Attenzione ai giochi usati

[M4rco]

Un videogioco non è un elettrodomestico, una tv puoi accenderla per farla vedere ma difficilmente un negoziante si mette a far provare un gioco di cui non ha una versione promo o un usato. Non si può pretendere che un negoziante debba rimetterci o quasi, su questo punto ti faccio 2 esempi chiarificatori, il primo riguarda il caso di copia unica disponibile (cosa non rara soprattutto per titoli vecchi o di nicchia) dove il negoziante dovrebbe rivenderlo a prezzo di costo rendendo inutile la scelta di prenderlo, il secondo caso è dell' ultima copia rimasta che ad ogni fine delle scorte e riassortimento comporterebbe una rinuncia economica, la somma di questi casi a fine mese potrebbe incidere sul bilancio anche per centinaia di euro (pensa anche solo ad uno "sconto" di 10 € a pezzo) che non sono pochi.

Sul discorso del codice si entra in un campo particolare e legato alle singole politiche aziendali, nessuna legge prevede che il negoziante debba cambiarti il gioco se non ti piace (il recesso è valido solo su acquisti a distanza e per beni specifici, nell' elenco non ci sono prodotti a rischio pirateria come videogiochi, musica e film) ma è un "favore" che alcuni fanno al cliente, nel momento in cui accetti di usufruire di questa possibilità allora c' è pure il rischio di beccarsi il rovescio della medaglia. Il sistema potrebbe essere migliorato, basterebbe non permettere il cambio su prodotti che dispongono di un codice da riscattare (non è vero che è un' usanza solo pc visto che i vari pass si stanno diffondendo pure su console) ma non so perchè non venga ancora fatto, fossi il dirigente di qualche grossa catena avrei fatto varie modifiche alle loro politiche, io però modero questo forum ed altre persone vengono pagate per prendere quelle decisioni quindi avranno i loro buoni motivi per fare così.

[Fallout Boy]

Per come la vedo io tutti i problemi del GS si potrebbero risolvere facilmente in due modi:

 

1) aprire una sola confezione per gioco in modo che tutte le rimanenti sarebbero sigillate. Non ha alcun senso aprirne una, venderla e aprirne un'altra. Ne apri una sola e la tieni in esposizione. E' l'uovo di colombo, non devi neanche far la fatica di aprirne un'altra! Chiaramente così l'ultima copia di ogni gioco sarà comunque aperta, poco male.

 

2) Eliminare la politica del soddisfatto o rimborsato entro 24h. Andiamo, ma che senso ha ? Capirei se il gioco fosse difettoso ma se non ti garba è un problema tuo, potevi documentarti prima, provare una demo. Non vedo perché a causa dell'incauto acquisto di tizio, Caio debba beccarsi la sua copia già utilizzata. 24h di utilizzo non cambiano il prodotto finale ma francamente mi da fastidio sapere che ho tra le mani un prodotto semi-nuovo.

 

La questione dei codici è importante, pensa ad esempio alla versione di LA Noir che deve ancora uscire: avrà (a quanto pare) tutti i DLC da scaricare, ci vuole poco a prendere il gioco, scaricarsi tramite codice tutti i DLC e riportare indietro la copia, a patto di avere la versione "liscia". Poi in cambio ne prendi un altro e ti ritrovi un gioco gratis...

[M4rco]

aprire una sola confezione per gioco in modo che tutte le rimanenti sarebbero sigillate. Non ha alcun senso aprirne una, venderla e aprirne un'altra. Ne apri una sola e la tieni in esposizione. E' l'uovo di colombo, non devi neanche far la fatica di aprirne un'altra! Chiaramente così l'ultima copia di ogni gioco sarà comunque aperta, poco male.

 

Ma guarda che dovrebbero fare già così, ti danno quella aperta solo se è l' ultimo pezzo Il mio esempio comunque era diverso, tu hai 10 pezzi del gioco X, ne vendi 9 e ti rimane quello aperto, arrivo io e me lo dai a prezzo ridotto perchè aperto (diciamo che mi sconti 10 €), la settimana dopo ti tornano dei pezzi e ne apri uno per esporlo, se non riesci nuovamente a fare il riassortimento per tempo allora devi nuovamente venderne uno a prezzo ridotto nel momento in cui li vendi tutti, andando avanti così e moltiplicandolo per tutti i giochi che hai potenzialmente ci perdi centinaia di euro al mese.

 

Eliminare la politica del soddisfatto o rimborsato entro 24h. Andiamo, ma che senso ha ? Capirei se il gioco fosse difettoso ma se non ti garba è un problema tuo, potevi documentarti prima, provare una demo. Non vedo perché a causa dell'incauto acquisto di tizio, Caio debba beccarsi la sua copia già utilizzata. 24h di utilizzo non cambiano il prodotto finale ma francamente mi da fastidio sapere che ho tra le mani un prodotto semi-nuovo.

 

Su questo hai ragione, il recesso non è un diritto (anche se alcuni lo pensano e lo pretendono in tutti i negozi perchè GS te lo concede) quindi la colpa è del cliente che compra a scatola, al massimo lo si potrebbe fare sull' usato visto che non ci sono problemi di rivendita di un prodotto usato ma spacciato per nuovo.

 

La questione dei codici è importante, pensa ad esempio alla versione di LA Noir che deve ancora uscire: avrà (a quanto pare) tutti i DLC da scaricare, ci vuole poco a prendere il gioco, scaricarsi tramite codice tutti i DLC e riportare indietro la copia, a patto di avere la versione "liscia". Poi in cambio ne prendi un altro e ti ritrovi un gioco gratis...

 

Ma infatti non ho detto il contrario, per questo proponevo di applicare l' eventuale recesso sul nuovo solo ai giochi che non hanno qualche codice altrimenti il rischio di truffa per la catena diventa alto considerando la correttezza di tante persone.

[Fallout Boy]

In realtà il recesso è un diritto ma si applica al prodotto nuovo, intonso, immacolato, non a quello usato. Il recesso è nato per salvaguardare "l'incauto acquisto"; ad esempio posso acquistare un prodotto per errore confondendolo con un altro oppure acquistarlo e poi rendermi conto di averlo già. Però perché si posa applicare, il sigillo al gioco non devi averlo tolto. Nel momento in cui lo apri e lo usi non puoi riportarlo indietro solo perché non ti garba. Pensa se una cosa del genere venisse applicata a prodotti che risentono particolarmente dell'utilizzo...l'ultimo che va prenderlo si ritrova un oggetto deteriorato e qualitativamente inferiore al nuovo.

 

Non è propriamente il caso dei giochi comunque, specie se non contengono memorie interne soggette ad un numero massimo di cicli scrittura/lettura.