzer, lanciato nel 2003 e che orbita intorno al Sole al 106 milioni di chilometri dalla Terra, ha potuto localizzarlo grazie ai raggi infrarossi. L’anello comincia a 5,95 milioni di chilometri dal pianeta e si estende fino a 11,9 milioni di chilometri. Corriere.it
  9. EDIT: scusate, mi è partito 2 volte il messaggio
  10. Ahmadinejad e Gheddafi sono 2 dittatori sanguinari, non solo le delegazioni internazionali hanno fatto benissimo a contestarli e lasciare l'aula, non dovevano neppure invitarli. Infatti la notizia non era che se ne erano andati quasi tutti, la notizia era che qualcuno è rimasto e alla fine del discorso di gheddafi applaudiva pure (indovinate chi era l'unico ad applaudire). Comunque queste notizie in italia non escono più, neppure più i dati dell'ISTAT citano i telegiornali (ieri i telegiornali si sono tutti "dimenticati" di dare la notizia che l'ISTAT ha certificato già un milione di posti di lavoro persi in italia (quindi ci sono 1.000.000 di disoccupati in più) durante quest'anno che purtroppo non è nemmeno ancora finito. Ma tanto la crisi non c'è quindi forse era inutile darla. FORZA ITALIA!!! (è un escamazione non un nome) avanti così fino alla catastrofe e oltre!
  11. infatti è propio così, quindi le droghe non si legalizzano visto che toglierebbero giro d'affari alla mafia)mentre il riciclagaggio è già legalizzato a prezzi superconcorrenziali dallo stato grazie allo scudo fiscale che permette di "lavare" i soldi in teoria provenienti da conti esteri (ma come si fa a apere da dove arrivano i soldi?) con un solo misero 5% di tasse da pagare quando si sa che chi ricicla il denaro illegalmente lo fa tenendosi il 50% dei soldi. anche altri paesi fanno manovre di questo tipo ma in nessun paese del mondo si pùò fare in forma anonima e pagando così poco, in USA chiedono il 49% (35% di tasse e 14% di multa) e in inghilterra il 44% (40% sono le tasse e 4% la multa) e in entrambi i casi non è in forma anonima e se poi si scopre che il denaro rientrato in patria arriva da attività illegali il soggetto è perseguibile per il reato commesso mentre in italia neppure questo abbiamo, se si scoprisse ad esempio un giro di spaccio di droga i cui proventi sono stati fatti rientrare con lo scudo fiscale queste persone non sarebbero nemmeno processabili in quanto si cancella anche il reato di provenienza assieme alla frode fiscale a meno che non riescano a trovare una somma guadagnata maggiore di quella sanata (quindi dei soldi non riciclati dallo scudo fiscale). Lo stesso vale per qualunque altro tipo di reato, compresa la mafia, una bella comodità (se si è dei criminali) no? quello che mi chiedo è: per quale motivo uno stato dovrebbe dare tante e tali garanzie a evasori fiscali, criminali in genere e soprattutto mafiosi? La legge negli ultimi 15 anni, dopo essersi inasprita moltissimo ai tempi di Falcone e Borsellino è tornata ad allentarsi subito dopo con vari provvedimenti e soprattutto uno che di fatto rende sconveniente fare il pentito. Ma vi ricordate quanti masiosi parlavano quando fecero il maxiprocesso a Palermo? Vi ricordate di Buscetta? perchè questa gente ha smesso di parlare e perchè non ci sono più nuovi pentiti dopo che nel 92/93 sembrava che la mafia avesse le ore contate? io un'idea cel'ho ma non posso dirla, già così magari mi bannano.
  12. Willy

    Topic x nottambuli....

    http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/56308/messaggio_web.jpg
  13. Willy

    L'Uomo e l'Universo

    circa un mese fa il Telescopio Spaziale Hubble veniva raggiunto dagli astronauti dello shuttle per alcune manutenzioni e vari upgrade, ecco una delle prime immagini riprese dopo gli interventi. http://apod.nasa.gov/apod/image/0909/butterfly_hst.jpg si tratta della negulosa "farfalla", una stella di grosse dimensioni in fase di morte, in questa fase molti tipi di stelle iniziano a sparare fuori i gas che compongono le sue parti più esterne, creando così bellissimi spettacoli come quello ripreso nell'immagine qua sopra.
  14. Willy

