Giappone

[Mark Randagio]

Mi lascia preplesso il rfatto che abbiano misurato la radioattività di Roma e risulta 5 volte superiore quella di Tokyo... eh????????

[M4rco]

Tornando all'articolo, che sia scritto in maniera romanzata o no la verità è che in quella centrale ci sono 50 scenziati che si stanno sacrificando " invano " probabilmente, l'articolo non inventa nulla, semplicemente è scritto in un tono abbastanza drammatico ( e mi pare che la situazione lo sia )

 

La questione sarebbe stata grave se avesse scritto cose non vere! ma non mi pare il contrario!

 

Su che base affermi che Sansa ha scritto cose vere? È questo il punto di fondo Il discorso di come spesso sui giornali si esageri nel raccontare i fatti (questo anche per ignoranza dell' autore del pezzo!) viene ben descritto dalla Presani, ti invot anche a leggere questo articolo di Simone Serra (altro collaboratore laureato, in questo caso in campo dell' ingegneria energetica, di Appunti Digitali) dove si parla di radioattività ma anche della questione sicurezza (con un accenno alla differenza di tecnologia usata tra le centrali di Fukushima e le potenziali centrali italiane (ma presenti già in altre parti dell' Europa). Alla fine non posso far altro che ripeterlo, un giornalista non sa bene quello che scrive (ti è mai capitato di leggere un articolo di videogiochi su un giornale? Alle volte c' è da mettersi le mani nei capelli!) quindi mai prendere le sue parole come verità assoluta ma meglio rivolgersi a qualcuno più esperto nel settore

 

la situazione si sta evolvendo in maniera positiva. Il raffreddamento dei reattori è abbastanza garantito e, a differenza di Chernobyl, il contenitore del reattore è intatto.

 

Che una situazione stia andando in una certa direzione non significa che proseguirà così per sempre, la situazione stava migliorando e quindi c' era ottimismo, con il passare del tempo le cose purtroppo non sono andate come ci si augurava e si sperava (o almeno così dicono i giornalisti!) e quindi sono sorte altre difficoltà. Rimane comunque il fatto che si fanno paragoni tra realtà differenti, Chernobyl c' è stata e sappiamo cosa è successo, Fukushima è ora e non è ancora finita quindi aspettiamo e vediamo.

 

Mi sembra che sulla credibilità del tizio ci sia poco da dire... le sue sono dichiarazioni guidate politicamente, e noi vogliamo ancora credere ancora a tutto quello che ci propinano? come i servizi del Tg5 pronucleare ( ma palesemente anche ) e che vorrebbe far credere che avere una centrale nucleare a 120 Km o sottocasa sarebbe la stessa cosa!

 

Anche chi la pensa come lui è guidato politicamente? E se invece lo fosse chi genera allarmismo ingigantendo la realtà? Prima di accusare qualcuno aspetterei di averne le prove, io con una persona tale avrei interesse a dialogare per scambiare idee ma non mi permetterei mai di muovergli delle accuse visto che non ho alcun titolo ed alcuna competenza in materia

Anche sulla storia delle centrali e la loro distanza dall' Italia c'è da fare un appunto, tanti citano spesso le radiazioni che starebbero arrivando a Tokyo (che mi pare disti 350 km da Fukushima) o comunque avrebbero raggiunto località distanti oltre 100 km dalla centrale, pensi quindi cambierebbe qualcosa da noi? Chernobyl dovrebbe averci insegnato qualcosa, nonostante la nostra enorme distanza dalla centrale qualcosa (anche se in piccola parte) è arrivata pure da noi perchè le particelle radioattive sono arrivate nella stratosfera e così si sono diffuse. Se una centrale esplode quindi il problema non è la deflagrazione nelle immediate vicinanza ma le particelle che si creano e si disperdono, questo comporta che nelle immediate vicinanza sicuramente i livelli di radioattività non sono bassi ma anche lontano c' è poco da stare tranquilli, se però preferisci pensare di essere al sicuro perchè in Italia non ci sono centrali allora sei libero di farlo

 

PS: la situazione giapponese non è solo un esempio delle delicatezza della questione ma, allo stesso tempo, un esempio sicurezza degli impianti visto che ci sono ancora 43 centrali attive e la situazione a Fukushima è migliore di quanto previsto in fase progettuale (come indicato nell' articolo della Presani il complesso ha resistito ad un sisma ben 7 volte superiore a quello considerato come limite).

 

La verità è solamente una IMHO il nucleare lo si vuole solo e soltanto per lucrare piochè di noi non gliene frega assolutamente nulla, che siano di destra,sinistra o centro!

 

Queste sono tua considerazioni e non dati oggettivi, il mondo è pieno di centrali nucleari e se ne stanno costruendo altre quindi tanti non la pensano come te. Per quanto riguarda l' Italia, si è pensato al nucleare come è un sistema alternativo di creare energia anche perchè siamo troppo legati al petrolio ed al gas che dobbiamo importare, in questo modo dovremmo liberarci, almeno in parte, da questa schiavitù (una minore richiesta sul mercato dovrebbe pure farne abbassare il prezzo)

[MAPO78]

Pregherò per te che la costruiscano a Roma! ^^

 

L'importante è che l'unico problema sia quello delle scorie, ma anche per questo non penso ci sia alcun problema! a che serve il Tevere?

