Il topic del "lavoro".

[Backer]

Scusa ma non avevi un fisso da contratto? Ma più che altro, non avevi un contratto?

Contratto trimestrale e stipendio da 200 euro per punteggi da 1 a 10 e 400 da 11 a 20. Vuoi la crisi e la sfortuna, in 8 mesi di ottimo lavoro a gennaio ho fatto 0. E 0 stipendio. Purtroppo e per fortuna non ho intenzione di lavorare gratis..

[TheFury87]

Sticazz... cioè non avevi un minimo garantito in pratica, nemmeno il rimborso spese. Ma tu hai firmato il contratto perchè pensavi che ti dessero qualcosa anche quando facevi 0, o perchè pensavi che almeno i 200 euro ogni mese saresti riuscito a prenderli?

[eclisse]

Credo glielo facessero mensile, come proposero a me

 

Avrei da fare una domanda a quelli che lavorano in nord italia. (io sono di Salerno)

 

E' vero che al nord il lavoratore, prima "del lavoro", è molto rispettato?

 

Qua al sud, non lo dico io, ma un pò tutti i miei amici, non c'è rispetto di orari, di paga, ti fanno lavorare come un somaro e ti pagano dopo 3 mesi, non rispettano prima l'uomo che il lavoratore....

 

Al nord com'è? ho degli amici che sono stati in Veneto e mi hanno parlato bene del posto, salvo che al primo impatto ti guardano un pò così, perchè sei del sud e pensano che non c'hai voglia di lavorare.

 

Per la cronaca il mio lavoro provvisiorio dovrebbe essere una cosa abbastanza soft, con contratto, assicurazione e contributi tutto ok...una cosa RARISSIMA dalle mie parti

Nemmeno qua al nord è rosea la situazione, anche se va meglio rispetto al resto d'Italia. Le difficoltà non mancano specialmente per i giovani e parecchie piccole aziende fanno fatica a restare a galla (parlo proprio del Veneto, dove vivo).

Come "rispetto del lavoratore" dipende dal settore a dalla azienda, come ovunque, ma nel complesso non ci si può lamentare (almeno per quella che è la mia esperienza eh). La paga viene rispettata a meno che l'azienda non abbia grossi problemi, per gli orari varia da azienda ad azienda appunto, c'è chi paga gli straordinari, chi permete almeno di recuperarli e chi non li paga affatto.

Per la storia del "ti guardano male se sei del sud" purtroppo devo confermare, ma non tutti fanno queste discriminazioni.. ci sono però molte persone che ragionano per luoghi comuni. Questo resta pur sempre il più ricco bacino di elettori della lega nord

[gearsofmatteo]

io sono un tecnico controlli non distruttivi, come lavoro mi piace ma il mio sogno è quello di diventare collaudatore di auto

[Backer]

Sticazz... cioè non avevi un minimo garantito in pratica, nemmeno il rimborso spese. Ma tu hai firmato il contratto perchè pensavi che ti dessero qualcosa anche quando facevi 0, o perchè pensavi che almeno i 200 euro ogni mese saresti riuscito a prenderli?

 

Pensavo che almeno 200 li avrei presi e considerato che lavoro non c'è ne, mi andavano pure bene. Invece a gennaio è andata malissimo, pochissimi appuntamenti e aziende senza soldi.

 

Contiamo pure il fatto che il mio non è un lavoro diretto ma consiste nel prendere un appuntamento, assegnarlo ad un agente, aspettare che l'agente ci vada e sperare che il cliente firmi qualcosa. A me infatti veniva pagato il contratto firmato dal cliente.. che amarezza, avere uno stipendio mensile, seppur basso, e ritrovarsi con nulla è davvero demoralizzante.

[Hicks 77]

io parlo dal veneto e posso dire che dove lavoravo una volta era quasi tutto regolare orari paghe(e ci mancherebbe) straordinari non se ne facevano , sul discorso che gli italiani del sud non hanno voglia di lavoare non esprimo perche' credo che gente che non vuole lavorare ci sia dappaertutto pero' e capitato un episodio nel lontano 1990 mio padre e stato mandato in calabria (vicino a lamezia temrme mi pare) qualche mese per isegnare il mestiere a delle persone del posto beh un giorno mio padre voleva finire il lavoro (era un lavoro in strada come operaio tecnico dei telefoni non dirigente o che so ) e gli fa dai ragazzi che finiamo e ripristiniamo la linea ...e loro sapete che hanno risposto?.... finiamo?e che fretta ce? ce anche domani...

[andreayu]

Invece io vorrei raccontarvi la mia esperienza che ho fatto in un santuario che si chiama S.Romedio in Trentino per ben due mesi Luglio e Agosto.

