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Resident Evil Requiem


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Considerando i numerosi rumor delle ultime settimane, in molti si aspettavano durante la Summer Game Fest l'annuncio del prossimo gioco del franchise di Resident Evil. Ebbene le aspettative sono state rispettate

In chiusura dello show presentato da Geoff Keighley, Capcom ha annunciato ufficialmente Resident Evil Requiem, il nono capitolo della serie survival horror. Poco più sotto potrete vedere il primissimo trailer ufficiale, che ci riporta a Raccoon City. Non dovremo attendere a lungo per giocarci: la data di uscita è fissata al 27 febbraio 2026.

Il filmato introduce Grace Ashcroft, quella che apparentemente sarà la protagonista del gioco, una giovane agente del FBI che sta indagando su una serie di morti causate da una "malattia non identificata". Il caso a quanto pare è collegato a un altro e l'agente viene incaricata di indagare sul campo all'hotel Remwood, luogo dove la madre della ragazza, Alyssa Ashcroft (una dei protagonisti di Resident Evil Outbreak), è morta otto anni prima.

Nelle sequenze successive vediamo Grace risvegliarsi ferita e legata a un letto. Seguono delle scene criptiche, una panoramica di una Raccoon City devastata dopo il bombardamento avvenuto decenni prima, e una serie di incontri poco piacevoli con creature raccapriccianti.

Sul sito ufficiale è presente anche una breve descrizione del gioco, che tuttavia non risponde alle molte domande dei fan dopo la visione del primo trailer: "Tra tensione opprimente e paura agghiacciante, prova il brivido di eludere la morte in un'esperienza che lascerà il segno."

"In un connubio tra tecnologia all'avanguardia e straordinaria esperienza del team di sviluppo, nasce una storia che offre personaggi complessi e un gameplay sempre immersivo. Il 2026 segna l'inizio di una nuova era per il survival horror."

Il comunicato stampa di Capcom include ulteriori informazioni. In primo luogo, è stato confermato l'uso del RE Engine, il motore grafico proprietario della casa giapponese, per garantire "un realismo da brivido come mai prima d'ora". Inoltre, il gioco avrà doppiaggio e testi localizzati in diverse lingue, italiano incluso, una conferma importante in un mercato in cui la lingua del Bel Paese non sempre viene valorizzata.

Infine, Capcom ha confermato che il gioco ci riporterà a Raccoon City (come del resto suggerisce il primo trailer ufficiale) e ha assicurato che non dovremo attendere a lungo per ulteriori dettagli sul gioco: è previsto un reveal nel corso dell'anno ed è in programma una demo giocabile a fine agosto alla Gamescom di Colonia per i visitatori della manifestazione.

"Alimentato dal RE ENGINE e sfruttando appieno la potenza delle console moderne, Resident Evil Requiem offre un realismo da brivido come mai prima d'ora, con dettagli complessi sui personaggi, espressioni facciali realistiche, texture della pelle incredibilmente autentiche e persino gocce di sudore in alta fedeltà che terranno i giocatori con il fiato sospeso", recita il comunicato.

"Resident Evil Requiem riporta la serie nell'iconica Raccoon City, la città che ha segnato l'inizio del disastro biologico che ha sconvolto il mondo, unendo i tratti più terrificanti dell'orrore psicologico all'azione frenetica che i fan della saga conoscono e amano. Preparati a sfuggire alla morte in un'esperienza mozzafiato che ti gelerà il sangue. E questo è solo l'inizio. Nuovi orrori di Resident Evil Requiem verranno svelati nel corso dell'anno, incluso la prima demo pubblica alla Gamescom 2025. Una nuova era del survival horror inizia nel 2026. Tu riuscirai a sopravvivere?"

 

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  • 3 settimane dopo...

Durante il Capcom Spotlight un posto di rilievo è stato riservato ovviamente a Resident Evil Requiem, che si prospetta come uno dei giochi più importanti in assoluto per la compagnia: sebbene non siano state mostrate molte parti inedite, il video "Creator's Message" ha chiarito alcuni aspetti del nuovo capitolo, come chi è il protagonista e il perché della sua scelta.

