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Alone in the Dark


maz

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Maz, sembra proprio di si.. Durante la manifestazione di casa Microsoft, X05 tenutasi ad Amsterdam, Atari ha annunciato lo sviluppo della nuova versione del survival horror game Alone In The Dark, esclusivamente su piattaforme di prossima generazione come Xbox 360, purtroppo però dell'uscita si dice che sia prevista per l'autunno 2006...

"La libertà non è un diritto: è un dovere. Non è una elargizione: è una conquista. Non è una uguaglianza: è un privilegio."

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E' stato ufficialmente annunciato per xbox 360 nel corso dell'ultimo X05 ad Amsterdam.....

Solo 4 foto sono state messe in circolazione, sapientemente raccolte nella scheda ancora acerba del gioco nella sezione news...

eccola

quando ci saranno notizie stai tranquillo che verranno pubblicate! :ok:

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/Esoein.png
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  • 5 mesi dopo...

Ciao a tutti!! MA avete visto le nuove foto (in game si suppone)di Alone in the Dark 5??? :bow: :crazy: :shock: :rotfl: Bellissime in tutto e per tutto.....leggete anche la trama e...

 

New York, Manhattan, Central Park.

Quale miglior sfondo per narrare vicende oscure e cariche di mistero se non quest’immensa distesa verde nel cuore d’acciaio e cemento di una delle più grandi metropoli del mondo?

E’ questo, infatti, lo scenario scelto dagli sviluppatori Eden Studios per la loro ultima creazione, che ci porterà, ottanta anni dopo, nuovamente soli al cospetto delle tenebre.

Avrete capito che stiamo parlando del quinto capitolo di uno dei precursori del tanto blasonato quanto criticato genere videoludico conosciuto come survaival horror: Alone In The Dark.

In questo nuovo episodio andremo a indossare i panni dell’indimenticabile Edward Carnby, protagonista del primo Alone In The Dark. Per qualche oscuro motivo, in ogni caso, il protagonista non sembra soffrire fisicamente del salto temporale (1926 – 2006).

Poche, sintetiche spiegazioni ci sono state date a proposito: solamente un accenno ad un non precisato legame che questo “ringiovanimento” avrà poi con lo sviluppo dell’intreccio narrativo.

Ciò che invece e’ trapelato alla presentazione a porte chiuse, riguardo alla trama, e’ che andremo ad investigare su una minaccia di origine oscura, venuta dal mondo dei morti (personalissima traduzione di quello che più volte e’ stato chiamato “Afterlife”).

Molto curioso inoltre il tentativo, esplicitamente esposto dai game developers, di creare attraverso il gioco una sorta di mito attorno a Central Park, secondo loro un ambiente quasi fuori luogo sullo sfondo di grattacieli che lo circonda.

Proprio per questo il gioco e’ interamente ambientato a Central Park, ricreato interamente in digitale per l‘occasione, nel quale il nostro alter ego potrà muoversi liberamente in lungo e in largo grazie anche al “controllo totale” di cui parleremo in seguito.

Veniamo ora a ciò che abbiamo potuto osservare con i nostri occhi: due diverse situazioni giocate (purtroppo non direttamente) che andranno ad illustrare da sole il sopraccitato sistema di controllo del personaggio.

Nella prima location troviamo il nostro eroe , immerso nell’ombra, al risveglio da un probabile svenimento.

La visuale e’ in prima persona e, increduli, ci accorgiamo che la luce filtrante poco più avanti, crea ad Edward una momentanea cecità, guaribile agendo sul pad e facendo così sbattere le palpebre al frastornato digitale (l’effetto visivo dei riflessi che, lentamente, inondano e confondono la scena, è a dir poco stupefacente). Le lunghe pause visive del battito degli occhi, nei primi momenti dell’avventura, dirigono con maestria il ritmo dei passi di Edward, in effetti inquietando non poco anche uno spettatore esterno.