Allora innazitutto sono riuscito a procurarmelo grazie alla mia conoscenza di un frate che un giorno mi chiama e mi propone questo ingaggio......accetai

subito, ero intusiasta.

Le mie mansioni erano come barista, la prima esperienza che feci è mi piacque assai dopo le prime difficoltà presi la mano

dopotutto erano abbastanza semplici visto che la maggior parte della gente(tedeschi)chiedeva solo cappuccini e birra....

Alla sera sè non cera un evento musicale si chiudeva presto verso le 19 e appena la gente spariva, un tiepido silenzio scendeva.

Comunque come trattamento economico era assai soddisfacente 8.50 l'ora per 9-10 al giorno con un giorno di riposo a settimana.

[Kristel78]

Pure qui a Genova la situazione non è rosea per niente, si sentono più persone licenziate che assunte . Io faccio la promoter/hostess, quindi lavoro solo a chiamata e generalmente nel weekend, raramente trovo "ingaggi" più lunghi. Come pagamenti variano, da 42 a 50 euro circa a giornata per 8 ore di lavoro... tra l'altro ogni volta tocca firmare un contratto diverso. A Dicembre, dopo un mese di lavoro ininterrotto (e per fortuna) mi ero rotta le scatole e pensavo di lasciare tutto ma vedendo la penuria di lavoro che c'è in giro tocca pure che me lo tenga stretto sto lavoro

[AstarothDiChaos]

Hola!

Ultimi aggiornamenti... Amsterdam è saltata. In barba alle leggi che regolano il lavoro, queste "persone" mi hanno tenuto in ballo per circa un mese, con dispendio da parte mia di tempo, energie e, materialmente parlando, denare, mi liquidano dicendomi "Ma noi assumiamo solo donne, anche se l'annuncio è aperto ad entrambi i sessi. Sa, non vogliamo discriminare nessuno!". Ora, dico io, che senso ha avuto farmi spendere la bellezza di: tre giornate piene , visto che abito in Lunigiana (Alta Lunigiana, per la precisione) e son dovuto andare a Viareggio tre volte per altrettanti colloqui con i tre soci, circa 70 euro per gli spostamenti (tra benzina, autostrada e ca**i e mazzi.. e considerando che son disoccupato, 70 euro pesano e non poco) e tutto quel che ne consegue, se SAPEVANO in anticipo che la risposta era NO? Va bene che "la patata tira", lo capisco bene, soprattutto in determinati settori. Ma sentirsi dire "Lei è più che qualificato, ma no" e perdere il lavoro perchè gli Dèi hanno deciso di donarmi un pene in dotazione piuttosto che una vagina... beh, non ci sto. Ormai ho deciso. Basta cercare, basta chiedere in giro, basta perdere ore e giorni. Se avrò modo di guadagnare qualcosa farò la spesa, in caso contrario, amen. Se potrò pagherò le bollette se no vivrò a lume di candela e senza acqua calda. E' tutto uno schifo, troppi "squali", troppa gente che parla e basta, troppe, troppissime persone che ti prendono per il culo. Io capisco tutto, sono una persona che, per natura e per l'ambiente in cui ha sempre vissuto (ho tre sorelle, quindi capirete dove vado a parare) è incline al compromesso ed alla discussione, cerco sempre una soluzione che sia equa per tutte le parti in causa e sono costantemente ripagato in questo modo. Mi avessero detto "Guardi, lei è qualificato ma abbiamo profili migliori del suo" non avrei battuto ciglio, sarebbe stato giusto così. Ora, invece, ho perso un altro mese e mi ritrovo di nuovo a punto e a capo, e anche più povero di 70 euro. Al che mi viene da chiedermi... a chi devo dare il culo per avere un cavolo di lavoro in 'sto paese? "L' Italia è una Repubblica fondata sul lavoro"... si, nero. O meglio, fondata solo sul nepotismo. Fanti, toni ironici ed incazzosi a parte, son davvero disperato. Che devo fare?

Hola a tutti.

[andreayu]

Hola!

