Educazione

[DarkChris]

Apro questo topic per sfogarmi e avere dei vostri pareri che magari mi aiutino meglio a comprendere la nostra società.

 

Premessa: lavoro in un grande centro commerciale a Roma, in un negozio di videogiochi e ogni giorni nel negozio entrano centinaia di persone.

 

Ora, il punto è questo: cosa si fà quando si entra in un negozio? Semplice: si saluta!

 

Questo semplice gesto, sinonimo di educazione e civiltà, dovrebbe essere nel DNA di tutti gli essere umani dotati di più di 2 neuroni.

 

Purtroppo posso assicurarvi che non è così. E' triste constatare come un gesto così semplice, elementare e, in teoria, spontanteo sia di raro riscontro nella maggior parte delle persone che entrano in negozio.

 

Ovviamente io saluto per primo, ancora prima che loro possano dire "ciao" o "buongiorno"...eppure, niente, nemmeno il saluto di risposta.

 

Per qualche giorno mi sono divertito a segnare su un foglio quanti rispondevano al saluto oppure salutavano appena entrati; che ci crediate o no, un giorno su 73 persone solo 12 hanno salutato!!!

 

In media, ogni 10 persone ce n'è una civile ed educata che saluta!

 

Non ci sono differenze di età, ceto sociale, ecc. la maleducazione non risparmia nessuno!

Ho provato anche a salutare alzando un pò il tono della voce, nel dubbio non mi sentissero (ma il locale è abbastanza silenzioso ed io stò con la cassa proprio davanti alla porta d'entrata) ma niente...

 

Ne ho dedotto che:

 

forse pensano che se salutano poi sono fregati, cioè, dandomi "confidenza" io poi mi sento in diritto di chiedere "serve aiuto?" e loro, che entrano solo per "dare un'occhiata", si ritrovano a dover giustificare la loro presenza e ciò non è piacevole, immagino...

 

oppure (ma spero di sbagliarmi) pensano che il saluto sia un'optional, che solo se devono comprare allora devono instaurare un "rapporto" con chi lavora e li deve poi servire altrimenti meglio far finta di niente, non sentire quando io saluto e poi uscire facendo i vaghi per evitare un altro semplice "arrivederci" che il loro cervello evidentemente non concepisce nemmeno se preso a bastonate...

 

Qualcuno diceva: un sorriso vale molto e non costa nulla! Io aggiungo che un saluto costa ancora meno ed è importantissimo lo stesso!!!

 

PS: mi piacerebbe mettere una telecamera nascosta per dimostrare quanto affermato ma purtroppo non mi è possibile, se pensate che abbia esagerato mi dispiace ma credetemi è davvero la triste realtà!

[Nick NitrOS]

La psicologia umana è talmente complicata che non se ne viene fuori. Dovresti chiedere ad uno psicologo e antropologo della era attuale. Per me è un misto delle te 2 ipotesi. In generale io saluto, poi se sono sovrapensiero, se c'è gente o il commesso ha da fare lascio perdere, ma non per maleducazione. Ma se devo andare alla cassa saluto sempre, e ringrazio quando me ne vado (difficile che non faccia almeno 1 delle 2 cose).

[SmoothTom]

Ne ho dedotto che:

 

forse pensano che se salutano poi sono fregati, cioè, dandomi "confidenza" io poi mi sento in diritto di chiedere "serve aiuto?" e loro, che entrano solo per "dare un'occhiata", si ritrovano a dover giustificare la loro presenza e ciò non è piacevole, immagino...

 

Non vorrei che la mia opinione sambrasse insensata ma sono propenso a credere che molte persone si comportino così perchè salutare e quindi instaurare un dialogo con il negoziante è "faticoso"...nel senso che passando per quattro o cinque negozi magari nel primo uno saluta, nel secondo pure poi al terzo viene vinto dalla fatica e preferisce ignorare il commesso di turno.

[DarkChris]

La psicologia umana è talmente complicata che non se ne viene fuori. Dovresti chiedere ad uno psicologo e antropologo della era attuale. Per me è un misto delle te 2 ipotesi. In generale io saluto, poi se sono sovrapensiero, se c'è gente o il commesso ha da fare lascio perdere, ma non per maleducazione. Ma se devo andare alla cassa saluto sempre, e ringrazio quando me ne vado (difficile che non faccia almeno 1 delle 2 cose).

 

Ovvio che c'è anche chi è sovrapensiero ma spesso lo noto e lo "giustifico" perchè può capitare ma il resto delle persone?...

