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Dark souls


Almighal

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Se mettiamo i checkpoint cosa succese?

 

Io muoio, ritorno al checkpoint e cos'ho capito? Dov'è la sfida? Cioè basterebbe andare sempre avanti morire (tanto si è immortali alla fable) e tornare a pochi passi dal nemico e fargli "scusa spe che passo" e ammazzarlo.

 

A quel punto io scommetto quello che volete che saremmo tutti a dire "ma è troppo facile così".

 

e perche mai scusa?

 

se i nemici sono fatti per non farsi ammazzare per tentativi, ma tramite specifiche ed ignote strategie (per dirne una), puoi ricaricare quanti checkpoint vuoi, ma se non le scopri e comprendi non li superi.

 

non pensi che sia mejo avere un boss che magari ti oneshotta se hai sbagliato qualcosa, ma poi ripartire a 5 minuti dalla battaglia, piuttosto che rifarti tutto il livello (poi magari lo superi, ma se il livello è lungo so caxxi)?

 

secondo me anche nel primo caso i giocatori piu esigenti sono accontentati, e pure quelli più... chiamaiamoli "soft" staranno piu tranquilli di giocarci quella mezz'ora piuttosto che stare sveglio tutta la notte a incazzarsi che il giorno dopo hanno un esame magari :shock:

 

 

e cosi vedi che si divertono tutti di più poi :ok:

............................................................................................................ http://www.xboxgamertag.com/gamercard/Ego%20Magno/tempo/card.png..........................................................................................................

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Ultima cosa che dico in spoiler, chi l'accetta ok, chi non l'accetta pazienza, il mondo è bello perchè è vario (ed è bello perchè Dark Souls sarà come dico io XD).

 

 

si ma io ti ripeto: e poi cos'ha capito il giocatore?

 

se il gioco non ti punisce (perchè ripartire a due passi dal boss se ti oneshotta per poi ucciderlo e riprovarci mille volte senza conseguenze non è una punizione) che gusto c'è?

 

il bello sta proprio nell'insegnare al giocatore questa semplice cosa "ciccio, se pensi di star giocando a un action torna su devil may cry. Qui se sbagli te la faccio pagare".

 

così poi il giocatore impara e la seconda volta si fa tutto con più calma.

 

per esempio, Tower Knight, boss 1-2. la prima volta ci sono arrivato con una calma mostruosa, e il tizio mi ha scartavetrato l'anima in cinque secondi (anche se ero riuscito a farlo cadere una volta).

 

ho bestemmiato, è vero, mi sono inca**ato. Ma ho mollato? no, l'ho rifatto e la seconda volta, memore del fatto, sono salito sulle mura e ho osservato come si comportava. e l'ho fatto fuori in un altro modo.

 

ora, se io avessi avuto il checkpoint a cinque secondi dal boss cosa avrei fatto? probabilmente mi sarei gettato di nuovo nella mischia "tanto se muoio sono a due passi dal boss, chissene frega!"

 

quindi no, non si divertirebbero TUTTI. si divertirebbe la parte che odia DS com'è adesso. invece chi lo ama per come è troverebbe questa mossa un "contentino" per i casual (ovvero chi non ha voglia di spendere tempo in un gioco).

 

ultimo esempio:

 

posso io dire "voglio che in Street Fitghter si possano fare le combo più facilmente"? no, perchè i fan lo voglio così, è sempre andato bene così, difficile, macchinoso e nella MAREA di picchiaduro "premitastiavolontà" un gioco del genere DEVE, che piaccia o non piaccia, restare così. DS è lo SF degli Action-RPG, il concetto è lo stesso. Fatevene una ragione.

 

E sono assolutista, in questo caso almeno lo sono davvero. DS è il mio gioco preferito in assoluto, così come ha "stregato" ed affascinato molte altre persone. Il pensare di cambiarlo per renderlo più "agibile" è un torto non solo a me ma a tutti i fan che hanno richiesto a gran voce un seguito.

 

 

 

Detto questo, ci si risente il giorno in cui avrò in mano Dark Souls.

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Demon Souls è un titolo molto particolare strutturato in una certa maniera che può essere amato ed odiato e spero che anche il seguito spirituale percorra la stessa strada.

Ma dove sta scritto che un gioco deve piacere a tutti? Ma che vogliamo trasformare tutti i giochi in commercialte pazzesche adatte a tutti i bimbiminkia? DS era un gioco difficile che puniva il giocatore nel momento in cui abbassava la guardia ed adottava il classico approccio "abbasso la testa e parto di spadate". Non me ne voglia chi poi dice che DS è basato essenzialmente sul grinding... il grinding lo si fa in Dragon Quest VIII, non in Demon Souls. Il grinding di Demon Souls sta esclusivamente nell'abilità di chi ha il pad in mado che impara a muoversi e a pensare in un determinato modo.

La presenza di checkpoint andrebbe poi contro la logica e la struttura stessa del gioco poichè ti fa giocare in uno stato di rilassatezza che non deve esistere in questo gioco.

 

Quindi, per come è strutturato e pensato, Demon's Souls ha un suo equilibrio perfetto che qualsiasi modifica rischia di stravolgere e spero che questo stesso equilibrio sia stato portato in Dark Souls.

 

Per finire dico che, il fatto che Dark Souls sia stato reso multipiattaforma e a quanto si vede sia stata mantenuta in tutto e per tutto la formula del precedente titolo, vuol dire che il Demon S è stato apprezzato così com'era e quindi perchè introdurre modificche per accontentare tutti?

 

Semplicemente se non si è all'altezza del gioco, si va a giocare a CoD, dove ad ogni 3 o 4 uccisioni corrisponde un ckeckpoint, oppure a qualcos'altro di più abbordabile.

"Ringraziandovi indistintamente, i fratelli Capone che siamo noi.Punto anzi due punti.Ma si abbondiamo che poi dicono che siamo provinciali e che siamo tirati."

http://www.lusogamer.com/live/default/gamercard_funky_xbox/grigioscuro.png

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Demon Souls è un titolo molto particolare strutturato in una certa maniera che può essere amato ed odiato e spero che anche il seguito spirituale percorra la stessa strada.

Ma dove sta scritto che un gioco deve piacere a tutti? Ma che vogliamo trasformare tutti i giochi in commercialte pazzesche adatte a tutti i bimbiminkia? DS era un gioco difficile che puniva il giocatore nel momento in cui abbassava la guardia ed adottava il classico approccio "abbasso la testa e parto di spadate". Non me ne voglia chi poi dice che DS è basato essenzialmente sul grinding... il grinding lo si fa in Dragon Quest VIII, non in Demon Souls. Il grinding di Demon Souls sta esclusivamente nell'abilità di chi ha il pad in mado che impara a muoversi e a pensare in un determinato modo.

 

Adesso DS non si basa sul grinding... :rolleyes:

ma scusa come ottieni armi migliori?

come ti potenzi?

con le anime e come le ottieni le anime? sconfiggendo i nemici e ancora e ancora.

