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L'Uomo e l'Universo


Willy

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una domandina...non riesco a capire se si potrà vivere su marte, più in là ovviamente, oppure se viè già stata vita; gli scienziati sono riusciti a capirlo?

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Da quel che so, le stelle hanno luce propria e quindi sembra che brillino, mentre i pianeti riflettono la luce.

Chi ne sa qualcosa in più ci faccia sapere :ok:

"tremolano" tutti i corpi celesti è un problema dei moti convettivi dell'atmosfera, in modo minore anche per i pianeti, si chiama seeing

 

una domandina...non riesco a capire se si potrà vivere su marte, più in là ovviamente, oppure se viè già stata vita; gli scienziati sono riusciti a capirlo?

Gli scienziati ritengono che su Venere ci sia stata la vita (microbiologica hanno avuto acqua per circa un milione di anni pare) lo stesso per Marte. C'è però un mistero, come mai è così arido e freddo? È dovuto alla mancanza di un campo magnetico ma cosa ha tolto il campo magnetico a Marte? Ci sono varie teorie, Marte è piccolo è si è raffreddato più velocemente (per avere un campo magnetico è necessario un nucleo liquido per i pianeti rocciosi come la terra) oppure si parla di impatto con un oggetto molto grande delle dimensioni di Plutone che abbia impattato sul pianeta rosso con un angolo molto acuto. Sta di fatto che Marte non ha un campo magnetico per proteggere l'atmosfera da i venti solari

Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee o le sue idee non valgono nulla o non vale nulla lui

Articolo 1 codice di Norimberga

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riguardo l'asteroide col 30% di probabilità di colpire la terra concordo con chi ha spiegato perchè è certamente una bufala; una cosa di quelle dimensioni vicina alla terra solo 45 giorni di viaggio sarebbe visibile come una stella molto luminosa e di certo non può essere tenuto nascosto. Al giorno d'oggi un astronomo amatoriale con un ottimo telescopio può individuare asteroidi di 60 metri di diametro alla stessa distanza.

 

E io che pensavo che l'oggetto più luminoso visibile in celo dopo la Luna fosse Venere :mellow: , anche se visibile solo poco dopo il tramonto e poco prima dell'alba.

 

Shadow, un telescopio molto semplice è già sufficiente per mostrare le striature di Giove, forse basterebbe anche un binocolo. E' molto affascinante perchè a vederlo in foto sembra una pallina così pacifica e tranquilla, mentre in realtà la sua atmosfera è a dir poco turbolenta e caotica, con venti a 400Km/h e costellata di tempeste più grandi della Terra stessa.

 

Ho notato adesso che nelle foto postate da Shadow si vedono anche 2 satelliti di Giove, se guardate la terza immagine sono due macchioline chiare sulla destra, il più vicino potrebbe essere Io. Impressionante

 

il corpo più luminoso del cielo è ovviamente il sole :mrgreen:

di notte c'è prima la luna, poi venere, giove, sirio.

 

 

una domandina...non riesco a capire se si potrà vivere su marte, più in là ovviamente, oppure se viè già stata vita; gli scienziati sono riusciti a capirlo?

 

riguardo la vita su altri pianeti, non è ancora dato sapere nulla di certo ma l'ipotesi che marte abbia ospitato la vita è considerata molto probabile e il rover NASA Curiosity è attualmente sul posto propio ad indagare questo tema come scopo principale, e non è da escludere che in certe particolari zone sia presente tutt'oggi. Nel resto del sistema solare si pensa che sia possibile vita microbica sulla luna di Saturno -Titano- e perfino vita animale nei (presunti) oceani presenti sotto la crosta ghiacciata della luna di Giove -Europa-.

L'uomo potrà vivere su Marte se sarà in grado di autosostenersi creando strutture che producano tutte le risorse di cui ha bisogno. Ciò è generalmente considerato possibile e attuabile nel giro di 30 anni. Negli USA ci sono già alcune società private che si occupano di questo, oltre alla NASA ovviamente; alcuni anni fa si fece un esperimento durato 500 giorni in cui si simulava un viaggio su marte per trarne dati utili alla futura missione.

Modificato da Daunbailò

MADNESS TO SURVIVE

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il corpo più luminoso del cielo è ovviamente il sole :mrgreen:

di notte c'è prima la luna, poi venere, giove, sirio.

 

Il sole è escluso in questo caso dato che si sta parlando di cielo notturno. Comunque sì Venere ha una luminosità più elevata di Giove, anche se è osservabile per un tempo minore

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Speravo non doverlo specificare... Intendo " in quel momento" che Giove era il secondo corpo più luminoso. Di notte non si osserva il sole...