    L'Uomo e l'Universo

    quello che spiega questo articolo è la ricerca degli scienziati di quel tassello che permetterebbe di passare al livello successivo(se la fisica fosse un videogame sarebbe il boss finale del livello), infatti il bosone di Higgs o particella di Dio come viene spesso chiamata avrebbe, secondo la teoria standard, il compito di dare un peso ai corpi. Come sapete i corpi hanno un peso solo quando sono soggetti alla gravità e quindi questa particella sarebbe legata alla gravità o addirittura potrebbe essere il gravitone stesso (particella ipotizzata e tanto cercata inutilmente, per ora) che permetterebbe di spiegare la gravità dal punto di vista quantistico dando modo così alle 2 grandi teorie fisiche moderne, relatività e meccanica quantistica, di coesistere pacificamente anche quendo applicate l'una nel campo dell'altra. Riuscire ad unire in un unica teoria la 2 fisiche moderne è la ricerca più grande del nostro tempo, fu il sogno di Einstein che ci provò fino alla morte, è il tentativo dei più grandi scienziati del 900, compreso Hawking e stanno ancora cercando. Quando risolveranno questo problema molto probabilmente si aprirà per noi una stagione di cambiamento e di ulteriore progresso propio come avvenne dopo le scoperte di Einstein, quindi questa competizione di cui parla l'articolo è molto positiva perchè sprona gli scienziati a darci dentro al massimo anche se io ovviamente nel caso la trovassero tifo per il CERN Caccia alla «particella di Dio» Chicago lancia la sfida al Cern La supermacchina di Ginevra ripartirà a novembre. E forse sarà troppo tardi Chicago contro Ginevra. Tevatron cerca di battere LHC. I bollettini e le notizie in uscita dal Fermilab, il più grande centro di ricerca americano sulla fisica nucleare, si moltiplicano e si fanno sempre aggressivi (scienti­ficamente). Qui, nel cuore dell’Illino­is, l’acceleratore di particelle Teva­tron vuole strappare la conquista di una scoperta inseguita da anni senza successo: la prova dell’esistenza del­la «particella di Dio» che gli scienzia­ti chiamano più seriosamente boso­ne di Higgs. In Svizzera scuotono la testa. An­che qui per arrivare allo stesso obiet­tivo (ma anche ad altri di simile se non addirittura maggiore importan­za), l’Europa ha costruito l’accelerato­re più potente mai inventato, il Lar­ge Hadron Collider (LHC) da sei mi­liardi di euro facendo scontrare co­me al Fermilab protoni e antiproto­ni. Ben seicento fisici dell’Istituto na­zionale di fisica nucleare italiano col­laborano all’impresa. Purtroppo la supermacchina quando veniva acce­sa il 19 settembre 2008 era vittima di un serio guaio cha la paralizzava. Ora i lavori di riparazione stanno per concludersi e i controlli confer­mano che LHC sarà riacceso il prossi­mo novembre. Però ripartirà a poten­za ridotta (solo 3,5 Tev), praticamen­te alla metà delle sue possibilità che invece raggiungerà pienamente ver­so la fine dell’anno prossimo. Di con­seguenza si è maturato un ritardo che gli americani intendono sfrutta­re per riagguantare un sogno che or­mai sembrava svanito con l’avvio di LHC. Protagonista è il vecchio accele­ratore Tevatron nato quasi trent’an­ni fa e attore di grandi vittorie tra cui la scoperta di un Quark. Ammoder­nato e potenziato, soprattutto in epo­che recenti, adesso è lanciato verso la fantomatica «particella di Dio», es­senziale perché spiega come mai la materia ha un peso. Questo almeno, secondo la teoria nota come «Model­lo Standard» finora alla base della no­stra conoscenza fisica. E chi riuscirà a vederne traccia volerà a Stoccolma per ritirare il meritato Nobel. Se inve­ce il fatidico bosone non si mostrerà negli schizzi di nuove particelle, tan­te idee crolleranno e la teoria dovrà essere rettificata se non cambiata. La posta in gioco, dunque, è alta. La febbre è cominciata a salire già nel marzo scorso quando un comuni­cato del Fermilab annunciava di aver raccolto indizi che indirettamente confermavano la presenza della desi­deratissima particella. Altri annunci pieni speranza l’avevano preceduto, invano. «Con i ritardi accumulati a Gine­vra il Tevatron ha conquistato una se­ria chance di arrivare per primo», ha dichiarato alla rivista scientifica bri­tannica New Scientist Greg Land­sberg della Brown University di Pro­vidence, ma anche uno dei tanti ame­ricani arrivati al Cern per collaborare alla ricerche con il nuovo accelerato­re. «Per il 2011 — hanno sostenuto alla fine d’agosto molti ricercatori statunitensi riuniti in una conferen­za ad Amburgo — avremo registrato abbastanza dati per permetterci di ca­pire il ruolo del bosone di Higgs nel­la teoria del modello standard». Una dichiarazione diplomatica per non infastidire troppo i colleghi eu­ropei, dopo che negli ultimi mesi le parole erano andate giù più pesanti. A Chicago avevano persino detto che LHC era «troppo potente» per riusci­re a individuare il bosone perché l’energia alla quale si esprime sareb­be più bassa di quella eccezionale a cui si arriva a Ginevra. «Questa mi sembra proprio una stupidaggine con la S grande», ri­sponde sorridendo Sergio Bertoluc­ci, direttore scientifico del Cern. «A tutti piace arrivare primi — aggiun­ge diplomaticamente — però la gara deve essere vinta con la fisica non fra di noi. Anche perché l’avvista­mento del bosone è solo l’inizio di una nuova storia che riserverà sor­prese ancora più eclatanti». «Capi­sco i miei colleghi americani e li ap­prezzo — continua — perché stanno inventando addirittura nuovi meto­di di analisi per estrarre dalla loro macchina inferiore alla nostra il fati­dico segno. Se così non fosse perché sono arrivati a Ginevra ben 1700 scienziati americani per lavorare con noi?». La sfida è tremendamente compli­cata perché teoricamente sono previ­sti cinque tipi diversi di «particella di Dio» e poi è determinante, per de­cifrare il tutto, capire come si accop­pia. «Insomma — conclude ecumeni­camente Bertolucci — scoprire è bel­lo ma capire è più importante». Quanto la sfida Chicago-Ginevra si stia arroventando lo dimostra l’ini­ziativa del celebre astrofisico britan­nico Stephen Hawking il quale ha scommesso che la «particella di Hig­gs » non esiste. E il fisico di Edimbur­go Peter Higgs che l’ha ideata e bat­tezzata risponde polemico: «Hawking non ci crede perché lui, per arrivare al Nobel, propone un’al­tra spiegazione». Vedremo presto chi ha ragione. Giovanni Caprara 06 settembre 2009 Corriere.it
  15. Willy