 

Non vorrei che la mia opinione sambrasse insensata ma sono propenso a credere che molte persone si comportino così perchè salutare e quindi instaurare un dialogo con il negoziante è "faticoso"...nel senso che passando per quattro o cinque negozi magari nel primo uno saluta, nel secondo pure poi al terzo viene vinto dalla fatica e preferisce ignorare il commesso di turno.

 

Il discorso della fatica non lo concepisco mica tanto...alla fine in quanti negozi entriamo in un giorno?

 

Dai, dire "buongiorno" non brucia nemmeno mezza caloria, non fà sudare nè affaticare i muscoli delle mascelle e tantomeno non danneggia le corde vocali...no, non voglio pensare che qualcuno lo reputi una fatica ma potresti avere ragione tu, non l'ho mai vista in quest'ottica la cosa...

[RedAce#21]

Concordo con SmoothTom e aggiungo che propendo per la prima deduzione. A me onestamente non pesa dire che sto solo dando un'occhiata, per cui saluto sempre se il negozio è piccolo e non è possibile non incrociare lo sguardo del commesso. Ovviamente se il negozio è grande ed entrando non incrocio nessuno, non è che vada in giro a salutare a tutti i costi, ma ovviamente se lo fanno per primi comunque rispondo con educazione.

 

Ho fatto molti lavoretti al pubblico ed ho riscontrato la tua questione, purtroppo stiamo diventando una società di isole.

[Step AsR]

Quando ho lavorato in Agenzia mi salutavano tutti appena entravano, nonostante non avevo un ruolo importante o di rilievo. L'educazione fà sempre bene, io saluto sempre tutti quelli con cui mi trovo a contatto

[Master7]

1 --forse pensano che se salutano poi sono fregati, cioè, dandomi "confidenza" io poi mi sento in diritto di chiedere "serve aiuto?" e loro, che entrano solo per "dare un'occhiata", si ritrovano a dover giustificare la loro presenza e ciò non è piacevole, immagino...

 

2--oppure (ma spero di sbagliarmi) pensano che il saluto sia un'optional, che solo se devono comprare allora devono instaurare un "rapporto" con chi lavora e li deve poi servire altrimenti meglio far finta di niente, non sentire quando io saluto e poi uscire facendo i vaghi per evitare un altro semplice "arrivederci" che il loro cervello evidentemente non concepisce nemmeno se preso a bastonate...

 

PS: mi piacerebbe mettere una telecamera nascosta per dimostrare quanto affermato ma purtroppo non mi è possibile, se pensate che abbia esagerato mi dispiace ma credetimi è davvero la triste realtà!

 

credo sia un 50/50 per entrambe le tue ipotesi;

anche perchè se vai al supermarket (magari presente nel tuo centro) vedrai cha alla cassiera (che DEVE salutare obbligatoriamente chiunque acquisti) non sempre viene contraccambiata!!prova a fare una prova, appostati :?

non bisogna aspettarsi niente da nessuno, scusa se faccio un piccolo OT ma parlo sempre di ineducazione/maleducazione, a me cio' che innervosice ed infastidisce molto e che spesso nel quotidiano riscontro sono

 

- IN TRENO/METRO: non far sedere anziani/donne in gravidanza/diversamente abili - la gente assume un compartamento di totale INDIFFERENZA;

- PRESTARE AIUTO/SOCCORSO: ci credete se vi dico che aspettavo il treno...una ragazzina sviene cadendo sui binari, e siamo stati in due a recuperarla non con poche difficoltà, ed a chiamare l'ambulanza! gli altri: soliti curiosi che pensano (tanto c'è gia qualcuno all'opera il mio aiuto non serve);

- SALUTARE: guarda DarkChris almeno Tu ti lamenti di "sconosciuti" che entrano in un negozio e come hai ipotizzato potrebbero non salutarti per un motivo come al punto 1--; ma nel mio caso? in un'azienda o meglio al primo piano in cui saremmo 50 persone ,non tutte del mio team/ufficio, ma che comunque vedi e stravedi giornalmente (al caffè in corridoio etc..) che NON SALUTA?! o meglio un giorno si e 10 no? tu che faresti?? beh io iniziavo a salutar comunque senza aver risposta (tanto per parlar di educazione) ma ti assicuro che ad oggi li guardo fissi negli occhi e manco gli faccio un cenno, perchè sono degli animali!! e io mi adeguo (a lavoro ehh ) ad essere animale come loro!

