Serie A TIM

[TheFury87]

 

Davvero una brutta squadra

[Snake1982]

 

Davvero una brutta squadra

e ne mancano parecchi.....

[Pinturicchio 89]

L'ex capitano dell'Inter ha raccontato la propria esperienza a un convegno su "sport, doping e giovani" lanciando un allarme da non sottovalutare: "Noi abbiamo preso il Micoren ingenuamente, adesso i ragazzi devono stare attenti"

Beppe Bergomi, per tutti “lo zio”, è una persona di buonsenso. Che non ama i titoloni e che, anche grazie alla sua nuova carriera da commentatore televisivo, sa come dosare le parole. Fa dunque abbastanza scalpore che, questa volta, siano delle sue dichiarazioni a far discutere. L’ex capitano dell’Inter, infatti, è intervenuto nella giornata di lunedì a un convegno su “sport, doping e giovani” tenutosi all’Expo di Milano. E, ai microfoni di RSI (tv della Svizzera italiana), ha lanciato un allarme da non trascurare.

La paura di Bergomi

“Per ottenere determinati obiettivi non devi passare per determinati sotterfugi – ha detto Bergomi -. Questa è una cosa che ho sempre cercato di inculcare nei giovani. Alcune sostanze che adesso sono doping, nel 1979-80, quando ho iniziato io, si potevano prendere. A volte sono preoccupato anche per i farmaci che ho preso o che mi hanno dato. Oggi le società sono cresciute e danno un livello di informazione elevato. Poi penso che un giocatore debba sempre chiedere al suo medico”. Parole di peso.

Il chiarimento: parlavo del Micoren

Bergomi ha successivamente chiarito con la Gazzetta dello Sport il senso di quelle parole: “Ho partecipato a un convegno molto interessante sul doping e, in quel momento, parlando ai giovani mi è venuto in mente il Micoren. Quando ho parlato dei farmaci che ci davano quando ho iniziato la mia carriera da calciatore, mi riferivo proprio a quello, che all’epoca non era conosciuto. All’Inter ce lo davano e ci dicevano che serviva a spaccare il fiato. Poi, anni dopo, si è scoperto che è una sostanza pericolosa. Il Micoren lo davano a tutti, in tutte le società. L’ho detto per lanciare un messaggio ai giovani: noi all’epoca eravamo più ingenui, dovevamo invece essere più attenti e più pronti a chiedere informazioni alle società su quello che prendevamo. Oggi invece i ragazzi devono puntare su un sano allenamento, devono sempre chiedere informazioni su tutto quello che gli viene dato e devono puntare su una sana alimentazione. Noi quel Micoren lo abbiamo preso ingenuamente, perché ci dicevano che ci aiutava”. Lo “zio” ha poi rassicurato sulle proprie condizioni di salute: “La mia era una considerazione di carattere generale. Io sto bene, state tranquilli. Ho pensato alle conseguenze, che ancora non conosciamo, che potrebbero esserci per aver preso quei farmaci. E poi ci sono i tanti casi di Sla tra calciatori per i quali ancora non si riesce a trovare una spiegazione. Non alludevo a nulla di specifico: è una paura in senso generico”.

Un farmaco di cui parlava già Petrini

Il nome Micoren non è nuova agli appassionati di calcio. Il primo a parlarne, attraverso libri e interviste, è stato l’ex calciatore Carlo Petrini, deceduto tre anni fa. L’ex giocatore di Milan e Roma, raccontò che “rifiutare le punture, le pastiglie di Micoren o le terapie selvagge ai raggi X significava essere eliminati” dal mondo del calcio. Una sostanza molto in voga a cavallo tra anni 70 e 80. La stessa di cui ha parlato Bergomi, con il timore fondato che il suo utilizzo incontrollato abbia contribuito alla lunga serie di morti legate al pallone.

