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Vergognoso servizio del TG1 contro i videogames


Uroboros

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Dopo un evento traumatico come quello avvenuto in Norvegia, con la strage di decine di ragazzi a opera di uno squilibrato cattolico di estrema destra, tale Anders Behring Breivik, è normale che la società s'interroghi sui perché che l'hanno generato.

 

Meno normali sono state alcune reazioni della stampa, con quella italiana che si è messa in luce per la pochezza degli argomenti.

 

Il fatto marginale: Anders Behring Breivik, tra le sue passione, annoverava anche quella per i videogiochi. Di cosa stupirsi? I videogiochi fanno parte del mondo dell'intrattenimento da diversi decenni e credo (perdonate se abbandono la terza persona istituzionale) che non ci sia niente di strano o incredibile che un uomo cresciuto in una nazione benestante come la Norvegia ne abbia fatto uso durante gli anni della sua crescita.

 

Personalmente eviterei anche il solito ritornello di far presente che ormai moltissimi individui sono cresciuti, o stanno crescendo usando videogiochi e non hanno fatto e non andranno a fare stragi. Non è un argomento molto intelligente, anche se è parecchio diffuso nel nostro ambiente.

 

Il discorso è molto più semplice: se dessimo alle passioni o all'ideologia di Breivik un peso identico, allora dovremmo pensare che anche il suo essere un cattolico lo abbia spinto al massacro. Dichiariamo guerra al Vaticano? E vogliamo parlare della musica classica? Hitler era un grande appassionato di musica classica e di pittura figurativa, eppure non mi sembra che dopo la Seconda Guerra Mondiale qualcuno abbia chiesto di mettere sotto chiave la Gioconda o abbia vietato Wagner. Anche Breivik è un appassionato di musica classica, ma in coscienza vogliamo e possiamo dare alla bellezza della musica la colpa di un massacro?

 

La questione è molto complessa e non è il caso di mettersi a psicanalizzare Breivik con i pochi elementi a nostra disposizione. In primo luogo perché conosco i limiti delle mie conoscenze in materia e in secondo luogo perché nelle prossime settimane di psicologi e psichiatri d'accatto che tenteranno di spiegare i suoi moventi ce ne saranno a bizzeffe.

 

In questo senso, l'unico consiglio che posso darvi è quello di non affidarvi alle opinioni del primo cretino che s'improvviserà "esperto" o che vorrà dire la sua perché depositario del sacro fuoco della verità. Per esprimere un'opinione sensata su certi argomenti, che non sia il frutto di un rigurgito di banalità, bisogna saperne un bel po'.

 

Ma torniamo alla stampa italiana. Dopo la lunga e doverosa premessa, come non segnalarvi questo disgustoso servizio del TG1 di Augusto Minzolini in cui la colpa del massacro viene attribuita completamente ai videogiochi (la tesi più comoda, ovviamente)? Oltretutto con argomentazioni così sciocche e superficiali che fa semplicemente pena pensare che siano state espresse in un telegiornale con diffusione nazionale. Senza ulteriori commenti, vi lascio al filmato.

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/Miskio88.png http://card.psnprofiles.com/1/Miskio88.png

Il prossimo sabato sera, ti rimanderò indietro nel futuro!!! cit.

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Mamma mia quanta ignoranza mettono in questi servizi.

si rimane veramente senza parole... seguendo il ragionamento del servizio allora tutti i videogiocatori (milioni di persone) dovrebbero essere un insieme di psicopatici... no comment... :polliceverso:

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/Miskio88.png http://card.psnprofiles.com/1/Miskio88.png

Il prossimo sabato sera, ti rimanderò indietro nel futuro!!! cit.

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è veramente uno schifo...per fortuna hanno fatto vedere modern warfare 2...

 

ci mancava solo che facessero vedere come funzionano i Lancer di Gears of war

Lettore appassionato e collezionista di libri, fumetti e romanzi sui videogiochi. In possesso:

Romanzi di Gears of war: Aspho Fields, I resti di Jacinto, Anvil Gate

 

Collezionista e fan di Diabolik, il Re del Terrore!