Ultimi aggiornamenti... Amsterdam è saltata. In barba alle leggi che regolano il lavoro, queste "persone" mi hanno tenuto in ballo per circa un mese, con dispendio da parte mia di tempo, energie e, materialmente parlando, denare, mi liquidano dicendomi "Ma noi assumiamo solo donne, anche se l'annuncio è aperto ad entrambi i sessi. Sa, non vogliamo discriminare nessuno!". Ora, dico io, che senso ha avuto farmi spendere la bellezza di: tre giornate piene , visto che abito in Lunigiana (Alta Lunigiana, per la precisione) e son dovuto andare a Viareggio tre volte per altrettanti colloqui con i tre soci, circa 70 euro per gli spostamenti (tra benzina, autostrada e ca**i e mazzi.. e considerando che son disoccupato, 70 euro pesano e non poco) e tutto quel che ne consegue, se SAPEVANO in anticipo che la risposta era NO? Va bene che "la patata tira", lo capisco bene, soprattutto in determinati settori. Ma sentirsi dire "Lei è più che qualificato, ma no" e perdere il lavoro perchè gli Dèi hanno deciso di donarmi un pene in dotazione piuttosto che una vagina... beh, non ci sto. Ormai ho deciso. Basta cercare, basta chiedere in giro, basta perdere ore e giorni. Se avrò modo di guadagnare qualcosa farò la spesa, in caso contrario, amen. Se potrò pagherò le bollette se no vivrò a lume di candela e senza acqua calda. E' tutto uno schifo, troppi "squali", troppa gente che parla e basta, troppe, troppissime persone che ti prendono per il culo. Io capisco tutto, sono una persona che, per natura e per l'ambiente in cui ha sempre vissuto (ho tre sorelle, quindi capirete dove vado a parare) è incline al compromesso ed alla discussione, cerco sempre una soluzione che sia equa per tutte le parti in causa e sono costantemente ripagato in questo modo. Mi avessero detto "Guardi, lei è qualificato ma abbiamo profili migliori del suo" non avrei battuto ciglio, sarebbe stato giusto così. Ora, invece, ho perso un altro mese e mi ritrovo di nuovo a punto e a capo, e anche più povero di 70 euro. Al che mi viene da chiedermi... a chi devo dare il culo per avere un cavolo di lavoro in 'sto paese? "L' Italia è una Repubblica fondata sul lavoro"... si, nero. O meglio, fondata solo sul nepotismo. Fanti, toni ironici ed incazzosi a parte, son davvero disperato. Che devo fare?

Hola a tutti.

 

Io direi una rebbublica fondata sulle raccomandazioni vedi figlio di BOSSI e di quello di MONTI si proprio lui tutto uomo e chiesa a quel paese và

[Granbrakko]

Hola!

Ultimi aggiornamenti... Amsterdam è saltata. In barba alle leggi che regolano il lavoro, queste "persone" mi hanno tenuto in ballo per circa un mese, con dispendio da parte mia di tempo, energie e, materialmente parlando, denare, mi liquidano dicendomi "Ma noi assumiamo solo donne, anche se l'annuncio è aperto ad entrambi i sessi. Sa, non vogliamo discriminare nessuno!". Ora, dico io, che senso ha avuto farmi spendere la bellezza di: tre giornate piene , visto che abito in Lunigiana (Alta Lunigiana, per la precisione) e son dovuto andare a Viareggio tre volte per altrettanti colloqui con i tre soci, circa 70 euro per gli spostamenti (tra benzina, autostrada e ca**i e mazzi.. e considerando che son disoccupato, 70 euro pesano e non poco) e tutto quel che ne consegue, se SAPEVANO in anticipo che la risposta era NO? Va bene che "la patata tira", lo capisco bene, soprattutto in determinati settori. Ma sentirsi dire "Lei è più che qualificato, ma no" e perdere il lavoro perchè gli Dèi hanno deciso di donarmi un pene in dotazione piuttosto che una vagina... beh, non ci sto. Ormai ho deciso. Basta cercare, basta chiedere in giro, basta perdere ore e giorni. Se avrò modo di guadagnare qualcosa farò la spesa, in caso contrario, amen. Se potrò pagherò le bollette se no vivrò a lume di candela e senza acqua calda. E' tutto uno schifo, troppi "squali", troppa gente che parla e basta, troppe, troppissime persone che ti prendono per il culo. Io capisco tutto, sono una persona che, per natura e per l'ambiente in cui ha sempre vissuto (ho tre sorelle, quindi capirete dove vado a parare) è incline al compromesso ed alla discussione, cerco sempre una soluzione che sia equa per tutte le parti in causa e sono costantemente ripagato in questo modo. Mi avessero detto "Guardi, lei è qualificato ma abbiamo profili migliori del suo" non avrei battuto ciglio, sarebbe stato giusto così. Ora, invece, ho perso un altro mese e mi ritrovo di nuovo a punto e a capo, e anche più povero di 70 euro. Al che mi viene da chiedermi... a chi devo dare il culo per avere un cavolo di lavoro in 'sto paese? "L' Italia è una Repubblica fondata sul lavoro"... si, nero. O meglio, fondata solo sul nepotismo. Fanti, toni ironici ed incazzosi a parte, son davvero disperato. Che devo fare?

Hola a tutti.