    esistono gli alieni?

    non sono stato bannato :help:
  16. Willy

    Dragon Age: Origins

    penso ci saranno sia i modelli già fatti che l'editor di creazione
  17. Willy

    Dragon Age: Origins

    dalla home: EA e Bioware ci accolgono nella presentazione a porte chiuse di quello che si annuncia come un classico RPG occidentale forte di alcune caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere. Accolti da due dei programmatori a dir poco entusiasti del lavoro fatto, comincia subito la dimostrazione pad alla mano. Prima di cominciare veniamo introdotti alle caratteristiche principali di questo titolo: ricreato da zero senza ispirarsi a prodotti già realizzati dallo stesso team, con un nuovo motore grafico e dalle forti tinte dark, nonostante la classica impostazione fantasy. I programmatori mettono particolarmente l'accento sulle nostre scelte durante il gioco; anche in questo caso potremo compiere delle decisioni che influenzeranno il proseguimento della storia, ma non limitandosi a semplici punti esperienza, negativi o positivi che siano, bensì arrivando a stravolgere l'intera trama. Per dimostrare questo importante aspetto, la demo stessa ci viene proposta in due parti; entrambe si riferiscono ad un particolare ed importante evento della trama stessa posto dopo una quindicina di ore di gioco, ma visto dopo aver vissuto l'avventura in due modi completamente diversi, portando risultati decisamente sorprendenti. Infatti, nonostante lo scopo in quel punto della storia sia lo stesso, le nostre scelte durante il gioco faranno si che potremo viverlo in modi nettamente differenti e distinti, proprio a causa del nostro comportamento, arrivando addirittura a scontrarci con gli altri personaggi che facevano parte del nostro stesso party. Questi ultimi infatti avranno un proprio codice di condotta e, se noi faremo azioni che andranno contro i loro valori, potremo ricevere sgradevoli sorprese proprio come quella di doverli affrontare in combattimento. I programmatori stessi ci hanno spiegato che sarà difficile fare due volte la stessa partita, proprio a causa dei profondi stravolgimenti che noi stessi potremo imprimere agli eventi. Una caratteristica di certo molto in voga negli ultimi tempi, ma che in questo Dragon Age raggiunge vette mai toccate prima riuscendo a coinvolgere maggiormente il giocatore, mettendolo di fronte a conseguenze ben visibili ed importanti ad ogni nostra decisione. A corredo di questa importante caratteristica, troveremo anche molti aspetti classici per un RPG, con varie razze e classi per plasmare il nostro personaggio e tutti i componenti del party, combattimenti in tempo reale corredati di magie ed attacchi corpo a corpo e dialoghi a scelta multipla, proprio come in un altro celebre prodotto Bioware: Mass Effect. Il motore grafico Eclipse svolge bene il suo compito, senza stupire ma regalandoci comunque un paesaggio ben caratterizzato e personaggi curati e ricchi di particolari. Nella dimostrazione abbiamo constatato la ricchezza di dettagli e la buonissima realizzazione dell'armatura del nostro eroe, unita all'uso di magie con relativi giochi di luce senza mai provocare rallentamenti nell'azione, nessun particolare problema riscontrato neppure durante uno scontro con un enorme drago. La possibilità di influenzare cosi radicalmente gli eventi, la pregevole realizzazione tecnica, la grande esperienza in questo genere dei programmatori unita a una tinta generale piuttosto dark e violenta, ci obbligano a seguire attentamente lo sviluppo di quelloo che potrebbe rivelarsi un ottimo RPG occidentale: stay tuned!
  18. Willy