 

evil lol!

essendo di Bergamo credo proprio che, se mai l' Italia ne costruirà, ne avrò una se non di più nei pressi di casa mia...

comunque credo che questo topic sia ormai mutato in un "nucleare si/ nucleare no", mi sa che faremmo prima ad aprire un topic nuovo proprio per questo.

 

infine quoto il post di Invernomuto;

le conseguenze economiche su scala mondiale si faranno sentire ovunque... aggiungiamoci le varie crisi nord africane ed ecco che sto 2012 comincia davvero ad incutermi un pò si paura...

 

concludo con un grazie ai 50 o più eroi che stanno dando la vita, letteralmente, per ridurre i rischi di fusione a Fukushima.

onore a voi.

[AbaraiRenji]

Su che base affermi che Sansa ha scritto cose vere? È questo il punto di fondo Il discorso di come spesso sui giornali si esageri nel raccontare i fatti (questo anche per ignoranza dell' autore del pezzo!) viene ben descritto dalla Presani, ti invot anche a leggere questo articolo di Simone Serra (altro collaboratore laureato, in questo caso in campo dell' ingegneria energetica, di Appunti Digitali) dove si parla di radioattività ma anche della questione sicurezza (con un accenno alla differenza di tecnologia usata tra le centrali di Fukushima e le potenziali centrali italiane (ma presenti già in altre parti dell' Europa). Alla fine non posso far altro che ripeterlo, un giornalista non sa bene quello che scrive (ti è mai capitato di leggere un articolo di videogiochi su un giornale? Alle volte c' è da mettersi le mani nei capelli!) quindi mai prendere le sue parole come verità assoluta ma meglio rivolgersi a qualcuno più esperto nel settore

 

 

 

Che una situazione stia andando in una certa direzione non significa che proseguirà così per sempre, la situazione stava migliorando e quindi c' era ottimismo, con il passare del tempo le cose purtroppo non sono andate come ci si augurava e si sperava (o almeno così dicono i giornalisti!) e quindi sono sorte altre difficoltà. Rimane comunque il fatto che si fanno paragoni tra realtà differenti, Chernobyl c' è stata e sappiamo cosa è successo, Fukushima è ora e non è ancora finita quindi aspettiamo e vediamo.

 

 

 

Anche chi la pensa come lui è guidato politicamente? E se invece lo fosse chi genera allarmismo ingigantendo la realtà? Prima di accusare qualcuno aspetterei di averne le prove, io con una persona tale avrei interesse a dialogare per scambiare idee ma non mi permetterei mai di muovergli delle accuse visto che non ho alcun titolo ed alcuna competenza in materia

Anche sulla storia delle centrali e la loro distanza dall' Italia c'è da fare un appunto, tanti citano spesso le radiazioni che starebbero arrivando a Tokyo (che mi pare disti 350 km da Fukushima) o comunque avrebbero raggiunto località distanti oltre 100 km dalla centrale, pensi quindi cambierebbe qualcosa da noi? Chernobyl dovrebbe averci insegnato qualcosa, nonostante la nostra enorme distanza dalla centrale qualcosa (anche se in piccola parte) è arrivata pure da noi perchè le particelle radioattive sono arrivate nella stratosfera e così si sono diffuse. Se una centrale esplode quindi il problema non è la deflagrazione nelle immediate vicinanza ma le particelle che si creano e si disperdono, questo comporta che nelle immediate vicinanza sicuramente i livelli di radioattività non sono bassi ma anche lontano c' è poco da stare tranquilli, se però preferisci pensare di essere al sicuro perchè in Italia non ci sono centrali allora sei libero di farlo

 

PS: la situazione giapponese non è solo un esempio delle delicatezza della questione ma, allo stesso tempo, un esempio sicurezza degli impianti visto che ci sono ancora 43 centrali attive e la situazione a Fukushima è migliore di quanto previsto in fase progettuale (come indicato nell' articolo della Presani il complesso ha resistito ad un sisma ben 7 volte superiore a quello considerato come limite).

 

 

 

Queste sono tua considerazioni e non dati oggettivi, il mondo è pieno di centrali nucleari e se ne stanno costruendo altre quindi tanti non la pensano come te. Per quanto riguarda l' Italia, si è pensato al nucleare come è un sistema alternativo di creare energia anche perchè siamo troppo legati al petrolio ed al gas che dobbiamo importare, in questo modo dovremmo liberarci, almeno in parte, da questa schiavitù (una minore richiesta sul mercato dovrebbe pure farne abbassare il prezzo)

 

Dai M4arco è scritto in ogni giornale online e riportato anche dall'Ansa che ci sono 50 scienziati che stanno andando incontro alla morte! non se lo è inventato quel giornalista! inoltre ovunque c'è scritto che neanche gli elicotteri possono più avvicinarsi, mi sembrerebbe una balla troppo grossa! e poi se non credi a questo allora vuol dire che credi solamente a quello che fà comodo!