 

 

Se questa cosa fosse successa a una donna si farebbe uno scandalo sulla discriminazione sessuale e menate varie. Invece così va tutto bene... bah

[eclisse]

Astaroth, da quello che ricordo avevi scritto di voler prendere un diploma di perito elettronico.. quindi immagino che tu veda nel tuo futuro ideale un impiego nel settore dell'elettronica.

Ecco secondo me dovresti cercare di frequentare dei corsi che trattino di questo mondo, in modo che tu possa iniziare a costruire un tuo ambito di competenza. Magari le offerte di lavoro scarseggiano, ma i corsi di formazione ci sono e ti consiglio di orientarti verso quelli finanziati alla tua regione o dalla UE per risparmiare parecchio. E ti consiglio fortemente di fare corsi che prevedano un periodo di stage in aziende del settore, che hanno un bel peso sul curriculum.

L'elettronica guarda caso è una delle mie passioni e questi corsi li ho fatti anch'io anni fa, mi hanno permesso di fare esperienza diretta con questa materia e uno stage dopo l'altro ho trovato una azienda che hi ha assunto e adesso mi occupo di sicurezza su reti internet. Se non avessi fatto questi utilissimi corsi non farei oggi quello che faccio visto che uscito da scuola ero perito chimico, e sapevo poco di informatica e elettronica.

Riconosco che non è facile perchè bisogna dedicarci tempo e accettare il fatto che non guadagnerai per un certo periodo di tempo, ma è secondo me necessario iniziare a concentrare gli sforzi sul settore che hai scelto, così puoi iniziare a costruire un percorso, e impararlo bene

Modificato 2 Marzo 2012 da eclisse

[AstarothDiChaos]

Astaroth, da quello che ricordo avevi scritto di voler prendere un diploma di perito elettronico.. quindi immagino che tu veda nel tuo futuro ideale un impiego nel settore dell'elettronica.

Ecco secondo me dovresti cercare di frequentare dei corsi che trattino di questo mondo, in modo che tu possa iniziare a costruire un tuo ambito di competenza. Magari le offerte di lavoro scarseggiano, ma i corsi di formazione ci sono e ti consiglio di orientarti verso quelli finanziati alla tua regione o dalla UE per risparmiare parecchio. E ti consiglio fortemente di fare corsi che prevedano un periodo di stage in aziende del settore, che hanno un bel peso sul curriculum.

L'elettronica guarda caso è una delle mie passioni e questi corsi li ho fatti anch'io anni fa, mi hanno permesso di fare esperienza diretta con questa materia e uno stage dopo l'altro ho trovato una azienda che hi ha assunto e adesso mi occupo di sicurezza su reti internet. Se non avessi fatto questi utilissimi corsi non farei oggi quello che faccio visto che uscito da scuola ero perito chimico, e sapevo poco di informatica e elettronica.

Riconosco che non è facile perchè bisogna dedicarci tempo e accettare il fatto che non guadagnerai per un certo periodo di tempo, ma è secondo me necessario iniziare a concentrare gli sforzi sul settore che hai scelto, così puoi iniziare a costruire un percorso, e impararlo bene

Hola!

Ti do perfettamente ragione quando mi dici che dovrei buttarmi a capofitto a fare corsi, stage e quant'altro. Il problema ora è un altro, ossia: chi me lo fa fare? Dall' ottobre scorso le cose sono andate pressapoco così:

ottobre 2011: alluvine in Lunigiana, tutto quello che avevo risparmiato in tredici e dico tredici anni di lavoro è andato in fango. Nessun rimborso prima di chissà quando e comunque per non più del 30% del capitale investito. Oltre a questo perdita degli strumenti con i quali lavoricchiavo (o almeno portavo a casa la pagnotta) in quel momento e della unica macchina della famiglia;

gennaio 2012: il 14 del mese muore mio nonno (non che stia qui a piangere, eh) e quindi altre spese (i miei nonni stanno a Milano ed è da allora che faccio avanti e indietro);

febbraio 2012: mio padre ha una brutta ischemia cerebrale, deve smettere definitivamente di lavorare ed il mio lavoro da solo non basta a mantenere la famiglia in modo dignitoso. Oltretutto, gli ospedali locali non hanno posti letto disponibili e le tariffe per le cliniche private sono mostruose, quindi sono altri soldi che se ne vanno;

