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Suonare la chitarra


nuck

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perfetta nuck...

Non ti angosciar più per quello che hai commesso,le rose hanno spine e fango le argentee fonti;nuvole ed eclissi oscurano luna e sole e nel più bel germoglio s'asconde orrido verme.Ognuno di noi sbaglia ed anch'io m'inganno giustificando le tue offese con analogie,umiliando me stesso per mitigar le tue mancanze,scusando le tue colpe più di quanto sia l'offesa:poiché porto attenuanti ai peccati dei tuoi sensi,la tua parte avversa diventa tuo avvocato ed inizia contro me stesso un regolar processo:tale è la lotta fra il mio amore e l'odio,fatalmente anch'io mi devo render complice di quel caro ladro che inclemente mi deruba
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Nuck quando fai un bending devi spostare il pollice della mano sinistra sopra il manico, in modo da vere presa. Le dita devono stare vicine e deve essere un movimento veloce il passare dalla nota suonata a quella sopra (un tono od un semitono etc).

 

per allenarti usa le prima 3 corde (mi-si-sol) suona una nota, ti sposti di 2 tasti (1 tono) e senti che nota è, dopo di che provi il bending, lo fai fino a trova la nota che hai suonato spostandoti 2 tasti in avanti.

 

fai così fino a scendere al 12° tasto.

Modificato da Brian May
“Un uomo può essere felice con qualunque donna, a patto che non ne sia innamorato” O. Wilde
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Molto bella Nuck. Black magic Woman....magari si potesse andare a vedere santana, ma mi sa proprio che cercare i biglietti adesso sia utopico. Comunque ragazzi grazie dei commenti e dei consigli! A breve spero di postare qualcosa di meglio! Soprattutto REGISTRATO meglio...

 

Nuck quando fai un bending devi spostare il pollice della mano sinistra sopra il manico, in modo da vere presa. Le dita devono stare vicine e deve essere un movimento veloce il passare dalla nota suonata a quella sopra (un tono od un semitono etc).

 

per allenarti usa le prima 3 corde (mi-si-sol) suona una nota, ti sposti di 2 tasti (1 tono) e senti che nota è, dopo di che provi il bending, lo fai fino a trova la nota che hai suonato spostandoti 2 tasti in avanti.

 

fai così fino a scendere al 12° tasto.

Brian, hai qualche consiglio per questo povero stolto (IO)?

Modificato da Baccabba
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Brian, hai qualche consiglio per questo povero stolto (IO)?

 

esattamente lo stesso, e di lavorare col metronomo se possibile. Ricordate che se sapete suonare bene lentamente, poi saprete farlo pure velocemente.

 

purtroppo da qui è difficile, di persona potrei essere d'aiuto, ma così viene malissimo...

 

 

come consiglio generale, posso dire di fare molto esercizio con metronomo a bassa velocità con i classici esercizi: 1-2-3-4 su tutte le corde a scandere e poi risalire.

 

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Grazie temp!

 

Prurtoppo brian hai ragione ma ora ho preso questo vizio di metter il pollice dietro il manico e non mi trovo se lo sposto,effettivamente faccio più fatica,però i bending non escono molto sporchi.

 

 

grazie anche a te bacc!

 

Ora vorrei cominciare a studiare qualcos'altro ma non ho idea........consigli?

http://img600.imageshack.us/img600/5323/senzaolo122.jpg

ALCUNI POLITICI PROMETTONO AIUTO AI SENZA TETTO...IO FARO' DI PIU',AIUITERO' ANCHE LE SENZA TETTE!!!

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nuck l'impostazione che hai è un po' strana non solo sui bending anche sulla tastiera, questo ti penalizzerà un po', sopratutto nei soli veloci, con quell'impostazione è abbastanza difficile che tu riesca di fare scale molto veloci, se guardi un qualsiasi video di un professionista e poi guardi il tuo ti accorgi dei difetti che hai nell'impostazione, però devo dire che i risultati sia come bending che come suono in generale del tuo pezzo sono ottimi (santana è meglio intendiamoci :fischio: ), quindi alla fine vedi che non è che è poi così importante la corretta posizione anche perchè secondo me piano piano ti verrà naturale correggere certi errori, però ecco se riesci a migliorarti avrai dei vantaggi nelle tue prestazioni.