La visuale passa, poco più avanti, in terza persona, quando il protagonista si riprende parzialmente. Tuttavia la situazione non è ancora confortante: nella stanza in cui si ambienta la scena muri e soffitto si stanno riempiendo di crepe, ormai vicini al crollo. Il giocatore tenta inutilmente di fuggire, ma è troppo tardi: la stanza cede e, salvo per miracolo, Edward si ritrova appeso ad un cornicione, proprio su un palazzo affacciato su Central Park.

Già da questa prima scena si notano alcune caratteristiche distintive del gioco: un uso molto curato di luci ed ombre ed il taglio cinematografico, come mai si e’ visto prima in un titolo del genere, delle scene non giocate e delle inquadrature.

Senza lasciare troppo tempo per successivi approfondimenti i ragazzi ATARI lanciano la seconda parte della presentazione.

Questa volta ci troviamo nel cuore di Central Park e il nostro alter ego sta salendo a bordo di un’automobile.

All’interno del veicolo la visuale torna in prima persona e per l’utente è possibile interagire con ogni elemento: accendere il climatizzatore per rimediare all’appannamento del cristallo, accendere la radio, spostarsi tra i sedili, rovistare nel bauletto del cruscotto e sotto l’aletta parasole.

Possiamo addirittura tentare, qualora non ci fossero doppioni di chiavi, l’accensione del motore tramite l’unione dei fili sotto il piantone dello sterzo (simulata alla grande con i movimenti dello stick destro e sinistro), facendo attenzione però a non sbagliare: una mossa avventata e rischiamo di suonare il clacson che risvegliera' l’attenzione di tutte le creature del parco.

 

 

 

 

 

Vedendoci così stupiti dopo questi pochi minuti di presentazione, i responsabili di Alone In The Dark 5 hanno voluto aggiungere qualche informazione ulteriore per rendere ancor più grande la nostra curiosità e maggiore il nostro interesse per il prodotto.

Ci hanno parlato in particolare delle idee che alla base dello sviluppo: immersione e coinvolgimento completo del giocatore ed uno sviluppo della trama quanto più possibile simile a quello di un film o, più correttamente, di un serial televisivo.

Per questo non si sono limitati a dare un taglio cinematografico alla maggior parte delle scene di gioco, ma hanno diviso lo stesso in “puntate” della durata di 30 – 40 minuti, ciascuna intramezzata dal riassunto della precedente.

Non bastasse, sono state tolte tutte le interfacce HUD a schermo, che rimarrà pulito per tutta la durata dell’avventura: niente barre d’energia, niente icone e, soprattutto, nessun inventario.

E’ questa una delle novità più grosse in relazione all’immersione nel gameplay: per visualizzare l’inventari,o infatti, non bisognerà far altro che aprire l’impermeabile di Edward e guardare nelle tasche al suo interno. In tal modo (come grazie alla possibilità di utilizzare veicoli), non solo viene portata una ventata di freschezza in un genere trito e ritrito come quello dei survival horror, ma si aggiunge anche una notevole componente di realismo: potremo portarci dietro solo gli oggetti che serviranno alla nostra sopravvivenza, anche per non dimenticare che all’indagine, sarà proprio la spinta all’auto-conservazione guidare le gesta dell’eroe, non la volontà di sterminio (come pareva dalle ultime incarnazione di Alone in The Dark).

Considerando che tutto ciò e’ impreziosito da un set grafico e d’animazioni a tutti gli effetti next-gen, e dall’immensa possibilità d’interazione presentataci, non possiamo far altro che ritenerci pienamente soddisfatti, se non leggermente meravigliati.