 

a me spesso non spaventa la maleducazione ma la pura indifferenza che l'ha accompagna

 

PS non voglio generalizzare, ci sono persone eccezionali ed educato e per fortuna ne conosco tante e mi capita di vederne/incotrarne, purtroppo non siamo nel paese di Ned Flanders e quindi di episodi spiacevoli ne riscontro parecchi...anche perchè quelli positivi, dovrebbero essere la "normalità" se così posso chiamarla ("normalità" in senso soggettivo)

Modificato 8 Gennaio 2011 da Master7

[SmoothTom]

Il discorso della fatica non lo concepisco mica tanto...alla fine in quanti negozi entriamo in un giorno?

 

Dai, dire "buongiorno" non brucia nemmeno mezza caloria, non fà sudare nè affaticare i muscoli delle mascelle e tantomeno non danneggia le corde vocali...no, non voglio pensare che qualcuno lo reputi una fatica ma potresti avere ragione tu, non l'ho mai vista in quest'ottica la cosa...

 

Infatti non intendevo una "fatica" fisica dovuta a sforzo muscolare...è più, come dire, l'idea di doverlo fare che magari stanca, unita al fatto che così facendo "legittimi" il salutato ad instaurare un dialogo...proprio come dicevi tu.

Poi la mia è solo una supposizione perchè a me non capita (anche perchè durante il giorno entro in due negozi al massimo), però se sommi:

- Maleducazione (magari anche solo in misura minima)

- Alienazione generale ed indifferenza (come detto da Master7)

- Persone sovrappensiero

- La fatica concettuale di dover rispondere ad altri e non poter tirar dritto per i cavoli propri

 

allora viene fuori che quelli che rivolgono un saluto sono una percentuale minima dei clienti che incontri quotidianamente.

[Hastades]

Visto che non sono un commesso, racconto la maleducazione dalla parte del cliente.

Io ho vissuto nelle marche per qualche anno, e una maleducazione tale non l'ho mai vista.

Entrando in un bar, edicola, tabaccheria o qualsiasi altro tipo di negozio.. già il fatto di non sentire un saluto da parte dei commessi mi fa girare le palle, cmq direte.. e perchè non lo fai tu? ed è qui che comincia il bello, perchè anche se io saluto per prima.. loro non si degnano di nessuna risposta.

Ma altro fatto di altissima maleducazione (non so se vi è mai capitata una situazione del genere) e che ti ritrovi in un negozio vuoto con il commesso che parla al telefono. Anche se non ti degna neanche di uno sguardo pensi "Va bhè, sarà una chiamata di importantissima urgenza lavorativa" poi.. dopo qualche minuto pensi: "però lo poteva anche dire un: mi scusi sono subito da lei ecc" e invece no, dopo poco ti fai il quadro della situazione capendo che la telefona non è lavorativa ma privata.. e qui, mi dispiace dirlo ma divento maleducato.. uscendo dal negozio con un:"ma vaf###", per il fatto che questa è proprio una presa per il culo, perchè in molti posti sembra che tu sei di peso e uno sconosciuto, cosa che dovrebbe essere il contrario perchè il cliente viene a comprare.

Preciso che io abito a Milano.. e una situazione del genere non mi era mai capitata.

Modificato 8 Gennaio 2011 da Hastades

[Alfa Juliet]

Apro questo topic per sfogarmi e avere dei vostri pareri che magari mi aiutino meglio a comprendere la nostra società.

 

Premessa: lavoro in un grande centro commerciale a Roma, in un negozio di videogiochi e ogni giorni nel negozio entrano centinaia di persone.

 

Ora, il punto è questo: cosa si fà quando si entra in un negozio? Semplice: si saluta!

 

Questo semplice gesto, sinonimo di educazione e civiltà, dovrebbe essere nel DNA di tutti gli essere umani dotati di più di 2 neuroni.

 

Purtroppo posso assicurarvi che non è così. E' triste constatare come un gesto così semplice, elementare e, in teoria, spontanteo sia di raro riscontro nella maggior parte delle persone che entrano in negozio.

 

Ovviamente io saluto per primo, ancora prima che loro possano dire "ciao" o "buongiorno"...eppure, niente, nemmeno il saluto di risposta.

 

Per qualche giorno mi sono divertito a segnare su un foglio quanti rispondevano al saluto oppure salutavano appena entrati; che ci crediate o no, un giorno su 73 persone solo 12 hanno salutato!!!