 

 

Fonte Eurosport.it

 

i cari amici Interisti adesso nemmeno come dopati potranno più additarci... :asd:

[gilgen80]

Si va bè, abbiamo scoperto l'acqua calda con questa intervista ....

negli anni 70/80 credo che quasi tutti gli sportivi di qualsiasi displina facessero uso di svariate sostanze dopanti, era normale, non c'erano controlli, ho un conoscente exciclista professionista che si faceva le trasfusioni di sangue da solo, soprattutto perchè non si conoscevano i pericoli e non c'era informazione in tal senso.

Diciamo che era la prassi doparsi.

 

Modificato 18 Settembre 2015 da gilgen80

[Coldfire]

Si ma lascialo postare così si sfoga, prima che si mette a picchiare bimbi per strada.

[Bender 1993]

Si va bè, abbiamo scoperto l'acqua calda con questa intervista ....

negli anni 70/80 credo che quasi tutti gli sportivi di qualsiasi displina facessero uso di svariate sostanze dopanti, era normale, non c'erano controlli, ho un conoscente exciclista professionista che si faceva le trasfusioni di sangue da solo, soprattutto perchè non si conoscevano i pericoli e non c'era informazione in tal senso.

Diciamo che era la prassi doparsi.

 

si vabbe non paragonarlo proprio al ciclismo li si dopano anche quelli dell antidoping xD

[Snake1982]

Si ma lascialo postare così si sfoga, prima che si mette a picchiare bimbi per strada.

solo alla juve si dopavano, diglielo a pintu.

 

L'Inter è pura come la pipi di un angelo.

[Pinturicchio 89]

Si ma lascialo postare così si sfoga, prima che si mette a picchiare bimbi per strada.

 

quello già lo faccio Cold...

quando siamo tornati a casa da Juve-Inter (quando abbiamo perso 1-3 in casa qualche anno fa), scesi dal pullman c'è da fare un pezzo di strada a piedi per andare a prendere le macchine, un 5/10 minuti a piedi dal casello...nel mentre che facciamo questo tragitto passa un ragazzo che avrà avuto più o meno la mia età, il quale era sicuramente della zona e sapeva chi eravamo e da dove tornnavamo...questo tizio tira giù il finestrino e urla: "Militooooooo 3-1"...non l'avesse mai fatto, ho mollato lo zaino e ho iniziato a corrergli dietro...

la sua sfortuna volle che il semaforo di li poco distante diventò rosso prima del suo transito...

 

il resto te lo lascio solamente immaginare...non te lo racconto, che tanto non mi crederesti... :mrgreen:

[xX Sly Marbo Xx]

i cari amici Interisti adesso nemmeno come dopati potranno più additarci... :asd:

 

Voi siete stati prescritti 3 volte ma non mi sembra che questo vi abbia mai fermato..

 

 

il resto te lo lascio solamente immaginare...non te lo racconto, che tanto non mi crederesti... :mrgreen:

Se l'hai menato sei un povero pirla

[Coldfire]

Allora avevo ragione quando dicevo che prendeva ecstasy :squile:

[Andrea92]

L'ex capitano dell'Inter ha raccontato la propria esperienza a un convegno su "sport, doping e giovani" lanciando un allarme da non sottovalutare: "Noi abbiamo preso il Micoren ingenuamente, adesso i ragazzi devono stare attenti"

Beppe Bergomi, per tutti “lo zio”, è una persona di buonsenso. Che non ama i titoloni e che, anche grazie alla sua nuova carriera da commentatore televisivo, sa come dosare le parole. Fa dunque abbastanza scalpore che, questa volta, siano delle sue dichiarazioni a far discutere. L’ex capitano dell’Inter, infatti, è intervenuto nella giornata di lunedì a un convegno su “sport, doping e giovani” tenutosi all’Expo di Milano. E, ai microfoni di RSI (tv della Svizzera italiana), ha lanciato un allarme da non trascurare. La paura di Bergomi

“Per ottenere determinati obiettivi non devi passare per determinati sotterfugi – ha detto Bergomi -. Questa è una cosa che ho sempre cercato di inculcare nei giovani. Alcune sostanze che adesso sono doping, nel 1979-80, quando ho iniziato io, si potevano prendere. A volte sono preoccupato anche per i farmaci che ho preso o che mi hanno dato. Oggi le società sono cresciute e danno un livello di informazione elevato. Poi penso che un giocatore debba sempre chiedere al suo medico”. Parole di peso.