 

Riguardo il Dottor Marco Ricotti, se permetti uno che è stato portato da Veronesi Ex oncologo e ora presidente del nucleare in Italia non è credibile! mi sbaglierò sicuramente, ma per me è una delle tante porcate Italine e quindi non credibile! così come non è credibile che la Minetti sia lì per le sue capacità, e così via per tanti altri! quindi se a me Ricotti viene a dire " tranquillo, è tutto sotto controllo non ci credo, o perlomeno pavento qualche dubbio " sopratutto visto la posizione che ricopre e chi lo ha messo in quella poltrona!

 

Non ho mai detto che se la pensi come lui sei guidato politicamente! non mi permetterei mai, non ti conosco e quindi non sono nessuno per dirti che stai sbagliando, e sopratutto per giudicare il tuo modo di pensare!

 

Il problema delle centrali non è il terremoto, lo tsunami o chissà che! semplicemente il casino può nascere anche da un errore umano, da una distrazione per quello che ne possiamo sapere noi! quindi tsunami o terremoto 9.9 richter a me non importa! l'uomo non è pronto per un qualcosa più grande di lui

 

Riguardo il magnamagna in Italia mica me lo stò inventando io, le mazzette, le tangenti e chi più ne ha più ne metta sono sempre esistite nel nostro paese! I fondi dell'unione europea per le varie opere finiscono sempre in mano ai soliti, alle aziende colluse con la mafia, e ai politici che creano varchi e favoritismi! se dobbiamo negare pure questo.. per costruire una casa in Italia ci vogliono 10 euro, in Spagna o Francia 5! e non credo che noi usiamo materiali di prima qualità!

 

e poi ripeterò fino alla noia... non sappiamo dove piazzare l'immondizia e ci riteniamo in grado di saper gestire le scorie? la vedo durissima!

 

Mi permetto di quotarti quest'ultima frase " (una minore richiesta sul mercato dovrebbe pure farne abbassare il prezzo) " quindi noi dobbiamo costruire centrali nucleari nella speranza che il prezzo cali?

Modificato 16 Marzo 2011 da AbaraiRenji

[Mark Randagio]

perchè siamo troppo legati al petrolio ed al gas che dobbiamo importare, in questo modo dovremmo liberarci, almeno in parte, da questa schiavitù (una minore richiesta sul mercato dovrebbe pure farne abbassare il prezzo)

 

M4arco non abbiamo nemmeno l'uranio se è per questo, e mica te lo regalano visto che ce n'è poco.... quindi non cambia niente!

Oggi nel mondo si estraggono 40.000 tonnellate di Uranio 235 e il fabbisogno è di 65.000 tonnellate... il gap è dato dai decenni di accumulo di testate nucleari dismesse che non sono infinite.

 

 

Poi La costruzione di queste centrali richiede anni e anni (parlano di 5 quando nemmeno negli stati più eccicenti ce l'hanno fatta, almeno un decennio ci vuole) con costi esorbitanti.... quindi se si spera che con il nucleare cali il costo dell'elettricità ci sbagliamo di grosso! si arricchiscono i produttori e stop.

[AbaraiRenji]

Ma un piccolo esempio è quello dell'Aquila, i Tg hanno fatto credere che le case sono state costruite e che lo persone sono felici e tranquille ora! quando la verità è che:

 

- sono state costruite pochissime case e le persone non possono neanche piantare un chiodo o rompere una ciotola perchè quando dovranno consegrare la casa ( ebbene si.. non è loro ma la dovranno consegnare ) credo fra 5 anni tutto dovrà essere intatto, poichè queste case saranno vendute!!

 

- la maggior parte della popolazione vive ancora nelle tendopoli, accerchiati dai militari che non gli permettono di uscire ( ditemi voi se è normale... )

 

- le case da quale impresa sono state costruite? Dal cognato di Bertolaso!! ma non siate malpensanti!! è stata solo una coincidenza!

Modificato 16 Marzo 2011 da AbaraiRenji

[SOUNDERREGENT]

Io non riesco ancora a capire per quale motivo gli italiani non inviino degli aiuti umanitari, l'esercito o la protezione civile; purtroppo come sempre dimostriamo di essere un POPOLO POVERO in tutti i sensi, poi però appena abbiamo un problema noi chiediamo aiuto a cani e porci (io al posto delle altre nazioni ci lascerei da soli, non invierei nessun aiuto all'italia)... vedi il terremoto dell'Aquila, e si parla di una sola città, mentre il giappone che è raso al suolo per metà ci sono solo gli americani.

p.s. come l'italia nessun altro paese europeo è disponibile ad aiutarli (che io sappia).

[Mark Randagio]

Ma un piccolo esempio è quello dell'Aquila, i Tg hanno fatto credere che le case sonos tate costruite e che lo persone sono felici e tranquille ora! quando la verità è che:

 

- sono state costruite pochissime case e le persone non possono neanche piantare un chiodo o rompere una ciotola perchè quando dovranno consegrare la casa ( ebbene si.. non è loro ma la dovranno consegnare ) credo fra 5 anni tutto dovrà essere intatto, poichè queste case saranno vendute!!