 

http://librifumetti.forumfree.it/

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Quando copi un articolo è buona norma citarne la fonte, in questo caso si tratta di una news di Multiplayer :)

vai così! ti voglio bannoloso

Qualunque pm di aiuto o di richiesta di risposta ad una discussione verrà cestinato, per le domande usate il forum (avrete più possibilità di ottenre una risposta e queste potrebbero essere utili anche ad altri utenti) ed aspettate fino a quando non ci sarà qualcuno in grado di rispondervi.

 

http://209.85.62.25/3991/77/emo/ban.gif

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Quando copi un articolo è buona norma citarne la fonte, in questo caso si tratta di una news di Multiplayer :)

si hai ragione.. è che lo avevo letto su quel sito e ci ero rimasto.. e visto che i Newsletter di MX non avevano ancora scritto niente ho pensato di postare io la notizia per informare anche gli utenti di mondoxbox...

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/Miskio88.png http://card.psnprofiles.com/1/Miskio88.png

Il prossimo sabato sera, ti rimanderò indietro nel futuro!!! cit.

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non dicono vero che la Norvegia è il paese in europa col più alto tasso di suicidi e di depressione? no, devono essere i videogiochi...non dicono della musica che producono in Norvegia vero? E' LA TERRA DEL BLACK METAL.... citazione Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Black_metal

 

io sono un metallaro per carità...ma mi si accappona la pelle quando riesco a tradurre certe canzoni...

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non dicono vero che la Norvegia è il paese in europa col più alto tasso di suicidi e di depressione? no, devono essere i videogiochi...non dicono della musica che producono in Norvegia vero? E' LA TERRA DEL BLACK METAL.... citazione Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Black_metal

 

io sono un metallaro per carità...ma mi si accappona la pelle quando riesco a tradurre certe canzoni...

Veramente del movimento Black Metal ne hanno parlato il giorno prima ;)

Modificato da Calico Jack
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Sicuramente è sbagliato e dannoso da parte dei media addossare tutta la colpa di simili eventi ai videogiochi, però imho non si può dire che siano del tutto ininfluenti!

Siamo d'accordo sul fatto che siamo tutti diversi, come carattere, come moralità ecc.. quindi è logico aspettarsi che i videogiochi abbiano un effetto diverso su ognuno di noi, che è più accentuato se ne facciamo un uso intensivo. Penso che su persone particolarmente fragili di caratte/autostima, o depresse.. l'uso frequente di videogiochi ad alto tasso di violenza possa contribuire a spingerli ad avere reazioni violente. Ovviamente non bastano i vg da soli, deve esistere una condizione precedente di difficoltà o stress, o altre motivazioni della persona. Invece su persone con una normale condizione mentale trovo che non siano in grado di generare nessun cambiamento, o così minimi da essere trascurabili :ok:

Il discorso sopra vale anche per film, o musica forse..

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Sicuramente è sbagliato e dannoso da parte dei media addossare tutta la colpa di simili eventi ai videogiochi, però imho non si può dire che siano del tutto ininfluenti!

Siamo d'accordo sul fatto che siamo tutti diversi, come carattere, come moralità ecc.. quindi è logico aspettarsi che i videogiochi abbiano un effetto diverso su ognuno di noi, che è più accentuato se ne facciamo un uso intensivo. Penso che su persone particolarmente fragili di caratte/autostima, o depresse.. l'uso frequente di videogiochi ad alto tasso di violenza possa contribuire a spingerli ad avere reazioni violente. Ovviamente non bastano i vg da soli, deve esistere una condizione precedente di difficoltà o stress, o altre motivazioni della persona. Invece su persone con una normale condizione mentale trovo che non siano in grado di generare nessun cambiamento, o così minimi da essere trascurabili :ok:

Il discorso sopra vale anche per film, o musica forse..

quoto; ritengo che se qualcuno arriva la punto di imitare ciò che vede in un videogioco, vuol dire che ha dei problemi psichici propri, che non dipendono "dell'esposizione" prolunguata ai videogame. Secondo me, comunque, la mente umana risponde a delle regole proprie, ed è quindi inutile, in un certo senso, cercare di capire la cause, il motivo, ecc per cui egli abbia agito così...