 

 

Il sole è escluso in questo caso dato che si sta parlando di cielo notturno. Comunque sì Venere ha una luminosità più elevata di Giove, anche se è osservabile per un tempo minore

 

dai rigà, scherzavo! :P

 

 

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Gli Incredibili Microorganismi che Sopravvivono Nella Stratosfera Terrestre!

 

Quando Felix Baumgartner è saltato dalla stratosfera il mese scorso, probabilmente non era l'unico organismo vivente che si trovava in quella regione! Recenti studi hanno confermato che diversi microbi riescono a vivere nella stratosfera, cioè quella regione atmosferica situata tra 18 e 50 km di altitudine (Baumgartner è saltato da 39km). Per moltissimo tempo i biologi hanno ritenuto che fosse impossibile trovare forme di vita in questa regione per via della pressione atmosferica troppo bassa, la radiazione cosmica e solare troppo alta e l'assenza di forme di nutrimento o acqua.

"La scoperta di vita a queste altitudini sfida la nostra nozione di confine della biosfera" ha spiegato David Smith dell'Università di Washington, Seattle.

 

Smith sta cercando di ottenere un censimento più completo della vita presente nella stratosfera, grazie all'uso di osservatori situati in cima alle montagne più alte, o usando palloni aerostatici (anche se ammette di essere molto geloso della capacità di arrivare alla stratosfera, che la RedBull ha offerto a Baumgartner). Grazie ai fondi raccolti dall'Istituto di Astrobiologia, della NASA, Smith insieme ad alcuni dei suoi colleghi spera di riuscire a capire da dove questi organismi arrivano, dove vanno e che traiettoria evoluzionistica hanno seguito.

La ricerca dovremmo fornirci tante nuove conoscenza riguardo a questi estremofili (organismi che riescono a sopravvivere in condizioni estreme) che vivono vicino al confine di quello che reputiamo come abitabile. "La stratosfera terrestre presenta condizioni molto simili a quelle che si trovano sulla superficie di Marte" ha spiegato Smith. "Non c'è luogo migliore sul pianeta per cercare condizioni marziane, a parte all'interno di capsule ambientali." Le forme di vita si sono adatte nel tempo a volare portate dai venti e arrivare anche nelle regioni più alte dell'atmosfera terrestre. Conoscere come si sono adattati a sopravvivere in condizioni così estreme potrà darci una mano a capire come potrebbero esseri adattate eventuali forme di vita su Marte.

 

continua qui...

Modificato da Daunbailò

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un'altra notizia interessante, chissà se in futuro avremo tute spaziali tipo quelle biologiche degli alieni del film Indipendence Day ^_^

 

 

Scienziati Creano Pelle Sintetica In Grado di Rigenerarsi Rapidamente

 

Un team di chimici ed ingegneri ha creato il primo materiale sintetico che è sia sensibile al tocco che capace di guarirsi e rigenerarsi rapidamente, anche ripetutamente e a temperatura ambiente. Questo grandissimo passo avanti potrebbe portare a protesi molto più efficaci per persone con disabilità fisiche ma anche a componenti elettronici più resistenti che si rigenerano! Un ulteriore uso potrebbe riguardare l'esplorazione spaziale per la progettazione di nuovi strumenti e costumi per gli astronauti.

 

 

http://www.link2universe.net/wp-content/uploads/2012/11/test-materiale.jpg

Uno dei ricercatori taglia in due il nuovo materiale sintetico. Il materiale si rigenera completamente in circa 30 minuti e già dopo pochi secondi ha recuperato il 75% della sua resistenza, flessibilità e conduttività, Inoltre, lo stesso campione può essere ripetutamente tagliato nello stesso luogo. Dopo 50 tagli e riparazioni, il campione può essere piegato ed allungato come l'originale. Credit: Linda A. Cicero/Stanford News Services

 

maggiori INFO qui

Modificato da Daunbailò

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Attenzione notizia IMPORTANTE se confermata (lo faranno dal 3 dicembre al 7) andrà a scrivere la storia. Sembra che Curiosity abbia trovato qualcosa analizzando il terreno con il suo laser SAM, non si sa ancora cosa o di quale tipo di scoperta si stia parlando ma la NASA si è sbilanciata definendo la scoperta "earth-haking" e "storica"

Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee o le sue idee non valgono nulla o non vale nulla lui

Articolo 1 codice di Norimberga

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Wow che notizia! :shock:

Per essere così eccitati devono aver trovato come minimo dei componenti organici, il che non significa per forza esseri viventi ma potrebbe significare esseri "vissuti" o più semplicemente una potenzialità di Marte nel supportare la vita. Dopo le cantonate prese in passato dalla NASA, saranno certamente ultra-prudenti e penso che dovranno ripetere più volte l'esame per eliminare i possibili errori.