 

- la maggior parte della popolazione vive ancora nelle tendopoli, accerchiati dai militari che non gli permettono di uscire ( ditemi voi se è normale... )

 

- le case da quale impresa sono state costruite? Dal cognato di Bertolaso!! ma non siate malpensanti!! è stata solo una coincidenza!

 

son stato da poco da un amico all'aquila.. è ancora una città morta... mette una tristezza immane!

[Daunbailò]

come dicevo; non riusciamo a smaltire i normali rifiuti solidi urbani e se chiudono malagrotta (sono 2 anni che è esaurita e preima o poi dovranno chiuderla) presto anche Roma rischia di trovasi nelle condizioni di napoli e palermo e noi stiamo a parlare di centrali nucleari?

 

Ma vivete anche voi in italia? avete occhi e orecchie e sapete cosa succede intorno a voi? Anche da voi c'è corruzione, nepotismo, mafia, la peggior classe dirigente della storia, collusioni, inciuci, P2, P3, P4, cricche, furbetti del quartierino, Unipol, Cirio, Parmalat, abusi edilizi, compravendita di parlamentari alla luce del sole, informazione semilibera (come la definisce Freedom House e come capisce chiunque veda il TG1)), città intere ricoperte di monnezza, il 30% di disoccupati sotto i 30 anni, il 100% di precari sotto i 30 anni, gente che ride al telefono dopo il terremoto dell'Aquila perchè già sanno che avranno gli appalti della ricostruzione (come lo sapevano?) ecce ecc ecc?

 

Non so voi ma io sono leggermente TERRORIZZATO all'idea che si costruiscano centrali nucleari in italia e non è l'affidabilità della tecnologia la mia prima preoccupazione ma l'affidabilità dell classe dirigente che è pari a zero.

Modificato 16 Marzo 2011 da Daunbailò

[Mark Randagio]

La penso esattamente come il mio collega sopra.. il problema principale non è il nucleare ma il nucleare in Italia!

 

Comunque tornando al Giappone vengono le lacrime a guardare le foto e i video on line... veramente.. è un apocalisse!!!

 

FORZA GIAPPONEEEEE!!!

[AbaraiRenji]

come dicevo; non riusciamo a smaltire i normali rifiuti solidi urbani e se chiudono malagrotta (sono 2 anni che è esaurita e preima o poi dovranno chiuderla) presto anche Roma rischia di trovasi nelle condizioni di napoli e palermo e noi stiamo a parlare di centrali nucleari?

 

Ma vivete anche voi in italia? avete occhi e orecchie e sapete cosa succede intorno a voi? Anche da voi c'è corruzione, nepotismo, mafia, la peggior classe dirigente della storia, collusioni, inciuci, P2, P3, P4, cricche, furbetti del quartierino, Unipol, Cirio, Parmalat, abusi edilizi, compravendita di parlamentari alla luce del sole, informazione semilibera (come la definisce Freedom House e come capisce chiunque veda il TG1)), città intere ricoperte di monnezza, il 30% di disoccupati sotto i 30 anni, il 100% di precari sotto i 30 anni, gente che ride al telefono dopo il terremoto dell'Aquila perchè già sanno che avranno gli appalti della ricostruzione (come lo sapevano?) ecce ecc ecc?

 

Non so voi ma io sono leggermente TERRORIZZATO all'idea che si costruiscano centrali nucleari in italia e non è l'affidabilità della tecnologia la mia prima preoccupazione ma l'affidabilità dell classe dirigente che è pari a zero.

 

Quoto ogni tua singola parola.. ma siamo in Italia.. si preferisce vedere Manuale d'amore 3 piuttosto che Draquila!

[Backer]

Perfettamente d'accordo anch'io con Daunbailò. L'Italia cade a pezzi pensassero ad eliminare gli stipendi milionari degli onorevoli per risanare il debito piuttosto che alle centrali nucleari. E non per fare flame, ma questo è solo per aggiungere un'altra porcata alle tante da cui siamo circondati.

 

Tanto per ricordarlo, lo stipendio medio di un senatore è di circa 19.400euro. Basta che i tagli si fanno alla scuola pubblica..

 

 

Pensare al nucleare in queste condizioni è come dare una busta piena di m***a a Pierino.

[Mark Randagio]

 

 

 

Pensare al nucleare in queste condizioni è come dare una busta piena di m***a a Pierino.

 

Questa te la rubo Ricky! :-D

[Backer]

Bastardronico di un Mark, ti sto mandando un pm!

[Step AsR]

Dai test che hanno fatto sembra che Roma sia piu radioattiva di Tokyo o.o OMG LOL xD

[Master7]

Io non riesco ancora a capire per quale motivo gli italiani non inviino degli aiuti umanitari, l'esercito o la protezione civile; purtroppo come sempre dimostriamo di essere un POPOLO POVERO in tutti i sensi, poi però appena abbiamo un problema noi chiediamo aiuto a cani e porci (io al posto delle altre nazioni ci lascerei da soli, non invierei nessun aiuto all'italia)... vedi il terremoto dell'Aquila, e si parla di una sola città, mentre il giappone che è raso al suolo per metà ci sono solo gli americani.

p.s. come l'italia nessun altro paese europeo è disponibile ad aiutarli (che io sappia).