http://card.josh-m.com/live/mondo/CavaniMatador7.png
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"il 32enne fà parte dell’estrema destra, contestatore del sentimento anti-razzista della società norvegese… amante dei videogiochi…”

 

cioe', ditemi voi, se le due cose possono essere messe in parallelo in una stessa frase? ma cosa **** c'entra che e' amante dei videogiochi con il fatto che sia contestatore dell'anti razzismo?? ste cose mi fanno andare in bestia

http://img835.imageshack.us/img835/3953/firmaokami.jpg
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A me fa davvero ridere l'atteggiamento di certi giornalisti che pretendono di psicanalizzare una persona basandosi praticamente sul nulla ed arrivando a trarre delle conclusioni facendo leva su quelli che alla fine sono dei luoghi comuni.

Il servizio del TG1 me l'ero perso,l'ho rivisto con sommo disgusto, ma senza sorpresa per la verità, su youtube, ma anche Studio Aperto ha fatto un numero niente male sempre a proposito della strage norvegese.

In pratica nel servizio venivano mostrate diverse foto di Breivik da bambino, in diverse fasi della sua crescita, in mezzo ai compagni d'infanzia: foto normalissime per come le ho viste io, ma il giornalista è riuscito comunque brillantemente a delineare un profilo psicologico del personaggio ed un suo declino mentale, basandosi sulle sue espressioni in queste foto, felici e spensierate inizialmente, addirittura minacciose alla fine (ripeto, a me sembravano proprio delle foto normalissime, poi chiaro, volendo ci si può vedere dentro qualsiasi cosa).

Adesso, io non discuto del fatto che l'uomo sia un pazzo sociopatico, ci mancherebbe, però trovo che certi servizi siano proprio di pessimo gusto, montati così, più per il gusto di creare ulteriore inutile enfasi intorno alla notizia che per informazione vera e propria.

Poi vabbè, Studio Aperto è un telegiornale per modo di dire ed è risaputo, ma certe persone a ste c@azzate danno peso veramente.

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Vabbè siamo al livelli del ridicolo...

 

Fosse stato un ragazzino sociopatico che spara all'impazzata a scuola, sarebbe stato giustificabile, seppur non condivisibile, citare i videogiochi come causa della strage, ma non è questo il caso.... questo tizio ha 32 anni e la cosa è stata predeterminata qui è presente addirittura un lungo manifesto politico-ideologico-religioso scritto per anni e con dovizia di particolare circa i presupposti teorici e pratici di questo attentato, come una sorta di Mein Kampf dell'era di internet....

 

Poi da anni che in Europa vi è un'ascesa dell'estrema destra è visibile, sia dai risultati delle varie elezioni nazionali, sia da quelli delle elezioni europee, e dubito che in questo processo storico i videogiochi abbiano un ruolo.

 

Però mica posso dire che è stato ispirato politicamente, dato che è "scorretto" nel loro modo di fare giornalismo, tant'altro "scorretto" è dare una spiegazione religiosa, dato che si accostata ai Templari, no macchè giocava ai videogiochi, ma questo è giornalismo????? sicuramente avrà giocato ai videogiochi più feroci tipo Pang o Burger Time oppure per citare il più "cattivo" Naughty Bear

Bellatores.png

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"il 32enne fà parte dell’estrema destra, contestatore del sentimento anti-razzista della società norvegese… amante dei videogiochi…”

 

cioe', ditemi voi, se le due cose possono essere messe in parallelo in una stessa frase? ma cosa **** c'entra che e' amante dei videogiochi con il fatto che sia contestatore dell'anti razzismo?? ste cose mi fanno andare in bestia

ahahaha lo stesso che è un reato essere appassionato di videogames...lo dicono come se stessero dicendo che è un pregiudicato :|

http://card.josh-m.com/live/mondo/CavaniMatador7.png
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A me fa davvero ridere l'atteggiamento di certi giornalisti che pretendono di psicanalizzare una persona basandosi praticamente sul nulla ed arrivando a trarre delle conclusioni facendo leva su quelli che alla fine sono dei luoghi comuni.

