Death Stranding

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È stata annunciata ufficialmente la versione di Death Stranding su Xbox Series X|S, con gli utenti in possesso delle due console Microsoft che possono di conseguenza giocare da oggi al gioco di Kojima Productions.

Il team di sviluppo giapponese ha annunciato la versione Xbox attraverso la condivisione di un post sui propri canali social, rivelando contestualmente anche uno sconto del 50%, valido per un periodo di tempo limitato, portando di conseguenza il prezzo del titolo a 19,99 euro rispetto agli originali 39,99 euro.

Come riportato dalla pagina Xbox.com di Death Stranding, la versione Xbox include il supporto per gli obiettivi Xbox, i salvataggi nel cloud, il Play Anywhere e le feature esclusive della versione Director’s Cut come la modalità foto, oltre al supporto per monitor ultra-wide e tanto altro ancora.

Ricordiamo che Sony ha pubblicato il gioco con protagonista Sam Porter Bridges su PS4 nel corso del mese di novembre 2019, mentre 505 Games lo ha rilasciato su PC a luglio 2020. Durante il 2021 è stata invece pubblicata la Director’s Cut su PS5, versione questa arrivata su PC all’inizio del 2022.

Aggiungiamo che attualmente è in sviluppo Death Stranding 2: On The Beach per PlayStation 5, con Hideo Kojima impegnato anche nella lavorazione di OD, gioco esclusivo per Xbox.

 

Kojima Productions ha annunciato di aver acquisito l’IP di Death Stranding da Sony, ottenendo in questo modo piena libertà in merito allo sfruttamento della proprietà intellettuale.

Ebbene sì, contestualmente all’annuncio ufficiale dell’arrivo di Death Stranding su Xbox Series X|S, il celeberrimo game director giapponese ha affermato di aver ottenuto tutti i diritti per lo sfruttando del marchio, con l’obiettivo di portare il franchise “alla più ampia fetta di pubblico” possibile.

Il director giapponese ha inoltre aggiunto che Death Stranding è disponibile anche su PC Windows ed Amazon Luna+, permettendo di conseguenza ad consistente nuova fetta di pubblico di vivere l’avventura di Sam Porter Bridges.

Leggiamo quanto affermato da Hideo Kojima attraverso un nuovo comunicato stampa:

Kojima Productions continuerà a concentrarsi sul portare la sua IP pluripremiata, “Death Stranding”, su più piattaforme possibile, cercando di raggiungere nuove fette di pubblico. Kojima Productions ha anche confermato oggi che lo studio ha ora la piena proprietà della IP di Death Stranding.

Hideo Kojima ha condiviso le seguenti dichiarazioni in merito alle importanti novità della giornata:

“È un piacere per me annunciare finalmente che DEATH STRANDING DIRECTOR’S CUT sarà distribuito ai giocatori Xbox. Vorrei ringraziare tutti i fan che sono rimasti in contatto con noi e tutti nella community Xbox che hanno atteso pazientemente. KOJIMA PRODUCTIONS (DEATH STRANDING) continuerà a connettere sempre più giocatori in tutto il mondo, quindi restate sintonizzati”.

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La sorpresa rappresentata dall'arrivo di Death Stranding su Xbox Series X|S è destinata ad aprire nuovi scenari per la serie post-apocalittica di Hideo Kojima, con il papà di Metal Gear che non ha fatto segreto di voler guardare al multipiattaforma... magari già a partire dal sequel? Facciamo il punto della situazione.

Il deus ex machina di Kojima Productions ha accompagnato l'insospettabile annuncio dell'approdo dell'odissea di Sam Porter Bridges su Xbox con una notizia che, se possibile, è ancora più incredibile: l'azienda fondata e diretta dal Maestro giapponese ha acquisito il pieno controllo sull'IP di Death Stranding.

Le fucine digitali di Kojima sono perciò le sole e uniche detentrici dei diritti sul brand, un onore (e onere) condiviso fino a ieri con Sony. Prima di riflettere sul futuro della proprietà intellettuale di Death Stranding, è però bene chiarire due punti fondamentali: a tutt'oggi Death Stranding 2 rimane un'esclusiva assoluta PlayStation 5 e, per quanto ci è dato sapere, Hideo Kojima era e continua ad essere in ottimi rapporti con il team PlayStation, prova ne sia l'impegno pluriennale che lega lo stesso Kojima a Sony per concretizzare l'ambiziosa visione creativa di Physint, l'Espionage Action nextgen per PlayStation 6.