 

http://www.everyeye.it/xbox360/view.asp?id...aloneinthedark5

 

Modificato da Arnold
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io rimpaingo una sola cosa della ps...i giochi horror tipo silent hill e residentevil(sopartutto il primo eanceh alone in the dark...per fortuna adesso la sony nn ha + queste escluscive e io vorrei veramnte rivedere un bel giocone horro cn una trama da far rabbrividere ancha rambo!!!veramnte rgazzi voglio un gioco horror favoloso e spero davvero che alone in the dark racchiuda le caratteristiche per classificarsi come tale :ok: :ok: :ok:

www.net-generation.org

La prima vera community italiana per tornei di CoD - GoW - Fifa.

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Un titolo decisamente enigmatico. :rolleyes:

 

Belle le luci, le ambientazioni, anche il gameplay sarà sicuramente intrigante. :bow:

 

Tuttavia le animazioni dei personaggi mi lasciano parecchio perplesso.... :x

 

...Speriamo bene! :whew:

 

:ok: :ok: :ok:

 

 

Anche il primo aloneInTheDark aveva delle animazioni che erano da cacca anche per l'epoca :rolleyes: , il personaggio nel cammminare sembrava afflitto da problemi allle articolazioni, eppure il gioco non ne soffriva minimamente 8)

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rispetto ad altri concorrenti AITD è quello che ha sofferto di più.

vediamo se riuscirà a riscattarsi in quest'episodio.

anche perchè, questo è forse il primo survival horror, arrivato prima anche di RE, SH e Dino crisis

vediamo vediamo... :mrgreen:

il Palermo arriverà 2° :D

zenga esonerato perchè fallisce l'obiettivo stagionale

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Da quel che abbiamo letto e saputo il gioco sarà sicuramente all'altezza di tanti altri...quindi niente paura ho fiducia!!!! :bow: :mrgreen: Questo gioco mi farà passare delle belle orette davanti allo schermo!! :shock: :shock:

 

ma sono solo 7 fotine buttate li..

ma poi hai scritto tutto quel popo' di robba di tuo pugno?

 

 

Ho trovato solo queste....poi la storia lo copiata da un sito...non ho messo il link per evitare problemi!!

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Non so.. non mi convince ancora...

Spero che lo migliorino e parecchio... Anche il filmato non mi è piaciuto molto, personaggi squadrati e tagliati con l'accetta.

Spero che la sua struttura sia interessante (si è parlato di trama tipo gli ultimi film alla Lost) e che migliorino un po' tutto. Dopo la mezza delusione di The New Nightmare spero di saltare ancora dalla sedia con Alone In the dark.... il secondo rimane un mito per me.

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/Esoein.png
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Mi gioco le palle di mia sorella che sto gioco sarà superiore a RE5,dead rising, house of the dead( :ph34r: ) e tutto l'horror messo insieme

 

P.s. anche se dead rising lo metterei tra gli splatter

 

Non ci sperare...

Poi se sarà così tanto meglio

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  • 5 mesi dopo...

Dopo il quarto episodio "The New Nightmare" della saga "Alone in the dark" nonchè capostipite del genere survival horror, il nostro protagonista Edward Carnby tornerà intramontabile a vestire i panni dell'investigatore, ma stavolta in un gioco da next-gen: Near Death Investigations. Questo quinto episodio sembra essere davvero intrigante come accennano le immagini disponibili finora, ed avere un ottimo gameplay, ma ciò che mi rende un po perplesso :??: sarà il procedimento delle vicende che si svilupperanno a episodi come le attuali serie televisive (una novità nel genere ludico), si dice che la durata complessiva del gioco sarà di 14 ore, divise tra i vari episodi, un po breve, ma forse già programmano nuovi episodi a cadenza regolare (un bel problemino per le nostre tasche :mrgreen: ). Il gioco per ora è in lavorazione negli studi di Eden Games, l'uscita sarà prevista da Marzo 2007. Nel frattempo accontentiamoci delle immagini e dei video.

 

Saluti :ok:

http://img504.imageshack.us/img504/7493/provalogotreepwoodcopy2oo5sr.jpg
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