 

se fosse come dici tu allora non ci sarebbe nessun motivo per recuperare le anime raccolte quando uno muore, perchè secondo te non servono a niente, mica serve potenziarsi in DS, basta il coltello da cucina con cui inizi e poi è solo abilità personale.

 

In fondo è un H&S è l'anima degli H&S è il grinding e il looting (di anime in questo caso, unica risorsa per potenziarsi).

 

Sta cosa che in DS devi "pensare" in modo particolare, è tutta una questione di abilità, potenziare armi, armature e abilità non serve a niente, è secondo me una sciocchezza.

in DS serve grindare per potenziarti e serve memoria, tanta memoria per ricordarti i pattern nemici perchè non è l'abilità particolare che ti fa uscire da un combattimento vittorioso, ma ricordarti che il nemico va parato, poi allontanarsi, poi lanciarli quella magia o attirarlo in quella trappola, memoria, tanta memoria.

Mi ricordo in una faq dove si consigliava di incastrare uno stecchino sul tasto dello scudo per giocare DS sempre sempre sempre con lo scudo alzato, un esempio di "abilità" necessaria in DS...

 

Riguardo ai bimbominkia, vedi io penso che ogni opera di intelletto e ingegno umano debba essere accessibile a quante più persone possibile, poichè se hai qualcosa da dire, se hai una visione, un'idea, un qualcosa da comunicare allora dovresti cercare di comunicarlo in modo che ti capiscano quante più persone possibili.

Poi è ovvio che ti "ascolta" solo chi è interessato al tuo messaggio, in questo caso DS piace a chi ama il dark fantasy e gli action RPG, ma esistono anche i livelli di difficoltà graduali, esistono meccanismi di attivazione di checkpoint, esistono sistemi per cui puoi realizzare un gioco con difficoltà nightmare dove muori per una spadata e difficoltà newcomer dove abiliti checkpoint aumenti il potere d'attacco e diminuisci la difesa degli avversarsi, in modo che tutti possano condividere la visione, l'idea che vuoi trasmettere con il gioco.

 

poi c'è anche il discorso che se io spendo 70 euro ho il diritto di finire un gioco e mi devi mettere nella condizione di finirlo fornendomi gli strumenti per affrontarlo secondo il mio grado di abilità che può essere anche bimbominkia, per i mega ultra uber hardcore fan c'è il livello di difficoltà incubo o come vuoi chiamarlo, tutti felici e contenti no?

AarnaK -

Japan2011

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Adesso DS non si basa sul grinding... :rolleyes:

ma scusa come ottieni armi migliori?

come ti potenzi?

con le anime e come le ottieni le anime? sconfiggendo i nemici e ancora e ancora.

 

se fosse come dici tu allora non ci sarebbe nessun motivo per recuperare le anime raccolte quando uno muore, perchè secondo te non servono a niente, mica serve potenziarsi in DS, basta il coltello da cucina con cui inizi e poi è solo abilità personale.

 

In fondo è un H&S è l'anima degli H&S è il grinding e il looting (di anime in questo caso, unica risorsa per potenziarsi).

 

Sta cosa che in DS devi "pensare" in modo particolare, è tutta una questione di abilità, potenziare armi, armature e abilità non serve a niente, è secondo me una sciocchezza.

in DS serve grindare per potenziarti e serve memoria, tanta memoria per ricordarti i pattern nemici perchè non è l'abilità particolare che ti fa uscire da un combattimento vittorioso, ma ricordarti che il nemico va parato, poi allontanarsi, poi lanciarli quella magia o attirarlo in quella trappola, memoria, tanta memoria.

Mi ricordo in una faq dove si consigliava di incastrare uno stecchino sul tasto dello scudo per giocare DS sempre sempre sempre con lo scudo alzato, un esempio di "abilità" necessaria in DS...

 

Riguardo ai bimbominkia, vedi io penso che ogni opera di intelletto e ingegno umano debba essere accessibile a quante più persone possibile, poichè se hai qualcosa da dire, se hai una visione, un'idea, un qualcosa da comunicare allora dovresti cercare di comunicarlo in modo che ti capiscano quante più persone possibili.

Poi è ovvio che ti "ascolta" solo chi è interessato al tuo messaggio, in questo caso DS piace a chi ama il dark fantasy e gli action RPG, ma esistono anche i livelli di difficoltà graduali, esistono meccanismi di attivazione di checkpoint, esistono sistemi per cui puoi realizzare un gioco con difficoltà nightmare dove muori per una spadata e difficoltà newcomer dove abiliti checkpoint aumenti il potere d'attacco e diminuisci la difesa degli avversarsi, in modo che tutti possano condividere la visione, l'idea che vuoi trasmettere con il gioco.

 

poi c'è anche il discorso che se io spendo 70 euro ho il diritto di finire un gioco e mi devi mettere nella condizione di finirlo fornendomi gli strumenti per affrontarlo secondo il mio grado di abilità che può essere anche bimbominkia, per i mega ultra uber hardcore fan c'è il livello di difficoltà incubo o come vuoi chiamarlo, tutti felici e contenti no?

Condivido il pensiero di Aarnak.

Bisognerebbe ben distinguere la "difficoltà" dalla "frustrazione".

Questo Dark Souls probabilmente sarà un ottimo gioco per gli amanti del dark fantasy, ma una buona percentuale dovrà privarsi di questa esperienza proprio per l'immane osticità.

Non tutti i giocatori hanno voglia di ripetere un frangente più e più volte, tantomento arrabbiarsi o infuriarsi nell'attività di videogiocare che dovrebbe essere un momento di divertimento. Capisco il livello di sfida, ma come detto più volte, si potrebbero benissimo inserire varie fasce di difficoltà per permettere alla maggior parte degli utenti di potervi giocare serenamente.

Che poi non capisco il discorso: "Se lo trovi troppo difficile allora vai a giocare a COD."

Insomma se per me Ninja Gaiden o Demon Souls (ognuno a modo loro) sono troppo complicati mettendo a dura prova la mia sanità mentale, è colpa mia che sono scarso e non del gioco che è stato programmato per frustrare il prossimo...

Modificato da Starman

Rhaegar fought nobly,

Rhaegar fought valiantly,

Rhaegar fought honorably,

and Rhaegar died.

 

G.R.R. Martin's "A Song of Ice and Fire"

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CUT

 

Ciao AarnaK.

Non travisare il senso del grinding di Demon Soul.

Allora come dici tu basterebbe grindare un personaggio in maniera ripetiviva per salire di livello e poi diventa semplice battere un boss tanto ho l'arma più cazzuta di tutte ed il livello di esperienza alto. Mi sa che non hai giocato a Demon Soul. Tu puoi anche andare da un boss con la "Lama di DIO" ma se non sei capace il boss non lo batti.

Il fatto di ottenere armi migliori e potenziamenti del personaggio servono per semplificare gli scontri non per vincere. Per assurdo potresti anche finire il gioco senza potenziarti. C'è chi riesce persino a sconfiggere il primo boss che incontri durante la partita tutorial (in cui in teoria dovresti morire per andare nel Nexus) armato di stuzzicadenti e protetto da una pianta di fico.