 

In media, ogni 10 persone ce n'è una civile ed educata che saluta!

 

Non ci sono differenze di età, ceto sociale, ecc. la maleducazione non risparmia nessuno!

Ho provato anche a salutare alzando un pò il tono della voce, nel dubbio non mi sentissero (ma il locale è abbastanza silenzioso ed io stò con la cassa proprio davanti alla porta d'entrata) ma niente...

 

Ne ho dedotto che:

 

forse pensano che se salutano poi sono fregati, cioè, dandomi "confidenza" io poi mi sento in diritto di chiedere "serve aiuto?" e loro, che entrano solo per "dare un'occhiata", si ritrovano a dover giustificare la loro presenza e ciò non è piacevole, immagino...

 

oppure (ma spero di sbagliarmi) pensano che il saluto sia un'optional, che solo se devono comprare allora devono instaurare un "rapporto" con chi lavora e li deve poi servire altrimenti meglio far finta di niente, non sentire quando io saluto e poi uscire facendo i vaghi per evitare un altro semplice "arrivederci" che il loro cervello evidentemente non concepisce nemmeno se preso a bastonate...

 

Qualcuno diceva: un sorriso vale molto e non costa nulla! Io aggiungo che un saluto costa ancora meno ed è importantissimo lo stesso!!!

 

PS: mi piacerebbe mettere una telecamera nascosta per dimostrare quanto affermato ma purtroppo non mi è possibile, se pensate che abbia esagerato mi dispiace ma credetemi è davvero la triste realtà!

Comprendo benissimo come ti senti.... mia moglie lavora in un negozio di un centro commerciale, quindi immagina quanta gente ci sta, quando rientra la sera mi conferma tutto quello che hai scritto sopra, è forse brutto dirlo, ma cosa stiamo diventando? ......sempre più abbronciati, .......sempre di fretta, dici bene qui:

un sorriso vale molto e non costa nulla! Io aggiungo che un saluto costa ancora meno ed è importantissimo lo stesso!!!

nn prendertela tanto nn cabia nulla

Ciao

 

[DarkChris]

....

Ho fatto molti lavoretti al pubblico ed ho riscontrato la tua questione, purtroppo stiamo diventando una società di isole.

 

Questa definizione mi fà parecchio riflettere...è dannatamente giusta ed efficace ma al tempo stesso davvero triste....

 

credo sia un 50/50 per entrambe le tue ipotesi;

.....

 

- IN TRENO/METRO: non far sedere anziani/donne in gravidanza/diversamente abili - la gente assume un compartamento di totale INDIFFERENZA;

- PRESTARE AIUTO/SOCCORSO: ci credete se vi dico che aspettavo il treno...una ragazzina sviene cadendo sui binari, e siamo stati in due a recuperarla non con poche difficoltà, ed a chiamare l'ambulanza! gli altri: soliti curiosi che pensano (tanto c'è gia qualcuno all'opera il mio aiuto non serve);

- SALUTARE: guarda DarkChris almeno Tu ti lamenti di "sconosciuti" che entrano in un negozio e come hai ipotizzato potrebbero non salutarti per un motivo come al punto 1--; ma nel mio caso? in un'azienda o meglio al primo piano in cui saremmo 50 persone ,non tutte del mio team/ufficio, ma che comunque vedi e stravedi giornalmente (al caffè in corridoio etc..) che NON SALUTA?! o meglio un giorno si e 10 no? tu che faresti?? beh io iniziavo a salutar comunque senza aver risposta (tanto per parlar di educazione) ma ti assicuro che ad oggi li guardo fissi negli occhi e manco gli faccio un cenno, perchè sono degli animali!! e io mi adeguo (a lavoro ehh ) ad essere animale come loro!

 

a me spesso non spaventa la maleducazione ma la pura indifferenza che l'ha accompagna

 

Anche le tue di osservazioni trovano riscontro nella mia vita quotidiana; anche io ho visto "incidenti" di varia entità e tante persone che se ne fregavano e facevano i semplici spettatori...triste e forse anche "legalmente" perseguibile, in ogni caso davvero assurda l'indifferenza alla quale siamo arrivati!