    L'Uomo e l'Universo

    Il primo «tuono» dell'universo captato sotto forma di onde gravitazionali ROMA - È stato ascoltato il primo «tuono» dell'universo: le tracce del Big Bang, ossia del momento in cui l'universo ha improvvisamente cominciato a espandersi, sono state catturate per la prima volta sotto forma di onde gravitazionali grazie ad un'antenna «grande come mezzo pianeta» e a una forte collaborazione internazionale, nella quale l'Italia ha un ruolo importante. La scoperta, pubblicata sulla rivista «Nature», è il risultato della collaborazione internazionale Ligo-Virgo, alla quale l'Italia partecipa con l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). LO STUDIO - Lo studio ha osservato per la prima volta il profilo delle onde gravitazionali generate dal primo minuto di vita dell'universo. Previste da Albert Einstein, le onde gravitazionali sono l'eco delle esplosioni gigantesche e violente che avvengono nell'universo, come il Big Bang che ha dato origine a stelle e galassie, o come l'esplosione delle stelle giunte alla fine del ciclo vitale (supernovae) o lo scontro tra buchi neri. Gli studiosi italiani che hanno partecipato al progetto sono stati coordinati per l'Italia da Francesco Fidecaro, dell'università di Pisa e dell'Infn ed hanno utilizzato una rete di quattro interferometri che insieme formano una gigantesca antenna che si estende dagli Stati Uniti all'Europa. Ne fanno parte l'interferometro italiano Virgo, che si trova a Cascina (Pisa) e gli interferometri del programma statunitense Ligo (Stato di Washington e in Louisiana) e l'interferometro tedesco di Hannover. «ECO PRIMORDIALE» - Alla nascita dell’Universo si sono generati due grandi tipi di eco: quella dovuta al calore residuo della grande esplosione (la radiazione a microonde del fondo cosmico) e quella creata dal flusso di onde gravitazionali (increspature nel tessuto dello spazio tempo). Di queste due eco solo quella delle onde gravitazionali porta fino a noi le informazioni sul tempo immediatamente successivo al Big Bang. L’Universo primordiale infatti era trasparente solo per le onde gravitazionali, mentre per tutte le altre particelle non lo era. E’ per questo che l’eco della radiazione a microonde del fondo cosmico ci permette di «osservare» il cosmo solo, per così dire, circa 400 mila anni dopo l’esplosione iniziale. L’eco delle onde gravitazionali, il cosiddetto stochastic background o rumore di fondo stocastico, si presenta come la sovrapposizione di diverse onde come quelle sulla superficie di uno stagno ma di differenti altezze e direzioni. L’intensità di questo background ha una relazione diretta con i parametri che governano il comportamento dell’Universo durante il primo minuto dopo il Big Bang. Corriere.it aggiungo a quello che dice l'articolo che questa è una scoperta che getta lece sui fondamentali della natura. le onde gravitazionali, previste dalla relatività, non erano mai state rilevate prima, questa è la prima volta ed è quindi anche un'importantissima conferma sperimentale del fatto che spazio e tempo possono vibrare e che quindi hanno una sostanza reale. questa precisazione può sembrare stupida ma la conferma che il tempo è qualcosa di sostanziale e che lo spazio può formare onde come l'acqua di uno stagno è importantissima ed è un'altra profonda conferma delle predizioni delle teorie fisiche attuali.
  19. Willy

