[GOW3] Recensione personale

[Matt Jean]

Ciao ragazzi, chi mi conosce sa che è più forte di me la tentazione di recensire qualsiasi cosa che vedo, gioco o leggo. Potevo mai farmi sfuggire la possibilità di fare una personale review di GOW 3? Certo che no!!

 

Vi auguro buona lettura, sperando che questo topic possa presto diventare un punto di riflessione sui Pro ed i Contro di questo terzo capitolo della serie. Ovviamente mi presto a qualsiasi tipo di critica ben costruita da parte vostra: non abbiate timori di muovere proteste se non siete d'accordo su qualcosa PS: giusto per informazione, non scandalizzatevi se vedete il voto iniziale un pò al di sotto della medie generali delle recensioni mondiali: sono sempre stato un recensore di manica molto stretta con i voti

 

 

GEARS OF WAR 3

 

Controllo: 9 Grafica: 8,5 Azione: 8,5 Longevità: 9 Audio: 8,5

 

Voto: 8,7 OTTIMO

 

Commento: Se c'è un brand che a livello di visibilità ed apprezzamento ha segnato profondamente l'era della console di casa Microsoft di nuova generazione, non possiamo far altro che riconoscere che la saga di GOW ha avuto un successo strepitoso fin dal primo capitolo: un titolo che a distanza di anni chiunque ricorda grazie all'incredibile tasso di originalità che lo distingueva drasticamente dal resto dei giochi d'azione in terza persona grazie ai particolari sistemi di copertura e soprattutto grazie ad una grafica che ancor oggi riesce in un modo o nell'altro a stupire. Il sequel uscito nel 2008 non ha fatto altro che confermare nuovamente lo strepitoso successo del primo, e finalmente adesso siamo in grado di parlare dell'attesissimo terzo (con ogni probabilità) capitolo finale di questa spettacolare trilogia.

 

Il titolo parte cronologicamente tre anni dopo gli eventi narrati nel secondo episodio, con i cari Marcus, Dominic, Cole e Baird alle strette su una nave in attesa di una soluzione definitiva alla guerra contro le locuste. Un attacco dei nemici desterà dalle poltrone i nostri amati COG, che questa volta dovranno cercare una soluzione definitiva al problema della guerra contro questi aberranti mostri: soluzione che sembra essere contenuta in un disco consegnato a Marcus grazie agli ordini di una persona per lui molto particolare. Questo è l'incipit dell'universo narrativo di GOW 3, che seppur non essendo sviluppatissimo come in altri titoli resta comunque sempre ben solido e coerente con tutto ciò che si vede, e regala anche dei momenti di intensità emotiva davvero fortissimi accanto ad alcuni momenti più spensierati e rilassati, in cui i nostri compagni di guerra non mancheranno di affievolire la situazione grazie a delle battute sempre piacevoli da sentire che ci caleranno ancor di più nell'atmosfera malsana che ha da sempre contraddistinto la serie: un mondo in rovina, in cui le ultime speranze di salvezza sono assegnate ad un gruppo di rozzi e burloni militari che comunque non arrivano mai a sottovalutare l'entità reale dei problemi che hanno di fronte quando il gioco si fa davvero duro. Il titolo inoltre mostra una grande caratterizzazione dei personaggi: sia di quelli princiali che abbiamo già apprezzato negli altri episodi, sia per alcune new entry molto ben gradite e perfettamente inserite nel mondo di gioco. Una trama ed una caratterizzazione dei personaggi che, pur non giocando un ruolo fondamentale ai fini dell'apprezzamento globale, riescono comunque a condire una bella e piacevolissima cornice all'avventura proposta, la quale propone a livello di gameplay le stesse meccaniche già viste nei precedenti episodi con qualche piccola aggiunta: resta la camera alle spalle del protagonista e il sistema di copertura a tasto singolo che reso tanto celebre quanto immediato il gameplay della serie, ed in aggiunta possiamo trovare nuove armi, nuove esecuzioni, nuovi nemici di affrontare e tanto altro ancora. La sostanza dunque è rimasta essenzialmente la stessa, ma è stata condita di diversi ingredienti in più che alla fine si uniscono alla perfezione per farci assaporare al meglio il piatto che abbiamo di fronte: certo, da un lato è innegabile che non è più possibile respirare quel senso di assoluta originalità che aleggiava nel primo episodio, ma del resto non si può biasimare il lavoro degli sviluppatori in sede di assemblaggio di gameplay, in quanto un approccio magari del tutto diverso avrebbe snaturato troppo un sistema di gioco al quale ormai tantissimi utenti sono abituati ed affezionati, ed un eventuale cambio di rotta avrebbe fatto correre il rischio di venir di fronte a tante critiche da parte della community. Nonostante il gameplay essenzialmente invariato comunque i ragazzi di Epic sono riusciti a confezionare un titolo discretamente vario, che oltre alle classiche sparatorie a terra unisce anche delle particolari sezioni a bordo di altrettanti particolari veicoli che alla fine donano al titolo una buona varietà d'azione nonostante un meccanismo di procedimento sempre basato su un binario unico, visto che le poche volte che ci troveremo di fronte a scegliere dei percorsi verremo incontro a dei piccolissimi cambiamenti d'approccio tattico a seconda delle situazioni, ma niente di più. La già citata varietà dei nemici inoltre ci costringe anche a cambiare necessariamente tattica di gioco di volta in volta, e la cosa contribuisce ad arricchire una già bella varietà d'azione a cui si accenava poc'anzi.