Il chiarimento: parlavo del Micoren

Bergomi ha successivamente chiarito con la Gazzetta dello Sport il senso di quelle parole: “Ho partecipato a un convegno molto interessante sul doping e, in quel momento, parlando ai giovani mi è venuto in mente il Micoren. Quando ho parlato dei farmaci che ci davano quando ho iniziato la mia carriera da calciatore, mi riferivo proprio a quello, che all’epoca non era conosciuto. All’Inter ce lo davano e ci dicevano che serviva a spaccare il fiato. Poi, anni dopo, si è scoperto che è una sostanza pericolosa. Il Micoren lo davano a tutti, in tutte le società. L’ho detto per lanciare un messaggio ai giovani: noi all’epoca eravamo più ingenui, dovevamo invece essere più attenti e più pronti a chiedere informazioni alle società su quello che prendevamo. Oggi invece i ragazzi devono puntare su un sano allenamento, devono sempre chiedere informazioni su tutto quello che gli viene dato e devono puntare su una sana alimentazione. Noi quel Micoren lo abbiamo preso ingenuamente, perché ci dicevano che ci aiutava”. Lo “zio” ha poi rassicurato sulle proprie condizioni di salute: “La mia era una considerazione di carattere generale. Io sto bene, state tranquilli. Ho pensato alle conseguenze, che ancora non conosciamo, che potrebbero esserci per aver preso quei farmaci. E poi ci sono i tanti casi di Sla tra calciatori per i quali ancora non si riesce a trovare una spiegazione. Non alludevo a nulla di specifico: è una paura in senso generico”.

Un farmaco di cui parlava già Petrini

Il nome Micoren non è nuova agli appassionati di calcio. Il primo a parlarne, attraverso libri e interviste, è stato l’ex calciatore Carlo Petrini, deceduto tre anni fa. L’ex giocatore di Milan e Roma, raccontò che “rifiutare le punture, le pastiglie di Micoren o le terapie selvagge ai raggi X significava essere eliminati” dal mondo del calcio. Una sostanza molto in voga a cavallo tra anni 70 e 80. La stessa di cui ha parlato Bergomi, con il timore fondato che il suo utilizzo incontrollato abbia contribuito alla lunga serie di morti legate al pallone.

 

 

Fonte Eurosport.it

 

i cari amici Interisti adesso nemmeno come dopati potranno più additarci... :asd:

 

 

Era da un po di giorni che non sfracassavi le palle con articoli sull inter

[Snake1982]

dai signori, stretta di mano e scambio di maglie.

Ma non dateci quella di Melo o Ranocchia sennò vanno dritte alla spazzatura.

[TheFury87]

All'Inter Store c'è una felpa che rappresenta perfettamente Cold, all'apparenza sembra dell'Inter ma sotto sotto sprizza Juve da tutti i pori

 

http://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2015/09/18/120107604-c6ae9d8d-426a-4673-950d-b5d2b8a57c47.jpg

[Snake1982]

beh ma cold,e più volte lo ha ripetuto qui dentro, da ragazzino aveva il poster di platini accanto a quello dei duran duran.

[TheFury87]

E a quello di Malgioglio. Ricordi che una volta gli abbiamo fatto l'avatar?

[Invernomuto]

solo alla juve si dopavano, diglielo a pintu.

 

L'Inter è pura come la pipi di un angelo.

Ooh, quindi lo ammetti che la Juve è una squadra di dopati?

 

No, seriamente, come mai adesso parlate di doping? Di solito si finiva a dire che non era doping, ma farmaci legali e non vietati da nessuna regola... Questo avete sempre sostenuto ad ogni accusa.