 

Sul posto di lavoro con 50 ed oltre persone non sò che dire, mai provata una simile esperienza lavorativa però da come l'hai descritta anche quella è davvero paradossale. Credo che anche io alla fine avrei smesso di salutare i miei "colleghi" come hai saggiamente fatto tu...diciamo che ho fatto lo stesso con buona paarte dei miei condomini; in ascensore neanche salutano, salgono con me e pretendono che sia sempre io a chiedere "a che piano và?" e poi a premere il pulsante, poi mi sono rotto le scatole perchè non faccio mica l'ascensorista (con tutto il rispetto per chi lo fà di mestiere in alberghi, ecc.) e quindi ora non dico nulla e spingo il mio piano, fregandomene del loro...eh che cavolo, gentile si ma fesso no!

 

 

Infatti non intendevo una "fatica" fisica dovuta a sforzo muscolare...è più, come dire, l'idea di doverlo fare che magari stanca, unita al fatto che così facendo "legittimi" il salutato ad instaurare un dialogo...proprio come dicevi tu.

Poi la mia è solo una supposizione perchè a me non capita (anche perchè durante il giorno entro in due negozi al massimo), però se sommi:

- Maleducazione (magari anche solo in misura minima)

- Alienazione generale ed indifferenza (come detto da Master7)

- Persone sovrappensiero

- La fatica concettuale di dover rispondere ad altri e non poter tirar dritto per i cavoli propri

 

allora viene fuori che quelli che rivolgono un saluto sono una percentuale minima dei clienti che incontri quotidianamente.

 

Hai ragione, i tanti fattori da te elencati portano al disastroso risultato di maleducazione che ho descritto...

 

 

Visto che non sono un commesso, racconto la maleducazione dalla parte del cliente.

....

 

Verissimo; anche io sono un cliente quando esco dal mio negozio e spesso mi vergogno di come altri commessi, ecc. siano poco attenti alle esigenze del cliente, spesso appunto continuando a parlare al telefono di cose frivole e personali e fregandosene di rivolgere anche un minimo cenno a chi entra; forse questo è peggio dei clienti che non salutano, anzi è sicuramente peggio!

 

 

 

Comprendo benissimo come ti senti.... mia moglie lavora in un negozio di un centro commerciale, quindi immagina quanta gente ci sta, quando rientra la sera mi conferma tutto quello che hai scritto sopra, è forse brutto dirlo, ma cosa stiamo diventando? ......sempre più abbronciati, .......sempre di fretta, dici bene qui:

 

nn prendertela tanto nn cabia nulla

Ciao

 

Ah la solidarietà, che bella cosa; tua moglie può capire perfettamente perchè anche lei lavora in un centro commerciale e credo che i suoi sfoghi siano davvero molti simili ai miei. Dille che anche lei ha tutta la mia compresione.

 

Alla fine però hai ragione tu; meglio non prendersela, tanto non si possono cambiare le cose, anzi la testa delle persone. In fondo se sono dei maleducati perggio per loro, no?

[DaveLuigi 1995]

Ma altro fatto di altissima maleducazione (non so se vi è mai capitata una situazione del genere) e che ti ritrovi in un negozio vuoto con il commesso che parla al telefono. Anche se non ti degna neanche di uno sguardo pensi "Va bhè, sarà una chiamata di importantissima urgenza lavorativa"

 

A me ed un gruppo di amici è successa la stessa identica cosa!

Negozio di videogiochi,vuoto,entriamo per chidere di un gioco e troviamo il proprietario che parla al cellulare. Ci vede,ci fissa per qualche secondo (sempre parlando al cell.) e poi si gira e si mette di spalle!! Cioè ci ha girato le spalle! Noi,dato che dovevamo fare una richiesta specifica e quindi non potevamo "gironzolare" per il negozio,siamo stati fermi lì ad aspettare. Ci è venuto spontaneo pensare "Sarà qualcuno che chiama per prenotare un gioco" invece no... dalle parole del proprietario capiamo che sta parlando con un amico della partita di calcetto! Ma si può? Cioè noi siamo dei clienti e tu ci volti le spalle e te ne freghi?