Non ti angosciar più per quello che hai commesso,le rose hanno spine e fango le argentee fonti;nuvole ed eclissi oscurano luna e sole e nel più bel germoglio s'asconde orrido verme.Ognuno di noi sbaglia ed anch'io m'inganno giustificando le tue offese con analogie,umiliando me stesso per mitigar le tue mancanze,scusando le tue colpe più di quanto sia l'offesa:poiché porto attenuanti ai peccati dei tuoi sensi,la tua parte avversa diventa tuo avvocato ed inizia contro me stesso un regolar processo:tale è la lotta fra il mio amore e l'odio,fatalmente anch'io mi devo render complice di quel caro ladro che inclemente mi deruba
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dai brian non stonano poi così tanto..credo

 

Effettivamente temp hai ragione ho preso qeusta abitudine di tenere la chitarra in modo un po' anomalo e me ne accorgo guando guardo i video degli altri,ma purtoppo il fai da te,come mi avevavte già anticipato 2 mesi fa ti fa prendere delle brutte abitudini visto che non si ha un confronto con un maestro..cercherò di migliorare la mia impostazione.

http://img600.imageshack.us/img600/5323/senzaolo122.jpg

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nuck c'è anche da dire che l'impostazione nel jazz è molto diversa da quella del chitarrista rock, ed è più simile a quella che tieni tu, per un chitarrista jazz quasi tutte le impostazioni del chitarrista rock sarebbero errate.

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se te lo dico vuol dire che è vero, magari tu non lo senti perchè non hai tanto l'orecchio abituato ;)

 

si forse hai ragione :rolleyes:

nuck c'è anche da dire che l'impostazione nel jazz è molto diversa da quella del chitarrista rock, ed è più simile a quella che tieni tu, per un chitarrista jazz quasi tutte le impostazioni del chitarrista rock sarebbero errate.

 

Che grande che sei :mrgreen:

Comunque sto provando a prendere la posizione che mi dite ma credo che ormai sia troppo tardi,sono abituato in quel modo.

http://img600.imageshack.us/img600/5323/senzaolo122.jpg

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si forse hai ragione :rolleyes:

 

 

Che grande che sei :mrgreen:

Comunque sto provando a prendere la posizione che mi dite ma credo che ormai sia troppo tardi,sono abituato in quel modo.

 

non è mai troppo tardi, ci vuole solo buona volontà. :teach:

 

“Un uomo può essere felice con qualunque donna, a patto che non ne sia innamorato” O. Wilde
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posizione "jazzistica"

 

posizione "rock"

 

nella posizone jazzista il pollice non "artiglia" mai il manico, è sempre appoggiato al manico stesso e sbuca appena appena, questo facilita l'esecuzione delle scale che utilizzano sempre il mignolo a differenza dei chitarristi "rock" che spesso usano il terzo dito anche per posizioni allargate, inoltre con questa posizione è senza dubbio possibile eseguire accordi più articolati di 11 13 etc in maniera agevole e fluida... ma nemmeno questa è una regola dal momento che pat metheny utilizza il pollice alla hendrix per fare molti accordi... per contro la pozione rock che è più diagonale, facilità enormemente il bending che un tipico effetto nato con il blues e che nel jazz è meno usato anche per via delle corde un po' più dure che si usano... in conclusione ognuno può trovarsi fra le varie impostazioni possibili, l'impostazione che preferisce, soprattutto in considerazione del suo stile...

 

nuck quello che ti manca è esercizio sulle scale, si vede che tu studi dei pezzi, con ottimi risultati tra l'altro, ma senza avere mai fatto esercizi ripetitivi sulle scale, questo è il motivo per cui tendi ad essere scordinato nei movimenti tra un passaggio e l'altro, mentre dovresti sempre fare meno spostamenti possibili e mantenere di più la posizione... per migliorare ti basterà fare esercizi sulle scale quando ne avrai voglia...

Non ti angosciar più per quello che hai commesso,le rose hanno spine e fango le argentee fonti;nuvole ed eclissi oscurano luna e sole e nel più bel germoglio s'asconde orrido verme.Ognuno di noi sbaglia ed anch'io m'inganno giustificando le tue offese con analogie,umiliando me stesso per mitigar le tue mancanze,scusando le tue colpe più di quanto sia l'offesa:poiché porto attenuanti ai peccati dei tuoi sensi,la tua parte avversa diventa tuo avvocato ed inizia contro me stesso un regolar processo:tale è la lotta fra il mio amore e l'odio,fatalmente anch'io mi devo render complice di quel caro ladro che inclemente mi deruba
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Inviato (modificato)
posizione "jazzistica"

 

posizione "rock"