 

Come mai se Bergomi parla di un farmaco che non era vietato da nessuna parte e che veniva somministrato in tutti i club di alta fascia allora si parla di doping?

[mirco 2010]

L'ex capitano dell'Inter ha raccontato la propria esperienza a un convegno su "sport, doping e giovani" lanciando un allarme da non sottovalutare: "Noi abbiamo preso il Micoren ingenuamente, adesso i ragazzi devono stare attenti"

Beppe Bergomi, per tutti lo zio, è una persona di buonsenso. Che non ama i titoloni e che, anche grazie alla sua nuova carriera da commentatore televisivo, sa come dosare le parole. Fa dunque abbastanza scalpore che, questa volta, siano delle sue dichiarazioni a far discutere. Lex capitano dellInter, infatti, è intervenuto nella giornata di lunedì a un convegno su sport, doping e giovani tenutosi allExpo di Milano. E, ai microfoni di RSI (tv della Svizzera italiana), ha lanciato un allarme da non trascurare. La paura di Bergomi

Per ottenere determinati obiettivi non devi passare per determinati sotterfugi ha detto Bergomi -. Questa è una cosa che ho sempre cercato di inculcare nei giovani. Alcune sostanze che adesso sono doping, nel 1979-80, quando ho iniziato io, si potevano prendere. A volte sono preoccupato anche per i farmaci che ho preso o che mi hanno dato. Oggi le società sono cresciute e danno un livello di informazione elevato. Poi penso che un giocatore debba sempre chiedere al suo medico. Parole di peso.

Il chiarimento: parlavo del Micoren

Bergomi ha successivamente chiarito con la Gazzetta dello Sport il senso di quelle parole: Ho partecipato a un convegno molto interessante sul doping e, in quel momento, parlando ai giovani mi è venuto in mente il Micoren. Quando ho parlato dei farmaci che ci davano quando ho iniziato la mia carriera da calciatore, mi riferivo proprio a quello, che allepoca non era conosciuto. AllInter ce lo davano e ci dicevano che serviva a spaccare il fiato. Poi, anni dopo, si è scoperto che è una sostanza pericolosa. Il Micoren lo davano a tutti, in tutte le società. Lho detto per lanciare un messaggio ai giovani: noi allepoca eravamo più ingenui, dovevamo invece essere più attenti e più pronti a chiedere informazioni alle società su quello che prendevamo. Oggi invece i ragazzi devono puntare su un sano allenamento, devono sempre chiedere informazioni su tutto quello che gli viene dato e devono puntare su una sana alimentazione. Noi quel Micoren lo abbiamo preso ingenuamente, perché ci dicevano che ci aiutava. Lo zio ha poi rassicurato sulle proprie condizioni di salute: La mia era una considerazione di carattere generale. Io sto bene, state tranquilli. Ho pensato alle conseguenze, che ancora non conosciamo, che potrebbero esserci per aver preso quei farmaci. E poi ci sono i tanti casi di Sla tra calciatori per i quali ancora non si riesce a trovare una spiegazione. Non alludevo a nulla di specifico: è una paura in senso generico.

Un farmaco di cui parlava già Petrini

Il nome Micoren non è nuova agli appassionati di calcio. Il primo a parlarne, attraverso libri e interviste, è stato lex calciatore Carlo Petrini, deceduto tre anni fa. Lex giocatore di Milan e Roma, raccontò che rifiutare le punture, le pastiglie di Micoren o le terapie selvagge ai raggi X significava essere eliminati dal mondo del calcio. Una sostanza molto in voga a cavallo tra anni 70 e 80. La stessa di cui ha parlato Bergomi, con il timore fondato che il suo utilizzo incontrollato abbia contribuito alla lunga serie di morti legate al pallone.