Inutile dire che noi ci siamo messi a ridere (per non piangere) e quando ha finito la telefonata abbiamo chiesto informazioni sul gioco e ce ne siamo andati senza comprare niente

[M4rco]

Chris, il vero problema secondo me non è tanto il saluto, questo gesto è solo l' inizio per instaurare un rapporto (nel tuo caso lavorativo) ma poi la vera maleducazione appare dopo, quante volte capitano clienti che si rivolgono a te come se fossi uno schiavo, un mentecatto o pretendendo cose assurde? Sono questi i casi in cui la gente dimostra tutta la propria ignoranza, avendo buoni/ottimi rapporti con vari commessi ed essendo un assiduo frequentatore di negozi videoludici (visto che molte mia amicizie ruotano intorno a questo campo) ne ho visti tanti di casi ed altrettanti (se non di più) mi sono stati raccontati. Naturalmente non bisogna ragionare per schemi in cui mettiamo il commesso come il buono ed il cliente come il cattivo, di ignoranza ne ho vista tanta anche tra i tuoi colleghi (di qualsiasi campo) e non mi riferisco solo al discorso del telefono (che può starci, magari ti vedono girare tra gli scaffali e quindi pensano che ti stai facendo solo un giro, se serve qualcosa ti avvicini al bancone e si rendono disponibili).

[SmoothTom]

A me ed un gruppo di amici è successa la stessa identica cosa!

Negozio di videogiochi,vuoto,entriamo per chidere di un gioco e troviamo il proprietario che parla al cellulare. Ci vede,ci fissa per qualche secondo (sempre parlando al cell.) e poi si gira e si mette di spalle!! Cioè ci ha girato le spalle! Noi,dato che dovevamo fare una richiesta specifica e quindi non potevamo "gironzolare" per il negozio,siamo stati fermi lì ad aspettare. Ci è venuto spontaneo pensare "Sarà qualcuno che chiama per prenotare un gioco" invece no... dalle parole del proprietario capiamo che sta parlando con un amico della partita di calcetto! Ma si può? Cioè noi siamo dei clienti e tu ci volti le spalle e te ne freghi?

Inutile dire che noi ci siamo messi a ridere (per non piangere) e quando ha finito la telefonata abbiamo chiesto informazioni sul gioco e ce ne siamo andati senza comprare niente

 

Ahahahah STUPENDO! certo che c'è gente veramente spettacolare a giro!!

[Master7]

Alla fine però hai ragione tu; meglio non prendersela, tanto non si possono cambiare le cose, anzi la testa delle persone. In fondo se sono dei maleducati perggio per loro, no?

 

purtroppo è vero..è difficile cambiare la cosa, ma non impossibile, intanto Tu continui a salutare i clienti quando entrano e tutti noi continueremo ad avere quel "briciolo di educazione" e di rispetto; nonostante tutto credo sia sbagliato adeguarsi (vabbè che pero' a lavoro continuero a non salutare)

 

se posso, vorrei invece ricordare con un sorriso i ragazzi di colore che mi beccano spesso al parcheggio dei supermarket, che anche se son di fretta, non li saluto, o peggio rispondo con "nervosismo", mi salutano, nonostante tutto, sempre con gentilezza, un sorriso e con un <<Ciao Fratello buona giornata>> ehh che vi devo dire...ho ancora da imparare

Modificato 9 Gennaio 2011 da Master7

[EOS Beppe]

Ora, il punto è questo: cosa si fà quando si entra in un negozio? Semplice: si saluta!

Anche io lavoro in un negozio... ti dico solo che neanche i miei colleghi salutano.

 

Una volta è venuto un mio collega a chiedermi una cosa e ha iniziato a parlare per 10 minuti.... purtroppo per lui si è "dimenticato" di salutare all' inizio e quando ha smesso di parlare e aspettava una mia risposta, io gli ho detto:

 

<CIAO!!! Hai bisogno di qualcosa?!?!>

 

La faccia che ha fatto?!?!?!

Poi ha ricominciato il discorso da capo, partendo dal saluto.

 

Purtroppo questa gente ti porta a commettere lo stesso errore dopo anni che ci stai a contatto. Comunque sempre meglio che non salutano, piuttosto che sentirsi chiamare con nomignoli tipo biondo o capo.

Modificato 9 Gennaio 2011 da EOS Beppe

[crisimutismo]

Io ho elaborato la teoria del paesaggio provo a spiegarmi. Non so come sia in negozio, per quali motivi la gente non saluta, le regole della buona educazione, ecc, ma posso dire che in quei lavori dove sei sempre a contatto ogni giorno con le stesse persone, subentra dopo un certo tempo che è variabile e dipende dalle persone, dal lavoro e dalle situazioni, la "stanchezza del saluto" Cioè dopo il fine settimana, salutano cordialmente, dopo, più ci si inoltra nella settimana lavorativa, più il saluto è svogliato, fino a scomparire. Poi immediatamente dopo o prima periodi di sosta o vacanze, torna ai massimi livelli, tanto da comprendere con colleghe/colleghi dell'altro sesso anche baci e abbracci (i famosi baci sotto il muschio che si danno a Natale).