Prendi dragon quest VIII. Lì abbiamo il vero grindind che dici tu. Se non ti potenzi e non fai milioni di scontri casuali puoi essere bravo quanto vuoi ma non puoi sconfiggere i nemici con la sola tua abilità.

Poi parli di memoria... la memoria è l'esperienza del giocatore, differente dall'esperienza del personaggio. Come tutti i giochi l'abilità sta nel sapere contrastare l'avversario e come direbbe Sun Tzu "Se conosci il nemico e conosci te stesso, nemmeno in cento battaglie ti troverai in pericolo. Se non conosci il nemico ma conosci te stesso, le tue possibilità di vittoria sono pari a quelle di sconfitta. Se non conosci né il nemico né te stesso, ogni battaglia significherà per te sconfitta certa". Quindi non sminuire la memoria.

 

Per quanto riguarda la frase "ogni opera di intelletto e ingegno umano debba essere accessibile a quante più persone possibile, poichè se hai qualcosa da dire, se hai una visione, un'idea, un qualcosa da comunicare allora dovresti cercare di comunicarlo in modo che ti capiscano quante più persone possibili" non mi trovi d'accordo per niente e penso che, in teoria potrebbe anche essere condivisibile (dico "potrebbe") ma nella pratica non è così. Tutte le opere di intelletto ed ingegno hanno sempre una fascia di persone a cui vuol essere comunicata una cosa. Ad esempio già il fatto che di Demon's Soul si sia fatto un gioco sta ad indicare che rimane fuori tutta una fetta di mercato che non apprezza i giochi ma che apprezzerebbe invece un film. Nell'ambito dei videogiocatori questo gioco poi è indirizzato ad una specifica categoria di persone, come ampiamente dichiarato dalla casa di sviluppo del titolo.

 

A questo punto ci possono essere diversi approcci ad un gioco del genere:

Approccio Commerciale: vorresti semplificato il gameplay per renderlo a prova di niubbo. Vuoi quindi che il gioco si adatti al mercato perchè in cuor tuo sai che il gioco non è per te ma vorresti che lo fosse, per chissà quale motivo.

 

Approccio Hardcore (cha a quanto pare vogliono i fan del titolo): in questo caso sei tu che ti adatti al gioco e te lo godi così com'è, senza se e senza ma.

 

Approccio Bimbominkioso: in giro si sente la voce che questo è un titolo difficile, quindi tutti ci vogliono giocare per dimostrare la propria bravura ai lori amichetti. Però siccome fino al giorno prima i bimbiminkia hanno giocato a Call of Duty, quando si trovano di fronte a questo gioco che adotta un approccio completamente diverso cominciano a dire e a scrivere sui forum o che il gioco è fatto male, che sarebbero necessari dei checkpoint, che hanno speso 70 euro per un gioco e vorrebbero finirlo (in teoria prima di spendere 70 euro uno si informa sul genere e sul tipo di gioco)

 

Approccio Onesto: mi compro il gioco anche se ho sentito in giro che è molto difficile, lo provo, non ci riesco e lo riporto indietro rendendomi conto che il gioco non è per me, senza rompere le palle ai fan del titolo.

 

Bisognerebbe ben distinguere la "difficoltà" dalla "frustrazione".

Giusto.

Il gioco è frustante per chi non ci riesce e continua ad incaponirsi non si sa per quale motivo.

Per gli altri il gioco è difficile ma è nelle loro corde e quindi ci giocano e si divertono.

 

Ad esempio io non giocherei mai Forza Motostorm 3 perchè non sono capace e per me sarebbe frustante continuare a fallire. Quindi gioco a Burnout.

 

Ecco la differeza tra "difficile" e "frustante".... molto soggettiva.

Modificato da Goldenboy275

"Ringraziandovi indistintamente, i fratelli Capone che siamo noi.Punto anzi due punti.Ma si abbondiamo che poi dicono che siamo provinciali e che siamo tirati."

http://www.lusogamer.com/live/default/gamercard_funky_xbox/grigioscuro.png

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Ciao AarnaK.

Non travisare il senso del grinding di Demon Soul.

Allora come dici tu basterebbe grindare un personaggio in maniera ripetiviva per salire di livello e poi diventa semplice battere un boss tanto ho l'arma più cazzuta di tutte ed il livello di esperienza alto. Mi sa che non hai giocato a Demon Soul. Tu puoi anche andare da un boss con la "Lama di DIO" ma se non sei capace il boss non lo batti.

Il fatto di ottenere armi migliori e potenziamenti del personaggio servono per semplificare gli scontri non per vincere. Per assurdo potresti anche finire il gioco senza potenziarti. C'è chi riesce persino a sconfiggere il primo boss che incontri durante la partita tutorial (in cui in teoria dovresti morire per andare nel Nexus) armato di stuzzicadenti e protetto da una pianta di fico.

Prendi dragon quest VIII. Lì abbiamo il vero grindind che dici tu. Se non ti potenzi e non fai milioni di scontri casuali puoi essere bravo quanto vuoi ma non puoi sconfiggere i nemici con la sola tua abilità.

 

eh no.

non mi dire che in Dragon Quest 8 basta grindare e non serve nessuna abilità, perchè se è vero quello che dici di DS, che non basta avere la Lama di Dio, ma bisogna anche usarla, io ti ribatto che è esattamente lo stesso in DQ8, fatti i cimenti senza un'ottima strategia di gioco, dove pianifichi le tue mosse a tre, quattro turni di distanza, con la flessibilità di ovviare ad imprevisti come stordimento o altro e poi mi dici.

Insomma non mi toccare DQ8 che mi arrabbio ;)

 

Quindi rimane il fatto che ci vuole abilità in DS per saper usare gli strumenti che ti vengono offerti (armi o abilità) grindando, va bene così?

 

Poi parli di memoria... la memoria è l'esperienza del giocatore, differente dall'esperienza del personaggio. Come tutti i giochi l'abilità sta nel sapere contrastare l'avversario e come direbbe Sun Tzu "Se conosci il nemico e conosci te stesso, nemmeno in cento battaglie ti troverai in pericolo. Se non conosci il nemico ma conosci te stesso, le tue possibilità di vittoria sono pari a quelle di sconfitta. Se non conosci né il nemico né te stesso, ogni battaglia significherà per te sconfitta certa". Quindi non sminuire la memoria.

 

"La battaglia è vinta nel tempio prima di essere combattuta" ecc...

Non citarmi Sun Tzu che non centra niente, in DS non c'è elemento randomico, elemento sorpresa, come ad esempio in DQ8 che continui a citare, quando andando in giro bello spavaldo tutto potente ti becchi un combattimento casuale che ti pialla il party e tu non sai neppure dire come e perchè.

In DS il nemico è sempre li, nella stessa posizione, compie la stessa azione, per cui una volta che sai il pattern non c'è elemento sospresa, non c'è imprevisto, non c'è casualità e non c'è abilità, ma memoria, diventa un gioco dove l'abilità è ripetere le stesse azioni con un tempismo sempre migliore, oddio è anche questa un'abilità, però manca lo sviluppo del pensiero laterale e della flessibilità necessaria ad affrontar l'imprevisto.