Tra le maggiori curiosità svelate dal director Koshi Nakanishi, dall'art director Tomonori Takano, e dai produttori Masachika Kawata e Masato Kumazawa c'è il fatto che, inizialmente, il team aveva pensato di utilizzare Leon come protagonista, ma poi gli autori si sono resi conto che questo non avrebbe funzionato a dovere per gli scopi prefissati.

Il concetto alla base di Resident Evil Requiem è la necessità di vincere le proprie paure e riuscire a superare sfide soverchianti: Leon è ormai un personaggio navigato che ha paura di ben poco, dunque c'era bisogno di qualcuno di nuovo e molto più sensibile, e la scelta è ricaduta dunque su Grace.

Grace Ashcroft è la protagonista ufficiale di Resident Evil Requiem: timida e inesperta, nell'esplorare Raccoon City si ritrova a dover superare le sue peggiori paure, e le sue sensazioni si trasferiscono con grande impatto sui giocatori.

Grace è comunque un agente dell'FBI, dunque è preparata a certe situazioni difficili, ma quelle che si troverà di fronte sono sfide enormi, durante le quali deve comunque anche imparare a investigare rimanendo sotto pressione.

Il team si è inoltre impegnato a fondo per offrire un livello di realismo senza precedenti nella serie, anche nella realizzazione dei personaggi, ed è una cosa visibile anche nelle poche scene mostrate finora, come il rossore del viso di Grace mentre è appesa a testa in giù e il movimento naturale dei suoi capelli, modellati in parte usando come riferimento una parrucca fatta su misura.

Come è stato già riferito nei giorni scorsi, in Resident Evil Requiem i giocatori potranno passare liberamente dall'inquadratura in prima a quella in terza persona nel corso del gioco. In questo modo sarà possibile vivere l'orrore da vicino con un gameplay più teso e realistico con la prima persona, oppure utilizzare la telecamera dietro le spalle, che allontana la prospettiva e consente di vedere le cose con più distacco, ma sempre con un notevole dinamismo.

La storia torna a Raccoon City, 30 anni dopo l'attacco missilistico che ha distrutto la città per porre fine alla famosa epidemia di zombie che ha coinvolto molti personaggi della serie. L'idea del "requiem" è una sorta di dedica a tutti coloro che non ce l'hanno fatta a Raccoon City.

 

Dopo la presentazione di ieri notte, Capcom ha pubblicato un video diario più esteso sullo sviluppo di Resident Evil Requiem, da cui è emerso che il gioco inizialmente doveva essere un multiplayer open world forse con Leon protagonista, di fatto confermando quanto era emerso dalle voci di corridoio in precedenza.

In effetti, erano le informazioni trapelate diversi mesi prima della presentazione ufficiale del nono capitolo, cosa che dimostra come lo sviluppo di Resident Evil Requiem abbia probabilmente attraversato un periodo di revisione totale rispetto ai progetti iniziali, che sembravano essere decisamente diversi.

Adesso, il gioco si presenta come un altro capitolo standard della serie con storia single player e struttura classica, sebbene con alcune variazioni particolari come la possibilità di passare in ogni momento dalla prima alla terza persona.

Il primo progetto era però decisamente diverso: Capcom aveva forse intenzione di provare una digressione rispetto alla meccanica standard della serie, proponendo un gioco multiplayer open world.

L'ambientazione doveva essere forse la misteriosa isola ispirata a Singapore che era emersa nelle voci di corridoio, ma non c'è conferma su questo aspetto, così come del fatto che fra i protagonisti ci fossero Leon e Jill, anche se almeno il primo è probabile, considerando quanto riferito dagli sviluppatori.

Tra le altre informazioni è infatti emerso chi è il protagonista di Resident Evil Requiem, con una spiegazione precisa: Leon era stato preso in considerazione, ma non si associava bene all'idea della paura soverchiante e da vincere, che rappresenta un po' la tematica principale di questo capitolo.

Per questo è stata invece scelta Grace Ashcroft, che incarna meglio lo spirito che gli sviluppatori volevano per il personaggio principale di Requiem. Evidentemente, Capcom ha capito che i fan avrebbero gradito maggiormente un altro capitolo nello stile classico e Resident Evil Requiem si è infine configurato in questa maniera.

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