 

la caritas si è gia mobilitata e si parla di un aiuto intorno ai 100.000 euro...non mi sembra che stiamo facendo nulla...

poi scusa SOUNDERREGENT tu "cosa stai facendo per i Giapponesi", spero che se parli così è perchè ha fatto almeno una donazione a quelle persone in difficoltà...la croce rossa "rassicura" in merito alle iniziative intraprese, il Giappone è un paese organizzatissimo soprattutto in caso di emergenze, ad oggi hanno bisogno di aiuti finanziari + che di protezione civile, gli stati uniti è il popolo amico a piu' stretto-contatto e sembra aver gia messo a disposizione le proprie forze militari

 

Speriamo bene, ecco un esempio di come tutto passa in secondo piano,come progetti, sogni e routine possono essere infranti in un attimo, FORZA GIAPPONE!

[Zhark]

Io vi dico di ragionare e molto sul progetto H.A.A.R.P.

 

e di vedere questo:

http://www.facebook.com/#!/video/video.php?v=1865448606829&oid=190656664307174&comments

 

 

sembrerò un malato di mente ma comincio a crederci, ma badate che dovete vederlo TUTTO.

 

Non so se è già stato postato ma sono molto sfaticato per leggermi anche 3 pagine

[Daunbailò]

 

Speriamo bene, ecco un esempio di come tutto passa in secondo piano,come progetti, sogni e routine possono essere infranti in un attimo, FORZA GIAPPONE!

 

quoto, FORZA GIAPPONE!

[Nick NitrOS]

FORZA GIAPPONE!

 

http://img52.imageshack.us/img52/993/flagpinsitalyjapan.jpg

 

Daun, a sto giro mi trovo d'accordo con te, su quello che hai detto poco sopra!!!

Modificato 16 Marzo 2011 da Nick NitrOS

[Step AsR]

Terremoto in Cile in questi momenti, grado scala Richter sconosciuto per ora.. ma COSA SUCCEDE AL MONDO!?

[UnlimitedDave]

Terremoto in Cile in questi momenti, grado scala Richter sconosciuto per ora.. ma COSA SUCCEDE AL MONDO!?

 

In Cile ci fù un terremoto anche lo scorso mese (6,7 Richter). Riguardo a quello di ora, su internet ancora non se ne parla. Dove lo hai letto? Comunque poveri Giapponesi, davvero.

 

Che succede al mondo? Semplici cataclismi del tutto naturali.

 

Io vi dico di ragionare e molto sul progetto H.A.A.R.P.

 

e di vedere questo:

http://www.facebook.com/#!/video/video.php?v=1865448606829&oid=190656664307174&comments

 

 

sembrerò un malato di mente ma comincio a crederci, ma badate che dovete vederlo TUTTO.

 

Non so se è già stato postato ma sono molto sfaticato per leggermi anche 3 pagine

 

 

Purtroppo davanti a certe cose sono molto incredulo. Un pò come la storia di John Titor, l'uomo che viaggia nel tempo...

[Step AsR]

Lo avevo visto in diretta su Rai News.

Comunque per aggiornarvi: Una scossa di terremoto ha colpito la capitale del Cile, Santiago, e un’ampia zona del paese intorno alle 23,30 di mercoledì, ora italiana. Ne hanno dato segnalazione moltissimi cileni su Twitter. L’epicentro è stato 7 chilometri a nordest di Valparaiso e di magnitudo del 5.3. Non risultano per ora danni o feriti.

 

-----

 