 

nella posizone jazzista il pollice non "artiglia" mai il manico, è sempre appoggiato al manico stesso e sbuca appena appena, questo facilita l'esecuzione delle scale che utilizzano sempre il mignolo a differenza dei chitarristi "rock" che spesso usano il terzo dito anche per posizioni allargate, inoltre con questa posizione è senza dubbio possibile eseguire accordi più articolati di 11 13 etc in maniera agevole e fluida... ma nemmeno questa è una regola dal momento che pat metheny utilizza il pollice alla hendrix per fare molti accordi... per contro la pozione rock che è più diagonale, facilità enormemente il bending che un tipico effetto nato con il blues e che nel jazz è meno usato anche per via delle corde un po' più dure che si usano... in conclusione ognuno può trovarsi fra le varie impostazioni possibili, l'impostazione che preferisce, soprattutto in considerazione del suo stile...

 

nuck quello che ti manca è esercizio sulle scale, si vede che tu studi dei pezzi, con ottimi risultati tra l'altro, ma senza avere mai fatto esercizi ripetitivi sulle scale, questo è il motivo per cui tendi ad essere scordinato nei movimenti tra un passaggio e l'altro, mentre dovresti sempre fare meno spostamenti possibili e mantenere di più la posizione... per migliorare ti basterà fare esercizi sulle scale quando ne avrai voglia...

 

 

Hai colto perfettamente il rpoblema,infatti come avevo già detto qualche pagina fa di pentatoniche so farne bene solo una,devo assolutamente esercitarmi di più con ste scale.

Comunque ragazzi per la posizione della mano vi assicuro che mi rimane difficile prendere l'impostazione ''rock'',ci sto comunque provando....

 

 

 

 

una curiosità temp ma tutte queste informazioni fanno parte della tua cultura o le rubi sulla rete....no perchè sennò sei un genio.

 

Brian perchè non mi consigli un buon esercizio per le sale che magari ti ha fatto fare il tuo maestro?

 

 

 

 

 

 

 

 

ps

ammazza che mostro Zakk wylde

Modificato da nuck

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Hai colto perfettamente il rpoblema,infatti come avevo già detto qualche pagina fa di pentatoniche so farne bene solo una,devo assolutamente esercitarmi di più con ste scale.

Comunque ragazzi per la posizione della mano vi assicuro che mi rimane difficile prendere l'impostazione ''rock'',ci sto comunque provando....

 

 

 

 

una curiosità temp ma tutte queste informazioni fanno parte della tua cultura o le rubi sulla rete....no perchè sennò sei un genio.

 

 

come autodidatta ho cercato di arraggiarmi e soprattutto ho fatto molti errori, molti di più di quelli che potete fare voi con gli strumenti a vostra disposizione nel mondo di internet, nella mia isolazione di studioso a tempo perso è stata durissima trovare i riferimenti che oggi sono facilmente reperibili, alcuni errori li ho corretti nel tempo, altri no, la parte teorica mi piace e ogni tanto faccio qualche studio, a molti non piace, è vero che si va un po' nella filosofia della musica, sono cose che non servono del tutto con gli strumenti odierni, ma nella giusta misura possono essere utili, specie se si vuole capire quello che si sta facendo o ascoltando che una cosa diversa dal riuscire a fare una cosa, questo non fa di me un esperto assolutamente, nella teoria ho imparato solo quello che mi interessava, e ho molti limiti nella metodologia di studio perchè ho scelto una strada che so essere sbagliata, ma che ormai intendo percorrere ugualmente fino in fondo, senza cambiare di una virgola, anzi questo difetto sarà la mia principale forza, e al livello a cui ambisco ci arriverò per vie traverse con un tempo molto lungo, ma con un percorso personalissimo e questo si sentirà quando suono...

