Vai al contenuto

Il mago Woland

Utenti
  • Numero contenuti

    378
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    2

Tutti i contenuti di Il mago Woland

  1. Ti capisco nonostante io non abbia mai comprato una console soltanto per le esclusive (cosa che farò, probabilmente, perché Bloodborne mi incuriosisce molto). A dispetto di ciò che pensano le grandi aziende e probabilmente contro a ciò che detta il mercato, io non credo che le vendite di una console sia mosse soprattutto dalle esclusive. Forse Halo 5 può muovere un numero importante di console, ma probabilmente gli acquirenti sono mossi dal sentimento, cioè sono utenti che viene dal primo Halo uscito sulla prima Xbox. Se, anzi, quando Halo 5 farà vendere nuove Xbox One, sarà perché gli utenti Xbox 360 attendevano la sua uscita e non perché nuovi utenti siano interessati al gioco (almeno in percentuale). Probabilmente le esclusive sono importanti solamente all'uscita delle nuove console per guadagnare i primi acquirenti, ma a lungo andare non importeranno più a nessuno. I più appassionati avranno entrambe le console mentre quelli affezionati avranno comprato l'una o l'altra NONOSTANTE le esclusive.
  2. Non capisco perché gioire per un'esclusiva, sinceramente. Perché essere addirittura "felice" se qualcun altro non potrà giocare a un gioco? Perché è tutto là il punto. Se io ho X console e il gioco Y uscirà per la mia console, ne sono felice perché ci potrò giocare - non mi importerebbe, sinceramente, se quel gioco uscisse pure per GameBoy. Il fatto che a qualcuno importi è soltanto perché così potrà rinfacciare di avere qualcosa che l'altro non può giocare. Sono atteggiamenti da asilo.
  3. Quell'intervento non meritava la tua risposta Io non capisco, a certa gente gli si viene amputato o aggiunto un pezzo quando viene annunciata un'esclusiva che possono sbattere in faccia alla concorrenza. Che poi, "concorrenza", sono i loro vicini, i loro compagni di classe, i loro colleghi. Mah. Sono immaturi, non c'è altro da dire. Io, a 26 anni suonati, da una parte mi rodo dentro per non riuscirci a discutere civilmente, mentre dall'altra mi arrendo perché con certe persone non si può proprio ragionare. Ieri si lamentavano dell'esclusiva che non potevano giocare, addirittura minacciando chi è coinvolto nel progetto. Poi dicevano che tanto loro hanno le loro esclusive e che Tomb Raider fa schifo. Oggi invece sono felici di poterlo giocare. Non sono giocatori ma istigatori d'odio.
  4. Parole sante. Spesso vorrei discutere civilmente e confrontarmi con altri giocatori, ma vedendo la maturità di certe discussioni mi cadono le braccia. Non si può discutere con alcuni perché si limitano a "trollare" senza esprimere veramente un'opinione. Così ci rinuncio
  5. Il mago Woland