Come se più vedi una persona, giorno dopo giorno, sempre allo stesso posto, sempre alla stessa ora, più ti convinci che sia un soprammobile, o un elemento del paesaggio. Questa è la mia teoria!

[Hicks 77]

A me ed un gruppo di amici è successa la stessa identica cosa!

Negozio di videogiochi,vuoto,entriamo per chidere di un gioco e troviamo il proprietario che parla al cellulare. Ci vede,ci fissa per qualche secondo (sempre parlando al cell.) e poi si gira e si mette di spalle!! Cioè ci ha girato le spalle! Noi,dato che dovevamo fare una richiesta specifica e quindi non potevamo "gironzolare" per il negozio,siamo stati fermi lì ad aspettare. Ci è venuto spontaneo pensare "Sarà qualcuno che chiama per prenotare un gioco" invece no... dalle parole del proprietario capiamo che sta parlando con un amico della partita di calcetto! Ma si può? Cioè noi siamo dei clienti e tu ci volti le spalle e te ne freghi?

Inutile dire che noi ci siamo messi a ridere (per non piangere) e quando ha finito la telefonata abbiamo chiesto informazioni sul gioco e ce ne siamo andati senza comprare niente

lo ha fatto a posta perche sapeva che non prendevate niente e si e voluto divertire alle vostre spalle,lo dico scherzando pero se e un negozio dove vi recate abitualmete allora e proprio cosi perche magari vi conosce (dall'alto dei miei 12 anni da commesso l'ho fatto pure io con i clienti che conosco e SO che mi fanno solo perdere tempo quindi occhio per occhio dente per dente)

il discorso del saluto invece e una cosa invitabile la gente e cosi non si e tutti uguali ma io ho imparato a farmi scivolare, il top l ho raggiunto trovando 100 euro per terra li raccolgo e li restituisco al tipo che avevo visto li aveva persi (potevo tenermeli non mi aveva visto nessuno) e lui non mi ha detto neppure grazie

Modificato 9 Gennaio 2011 da Hicks 77

[IcedSlim Shady]

Io saluto sempre ogni volta che entro nei negozi. Adirittura dico grazie pure quando mi danno il resto, o prego quando mi danno il resto e mi dicono già grazie loro

 

[Spartuzzo]

Vicino a casa mia c'è un Blockbuster dove vado sempre a prendere i giochi, tutti i commessi/commesse sono cordiali, esperti e simpatici, che non capita spesso. Invece da Gamestop non tutti sono così: ce ne sono diversi nella mia zona. Recentemente ho girato 5 Gamestops: in uno siamo entrati, non ci hanno nè salutato nè ci hanno degnati di uno sguardo. In un altro ho trovato una commessa cordialissima e simpaticissima (stavo cercando la pedaliera per il Fanatec Turbo S), mi ha detto che avevano solo quella da 299€ e che quella da 99€ non l'avevano neanche avuta e si è instaurato il discorso su volanti/giochi di guida, quale avesse lei e come si trovasse e tutto il resto, finchè non ha chiuso il negozio. Fossero tutti così!

 

Nel mio palazzo abita una professoressa del mio Liceo. Certe volte mi capita di incrociarla nel palazzo, io come sempre saluto, ma lei non si è mai degnata di rispondermi. (Abito in questo palazzo dal 2000) Poi invece è successo che mancava il professore di Filosofia ed è venuta a farci supplenza lei e, stranamente, era cordiale e quasi simpatica!

Poi c'è la mia professoressa di inglese, totalmente indifferente a qualsiasi stimolo esterno, capita spesso di girare in gruppo per le scale durante l'intervallo e di incrociarla. Anche salutandola in cinque, non si è mai degnata di rispondere. (in 3 anni)

Mah.

[suxzak]

non mi sento di giustificare i commessi ma dal mio punto di vista posso dire che dopo 3 ore a salutare gente che non risponde a volte capita di non salutare qualcuno...non per ripicca ma per sfinimento ormai...non è una scusante ma commessi e clienti dovrebbero trovare un punto d'incontro.

 

Io sono una di quelle che chiede se necessario, che piega tutto quello che guarda, che mette le cose dove le ha trovate spesso rispettando l'ordine delle taglie... a meno che non sia sovrappensiero saluto, dico grazie e faccio anche gli auguri per le feste, mio moroso mi guarda un po' stranito...