La centrale di Fukushima è un bestione composto da 8 unità per quasi 5 gigawatt di potenza: la centrale potrebbe soddisfare da sola un decimo del fabbisogno italiano di energia elettrica e rappresenta un quarto della produzione di energia nucleare in Giappone. Costruita nel '66, la centrale utilizza reattori Bwr (Boiling Water Reactor) costruiti da General Electric, Toshiba e Hitachi. Il nocciolo di un reattore Bwr può essere immaginato come la resistenza elettrica che scalda l'acqua in un comune bollitore da cucina: è immerso nell'acqua e diventa molto caldo. L'acqua lo raffredda e allo stesso tempo trasporta via il calore, in parte sotto forma di vapore che far girare le turbine che generano elettricità. Se l'acqua smette di fluire, nasce un problema. Il nocciolo si surriscalda e sempre più acqua si trasforma in vapore. Il vapore causa una forte pressione nella camera interna del reattore, un vessel sigillato. Se il nocciolo - composto principalmente di metallo - diventa troppo caldo, tande a sciogliersi e alcune componenti possono infiammarsi. Nella peggiore delle ipotesi, il nocciolo si scioglie completamente e buca il fondo del vessel, cadendo sul pavimento della camera di contenimento, un altro contenitore sigillato. Questo è progettato proprio per evitare che in caso di fusione del nocciolo possa fuoriuscire del materiale radioattivo. Il danno a questo secondo contenitore può essere anche grave, ma in linea di principio dovrebbe poter evitare una fuga radioattiva nell'ambiente circostante. L'espressione "in linea di principio", però, è sempre relativa. I reattori sono progettati per avere diversi livelli di sicurezza, in modo da far scattare un'altra procedura se la prima fallisce. Ma quel che è successo a Fukushima dimostra che non sempre si riesce a mantenere il controllo del sistema. Il terremoto ha fatto spegnere automaticamente i reattori in funzione, ma ha anche tolto la corrente alle pompe che facevano fluire l'acqua di raffreddamento del nòcciolo. I generatori diesel si sono attivati per ovviare al blackout, ma sono partiti con un'ora di ritardo rispetto all'interruzione di corrente, non si sa perché. Questo ha scatenato il surriscaldamento dei reattori. Nel caso di Three Mile Island, non si è arrivati alle estreme conseguenze, perché la camera di contenimento ha tenuto. A Cernobyl, un reattore considerato inaccettabile in base agli standard occidentali proprio per la mancanza di sistemi multipli di sicurezza, la fuoriuscita di materiale radioattivo avvenne a causa dell'esplosione, che scagliò in aria il combustibile nucleare, non in seguito a una fusione. Nel caso di Fukushima il monitoraggio dell'International Atomic Energy Agency (il braccio di sicurezza nucleare delle Nazioni Unite) ci dice che i reattori sono stati spenti subito, ma che il riscaldamento è continuato attraverso le reazioni nucleari.

 

Pare accertato il processo di scioglimento di parte delle barre di uranio nel nòcciolo dei tre reattori in funzione al momento del sisma. Quello che si domanda la gente è se ci sia il rischio di un'esplosione come quella di Cernòbyl. A parte l'accanimento della sorte su una centrale squassata dal più forte terremoto mai registrato e spazzata dallo tsunami, i reattori, anche se vecchi di 40 anni, sono stati progettati per resistere alla fusione del nòcciolo. Il "vessel" d'acciaio corazzato è circondato da una struttura di cemento armato di notevole spessore. Infine, questa struttura interna di cemento è avvolta da un secondo edificio di contenimento di cemento armato, anch'esso a prova di esplosione. D'altra parte ci troviamo sempre di fronte a una centrale di vecchia impostazione. A esempio, le Centrali previste dal piano nucleare italiano sono quelle di III generazione a sicurezza intrinseca passiva.

 

Ovviamente è completamente esclusa la possibilità di un'esplosione atomica; essa, infatti, ha bisogno di condizioni di innesco che si possono creare solamente in modo artificiale. Problemi catastrofici ce ne sono molti, in quella centrale, ma difficilmente di proporzioni devastanti all'esterno. Le esplosioni sono dovute al fatto che, in particolari condizioni, il vapore d'acqua, sottoposto a condizioni particolari di temperatura e in presenza di metallo, che fa da catalizzatore, tende a dividersi nei suoi due elementi, l'idrogeno e l'ossigeno. Nei vessel della centrale di Fukushima è accaduto questo, la scissione dell'acqua in idrogeno e ossigeno. Una miscela esplosiva. Sabato il nòcciolo del Reattore 1 stava surriscaldandosi. La pressione del vapore interno era superiore alla pressione esercitata dai compressori di emergenza che servono a pompare acqua fredda dentro al reattore. L'unico modo di poter iniettare acqua fredda nel nòcciolo era alleggerire la pressione all'interno. È stata chiesta all'autorità nucleare di poter scaricare vapore radioattivo in atmosfera e alle 14,30 (ora giapponese) del 12 marzo è stata aperta una valvola di sfiato da cui sono usciti idrogeno e ossigeno, i quali sono esplosi con la classica combustione senza fiamma. Ed è scoppiata la copertura esterna leggera dell'edificio, quella non blindata. Subito dopo, alleggerita la pressione nel vessel, è stata pompata acqua di mare mescolata con boro, elemento che rallenta la reazione nucleare. Lo stesso fenomeno si è ripetuto nel Reattore tre. Qual è il pericolo maggiore? La paura è che questi scoppi di idrogeno possano danneggiare la capacità di contenimento del nòcciolo e delle altre strutture. Il Reattore 2 è stato lasciato sfiatare, ma finora senza conseguenze esplosive. Però l'apertura delle valvole ha svuotato il reattore di parte dell'acqua, lasciando scoperte le barre. Lo sfiato del vapore ha liberato in aria acqua leggermente radioattiva. Nei reattori nucleari deve essere costantemente assicurata la presenza di un livello d'acqua sufficiente a coprire interamente gli elementi di combustibile. In caso contrario, il calore nucleare che si genera nel combustibile può essere sufficiente a determinare, in sequenza, l'insorgere della reazione metallo-acqua (con produzione di idrogeno), il danneggiamento delle barrette (e la conseguente fuoriuscita di isotopi radioattivi nell'acqua di raffreddamento) e la fusione del combustibile. I tecnici della Tepco cercano ancora di raffreddare i tre reattori della centrale. Che cosa sta succedendo nei tre noccioli? La fusione dell'uranio in parte sarebbe già avvenuta, poiché la temperatura ha raggiunto, sicuramente, livelli molto elevati. Certamente la centrale, dal punto di vista industriale, ormai è data per persa. Dovrà essere smantellata o sarcofagata, d'altra parte aveva già l'età per andare in pensione. 14 marzo 2011