Se la scoperta è che la vita fuori dalla terra è possibile allora sarà la più importante della storia, speriamo.

MADNESS TO SURVIVE

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Se la scoperta è che la vita fuori dalla terra è possibile allora sarà la più importante della storia, speriamo.

 

 

Che sia possibile già si sa, ma trovarla altrove significa che è molto meno improbabile di quanto di crede... e lì cambierebbe il nostro modo di vederci all'interno dell'universo.

 

 

Comunque non ho trovato altre fonti da quella postata da Shadow e la cosa è un pò sospetta. Ho letto che il problema di Curiosity sono i 10 cm di profondità massima alla quale può scavare. Non abbastanza per andare oltre il campo di azione delle radiazioni e della pioggia di micrometeoriti che probabilmente stanno degradando le tracce organiche. La sonda che vorrebbe mandare l'ESA ha una trivella di 2 m e lì la cosa si fa interessante!

 

In ogni caso tovare del carbonio organico anche nella molecola più improbabile sarebbe molto molto figo

Modificato da Granbrakko
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Che sia possibile già si sa, ma trovarla altrove significa che è molto meno improbabile di quanto di crede... e lì cambierebbe il nostro modo di vederci all'interno dell'universo.

 

 

Comunque non ho trovato altre fonti da quella postata da Shadow e la cosa è un pò sospetta. Ho letto che il problema di Curiosity sono i 10 cm di profondità massima alla quale può scavare. Non abbastanza per andare oltre il campo di azione delle radiazioni e della pioggia di micrometeoriti che probabilmente stanno degradando le tracce organiche. La sonda che vorrebbe mandare l'ESA ha una trivella di 2 m e lì la cosa si fa interessante!

 

In ogni caso tovare del carbonio organico anche nella molecola più improbabile sarebbe molto molto figo

 

Scusa ma ti devo correggere. Si PENSA che sia possibile ma visto che la scienza si fa con le prove e non con le sensazioni... ...se bastassero i ragionamenti sensati la terra potrebbe benissimo essere ancora piatta.

 

Io ovviamente credo che la vita esista anche fuori dalla terra e credo anche che sia molto più comune di quanto si immagini, ma ci vogliono prove per dire che è una cosa certa.

 

Ma non erano già stati trovati composti organici su residui di meteoriti caduti sulla Terra? Magari ricordo male io...

 

Si ma la comunità scientifica è sempre rimasta molto divisa su quelle prove. Quella è una delle cantonate storiche prese dalla NASA che annunciò la scoperta della vita su Marte (il meteorite ritrovato al polo terrestre proveniva da Marte) ma venne poi smentita per il fatto che quella prova non era conclusiva, in quanto le stesse formazioni apparentemente fossili, potevano avere altre cause.

Un'altra cantonata storica avvenne con la missione Viking (anni 70 mi pare) che aveva strumentazione adatta a rilevare la vita. Un esame ebbe esito positivo e ci fu un annuncio simile a quello di questi giorni, poi ripetendo l'esame ci si accorse che le tracce biologiche erano sparite.

 

John Grotzinger, scienziato capo della missione NASA/JPL al Caltech di Pasadena, in relazione all’analisi di un campione di terreno prelevato giorni fa dal braccio robotico di Curiosity e sottoposto come sempre a SAM (Sample analysis at Mars), uno degli strumenti a bordo del rover in grado di analizzare campioni di terreno e di identificarne eventuali composti organici. Prima di fornire l’annuncio ufficiale, tuttavia, il team vuole essere certo dei suoi risultati, com’è giusto che sia. Già in passato infatti, Grotzinger e il suo team furono quasi multati per aver annunciato una probabile scoperta poi rivelatasi un flop alle analisi successive, scatenando anche delle polemiche. Molte riviste scientifiche inoltre, non autorizzano gli scienziati a parlare della scoperta effettuata prima della pubblicazione ufficiale. I controlli permetteranno di capire eventuali errori in fase di analisi, che delineerebbero uno scenario completamente differente.

link alla fonte

 

la mia opinione è che uno scienziato privo di pazienza (non sa trattenersi dall'annunciare scoperte ancora da confermare) non sia molto affidabile. John ha dei brutti precedenti, è propio lui che fece il casino con la Viking, speriamo che stavolta abbia ragione.

