EASoft?

[Duff]

Su lemonde hanno pubblicato un nuovo articolo sulla vicenda EA-UbiSoft, se vi va di leggerlo in Francese, lo trovate qui

 

 

 

 

Sto male, molto male, talmente male che non mi va neanche di farci una news

[Kionar]

Su lemonde hanno pubblicato un nuovo articolo sulla vicenda EA-UbiSoft, se vi va di leggerlo in Francese, lo trovate qui

 

 

 

 

Sto male, molto male, talmente male che non mi va neanche di farci una news

 

dai facci una nius che io sono all'oscuro...

[Duff]

Su lemonde hanno pubblicato un nuovo articolo sulla vicenda EA-UbiSoft, se vi va di leggerlo in Francese, lo trovate qui

 

 

 

 

Sto male, molto male, talmente male che non mi va neanche di farci una news

 

dai facci una nius che io sono all'oscuro...

 

Vediamo stasera

[Duff]

Sempre peggio clicca qui

[Duff]

Io ve l'ho fatta, adesso parlate voi

[chenpho]

8) 8) 8) Per prima cosa DUFF SEI UN GRANDE non sapevo della faccenda Peter Jackson King Kong secondo per dire la mia è veramente uno schifo come certe cose possano succedere non dovrebbe essere possibile ed inoltre mi chiedo, ma UBISOFT naviga in cattive acque economicamente parlando? oppure no?

Altrimenti mi spiego come EA sia riuscita ad raccimolare fino al 20% delle azioni senza che nessuno ne abbia ostacolato il cammino

E se è in cattive acque lei come stanno messe le altre case più piccole?

Se la prospettiva è un monopolio EA non è che mi alletti troppo

Alla prox

[Neural]

ma UBISOFT naviga in cattive acque economicamente parlando? oppure no?

Altrimenti mi spiego come EA  sia riuscita ad raccimolare fino al 20% delle azioni senza che nessuno ne abbia ostacolato il cammino

 

purtroppo non serve essere in cattive acque, ma basta che esistano azionisti disposti a vendere: EA è andata da un azionista che aveva quelle azioni, gli ha fatto una proposta di acquisto privata e lui ha acconsentito. tutto qui :-(

[Jamm3r]

Mah mah mah.

 

Purtroppo essere quotati in borsa espone decisamente a questi rischi, ed EA ha, da questo punto di vista, imparato molto bene la lezione già impartita da Microsoft.

Ma del resto non sono EA o MS, ma questo è un modus operandi tipico del capitalismo (e, ci tengo a precisare, uso questo termine senza alcuna valenza politica, ma prettamente tecnico-economica), per cui l'azienda dominante mira ad annientare i più pericolosi (o anche solo potenziali) concorrenti.

 

Di per sé non c'è niente di male in quello che fa EA, se non fosse che la casa americana si sta decisamente orientando verso una posizione quasi monopolista del mercato dei videogiochi. E purtroppo i monopoli (o, per dirla all'americana, trust) non sono quasi mai una buona cosa per il mercato. Perché come sappiamo viene meno la concorrenza, e questo può fin troppo facilmente portare all'appiattimento qualitativo del "bene".

 

Il 20% di una società non basta decisamente a controllarla, né ad essere fortemente determinanti nelle scelte aziendali, ma francamente dubito che l'azione di EA sia meramente economica (mi prendo il 20% di UbiSoft così guadagno anche su quello che fanno i miei "avversari").

Ma c'è anche da dire che, a quanto ne so io, nemmeno i padri fondatori di Ubisoft hanno una quota così imponente della società francese; il che, sempre che questo sia vero, vorrebbe dire, almeno potenzialmente, una pessima pessima situazione per l'indipendenza di Ubisoft.

 

Concludo solo ricordando alcune delle "mosse" fatte da EA nell'ultimo anno, in cui si è rivelata più aggressiva che mai. Oltre alla "operazione UbiSoft", EA si è già assicurata i Criterion Games e, insieme a questi, RenderWare. Che per chi non lo sapesse è probabilmente il software più utilizzato per lo sviluppo dei videogiochi (telefonini compresi).

Come se non bastasse s'è aggiudicata l'esclusiva NFL, che va ad aggiungersi a quelle che già aveva: PGA (Professional Golfers Association) e Nascar. E ovviamente ora sta mirando a NBA e MLB (Major League Baseball), il che le darebbe il quasi totale monopolio sulle licenze sportive.

 

Francamente non so se dimentico qualcosa, ma direi che è già abbastanza per riflettere su quello che vuol dire (e di cosa potrebbe comportare) una "scalata" di EA alla società francese.

 

E spero perdoniate la lunghezza del post

[RedAce#21]

Mamma mia... la situazione è peggiore di quanto immaginassi.