marzo 2012: ad oggi, 2 marzo, ho contato le mie candidature per un posto di lavoro. Beh, dal marzo scorso sono state la bellezza di oltre 200 candidature, senza contare quelle online. Risultato? NESSUNO! La risposta più onesta mi è stata data da un imprenditore locale il quale mi ha detto testualmente: "Non ti assumo non perchè non mi piaccia tu come persona o perchè io pensi che tu non sia qualificato; non ti posso assumere perchè mi costano di meno 2 extracomunitari.". Senza contare che mi ritrovo a tutt'oggi che ho 27 anni, nessuna specializzazione nonostante io sia esperto in diversi campi (con esperienza dimostrabile), non ho più un capitale ne un modo per ricominciare a metter via dei soldi. Oggi mi è arrivata anche la bolltta del gas, ma come è arrivata è stata messa in "archivio" insieme a quella della corrente elettrica, visto che non ho i soldi per pagarla. Semplicemente, ho perso del tutto la voglia di provarci. Non vedo più uno scopo nell'alzarmi al mattino e cercare lavoro dato che ovunque vada o mi passa avanti il raccomandato di turno oppure non mi assumono per la mia nazionalità o per il mio sesso, come l'ultima che mi è successa. Che senso ha? Perchè io, Italiano, che ho sempre pagato le mie tasse (addirittura col lavoro che facevo prima dell'alluvione non ero tenuto a agarle ma lo facevo ugualmente di mia spontanea iniziativa) devo valere di meno di un marocchino, di un albanese o di un romeno? Perchè gli imprenditori si riempiono la bocca col "Made in Italy" quasi sempre fatto da manovalanza straniera sempre sottopagata e spesso sfruttata e non cominciano invece a investire nel "Made by Italians"? Io ormai sono nella condizione che anche spendere un euro per il treno per potermi spostare mi pesa, ho già rinunciato a sigarette e ad uscite con amici e la ragazza, saranno ormai due anni che non vado neanche al cinema a vedere un film o a mangiare una pizza con la compagnia. Altra cosa divertente, sono andato a chiedere ai servizi sociali del mio comune un aiuto e neanche in termini economici, solo se possono mettere una buona parola con qualche cooperativa o darmi una mano ad inserirmi in quella comunale. La risposta? "Tutte le nostre risorse sono destinate all'integrazione delle famiglie extracomunitarie con problemi economici". E io chi sono, un figlio di sultana, non ne ho diritto? Basta, davvero. Come ho detto, finchè potrò andrò avanti e quando non sarà più possibile... boh. Non lo so. Ormai la mia visione del futuro arriva al massimo alla sera, non ho neanche il coraggio di pensare a cosa capiterà domani, figuriamoci da qui a un anno. E anche tornare a scuola... si, era il mio piano originale, ma purtroppo è saltato. La scuola è a 40 km da qui (a La Spezia) e io non posso permettermi l'abbonamento del treno. Oltre al fatto che devo cercare di tirar su soldi per mantenere casa e quant'altro, e purtroppo nessuno ti paga per studiare. Quindi il buon Astaroth si ritrova in questa situazione e, purtroppo, è brutta. Ma brutta davvero. Ormai le ho provate tutti e ora non ho più neanche i mezzi per provare. Quindi, ribadisco, BASTA. Basta preoccuparmi, basta farmi sangue marcio per qualcosa, basta tentare. Semplicemente opto per l'immobilismo assoluto.

Hola a tutti.

[Diablo]

Stesura libera di pensieri:

 

Non trovo lavoro di alcun tipo, né lavapiatti né informatico (con il mio diploma di 100/100 dovrebbe PERLOMENO aprirsi QUALCHE possibilità...), né nulla. Sto frequentando corsi gratuiti solo per non stare a casa ma non servono a nulla, e praticamente oggi me ne sono visto annullare uno al telefono perché "non più finanziato dalla regione"

Ad un tratto salta fuori un'amica che mi dice che POTREBBE esserci la possibilità di andare qualche mese a Berlino... per qualche mese e a fare sala e cucina...

Andare? Non andare? Senza la benchéminima infarinatura di tedesco e con un inglese scolastico? Ma tanto qui non c'è nulla! Nulla per nulla...

Ma a casa perlomeno non pago... sto con i miei, ho tutto a parte benzina e costi aggiuntivi...

BOH... non lo so.

[AstarothDiChaos]

Diablo, dai i miei contatti alla tua amica e se non ci vuoi andare te ci vado io... anche se dovessi andare a fare lo speleologo nel culo di un pinguino, no problem.

[eclisse]

Basta preoccuparmi, basta farmi sangue marcio per qualcosa, basta tentare. Semplicemente opto per l'immobilismo assoluto.

Hola a tutti.

 

Non lo so, non mi sembra un buona idea. Quando non riuscirai più a pagare ti taglieranno i servizi e poi inizieranno a pignorare i tuoi beni, casa compresa (da quest'anno è stata tra l'altro reintrodotta la tassa sulla prima casa che si prospetta una bella mazzata ).