Al netto di queste precisazioni, è però innegabile che Kojima abbia deciso di allacciare un rapporto sempre più stretto con Microsoft e la pluralità degli attori che operano nelle divisioni videoludiche della casa di Redmond: il concept rivoluzionario alla base dell'horror OD in esclusiva Xbox, e con esso la collaborazione stretta dai programmatori di Kojima Productions con la divisione cloud del team verdecrociato, sono lì a testimoniare l'importanza di questa partnership. E questo, per tacere dell'altrettanto inatteso 'strappo con l'ecosistema PlayStation' consumatosi nell'agosto del 2022 con l'arrivo di Death Stranding Definitive Edition su PC Game Pass.

Il sogno della community Xbox per l'approdo del sequel di DS su Xbox Series X|S, di conseguenza, non sembra poi essere così lontano dall'esaudirsi... o forse no? Pur con la novità rappresentata dal passaggio dell'IP a Kojima Productions, ricordiamo infatti che Sony Interactive Entertainment partecipa attivamente alla realizzazione di Death Stranding 2, sia nel ruolo di publisher che in quello di supporto garantito dai programmatori del Decima Engine, il motore grafico progettato da Guerrilla Games e adottato in titoli come Horizon Zero Dawn e Forbidden West.

Alla luce di questa constatazione, pretendere che Sony si attivi per garantire l'arrivo di Death Stranding 2 su Xbox Series X|S sarebbe un po' come chiedere a Microsoft di portare il prima possibile Hellblade 2 su PS5, in virtù della natura multipiattaforma del primo capitolo (o in ottica futura, i videogiochi di serie come Call of Duty, Fallout e The Elder Scrolls). C'è poi un altro fattore da considerare ed è quello riguardante gli eventuali accordi siglati da Kojima e i boss del team PlayStation. Proprio come accaduto con Square Enix e l'ormai annosa telenovela per l'arrivo di Final Fantasy 7 Remake su Xbox, non sappiamo se anche Kojima abbia stretto o meno degli accordi di esclusiva con Sony.

D'altro canto, le strategie attuate dal colosso tecnologico giapponese sembrerebbero suggerire una propensione sempre maggiore al multipiattaforma: provando a ipotizzare le mosse dell'azienda nipponica, sarebbe perciò logico attendersi l'arrivo del porting PC di Death Stranding 2 in una finestra temporale compresa tra i sei e i diciotto mesi di distanza dall'approdo su PlayStation 5. Certo, a questo punto i fan verdecrociati più ottimisti potrebbero persino ventilare l'ipotesi di una commercializzazione in contemporanea su PC e Xbox Series X|S, ma verosimilmente ci sarà da attendere almeno fino al 2026 e oltre... 

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Comunque io sto resistendo dal prendere questa terza versione solo perché prima voglio capire se faranno o meno un'edizione fisica. Magari con qualche roba in più rispetto alla Director's Cut uscita in precedenza su altre piattaforme. Speriamo che Limited Run Games si prenda l'onere di farla. 

[AngelDevil]

Il lancio a sorpresa di Death Stranding: Director's Cut su Xbox Series X|S è stata una delle notizie più imprevedibili di queste giornate e un sacco di utenti si saranno probabilmente lanciati subito nella particolare avventura creata da Hideo Kojima, per questo sono già emerse alcune testimonianze su un grosso problema che sembra affligga il gioco se si usa il Quick Resume, di cui 505 Games è già stata avvertita.

Il Quick Resume è una delle funzioni più note e amate di Xbox Series X|S, ma nel caso non venga implementata a dovere può causare raramente dei problemi notevoli, come in questo caso: come riferito anche dal giornalista di Windows Central, Jez Corden, pare che attivando il Quick Resume su Death Stranding e riprendendo una partita con tale sistema non sia poi possibile effettuare i salvataggi manuali standard.

Nelle risposte sotto al messaggio di Corden su X vediamo anche un post dell'account ufficiale di 505 Games che sostiene di aver recepito il messaggio e aver messo al corrente il team di sviluppo sul problema, cosa che dovrebbe portare in breve tempo a una correzione specifica.

Per il momento, sembra che l'unico modo per risolvere il problema, nel caso in cui siate incappati nell'impossibilità di salvare, è di chiudere manualmente il gioco una volta che uscite dalla partita e poi rimuoverlo dalla lista dei giochi in Quick Resume.

Il problema è che, se avete effettuato una partita lunga sospendendola solo attraverso il sistema automatico di Xbox Series X|S, c'è la possibilità che si perdano dei progressi, in attesa ovviamente che arrivi la correzione ufficiale da parte di Kojima Productions.