Non ti angosciar più per quello che hai commesso,le rose hanno spine e fango le argentee fonti;nuvole ed eclissi oscurano luna e sole e nel più bel germoglio s'asconde orrido verme.Ognuno di noi sbaglia ed anch'io m'inganno giustificando le tue offese con analogie,umiliando me stesso per mitigar le tue mancanze,scusando le tue colpe più di quanto sia l'offesa:poiché porto attenuanti ai peccati dei tuoi sensi,la tua parte avversa diventa tuo avvocato ed inizia contro me stesso un regolar processo:tale è la lotta fra il mio amore e l'odio,fatalmente anch'io mi devo render complice di quel caro ladro che inclemente mi deruba
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come autodidatta ho cercato di arraggiarmi e soprattutto ho fatto molti errori, molti di più di quelli che potete fare voi con gli strumenti a vostra disposizione nel mondo di internet, nella mia isolazione di studioso a tempo perso è stata durissima trovare i riferimenti che oggi sono facilmente reperibili, alcuni errori li ho corretti nel tempo, altri no, la parte teorica mi piace e ogni tanto faccio qualche studio, a molti non piace, è vero che si va un po' nella filosofia della musica, sono cose che non servono del tutto con gli strumenti odierni, ma nella giusta misura possono essere utili, specie se si vuole capire quello che si sta facendo o ascoltando che una cosa diversa dal riuscire a fare una cosa, questo non fa di me un esperto assolutamente, nella teoria ho imparato solo quello che mi interessava, e ho molti limiti nella metodologia di studio perchè ho scelto una strada che so essere sbagliata, ma che ormai intendo percorrere ugualmente fino in fondo, senza cambiare di una virgola, anzi questo difetto sarà la mia principale forza, e al livello a cui ambisco ci arriverò per vie traverse con un tempo molto lungo, ma con un percorso personalissimo e questo si sentirà quando suono...

 

 

Sicuramente il tuo percorso musicale è molto più ''spirituale'' del mio,in questo modo credo si riesca a comprendere molto altro oltre il semplice ascolto delle note e sicuramente arricchisce il bagaglio cultural-musicale di moltissime nozioni che danno spesso una logica a tecniche che si eseguono o semplicemente vediamo fare e che altrimenti sarebbero tabu',complimenti ancora.

 

 

 

 

conte aspettiamo la tua esecuzione!!!

http://img600.imageshack.us/img600/5323/senzaolo122.jpg

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Sicuramente il tuo percorso musicale è molto più ''spirituale'' del mio,in questo modo credo si riesca a comprendere molto altro oltre il semplice ascolto delle note e sicuramente arricchisce il bagaglio cultural-musicale di moltissime nozioni che danno spesso una logica a tecniche che si eseguono o semplicemente vediamo fare e che altrimenti sarebbero tabu',complimenti ancora.

 

conte aspettiamo la tua esecuzione!!!

 

 

ma va là, è solo che ho inizaito prima e ho guardato alcune cose nel tempo anche perchè c'erano meno strumenti "visivi" così ho trovato utile lo studio teorico, pensa che ho anche imparato a leggere la musica perchè la tabulature erano più rare di oggi e in alcuni casi dovevo tradurre dallo spartito, purtroppo non ho mai imparato a leggere in tempo reale perchèp richiedeva un esercizio sul solfeggio, ma se mi metto su uno spartito, piano piano lo reisco ad interpretare, tutte cose che non servono a molto, conta la pratica, quando voi suonerete da 10 anni sarete tutti molto migliori di me, anche fra un anno o due mi farete il culetto alla grande :mrgreen:

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ma va là, è solo che ho inizaito prima e ho guardato alcune cose nel tempo anche perchè c'erano meno strumenti "visivi" così ho trovato utile lo studio teorico, pensa che ho anche imparato a leggere la musica perchè la tabulature erano più rare di oggi e in alcuni casi dovevo tradurre dallo spartito, purtroppo non ho mai imparato a leggere in tempo reale perchèp richiedeva un esercizio sul solfeggio, ma se mi metto su uno spartito, piano piano lo reisco ad interpretare, tutte cose che non servono a molto, conta la pratica, quando voi suonerete da 10 anni sarete tutti molto migliori di me, anche fra un anno o due mi farete il culetto alla grande :mrgreen:

 

quanta pazienza che hai.....

io di teoria non so veramente niente o quasi,sono molto più pragmetico e non sempre è un bene..

http://img600.imageshack.us/img600/5323/senzaolo122.jpg

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quanta pazienza che hai.....

io di teoria non so veramente niente o quasi,sono molto più pragmetico e non sempre è un bene..

 

 

sei a un buon livello, non sei un dilettante, se studi teoria ti accorgerai che facevi già senza saperlo qualcosa di "teorico"... io ho pensato bene a cosa serve la teoria e secondo me serve a dare un aiuto a chi non sa bene cosa fare e a chi non ha tanto orecchio, aiuta a restringere il campo delle scelte, aiuta a capire meglio anche lo stile dei musicisti che ti piacciono... in questo caso ha una sua utilità... mentre per chi ha orecchio o parecchio talento è abbastanza inutile, in quanto si riesce benissimo ad andare a suoni... certamente però a livelli alti invece penso possa tornare molto utile, specie nella musica classica o nel jazz... è un percorso che si può intraprendere successivamente come approfondimento, non credo sia difficile perchè la musica è pensata come semplificazione e linguaggio universale, non ci sono cavilli o complicazioni tipiche delle materie di studio...