Però mi astengo dal giudicare, non so come reagirei io in una situazione così "estrema".. forse andrei a fare il frate in convento. Ok c'è il voto di castità ( ) ma almeno non sarei per la strada

[Ego]

Diablo, dai i miei contatti alla tua amica e se non ci vuoi andare te ci vado io... anche se dovessi andare a fare lo speleologo nel culo di un pinguino, no problem.

e cosa ti fa pensare che a Berlino (come in questo caso), le cose andranno diversamente?

[AstarothDiChaos]

@Ego:

Perchè peggio di così è dura... e in ogni caso, a questo punto, può fare differenza un altro "no"? La differenza la farebbe un "si".

[Kristel78]

Stesura libera di pensieri:

 

Non trovo lavoro di alcun tipo, né lavapiatti né informatico (con il mio diploma di 100/100 dovrebbe PERLOMENO aprirsi QUALCHE possibilità...), né nulla. Sto frequentando corsi gratuiti solo per non stare a casa ma non servono a nulla, e praticamente oggi me ne sono visto annullare uno al telefono perché "non più finanziato dalla regione"

Ad un tratto salta fuori un'amica che mi dice che POTREBBE esserci la possibilità di andare qualche mese a Berlino... per qualche mese e a fare sala e cucina...

Andare? Non andare? Senza la benchéminima infarinatura di tedesco e con un inglese scolastico? Ma tanto qui non c'è nulla! Nulla per nulla...

Ma a casa perlomeno non pago... sto con i miei, ho tutto a parte benzina e costi aggiuntivi...

BOH... non lo so.

 

Mia esperienza di Berlino a livello di vacanza: ci sono stata l'estate scorsa, parlo discretamente bene l'inglese e loro facevano finta di non capire nulla e parlavano solo tedesco quindi se non sai il tedesco non mi sento di consigliarti di andarci. Eravamo io e mia sorella che ti assicuro non siamo due pazze con la faccia da criminali ma in un bar ci siamo viste cacciare fuori a bere l'acqua (non abbiamo capito per quale motivo, credo perchè evesse capito che siamo italiane e dopo avere pure tentato di fregarci sul prezzo). Inoltre io sono rimasta letteralmente scioccata dal quantitativo di zingari che c'erano in quella città, abbiamo addirittura assistito al defecamento di una di queste in mezzo alla strada alla bell'e meglio, le metro sono piene di pazzi e dopo le 20 c'è già da avere paura a girare visto che è pieno di ubriachi e di pazzi lì sotto. Per non parlare delle bottigliette: non girare mai con bottigliette di plastica perchè vieni letterlamente aggredito per averla da vuota visto che hanno il metodo dei vuoti a rendere e quindi vieni attorniato da zingari e senza tetto che cercano di prendertela... pure se mangi all'aperto ti si mettono attorno al tavolino a guardarti ed incitarti a finire in fretta di bere per dargli la bottiglia.

Ti giuro che ho girato mezza europa ed una situazione così non l'ho mai trovata da nessuna parte! Non so se siamo state sfigate noi in quel periodo o sia sempre così.

[Ego]

@Ego:

Perchè peggio di così è dura... e in ogni caso, a questo punto, può fare differenza un altro "no"? La differenza la farebbe un "si".

e se non può fare la differenza un altro "no", mentre la farebbe un "si", perchè non continuare a cercare di prenderselo qua in Italia invece che arrivare fino a Berlino?

[Diablo]

Ego non comprendo tutto questo accanimento per rimanere qui a cercare opportunità che NON ci sono. Li vedi i telegiornali? Operai lasciati a casa ogni giorno, ed è gente che SA fare il loro lavoro, ha esperienza... io che non ho niente che opportunità ho in un paese con questa situazione? 200 e passa iscritti ad ogni offerta di lavoro a cui aderisco anche io (quindi di sicuro c'è qualcuno di più qualificato di me), le tasse aumentano, le opportunità diminuiscono e la disoccupazione dilaga, per due semplici motivi:

1) tutti vogliono tutto e subito, quindi gente con esperienza, formata sul campo (ma da altri) e che sappiano fare il lavoro senza che il titolare debba dire una sillaba

2) tutti cercano di pagare il meno possibile, sia il dipendente tramite contratti di vero sfruttamento, sia i contributi, assumendo solo con determinati contratti assolutamente sconvenienti per noi.

Non so... forse sei un nazionalista che lotta contro questa fuga di persone all'estero, ma sinceramente, puoi biasimarle? Abbandoniamo anche solo per un attimo la questione lavoro e chiediti DAVVERO: cosa ti da l'Italia? Una giustizia che non esiste, per ogni processo, di QUALSIASI TIPO, si va a finire al millennio successivo. Tasse da pagare su OGNI cosa che fai... (io oggi ho dovuto PAGARE per ritirare il MIO diploma di maturità! :ph34r: ), il costo della benzina che non accenna a calare nonostante il prezzo del barile in America sia tornato non dico basso ma normale. Un governo che, nonostante le proteste, i blocchi, i cortei ed OGNI cosa che il popolo fa per far sentire la sua voce, non accenna minimamente ad ascoltarlo e a rivedere i propri piani (vedi ogni problema che c'è stato fin'ora: riforma della scuola con la Gelmini, la Tav e via dicendo). Io mi vergogno seriamente di essere italiano. Non c'è NULLA, attualmente, di questo paese, che mi faccia dire "io sono fiero di essere italiano".