 

Poi ovvio ci sono pure le commesse stro... ahahahaha

[Snake1982]

Ciao a tutti, guardate un pò cosa ho trovato sulla rete, è fatto da un ragazzo, ma ne vale la pena darci un'occhiata: https://*spam*/

 

stai postando diversi messaggi cosi' e si e' capito che il blog e' tuo.O ci hai preso per cretini?

[nuck]

Ciao a tutti, guardate un pò cosa ho trovato sulla rete, è fatto da un ragazzo, ma ne vale la pena darci un'occhiata: https://*spam*/

Almeno abbi la furbizia di usare un nick diverso dai prodotti che vendi

Comunque non credo sia questo il forum indicato per la simulazione,se vuoi presentati al seguente sito e chiedi se puoi mettere il tuo link,sicuramente sarà ben accettato,previa presentazione come già detto

simleague.net

[Ayline]

Ciao a tutti..

ho letto questo topic.. e lavorando nell'ambito educativo (sono una maestra in una scuola dell'infanzia) temo di dover dare ragione a chi opta per la totale mancanza di educazione..

Mi spiego: ho lavorato anche in altri ambiti.. 9 ore e mezza giornaliere in un negozio che vende pane quando ero + giovane beh, dopo tutte quelle ore, sorriso stampato sul viso e un 'buonasera' anche all'ultimo arrivato.. so quant'è difficile 'sopportare' le pseudopatologie di tutti quelli che vengono a chiederti qualcosa, ma se fai quel lavoro, se sei a contatto con le persone, il minimo che tu possa fare è essere 'educato e cordiale'.. ho notato da parecchio tempo ad oggi, che il semplice saluto, gesto di educazione e cordialità, non viene più insegnato neanche ai bambini.. quei bambini che poi diventano grandi e entrano nei negozi come se fosse casa loro senza neanche dire un 'ciao'.. o quei bambini che stanno dietro ad un bancone e anche loro han di meglio da fare che salutare..

Non penso si possa parlare di 'stanchezza'..penso solo che ormai siano tutti troppo impegnati nelle loro cose da non considerare più gli altri.. da nn educare più e a loro volta perdere quell'educazione ricevuta. Lavoro in una scuola dell'infanzia ormai da 5 anni.. eppure ogni giorno quando arrivo saluto colleghi e bambini, idem quando vado via, stessa cosa coi genitori che spesso nn ti ...ehm, filano... e incito continuamente i bambini a salutare compagni e maestri quando arrivano e vanno via (cosa che se nn viene fatta con ogni probabilità è perchè i genitori nn gliel'hanno insegnata... )

 

Per me è una pura e semplice questione di educazione, non di paura nè di stanchezza...

[x Febo x]

Mmm leggendo il titolo mi è venuta in mente una cosa che mi è successa tempo fa con una impiegata del GS. Era il giorno di uscita di Resident Evil 5 e io e un mio amico dovevamo prendere la 360 rossa limited edition. Chiamiamo nel GS di fiducia e ci dicono di provare nell'altro punto vendita in quanto la le avevano già finite. Chiamo l'altro punto vendita e mi dicono che una la avevano di sicuro e di passare in negozio per l'altra, quindi mi sono fiondato in negozio portando la mia vecchia 360 e i due giochi per la promozione, non volevo perdere l'ultima rimasta. Rimaneva però il problema del mio amico, siccome ritenevo brutto lasciarlo senza console, mi sono informato con la commessa e lei mi dice di chiamare più tardi per vedere se ne arrivavano delle altre. Torno a casa chiamo e mi dice di riprovare a chiamare la sera. E qui parte il tutto, ovviamente richiamo la sera e mi dice di chiamare il giorno dopo, mi somo accorto che la commessa iniziava ad avere un tono seccato. Richiamo il giorno dopo e questa è la conversazione:

C. GS buonasera in cosa posso essere utile?

Io Salve volevo sapere se erano arrivate le 360 elite rosse di RE5

C. Allora, hai chiamato avanti ieri, hai chiamato ieri, se ti ho detto che non ci sono arrivate smetti di chiamare perchè tanto non arrivano!

Io (Mi ha fatto girare le palle e son passato al contrattacco) Come scusa? No io è la prima volta che chiamo (lo ho detto con una voce diversa )

C. Ah... Scusami arrivederci.

 

Non penso sia normale come cosa, comunque sia nei GS di qua son quasi tutti cosi, assurdi!