Modificato da Daunbailò

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Scusa ma ti devo correggere. Si PENSA che sia possibile ma visto che la scienza si fa con le prove e non con le sensazioni... ...se bastassero i ragionamenti sensati la terra potrebbe benissimo essere ancora piatta.

 

 

 

Probabilmente mi sono espresso male. Con possibile intendo che, a patto di condizioni adatte, nulla impedisce lo sviluppo della chimica biologica su altri pianeti. Poi non è ancora stato dimostrato che ciò effettivamente avvenga ma il vero dubbio è la probabilità che si verifichino contemporaneamente le condizioni necessarie, non il fatto in se.

 

 

@shadow: ho ricontrollato e ho trovato la notizia anche su siti che conosco, l'avevo trovata solo in siti mai sentiti per quello non mi fidavo molto

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Probabilmente mi sono espresso male. Con possibile intendo che, a patto di condizioni adatte, nulla impedisce lo sviluppo della chimica biologica su altri pianeti. Poi non è ancora stato dimostrato che ciò effettivamente avvenga ma il vero dubbio è la probabilità che si verifichino contemporaneamente le condizioni necessarie, non il fatto in se.

 

 

@shadow: ho ricontrollato e ho trovato la notizia anche su siti che conosco, l'avevo trovata solo in siti mai sentiti per quello non mi fidavo molto

 

 

In realtà, date le dimensioni inimmaginabili dell'universo e la quantità incalcolabile di pianeti che ospita, è certo che condizioni adatte alla vita si trovino da qualche parte e probabilmente si trovano in moltissimi posti; la domanda è se effettivamente si è sviluppata anche in quei luoghi o se, meglio ancora, si è sviluppata in ambienti completamente diversi da quelli che crediamo possibili.

Comunque non si può dire che è una cosa certa il fatto che la vita si svilupperebbe dove ci sono le condizioni adatte, perchè non ci sono prove a dimostrarlo e nelle scienze questo è essenziale.

non voglio fare polemica gratuita, volevo solo precisare :)

Modificato da Daunbailò

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Sembra che la "scoperta storica" fatta da Curiosity su Marte siano molecole organiche non biologiche, ossia materia attraverso la quale può svilupparsi la vita ma che non è di per se segno della sua presenza.

Questo però potrebbe far rivalutare gli esami fatti negli anni 70 dalla sonda Viking che vennero ritenuti sbagliati proprio per la mancanza di questo tipo di molecole organiche nelle analisi; forse la combinazione dei 2 esami può essere considerata una prova dell'esistenza di vita su Marte.

Per il momento bisogna ancora aspettare e probabilmente neppure all'annuncio ufficiale della scoperta ci sarà una risposta definitiva, la comunità scientifica avrà parecchio da discutere una volta svelati i dati che hanno ottenuto alla NASA e probabilmente dovremo aspettare altre future missioni per avere delle certezze.

MADNESS TO SURVIVE

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La velocità curvatura potrebbe davvero essere possibile. L'ipotesi era emersa lo scorso settembre, formulata dal professor Harold White della NASA, e nei giorni scorsi il ricercatore è tornato sul tema per rispondere ad alcune obiezioni emerse anche nei commenti al nostro articolo sull'argomento.

 

White è partito dall'equazione formulata nel 1994 da Miguel Alcubierre nell'articolo intitolato "The Warp Drive: Hyper-Fast Travel Within General Relativity", che ipotizzava appunto l'idea di "piegare lo spazio-tempo" per rendere possibile il superamento della velocità della luce.

 

Costruire un astronave non è difficile ...

 

In teoria si potrebbe arrivare ad Alpha Centaury in sole due settimane, nonostante il sistema si trovi a 4,3 anni luce di distanza, perché "nulla supera la velocità della luce localmente, ma lo spazio si può contrarre ed espandere a qualsiasi velocità", ha spiegato White a io9.com. E però ha ricordato anche che "creare l'effetto di espansione e contrazione necessario per raggiungere altre stelle in tempi ragionevoli richiederebbe moltissima energia".