[Reimi Saionji 4]

Diablo il governo deve fare ciò che reputa opportuno fare, se volesse star a sentire ogni minima protesta staremmo anche peggio di come siamo, vale per la TAV come per altre cose.

 

Anch'io sono preoccupato della situazione italiana, ho 27 anni e lavoro "a progetto" però ci andrei cauto con affermazioni del tipo, "mi vergogno di essere italiano" o altre frasi simili, la crisi chi più chi meno, la stanno vivendo un pò tutti i paesi del mondo, nessuno escluso.

 

Io direi, al limite se non trovi niente nella tua città spostati altrove, vedrei che qualcosa alla fine sempre esce fuori

 

Riguardo al discorso del lavoro specializzato, io sono un OSS operatore socio sanitario, ma la situazione non è per niente rosea nel nostro settore, dati i tagli alla sanità, per cui mi adatto benissimo a fare altri mestieri, non c'è problema, una persona deve vergognarsi solo se và a rubare, tutto il resto è lavoro rispettabile.

 

Ad esempio mio fratello a milano fà il tecnico del suono, sono 4 mesi che gira milano ma ancora non ha trovato niente attinente al suo lavoro, adesso vedrà di trovare lavoro in qualche bar, e li il lavoro con molta probabilità ci sarà!

[Ego]

Ego non comprendo tutto questo accanimento per rimanere qui a cercare opportunità che NON ci sono.

e io non comprendo dove tu hai visto tutto questo accanimento di cui parli nei miei interventi

 

semplicemente, dato che Kristel parlava di immobilità assoluta (e dato che, come ricordato anche da altri utenti, non è proprio una buona cosa), cercavo di capire quanto questa scelta fosse motivata e radicata, cosa che con l'aggiunta di "Berlino" si è rivelata non essere poi cosi tanto salda; e da qui, vedere poi quali sono le aspettative e i bisogni che si pensa possano venire soddisfatti altrove (cosi come cercare di capire anche in che modo, oltretutto), può essere senz'altro utile per provare a trovare il modo di continuare a farlo anche qui, senza necessariamente allontanarsi dai propri luoghi e dai propri affetti (se non lo vuole fare ovvimanete).

 

per rispondere anche all'altra parte del tuo intervento, poi:

 

Non so... forse sei un nazionalista che lotta contro questa fuga di persone all'estero, ma sinceramente, puoi biasimarle? Abbandoniamo anche solo per un attimo la questione lavoro e chiediti DAVVERO: cosa ti da l'Italia? Una giustizia che non esiste, per ogni processo, di QUALSIASI TIPO, si va a finire al millennio successivo. Tasse da pagare su OGNI cosa che fai... (io oggi ho dovuto PAGARE per ritirare il MIO diploma di maturità! :ph34r: ), il costo della benzina che non accenna a calare nonostante il prezzo del barile in America sia tornato non dico basso ma normale. Un governo che, nonostante le proteste, i blocchi, i cortei ed OGNI cosa che il popolo fa per far sentire la sua voce, non accenna minimamente ad ascoltarlo e a rivedere i propri piani (vedi ogni problema che c'è stato fin'ora: riforma della scuola con la Gelmini, la Tav e via dicendo). Io mi vergogno seriamente di essere italiano. Non c'è NULLA, attualmente, di questo paese, che mi faccia dire "io sono fiero di essere italiano".

al di là del fatto che sentirsi fieri o legati ad un Paese (il proprio, come in questo caso), solamente se questo soddisfa le nostre richieste o se è come lo vogliamo noi, non è nazionalismo o patriottismo, ma solamente opportunismo (se il mio carro non vince, non ci salgo), una Nazione non è qualcosa di astratto, ma è composta da tutti i cittadini che ne fanno parte. se ci sono troppe tasse da pagare, dunque, vuol dire che ci sono troppe spese (che tipo di spese? perchè sono troppe? queste sarebbero le domande da farsi). allo stesso modo, riguardo il popolo, se ci stanno 1 milione di persone che non gli stanno bene le cose e manifesta per far sentire la sua voce (il che è del tutto normale e legittimo), devi considerare anche che ce ne stanno almeno 10 che non lo fanno, e non lo fanno perchè sono d'accordo con quel tipo di cambiamento annunciato.