Certo il 20% non è molto, ma se EA continua di questo passo... :roll:

Il fatto poi che abbia molte licenze sportive, non depone per niente bene!

Personalmente mi basta pensare ai titolo F1 di EASports: da quando hanno aquistato i diritti, i giochi li fa solo lei e le alternative (con i nomi dei piloti e delle scuderie fasulli) non sono alettanti...

Bah...

[Duff]

La famiglia Guilmont detiene il 19 e qualcosa del capitale

 

 

Quello che mi fa paura dopo avermi letto lemonde ieri é che le alternative non sembrano esserci.

 

 

E se poi leggete la news di xbox-mag.net di oggi a me viene ancora più paura perché il discorso che fa il Presidente sembra proprio di quelli finali.

 

 

 

Cmq queste azioni, da come parla Ubi, non sono normali. Ci dovrebbe essere una sorta di tacito accordo o non so come definirlo perché non é la prima volta che il Presidente dichiara che la mossa di EA é ostile e che le conseguenze potrebbero essere moolto negative. Sembra quasi una minaccia, una dichiarazione di guerra :ph3ar:

[Duff]

8)  8)  8) Per prima cosa DUFF SEI UN GRANDE

 

 

Grazie del complimeto :oops:

 

 

Diciamo però che é Mondoxbox che ispira molto

 

 

E se poi é servito per farvi riflettere e parlare su argomenti un pò più delicati di un gioco, beh, son contento della faticaccia fatta

[Kionar]

'aspio... addirittura il 20%...

non crediate che sia poco... spesso le azioni di società quotate in borsa succede che, sia dato il grande capitale che il piccolo "taglio" delle azioni, la distribuzione delle stesse azioni sia molto capillare, e che gli azionisti difficilmente rescano ad avere una quota importante del capitale. spesso inoltre questi piccoli azionisti, data proprio la loro quota esigua, nemmeno partecipano alle riunioni e alle votazioni dell'assemblea dei soci, facendo si che gli unici soci che partecipano, sono quelli che decidono, qualsiasi sia la loro quota.

 

una società in teoria si controlla con il 50%+1 delle azioni... ma nella pratica è ben diverso...

 

in aziende come l'enel, che da quando sono state messe in vendita le sue azioni molti piccoli risparmiatori hanno deciso di approfittarne, possiamo immaginare che basti anche un solo 1% per controllare tutta l'azienda.

[Jalen]

mia madre ha creato diversi locali, trasformati in aziende, e da quel che sò quel che importa è controllare il 51% dell'azienda. Mio cugino lavora in borsa professionalmente, e spesso mi parla della borsa e del suo funzionamento. Ora, sinceramente, non saprei applicare ciò che mi ha detto alla situazione della Ubisoft, ma dagli insegnamenti di mia madre oserei dire che se (almeno) il 51% degli azionisti è contro la EA, per questa nn ci sono speranze. Ubisoft già controlla il 20%, gli basta gli azionisti che in totale abbiano il 31 e il gicoo è fatto. Il problema è che a questi che controllano il 31 devono essere d'accordo, e dato che in borsa di solito sono i soldi, tutto dipenderà da quanto saranno quotate le azioni di ubi. Se saranno quotate molto, prevedo un futuro poco roseo per la casa europea. In caso contrario, gli azionisti non saranno disposti a vendere a poco, quindi sarà bene per Ubi. Infine....il mercato è parecchio strano, questo mio cugino me l'ha sempre detto. Pensi che il mercato in un tal giorno in seguito ad un particolare evento si abbassi, ed ecco che si alza improvvisamente perché una grossa banca, prevedendo l'abbassamento, compra tante azioni.

 

Personalmente non credo alle voci che già danno ubisoft per morta e Ea vincitrice. Personalmente penso che sarà tutto in mano alle mazzette e così via, o ai trucchetti che si possono fare, grazie alla legislatura, nel campo delle aziende (mia madre aveva una spa, ma penso che per le aziende quotate in borsa ci debbano essere ancora più "trucchetti" legislativi ecc.).

[Duff]

Torniamo IT con un nuovo articolo pubblicato da Gaëlle Macke su LeMonde.fr

 

lo trovate qui

 

 

 

L'articolo parla della situazione finanziaria di UbiSoft, non accenna molto a EA però vi consiglio di leggervelo perché ci sono molte cose interessanti.

 

Ubisoft per esempio ha incrementato il suo volume di vendite negli ultimi quattro anni di ben 150% contro il 154% della Take Two. Un risultato favoloso.

 

Le azioni Ubisoft al 19 dicembre scorso costavano 16.98€ oggi valgono 27.90€ e ci sono stime che le vedrebbero arrivare fino a 40-45€ :ph3ar:

 

Ubisoft sta meditando di acquisire gli studi britannici di Eidos.

 

E molto altro

 

 

Se proprio non capite domani ve la traduco e vi faccio una news