 

Per quanto riguarda la frase "ogni opera di intelletto e ingegno umano debba essere accessibile a quante più persone possibile, poichè se hai qualcosa da dire, se hai una visione, un'idea, un qualcosa da comunicare allora dovresti cercare di comunicarlo in modo che ti capiscano quante più persone possibili" non mi trovi d'accordo per niente e penso che, in teoria potrebbe anche essere condivisibile (dico "potrebbe") ma nella pratica non è così. Tutte le opere di intelletto ed ingegno hanno sempre una fascia di persone a cui vuol essere comunicata una cosa. Ad esempio già il fatto che di Demon's Soul si sia fatto un gioco sta ad indicare che rimane fuori tutta una fetta di mercato che non apprezza i giochi ma che apprezzerebbe invece un film. Nell'ambito dei videogiocatori questo gioco poi è indirizzato ad una specifica categoria di persone, come ampiamente dichiarato dalla casa di sviluppo del titolo.

 

A questo punto ci possono essere diversi approcci ad un gioco del genere:

Approccio Commerciale: vorresti semplificato il gameplay per renderlo a prova di niubbo. Vuoi quindi che il gioco si adatti al mercato perchè in cuor tuo sai che il gioco non è per te ma vorresti che lo fosse, per chissà quale motivo.

 

Approccio Hardcore (cha a quanto pare vogliono i fan del titolo): in questo caso sei tu che ti adatti al gioco e te lo godi così com'è, senza se e senza ma.

 

Approccio Bimbominkioso: in giro si sente la voce che questo è un titolo difficile, quindi tutti ci vogliono giocare per dimostrare la propria bravura ai lori amichetti. Però siccome fino al giorno prima i bimbiminkia hanno giocato a Call of Duty, quando si trovano di fronte a questo gioco che adotta un approccio completamente diverso cominciano a dire e a scrivere sui forum o che il gioco è fatto male, che sarebbero necessari dei checkpoint, che hanno speso 70 euro per un gioco e vorrebbero finirlo (in teoria prima di spendere 70 euro uno si informa sul genere e sul tipo di gioco)

 

Approccio Onesto: mi compro il gioco anche se ho sentito in giro che è molto difficile, lo provo, non ci riesco e lo riporto indietro rendendomi conto che il gioco non è per me, senza rompere le palle ai fan del titolo.

 

Giusto.

Il gioco è frustante per chi non ci riesce e continua ad incaponirsi non si sa per quale motivo.

Per gli altri il gioco è difficile ma è nelle loro corde e quindi ci giocano e si divertono.

 

Ad esempio io non giocherei mai Forza Motostorm 3 perchè non sono capace e per me sarebbe frustante continuare a fallire. Quindi gioco a Burnout.

 

Ecco la differeza tra "difficile" e "frustante".... molto soggettiva.

 

Io non amo i giochi simulativi come Forza, come te preferisco Burnout, ma se prendessi Forza so che potrei abilitare tot meccanismi di aiuto che mi farebbero comunque godere l'esperienza di gioco.

 

Ti chiedo se ti darebbe così fastidio se Dark Soul avesse 2 livelli di difficoltà?

Un "easy" per tutti e un "incubo" per chi ama DS così come'è.

Ti darebbe fastidio che a finirlo non sarebbero più solo i giocatori che si sentono un elite? Ti darebbe fastidio che il bimbominkia reduce da COD finisca il gioco come te!? Non sia mai.

Ma che ti frega se fosse accessibile a più persone? Fermo restando il livello incubo difficile così com'è adesso. Puoi sempre dire al bimbominkia che tu l'hai finito ad incubo, così ti sentiresti sempre parte di un elite ;)

 

Perchè alla fine non è questo il discorso? DS è difficile, io lo finisco e mi sento un figo, la mia figaggine sarebbe sminuita se il gioco fosse più semplice?

AarnaK -

Japan2011

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CUT

Lascio perdere la prima parte poichè sono punti di vista diversi e poi Dragon Quest VIII è il mio JRPG preferito dopo FFVII... è per questo che lo cito.

 

A me l'unica cosa che dà fastidio è la tendenza di questa nuova generazione di console a realizzare giochi a prova di cretino ed estremamente commerciali e senza anima. Per una volta che si realizza un gioco un pò più impegnativo e con una proprioa identità lo si critica per il suo livello di difficoltà e si vorrebbe stravolgerne la natura.

Demon Soul è questo gioco e lo sarà anche Dark Soul.

Ma a te (in senso lato) dà tanto fastidio rinunciare ad un certo tipo di gioco se vedi che non è fatto per te? Adotta un approccio onesto (vedi precedente post). Ma dove sta scritto che devi giocarci per forza?

 

Più in là uscirà Dragon Dogma, che sono sicuro avrà i livelli di difficoltà, i checkpoint, sarà molto action (tanto che lo si accosta a Devil May Cry)... come ambientazione è molto simile ad una versione caramellosa di Demon Soul... forse invece di accostarsi a Dark Soul, il bimbo si accostasse a questo.

 

Poi personalmente a 31 anni non è che mi senta figo a finire un gioco difficile. Sinceramente me ne frego della figaggine... quello che mi interessa è la mentalità dei giocatori che 20 anni fa ti finivano "Wonderboy in monster land" con un solo credito ed oggi si lamentano di un gioco difficile perchè il mercato, che deve essere il più ampio possibile, si è attestato su difficoltà piuttosto basse.

 

EDIT: ah scusa poi dimenticavo... tanto per dire in Demon Soul e probabilmente anche in Dark Soul qualunque giocatore può entrare nella mia partita e sinceramente pensare che un bimbo entra nella mia partita, le prende di santa ragione e poi al microfono mi riempe di parolacce e bestemmie perchè dice che sono un cheater e si mette a piangere perchè il gioco "LAGGA" sinceramente mi darebbe fastidio... e non oso pensare a quante cose dovrei essere costretto a vedere se il bimbo c'è l'ho come compangno durante una missione. Ma lasciamo perdere i bimbiminkia in questo gioco.

Modificato da Goldenboy275

"Ringraziandovi indistintamente, i fratelli Capone che siamo noi.Punto anzi due punti.Ma si abbondiamo che poi dicono che siamo provinciali e che siamo tirati."

http://www.lusogamer.com/live/default/gamercard_funky_xbox/grigioscuro.png

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Perchè alla fine non è questo il discorso? DS è difficile, io lo finisco e mi sento un figo, la mia figaggine sarebbe sminuita se il gioco fosse più semplice?

Scusate se mi inserisco nel discorso, spero che non ci si senta fighi per aver completato un gioco ostico.

È bello però se più persone si affacciano a prodotti cosiddetti di nicchia (magari ritenuti di nicchia proprio per la loro peculiare difficoltà).

Ma forse, c'è qualcosa che non riesco ad afferrare, essendo io piuttosto refrattario alla mentalità jappo-Otaku.

 

Cioé, non ho capito, il Giappone sforna giochi ostici, perché il proprio target di connazionali si sente figo se li completa?

 

Io provo il gioco, se poi è troppo difficile per me, lo mollo, come mollo un libro che mi annoia. Ormai, non mi sentirei né triste per averlo mollato né figo, nel caso in cui l'avessi completato.