 

Dal punto di vista grafico il gioco si basa su una versione riveduta e corretta dell'Unreal Engine, e garantisce scorci e impatti visivi di grande effetto, specialmente negli ambienti esterni, che risultano più vasti e con una gamma cromatica maggiore rispetto ai predecessori. Purtroppo permangono alcuni piccoli bug e qualche piccola sbavatura nelle texture che ricoprono alcuni ambienti interni o certi oggetti dello scenario, ma alla fine della fiera si finisce per non fare minimamente caso a queste piccolissime sbavature, visto comunque la grande forza d'impatto grafica del titolo sugli occhi del giocatore e soprattutto degli effetti particellari degni di applauso. Dal punto di vista audio il gioco è ottimo: le musiche sono perfettamente inserite nell'atmosfera dei particolari momenti che vivremo nel corso dell'avventura, ed accompagnano senza problemi il ritmo dell'azione; Gli effetti sonori sono spaventosamente belli ed il doppiaggio in italiano è svolto più che discretamente da tutti gli interpreti.

 

La longevità del titolo non è facile da calcolare: se lo vostre console sono sprovviste di collegamento ad Internet oppure se siete dei maniacali giocatori offline potete anche togliere due punti al voto assegnato, visto che la campagna principale del gioco nonostante sia molto bella ed intensa si finisce in poco tempo: circa 7-8 ore se giocata a livello normale. GOW 3 comunque aumenta di parecchio la sua longevità se consideriamo anche il lato online, e non poteva che essere così in fin dei conti: la campagna è giocabile in cooperativa fino a 4 giocatori, e sono previste tante modalità online con cui divertirsi veramente tanto tempo con gli amici, alcune delle quali davvero innovative e molto ben curate, come per esempio l'annunciata «modalità belva» in cui saremo chiamati ad uccidere una resistenza di umani sempre più serrata con dei vari tipi di locuste: una sorta di orda al contrario per intenderci. Il titolo inoltre presenta un particolare sistema di onoreficenze e medaglie che di sicuro andranno a garantire ore ed ore di divertimento online a tutti i fantici degli score più ardui da raggiungere. Insomma, abbiamo aspettato tanto per questo GOW 3 ma alla fine ne è valsa veramente la pena: il titolo unisce una campagna breve ma intensa accanto ad un comparto multiplayer con i fiocchi, e nonostante l'assenza di elementi veramente originali ed innovativi riesce comunque ad esaltare, commuovere e tenere col fiato sospeso il giocatore in più di un'occasione. Una conslusione davvero ottima per una saga che segnato una generazione.

 

Pro: Campagna esaltante ed intensa; Trama funzionale all'azione e ben costruita; personaggi ben caratterizzati; Graficamente superbo; Audio da brividi; Reparto multiplayer infinito.

 

Contro: Gameplay che comincia a sentire un pò il peso degli anni; Durata della campagna un pò breve; Due sbavature nel reparto grafico (due di numero).

[gaara928]

ottima recensione complimenti