Il servizio del TG1 me l'ero perso,l'ho rivisto con sommo disgusto, ma senza sorpresa per la verità, su youtube, ma anche Studio Aperto ha fatto un numero niente male sempre a proposito della strage norvegese.

In pratica nel servizio venivano mostrate diverse foto di Breivik da bambino, in diverse fasi della sua crescita, in mezzo ai compagni d'infanzia: foto normalissime per come le ho viste io, ma il giornalista è riuscito comunque brillantemente a delineare un profilo psicologico del personaggio ed un suo declino mentale, basandosi sulle sue espressioni in queste foto, felici e spensierate inizialmente, addirittura minacciose alla fine (ripeto, a me sembravano proprio delle foto normalissime, poi chiaro, volendo ci si può vedere dentro qualsiasi cosa).

Adesso, io non discuto del fatto che l'uomo sia un pazzo sociopatico, ci mancherebbe, però trovo che certi servizi siano proprio di pessimo gusto, montati così, più per il gusto di creare ulteriore inutile enfasi intorno alla notizia che per informazione vera e propria.

Poi vabbè, Studio Aperto è un telegiornale per modo di dire ed è risaputo, ma certe persone a ste c@azzate danno peso veramente.

 

La stessa cosa che ho pensato io quando ho visto quel servizio. Veramente squallido, così come la maggior parte dei servizi di Studio Aperto.

 

Ma la cosa peggiore è come tutti i media si siano inventati subito le notizie più assurde, dando la colpa ai videogiochi ( e un giornale ha messo in mezzo pure Al Qaeda) e non si siano minimamente preoccupati del fatto che fosse un fanatico e che avesse scritto un "diario" di più di mille pagine spiegando il perchè del suo gesto. Ma sbattere in faccia alle persone che lui lo ha fatto per lo stesso Dio in cui credono loro probabilmente non sarebbe piaciuto al pubblico, meglio tirare in mezzo i videogiochi, quelle macchine infernali che friggono il cervelllo e controllano i bambini

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sinceramente sono poco sorpreso da un servizio del genere visto lo standard dei nostri media di maggior diffusione (in massima parte tv quindi)

mi da fastidio che nel caso specifico sia realizzato da tg di rete pubblica che dovrebbe rendere un reale servizio pubblico, ma mi avrebbe ugualmente dato fastidio anche realizzato da rete commerciale

 

sostanzialmente prendono la pagina di facebook del mostro (grande lavoro di ricerca giornalistica) vedono le sue pagine preferite e costruiscono sopra la formazione del soggetto

per loro immensa fortuna tra la sue preferite c'era CoD:MW2 e vai col filone del condizionamento da videogames ...

non nego che la misura nella distinzione tra videogames e realtà sia fondamentale (onestamente quanto viene rispettata l'indicazione dei PEGI? io mi chiamo fuori visto che tra un po' vorrei PEGI da terza età), non oso pensare a me stesso che mi comporto come muovo Niko Bellic di GTAIV per esempio, ma mi domando quanto quella distinzione può essere chiara per un ragazzino, ma qui il discorso si allarga all'educazione complessiva data da famiglia e scuola (oltre che degli altri fattori ambientali)

 

peccato che per l'attuale livello di approfondimento dei media il mondo dei videogames è materia da relegare come roba da ragazzini (più o meno cresciuti), ignorando totalmente l'aspetto economico (sproloquiamo per paginate del forum sui prezzi e sulle realizzazioni dei diversi titoli per i budget a disposizione), sull'aspetto lavorativo (ho l'abitudine di vedermi sempre tutti i titoli di coda di un videogame come di un film, e sono sempre più convinto che il numero di soggetti coinvolti nella produzione di un videogame sia superiore a quello di un film), sull'aspetto artistico (se il cartone animato, la musica, la narrativa, e il cinema sono considerati arte perchè non può esserlo il videogame che prende spunti da diverse forme artistiche?), e tutto viene ridotto all'aspetto diseducativo dei videogames

 

ma che agiscano così non mi sorprende più di tanto, per loro è più facile realizzare un servizio videogame=demonio-che-travia e farlo seguire dal classico tette-e-culi-estivi (scusate il linguaggio) perchè "vende" meglio come audience

SuperPaolino80.png on Xbox Live: SuperPaolino80 - on PSN: SuperPaolino80
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La stessa cosa che ho pensato io quando ho visto quel servizio. Veramente squallido, così come la maggior parte dei servizi di Studio Aperto.