    Battlefield 4

    Dal MediaWorld vicino casa mia (quello del centro commerciale Vulcano Buono, a Nola, a Napoli) hanno rotto il dayone. Quando sono entrato e ho visto le due edizioni, quella base e quella più costosa (non ricordo il nome), sullo scaffale non ci potevo credere. Per quanto non voglia acquistarlo, ricordavo che mancava ancora qualche giorno all'uscita
  6. Io credo ci sia molta confusione. È vero che molti utenti non sono ancora connessi a internet e non possono usare il LIVE, ma è anche vero che la maggior parte di loro è impossibilitata dalla copertura italiana a internet e che loro vorrebbero essere connessi. Perché per quanto riesca a sforzarmi non mi viene nessun valido motivo per il quale un utente che accende la console e questa si connette da sola a internet dovrebbe odiare tanto la connessione obbligatoria ogni 24h (che poi stiamo parlando di una massa di utenti che chiedeva "Se sono in vacanza come faccio ad accendere la console ogni giorno?" Neanche si parlasse di libertà vigilata). Ha paura per quei due o tre giorni l'anno non c'è internet? In quel caso (l'ho detto ma lo ripeto) Microsoft avrebbe potuto pensare a qualcosa, del tipo giocare offline con il disco inserito. In ogni caso, hanno detto che queste console dureranno almeno 10 anni e sono convintissimo che tra qualche anno vedremo avverarsi ciò che aveva previsto Microsoft. Fonti attendibili dicevano che anche la concorrenza aveva adottato politiche molto simili ma che ha cambiato idea all'ultimo momento. Secondo me, ora faranno di tutto pur di vendere quante più console possibili ma tra un anno o due vi diranno che per giocarci dovrete rispettare le loro condizioni. Ma per quanto queste condizioni vi sembrino la totale privazioni della vostra libertà da giocatore, non sono altro che una proiezione scontata su dove stia andando il mercato. Guardate Steam e come funziona bene e da quanti anni. Voi mi dite che Steam ha i giochi a due euro e la possibilità di giocare offline, ma Microsoft ha detto più volte che era impossibilitata a vendere i giochi appena usciti sul market per non fare concorrenza alle catene di videogiochi (Sony li vende per un accordo differente). Anche io vorrei giochi appena usciti disponibili in digitale e a 20 euro in meno, ma se così fosse dopo sei mesi nessuno comprerebbe più giochi fisici e ovviamente non converrebbe a nessuna delle due parti (Microsoft e catene di videogiochi). Rosico anche io vedere un gioco digitale, senza custodia e senza distribuzione, essere venduto allo stesso prezzo (se non di più) di un gioco fisico ma purtroppo non possiamo farci molto. Ci troviamo a vivere in un periodo di transizione e credo dovremmo smetterla di stagnarci nei meccanismi con cui siamo cresciuti. Dovremmo guardare il progresso e accettare dove sta andando il mercato, che ormai è tutto digitalizzato. La comodità di avere la libreria di giochi online è indubbia ma ci ostiniamo ad attaccarci ai pochi lati negativi e a ingigantirli per paura. Il passo indietro di Microsoft è un grosso fallimento, alla fine le nuove console non saranno altro che un aggiornamento hardware di queste attuali e le funzioni in più non sono altro che funzioni disponibili già ora ma ottimizzate per risultare più veloci e intuitive. Tutte le aggiunte che Microsoft aveva pensato inizialmente non avrebbero apportato nessun cambiamento radicale per l'utente: i giochi si potevano comunque prestare e rivendere, ma con meccanismi appositamente pensati. Alla Microsoft non sono proprio stupidi e sono sicuro avevano pensato a tutto.
  7. Non sono d'accordo. Il poter installare giochi e poter usufruire di una libreria di giochi e app e quindi usare la Xbox One come un centro multimediale valevano l'acquisto, e i passi erano in avanti e non indietro. La connessione giornaliera è un discorso delicato, perché la maggior parte degli utenti usa la Xbox solo da connessa. Il problema (chissà perché) è sorto quando quest'ultima è risultata essere obbligatoria. In ogni caso Microsoft avrebbe potuto pensare a un compromesso, del tipo che potevi giocare offline per settimane a patto che il disco fosse inserito nella console. La condivisione dei giochi era chiara: potevi impostare un amico del live che poteva giocare ai tuoi giochi, a patto che non ci giocassi anche tu nel frattempo. Era come prestare un gioco ma in un modo molto più ampio. Pensa di comprare un videogioco in due con un amico e giocarlo entrambi, a turni. È rimasta la condivisione familiare ma a quanto so si estende solo agli account sulla stessa console. Anche l'account Xbox Live è uno per console, a prescindere dagli utenti che la usano.