 

Infine, sottoscrivo, in quanto utente, la possibilità di scegliere tra diversi livelli di difficoltà... Come si dice? Pago, pretendo?

 

Va bene affrontare le sfide, ma se devo adeguarmi ad un videogioco, no! Rivendico il mio diritto di pretendere che sia il prodotto ad adeguarsi alle mie esigenze: compro un oggetto a mio vantaggio, altrimenti sarei un masochista o un aspirante suicida (leggere tra le righe, nessuno si senta offeso, opinioni personali).

 

P.S. Ripeto, forse mi sfugge il punto, ma io personalmente, se devo pensare che l'anima di un videogioco risieda nella sua difficoltà, allora ho sbagliato hobby.

Passatempo, pure pure; passa-guai, giammai.

Modificato da cancan

Caveat Emptor! (Console-gaming NO MORE!)

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Scusate se mi inserisco nel discorso, spero che non ci si senta fighi per aver completato un gioco ostico.

È bello però se più persone si affacciano a prodotti cosiddetti di nicchia (magari ritenuti di nicchia proprio per la loro peculiare difficoltà).

Ma forse, c'è qualcosa che non riesco ad afferrare, essendo io piuttosto refrattario alla mentalità jappo-Otaku.

 

Cioé, non ho capito, il Giappone sforna giochi ostici, perché il proprio target di connazionali si sente figo se li completa?

 

Io provo il gioco, se poi è troppo difficile per me, lo mollo, come mollo un libro che mi annoia. Ormai, non mi sentirei né triste per averlo mollato né figo, nel caso in cui l'avessi completato.

 

Infine, sottoscrivo, in quanto utente, la possibilità di scegliere tra diversi livelli di difficoltà... Come si dice? Pago, pretendo?

 

Va bene affrontare le sfide, ma se devo adeguarmi ad un videogioco, no! Rivendico il mio diritto di pretendere che sia il prodotto ad adeguarsi alle mie esigenze: compro un oggetto a mio vantaggio, altrimenti sarei un masochista o un aspirante suicida (leggere tra le righe, nessuno si senta offeso, opinioni personali).

 

P.S. Ripeto, forse mi sfugge il punto, ma io personalmente, se devo pensare che l'anima di un videogioco risieda nella sua difficoltà, allora ho sbagliato hobby.

Passatempo, pure pure; passa-guai, giammai.

 

Ciao Cancan,

Ti quoto fino a "...l'avessi completato".

 

Poi non ti quoto.

 

E poi ti rispondo: non è che l'anima di un videogioco risieda nella sua difficoltà... è l'anima di quel gioco in particolare ad essere la difficoltà.

Ma è stata proprio la politica, l'intenzione e l'idea della casa di sviluppo ad aver voluto rendere quel gioco in particolare così.

Se il gioco è così e tutti sannno che è così, mi dici cosa pretendi? Hai sbagliato l'acquisto e prima di comprare qualcosa e spendere 70 euro dovresti informarti meglio. Perchè basta che scrivi su google "demon soul", trovo subito "difficile". E quindi caro mio mi dispiacre ma non puoi pretendere niente.

Ovviamente sto rispondendo come ad Anark con il sorriso sulle labbra e non voglio aggredire la sensibilità di nessuno.

"Ringraziandovi indistintamente, i fratelli Capone che siamo noi.Punto anzi due punti.Ma si abbondiamo che poi dicono che siamo provinciali e che siamo tirati."

http://www.lusogamer.com/live/default/gamercard_funky_xbox/grigioscuro.png

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Se volete entrare negli uffici From Software:

 

http://www.youtube.com/watch?v=K7doJX1g6nc#!

 

interessante, anche se la frase: "noi facciamo solo giochi che ci piacerebbe giocare fregandocene del mercato" l'avrò sentita ad ogni intervista di qualsiasi softco di ogni parte del mondo.

Modificato da AarnaK

AarnaK -

Japan2011

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Cut

 

Mi sono espresso male.

Io conosco le caratteristiche di DS, l'ho acquistato e mi piace. Credo sia un dark-RPG di pregevole fattura, ostico, ma altamente rigiocabile.

 

Detto ciò, un conto è fare un acquisto perché non ci si è informati, e allora ci può anche stare che ti dicano: "Cosa pretendi? Potevi informarti prima!".

 

Un'altra questione è pretendere da una software house che realizzi un gioco in cui si possa settare il più possibile, secondo le proprie esigenze:

 

-Dai controlli:

http://www.youtube.com/watch?v=ag4EqA2LWQ4

 

-Alla difficoltà

Quello in giallo-rosso è la guida strategica...

http://www.youtube.com/watch?v=jluv2HxFEqs

 

 

Credo, semplicemente che ne gioveremmo TUTTI noi che amiamo l'intrattenimento (compresi gli sviluppatori):

ti diverti solo con le tecniche alla Tafazzi e gli "incoraggiamenti" di Hatmann in cuffia? Bene: "Seleziona difficoltà INCUBO";

preferisci arrivare alla fine di un videogioco, senza proferire bestemmie ed avere ascessi d'ira? Bene:"Seleziona la difficoltà, PASSEGGIATA NEL PARCO MANO NELLA MANO CON LE PERSONE A CUI VUOI PIÙ BENE VERSO LA GELATERIA".

 

Senza dover comprare Barbie and me, perché gli sviluppatori jappi mi precludono le porte dell'Olimpo degli smanettoni...

 

Tutto qui. Va bene che il divertimento è soggettivo, non si discute, però per me un prodotto che non è flessibile alle esigenze di chi lo acquista, non è un ottimo prodotto.

Caveat Emptor! (Console-gaming NO MORE!)

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Ecco, non avrei saputo dirlo meglio di cancan :bow:

Mi ricorda la faccenda di Bayonetta quando annunciarono un modalità facile-automatica e una buona parte degli utenti subito a inveire contro il mercato/casual/bimbiminkia/ecc: non mi pare che per questo sia stato un gioco brutto, anzi, con varie modalità di difficoltà ha reso felici molti.

La stessa cosa potrebbero fare con questo videogame: sicuramente avrà un trama molto bella; l'ambientazione già pare particolare ed evocativa; e quindi perchè precludere il piacere a tanti videogiocatori di provarlo per via dell'immane osticità?

Insomma, io sarei felice se potessi condividere le emozioni di un opera che mi è particolarmente piaciuta con altri utenti per poi discuterne.

Difendere a spada tratta un sistema di gioco del genere è, a mio avviso, frutto di una mentalità ristretta (ovvio che non voglio offendere nessuno) e poco aperta nei confronti delle masse (cosa non sempre negativa).

Nessuno dice che Dark Souls debba essere semplice e basta, ma inserire vari livelli di sfida (come più volte ribadito e sistematicamente ignorato nelle risposte) sarebbe una soluzione equa che attirerebbe molti altri acquirenti. Fino a prova contraria le case di produzione dovrebbero fare i giochi per attirare utenza...

Modificato da Starman

Rhaegar fought nobly,

Rhaegar fought valiantly,

Rhaegar fought honorably,

and Rhaegar died.