ad esempio, riguardo la riforma Gelmini, se mai verrà davvero attuata, porterà dei grandi vantaggi alla qualità di tutto il sistema formativo (scolastico e universitario) italiano, e di conseguenza all'Italia, e quindi anche ai suoi cittadini.

tu probabilmente al tempo ancora facevi le scuole superiori, ed è normalissimo che ci sia andato contro (se lo hai fatto), ma ti posso assicurare che per chi poi vive le esperienze universitarie a scopo di formazione, e non di parcheggio pre-pagato (per dire), e si accorge di come funzionano poi davvero le cose, non ha fatto altro che esserne entusiasta, e forse anche un pò rammaricato che non fosse stata proposta prima (e prova ne è il fatto, giusto per tornare ai numeri, che al tempo sono stati molti di più gli studenti che nei periodi di manifestazione seguivano i corsi e facevano esami -nonostante pesantemente ostacolati da occupazioni varie- che quelli che andavano in strada a fare quello che hanno fatto).

 

ora siamo finiti parzialmente OT e vabbè, ma lasciare discussioni in sospeso è sempre un peccato, soprattutto fintanto che è possibile farle

[Diablo]

Anch'io sono preoccupato della situazione italiana, ho 27 anni e lavoro "a progetto" però ci andrei cauto con affermazioni del tipo, "mi vergogno di essere italiano" o altre frasi simili, la crisi chi più chi meno, la stanno vivendo un pò tutti i paesi del mondo, nessuno escluso.

 

Tu ci andrai cauto, io no. Per una serie di motivi che non vado a spiegare in quanto come detto da Ego siamo GIA' OT, io non andrei MAI a dire, orgogliosamente, "sono italiano".

 

e io non comprendo dove tu hai visto tutto questo accanimento di cui parli nei miei interventi

 

Guarda, di fronte ad un errore sono sempre pronto ad ammetterlo, ma per due post, mi è SEMBRATO di leggere dei toni (probabilmente per la mancanza di faccine) che non sembravano neanche MINIMAMENTE appoggiare l'idea di un'esperienza all'estero: cito

 

e cosa ti fa pensare che a Berlino (come in questo caso), le cose andranno diversamente?

e se non può fare la differenza un altro "no", mentre la farebbe un "si", perchè non continuare a cercare di prenderselo qua in Italia invece che arrivare fino a Berlino?

 

cut

 

Ahaha xD chiamami anche Opportunista se vuoi, ma io chiamo DEMENTE una persona che nonostante il proprio paese non lo rispecchi, nonostante il proprio governo non faccia NULLA per far andare meglio le cose, e ancora nonostante non si senta MINIMAMENTE appartenente al suo popolo, inneggia alla nazione solo perché fare il contrario significherebbe fare l'opportunista xDD allora sì! Sono un opportunista! Perché di fronte a tali schifezze, di fronte al marcio che ci sta trascinando giù nel baratro, io mi RIFIUTO, categoricamente, di pensare "oh che bello sono italiano".

 

Ora, non ti mentirò, avevo capito davvero poco sulla riforma Gelmini, e per questo mi sono documentato e ho sentito le versioni di una e l'altra parte. Mentirei se ti dicessi che ho anche solo una vaga idea del perché mi avevano convinto sul fatto che fosse una vera e propria schifezza. Ma tanto, anche fossi stato un animo ribelle, la mia protesta sarebbe servita a ben poco, infatti io sono uno di quelli che ha continuato ad andare a scuola come si doveva fare, per rassegnazione, perché tanto appunto non c'è il MINIMO ascolto della voce delle persone.

 

Che poi non si debba SEMPRE dare ascolto al popolo, lo dico io stesso anzi... il popolo è una bestia stupida (e questo si deduce da chi ha vinto le precedenti elezioni per molto tempo) ma quando anche il governo si dimostra restio ad ascoltarci, quando nonostante blocchi, e feriti, e beni distrutti si dimostra assolutamente IMMOBILE nella propria decisione, senza neanche tentare di venire a patti con una soluzione che aiuti entrambe le parti, allora proprio capisco che valiamo meno di niente.

 

Con questo, ascoltando Ego che giustamente dice che siamo OT, IO, personalmente, chiudo quanto detto. Se ognuno vuole dare un'ultima risposta, sappiate che tanto la discussione termina qui (anche se, concordo nuovamente con Ego, è un vero peccato, ma siamo davvero eccessivamente OT).

[Reimi Saionji 4]

Nemmeno io mi limito a replicare perchè altrimenti andremmo molto OT, rispetto al tema centrale del topic.Mi limito solo a dire che faresti bene ad avere meno certezze e a valutare anche altre campane, oltre a quelle che senti già.