  8. Ecco, le due paroline "always on" erano sbagliate e questo la dice lunga sull'informazione degli utenti da una parte e il fallimento del marketing Microsoft dall'altra. Il connettersi una volta al giorno, per pochi secondi, non era un dramma così grave. Il discorso può prolungarsi e coinvolgere chi non ha una connessione, chi voleva giocare offline, eccetera, e certamente Microsoft avrebbe potuto pensare la cosa in modo differente (tipo, giocare offline se il disco era inserito nella console), ma fatto sta che secondo me la politica iniziale di Xbox One era un grande passo avanti.
  9. Ho letto dell'uscita di GTA V nel negozio online di Xbox e mi sono messo a pensare. Nei mesi scorsi ho acquistato diversi titoli dalle numerose offerte che la Microsoft ha fatto sui giochi presenti nello store. Ho comprato Far Cry 3, Max Payne 3, il primo Bioshock, eccetera. Mi sono divertito a completarli, passavo da un gioco all'altro con molta comodità. Tentavo di superare il livello in Max Payne 3, poi mi veniva voglia di girare un po' sull'isola di Far Cry e puf, cambiavo gioco. Il tutto come se fosse una cosa naturale, proprio come accade su pc. Ebbene, avere GTA V sempre disponibile da poter giocare è davvero un'idea molto allettante. Così come sarebbe bello avere un gioco multiplayer come Black Ops 2, ti fai una partita veloce tra un gioco e un altro. Mi è tornato in mente un pensiero che in questi mesi ho pensato spesso, cioè la politica iniziale di Xbox One che, ahimè, rimpiango tanto. Forse ha sbagliato il marketing Microsoft, o forse il mondo dei giocatori non era ancora pronto per una tale rivoluzione. Il pensiero attuale di vedere la console come centro multimediale veniva esteso e semplificato per l'utente. I giochi venivano installati e l'utente non doveva più preoccuparsi di nulla. Stare su Youtube (che io uso molto sulla console) mentre sei su Skype, poi con un comando veloce passi su un videogioco installato sarebbe stato comodissimo. E poi l'incredibile risparmio della condivisione dei giochi con un amico, che purtroppo è stata abbandonata. Hanno dovuto rinunciare a tutto per la risposta negativa da parte di utenti spaventati e non ancora pronti per l'innovazione che volevano restare alla politica attuale, non volevano cambiare niente se non avere una grafica più mostruosa. Ecco la next generation secondo molti. Si poteva davvero fare un enorme passo in avanti, e invece.
  10. Ciao ragazzi, avrei bisogno di un codice di 48 ore. Qualcuno a cui non serve potrebbe mandarmelo tramite mp? Vi ringrazio in anticipo.
  11. Non sono d'accordo con voi. Certo, non mi aspettavo giochi a un euro come accade su Steam, ma forti sconti sì. D'altronde anche ora Microsoft fa diversi sconti su Xbox Live. Io ho comprato Max Payne 3 a cinque euro, Hitman: Absolution a venti euro. Mi aspettavo (e mi aspetto) degli sconti nello store online, soprattutto perché comprando i giochi in digitale quelli che ci guadagnano sono solamente Microsoft e il distributore. Quindi potranno avere la libertà di fare qualsiasi sconti vorranno. Proprio come fanno ora.
  12. Sei all'antica, ovviamente senza offesa. Il mondo sta andando verso quella direzione, è inutile negarlo ed è inutile fare resistenza. È più facile noleggiare un film online piuttosto che uscire e andare al videonoleggio, così come è più conveniente comprare un gioco su Steam a due euro piuttosto che andare in negozio e comprarlo a ventinove euro, in offerta. Sarà anche bello il contatto fisico con le custodie, ma la comodità e i prezzi dei prodotti digitali sono un'altra cosa.
  13. Sono d'accordissimo con te. Prima la Xbox One era una piccola rivoluzione nel mondo delle console. La sua politica era un piccolo passo per avvicinarsi a Steam e alla comodità che offre quest'ultimo store. Già mi aspettavo sconti dei giochi in digitale e la comodità di avere l'intera libreria di giochi a portata di pad.
  14. Il mago Woland