 

G.R.R. Martin's "A Song of Ice and Fire"

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Vi pongo io una domanda (non rispondo, faccio solo domande XD):

 

perchè, in un MARE di giochi con difficoltà selezionabili, il gioco che si è DISTINTO proprio per la sua difficoltà UNIVOCA e che è stato richiesto a gran voce proprio perchè unico (o quasi) riferimento ONLY HARDCORE (e proprio perchè è PER POCHI) di questa gen dovrebbe essere snaturato per renderlo tale e quale a tutti gli altri titoli togliendoli così la sua identità maggiore?

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E' qualche giorno che seguo con attenzione questa discussione e vorrei intrommettermi anch'io. Premetto che non ho mai giocato al primo DS, non avendo una play3.

In linea di massima mi trovo daccordo con chi vorrebbe il gioco immutato nelle sue meccaniche e nella sua elevata difficoltà. Ho provato su pelle la desolante delusione di inserire nella mia console Fable 2, Dragon Age 2, e molti altri seguiti tanto attesi, che per il piacere delle masse ho trovato semplificati e cambiati nella struttura del gameplay. Se un gioco ha successo per la sua natura, non vedo perchè mutarla, egoisticamente parlando, vorrei che i miei giochi preferiti non cambiassero mai... poi però mi ritrovo di fronte a questo titolo con il dubbio che sia troppo complesso per il sempre meno tempo che ho da dedicare ai videogame, e che la difficoltà possa precludrmi questa esperienza, quindi capisco chi lo vorrebbe non più facile, ma più accessibile (vedi chi citava chackpoint più vicini ai boss di fine livello). Daltro canto avere la possibilità di attivare nuovi chackpoint, volendo o non volendo, condiziona anche i fan, che nei momenti più difficili del gioco sarebbero tentati dalla via più facile...

La verità è che entrambi i pensieri sono giusti e comprensibili, perchè sono opinioni e gusti personali.

Se devo scegliere, mi schiero per i fan di vecchia data, anche se probabilmente in questo modo non potro godermi a pieno il gioco.

Modificato da Shepard

PhoneyMussel.png

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Vi pongo io una domanda (non rispondo, faccio solo domande XD):

 

perchè, in un MARE di giochi con difficoltà selezionabili, il gioco che si è DISTINTO proprio per la sua difficoltà UNIVOCA e che è stato richiesto a gran voce proprio perchè unico (o quasi) riferimento ONLY HARDCORE (e proprio perchè è PER POCHI) di questa gen dovrebbe essere snaturato per renderlo tale e quale a tutti gli altri titoli togliendoli così la sua identità maggiore?

 

... Nessuno dice che Dark Souls debba essere semplice e basta, ma inserire vari livelli di sfida (come più volte ribadito e sistematicamente ignorato nelle risposte) sarebbe una soluzione equa che attirerebbe molti altri acquirenti...

 

Mi autoquoto perchè non so più che aggiungere: non mi pare che rendere disponibili più e vari settaggi di sfida snaturi completamente un gioco, e se la sua identità si fa vanto e portabandiera della sola difficoltà, allora c'è qualcosa che manca. Perchè è questo che state dicendo: Demon Souls (prima) e Dark Souls (poi) si distinguono dalla massa solo per l'incredibile difficoltà... E la trama? L'ambientazione? Il comparto tecnico? Nulla di originale?

Voi ci giocate e ci giocherete, l'osannate e innalzate soltanto per la difficoltà?

Non credo...

Spero che la retorica sia chiara :mrgreen:

Rhaegar fought nobly,

Rhaegar fought valiantly,

Rhaegar fought honorably,

and Rhaegar died.

 

G.R.R. Martin's "A Song of Ice and Fire"

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Vi pongo io una domanda (non rispondo, faccio solo domande XD):

 

perchè, in un MARE di giochi con difficoltà selezionabili, il gioco che si è DISTINTO proprio per la sua difficoltà UNIVOCA e che è stato richiesto a gran voce proprio perchè unico (o quasi) riferimento ONLY HARDCORE (e proprio perchè è PER POCHI) di questa gen dovrebbe essere snaturato per renderlo tale e quale a tutti gli altri titoli togliendoli così la sua identità maggiore?

Bello DS perché in pochi lo possono affrontare? MI sembra riduttivo.

Io non l'ho acquistato per questo motivo o perché non posso selezionare altri livelli di difficoltà o perché è difficilissimo: personalmente, mi sentirei uno stupido.

Compro DS, perché voglio un dark-RPG con tutta l'atmosfera, i game+, le build che voglio, la coop ed il versus ecc. ecc. Certo, ben conscio che sarà ostico, e ben conscio che non me ne sbatte una fava se non riesco a superare il boss: lo vendo. Punto.

Come d'altra parte potrei essere ben conscio che non me ne sbatte una minchia di essere arrivato laddove in pochi sono arrivati. Non me ne vanto e non ne vado fiero: volevo un RPG con belle atmosfere, belle armi, belle build e tanta rigiocabilità, per questo potrei scegliere DS... Ho comprato DS, ma non riesco a finirlo: è stato bello finché è durato, sapevo che avrei corso questo rischio e non posso dire di aver buttato i soldi.

 

"Fermi tutti! Hanno messo l'Easy mode in DS!!!"

"ESTIQAATSI (!)... Pensa che è bello che anche altri lo giochino e lo completino. Ma preferisce la modalità Difficile, senza aiuti"

MORALE: tutti contenti o quasi...

 

Non capisco perché offrire la possibilità di scelta in un videogioco debba necessariamente snaturarlo.

 

Come dice Starman, Bayonetta è divertente sia in Facile (anche grindando per affrontarlo a Difficile con la selezione dei capitoli e con tutti gli aiuti possibili) sia a Difficile tout-court senza aiuti.

 

Poi, oh, liberi tutti di sentirsi dei figaccioni perché hanno speso ore per completare il videogioco difficilissimo... Io personalmente mi sentirei un **** a scegliere ed affrontare i giochi con questo criterio.

 

Perchè è questo che state dicendo: Demon Souls (prima) e Dark Souls (poi) si distinguono dalla massa solo per l'incredibile difficoltà... E la trama? L'ambientazione? Il comparto tecnico? Nulla di originale?

Voi ci giocate e ci giocherete, l'osannate e innalzate soltanto per la difficoltà?

Non credo...

Spero che la retorica sia chiara :mrgreen:

 

ARI-quoto: c'ho messo troppo a postare e non avevo letto questo commento che condivido in pieno.

Modificato da cancan

Caveat Emptor! (Console-gaming NO MORE!)

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Mi autoquoto perchè non so più che aggiungere: non mi pare che rendere disponibili più e vari settaggi di sfida snaturi completamente un gioco, e se la sua identità si fa vanto e portabandiera della sola difficoltà, allora c'è qualcosa che manca. Perchè è questo che state dicendo: Demon Souls (prima) e Dark Souls (poi) si distinguono dalla massa solo per l'incredibile difficoltà... E la trama? L'ambientazione? Il comparto tecnico? Nulla di originale?