 

Ma la cosa peggiore è come tutti i media si siano inventati subito le notizie più assurde, dando la colpa ai videogiochi ( e un giornale ha messo in mezzo pure Al Qaeda) e non si siano minimamente preoccupati del fatto che fosse un fanatico e che avesse scritto un "diario" di più di mille pagine spiegando il perchè del suo gesto. Ma sbattere in faccia alle persone che lui lo ha fatto per lo stesso Dio in cui credono loro probabilmente non sarebbe piaciuto al pubblico, meglio tirare in mezzo i videogiochi, quelle macchine infernali che friggono il cervelllo e controllano i bambini

Ricorda che la religione è intoccabile :| Dire qualcosa del genere avrebbe fatto scoppiare una rivolta infatti; stupida religione!

http://card.josh-m.com/live/mondo/CavaniMatador7.png
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Hola a tutti!

Come altri prima di me hanno scritto, è un classico dare la colpa a videogiochi, letture, film e musica (anche se ad essere quasi sempre demonizzato è il metal). Ma la colpa non è di nessuno, se non della nostra stessa natura. L' essere umano medio è sempre stato (e, secondo me, sempre sarà) violento, territoriale, aggressivo. Poi, il discorso che tira in ballo ultra-destra estremista e compagnia bella è l'ennesima ca**ata che potevano aggiungere alla sequela di false spiegazioni dell'atto inconsulto di una persona disturbata. Io, purtroppo, ho a che fare con una persona afflitta da sindrome bipolare con annesse forme di depressione e psicosi medio-gravi, e vi posso assicurare che non sono i videogiochi o la tv, piuttosto che la musica, i fattori scatenanti di tante crisi, ma spesso basta anche che una nuvola passi sul sole nel momento sbagliato e questa persona comincia a piangere, alterarsi, a volte diventa violenta verso se stessa e gli altri. Questo ragazzo ha compiuto un atto empio, per il quale meriterebbe secondo me pene molto maggiori che il limite massimo di 21 anni di detenzione previsto in Norvegia, ma bisogna capire esattamente perchè l'ha fatto. I giudici e i medici che hanno ora il dovere di fare chiarezza insieme alle forze dell'ordine, devono andare oltre le deliranti parole di questo folle e capire qual'è stata la REALE molla che ha spinto un uomo a fare una strage. E, per quanto riguarda i vergognosi servizi giornalistici... beh, ci sono sempre stati anche quelli, insieme a pareri di medici (sentita realmente con le mie orecchie da un primario di pedatria!) che asseriscono che i videogames, o quantomeno l'uso prolungato e continuo di questi, lede il cervello. Ma per favore, siamo seri! Sono bel altre le cose che ledono il cervello, e sono proprio questi signorotti che ce le propinano ogni giorno, sottoforma di tv spazzatura, di testate giornalistiche politicizzate e politicanti, di leggi inique e ad personam. Tutti questi servizi sensazionalistici del tipo "il ragazzo giocava ai videogames, preferiva gli sparatutto, era quindi un sociopatico dichiarato" lasciano il tempo che trovano, e saranno dimenticate solo quando noi videogiocatori saremo i primi a farci una risata sentendoli. Ribadisco, la persona con cui ho a che fare, un membro della mia famiglia, non gioca ai videogiochi e non ascolta musica metal o ama film e programmi tv violenti, ma ha tentato più di una volta gesti insani, ergo so dove può arrivare la follia (perdonatemi il termine) e so che non si può fare di una abitudine, di un momento ricreativo, il capro espiatorio per tutte le nefandezze compiute da una persona. Che cacchio, stando così le cose, dovrei prendermela con Rita Dalla Chiesa, visto che il programma tv preferito di questa persona è Forum.

Bon, fine del papiro.

Hola a tutti!