    Battlefield 4

    . Vi segnalo anche un video in italiano di HyperTube, dove dice tutte le novità fin'ora conosciute.
  15. GenTonio non avevo preso in considerazione la longevità, in effetti è un ottimo punto di vista. Però io credo che i giocatori moderni, essendo più casual, preferirebbero un gioco che offrisse loro una libertà che gli permettesse di fare qualsiasi cosa volessero. Da questo punto di vista, Sbalzo, credo che Skyrim sia perfetto (non ho giocato a Fallout 3), perché dà allo spettatore piena libertà di movimento e scelte. Però, come dici anche tu, spesso la libertà offerta allo spettatore è chiusa in dei limiti imposti dai programmatori. Mi viene in mente Far Cry 2, i programmatori dicevano che le missioni si potevano affrontare in modo stealth, ma io mi abbassavo nell'erba e loro mi vedevano ugualmente. Se volevano inserire la possibilità di affrontare le missioni in modo stealth e non hanno implementato delle meccaniche che lo permettevano, quanto senso aveva la "libertà" di cui parlano gli sviluppatori? Infatti sotto il punto di vista di design e programmazione, pochi giochi sono totalmente liberi. Mi viene in mente Skyrim e Minecraft, ma probabilmente eliminerei dal gruppo giochi come Gta che, per quanto mi piaccia molto, bisogna ammettere che l'unica libertà che offre allo spettatore è di poter girare liberamente per una città e decidere quando fare una missione. È quasi una libertà fittizia.
  16. I giocatori vogliono sempre di più che un gioco sia free roaming e offra piena libertà di scelte e movimento. Questo desiderio è così forte che siamo quasi arrivati al punto che tra i difetti di un gioco può esserci la linearità. Un tempo, la maggior parte dei giochi erano "lineari" ed offrivano un'esperienza in cui il giocatore non aveva nessuna scelta di quale strada percorrere ed era obbligato a seguire la strada che gli sviluppatori avevano pensato per lui. Ciò non era un difetto, neanche ora lo è, però, in molti pensano che lo sia: perché? Prima di tutto bisogna fare delle distinzioni. Il free roaming, per esempio, si può riferire sia al gioco che offre libertà di movimento, a esempio in una città, sia al gioco che offre libertà di scelte, a esempio un personaggio che può diventare sia un eroe sia un cattivo in base alle scelte che prendiamo; poi c'è il free roaming che offre entrambe le libertà. Poi ci sono i giochi lineari che offrono una strada percorribile, oppure un gioco con una città vasta ma in cui non abbiamo scelta su come proseguire la storia, quindi in un certo senso è lineare. Ebbene, oggi si ritiene un difetto che un gioco non offra al giocatore nessun tipo di libertà di scelta. La cosa mi sorprende, perché, se vogliamo, un gioco che non offre molta scelta al giocatore, si presta a un'esperienza più profonda e coinvolgente. Prendo come esempio il recente Max Payne 3, che è un gioco estremamente lineare: non offre al giocatore nessun tipo di scelta e mette a disposizione soltanto una strada da percorrere. Lo definireste più brutto di un free roaming? Oppure inserireste tra i suoi difetti il fatto che sia lineare, quando proprio grazie alla sua linearità permette di essere coinvolti in una trama molto emozionante, quasi da film? Secondo me bisogna differenziare i due generi e, se un gioco offre un'esperienza divertente, non elencare, tra i difetti, il fatto che non sia un free roaming. Anche se ormai in pochi lo fanno e citano nel commento il fatto che, anche se la storia magari è bella e divertente, non offre comunque molta libertà allo spettatore. Voi cosa ne pensate?
  17. Non so a quanti ancora interessa un'opinione riguardo a Battlefield 3, tuttavia ci tengo a dire le mie prime impressioni Ho giocato poco. Ho finito solamente le prime due missioni della campagna, e ho disputato tre partite online. Iniziamo dalla campagna, anche se non posso dire molto, ammetto che l'impatto generale è positivo. La grafica mi è parsa ottima, sono rimasto davvero sorpreso per la qualità. Di Battlefield 3, sin dalla beta, mi piace molto l'atmosfera, ricreata dall'illuminazione e da una sorta di filtro applicato al video che dà ai colori una tinta davvero molto evocativa. Piccola nota negativa: durante le sole due missioni giocate, il gioco si è bloccato ben due volte durante i caricamenti tra un livello e un altro. Non avevo ancora installato il disco (mentre le texture HD erano installate), e non so se questo possa incidere sulle prestazioni. Per quanto riguarda il comparto multiplayer non ho molto da aggiungere. Anche qui la grafica mi è parsa ottima, ma più in generale mi sembra ottima la tecnica, dalla sfocatura dello schermo quando si è sotto fuoco nemico, al panorama che si può ammirare quando ci si ferma un attimo a osservare la mappa. La tecnica è davvero ottima per girare su una macchina così vecchia. Non vuole essere una giustifica ai limiti tecnici del titolo, perché a parer mio è davvero impressionante a prescindere. Ultima nota dolente, ammetto la mia amarezza e frustrazione, poiché tra le tre partite disputate online, purtroppo non ho mai vinto per colpa di una squadra poco compatta, e contro avevo giocatori con livelli alti. La seconda partita è stata parecchio frustrante, giocavo a Conquista in una mappa di cui non ricordo il nome (ho notato subito che tre delle quattro bandiere erano posizionate in modo da essere conquistate prima dai nemici, mentre la quarta era distante da entrambi i punti respawn), dove la mia squadra è stata sopraffatta dai nemici, che con i carri e gli elicotteri ci bloccavano l'avanzata e ci uccidevano mentre nascevamo (lo spawnkill), un atteggiamento che ovviamente detesto, e che ritengo ingiusto. Tant'è che potevo intuire come quei mentecatti dei nemici erano arrivati a livelli così alti. Mentre vi scrivo, osservo mio fratello giocare, fare venti kill e divertirsi, quindi, anche se ovviamente già lo sapevo, ho la conferma che il multiplayer di Battlefield 3 è tanto altro, oltre ai semplici atteggiamenti scorretti e squilibrati che ho avuto la sfortuna di vedere alle prime partite.
  18. Il mago Woland