 

Aggiornamento del 15 marzo 2011. Il livello delle radiazioni nei pressi della centrale di Fukushima è «considerevolmente aumentato» e la popolazione entro un raggio di 30 chilometri dall'impianto deve rimanere nelle proprie abitazioni: lo ha annunciato il premier nipponico, Naoto Kan. I circa 200mila residenti nel raggio di 20 chilometri dall'impianto sono stati sgomberati mentre per quelli della fascia immediatamente successiva è stato imposto un vero e proprio coprifuoco per motivi precauzionali. Successivamente alcuni rappresentanti del governo hanno parlato di un livello di radiazioni in calo rispetto al momento in cui la radioattività aveva raggiunto il suo culmine, ma il livello di attenzione resta alto. Intanto è salito a quattro il numero delle esplosioni verificatesi all'interno dell'impianto. Dopo i reattori 1 e 3, interessati da scoppi venerdì e sabato, anche il numero 2 e il numero 4 - dove si è sviluppato anche un incendio che ha favorito la fuoriuscita di radiazioni, secondo quanto rivelato dall'Aiea -, hanno registrato deflagrazioni tra lunedì e martedì. Benchè il reattore numero quattro fosse fermo per lavori di manutenzione quando venerdì scorso l'area è stata investita dal terremoto, secondo il capo portavoce del governo giapponese, Yukio Edano, «il combustibile nucleare spento si è surriscaldato, generando idrogeno e innescandone l'esplosione». Sono dunque quattro su sei i reattori dell'impianto nei quali si sono verificate esplosioni. Nei due rimasti fino ad ora indenni, ha rivelato lo stesso Edano, si è registrato un lieve aumento della temperatura. Mentre potrebbe essere addirittura in ebollizione l'acqua di raffreddamento del combustibile nucleare esaurito custodito nel bacino di stoccaggio presente all'interno del reattore numero quattro, almeno secondo quanto reso noto dalla Tepco. Stando a fonti della compagnia, a causa dell'ebollizione il livello dell'acqua potrebbe dunque abbassarsi, rendendo più grave il pericolo di fusione del combustibile. In precedenza il governo giapponese, le cui dichiarazioni erano state riprese dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, aveva annunciato che era stato spento l'incendio scoppiato nello stesso reattore per il surriscaldamento del combustibile esaurito, che generando idrogeno aveva portato a un'ennesima esplosione. Edano ha spiegato che il livello delle radiazioni è attualmente di 30 millisievert tra i reattori numero due e tre, di 400 millisievert nei pressi dello stesso reattore tre e di 100 vicino al reattore quattro. Una singola dose di un sievert che è l'unità di misura della radioattività, può causare malori temporanei quali nausea e vomito; una di 5.000 millisievert è in grado di uccidere entro un mese circa la metà di coloro che l'hanno ricevuta. Livelli così alti di radioattività nei pressi delle centrali fanno pensare alla rottura di qualche elemento strutturale di contenimento. Livelli anomali di radioattività sono inoltre stati registrati a Tokyo, ma un rappresentante dell'amministrazione metropolitana, Sairi Koga, ha precisato che non sono considerati tali da nuocere al corpo umano. Fonti municipali hanno riferito in effetti che in mattinata sono stati rilevati 0,809 microsievert in città: dunque una quantità di radiazioni superiore alla norma ma non particolarmente elevata, sebbene comunque venti volte superiore a quella che si era registrata il giorno prima. Per comprenderne l'entità, basti pensare che una normale radiografia al torace di solito comporta una dose di 20 microsievert. Invece livelli di radioattività dieci volte superiori alla norma sono stati registrati a Maebashi, città situata circa 100 chilometri a nord di Tokyo e quindi più vicina alla zona della centrale di Fukushima, che dalla capitale dista 250 chilometri.

 

Aggiornamento del 15 marzo pomeriggio. Il ministro per la Strategia nazionale giapponese, Koichiro Genba, assicura che «non c'è assolutamente alcun rischio Chernobyl». Ma le attenzioni del mondo intero sono puntate sul Giappone e sui rischi di una contaminazione radioattiva su vasta scala. Le stesse autorità nipponiche, secondo la Bbc, hanno chiesto ufficialmente aiuto agli esperti dell'Aiea, l'agenzia atomica internazionale, per fronteggiare la crisi nucleare. Non solo: la Nuclear Regulatory Commission americana ha fatto sapere che il governo di Tokyo ha chiesto formalmente anche l'aiuto degli Stati Uniti per raffreddare i reattori nucleari danneggiati. L'Nrc dice che sta rispondendo alla richiesta e sta pensando di fornire al Giappone consigli tecnici (i reattori sono di progettazione Usa della GE). Dalla Francia, invece, l'Autorità per la sicurezza nucleare fa sapere che gli incidenti ai reattori nucleari giapponesi dovrebbero essere classificati ad un livello di 5 o di 6 sulla scala internazionale di riferimento che arriva a quota sette e non solo a 4, come le stime giapponesi facevano supporre.