    L'Uomo e l'Universo

    Ossigeno dalle pietre per vivere sulla Luna Se il progetto della Nasa di ritornare sulla Luna per creare una base permanente diverrà realtà all'inizio del prossimo decennio, risulterà decisivo estrarre dal suolo lunare la maggior parte degli elementi necessari all'uomo per la sua sopravvivenza. Un passo fondamentale in questa direzione è stato realizzato da ricercatori dell'Università di Cambridge (Gran Bretagna), i quali sono riusciti a trovare un modo per estrarre ossigeno dalle rocce lunari a costi contenuti. Il sistema deriva da un processo elettrochimico (simile a quello di una pila) che il professor Derek Fray mise a punto alcuni anni fa per ottenere metalli puri da ossidi metallici, ossia da minerali composti da ossigeno e metallo, che anche sulla Luna sono presenti in grandi quantità. La metodologia applicata agli ossidi terrestri doveva servire per ottenere metalli puri e nient'altro, così poco importava che l'ossigeno che si liberava dagli ossidi andasse ad unirsi con il carbonio che veniva utilizzato nel processo originando anidride carbonica. Partendo da questa metodologia però Fray ha intravisto la possibilità di isolare l'ossigeno che si produceva ed estrarlo anch'esso allo stato puro. Così dopo anni di ricerca è riuscito a far sì che l'ossigeno liberatosi dalla frantumazione chimica degli ossidi non si unisca con nient'altro se non con se stesso e quindi possa essere facilmente separato dal resto. Ancora più interessante: nel processo non si consuma quasi nulla se non l'elettricità necessaria a far funzionare la macchina. Così per dare energia al reattore non è essenziale una grande potenza. Spiega il ricercatore: "Tre reattori necessiterebbero di circa 4,5 kilowatt, che sarebbero facilmente ottenibili con una serie di pannelli fotovoltaici o un piccolo reattore nucleare posto sulla Luna". Fray ha calcolato che tre di tali reattori, ciascuno alto un metro circa, sarebbero sufficienti per produrre una tonnellata di ossigeno all'anno. E basterebbero tre tonnellate di rocce per produrre la tonnellata di ossigeno, estraendo il 100% dell'ossigeno presente in esse. Se si potrà estrarre ossigeno dalle rocce lunari c'è da chiedersi se si riuscirà ad avere anche acqua dalla Luna. Dopo tanti esperimenti e rilevamenti eseguiti una risposta definitiva sulla presenza o meno di ghiaccio lunare non è ancora giunta. Anni fa rilevamenti fatti da Terra fecero ipotizzare che in alcuni crateri in prossimità del Polo Sud, al cui interno non giunge mai la luce solare, poteva esserci ghiaccio portato dalle comete. Ma anche l'ultimo esame eseguito nei mesi scorsi dalla sonda giapponese Selene/Kaguya ha dato esito negativo. L'ultima parola spetterà alla sonda della Nasa LCOSS (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite), che il prossimo 9 ottobre verrà fatta precipitare sul nostro satellite naturale al fine di analizzare (attraverso un'altra sonda già in orbita lunare, la Lunar Reconnaissance Orbiter e strumenti a Terra) quanto si solleverà dalla superficie: allora si riuscirà a capire se c'è o meno acqua a rendere il mondo lunare meno infernale di quel che sembra. Ossigeno e acqua tuttavia potrebbero non essere sufficienti a far tornare l'uomo sulla Luna, perché sembra che il budget attuale sia troppo basso rispetto a quanto chiesto dai tecnici per ridare vita all'avventura lunare. Bisognerà attendere la fine di agosto di quest'anno, quando il Presidente Obama, valutati gli aspetti tecnici ed economici, sceglierà la strategia futura dell'uomo nello spazio. Luigi Bignami La Repubblica.it
  20. Willy

    esistono gli alieni?