    Il Topic dei Film

    Sì ho saputo Ti dirò, la trovo un'ottima commedia, ma penso sia indirizzata verso un pubblico prettamente femminile, sicuramente sono le donne ad apprezzarla principalmente. Questo, grazie a un personaggio femminile riuscito (vale la pena di vederlo anche solo per lei), ma che talvolta scade in meccanismi abbastanza banali e incoerenti per finire nel vittimismo, tutto per arrivare al finale da rivalsa del "tutte possono essere felici". Il carattere del personaggio della Hepburn riunisce in un unico gruppo una lunga schiera di caratteri diversi, e questo fa sì che il pubblico femminili si immedesimi. Ripeto, ottima commedia, molto divertente e personaggi riuscitissimi (d'altronde è tratta da un libro), tuttavia sono convinto che sia un tantinello auto-celebrativa.
  19. Nella campagna c'è il respawn dei nemici infinito come in Black Ops?
  20. Il mago Woland

    Il Topic dei Film

    Mi diresti di più riguardo il film? Sono curioso di vederlo ma sono indeciso. Io sono molto meno democratico di Invernomuto e dico senza troppi rimpianti che alcuni film sono il tumore del cinema. Anche io amo le commedie per rilassarmi, anzi, è il mio genere preferito, ma trovare qualcosa di buono nei film di Boldi è impossibile. E attenzione, se un film strappa qualche risata non significa che è bello, anzi, perché spesso mi è capitato di vedere i film di De Sica, amandone il personaggio, e nonostante ridessi, alla fine della pellicola comunque li bocciavo senza esitare. Per quanto riguarda I Soliti Idioti non li mai potuto digerire, nonostante apprezzassi i due "attori" prima che intraprendessero questa ridicola serie. Ho visto qualche scena, i così detti "tormentoni", e capisco che il loro apprezzamento dalla massa è solo dovuto al passaparola. Posso capire tutta l'intelligenza che sta dietro alcuni sketch, indirizzati a criticare argomenti anche importanti, ma se dietro l'idea non c'è qualcosa che intrattenga lo spettatore, e anzi, gli dà l'impressione di stare sprecando il proprio tempo, allora è meglio mettersi a fare altro. "Non c'era più posto ai Solidi idioti", oddio, Fellini, salvaci tu. Insomma, bisogna smetterla di essere rispettosi e democratici verso un genere di film che hanno rovinato il cinema italiano, non diciamo alcune cose per rispettare i gusti comuni, e questo lo capisco, ma finché ci ritroviamo a censurarci da soli e non dire quanto male stanno facendo al cinema un certo tipo di film, allora non riusciremo mai a risollevarci e tornare a fare grande il nostro cinema.
  21. Io intanto mi scompiscio a leggere chi si ostina ancora a paragonare Modern Warfare 3 alla concorrenza, e non perché uno dei due titoli sia migliore dell'altro a prescindere, ma perché questa gente non ha ancora capito che ogni paragone è inutile, visto che sono due generi differenti che offrono due stili di gioco diametralmente opposti. Vabbè, questa gente continua a paragonarli e si diverte, come se volessero a tutti i costi dimostrare che, avendo MW3 e non l'altro, ce l'hanno più lungo. Passiamo