 

Aggiornamento del 16 marzo 2011. Un nuovo incendio è scoppiato nella centrale di Fukushima. Le fiamme sono divampate presso il reattore numero quattro per poi spegnersi da sole nel giro di 30 minuti, secondo quanto reso noto dall'agenzia per la sicurezza nucleare nipponica. Ma intanto una colonna di fumo è cominciata a fuoriuscire dal reattore 3. Secondo la Tepco, la compagnia elettrica che gestisce l'impianto, potrebbe trattarsi di vapore, e il capo portavoce del governo giapponese, Yukio Edano, ha affermato che sembra provenire dalla vasca di contenimento del reattore stesso: «Il contenitore ha un ugello di scarico», ha osservato, «ma, a parte quello, non dovrebbe uscire alcun gas». Edano ha dunque ipotizzato che la vasca possa aver subito danni. E infatti intorno alla centrale i livelli di radioattività si sono all'improvviso impennati, il personale è stato temporaneamente fatto sgomberare: lo hanno reso noto fonti governative nipponiche. Verso le 2.45 ora italiana le misure all'ingresso dell'impianto segnalavano un picco di 6,4 millisievert, livello successivamente sceso a 2,9 mSv, comunque rischioso per la salute. L'impianto di Fukushima ha subito finora quattro esplosioni e due incendi. Ma il governo rassicura: le radiazioni oltre un raggio di 20-30 km dalla centrale di Fukushima 1 non costituiscono «immediato rischio per la salute». Lo ha detto il portavoce del governo, Yukio Edano. La televisione pubblica giapponese Nhk ha trasmesso riprese in cui si mostrava un elicottero militare da carico in volo verso la centrale di Fukushima 1: il velivolo cercherà di riversare acqua sul Reattore 3 dell'impianto. L'operazione non riesce, però, a causa dell'alto livello di radioattività presente al di sopra del reattore. Poco prima la stessa emittente aveva annunciato che la polizia avrebbe tentato di raffreddare la vasca del Reattore 4 usando un camion con cannone ad acqua. Purtroppo le notizie che ci giungono sono solo quelle ufficiali e a queste dobiamo affidarci. Sull'onda dell'emozione del terremoto in Giappone e del rischio nucleare vorrei che non si procedesse sul solco di coloro che sostengono "quanto è buona la natura e quanto è cattivo l'uomo con le sue diaboliche tecnologie". Non dimentichiamo che la natura ha in poche ore fatto più di 12.000 morti (per ora), mentre i pur gravi incidenti ai reattori di Fukushima hanno causato poche vittime (per ora). «Il paradosso del progresso materiale e tecnologico - ha scritto il Wall Street Journal in uno dei migliori commenti che si siano letti sulla vicenda di Fukushima - è che noi sembriamo diventare tanto più avversi al rischio quanto più il progresso ci rende sicuri».

Modificato 17 Marzo 2011 da Step AsR

[IcedSlim Shady]

http://www.bungie.net/News/content.aspx?type=topnews&link=QuakeRelief2011

 

Per chi vuole donare anche Bungie ha organizzato un fondo per aiutare i giapponesi

[mersVengeance]

Io vi dico di ragionare e molto sul progetto H.A.A.R.P.

 

 

Una cosa molto triste, fatta per creare inutili allarmismi. I TERREMOTI NON SI POSSONO CONTROLLARE, si possono magari prevedere in maniera proprio ultra minima facendo uno storico degli intervalli tra un terremoto ed un altro in una determinata zona.

Molto fuori luogo in questo momento.

 

Per tornare al Giappone.. ma in qualche modo non si può "isolare" questo reattore4 maledetto ? Sarebbe bello poterlo spedire lontano nello spazio

Modificato 17 Marzo 2011 da mersVengeance

[Daunbailò]

come volevasi dimostrare, tutti quelli che fino a ieri erano convinti sostenitori del nucleare italiano, alla prima parola del capo cambiano subito idea. Ho letto stanotte un indiscrezione giornalistica (quindi non ncora confermata) che rivelava il dietrofront del governo sulla questione centrali. Sembra infatti che il governo stia perdendo molti consensi e che berlusconi, vista la grande forza contraria che c'è in italia, non abbia intenzione di proseguire con questa battaglia. Ora arriva una conferma indiretta da parte di veronesi e della prestigiacomo che iniziano a parlare di "una pausa di riflesione".

 

Se cera qulche dubbio sulla seretà di questa gente ora i dubbi crollano. valutare 0 la loro serietà è sopravvalutarla, è del tutto evidente che rispondono solo a ordini di scuderia e se per la prestigiacomo è comprensibile in quanto ministro del governo, veronesi che centra che è addirittura stato ministro del governo prodi?