    le voyager hanno fatto tutto ciò per cui erano satate pensate, hanno attraversato per la prima volta l'intero sistema solare, hanno per la prima volta mandato a terra immagini ravvicinate di giove, saturno, urano e nettuno. una volta arrivate ai confini del sistema solare avevano terminato il loro compito. I dischi con i suoni terrestri e la placche messe all'esterno con disegnati un'uomo e una donna sono certamente più poetiche che scientifiche. Comunque queste sonde viaggeranno nello spazio per una quantità di anni che per un'uomo sono l'eternità intera, parliamo di MILIARDI di anni (potenzialmente, se non finiscono contro qualche stella o risucchiate da un buco nero, ma ce ne vuole tanta di sfiga. Il fatto che l'avvenimento di un loro ritrovamento da parte di una civiltà aliena ci sembra estremamente poco probabile è in realtà sbagliato perchè bisogna tenere in conto l'enorme quantità di tempo che il verificarsi di questa possibilità ha a disposizione. certo questo non servirà a metterci in contatto con loro, potrebbero venire trovate quando la terra e l'uomo saranno solo ricordi lontani, diciamo che sono una tentimonianza del nostro passaggio in questo Universo, una specie di messaggio in bottiglia. comunque è una cosa in più rispetto a quelli che erano gli obiettivi della missione. Tra l'altro dopo più di 30 anni stanno usciendo completamente dallla zona di influenza del sole e siccome funzionano ancora e comunicano, sono preziosissime perchè dati presi in diretta da quelle zone sono preziosissimi ed unici.
  21. Willy

    esistono gli alieni?

    l'ho presa da qui
  22. Willy

    esistono gli alieni?

    beh, qualche calcetto te lo avrei dato volentieri anch'io, comunque facciamo "pace-carote-patate"?
  23. Willy

    esistono gli alieni?

    http://apod.nasa.gov/apod/image/0907/message_dutil.gif L'immagine che vedete qui sopra è la prima pagina di un messaggio che il Cosmic Call Project ha inviato a tutte le stelle più vicine. Si tratta di un codice che si suppone sia risolvibile anche da un piccolo enigmista e quindi non sarebbe un problema per una civiltà aliena riuscire a decriptarlo. Alla base c'è l'a matematica che è un linguaggio universale in quanto descrive quantità, una cosa su cui anche 2 civiltà completamente diverse concordano. Qui c'è la soluzione dell'enigma e poi c'è il più famoso messaggio del 1974 mandato verso l'ammasso globulare M13 http://apod.nasa.gov/apod/image/0001/etmessage_nrao.gif anche questo contiene i numeri dall' 1 al 10, un'atomo di idrogeno ed uno di carbonio (uno è la base dell'acqua, l'altro è la molecola su cui si basa la vita, quella che conosciamo almeno), poi c'è un filamento di DNA, un omino stilizzato e alcune informazioni basiche sul nostro sistema solare. Tra 25.000 anni arriverà a destinazione e se saremo fortunati tra 50.000 riceveremo una risposta. se volete potete aiutare il SETI con i loro progetti di ricerca di intelligenze extraterrestri con il vostro computer, potete contribuire andando qui e seguendo le istruzioni (in inglese), si tratta di scaricare sul vostro computer un programmino che scarica e analizza i dati del radiotelescopio, ovviamente vi porta via una parte della potenza di calcolo, quindi il computer rallenta un pochino.
  24. Willy

    esistono gli alieni?

    lasciati dire che come pacere non sei un ganchè comunque nonrmalmente è chi sostiene una tesi a doversi prendere in carico il fardello di provarla, non il contrario. Ad esempio, tu credi a babbo natale? suppongo di no, giusto? puoi provare che non esiste? continuo a supporre di no, e daltronde non è necessario, se trovi qualcuno che dice che esiste sarà lui a dover fornire le prove di ciò che afferma, così va il mondo, o almeno così dovrebbe andare. Comunque basta con le polemiche, oggi non ho fatto nulla fino alle 19, ora in cui sono andato a lavoro, sono stato praticamente tutto il giorno attaccato a sto maledetto (si fa per dire ovviamente) forum, nessuna attività fisica di rilievo eppure sono arrivato in cucina stanchissimo e con un mal di testa bestiale.
  25. Willy

    esistono gli alieni?

    direi che è finita, andate in pace
×
×
  • Crea Nuovo...