Voi ci giocate e ci giocherete, l'osannate e innalzate soltanto per la difficoltà?

Non credo...

Spero che la retorica sia chiara :mrgreen:

PREMESSA: rendiamoci conto che stiamo discutendo sul NULLA. I programmatori sapevano cosa fare e hanno sfornato Dark Souls esattamente come lo aveva immaginato la schiera di fan, quindi che ci scanniamo qua o meno non cambierà assolutamente nulla. DS ha la sua impronta, è difficile e non cambierà. Detto questo, continuiamo pure. Ah si, giusto per Aarnak e il video dove dubitava che la SH avesse fatto il gioco per il piacere del gioco in sè e non per il mercato: mi pare che sia stata mantenuta la cosa visto che ci troveremo un RPG fuori dagli schemi, rischiosissimo da lanciare sul mercato (visto che appare per la prima volta sulla 360 che ha un bacino d'utenza ancora diverso da quello PS3) e SENZA DLC. A me basta per credergli, no?

 

--------------

 

Io mi scuso se sto usando toni bruschi o se non cambio la mia idea (e soprattutto mi scuso perchè sto rispondendo ma GIURO che è l'ultima volta anche perchè poi vado a fare altro XD), ma veramente io mi domando a che pro chiedere questo cambiamento.

 

DS non sarà l'unico gioco dark-fantasy sul mercato... non ha meccaniche così innovative da richiedere che venga "storpiato" per renderlo più facile.

 

E ok che uno potrebbe scegliere di giocarlo a difficoltà maggiore ma c'è l'online, tutti devono essere allo stesso livello... il gioco non ha pause, nè interruzioni... tutto capita per tutti allo stesso momento...

 

Semplicemente non può essere diverso di così, sarebbe come giocare a tutt'altro gioco... e questo ve lo dico, l'ho capito solo dopo la quinta volta che ci rigiocavo, perchè mi rendevo conto che c'era tutto un mondo attorno fatto di soddisfazioni, sfide ("tornei pvp", coop, ecc.), incazzature, soddisfazioni ancora più grandi (di quelle citate prima XD).

 

Io vi chiedo solo di capire che la difficoltà è la sua bandiera, la sua anima... e nello spoiler userò toni "forti" quindi se volete leggete sennò meglio evitare :ph34r:

 

 

Secondo voi hanno scritto a caso:

PREPARE TO DIE

 

 

Ci sarà un motivo se è lo slogan del gioco, o no?

 

Lo è perchè la gente lo conosce PER QUELLO, e lo osanna PER QUELLO. Non certo per 20 righe di trama, la grafica da PS2 (è un esagerazione ovviamente) o il fatto di vedere i fantasmi della gente per cinque nanosecondi che si suicidano. Certo il gameplay è particolare e dovrebbe colpire, ma il vero "trionfo" di DS è stato l'azzardo con cui si è imposto nel mercato, con cui la SH ha rischiato e si è guadagnata una folta cerchia di appassionati.

 

Sarebbe come chiedere alla Koei di fare i DW 1 contro 1 con grafica alla Crysis perchè "tutti devono divertirsi"...

 

Semplicemente non è possibile.

 

Un giorno uscirà un Dark-RPG alla portata di tutti ma non sarà (e non dovrà essere) un titolo di questa serie.

 

Ma cavolo io davvero non capisco... con tutte le possibilità che ci sono in sto mondo, UN gioco così lo vogliamo lasciare "di nicchia" o dobbiamo per forza renderlo conforme alle esigenze delle masse?

 

Io non voglio che si possa scegliere la difficoltà perchè c'è una componente online (che qui nessuno tiene in considerazione eppure dovrebbe essere una di quelle caratteristiche "originali" che dovreste deantare) che coinvolgo tutti e quindi è giusto che la difficoltà sia una... e poi si, c'è anche la soddisfazione di dire "io l'ho finito" e di sentir dire "io non ci sono riuscito".

 

Io non pretendo di giocare a SF perchè sono impedito e non mi sogno di dire alla CAPCOM "oh gente, mettete delle combo che si fanno in un tasto come in MvC3 perchè sennò non mi diverto". Non ci gioco, punto. Ci sono tanti altri picchiaduro gioco a quelli.

 

Modificato da mommox
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Anche io voglio ribadire una ultima cosa e poi basta. Una cosa che sembra non sia stata letta nel mio precedente post

( @mommox: ne avevo già parlato anche io dell'online però sembra si faccia orecchie da mercate su questo argomento.

@starman: io non ho ignorato il discorso di più livelli di difficoltà ed ho risposto in precedenza con il discorso online, che cmq ribadisco qui di seguito)

 

Una delle cose belle ed originali di DS è l'online.

Non ho mai visto un on-line fatto in questa maniera (anche se ci sarebbero delle cose da migliorare).

Per chi non l'ha giocato e continua a dire "quale è il problema di mettere livelli di difficoltà in DS" io ribadisco per la seconda volta:

DS è un gioco aperto... quando il mio personaggio è in forma umana la mia partita può essere invasa da un altro giocatore (che io non posso scegliere) oppure ho la possibilità di richiamare un alleato (che io non conosco - ho alcune statistiche ma poi non ho informazioni sul personaggio con cui andrò a giocare).

Sinceramente dare accessibilità alla mia partita a chiunque e soprattutto a bimbiminkia che hanno un approccio molto particolare al gioco on-line (offendere anche pesantemente quando perdono, cazzeggiare durante partite cooperative, ecc) a me darebbe fastidio e vedrei una delle cose più belle del gioco snaturarsi.

Non vorrei che DS si trasformasse in un Call of Duty On-line.

Praticamente io ho Call of duty con cui gioca mio nipote di 5 anni e non è neanche troppo scarso (però ovviamente cazzeggia alla grande) e Bad Company 2 con cui gioco io (ed anche qui mi capitano certi personaggi). Questo per far capire che Demon Soul è uno di quei giochi che screma alla base i giocatori e quindi si intercorre in meno problemi nel giocare on-line con certi "personaggi". Se rendiamo DS accessibile a tutti, il rischio di vedersi rovinare le partite a causa di bambocci diventa alto, nonostante uno si possa inventare tremila opzioni per abbinare le partite.

 

Poi basta.... come diceva Mommonx si sta discutendo sul nulla poichè Dark Souls non sarà come lo volete voi mai come lo vogliono i fan, ed anche più difficile.

Modificato da Goldenboy275

"Ringraziandovi indistintamente, i fratelli Capone che siamo noi.Punto anzi due punti.Ma si abbondiamo che poi dicono che siamo provinciali e che siamo tirati."

http://www.lusogamer.com/live/default/gamercard_funky_xbox/grigioscuro.png

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Il discorso, IMHO, è semplicissimo e per spiegarlo vorrei fare un parallelo con la musica.