 

La quantità di energia necessaria è appunto l'obiezione sollevata da molti lo scorso settembre. "[…] cominciamo anche a pensare agli aspetti sgradevoli della teoria, tipo quelli che dicono che per curvare lo spazio-tempo apprezzabilmente occorre concentrare talmente tanta energia da creare un campo gravitazionale che ci sbriciolerebbe all'istante", scriveva per esempio il nostro lettore snack nei commenti.

 

Gli studi sull'argomento confermano questa realtà: in teoria ci vorrebbe una quantità di energia comparabile a quella della massa di Giove. Per questo l'idea era stata liquidata come impraticabile, anche se teoricamente possibile.

 

"Tuttavia, basandosi sulle analisi che ho fatto negli ultimi 18 mesi, ci potrebbe essere speranza", ha affermato White. Si tratta di alterare la geometria del motore a curvatura. "I primi risultati mi facevano pensare di aver scoperto qualcosa che era nella matematica da sempre", spiega infatti lo scienziato. "Ho realizzato che se si aumenta lo spessore dell'anello di energia di vuoto negativa, e si fa oscillare la bolla di curvatura si può ridurre molto l'energia necessaria, e forse rendere plausibile l'idea".

 

... basta mettere insieme i pezzi giusti

 

In teoria quindi è possibile ridurre la quantità di materia esotica necessaria per creare un motore a curvatura, e alimentarlo con una massa grande più o meno quanto il Voyager 1 - circa 725 Kg. La teoria tuttavia va dimostrata in laboratorio, ed è su questo passaggio che ora White si sta concentrando. "Stiamo usando un interferometro Michelson-Morley modificato per misurare microscopiche perturbazioni nello spazio tempo", dice il ricercatore. L'idea è di modificare il motore di Alcubierre per creare perturbazioni nello spazio tempo nell'ordine di una parte su dieci milioni.

 

Si tratta quindi di dimostrare la teoria, perché "matematicamente, le equazioni di campo ci dicono che è possibile", ma realizzarlo in pratica è un altro paio di maniche. White non punta a lanciare un'astronave la settimana prossima, ma a dimostrare che la possibilità esiste. Cerca in altre parole il "momento Chicago", - riferimento all'attivazione del primo reattore nucleare, nel 1942.

 

"Questo aggiramento della relatività generale ci permetterebbe di muoverci molto velocemente tanto rispetto alla Terra quanto rispetto agli osservatori sulla nave, e di misurare i viaggi in settimane o mesi invece che in decadi o secoli", ha concluso Harold White. Per ora però abbiamo solo delle equazioni convincenti senza riscontro sperimentale. Poco per "crederci", ma più che sufficiente per farci pensare al capitano Picard, ad Arthur Dent, a Han Solo e ai tanti personaggi che ci hanno fatto sognare con i loro velocissimi viaggi interstellari.

 

 

sicuramente non si tratta di un'impresa a breve termine,probabilmente un'impresa impossibile, non ho nemmeno le competenze per poter analizzare l'articolo e affermare che non siano tutte castronerie e paroloni buttati a caso....ma non ci posso fare niente, questa cosa mi affascina troppo ^_^

Modificato da Marcus Fenix
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Cut

Creare un motore a curvatura ho sempre pensato potesse essere possibile, ma sinceramente penso che i tempi siano veramente troppo brevi. Guardiamoci: l'essere umano è ancora in perenne conflitto con sè stesso, a causa di ignoranza, superstizione e paura. Non siamo minimamente pronti ad affrontare i rischi e le implicazioni della possibilità di raggiungere altri sistemi.

"Può accompagnare solo."

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mi ha sempre affascinato come l'uomo riesca ad immaginare cose che poi in futuro esperti del settore sono in grado di creare davvero, uno su tutti Jules Verne, il grande scrittore veggente, mi risulta ancora strano pensare all'estrema coerenza e precisione di alcune macchine realmente costruite uscite dalla sua penna quasi due secoli prima....mi piace pensare che questo sia replicabile al giorno d'oggi....dal tronde

 

"il cinema si ispira alla vita mentre la vita si ispira alla TV"

 

per quanto riguarda l'umanità, beh siamo una specie da sempre bellicosa e incline alla guerra; questo fa parte del nostro DNA ed è una caratteristica che, a mio malgrado, ci porteremo anche in futuri viaggi verso altri sistemi "popolati" ...

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Il 21 dicembre 2012 oramai è alle porte, voi cosa pensate di tale data e di quello che potrebbe accadere?

 

Personalmente sono molto scettico per quanto riguarda catastrofi e quan'altro di negativo, che a mio parere non accadranno, quindi spero soltanto che ci saranno dei cambiamenti positivi.

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