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quello che dici è sicuramente vero,ma con la teoria non saprei proprio dove cominciare a studiare,se magari prendere qualche buon libro o cos'altro :rolleyes:

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quello che dici è sicuramente vero,ma con la teoria non saprei proprio dove cominciare a studiare,se magari prendere qualche buon libro o cos'altro :rolleyes:

 

 

pratica pratica pratica pratica...............e poi teoria, altrimenti ti scazzi subito. Ma senza una guida si impara poco e male, ti rimangono lacune pazzesche.

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quello che dici è sicuramente vero,ma con la teoria non saprei proprio dove cominciare a studiare,se magari prendere qualche buon libro o cos'altro :rolleyes:

 

penso che su internet si trovi il materiale, forse un libro è meglio però... ti do qualche elemento che mi ha colpito particolarmente, un giorno approfondirò ognuno di questi argomenti piano, piano... di solito cominciano dalla costruzione delle scale e degli accordi, gli accordi e le scale sono legati, le triadi maggiori, minori, diminuite, eccedenti ti consentono di trovare le note chiave all'interno degli accordi e delle scale, questo è utile per l'improvvisazione e anche per memorizzare le note sulla tastiera... dopo questo inizi a capire come le scale e gli accordi siano un tutt'uno e non entità separate, questa scoperta penso sia fondamentale.... poi ci sono le armonizzazioni a 4 e 5 voci che sono accordi con l'aggiunta di note particolari e relative scale, non è complicato, ma già qui devi studiare tanto perchè inizi ad usare tante armonizzazioni strane e modalità sulle scale armoniche e melodiche io queste cose non le conosco bene e nemmeno a livello pratico, uso solo la scala modale costruita sulla scala maggiore e le pentatoniche... ma su accordi particolari immagino non ci stiano bene sempre, perchè se le armonizzazioni sono su una scala armonica ha tutta un'altra sonorità... ma cmq io quegli accordi non li conosco e non li uso, sono anche abbastanza difficili da fare e se non li suoni bene steccano anche facile... è roba più da jazz.... poi si trovano le sostituzioni di accordo, questo è molto interessante per chi vuole comporre, ci sono tutta una serie di regole e ovviamente relative scale... la teoria per la composizione o creazione di pezzi è abbastanza utile... altra cosa interessante è capire la tonalità del brano, questo è utile per applicare le relative scale, può sembrare una stupidata, ma non è sempre facile... altro studio interessante sono le scale diminuite o cromatiche che penso siano abitualmente snobbate e invece possono essere interessanti... non so... per me non bisogna vedere la teoria come una cosa che si sa o non si sa, piano piano si guarda quello che ci interessa e se ci mancano dei pezzi si va a colmare, non è necessario sapere tutto... io ho delle voragini, ma ugualmente mi sembra di raccapezzarmi... certamente però devi partire dalle basi che sono gli accordi e le scale altrimenti nopn riesci a seguire...

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ed è proprio dalle scale che vorrei cominciare ma il mio dubbio è,se imparo le scale pentatoniche come faccio poi a riportarle ed utilizzarle nelle iprovvisazioni?

credo che l'orecchio in questo caso non basti,penso ci voglia proprio uno studio sull' utilizzo delle scalle a seconda delle note che si devono ''accompagnare''.

Mi trovo nel bivio che anche ogni apprendista pittore incontra,cioè nel passaggio dal copiare le grandi opere al creare dipinti propri....in poche parole,mi diverto moltissimo a rifare le canzoni che più mi piacciono ma improvvisare con note MIE è diventato il mio prossimo obbiettivo,devo scegliere e selezionare il giusto percorso di studi che mi porterà a questo.

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mi diverto moltissimo a rifare le canzoni che più mi piacciono ma improvvisare con note MIE è diventato il mio prossimo obbiettivo,devo scegliere e selezionare il giusto percorso di studi che mi porterà a questo.

 

scusami se sono diretto, ma vedendo i tuoi video, noto che ancora suoni abbastanza grezzamente quei pezzi che fai, prima di buttarti nell'improvvisazione, ti consiglio di esercitarti meglio nelle tecniche base e nella velocità delle dita, nonchè nella coordinazione plettro-dita mano sinistra.

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