Prendiamo CapaRezza, un cantante italiano che si è sempre distinto per la realizzazione di canzoni molto profonde e dai testi molto complicati che SICURAMENTE in molti non capiranno. Io penso che la musica (come la realizzazione di un VG, del resto) sia un'espressione del cantante stesso, che tramite essa vuole esprimere determinati concetti a lui cari. Benissimo, IO non mi sognerei mai di andare a criticare CapaRezza per la complessità delle sue canzoni, nè gli chiederei di farle più semplici perchè io non le capisco. Lui utilizza le parole in un modo che è SUO per esprimere TUTTO SE STESSO, il che gli garantisce un'identità che lo distingue da tutti gli altri. Cambia il modo di fare di CapaRezza, abbassa la complessità delle parole e avrai un cantante qualsiasi di quelli che sentiamo tutti i giorni. Non pensate si possa fare lo stesso per Demon Souls e Dark Souls? Il fatto che "io spendo 70€ e il gioco mi deve soddisfare per forza" penso non stia in piedi, dato che gli sviluppatori non ti impongono di comprare quel determinato gioco, nè quel determinato gioco è l'unico esistente sulle vostre console. Di conseguenza, anche se non potrete giocare a quel determinato gioco, ne avrete a disposizione molti altri con cui divertirvi e che, soprattutto, soddisferanno tutte le vostre esigenze. Ora, prendete Dark Souls e rendetelo più facile e, semplicemente, non avrete più Dark Souls. E lo sapete perchè questo? Perchè TUTTA l'atmosfera, TUTTI i combattimenti contro i boss e TUTTA l'esplorazione delle ambientazioni in rovina sono garantite dall'alta difficoltà del gioco. Abbassa la difficoltà o rimuovila del tutto e avrai un action rpg con una storia da 20 righe in cui vai avanti solamente premendo un tasto. Addio immedesimazione, addio atmosfera, addio pathos nell'afrontare i boss. IMHO un Dark Souls così non avrebbe alcun senso di esistere, dato che potrei trovare molti giochi simili per ambientazione e meccaniche ma realizzati meglio sia a livello tecnico che come gameplay (qualcuno ha citato Dragon's Dogma).

Quindi beh, il motivo per cui voi desiderereste un DS facile, ossia per godervi tutta l'atmosfera di cui il gioco è intriso, verrebbe meno abbassando la difficoltà.

Prendetene atto, per DS la difficoltà è la sua anima, la sua caratteristica che lo ha consacrato a capolavoro da tutto il popolo Hardcore (che è stato l'unico ad averlo comprato). Ed è proprio a questa (ristretta) cerchia di persone a cui la SH si rivolge, dato che sono stati proprio i fan più accaniti a chiedere un seguito multi piattaforma. Quindi (sempre e comunque IMHO) BEN VENGA la nascita di giochi con un'identità ben precisa, saranno sicuramente ricordati in futuro dalle generazioni successive.

Poi ovviamente rimane il fatto che Dark Souls lo svilupperanno ancora più difficile rispetto a DS, quindi direi che questo può anche considerarsi un capitolo chiuso :D

http://img69.imageshack.us/img69/5959/xenobladefirma.jpg || GOTY 2011:TES V Skyrim||

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Anche io voglio ribadire una ultima cosa e poi basta. Una cosa che sembra non sia stata letta nel mio precedente post

( @mommox: ne avevo già parlato anche io dell'online però sembra si faccia orecchie da mercate su questo argomento.

@starman: io non ho ignorato il discorso di più livelli di difficoltà ed ho risposto in precedenza con il discorso online, che cmq ribadisco qui di seguito)

 

Una delle cose belle ed originali di DS è l'online.

Non ho mai visto un on-line fatto in questa maniera (anche se ci sarebbero delle cose da migliorare).

Per chi non l'ha giocato e continua a dire "quale è il problema di mettere livelli di difficoltà in DS" io ribadisco per la seconda volta:

DS è un gioco aperto... quando il mio personaggio è in forma umana la mia partita può essere invasa da un altro giocatore (che io non posso scegliere) oppure ho la possibilità di richiamare un alleato (che io non conosco - ho alcune statistiche ma poi non ho informazioni sul personaggio con cui andrò a giocare).

Sinceramente dare accessibilità alla mia partita a chiunque e soprattutto a bimbiminkia che hanno un approccio molto particolare al gioco on-line (offendere anche pesantemente quando perdono, cazzeggiare durante partite cooperative, ecc) a me darebbe fastidio e vedrei una delle cose più belle del gioco snaturarsi.

Non vorrei che DS si trasformasse in un Call of Duty On-line.

Praticamente io ho Call of duty con cui gioca mio nipote di 5 anni e non è neanche troppo scarso (però ovviamente cazzeggia alla grande) e Bad Company 2 con cui gioco io (ed anche qui mi capitano certi personaggi). Questo per far capire che Demon Soul è uno di quei giochi che screma alla base i giocatori e quindi si intercorre in meno problemi nel giocare on-line con certi "personaggi". Se rendiamo DS accessibile a tutti, il rischio di vedersi rovinare le partite a causa di bambocci diventa alto, nonostante uno si possa inventare tremila opzioni per abbinare le partite.

 

Poi basta.... come diceva Mommonx si sta discutendo sul nulla poichè Dark Souls non sarà come lo volete voi mai come lo vogliono i fan, ed anche più difficile.

 

 

Piccolo OT....

Ma 5 anni e giocare a Call of duty non è un pò troppo? :whew:

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Piccolo OT....

Ma 5 anni e giocare a Call of duty non è un pò troppo? :whew:

 

Dici che è troppo grande per CoD? ;)

"Ringraziandovi indistintamente, i fratelli Capone che siamo noi.Punto anzi due punti.Ma si abbondiamo che poi dicono che siamo provinciali e che siamo tirati."

http://www.lusogamer.com/live/default/gamercard_funky_xbox/grigioscuro.png

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..

 

Non capisco perché offrire la possibilità di scelta in un videogioco debba necessariamente snaturarlo.

 

...

 

Sarò breve: DS non può e non deve avere livelli di difficoltà selezionabili o più accessibili semplicemente perchè "il gioco deve trasmettere la paura di morire e la precarietà della vita" (concetto non mio ma degli sviluppatori coi quali ho parlato a Colonia) quindi se il gioco fosse più facile nolti lo affronterebbero in modo diverso da come è stato concepito e non si avrebbe più quella tensione quasi palpabile che ci accompagna ad ogni passo, perchè non sappiamo mai chi andremo ad affrontare e abbiamo sempre la possibilità (elevata) di perire, perdere le anime guadagnate e dover ricominciare da capo; questo è DS, questa paura deve trasmettere, quindi non può e non deve cambiare, semplice no? :teach:

 

 

PS; nessuno dice che DS è bello solo per la difficoltà: da recensore ti posso assicurare che Demon's Souls ha un comparto tecnico stupendo, gli scenari sono suggestivi e architettonicamente splendidi, le animazioni e le sembianze dei nemici (e dei boss soprattutto) sono meravigliose, il combat-system è profondo e avvincente, gli enigmi ambientali sono ben elaborati, la longevità è enorme, l'online è unico e originale, ecc, potrei andare avanti per parecchio ma il senso è semplicemente: Demon's Souls e Dark Souls non sono capolavori SOLO per la difficoltà (ci mancherebbe) ma lo sono a 360°, punto! :ok:

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