 

 

Fonte Eurosport.it

 

i cari amici Interisti adesso nemmeno come dopati potranno più additarci... :asd:

 

 

Doping a raffica quindi, come in tutte le squadre di calcio fino agli inizi degli anni 90, dove i medici sono diventati più responsabili e i controlli anti doping sono diventati una realtà concreta, e non quei controlli superficiali degli anni 80.. Modificato 19 Settembre 2015 da mirco 2010

[s23j]

Doping a raffica quindi, come in tutte le squadre di calcio fino agli inizi degli anni 90, dove i medici sono diventati più responsabili e i controlli anti doping sono diventati una realtà concreta, e non quei controlli superficiali degli anni 80..

Per quanto mi riguarda i controlli li farei ancora più serrati in qualsiasi sport, deve scomparire del tutto la chimica farmacologica, anzi eliminerei anche quelli che vendono a tutti

[gilgen80]

Ma della doppietta di Bacca oppure dei 3 milioni spesi per Kucka vogliamo parlarne ?

[mirco 2010]

Ma della doppietta di Bacca oppure dei 3 milioni spesi per Kucka vogliamo parlarne ?

Che Bacca fosse un ottimo giocatore si vedeva già al Sivilla (i dubbi su di lui sono legati all'età non certo alle qualità) , Kucka secondo me non è continuò ma potrebbe anche smentirmi quest'anno..

[xX Sly Marbo Xx]

Ma della doppietta di Bacca oppure dei 3 milioni spesi per Kucka vogliamo parlarne ?

 

Bacca è fortissimo, ma sul suo secondo goal la difesa è stata abbastanza rivedibile secondo me..

Sul cross lui era in mezzo a 3 difensori ed è stato l'unico a saltare O.o

[Bender 1993]

Ooh, quindi lo ammetti che la Juve è una squadra di dopati?

No, seriamente, come mai adesso parlate di doping? Di solito si finiva a dire che non era doping, ma farmaci legali e non vietati da nessuna regola... Questo avete sempre sostenuto ad ogni accusa.

Come mai se Bergomi parla di un farmaco che non era vietato da nessuna parte e che veniva somministrato in tutti i club di alta fascia allora si parla di doping?

non si tratta di doping. Tutte le squadre prendevano farmaci, che non erano vietati dai regolamenti. Il processo però fu fatto come sempre ad una sola squadra però

[-CSLTP-]

non si tratta di doping. Tutte le squadre prendevano farmaci, che non erano vietati dai regolamenti. Il processo però fu fatto come sempre ad una sola squadra però

Il revisionismo storico trasformerà la Juventus in vittima del sistema.

[xX Sly Marbo Xx]

non si tratta di doping. Tutte le squadre prendevano farmaci, che non erano vietati dai regolamenti. Il processo però fu fatto come sempre ad una sola squadra però

 

E come è finito quel processo?

[Bender 1993]

E come è finito quel processo?

assoluzione, i valori dei campioni di sangue dei giocatori erano compatibili con quelli normali. Mai trovato uso di doping. I farmaci che utilizzavano tutti è non la solita cattiva Juve non erano proibiti dal regolamento. Per l appello assoluzione, per la cassazione non era stata ritenuta sufficiente la motivazione dell appello che in poche parole diceva che i farmaci utilizzati non alteravano le prestazioni sportive, quindi doveva procedere ad ulteriori indagini, però non c erano i tempi necessari ed è intervenuta la prescrizione. Era molto molto debole l accusa e basata sul niente. Come sempre tutte le squadre si comportano in un modo, processo a senso unico verso la Juve. L ho ripetuto mille volte lo devo ripetere ancora o stavolta basta?

Il revisionismo storico trasformerà la Juventus in vittima del sistema.

no le vittime siete sempre voi. La cosa che fa divertire è che ve n'è uscite sempre con ste mezze frasi senza entrare mai nel merito. Ne avete fatte di cose e non ne avete mai pagato le conseguenze quindi parliamo del nulla. Ma non voglio ripeterle ancora.

Parliamo di calcio che è meglio