ad altro. Un nuovo capitolo deve equilibrare innovazione con gli ingredienti che hanno fatto "grande" il capitolo precedente, se uno di questi viene a mancare, il brand rischia molto. Ma non sta scritto né in cielo né in terra che il gioco o non deve avere innovazione, per assecondare i suoi fanboy, oppure deve averla, per stare al passo coi tempi. Da MW a MW2 c'è un abisso, e infatti entrambi sono ottimi titoli, entrambi per motivi differenti; tuttavia il passo è stato fatto, c'è innovazione ma MW2 ricorda il primo capitolo. Sembra che questo terzo capitolo abbia preso elementi dell'uno e dell'altro per fonderli e sfornare un titolo che volesse accontentare un po' tutti, quindi il suo problema è che non è nulla di nuovo, è una sorta di remake. Ci ho giocato poco a casa di un amico, e pad alla mano la sensazione di stare giocando a MW2 è forte: i suoni sono gli stessi, le armi, molte le stesse, si somigliano molto, persino i menù, l'inizio della partita, l'HUD, è uguale. Come dicevo prima, è giusto che un seguito ricordi il capitolo precedente, ma qui sfioriamo la copia bella e buona. Il passo che ci fu da MW a MW2, in questo MW3 da MW2, non ci è stato. Sarà sicuramente divertente (tuttora gioco a MW2 senza problemi), ma la sensazione di essere presi in giro è tanta, come per dire: "Davvero mi credono così cieco?". A me dispiace molto che Black Ops non abbia avuto il successo che meritava. E' più lento rispetto a Mw2, ma è più equilibrato (e forse per questo non è piaciuto...), offrendo un gameplay che si concentrasse sulle armi, più che sulle serie di uccisioni. Dobbiamo solo sperare nell'anno prossimo, quando la saga di Modern Warfare non avrà più niente da dire, e toccherà a Treyarch sfornare un nuovo COD, e poiché quest'ultima ascolta i fan e le loro critiche, penso che farà uscire un titolo NUOVO che varrà la pena possedere.
  22. A prescindere da ogni commento sul gameplay, vi dico che ho trovato abbastanza triste sentire gli stessi identici suoni di Modern Warfare 2. Cioè, ma andiamo!
  23. A quanto pare il protagonista sarà un afro-americano di trent'anni, quindi i personaggi dei precedenti capitoli, se ci saranno, compariranno come semplici cameo.
  24. A me dispiace molto della macchia formatasi sul brand, anche perché c'è gente meno intelligente di noi (anche io sono un amante di entrambe le saghe) che ne approfitta dei difetti di Battlefield 3 per sottolineare la superiorità di Call of duty.
  25. Dai centinaia di commenti e critiche che ho letto, a prescindere dalla bellezza effettiva del titolo, sembra che Battlefield 3 sia stato rilasciato mentre c'era ancora del lavoro da fare, quindi praticamente è incompleto. Se così fosse, non mi stupisco, visto che conosco le politiche aggressive di EA, perché, ripeto, a prescindere dalla bellezza effettiva del titolo, prendendo come esempio Bad Company 2, alla DICE i programmatori sono troppo bravi per approvare il rilascio di un gioco con così tanti bug. Spero vengano tutti risolti nei mesi prossimi con corpose patch.
×
×
  • Crea Nuovo...