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"il 32enne fà parte dell’estrema destra, contestatore del sentimento anti-razzista della società norvegese… amante dei videogiochi…”

 

cioe', ditemi voi, se le due cose possono essere messe in parallelo in una stessa frase? ma cosa **** c'entra che e' amante dei videogiochi con il fatto che sia contestatore dell'anti razzismo?? ste cose mi fanno andare in bestia

 

A sto punto diciamo anche che al 90% aveva la patente B. Bhe? Che si aspetta a ritirare le auto dal commercio?

Non ne posso piu' di ste cagate dei tg -.-

 

 

Ma sbattere in faccia alle persone che lui lo ha fatto per lo stesso Dio in cui credono loro probabilmente non sarebbe piaciuto al pubblico, meglio tirare in mezzo i videogiochi, quelle macchine infernali che friggono il cervelllo e controllano i bambini

Ma stai scherzando? Il loro dio e' quello giusto, gli altri sono malati psicopatici che in nome di un dio fasullo inneggiano al razzismo, alla discriminazione e all'uccidere gli infedeli :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

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Anno 2011, la gente ancora si uccide nel nome di Dio.. che esista o no tutto questo è veramente patetico, un insulto a migliaia di anni di evoluzione. Voltaire e company si staranno rivoltando nella tomba come dei dannati..

 

Provocazione: Ci sarebbero delle cellule terroristiche in europa che appoggiavano questo Beveirik.. a quando i bombardamenti a tappeto della Nato ?

http://img196.imageshack.us/img196/7250/imageshacksz.jpg
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Il servizio del TG1 me l'ero perso,l'ho rivisto con sommo disgusto, ma senza sorpresa per la verità, su youtube, ma anche Studio Aperto ha fatto un numero niente male sempre a proposito della strage norvegese.

In pratica nel servizio venivano mostrate diverse foto di Breivik da bambino, in diverse fasi della sua crescita, in mezzo ai compagni d'infanzia: foto normalissime per come le ho viste io, ma il giornalista è riuscito comunque brillantemente a delineare un profilo psicologico del personaggio ed un suo declino mentale, basandosi sulle sue espressioni in queste foto, felici e spensierate inizialmente, addirittura minacciose alla fine (ripeto, a me sembravano proprio delle foto normalissime, poi chiaro, volendo ci si può vedere dentro qualsiasi cosa).

Adesso, io non discuto del fatto che l'uomo sia un pazzo sociopatico, ci mancherebbe, però trovo che certi servizi siano proprio di pessimo gusto, montati così, più per il gusto di creare ulteriore inutile enfasi intorno alla notizia che per informazione vera e propria.

Poi vabbè, Studio Aperto è un telegiornale per modo di dire ed è risaputo, ma certe persone a ste c@azzate danno peso veramente.

hai ragione da vendere.. anche io ho visto quel servizio.. c'è dalle foto scolastiche se un ragazzino, su un paio di esse non ha un sorriso grande come una casa vuol dire che da grande diventerà un pluri omicida...!?!? i giornalisti ormai pur di riuscire a tirar su un servizio in fretta e furia, inventano l inverosimile... non capisco se questa mania giornalistica sia solo un problema dell italia o se tutto il mondo giornalistico ha preso questa piega...! dire che uno ha ammazzato tutte quelle persone perchè giocava ai videogiochi o perchè da bambino non sorrideva sulle fotografie di classe mi sembra veramente una cosa fuori dal mondo... :polliceverso: ma come ho detto... ai giornalisti quello che gli passa per la testa, scrivono...

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/Miskio88.png http://card.psnprofiles.com/1/Miskio88.png

Il prossimo sabato sera, ti rimanderò indietro nel futuro!!! cit.

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Magari bastasse eliminare i videogiochi per far cessare tutte le guerre e le atrocità.

 

Supponendo che la violenza sullo schermo generi violenza reale come mai la colpa dev'essere data solo ai videogames e non anche hai film per esempio? Forse perchè c'è chi grazie alla publicità durante questi ultimi ci si paga lo stipendio o perchè i primi tolgono pubblico ai secondi ed all'intrattenimento televisivo in generale? Mah...

II Dany82 II___Federazione Italiana CAll of duty
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